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LE ATTIVITÀ DI RIPARAZIONE, MANUTENZIONE E INSTALLAZIONE DATI

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Academic year: 2022

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37

A N D A M E N T O D E G L I I N F O RT U N I S U L L AV O R O

DATI

©

NUMERO

10

OTTOBRE 2013 I N A I L - R o m a , P i a z z a l e G i u l i o P a s t o r e , 6 - Te l . 0 6 / 5 4 8 7 . 1 Segretaria di Redazione Vitalina Paris - Tel. 06/54872290 - Fax 06/54872603

QUESTO MESE:

Direttore Responsabile Mario G. Recupero Tabelle a cura di Andrea Bucciarelli

Capo redattore Alessandro Salvati Grafici a cura di Vitalina Paris

Questa newsletter è disponibile nel sito web dell’INAIL all’indirizzo http://www.inail.it alla sezione Dati e Statistiche/Periodico statistico Dati Inail

ISSN 2035-5645

LE ATTIVITÀ DI RIPARAZIONE, MANUTENZIONE

E INSTALLAZIONE

MANUTENZIONI:

ATTENZIONE AGLI SPAZI CONFINATI

MEGLIO INDIVIDUATI RISCHIO E INFORTUNI NELLE ATTIVITÀ MANUTENTIVE

LE ATTIVITÀ DI RIPARAZIONE,

MANUTENZIONE E INSTALLAZIONE

Si tratta di attività importanti e necessarie in tutto il processo pro- duttivo di un Paese. Sono le attivi- tà di riparazione, manutenzione ed installazione di macchine e apparecchiature che nella classifi- cazione Istat Ateco 2007 rientra- no nella nuova divisione 33.

Quest’ultima include, pertanto, sia la riparazione da parte di unità specializzate di beni pro- dotti dal settore manifatturiero, con l’obiettivo di ripristinare le funzionalità di macchine, appa- recchiature ed altri prodotti, sia l’erogazione di servizi di manu- tenzione generale o ordinaria mirata a garantirne l’efficienza lavorativa e a prevenirne i guasti o le riparazioni non necessarie.

Dalle attività di installazione di apparecchiature sono, tuttavia, escluse quelle che fanno parte integrante di edifici, come l’instal- lazione di impianti elettrici e idraulici, così come le unità

impiegate nella riparazione e manutenzione di computer, beni per uso personale e per la casa (classificate nella divisione 95) e quelle impiegate nella riparazio- ne di autoveicoli (divisione 45).

Oltre 3mila gli infortuni in occa-

sione di lavoro registrati media- mente ogni anno, concentrati soprattutto nella riparazione e manutenzione di macchinari e nell’installazione di macchine e apparecchiature industriali.

(Alessandro Salvati)

Nord-est 30,9%

Nord-ovest 36,3%

Centro 18,1%

Sud 8,5%

Isole 6,2%

Macchinari

Macch. ed app. industriali Navi e imbarcazioniApp. elettr. ed ottiche

Locomotive

Prodotti in metalloApp. elettricheAeromobili Altre apparcchiature 0

5 10 15 20 25 30 35 40 45

ATTIVITÀ RIPARTIZIONE GEOGRAFICA

TAV. 1: INFORTUNI DENUNCIATI NELLE ATTIVI- TA' DI RIPARAZIONE, MANUTENZIONE ED INSTALLAZIONE DI MACCHINE ED APPAREC- CHIATURE - ANNO EVENTO 2012

Fonte: archivi Banca dati statistica aggiornata al 30/04/2013

ATTIVITÀ 2008 2009 2010 2011 2012 Var.%

2012/2008 INFORTUNI DENUNCIATI NELLE ATTIVITÀ DI RIPARAZIONE, MANUTENZIONE ED INSTALLAZIONE DI MACCHINE ED APPARECCHIATURE - ANNI EVENTO 2008-2012

Totale riparazione e manutenzione 2.406 2.194 2.054 1.918 1.603 -33,4

- Prodotti in metallo 107 98 91 83 74 -30,8

- Macchinari 1.392 1.267 1.201 1.199 994 -28,6

- Apparecchiature elettroniche ed ottiche 143 144 127 109 92 -35,7

- Apparecchiature elettriche 92 83 94 73 61 -33,7

- Navi e imbarcazioni (esclusi i loro motori) 543 469 421 349 279 -48,6

- Aeromobili e veicoli spaziali 16 19 19 17 18 12,5

- Locomotive e materiale rotabile ferro-tranviario (esclusi i loro motori) 113 114 101 88 85 -24,8 Riparazione di altre apparecchiature 4 14 20 14 11 175,0 Installazione di macchine ed apparecchiature industriali 1.496 1.312 1.276 1.171 949 -36,6

Indeterminato 22 29 34 32 24 9,1

TOTALE OCCASIONE DI LAVORO 3.928 3.549 3.384 3.135 2.587 -34,1

IN ITINERE 433 425 380 377 335 -22,6

IN COMPLESSO 4.361 3.974 3.764 3.512 2.922 -33,0

(valori percentuali)

(2)

38

DENTRO LA NOTIZIA

MEGLIO INDIVIDUATI RISCHIO E INFORTUNI NELLE ATTIVITÀ MANUTENTIVE

RIPARTIZIONE GEOGRAFICA 2008 2009 2010 2011 2012 INFORTUNI INDENNIZZATI AVVENUTI IN OCCASIONE DI LAVORO NELLE ATTIVITÀ DI RIPARAZIONE, MANUTENZIONE E INSTALLAZIONE PER RIPARTIZIONE GEOGRAFICA - ANNI EVENTO 2008-2012

Nord-ovest 1.231 1.082 1.017 941 776 Nord-est 963 888 837 791 684 Centro 606 513 504 473 381

Sud 355 341 281 271 210

Isole 222 220 202 164 139

ITALIA 3.377 3.044 2.841 2.640 2.190

Nella precedente classificazione Istat Ateco 2002, le attività di riparazione e manutenzione e quelle di installazione di macchine ed apparecchiature industriali erano unite alle attività di fabbri- cazione dei corrispondenti beni.

La loro scissione, nella versione 2007, ha permesso non solo l’indi- viduazione di un settore ben preciso ma anche la possibilità di analizza- re una serie di attività legate alla manutenzione, che nell’ultimo quin- quennio 2008-2012, sono risultate più rischiose in termini di durata media e di grado medio di inabilità permanente rispetto a quelle che nell’Ateco 2002 erano incorporate nei vari settori di fabbricazione (rispettivamente un giorno in più di assenza dal lavoro per inabilità temporanea e 1,5 gradi in più).

Anche in termini di rapporto di gravità, ossia il rapporto tra gli infortuni gravi (inabilità permanen- te e mortali) e il complesso degli infortuni indennizzati in occasione di lavoro, i dati dell’ultimo quin- quennio registrano un 7,0% per il nuovo settore della manutenzione contro il 5,8% dei settori della fab- bricazione Ateco 2002.

Sul versante infortunistico, la manutenzione è tutta al maschile (97%) e sviluppata principalmente al Nord (66%): il 17% degli infor- tuni indennizzati si concentra in Lombardia, il 14% in Emilia Romagna, il 10% sia in Liguria che in Veneto e il 9% in Piemonte.

La quasi totalità degli infortuni 2008-2012 (circa il 75%) coinvol- ge le mani (33%), le gambe (16%)

la testa (15%), e la colonna verte- brale (10%), ed avviene per con- tusione (27%), ferita (26%), lussa- zione (22%) e frattura (14%).

I lavoratori, che si infortunano principalmente facendo dei gesti inopportuni, perdendo il controllo

dell’oggetto lavorato, spostato e a causa di scivolamenti, entrano spesso in contatto con oggetti duri e abrasivi, cadono e sottopongo- no a sforzo fisico il sistema muscolo scheletrico.

(Silvia Amatucci)

TAV. 2: INFORTUNI INDENNIZZATI IN OCCA- SIONE DI LAVORO NELLE ATTIVITÀ DI RIPARA- ZIONE, MANUTENZIONE E INSTALLAZIONE PER NATURA E SEDE DELLA LESIONE ANNO EVENTO 2012

Contusione 25,4%

Ferita 27,5%

Lussazione, distorsione, distrazione 21,3%

Frattura 14,7%

Corpi estranei 4,6%

Altro 6, %5

Arti superiori 42,3%

Testa e collo 16,9%

Torace 8,9%

Arti inferiori 21,8%

Colonna vertebrale 10,1%

NATURA DELLA LESIONE

SEDE DELLA LESIONE

(3)

APPUNTI PROFESSIONALI

39

MANUTENZIONI:

ATTENZIONE AGLI SPAZI CONFINATI

Gli incidenti durante operazioni di manutenzione in spazi confina- ti suscitano l’attenzione dell’opi- nione pubblica e della comunità tecnica, stimolando l’adozione di procedure di valutazione e gestione dei rischi in aree parti- colarmente pericolose.

La gestione sistemica dei lavori è necessaria, quando le operazioni di manutenzione coinvolgano personale all’interno di spazi confinati, attraverso l’identifica- zione degli spazi confinati, com- presi gli ambienti che siano tali solo in manutenzione/ispezio- ne/pulizia, e la valutazione dei rischi e analisi delle misure di tutela da adottare. Quindi si

devono individuare ditte appalta- trici qualificate a eseguire lavori in ambienti confinati, con lavora- tori di esperienza secondo i requisiti definiti dalla norma vigente, con disponibilità di per- sonale formato per le verifiche ambientali. Deve essere curato l’addestramento degli addetti alla gestione delle emergenze per le operazioni di soccorso con tecni- che specifiche per gli spazi confi- nati o in quota, tramite apposite sessioni di addestramento, infor- mazione, formazione e simula- zioni. Il singolo intervento richie- derà, inoltre, la predisposizione, verifica e aggiornamento di pro- cedure preliminari e contestuali

all’apertura e all’accesso: isola- mento, bonifica, verifica ambien- tale, pulizia e ispezione. La pre- senza di un’atmosfera idonea deve essere accertata con continui- tà, tramite monitoraggi ambientali, il cui programma è basato sulla variabilità delle condizioni e della presenza di inquinanti. Fonda- mentale è la vigilanza durante i lavori, che permette di mantenere il contatto visivo o verbale con i lavoratori, conoscendo esattamen- te il numero delle persone che con- trolla, la posizione dei dispositivi di comunicazione di emergenza vicini e di fornire le prime informa- zioni alla squadra di soccorso.

(Paolo Fioretti)

SPAZI CONFINATI: DESCRIZIONE ED ESEMPI

Aree di lavoro:

non destinate allo stazionamento fisso di lavoratori adibite all’immagazzinamento o trasporto di prodotti aperture per l’entrata e l’uscita limitate e di difficile utilizzo condizioni di ventilazione sfavorevole

in cui può verificarsi un evento incidentale importante, che può portare ad un infortunio grave o mortale, in presenza di agenti chimici pericolosi

Recipienti: serbatoi, sili, cisterne, cassoni, reattori, colonne di distillazione, accumulatori, autoclavi, tramogge, carcasse di motori, turbine, compressori, stive, intercapedini di edifici

Tubazione e condotte, canali Scavi, trincee, cassonature

Zone, anche aperte, soggette alla formazione di atmosfere esplosive e tossiche: sfiati, cabine elettriche e di verniciatura

Operazioni di manutenzione con emissione di sostanze o miscele pericolose:

pulizia anche meccanica, decapaggio, lavorazioni con asportazione di truciolo, saldatura, verniciatura, trattamenti superficiali, galvanica

Pozzetti, tombini, drenaggi, fognature, vasche di raccolta e trattamento liquami, fanghi e rifiuti

Esempi

(4)

40

L’OSSERVATORIO STATISTICO

a cura di Adelina Brusco

LA PRODUZIONE INAIL

GLI INDENNIZZI PER INFORTUNIO

INDENNITÀ PER INABILITÀ TEMPORANEA (1)

PERIODI GESTIONI

Industria e Servizi Agricoltura TOTALE

Agosto 2012 34.853 3.144 37.997

Agosto 2013 28.752 2.517 31.269

Variazione % -17,50 -19,94 -17,71

Set. 2011 - Ago. 2012 404.092 35.425 439.517 Set. 2012 - Ago. 2013 355.494 31.491 386.985

Variazione % -12,03 -11,11 -11,95

(1)Per data di definizione.

Set2012 Ott2012 Nov2012 Dic2012 Gen2013 Feb2013 Mar2013 Apr2013 Mag2013 Giu2013 Lug2013 Ago2013

0 500 1000 1500 2000 2500

TAV. 4: INDENNIZZI IN CAPITALE PER MESE DI EROGAZIONE

Set2012 Ott2012 Nov2012 Dic2012 Gen2013 Feb2013 Mar2013 Apr2013 Mag2013 Giu2013 Lug2013 Ago2013

0 140 280 420 560 700

TAV. 5: RENDITE DIRETTE PER MESE DI COSTITUZIONE

Set2012 Ott2012 Nov2012 Dic2012 Gen2012 Feb2013 Mar2013 Apr2013 Mag2013 Giu2013 Lug2013 Ago2013

0 35 70 105 140

TAV. 6: RENDITE A SUPERSTITI PER MESE DI COSTITUZIONE

INDENNIZZI IN CAPITALE PER MENOMAZIONE PERMANENTE (DANNO BIOLOGICO) (2)

PERIODI GESTIONI

Industria e Servizi Agricoltura TOTALE

Agosto 2012 1.652 267 1.919

Agosto 2013 1.486 210 1.696

Variazione % -10,05 -21,35 -11,62

Set. 2011 - Ago. 2012 26.367 3.658 30.025

Set. 2012 - Ago. 2013 24.785 3.426 28.211

Variazione % -6,00 -6,34 -6,04

(2)Per data di erogazione.

RENDITE PER INABILITÀ/MENOMAZIONE PERMANENTE (3)

PERIODI GESTIONI

Industria e Servizi Agricoltura TOTALE

Agosto 2012 422 77 499

Agosto 2013 399 78 477

Variazione % -5,45 1,30 -4,41

Set. 2011 - Ago. 2012 7.217 1.197 8.414

Set. 2012 - Ago. 2013 6.911 1.204 8.115

Variazione % -4,24 0,58 -3,55

(3)Per data di costituzione della rendita.

RENDITE A SUPERSTITI (4)

PERIODI GESTIONI

Industria e Servizi Agricoltura TOTALE

Agosto 2012 98 34 132

Agosto 2013 86 7 93

Variazione % -12,24 -79,41 -29,55

Set. 2011 - Ago. 2012 1.372 172 1.544

Set. 2012 - Ago. 2013 1.137 142 1.279

Variazione % -17,13 -17,44 -17,16

(4)Per data di costituzione delle rendite (vedovi, orfani, ecc.).

Set2012 Ott2012 Nov2012 Dic2012 Gen2013 Feb2013 Mar2013 Apr2013 Mag2013 Giu2013 Lug2013 Ago2013

0 5000 10000 15000 20000 25000 30000 35000

TAV. 3: INDENNITÀ DI TEMPORANEA PER MESE DI DEFINIZIONE

INDUSTRIA E SERVIZI AGRICOLTURA

TIPOLITOGRAFIA INAIL - MILANO

INDUSTRIA E SERVIZI AGRICOLTURA

INDUSTRIA E SERVIZI AGRICOLTURA

INDUSTRIA E SERVIZI AGRICOLTURA

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