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REPORT SUL MONITORAGGIO PRESSO LE AREE LUDICHE PER BAMBINI

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(1)

Il

REPORT SUL MONITORAGGIO PRESSO LE AREE LUDICHE PER BAMBINI

(marzo 2021)

(2)

INDICE

MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ EROGATA ... 4

CARATTERISTICHE DELLE AREE ... 6

GIOCHI ... 14

INDAGINE DI QUALITÀ PERCEPITA ... 22

CARATTERISTICHE DEL CAMPIONE ... 23

FREQUENTAZIONE ... 24

SODDISFAZIONE ... 26

CONFRONTO QUINQUENNALE ... 29

L’Agenzia per il Controllo e la Qualità dei Servizi Pubblici Locali di Roma Capitale (ACoS) ha svolto dal 15 luglio al 1° ottobre 2020 un monitoraggio di qualità erogata e una indagine di qualità percepita in totale autonomia sulle Aree ludiche per bambini gestite da Roma Capitale, riproponendo in parte un’indagine simile condotta nel 2015. Sono state monitorate 113 aree, di cui 12 sono state trovate chiuse (in ristrutturazione, dismesse o inaccessibili). Lo stato delle aree è valutato sulla base di diversi aspetti, fra cui pulizia, manutenzione delle dotazioni e dell’area in sé, stato delle attrezzature di gioco e della loro pavimentazione e presenza di varie problematiche. In generale le aree sono risultate facilmente accessibili, con rara presenza di barriere architettoniche, ombreggiate, dotate di arredi (sebbene siano carenti di servizi igienici e vialetti antisdrucciolo) e frequentate, ma con problemi comuni, tra cui presenza di rifiuti e sporcizia. Vi sono tuttavia differenze sostanziali nei 15 municipi, come si nota soprattutto nella valutazione dello stato delle aree, tendenzialmente buono ma non in maniera uniforme nell’ampio e sfaccettato territorio di Roma.

Quanto ai giochi, nelle aree aperte la tipologia più presente è quella delle altalene, anche se nel totale sono più numerosi gli oscillanti a molla. Complessivamente sono stati monitorati 729 giochi per bambini, collocati per lo più su superfici adeguate e a norma di legge, sebbene persistano ancora casi di posizionamento su pavimentazioni dure o di dimensioni insufficienti e con carenze manutentive. Le attrezzature ludiche in sé non sono in cattive condizioni, sebbene serva maggiore manutenzione soprattutto in riparazione di imbrattamenti.

(3)

L’indagine di qualità percepita, che ha registrato 395 interviste tra gli accompagnatori dei bambini, delinea una frequentazione ricorrente e prevalente nelle fasce pomeridiane. La soddisfazione è generalmente buona, anche se le valutazioni degli utenti sulla pulizia dell’area e sulla manutenzione dei giochi non lo sono altrettanto: nella percezione degli intervistati hanno un grosso peso non solo le criticità prettamente strutturali, ma anche quelle estetiche, come l’imbrattamento da atti vandalici, che conferiscono un senso di trascuratezza, trasandatezza e degrado alle attrezzature e alle aree.

Riguardo l’emergenza pandemica, solo nel 18% delle aree è stata rilevata la presenza della cartellonistica con le prescrizioni sanitarie: non a caso il 59% degli intervistati ha ritenuto le misure precauzionali inadeguate.

Infine, dal confronto effettuato sulle rilevazioni dello stato delle medesime aree monitorate nel 2015, emerge un miglioramento nel 26% di esse e un peggioramento nel 31%; il 32% dei playground presenta invece lo stesso stato di un lustro fa. Non è dissimile l’opinione dei frequentatori di tali aree: è migliorata per il 32%, peggiorata per il 41% e non mutata per il 27%.

Nota generale: nelle figure i valori percentuali sono arrotondati e, pertanto, la somma delle etichette potrebbe produrre una cifra superiore o inferiore a 100.

(4)

MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ EROGATA

L’Agenzia per il Controllo e la Qualità dei Servizi Pubblici Locali di Roma Capitale (ACoS) ha svolto dal 15 luglio al 1° ottobre 2020 un monitoraggio di qualità erogata e una indagine di qualità percepita in totale autonomia sulle Aree ludiche per bambini gestite da Roma Capitale, riproponendo – in parte – un’indagine simile condotta nel 2015.

Sono state monitorate 113 aree (rispetto alle 94 del 2015), scelte tra quelle già oggetto di indagine e altre estratte casualmente, distribuite piuttosto uniformemente sul territorio in rapporto al numero di aree totali:

si va da 11 aree rilevate nel municipio IX a 5 aree presso i municipi X e XII (Figure 1-2).

Sul sito web dell’ACoS è possibile accedere a una pagina che contiene la mappa interattiva del monitoraggio di qualità erogata, nella quale a ogni area è associata una scheda descrittiva e qualitativa che ‘fotografa’ lo stato di ciascun playground al momento della rilevazione.

Figura 1. Localizzazione delle aree monitorate

FONTE: ACOS 2020, ELABORAZIONE SU GOOGLE MAPS.

(5)

Figura 2. Distribuzione delle aree monitorate per municipio

FONTE: ACOS 2020.

Su 113 aree, 12 sono state trovate chiuse e quindi non monitorabili (10,6%, Figura 3): 4 sono risultate dismesse (municipio VII: Via Ponte delle Sette Miglia, Piazza Salvatore Galgano; municipio XI: Via Adeodato Ressi, Piazza Caterina Cicetti), in 3 erano in corso lavori di ristrutturazione (municipio I: Piazza Vittorio Emanuele, Piazza Dante; municipio II: Parco Rabin), in altrettante erano presenti i sigilli delle forze dell’ordine (municipio VIII: Via Mosca, Via Duccio di Buoninsegna; municipio XIV: Piazza Sand) e inoltre 2 sono state trovate chiuse, inaccessibili e in stato di completo abbandono (municipio III: Via Gino Cervi; municipio XI: Via Poggio Verde).

Rispetto al totale delle rilevazioni per municipio, nel VII e nell’XI un terzo delle aree è risultato chiuso (Figura 4).

Figura 3. Aree aperte e chiuse

FONTE: ACOS 2020.

I

10 II

7 III

7

IV 9

V 10 VI VII 6

6 VIII

9 IX

11 X 5 XI

9 XII

5 XIII

7 XIV

6 XV

6

101

4

3

3 2 12

Aperte

Chiuse, di cui:

Area dismessa

Lavori di ristrutturazione Sigilli forze dell'ordine Chiusa, in stato di abbandono

(6)

Figura 4. Distribuzione delle aree aperte e chiuse per municipio

FONTE: ACOS 2020.

Caratteristiche delle aree

In 14 aree su 113 è stata rilevata la segnaletica relativa all’adozione delle stesse da parte di privati (associazioni, enti, comitati ecc.): il municipio con più aree adottate fra quelle monitorate è il I (4 aree), quindi il IX (3), a seguire il XIII e il XIV (2 ciascuno) e solo 1 area nei municipi IV, VI e XI (Figura 5).

Figura 5. Aree adottate

FONTE: ACOS 2020.

8 6 6

9 10

6 4

7

11 5 6

5 7 5

6

101

2 1 1

2 2

3

1

12

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

I II III IV V VI VII VIII IX X XI XII XIII XIV XV

Roma

Aperte Chiuse

87

I, 4 IV, 1 VI, 1 IX, 3 XI, 1 XIII, 2 XIV, 2 14

No

(7)

Figura 6. Dotazione delle aree

FONTE: ACOS 2020.

Per quel che riguarda le dotazioni, nelle 101 aree ludiche trovate aperte si è andati a verificare la presenza di panchine, cestini gettacarte, arredo verde di pertinenza, recinzione, acqua potabile (fontanelle), illuminazione artificiale, segnaletica informativa e indicazione delle norme di comportamento, gazebo con copertura, vialetti antisdrucciolo e servizi igienici (Figura 6). Il valore maggiore rilevato è quello delle panchine, presenti nel 98% delle aree aperte, mentre i servizi igienici sono stati rilevati solo in 2 aree (IX:

Parco degli Eroi; XIII: Via della Stazione di San Pietro).

Le aree che hanno presentato difficoltà di accesso sono state 3 (Figura 7): quella di Via Chiala (municipio III) presenta l’accesso da un pendio, a Via delle Canapiglie (VI) i vialetti sono sterrati o con gradini e mattonato, a Via delle Case Basse (X) il percorso di entrata è disagevole.

Figura 7. L’area ludica è facilmente accessibile?

FONTE: ACOS 2020.

98%

87%

77%

69%

57% 57%

52%

30% 27%

2%

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%

panchine

cestini gettacarte

arredo verde e vegetazione

recinzione

acqua potabile

illuminazione artificiale

segnaletica info

gazebo con copertura

vialetti antisdrucciolo

servizi igienici

97%

3%

No

(8)

Figura 8. Sicurezza dell’accessibilità all’area ludica

FONTE: ACOS 2020.

L’assenza di sicurezza dell’accessibilità all’area ludica (per buche, vegetazione incolta, recinzioni arrugginite ecc.) è stata riscontrata in 14 casi, mentre sono occorse barriere architettoniche in 13 playground (Figure 8 e 9).

Figura 9. Presenza di barriere architettoniche

FONTE: ACOS 2020.

7 6 5

6

9 6 3

7 9

4 5 4

7 5 4

87

1

1 3

1

1

2 1

1 1

2

14

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

I II III IV V VI VII VIII IX X XI XII XIII XIV XV

Roma

Sì No

1 1

3 1

1

2 1

2

1

13

8

5 5 9

7 5

3 7

11

3 5

5

5 5

5

88

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

I II III IV V VI VII VIII IX X XI XII XIII XIV XV

Roma

Sì No

(9)

Figura 10. Ombreggiatura

FONTE: ACOS 2020.

In un terzo delle rilevazioni non è stata rilevata ombreggiatura (prevalentemente nei municipi V, XIV e XV;

Figura 10), mentre la possibilità per i bambini di giocare liberamente nelle adiacenze delle aree è stata individuata l’86% delle volte (il 100% nei municipi II, VI, VII, XII, XIII; Figura 11).

Figura 11. Possibilità di gioco libero nelle adiacenze dell’area ludica

FONTE: ACOS 2020.

5

5 5

8 4

5 3

6 9 4

5 3

4 1

1

68

3

1 1

1 6

1 1

2 1

1 2

3 4

5

33

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

I II III IV V VI VII VIII IX X XI XII XIII XIV XV

Roma

Sì No

7 6 5

5

8

6 4 6

10 5 5

5 7 4

4

87

1

1 4

2

1 1

1

1 2

14

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

I II III IV V VI VII VIII IX X XI XII XIII XIV XV

Roma

Sì No

(10)

Figura 12. Area per cani nelle adiacenze dell’area ludica

FONTE: ACOS 2020.

Sono state rilevate aree cani nelle immediate adiacenze delle aree ludiche per bambini in 35 rilevazioni (mai in quelle del IV municipio; Figura 12). La cartellonistica con le norme sanitarie per la prevenzione del covid è stata identificata solo in 18 aree: mai in quelle dei municipi III, IV, X, XI, XII, XV (Figura 13).

Figura 13. Presenza della cartellonistica con le norme anti covid

FONTE: ACOS 2020.

1 1 1

2

3

3 2

9 2

1

3 1

2

4

35

7 5 5 9

8

3

1 5

2 3

5

2 6

3

2

66

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

I II III IV V VI VII VIII IX X XI XII XIII XIV XV

Roma

Sì No

1

5

1

2 1

3 1

3 1

18

7

1 6

9 9

4 3

10 5 6 5

4 4

6

83

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

I II III IV V VI VII VIII IX X XI XII XIII XIV XV

Roma

Sì No

(11)

Figura 14. Stato dell’area

FONTE: ACOS 2020.

La valutazione generale dello stato dell’area (Figura 14) riassume diversi indicatori: oltre a quelli esaminati in precedenza sono presi in considerazione la pulizia, la manutenzione delle dotazioni e dell’area in sé, lo stato delle attrezzature di gioco e della loro pavimentazione e la presenza di eventuali problematiche. Il 65% delle aree prese in esame a Roma ha una valutazione positiva (rispettivamente molto e abbastanza buono nel 15%

nel 50% dei casi), mentre nel 35% delle rilevazioni emerge uno stato non buono (27% poco, 7% per niente).

In alcuni municipi le valutazioni negative sono prevalenti: nel III, il 67% delle aree presenta condizioni poco buone, nel X è carente il 60% delle aree (con il 40% in pessimo stato), mentre nel XV solo la metà delle rilevazioni ha una valutazione positiva.

Confrontando i risultati delle singole 89 aree monitorate sia nel 2015 sia nel 2020, al netto delle 10 aree trovate chiuse nell’ultima rilevazione, la percentuale di buoni riscontri (molto + abbastanza) è la medesima, con una lieve diminuzione delle aree molto buone e per niente buone (Figura 15).

Figura 15. Stato dell’area: confronto quinquennale (numerico e percentuale)

Nota: Base 89 aree monitorate sia nel 2015 sia nel 2020; il campo grigio scuro rappresenta le aree trovate chiuse.

38%

17%

17%

22%

10%

17%

25%

14%

20%

14%

20%

17%

15%

38%

67%

17%

44%

50%

50%

50%

57%

82%

20%

67%

80%

43%

60%

33%

50%

25%

17%

67%

33%

30%

33%

25%

14%

9%

20%

17%

20%

43%

20%

33%

27%

10%

14%

9%

40%

17%

17%

7%

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

I II III IV V VI VII VIII IX X XI XII XIII XIV XV Roma

molto buono abbastanza buono poco buono per niente buono

13 11

42 38

25 24

9

6 10

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

2015 2020

molto buono abbastanza buono poco buono per niente buono chiusa 15%

14%

47%

48%

28%

30%

10%

8%

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

2015 2020

molto buono abbastanza buono poco buono per niente buono

(12)

Figura 16. Stato dell’area: variazione quinquennale della valutazione (∆ 2020/2015)

Nota: Base 89 aree monitorate sia nel 2015 sia nel 2020.

FONTE: ACOS.

In un terzo dei casi la valutazione è rimasta invariata fra le due campagne di rilevazione; il 26% delle aree ha invece visto un miglioramento (molto migliorate il 7%) e il 31% un peggioramento (molto peggiorate il 3%);

nell’11% dei casi la comparazione non è stata possibile perché nel 2020 alcune aree erano chiuse (Figura 16).

Tornando al 2020, solo nel 22% dei playground non è stato riscontrato alcun problema. Le migliori rilevazioni riguardano i municipi più centrali (I e II), mentre tutte le aree dei municipi III, VIII e XI hanno presentato almeno una problematica (Figura 17).

Figura 17. Aree con problemi

FONTE: ACOS 2020.

7%

19%

32%

28%

3%

11%

molto migliorato migliorato uguale peggiorato molto peggiorato chiusa

50%

50%

11%

20%

17%

25%

36%

20%

20%

29%

20%

17%

22%

50%

50%

100%

89%

80%

83%

75%

100%

64%

80%

100%

80%

71%

80%

83%

78%

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

I II III IV V VI VII VIII IX X XI XII XIII XIV XV

Roma

Nessun problema Con problemi

(13)

Figura 18. Aree con problemi: confronto quinquennale

Nota: Base 89 aree monitorate sia nel 2015 sia nel 2020.

FONTE: ACOS.

Rispetto al 2015 si vede nel complesso una diminuzione delle aree con problemi: la situazione resta invariata nell’XI municipio, peggiora nei municipi III, IV, VIII e migliora negli altri (nel X non erano state effettuate rilevazioni, Figura 18).

La Figura 19 illustra l’occorrenza di problematiche per tipologia: è evidente che le occorrenze più numerose sono quelle che riguardano la pulizia. Maggiore è infatti la presenza di rifiuti e mozziconi di sigaretta (62%), quindi vengono rilevati problemi alla segnaletica (34%) e alla recinzione (20%) e presenza di buche (20%).

Sebbene con una frequenza minore, sono stati osservati anche casi più gravi come frammenti di vetro o metallo e deiezioni canine nell’area protetta (rispettivamente 15% e 10%), mentre solo un’area su cinque non presenta alcuna criticità.

Nel 72% dei casi le aree risultano molto o abbastanza frequentate: maggiore affluenza è stata osservata nelle aree dei municipi I, V e XII, scarsa nel III, XI e XV (Figura 20).

Figura 19. Tipologia di problemi

FONTE: ACOS 2020.

57% 71% 86% 80% 92% 100% 83% 89% 92% 100% 100% 100% 40% 100% 85%

50% 50% 100% 89% 80% 83% 75% 100% 64% 80% 100% 80% 71% 80% 83% 78%

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%

I II III IV V VI VII VIII IX X XI XII XIII XIV XV Roma

2015 2020

62%

34%

22% 20%

15% 10%

22%

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

Presenza di rifiuti, mozziconi

di sigaretta

Segnaletica non idonea, mal posizionata, usurata o oggetto di atto

vandalico

Recinzione usurata, vandalizzata,

rotta, non idonea

Presenza generalizzata di

buche

Presenza di frammenti di vetro o metallo

Presenza di cani ed escrementi

Nessun problema

(14)

Figura 20. L’area è frequentata…

FONTE: ACOS 2020.

Giochi

Nelle 101 aree monitorate, le attrezzature ludiche (ossia i giochi) che si trovano più spesso sono le altalene (in 93 casi); seguono gli oscillanti a molla (82) e i giochi composti (76, che comprendono quasi sempre almeno uno scivolo e l’arrampicata); quindi, in numero minore, gli scivoli singoli (43), i dondoli a bilico (29), i giochi statici (28, quali per esempio i tunnel), le superfici di sviluppo sensi e motricità (24, come le sabbiere o i campetti per sport per più piccoli, es. minibasket), le arrampicate (16) e infine le giostre (11). Non è mai stata trovata la funivia, se non in un gioco composto (Figura 21).

Figura 21. Numero di aree per tipologia di gioco

FONTE: ACOS 2020.

50%

17%

11%

30%

33%

25%

14%

18%

17%

60%

43%

40%

17%

25%

50%

83%

56%

70%

33%

50%

57%

64%

60%

17%

40%

29%

20%

33%

47%

67%

11%

33%

25%

14%

18%

20%

33%

14%

20%

33%

18%

17%

17%

22%

14%

20%

33%

14%

20%

17%

11%

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

I II III IV V VI VII VIII IX X XI XII XIII XIV XV

Roma

molto abbastanza poco per niente

93

82 76

43

29 28 24

16 11

0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100

Altalene Oscillanti a molla

Giochi composti

Scivoli Dondoli a bilico

Giochi statici

Sviluppo sensi

Arrampicata Giostre

(15)

Figura 22. Numero di giochi monitorati

FONTE: ACOS 2020.

Escludendo le superfici di sviluppo sensi e motricità, sono stati monitorati complessivamente 729 giochi (Figura 22): 253 oscillanti a molla, 200 altalene, 99 giochi composti, 60 scivoli, 54 giochi statici, 34 dondoli a bilico, 17 arrampicate e 12 giostre.

Le targhette identificative, indicanti il nome del produttore e del modello, nonché l’anno di produzione, la fascia di età dei destinatari dei giochi, e soprattutto della conformità alle norme UNI EN 1176 (che regolano appunto tali dotazioni) sono state riscontrate nella metà esatta delle attrezzature in cui sono previste per legge: si va dal 69% di presenza nei dondoli a bilico al 37% degli scivoli (Figura 23).

Figura 23. Presenza di targhette identificative

FONTE: ACOS 2020.

253

200

99

60 54

34 17 12

0 50 100 150 200 250 300

Oscillanti a molla

Altalene Giochi composti

Scivoli Giochi statici Dondoli a bilico

Arrampicata Giostre

55%

37%

45%

69%

51%

43%

50%

50%

45%

63%

55%

31%

49%

57%

50%

50%

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

Altalene Scivoli Giostre Dondoli a bilico Oscillanti a molla Giochi composti Arrampicata

Totale

Sì No

(16)

Figura 24. Tipologia di pavimentazione nell’area protetta

FONTE: ACOS 2020.

Il 59% delle aree protette dei giochi sono pavimentate con lastre ammortizzanti, la tipologia più adatta per garantire una migliore sicurezza per i bambini. Sono tuttavia presenti anche altre superfici meno idonee, quali quelle dure (10%: asfalto, calcestruzzo, selciati) e quelle naturali (22%: terra, argilla, erba, ghiaia, utilizzabile per i campi da gioco o sotto attrezzature con basse altezze di caduta). Si trovano con minor frequenza altre tipologie di pavimento: il prato al 4%, la sabbia di quarzo al 3%, il ghiaietto rotondo al 2% e il truciolato di legna in meno dell’1% dei giochi; non è stato mai rilevato il truciolato di corteccia.

Analizzando le specifiche per municipio, quelli con maggiore presenza di pavimentazione dura sono il IX e il II (32% e 29%), mentre nel VII e nell’VIII non è stata mai incontrata; le lastre ammortizzanti occorrono nel 94% dei casi dell’XI municipio, mentre nel IV, IX e XIV sono inferiori al 50%. Il prato è stato riscontrato più frequentemente nelle aree dei municipi IX e XII (17% e 14%) e il truciolato di legna, invece, solo nel IV e nel IX.

Quanto alla pavimentazione naturale, il valore massimo rilevato è nel IV municipio (43%), mentre non è stata mai rilevata nell’XI (Figura 24).

Nel 71% delle aree protette non è stato riscontrato alcun problema (Figura 25): minori criticità si incontrano nei municipi VI, II e I (rispettivamente 90%, 89% e 88% senza alcun problema); nei municipi X e IV, invece, prevalgono le occorrenze di aree con almeno un problema (rispettivamente 78% e 54%).

3%

29%

5%

5%

2%

3%

32%

9%

6%

5%

4%

14%

13%

10%

24%

18%

23%

43%

30%

31%

6%

25%

8%

27%

14%

12%

29%

21%

22%

6%

3%

17%

9%

14%

4%

4%

5%

5%

13%

14%

2%

2%

2%

7%

7%

3%

17%

6%

3%

74%

54%

68%

43%

56%

56%

78%

59%

36%

55%

94%

68%

81%

43%

67%

59%

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

I II III IV V VI VII VIII IX X XI XII XIII XIV XV

Roma

pavim. dura pavim. naturale prato ghiaietto rotondo

truciolato di legna sabbia di quarzo lastre ammortizzanti

(17)

Figura 25. Presenza di problemi nell’area protetta

FONTE: ACOS 2020.

L’area protetta risulta di dimensioni insufficienti, ossia delimitata a una distanza dai giochi inferiore a un metro, nel 17% delle rilevazioni, mentre si riscontrano gravi carenze manutentive (superfici sconnesse o molto deteriorate) nel 14% dei casi e la presenza di oggetti sporgenti duri e taglienti nel 2% delle aree protette monitorate (Figura 26).

Figura 26. Tipologia di problemi nell’area protetta

FONTE: ACOS 2020.

88%

89%

70%

46%

64%

90%

87%

76%

70%

22%

78%

74%

68%

81%

62%

71%

12%

11%

30%

54%

36%

10%

13%

24%

30%

78%

22%

26%

32%

19%

38%

29%

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

I II III IV V VI VII VIII IX X XI XII XIII XIV XV

Roma

Nessun problema Con problemi

17%

14%

2%

0%

2%

4%

6%

8%

10%

12%

14%

16%

18%

20%

Dimensioni insufficienti Gravi carenze manutentive Oggetti sporgenti duri e taglienti

(18)

Figura 27. Presenza di problemi per tipologia di gioco

FONTE: ACOS 2020.

Analizzando invece le singole attrezzature per tipologia, emerge che le altalene sono i giochi con la maggiore percentuale di problematiche (60%), seguite a stretto giro da giochi composti (59%), scivoli (58%) e oscillanti a molla (54%). Dondoli a bilico, giochi statici, arrampicata e superfici di sviluppo sensi e motricità presentano criticità tra il 50% e il 30% della loro numerosità. Le giostre sono l’unica tipologia di attrezzatura da gioco che ha più di due terzi di riscontri positivi (Figura 27).

Riguardo le altalene (Figura 28), l’assenza di cinture e sbarre è la principale problematica (37%); tra le altre spiccano le catene con maglie larghe senza guaina di protezione (28%), superfici della struttura da riverniciare (26%), parti dell’attrezzatura da sostituire (24%) e il sedile non sostenuto da barre rigide (20%).

Figura 28. Altalene: problemi (risposta multipla)

FONTE: ACOS 2020.

60% 59% 58%

54%

48%

43%

38% 38%

27%

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

Altalene

Giochi composti

Scivoli

Oscillanti a molla

Dondoli a bilico

Giochi statici

Arrampicata

Sviluppo sensi

Giostre

37%

28% 26% 24%

20%

0%

10%

20%

30%

40%

Assenza di cinture/sbarre

Catene con maglie larghe senza guaina di

protezione

Superfici della struttura da riverniciare

Parti dell'attrezzatura da sostituire

Sedile non sostenuto da barre rigide

(19)

Figura 29. Scivoli: problemi (risposta multipla)

FONTE: ACOS 2020.

Per quanto riguarda gli scivoli si nota che all’ampiezza della superficie dell’attrezzattura corrisponde un alto tasso di imbrattature e deturpamenti (30%) e quindi la necessità di riverniciatura per usura (28%); nel 19%

dei casi la pavimentazione non è idonea, nel 12% dei casi parti del gioco vanno sostituite e per il 5% si registra l’assenza della barra trasversale (Figura 29).

Le poche giostre monitorate, invece, presentano per il 18% l’assenza di cinture e/o sbarre per trattenere il bambino e, anche per questa tipologia, l’esigenza di esser riverniciate (Figura 30).

I problemi di verniciatura sono evidenti anche nei dondoli a bilico (31%), presso il 21% dei quali si riscontrano anche la bulloneria lenta e l’assenza di elementi ammortizzanti per le posizioni finali; il 17% di questi giochi necessita della sostituzione di parti e il 14% ha una pavimentazione non idonea (Figura 31).

Figura 30. Giostre: problemi (risposta multipla)

FONTE: ACOS 2020.

Figura 31. Dondoli a bilico: problemi (risposta multipla)

FONTE: ACOS 2020.

30% 28%

19%

12%

5%

0%

10%

20%

30%

40%

Attrezzatura imbrattata

Superfici della struttura da

riverniciare

Pavimentazione non idonea

Parti dell'attrezzatura da sostituire

Assenza barra trasversale

18% 18%

0%

5%

10%

15%

20%

Superfici della struttura da riverniciare Assenza di cinture/sbarre per trattenere il bambino

31%

21% 21%

17% 14%

0%

10%

20%

30%

40%

Superfici della struttura da riverniciare

Bulloneria lenta Assenza elementi ammortizzanti per posizioni finali

Parti dell'attrezzatura da sostituire

Pavimentazione non idonea

(20)

Figura 32. Oscillanti a molla: problemi (risposta multipla)

FONTE: ACOS 2020.

Figura 33. Giochi composti: problemi (risposta multipla)

FONTE: ACOS 2020.

Il 22% degli oscillanti a molla, gioco monitorato il maggior numero di volte, presenta parti dell’attrezzatura da sostituire e il 18% una pavimentazione non adatta; le superfici sono state trovate spesso deteriorate: nel 17% dei casi vanno riverniciate e nel 12% sono imbrattate (Figura 32). Anche nei giochi composti vi sono parti delle attrezzature da ‘restaurare’: il 39% di esse è imbrattato, il 22% va verniciato il 25% necessita di porzioni da sostituire (Figura 33). Le scritte vandaliche incidono poi sul 19% delle arrampicate e il 13% di esse va pure ripitturato per il deperimento (Figura 34).

Figura 34. Arrampicata: problemi (risposta multipla)

FONTE: ACOS 2020.

Figura 35. Giochi statici: problemi (risposta multipla)

FONTE: ACOS 2020.

22% 18% 17%

12%

0%

5%

10%

15%

20%

25%

Parti dell'attrezzatura da sostituire

Pavimentazione non idonea Superfici della struttura da riverniciare

Attrezzatura imbrattata

39%

25% 22%

0%

10%

20%

30%

40%

50%

Attrezzatura imbrattata Parti dell'attrezzatura da sostituire Superfici della struttura da riverniciare

19%

13%

0%

5%

10%

15%

20%

25%

Attrezzatura imbrattata Superfici della struttura da riverniciare

18% 14% 14%

11%

0%

5%

10%

15%

20%

Pavimentazione non idonea Superfici della struttura da riverniciare

Parti dell'attrezzatura da sostituire

Bulloneria lenta

(21)

Figura 36. Sviluppo sensi e motricità: problemi (risposta multipla)

FONTE: ACOS 2020.

Il problema più ricorrente nei giochi statici e nelle superfici di sviluppo sensi e motricità è la pavimentazione non idonea (rispettivamente 18% e 17%); parti dell’attrezzatura da sostituire incidono sul 14% dei primi e nel 13 dei secondi. Tra i giochi statici, il 14% ha bisogno di esser riverniciato e l’11% casi presenta bulloneria lenta. Infine, al 13% delle aree di sviluppo sensi e motricità urge la sostituzione delle intere attrezzature (Figure 35-36).

La Figura 37, infine, delinea lo stato delle attrezzature, buono nel 77% delle aree (22% molto, 55%

abbastanza). La situazione migliore è stata rilevata nel I municipio (con il 6% di valutazioni poco buone) e nel XIV (con l’8% di giudizi negativi), mentre la peggiore nel X (con il 66% di osservazioni negative). Il municipio che ha la maggior percentuale di attrezzature molto buone è il XIII (44%), quello con il più alto tasso di valutazioni per niente buone il XV (29%).

Figura 37. Stato delle attrezzature

FONTE: ACOS 2020.

17%

13% 13%

0%

5%

10%

15%

20%

Pavimentazione non idonea Parti dell'attrezzatura da sostituire Attrezzatura da sostituire interamente

41%

30%

10%

15%

14%

35%

33%

24%

7%

11%

22%

5%

44%

15%

19%

22%

53%

52%

65%

72%

64%

48%

47%

59%

72%

22%

33%

74%

40%

78%

48%

57%

6%

19%

25%

10%

19%

16%

13%

10%

16%

44%

39%

16%

16%

4%

5%

16%

3%

3%

7%

7%

5%

22%

6%

5%

4%

29%

5%

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

I II III IV V VI VII VIII IX X XI XII XIII XIV XV

Roma

molto buono abbastanza buono poco buono per niente buono

(22)

INDAGINE DI QUALITÀ PERCEPITA

L’indagine di qualità percepita sulle aree ludiche per bambini a Roma è stata realizzata dall’Agenzia per il controllo e la qualità dei servizi pubblici locali di Roma Capitale contestualmente al monitoraggio di qualità erogata, negli stessi playground.

Dal 15 luglio al 1° ottobre 2020 sono state effettuate 395 interviste face to face mediante supporto digitale (tablet). Gli intervistati sono stati intercettati nelle suddette aree e si sono resi disponibili a rispondere alle domande dei rilevatori dell’Agenzia, che si sono presentati muniti dei dispositivi di prevenzione individuale previsti dalla normativa sanitaria a contrasto della pandemia.

Le interviste sono distribuite variamente tra i municipi, da un massimo di 54 nel IX a un minimo di 11 nei municipi VII e XI (Figura 38). Tale disparità è dovuta sia al fattore di frequentazione dell’area (v. sopra Figura 20), sia soprattutto alla diffidenza di molti potenziali intervistati a farsi approcciare in un periodo di emergenza sanitaria.

Figura 38. Distribuzione delle interviste

FONTE: ACOS 2020.

I 36

II 38

III 13

IV 31

V 46 VI

VII 16 11 VIII

30 IX

54 X 11 XI 15 XII 26

XIII 30

XIV 15

XV 23

(23)

Caratteristiche del campione

Nel campione prevalgono il genere femminile e le fasce di età intermedia (30-49), con picchi di giovanissimi laddove i parchi non erano frequentati da bambini accompagnati ma da ragazzi che vi hanno trascorso le giornate nel periodo estivo di vacanza. La tipologia prevalente è quella di parente stretto che accompagna il bambino a giocare (Figure 39-41).

Figura 39. Frequentatori dell’area: genere

FONTE: ACOS 2020.

Figura 40. Frequentatori dell’area: età

68%

96%

59%

77%

67%

53%

81%

55%

64%

71%

70%

79%

69%

75%

68%

70%

32%

4%

41%

23%

33%

47%

19%

45%

36%

29%

30%

21%

31%

25%

32%

30%

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

I II III IV V VI VII VIII IX X XI XII XIII XIV XV

Roma

donna uomo

50%

21%

17%

6%

4%

9%

27%

18%

14%

6%

8%

13%

7%

7%

33%

21%

8%

20%

23%

28%

21%

24%

35%

33%

19%

37%

20%

47%

26%

26%

44%

54%

59%

41%

43%

19%

48%

21%

25%

50%

39%

38%

51%

27%

38%

40%

15%

11%

7%

11%

4%

17%

8%

20%

7%

6%

7%

9%

13%

10%

13%

7%

6%

7%

5%

10%

7%

13%

22%

25%

18%

11%

7%

7%

8%

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

I II III IV V VI VII VIII IX X XI XII XIII XIV XV

Roma

15-17 18-29 30-39 40-49 50-59 60-64 oltre 65

(24)

Figura 41. Frequentatori dell’area: tipologia

FONTE: ACOS 2020.

Frequentazione

La grande maggioranza degli intervistati riesce a raggiungere con facilità l’area da gioco (molto 64%, abbastanza 32%; Figura 42); le risposte negative si concentrano ai municipi XV (11% poco, 6% per niente), I (8% poco, 2% per niente) e X (8% per niente). Quanto alla frequenza settimanale, gli intervistati rispondono prevalentemente di recarsi spesso nelle aree: il 44% dichiara di andarci da 1 a 4 volte a settimana, il 39% più di 4 volte; in tre municipi (IV, VI, VIII) almeno la metà vi si reca più di 4 volte (Figura 43).

Figura 42. Riesce a raggiungere con facilità l’area da gioco?

FONTE: ACOS.

85%

72%

60%

75%

78%

47%

75%

42%

52%

75%

58%

73%

68%

73%

73%

67%

4%

5%

7%

18%

16%

25%

15%

35%

24%

18%

12%

13%

11%

14%

5%

6%

7%

11%

18%

6%

19%

7%

13%

5%

7% 20%

7%

50%

35%

25%

14%

17%

12%

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

I II III IV V VI VII VIII IX X XI XII XIII XIV XV

Roma

Genitore Nonno Altro parente Amico di famiglia Collab. domestico Animatore, insegnante ecc. Altro

75%

51%

59%

71%

68%

83%

88%

74%

30%

38%

59%

66%

66%

50%

76%

64%

15%

45%

41%

25%

28%

17%

13%

23%

64%

54%

41%

30%

30%

50%

7%

32%

8%

4%

4%

4%

3%

5%

4%

4%

11%

3%

2%

8%

6%

1%

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

I II III IV V VI VII VIII IX X XI XII XIII XIV XV Roma

molto abbastanza poco per niente

(25)

Figura 43. Quante volte a settimana frequenta l’area da gioco?

FONTE: ACOS 2020.

Nella Figura 44 sono illustrate le risposte alla domanda sulle fasce orarie frequentate: tenendo conto della possibilità di esprimere più risposte, il 70% afferma di andarci nel pomeriggio, il 12% la mattina e il 36% in altri orari. La preferenza della fascia pomeridiana è comune in tutti i municipi tranne il IV e il XIII, dove sono più numerosi coloro che vi si recano in altri orari non specificati, mentre la fascia mattutina è scelta da una minoranza che in nessun municipio supera il 25% degli intervistati. Questi dati vanno comunque letti in relazione con le vacanze scolastiche, la stagione calda e le misure di prevenzione sanitaria.

Figura 44. In quale fascia oraria frequenta l’area da gioco? (risposta multipla)

FONTE: ACOS 2020.

16% 3% 27% 17% 21% 22% 16% 8% 21% 30% 10% 27% 5% 28% 17%

46% 74% 39% 26% 45% 28% 54% 23% 48% 54% 36% 71% 31% 48% 40% 44%

38% 24% 35% 57% 34% 50% 46% 60% 45% 25% 34% 19% 41% 47% 33% 39%

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%

I II III IV V VI VII VIII IX X XI XII XIII XIV XV Roma

meno di 1 volta 1-4 volte più di 4 volte

4%

23% 24%

16%

7%

11%

25%

17%

22%

8% 6% 7%

5%

11% 12%

62%

55% 52%

49%

85%

78%

92%

67%

82%

92%

54%

90%

56%

77%

61%

70%

38%

21%

48%

69%

23%

17%

8%

33%

1%

25%

46%

19%

72%

75%

45%

36%

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%

I II III IV V VI VII VIII IX X XI XII XIII XIV XV Roma

9-13 13-18 altri orari

(26)

Figura 45. Frequenta anche altre aree da gioco a Roma?

FONTE: ACOS 2020.

Quasi i due terzi degli intervistati frequentano più aree ludiche: il 41% più spesso, il 20% occasionalmente.

Anche in questo caso le risposte differiscono tra municipi: nei municipi III, VII, XI e XV i cittadini interrogati sono più ‘fedeli’ allo stesso playground (addirittura l’85% all’VIII), mentre nel III e nel X si incontrano più utenti

‘itineranti’ (Figura 45).

Soddisfazione

Lo stato di manutenzione delle attrezzature da gioco è soddisfacente per il 42% del campione (molto 8%, abbastanza 34%, Figura 46): le numerose problematiche emerse nel monitoraggio di qualità erogata sui giochi rispecchiano in parte questo giudizio espresso da chi frequenta le aree (v. sopra, Figure 27-36); tuttavia nella percezione degli intervistati hanno un grosso peso non solo le criticità prettamente strutturali, ma anche e soprattutto quelle estetiche, quali in primis l’imbrattamento da atti vandalici, che conferiscono inevitabilmente un senso di trascuratezza, trasandatezza e degrado alle attrezzature, anche quelle nuove e in buono stato manutentivo.

Nei municipi I, VI, IX e soprattutto nel II, la soddisfazione per la manutenzione dei giochi supera il 50% di giudizi positivi (molto + abbastanza soddisfatto): il maggior numero di molto soddisfatti si incontra nei municipi I, VII e XIV (rispettivamente 31%, 38%, 20%).

Prevalgono nettamente le valutazioni negative ai municipi III, X e XV: in questi ultimi due è totalmente insoddisfatta più della metà del campione (rispettivamente 58% e 72%).

43%

63%

25%

26%

54%

22%

8%

33%

57%

75%

29%

63%

45%

32%

46%

41%

15%

20%

24%

43%

14%

50%

6%

33%

6%

8%

11%

17%

23%

27%

2%

20%

43%

17%

51%

30%

33%

28%

85%

34%

38%

17%

60%

20%

32%

42%

52%

39%

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

I II III IV V VI VII VIII IX X XI XII XIII XIV XV

Roma

Sì Talvolta, occasionalmente No

(27)

Figura 46. Quanto è soddisfatto dello stato di manutenzione delle attrezzature da gioco?

FONTE: ACOS 2020.

Il 50% degli intervistati è soddisfatto della sicurezza dell’area (molto 10%, abbastanza 40%, Figura 47): i municipi in cui si registra minore tranquillità sono il III (55% poco, 41% per niente), X (21% poco, 54% per niente), XI (36% poco, 32% per niente) e XV (43% poco, 40% per niente).

Figura 47. Quanto è soddisfatto della sicurezza dell’area?

FONTE: ACOS 2020.

31%

4%

4%

3%

14%

38%

6%

3%

4%

20%

8%

25%

81%

25%

44%

45%

50%

13%

34%

49%

8%

38%

28%

37%

23%

7%

34%

34%

10%

44%

27%

31%

23%

30%

25%

33%

28%

51%

42%

37%

20%

29%

10%

31%

25%

21%

36%

27%

30%

20%

58%

35%

21%

17%

20%

72%

28%

5%

2%

0,5%

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

I II III IV V VI VII VIII IX X XI XII XIII XIV XV Roma

molto abbastanza poco per niente non sa/non risponde

31%

4%

14%

13%

8%

21%

3%

4%

13%

4%

8%

20%

2%

10%

33%

79%

4%

41%

38%

53%

54%

49%

53%

25%

21%

51%

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I II III IV V VI VII VIII IX X XI XII XIII XIV XV

Roma

molto abbastanza poco per niente non sa/non risponde

(28)

Figura 48. Quanto è soddisfatto della pulizia dell’area da gioco?

FONTE: ACOS 2020.

La pulizia dell’area da gioco è un tasto dolente per chi frequenta i playground: nel complesso è soddisfatto solo il 30% degli intervistati; solo in due municipi i soddisfatti sono più del 50% (I, VI), mentre, al contrario, in altri due municipi (XIII, XV) sono meno del 10% (Figura 48).

Quanto alle misure precauzionali anti-covid riscontrate nell’area (cartellonistica, sanificazione), quasi il 60%

le ritiene insufficienti (Figura 49).

Figura 49. Cosa pensa delle misure precauzionali anti-covid che riscontra in questa area da gioco?

FONTE: ACOS 2020.

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4%

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I II III IV V VI VII VIII IX X XI XII XIII XIV XV

Roma

molto abbastanza poco per niente non sa/non risponde

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I II III IV V VI VII VIII IX X XI XII XIII XIV XV Roma

eccessive adeguate insufficienti non risponde

(29)

Figura 50. Quanto è soddisfatto in generale di questa area da gioco?

FONTE: ACOS 2020.

La soddisfazione totale, nonostante le risposte alle precedenti domande, è generalmente buona (Figura 50):

il 60% si dichiara molto o abbastanza soddisfatto (rispettivamente 11% e 49%).

Ciò si può spiegare con la necessità di aree all’aperto ove far giocare i bambini, soprattutto dopo un lungo periodo di restrizioni tra le mura domestiche. La presenza dei playground, la vicinanza a casa, la possibilità di far interagire i più piccoli con i coetanei può essere alla base delle differenze di valutazione tra gli aspetti specifici e la considerazione generale.

Analizzando le valutazioni per municipio, i più soddisfatti sono gli intervistati intercettati presso le aree del II e del VI, mentre i più critici riguardano i playground dei municipi VIII, X e XV.

Confronto quinquennale

Agli intervistati è stato infine chiesto se avessero frequentato la medesima area cinque anni prima, tra 2015 e 2016, e, in caso positivo, di esprimere un giudizio sull’eventuale cambiamento dello stato e della soddisfazione del playground.

Complessivamente il 53% del campione frequentava la medesima area, ed è stato in grado di rispondere alle domande di raffronto (Figura 51). Le percentuali più alte di ritorni si riscontrano nei municipi VI (86%) e X (79%), mentre è nel XIV municipio che emergono meno possibilità di confronto.

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I II III IV V VI VII VIII IX X XI XII XIII XIV XV Roma

molto abbastanza poco per niente non sa/non risponde

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