RINGRAZIAMENTI
Ringraziamenti
Ancora adesso che sto scrivendo l’ultima pagina di questa tesi, non mi sembra vero di essere finalmente arrivata alla conclusione della mia carriera universitaria.
In questi anni di sacrifici sono molte le persone che mi hanno aiutato e che meritano i miei ringraziamenti; primi fra tutti i miei genitori, mia sorella e mio fratello, che mi hanno sempre sostenuto, incoraggiato e soprattutto sopportato nei momenti difficili.
Un ringraziamento immenso va all’amica inseparabile con cui ho condiviso, dal primo all’ultimo, tutti i momenti di questo viaggio e a causa della quale, per un lungo periodo di tempo, nessuno ha saputo distinguere tra chi era Claudia e chi era Letizia. Ringrazio gli altri due insostituibili compagni di avventura, David e Luca, che, nonostante quanto dichiarassero al primo anno, alla fine hanno saputo dimostrare che l’amicizia tra maschi e femmine può esistere. Con queste tre persone ho condiviso tutte le più importanti tappe prima del traguardo finale, insieme abbiamo superato ostacoli universitari e non solo, con loro mi sono confrontata, scontrata e divertita ed ho imparato cos’è il lavoro di squadra.
Sicuramente non posso tralasciare colei che, in un giorno di sconforto universitario, ha coniato i soprannomi di Anfe e Tamine e con questi ci ha anche presentato ai professori, ovvero Giulia.
Un ringraziamento speciale va ad Alessio per essere riuscito a sopportarmi in tutti questi anni e soprattutto negli ultimi mesi di follia e per avermi incoraggiato con dolcezza nei momenti di sconforto.
Non posso non ringraziare la mia “famiglia adottiva”, Elena e Franco, che mi hanno accolto con affetto e disponibilità cercando di rendere meno pesanti i giorni di studio ininterrotto e più allegri quelli di festa. Infine ringrazio Loretta per le attenzioni che mi ha sempre riservato.
Ringrazio infine l’Ing. Massimo Dringoli e l’Ing. Roberto Pierini per avermi accompagnato lungo il percorso di questa tesi.