Ringraziamenti...
Al terimine del lavoro desidero esprimere riconoscenza alle persone che mi hanno sostenuto, incoraggiato e aiutato.
Grazie al prof. Roncella, primo relatore del lavoro, per l’attenzione con cui ne ha seguito gli sviluppi, per la disponibilit`a e la comprensione mostrata nell’accettarne i tempi serrati dell’utlimo periodo, per i preziosi consigli di orientamento, recenti e di otto anni fa, quando c’era da scegliere l’indirizzo degli studi universitari... devo anche a lui questa (bella) esperienza di studio di questi anni.
Grazie a Pietro (ing. Valdastri), per come mi ha guidato nel lavoro, per l’ascolto e il consiglio costante, per la libert`a che mi ha lasciato, facendomi avvertire grande fiducia, per l’amicizia che mi ha dimostrato.
Grazie al prof. Recchia, docente di fisiologia presso la Scuola S. Anna e il New York Medical College, per la collaborazione che ha dato e per gli scambi di idee e i colloqui avuti: hanno contribuito a rendere fortemente formativa questa esperienza di tesi; grazie anche al suo gruppo, in modo particolare al dott. Lionetti e al sig. Bernini che pi`u direttamente hanno seguito la fase del test in vivo.
Grazie, poi, al prof. Dario, alla dott.ssa Menciassi, e a tutti i ricercatori e dottorandi del CRIM-Lab, per come mi hanno accolto e fatto sentire a mio agio nel laboratorio, per il sostegno e l’aiuto che mi hanno dato. In particolare desidero ringraziare coloro che hanno direttamente collaborato ad alcune fasi del lavoro: l’ing. Lazzarini e il sig. Di Leonardo nella realizzazione del prototipo, il sig. Filippeschi e il sig. Favati nella preparazione del test in vivo.
1
... e dediche
A babbo, mamma, Sara e Lorenzo, a Agnese
ai nonni, agli zii e a coloro che mi fanno sentire quanto la mia gioia, oggi, sia anche la loro.
Alle amicizie nate anni fa e consolidatesi nel tempo e alle nuove che questa esperienza pisana ha portato, al gruppo giovanissimi dell’U.P.D.,
a tutte le persone che rendono bella la mia vita.
A chi insegna e si prende cura della crescita e della formazione degli altri (nella scuola prima di tutto, ma non solo) mettendoli nella condizione di sco- prire le meraviglie dell’uomo e della natura... se ci penso sono davvero tante le persone, dalla maestra Silvia in poi, che mi hanno messo nella condizione di essere qui. A tutte loro un grazie di cuore.
2