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Academic year: 2021

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Conclusioni

L’indagine fitochimica oggetto di questa tesi è stata condotta sulle parti aeree e le radici di Sideritis pullulans Vent., una pianta perenne a portamento arbustivo o suffruticoso, appartenente alla famiglia delle Lamiaceae ed originaria degli altopiani rocciosi della Valle del Giordano. Questo studio ha permesso l’isolamento e la caratterizzazione di 24 composti appartenenti a diverse classi di metaboliti secondari.

Nello specifico sono stati isolati:

 12 diterpeni (composti 1, 2, 3, 4, 5, 6, 10, 12, 14, 16, 17, 18)

 1 sesquiterpene (composto 15)

 1 iridoide (composto 13)

 3 fenilpropanoidi (composti 7, 8, 19)

 4 flavonoidi (composti 20, 21, 22, 23)

 2 cumarine (composti 9, 24)

 1 lignano (composto 11)

Tra questi, i diterpeni 1, 2, 3, 4, 5, 6, i fenilpropanoidi 7, 8 e la cumarina 9, risultano essere nove composti nuovi, mai isolati in natura.

Obiettivo principale di questo lavoro sperimentale è stato l’isolamento di composti di natura diterpenica e fenolica, con possibile attività proapoptotica.

I diterpeni sono stati isolati a partire dagli estratti cloroformico (R

C

) ed esanico (R

E

) delle parti aeree di Sideritis pullulans Vent., in seguito a varie tecniche cromatografiche. In particolare dall’estratto cloroformico sono stati isolati i composti 1- 6, 10, 12, 14, mentre dall’estratto n-esanico, i composti 10, 14, 16, 17, 18; fra questi, i diterpeni noti sono stati isolati per la prima volta da altre specie appartenenti al genere Sideritis L. Tutti i diterpeni isolati appartengono alla classe degli ent-kaurani, che data la loro attività biologica, rivestono un ruolo di primo piano nello studio sperimentale, conclusosi con risultati particolarmente interessanti, dato l’isolamento di 6 nuovi diterpeni. Gli ent-kaurani sono stati recentemente caratterizzati per la loro attività proapoptotica selettiva nei confronti delle cellule tumorali; in particolare dalla sperimentazione è emersa la loro capacità di aumentare i livelli intracellulari di specie reattive dell’ossigeno (ROS) ed inibire l’attività biologica di alcune proteine heat shock (HSP90, HSP70 e HSP27), che incrementano la proliferazione delle cellule tumorali, rendendole più sensibili verso l’azione dei chemioterapici (Gilbert et al., 2012; Mosser e Morimoto, 2004).

Oltre a tali composti, sempre dagli estratti ottenuti dalle parti aeree della pianta, sono

stati isolati un sesquiterpene (15) ed un lignano (11).

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Conclusioni 138

I composti fenolici sono stati isolati a partire dagli estratti cloroformio-metanolico (R

C-M

) e cloroformico (R

C

) delle radici di Sideritis pullulans Vent., in seguito a varie tecniche cromatografiche. In particolare dall’estratto cloroformio-metanolico sono stati isolati tre fenilpropanoidi (7, 8, 19) e quattro flavonoidi (20, 21, 22, 23), e dall’estratto cloroformico sono state isolate due cumarine (9, 24) ed un lignano (11).

I fenilpropanoidi separati contengono nella loro struttura diverse unità zuccherine; il composto 19 era già stato caratterizzato in passato da Leonurus glaucescens Bunge (Çaliş et al., 1992). Tutti i flavonoidi isolati appartengono alla classe dei flavani e si trovano in forma glicosidica, fra di essi il composto 21 è stato caratterizzato per la prima volta da Veronica filiformis Smith (Albach et al., 2003), gli altri sono stati isolati da piante non appartenenti al genere Sideritis L., ma facenti parte comunque della medesima famiglia delle Lamiaceae. Il primo isolamento della cumarina 24 è avvenuto da Juniperus sabina L. (De Pascual et al., 1981).

Dall’interpretazione dei dati ottenuti risulta evidente il carattere peculiare di Sideritis pullulans Vent., in relazione alle due classi principali di metaboliti secondari ripartite fra parti aeree e radici. In paricolare le parti aeree risultano ricche di composti di natura isoprenica (diterpeni, sesquiterpeni ed iridoidi) mentre le radici risultano ricche di composti di natura fenolica (fenilpropanoidi, flavonoidi, cumarine e lignani).

In conclusione lo studio fitochimico delle parti aeree e delle radici di Sideritis pullulans Vent., ha fornito risultati del tutto compatibili con quanto riportato in letteratura sul genere Sideritis L. ed in particolare ha confermato la presenza di composti diterpenici a nucleo ent-kauranico (oggetto di ricerca per la loro attività antitumorale) e l’abbondanza di derivati fenolici, quali i flavani e fenilpropanoidi (noti per la loro attività antiossidante e antiinfiammatoria).

Sulla base dei risultati ottenuti dallo studio fitochimico svolto e dal confronto con i dati

presenti in letteratura, è auspicabile prevedere un’evoluzione nello studio dell’attività

biologica dei diterpeni ent-kauranici isolati. A tale riguardo sono già in corso presso il

Dipartimento di Farmacia dell’Università di Salerno studi volti a cercare il target

biologico di tali composti ed a chiarire il ruolo da essi svolto nell’attivazione del

processo apoptotico. Studi condotti fino ad ora hanno evidenziato la capacità di alcuni

ent-kaurani di individuare come target la proteina heat shok HSP70, di inibirne l’azione,

inducendo apoptosi in linee cellulari di tumore al seno. Tuttavia sono necessari ulteriori

studi per chiarire il meccanismo d’azione delle molecole e l’interazione tra gli ent-

kaurani in esame ed i target individuati, al fine di ottenere strumenti utili per la

progettazione di nuovi agenti terapeutici adiuvanti in protocolli chemioterapici.

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