Ringraziamenti
Il mio lavoro è dedicato in primis alla sola persona con cui divido me stessa e la vita, mia sorella, alle sue impervietà e alle sue dolcezze, al suo starmi accanto severo e silenzioso, alle sue illusioni e ai subitanei disincanti di volermi come anche io vorrei essere. Soprattutto è dedicato alla vita che rappresenta, incancellabile.
A mia madre, che è sempre orgogliosa di me, mi ha insegnato la tenacia e la grinta e mi ha dato sempre più di quanto meritassi.
A mio padre, che mi insegna cose che capirò solo e sempre in futuro.
A nonna Maria, alla quale devo gran parte della mia esistenza. E a nonno Neno, che non c'è più, dicono, ma io non l'ho mai creduto.
Alle amiche di una vita, a Serena, Marta, Francesca, Emilia, con l'augurio e la speranza che continuino ad essere la mia seconda famiglia.
Ancora una volta grazie alla Prof.ssa Sinigallia, che mi ha trasmesso l'amore e il coraggio per ciò che studio, amo, vivo.
Questa tesi, come ogni altro lavoro che mi è costato fatica e sacrificio, è per Andrea, che per me è ancora Ninni...perché “in principio era la neve”, ma non solo...
Per tutti i miei amici con cui ho trascorso i meravigliosi anni pisani: ad ognuno devo qualcosa, a ciascuno spero di aver lasciato altrettanto. In particolare, il mio grazie più sentito va a Debora, Graziana, Silvia e Roberta per essersi spese continuamente per me, nei modi più disparati.
A Marti, e ai giorni che verranno...
Alle amiche e agli amici con cui ho condiviso i miei mesi a Londra, l'esperienza stupenda di una vita, che mi ha cambiato come poco altro. Thanks to Simon, the first person smiling at me when I arrived in London.
Questo lavoro, infine, è dedicato a Carlotta, che sa starmi accanto come mai avrei avuto il coraggio di sognare.