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CIG Ottobre 2013

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(1)

CIG Ottobre 2013

A Cura dell’Osservatorio CIG

Dipartimento Settori Produttivi: Industria - Agricoltura - Artigianato - Cooperazione

20.033.985

73.968.613

92.284.878

215.750.974

43.179.269

38.723.669

14.217.651

61.264.866

30.238.174

4.644.983

47.931.323

50.271.522

7.979.755

9.099.151

27.404.377

16.438.682

10.197.564

L’Occupazione

Le Causali di Cigs

Tabelle su:

Andamento nei Settori e nelle Province

Lavoratori in Cig

Confronto Settori/Regioni-Province

2012-2013

996.829

13.096.367

102.194.670

(2)

Dip.Set.Pro. CGIL

Osservatorio CIG

CIG Ottobre 2013

La richiesta di ore di CIG nel mese di ottobre aumenta sul mese precedente (+6,40%), con 90.692.790

milioni di ore.

Continuano a calare, anche in questo mese, le autorizzazioni al ricorso alle ore di Cigd.

Dopo il forte aumento di agosto, che aveva riportato il volume di ore ai valori registrati nei mesi passati,

in questo mese l’autorizzazione cala oltre il mese di settembre e si colloca intorno ai valori più bassi

registrati nell’anno in corso, 12.951.585 milioni di ore, -25,60% sul mese precedente.

È l’autorizzazione mensile di ore di Cigd più bassa degli ultimi tre anni.

Questa riduzione della Cigd, continua ad essere, non un effetto del miglioramento della situazione

produttiva, ma piuttosto la conseguenza dei mancati finanziamenti a copertura della Cassa integrazione

in deroga, con particolare rilevanza nelle regioni meridionali.

A conferma di quanto affermato vi sono realtà produttive che continuano a fare registrare risultati molto

negativi e purtroppo in aumento sui valori precedenti.

Continua ad aumentare sia la Cigo (+6,12% su mese precedente), sia la Cigs (+22,13% su mese

precedente), superando di molto i trenta milioni di ore nel mese.

Aumentano le richieste di disoccupazione, da gennaio ad settembre, sono state presentate 1.431.627

domande di mobilità e disoccupazione, +27,7% sul 2012.

E questo è solo una parte dello scenario di una più generale situazione sociale sempre più insostenibile,

dove il peso maggiore delle difficoltà sono a carico dei più deboli, i già disoccupati, i lavoratori con meno

coperture sociali, quelli occupati nelle micro aziende o nei settori e nelle attività non coperte dalla Cig o

da altri interventi del welfare.

La crisi economica continua a essere drammatica, il piccolo segnale della tendenza alla riduzione delle

ore di Cig che si era registrato nel mese di luglio è stato ampiamente e completamente riassorbito in

negativo già a settembre.

La stessa produzione industriale in agosto fa registrare un ulteriore calo dello -0,3% su luglio e del -4,6%

su base annua.

È ancora buio nel tunnel della crisi, e se il Paese ne potrà uscire il prossimo anno è allo stato delle cose

ancora un esercizio di ottimismo.

Ci vorrà una forte ripresa e un lungo periodo di crescita economica, solo per riassorbire il grande numero

dei lavoratori in Cig.

Per dare risposte ai disoccupati e per una ripresa concreta della nostra economia c’è bisogno di fare

molto, molto di più.

La profondità della crisi nel nostro Paese, e il mancato aggancio alla ripresa economica degli altri paesi

Europei, è il segno più evidente del persistere del carattere strutturale della crisi produttiva e delle nostre

difficoltà.

Il tempo sta finendo, poche ultime possibilità per evitare un declino economico ancora più disastroso per

il nostro sistema Paese, impellente è intervenire a fondo sui parametri che indeboliscono il sistema e non

lo rendono competitivo.

(3)

Dip.Set.Pro. CGIL

Osservatorio CIG

ricorso ai decreti di Cigs che continuano ad aumentare (+11,76%).

Per ricostruire una possibile prospettiva di crescita, bisogna cambiare priorità, a partire dall’intervento

del governo.

Si deve intervenire verso quei fattori di competitività, che influenzano tutto il sistema Paese, energia,

trasporti, investimenti in nuova tecnologia e infrastrutture, semplificazioni burocratiche, alleggerimento

fiscale, ricerca, sistema finanziario, istruzione e formazione.

La prima vera emergenza, è ancora il lavoro e con esso la possibilità di continuare ad avere una

prospettiva per sostenere se stessi e la propria famiglia, mentre restano ancora senza futuro situazioni

industriali in sofferenza con centinaia di migliaia di lavoratori in CIG, ed ogni settimana, continuano ad

aggiungersi nuove crisi di aziende.

L’attuale sistema del Welfare resta, e continua ad essere, in questa fase, per milioni di persone, la sola

alternativa alla disperazione, mentre il grado di copertura è ancora troppo limitato e si avvicinano anche

altre scadenze che ne modificheranno i contenuti, e vi sono già persone che hanno ormai perso tutte le

coperture disponibili.

Manca nel Paese la richiesta di lavoratori da parte delle aziende perché non c’è sufficiente richiesta nel

mercato di beni e servizi, e ciò che il sistema produttivo nazionale è in grado di offrire non è

sufficientemente competitivo.

Per fare ripartire una domanda generalizzata di beni e servizi, e riguadagnare ottimismo sul futuro,

bisogna agire prima di tutto aumentando i redditi disponibili a quelli che non sono più in grado di

soddisfare i propri bisogni, i soggetti più deboli, i lavoratori e i pensionati.

Le ore di CIG autorizzate a ottobre 2013 sono state 90.692.790 (+6,40% su settembre 2013 e -11,94% su

ottobre 2012).

Nel periodo gennaio-ottobre 2013, rispetto allo stesso periodo del 2012, la riduzione è del -1,78% con

879.917.302 ore di CIG.

Da gennaio 2009 a tutto il 2012 fino ad oggi, le ore di CIG autorizzate restano sempre oltre gli 80/90

milioni di ore mese, con una perdita per il sistema produttivo di oltre 109.989.000 milioni di giornate

lavorative perse e confermano il numero drammatico di oltre 500.000 lavoratori equivalenti a zero ore

per ogni mese trascorso, che stanno vivendo il pericolo reale di perdere definitivamente la propria

occupazione, e rappresentano lo zoccolo duro della crisi.

Continuano a essere centinaia le aziende in crisi industriale ancora non risolta mentre continua

l’aumento della richiesta di Cigs, a ottobre 2013 le aziende in Cigs aumentano del +11,76% sul 2012.

La motivazione nella richiesta di Cigs continua a essere principalmente la crisi industriale, mentre

insignificanti sono le richieste di riconversione o ristrutturazione, ancora più scese rispetto al 2012,

appena il 6,81% del totale delle domande.

L’incidenza delle ore di CIG maturate solo nel settore industriale per lavoratore occupato, senza il settore

delle costruzioni, in dieci mesi è già di 128 ore per addetto.

(4)

Dip.Set.Pro. CGIL

Osservatorio CIG

Sono dieci le Regioni, e tutte al Centro-Nord, che fanno registrare un aumento della richiesta delle ore di

CIG, mentre il calo nelle regioni del Sud è dovuto soprattutto alla riduzione delle ore di Cigd, risultato

della carenza di risorse finanziarie destinate alla Cigd e conseguenti aumenti della disoccupazione.

Per costruire una prospettiva per il Paese non si può prescindere da una difesa e valorizzazione del

lavoro.

In questa fase, c’è bisogno di rivedere la transizione delle regole attuali sulla CIG, e un loro

aggiornamento.

Mentre sulla CIGD non si può andare avanti così, è necessario che si guardi a tutto il 2013 e in

prospettiva, per garantire un finanziamento adeguato a coprire tutte le situazioni pendenti che tendono,

nel breve periodo, ad aumentare piuttosto che a diminuire.

La crisi non pesa su tutti allo stesso modo, certamente non è così per i lavoratori licenziati e senza lavoro,

ma anche per i lavoratori in cassa integrazione che continuano a perdere salario, ogni lavoratore in Cig a

zero ore ha già perso solo nel 2013, oltre 6.600 euro al netto delle tasse e c’è stata una riduzione nel

monte salari di oltre 3 miliardi e 300 milioni di euro nelle tasche dei lavoratori coinvolti.

Le ore di Cig a ottobre, richieste e autorizzate, sono state 90.692.790, in aumento sul mese precedente del

+6,40% mentre rispetto al mese di ottobre 2012 la riduzione è del -11,94%.

Nel periodo gennaio-ottobre 2013, rispetto allo stesso periodo del 2012, la riduzione è del -1,78% con

879.917.302 ore di CIG.

I settori più in difficoltà e con più ore richieste restano il settore Meccanico (in aumento +1,36%), il

settore del Commercio (in riduzione -17,25%), il settore dell’Edilizia (in aumento +14,62%).

La richiesta cala in dieci regioni, mentre aumenta in dieci, tra cui consistentemente nelle Marche

(+29,34%), nel Trentino (+17,12%), in Abruzzo (+14,34%), in Veneto (+13,83%), in Lombardia (+9,53%), in

Molise (+7,34%).

La Cigo, aumenta sul mese precedente, l’aumento si attesta a un +6,12% su settembre 2013 con

33.769.861 ore autorizzate, mentre sullo stesso mese di ottobre del 2012, aumenta del +7,38%.

Nel periodo gennaio-ottobre 2013, rispetto allo stesso periodo del 2012, l’aumento è del +6,04% con

293.283.605 ore di Cigo.

In questo mese, rispetto allo stesso periodo, aumenta in quasi tutti i settori sull’anno precedente, tranne

che nel settore Tessile (-23,88%), nel settore Chimico (-14,45%), nel settore delle Estrazioni minerali

(-12,86%), nel settore del Legno (-2,30%).

Un aumento consistente si conferma nel Settore della Tabacchicoltura (+114,48%), nel Settore dei Servizi

(+95,67%), Attività connesse con l’agricoltura (+84,04%), nel settore delle Varie (+46,64%), nel settore

Alimentare (+29,59%), nel settore Metallurgico (+28,57%), nel settore della Energia elettrica e gas

(+26,13%), nel settore dell’Edilizia (+18,41%), nel settore dei Trasporti e comunicazioni (+17,58%), nel

settore Meccanico (+9,86%), nel settore della Carta e poligrafiche (+9,52%).

Aumenti consistenti di ore di Cigo sono avvenuti, nelle Marche (+100,59%), in Molise (+69,88%), in Liguria

(+61,59%), in Toscana (+19,44%), In Lombardia (+11,51%), nel Lazio (+11,33%).

La Cigs aumenta sul mese precedente del +22,13% con 43.971.344 ore di Cigs, mentre rispetto a ottobre

del 2012 aumenta del +9,51%.

Nel periodo gennaio-ottobre 2013, rispetto allo stesso periodo del 2012, l’aumento della Cigs è del

+14,19% con 366.011.839 ore di Cigs.

(5)

Dip.Set.Pro. CGIL

Osservatorio CIG

(+59,49%), il settore dell’Edilizia (+42,02%), il settore delle Varie (+33,63%), il settore della Trasformazione

minerali (+27,00%), il settore del Legno (+26,77%), il settore Chimico (+22,89%).

La richiesta di Cigs torna ad aumentare in tutti i settori, salvo il settore Energia elettrica e gas, il settore

dei Trasporti e comunicazioni, il settore dei Servizi, il settore delle Estrazioni minerali non metalliferi, le

Attività connesse con l’agricoltura e il settore del Vestiario abbigliamento e arredamento.

Le regioni dove la Cigs aumenta consistentemente sono; il Trentino (+97,99%), la Puglia (+59,99%), la

Sardegna (+48,86%), l’Abruzzo (+43,62%), Lombardia (+34,91%), l’Umbria (+32,10%), il Veneto (+29,05%),

l’Emilia Romagna (+18,88%), la Toscana (+16,57%).

Rispetto al risultato complessivo nel settore Commercio (ore di Cigs+Cigd), sono sempre le Attività varie

(professionisti, artisti, scuole e istituti privati d’istruzione, istituti di vigilanza, case di cura private, ecc.) a

sopportare il peso maggiore della crisi con circa il 45% di tutte le ore del settore richieste e autorizzate,

mentre tra gli altri comparti del settore, il commercio al minuto fa registrare un ulteriore aumento a

ottobre del +21,97%.

La Cigd diminuisce sul mese precedente del -25,60% con 12.951.585 ore, e diminuisce rispetto a ottobre

del 2012 del -58,73%.

Nel periodo gennaio-ottobre 2013, rispetto allo stesso periodo del 2012, la riduzione della Cigd è del

-26,16% con 220.621.858 ore di Cigd.

Il numero delle ore di Cigd in questo mese è il valore minimo registrato negli ultimi tre anni.

Nella maggioranza dei settori la Cigd diminuisce in particolare nel settore delle Attività connesse con

l’agricoltura (-71,76%), nel settore della Tabacchicoltura (-70,58%), nel settore Edile (-64,80%), nel settore

Metallurgico (-60,54%), nel settore Tessile (-48,01%), nel settore Alimentare (-42,71%), nel settore delle

Trasformazioni minerali (-35,62%), nel settore della Chimica (-34,11%), nel settore del Vestiario e

abbigliamento e arredamento (-30,84%).

Il settore che presenta un maggiore volume di ricorso alla Cigd e che accumula oltre il 35% di tutte le ore

autorizzate, resta il settore del Commercio con 85.798.988 ore (-24,07%), seguito dal settore Meccanico

con 44.418.593 ore (-25,42%).

Le Regioni maggiormente esposte con il ricorso alla Cigd sono, la Lombardia con il maggiore ricorso

38.033.358 ore (-25,68%), l’Emilia Romagna con 33.067.597 ore (-6,36%),il Veneto con 32.266.495 ore

(+11,97%), il Piemonte con 16.655.647 ore (-32,08%), la Campania con 15.182.586 ore (+17,17%), il Lazio

con 15.027.277 ore (-42,25%), le Marche con 14.662.620 ore (+12,50%), la Toscana con 11.620.195 ore

(-33,13%), la Sicilia con 10.000.219 ore (-5,01%), la Sardegna con 7.146.772 ore (-55,86%), la Puglia con

7.028.319 (-71,99%).

Causali di Cigs.

Continua anche a ottobre l’aumento delle aziende che hanno fatto ricorso ai decreti Cigs (+11,76%), e

sono in aumento anche le unità aziendali territoriali coinvolte (+14,89%).

Le aziende sono 5.435 con un aumento del +11,76% sullo stesso periodo del 2012, e riguardano 9.496

unità aziendali territoriali (+14,89%).

Sono tredici le regioni, che in questo mese, fanno registrare un aumento dei ricorsi alla Cigs.

L’aumento maggiore, in controtendenza rispetto al 2012 si registra ancora nelle regioni del centro e del

nord.

(6)

Dip.Set.Pro. CGIL

Osservatorio CIG

Anche in questo mese, l’aumento maggiore è dell’Umbria (+92,68%), le altre sono; la Toscana (+28,46%), il

Veneto (+27,93%), la Liguria (+25,64%), l’Emilia Romagna (+20,53%), la Lombardia (+17,04%), la Puglia

(+9,70%), il Lazio (+8,40%), la Sicilia (+7,83%), il Friuli (+7,27%).

In forte aumento i ricorsi per crisi aziendale +16,00%, con 3.110 decreti, sono il 57,22% del totale.

In diminuzione il ricorso al fallimento -43,54%, mentre torna ad aumentare il ricorso al concordato

preventivo +11,86%.

I contratti di solidarietà tornano ad aumentare, e aumenta anche la percentuale sul totale dei decreti,

rispetto al 2012.

I ricorsi ai contratti di solidarietà aumentano del +23,48% e costituiscono il 28,45% del totale dei decreti,

nel 2012 erano il 25,75% del totale.

Le domande di ristrutturazione aziendale diminuiscono (171; -14,07%), anche le domande di

riorganizzazione aziendale sono in riduzione (199; -5,69%), s’inverte la tendenza all’aumento delle

domande che si era vista nel corso del 2012.

Gli interventi che prevedono percorsi di reinvestimento e rinnovamento strutturale dell'impresa, tornano

a diminuire e sono solo il 6,81% del totale dei decreti.

Resta questo un segnale evidente del processo di deindustrializzazione in atto nel nostro Paese.

Occupazione e lavoratori in CIG.

Con le ore di CIG che aumentano resta costante anche il numero dei lavoratori coinvolti.

Con un ricorso medio alla CIG (50% del tempo lavorabile globale, ventidue settimane) sono coinvolti nel

periodo gennaio-ottobre 2013, oltre 1 milione di lavoratori in Cigo, in Cigs e in Cigd.

Se invece consideriamo le ore totali di CIG come posti di lavoro con lavoratori a zero ore, nel periodo

gennaio-ottobre 2013 (quarantaquattro settimane lavorative) si determina un’assenza completa di attività

produttiva per oltre 500.000 lavoratori, di cui oltre 200.000 in Cigs e 125.000 in Cigd, con una perdita

totale per il settore produttivo di oltre 109.989.000 milioni di giornate lavorative.

Continua la crisi e continua a calare il reddito per centinaia di migliaia di lavoratori in cassa integrazione,

nel periodo gennaio-ottobre 2013, i lavoratori parzialmente tutelati dalla CIG hanno perso

complessivamente nel loro reddito oltre 3 miliardi e 300 milioni di euro al netto delle tasse, mentre ogni

singolo lavoratore che è stato a zero ore per tutto il periodo ha già avuto una riduzione del salario

individuale al netto delle tasse di circa 6.600 euro.

Continuiamo a evidenziare che i valori calcolati restano dei riferimenti medi, perché nella realtà per i

lavoratori in CIG la situazione economica è molto peggiore, alla luce dei lunghi periodi di cassa integrazione

cui sono sottoposti, e per tutti quelli che si trovano oltre la prima e la seconda proroga della Cig.

Mentre ci sono molti lavoratori che ormai sono fuori, o stanno per uscire, da tutte le coperture di welfare

disponibili poiché hanno completato i periodi previsti dalla normativa vigente.

Il dato sull’aumento continuo della disoccupazione è anche una conseguenza di questa situazione.

Per continuare a fronteggiare questa crisi di cui ancora non si vede la fine, restano indispensabili

ammortizzatori e altri strumenti del welfare, che allarghino anche la copertura a lavoratori esclusi dai

benefici, anche dalla nuova normativa sul mercato del lavoro.

(7)

Fonte:Inps

Elab.Dip.Set.Pro.CGIL

Osservatorio CIG

Dipartimento Settori Produttivi

Industria - Agricoltura - Artigianato - Cooperazione

Andamento mensile CIG

2012

2013

Nov.

Dic.

Gen.

Feb.

Mar.

Apr.

Mag.

Giu.

Lug.

Ago.

Set.

Ott.

Cigo

32.967.229

26.062.543

30.902.580

32.421.501

34.225.315

35.777.948

32.970.633

27.730.264

25.286.183

8.378.468

31.820.852

33.769.861

Cigs

46.149.603

33.604.514

43.500.886

33.235.042

39.598.353

31.904.778

40.033.039

37.290.925

31.591.037

28.881.262

36.005.173

43.971.344

Cigd

29.143.872

26.849.778

16.360.183

13.402.275

24.222.597

32.391.732

16.311.377

25.735.322

23.754.605

38.084.493

17.407.689

12.951.585

Tot.

108.260.704

86.516.835

90.763.649

79.058.818

98.046.265

100.074.458

89.315.049

90.756.511

80.631.825

75.344.223

85.233.714

90.692.790

Ore autorizzate di Cigo Cigs Cigd - Andamento mensile

10.000.000

20.000.000

30.000.000

40.000.000

50.000.000

60.000.000

70.000.000

80.000.000

90.000.000

100.000.000

110.000.000

120.000.000

No

v.

Dic

.

Gen

.

Fe

b.

M

ar.

Apr

.

M

ag.

Giu

.

Lug

.

Ago

.

Se

t.

Ott.

Tit

olo

a

ss

e

Andamento Mensile Cig - 2012 - 2013

Cigo

Cigs

Cigd

Tot.

Lineare (Tot.)

Le ore di CIG nel mese di ottobre 2013 aumentano sul mese di settembre 2013 del +6,40%

Le ore di CIGO aumentano del +6,12% su settembre 2013 e aumentano del +7,38% su ottobre 2012

Le ore di CIGS aumentano del +22,13% su settembre 2013 e aumentano del +9,51% su ottobre 2012

Le ore di CIGD diminuiscono del -25,60% sul mese precedente e diminuiscono del -58,73% su ottobre 2012

(8)

Fonte:Inps

Elab:Dip.Set.Pro.CGIL

Osservatorio CIG

CIG

2013

MESE: Ottobre

Valori cumulati fino al

MESE: Ottobre

MESE: Ottobre

MESE: Ottobre

MESE: Ottobre

SETTORE INDUSTRIA

SETTORE EDILIZIA

Interventi ordinari

27.667.808

227.505.302 Interventi ordinari

6.102.053

65.778.303

Operai

19.806.449

173.139.747

Operai

5.512.209

61.503.386

Impiegati

7.861.359

54.365.555

Impiegati

589.844

4.274.917

Interventi straordinari

36.656.531

311.406.512 Interventi straordinari

2.696.249

23.154.315

Operai

26.012.749

219.878.738

Operai

1.985.244

17.161.101

Impiegati

10.643.782

91.527.774

Impiegati

711.005

5.993.214

Interventi Deroga

3.814.003

44.609.363 Interventi Deroga

1.283.756

14.666.909

Operai

3.004.708

34.591.440

Operai

1.062.723

12.190.483

Impiegati

809.295

10.017.923

Impiegati

221.033

2.476.426

TOTALE

68.138.342

583.521.177

TOTALE

10.082.058

103.599.527

SETTORE COMMERCIO

SETTORI VARI

Interventi straordinari

4.526.139

31.334.464 Interventi straordinari

21.705

45.484

Operai

1.947.752

11.051.736

Operai

3.350

4.526

Impiegati

2.578.387

20.282.728

Impiegati

18.355

40.958

Interventi Deroga

4.958.911

85.798.988 Interventi Deroga

177.000

1.694.540

Operai

2.662.746

46.622.033

Operai

91.947

951.485

Impiegati

2.296.165

39.176.955

Impiegati

85.053

743.055

TOTALE

9.485.050

117.133.452

TOTALE

198.705

1.740.024

SETTORE ARTIGIANATO

TOTALE Cigo

33.769.861

293.283.605

Interventi straordinari

70.720

71.064

Operai

25.318.658

234.643.133

Operai

68.640

68.984

Impiegati

8.451.203

58.640.472

Impiegati

2.080

2.080

TOTALE Cigs

43.971.344

366.011.839

Interventi Deroga

2.717.915

73.852.058

Operai

30.017.735

248.165.085

Operai

2.323.419

64.840.922

Impiegati

13.953.609

117.846.754

394.496

9.011.136

TOTALE Cigd

12.951.585

220.621.858

TOTALE

2.788.635

73.923.122

Operai

9.145.543

159.196.363

Impiegati

3.806.042

61.425.495

TOTALE GENERALE

90.692.790

879.917.302

Ore di CIG

-

Prospetto riassuntivo Settori sul mese e su intero periodo

66,32%

13,31%

8,40%

11,77% 0,20%

CIG

Settore Industria

Settore

Commercio

Settore

Artigiananto

Settore Edilizia

Settori Vari

77,57%

22,43%

Cigo

Settore Industria

Settore Edilizia

20,22%

38,89%

33,47%

6,65% 0,77%

Cigd

Settore Industria

Settore Commercio

Settore Artigiananto

Settore Edilizia

Settori Vari

85,08%

8,56%

0,02%

Cigs

6,33%

0,01%

Settore Industria

Settore Commercio

Settore Artigiananto

Settore Edilizia

Settori Vari

(9)

Ore Autorizzate per Trattamenti di Integrazione Salariale

Valori cumulati da Gennaio a

Settori di attività

MESE: Ottobre

MESE: Ottobre

2012

2013

Variaz. %

2012

2013

Variaz. %

Settore Industria

75.824.435

70.926.977

-6,46%

661.240.026

657.444.299

-0,57%

Attività econ. connesse con l'agric.

29.098

36.135

24,18%

643.263

240.206

-62,66%

Estraz. minerali metalliferi e non

147.090

52.225

-64,49%

627.214

467.741

-25,43%

Legno

4.497.134

4.173.860

-7,19%

43.856.530

46.712.210

6,51%

Alimentari

1.489.688

1.685.693

13,16%

12.248.022

11.825.590

-3,45%

Metallurgiche

4.564.519

3.560.348

-22,00%

30.226.206

40.698.090

34,65%

Meccaniche

31.504.704

31.444.780

-0,19%

285.219.546

289.101.644

1,36%

Tessili

4.966.693

3.979.399

-19,88%

45.358.958

36.728.424

-19,03%

Vestiario abbigliamento e arredam.

4.521.156

2.768.687

-38,76%

33.429.343

29.153.851

-12,79%

Chimiche

6.037.638

5.911.383

-2,09%

53.299.348

52.065.293

-2,32%

Pelli e cuoio

1.742.868

1.895.855

8,78%

15.200.774

15.714.726

3,38%

Trasformazione minerali

5.097.620

4.944.962

-2,99%

38.854.721

41.851.561

7,71%

Carta e poligrafiche

2.849.400

2.594.355

-8,95%

23.324.770

22.801.175

-2,24%

Edilizia

3.094.202

2.319.122

-25,05%

27.219.919

24.442.625

-10,20%

Energia elettrica e gas

74.552

87.634

17,55%

673.376

730.075

8,42%

Trasporti e comunicazioni

4.073.284

3.910.941

-3,99%

39.042.975

31.950.556

-18,17%

Tabacchicoltura

4.416

19.667

345,36%

122.535

207.887

69,66%

Servizi

494.899

261.203

-47,22%

3.579.370

3.241.114

-9,45%

Varie

635.474

1.280.728

101,54%

8.313.156

9.511.531

14,42%

Settore Commercio

17.761.481

9.485.050

-46,60%

141.544.478

117.133.452

-17,25%

Commercio all'ingrosso

3.771.489

2.432.342

-35,51%

24.117.879

23.007.165

-4,61%

Commercio al minuto

4.166.913

3.335.706

-19,95%

27.767.367

33.867.454

21,97%

Attività varie (Professionisti, artisti, scuole

8.067.825

2.777.656

-65,57%

74.117.779

48.543.580

-34,50%

Intermediari (Agenzie viaggio, immobiliari

917.029

571.782

-37,65%

7.491.452

5.891.220

-21,36%

Alberghi, pubblici esercizi e attività similar

838.225

367.564

-56,15%

8.050.001

5.824.033

-27,65%

Settore Edilizia

9.141.327

10.082.058

10,29%

90.384.774

103.599.527

14,62%

Industria edile

6.897.471

7.292.154

5,72%

63.414.230

71.684.316

13,04%

Artigianato edile

1.702.639

2.165.343

27,18%

21.359.393

26.574.451

24,42%

Industria lapidei

491.335

598.116

21,73%

5.184.638

5.001.555

-3,53%

Artigianato lapidei

49.882

26.445

-46,98%

426.513

339.205

-20,47%

Altro

258.751

198.705

-23,21%

2.707.405

1.740.024

-35,73%

TOTALE

102.985.994

90.692.790

-11,94%

895.876.683

879.917.302

-1,78%

Cigo - Cigs - Cigd

-

50

100

150

200

250

300

350

Attività econ. connesse con l'agric.

Estraz. minerali metalliferi e non

Legno

Alimentari

Metallurgiche

Meccaniche

Tessili

Vestiario abbigliamento e arredam.

Chimiche

Pelli e cuoio

Trasformazione minerali

Carta e poligrafiche

Edilizia

Trasporti e comunicazioni

Commercio all'ingrosso

Commercio al minuto

Attività varie (Professionisti, artisti, scuole e istituti…

Industria edile

Artigianato edile

Ore di Cig

Milioni

S

et

tor

i

Ore di CIG

Totali

2013

2012

(10)

Fonte:Inps

Elab:Dip.Set.Pro.CGIL

Osservatorio CIG

Ore Autorizzate per

Ore di Cigo - Cigs - Cigd nei Settori da Gennaio a

MESE: Ottobre

Anni

2012

2013

Trattamenti di Integrazione

MESE: Ottobre

Salariale

CIGO

CIGS

CIGD

2012

2013

Settore Industria

2012

2013

Variaz. %

2012

2013

Variaz. %

2012

2013

Variaz. %

2012

2013

Differenza

%

Attività econ. connesse con l'agric.

47.894

88.143

84,04%

287.079

65.008

-77,36%

308.290

87.055

-71,76%

643.263

240.206

-403.057

-62,66%

Estraz. minerali metalliferi e non

181.859

158.478

-12,86%

239.001

38.649

-83,83%

206.354

270.614

31,14%

627.214

467.741

-159.473

-25,43%

Legno

13.451.527

13.142.705

-2,30%

16.905.410

21.431.720

26,77%

13.499.593

12.137.785

-10,09%

43.856.530

46.712.210

2.855.680

6,51%

Alimentari

2.980.245

3.862.101

29,59%

4.515.470

5.240.747

16,06%

4.752.307

2.722.742

-42,71%

12.248.022

11.825.590

-422.432

-3,45%

Metallurgiche

11.594.626

14.907.346

28,57%

15.361.481

24.500.283

59,49%

3.270.099

1.290.461

-60,54%

30.226.206

40.698.090

10.471.884

34,65%

Meccaniche

100.715.530

110.645.755

9,86%

124.946.393

134.037.296

7,28%

59.557.623

44.418.593

-25,42%

285.219.546

289.101.644

3.882.098

1,36%

Tessili

17.626.714

13.418.319

-23,88%

13.819.648

16.077.024

16,33%

13.912.596

7.233.081

-48,01%

45.358.958

36.728.424

-8.630.534

-19,03%

Vestiario abbigliamento e arredam

8.404.095

8.570.632

1,98%

11.902.147

11.506.943

-3,32%

13.123.101

9.076.276

-30,84%

33.429.343

29.153.851

-4.275.492

-12,79%

Chimiche

24.096.099

20.615.098

-14,45%

21.415.630

26.318.627

22,89%

7.787.619

5.131.568

-34,11%

53.299.348

52.065.293

-1.234.055

-2,32%

Pelli e cuoio

4.667.001

4.926.212

5,55%

4.715.919

5.506.369

16,76%

5.817.854

5.282.145

-9,21%

15.200.774

15.714.726

513.952

3,38%

Trasformazione minerali

12.374.722

13.527.911

9,32%

18.007.066

22.868.468

27,00%

8.472.933

5.455.182

-35,62%

38.854.721

41.851.561

2.996.840

7,71%

Carta e poligrafiche

6.834.690

7.485.293

9,52%

10.327.956

10.527.337

1,93%

6.162.124

4.788.545

-22,29%

23.324.770

22.801.175

-523.595

-2,24%

Edilizia

7.405.141

8.768.641

18,41%

6.908.426

11.130.741

61,12%

12.906.352

4.543.243

-64,80%

27.219.919

24.442.625

-2.777.294

-10,20%

Energia elettrica e gas

148.330

187.090

26,13%

433.804

302.191

-30,34%

91.242

240.794

163,91%

673.376

730.075

56.699

8,42%

Trasporti e comunicazioni

3.793.604

4.460.618

17,58%

23.596.472

18.969.947

-19,61%

11.652.899

8.519.991

-26,89%

39.042.975

31.950.556

-7.092.419

-18,17%

Tabacchicoltura

31.361

67.263

114,48%

-

113.800

-

91.174

26.824

-70,58%

122.535

207.887

85.352

69,66%

Servizi

13.937

27.270

95,67%

46.453

29.432

-36,64%

3.518.980

3.184.412

-9,51%

3.579.370

3.241.114

-338.256

-9,45%

Varie

1.804.694

2.646.427

46,64%

2.105.034

2.812.994

33,63%

4.403.428

4.052.110

-7,98%

8.313.156

9.511.531

1.198.375

14,42%

Settore Commercio

-

28.544.109

31.334.464

9,78%

113.000.369

85.798.988

-24,07%

141.544.478

117.133.452

-24.411.026

-17,25%

Settore Edilizia

60.401.884

65.778.303

8,90%

16.303.033

23.154.315

42,02%

13.679.857

14.666.909

7,22%

90.384.774

103.599.527

13.214.753

14,62%

Altro

149.622

45.484

-69,60%

2.557.783

1.694.540

-33,75%

2.707.405

1.740.024

-967.381

-35,73%

TOTALE

276.573.953

293.283.605

6,04%

320.530.153

366.011.839

14,19%

298.772.577

220.621.858

-26,16%

895.876.683

879.917.302

-15.959.381

-1,78%

Differenza totale Cigo+Cigs+Cigd da Gennaio a

Ore di Cigo - Cigs - Cigd

Confronto per Settori con anno precedente su intero periodo

200.000.000

400.000.000

600.000.000

800.000.000

1.000.000.000

2012

2013

CIGO 276.573.953

CIGO 293.283.605

CIGS 320.530.153

CIGS 366.011.839

CIGD 298.772.577

CIGD 220.621.858

O

re

d

i

C

ig

Gennaio Ottobre

Ore di Cigo Cigs Cigd 2012 - 2013

CIGD

CIGS

CIGO

(11)

Fonte:Inps

Elab:Dip.Set.Pro.CGIL

Osservatorio CIG

Ore di Cigo - Cigs - Cigd per Regione

Differenza Totale Cigo +Cigs +Cigd da Gennaio a

Valori cumulati da Gennaio al

MESE: Ottobre

Anni

2012

2013

MESE: Ottobre

CIGO

CIGS

CIGD

2012

2013

REGIONI

2012

2013

Variaz.%

2012

2013

Variaz.%

2012

2013

Variaz.%

2012

2013

Differenza

%

PIEMONTE

44.467.949

44.611.565

0,32%

47.141.438

40.927.458

-13,18%

24.523.174

16.655.647

-32,08%

116.132.561

102.194.670

-13.937.891

-12,00%

VALLE D'AOSTA

671.506

713.359

6,23%

218.430

230.180

5,38%

61.573

53.290

-13,45%

951.509

996.829

45.320

4,76%

LIGURIA

2.853.188

4.610.448

61,59%

4.568.093

4.918.880

7,68%

6.549.942

3.567.039

-45,54%

13.971.223

13.096.367

-874.856

-6,26%

LOMBARDIA

81.104.833

90.438.885

11,51%

64.694.028

87.278.731

34,91%

51.176.660

38.033.358

-25,68%

196.975.521

215.750.974

18.775.453

9,53%

TRENTINO A.A.

5.455.033

4.638.608

-14,97%

2.671.201

5.288.745

97,99%

580.454

270.211

-53,45%

8.706.688

10.197.564

1.490.876

17,12%

VENETO

23.494.482

22.906.406

-2,50%

28.757.742

37.111.977

29,05%

28.817.299

32.266.495

11,97%

81.069.523

92.284.878

11.215.355

13,83%

FRIULI V.G.

5.571.058

5.604.884

0,61%

11.586.783

12.066.344

4,14%

2.449.770

2.362.757

-3,55%

19.607.611

20.033.985

426.374

2,17%

EMILIA ROMAGNA

16.069.622

14.737.534

-8,29%

22.008.710

26.163.482

18,88%

35.312.132

33.067.597

-6,36%

73.390.464

73.968.613

578.149

0,79%

TOSCANA

9.277.472

11.081.190

19,44%

17.566.977

20.477.884

16,57%

17.377.805

11.620.195

-33,13%

44.222.254

43.179.269

-1.042.985

-2,36%

UMBRIA

5.768.058

5.443.686

-5,62%

3.488.974

4.608.914

32,10%

14.883.064

4.165.051

-72,01%

24.140.096

14.217.651

-9.922.445

-41,10%

MARCHE

6.742.279

13.524.571

100,59%

10.163.001

10.536.478

3,67%

13.033.261

14.662.620

12,50%

29.938.541

38.723.669

8.785.128

29,34%

LAZIO

16.903.774

18.818.858

11,33%

28.950.117

27.418.731

-5,29%

26.023.358

15.027.277

-42,25%

71.877.249

61.264.866

-10.612.383

-14,76%

ABRUZZO

9.896.308

10.881.728

9,96%

9.247.657

13.281.550

43,62%

7.301.492

6.074.896

-16,80%

26.445.457

30.238.174

3.792.717

14,34%

MOLISE

1.606.594

2.729.297

69,88%

1.347.282

1.512.112

12,23%

1.373.664

403.574

-70,62%

4.327.540

4.644.983

317.443

7,34%

CAMPANIA

11.092.259

11.036.236

-0,51%

25.550.144

24.052.700

-5,86%

12.958.001

15.182.586

17,17%

49.600.404

50.271.522

671.118

1,35%

PUGLIA

16.475.786

17.557.509

6,57%

14.591.571

23.345.495

59,99%

25.090.122

7.028.319

-71,99%

56.157.479

47.931.323

-8.226.156

-14,65%

BASILICATA

8.462.265

4.106.594

-51,47%

3.945.613

3.423.364

-13,24%

864.661

449.797

-47,98%

13.272.539

7.979.755

-5.292.784

-39,88%

CALABRIA

2.170.614

1.770.005

-18,46%

5.677.412

4.744.988

-16,42%

3.675.913

2.584.158

-29,70%

11.523.939

9.099.151

-2.424.788

-21,04%

SICILIA

6.767.816

6.550.800

-3,21%

13.134.826

10.853.358

-17,37%

10.527.929

10.000.219

-5,01%

30.430.571

27.404.377

-3.026.194

-9,94%

SARDEGNA

1.723.057

1.521.442

-11,70%

5.220.154

7.770.468

48,86%

16.192.303

7.146.772

-55,86%

23.135.514

16.438.682

-6.696.832

-28,95%

TERRITORIO NAZ.

276.573.953

293.283.605

6,04%

320.530.153

366.011.839

14,19%

298.772.577

220.621.858

-26,16%

895.876.683

879.917.302

-15.959.381

-1,78%

Ore di Cigo - Cigs - Cigd

Confronto per Regioni con anno precedente su intero periodo

-20.000

0

20.000

-13.938

45

-875

18.775

1.491

11.215

426

578

-1.043

-9.922

8.785

-10.612

3.793

317

671

-8.226

-5.293

-2.425 -3.026

-6.697

Ore di Cig

Migliaia

Ore di Cigo+Cigs+Cigd 2012-2013

11

(12)

Fonte: Min.Lav.

Elab:Dip.Set.Pro.CGIL

Osservatorio CIG

Elenco causali dei decreti Cigs 2012 - 2013

Dati

al

Causali

Da Gennaio

al

31/10/2013

2012

% su tot

2013

% su tot Diff.nza su anno

crisi aziendale

2.681

55,13%

3.110

57,22%

429

16,00%

amm.ne straord senza prosecuzione es. impresa

#DIV/0!

fallimento

271

5,57%

153

2,82%

-118

-43,54%

amm.ne straord con prosecuzione es. impresa

37

0,76%

26

0,48%

-11

-29,73%

riorganizzazione aziendale

211

4,34%

199

3,66%

-12

-5,69%

concordato preventivo

177

3,64%

198

3,64%

21

11,86%

contratto di solidarietà

1.252

25,75%

1.546

28,45%

294

23,48%

Conversione aziendale

#DIV/0!

art. 35, comma 3, legge 416/81 e 62/01

27

0,56%

28

0,52%

1

3,70%

Liquidazione coatta amministrativa

8

0,16%

4

0,07%

-4

-50,00%

ristrutturazione aziendale

199

4,09%

171

3,15%

-28

-14,07%

TOTALE

4.863

5.435

572

11,76%

Ragione Sociale

Da Gennaio

al

31/10/2013

2012

% su tot

2013

% su tot Diff.nza su anno

Consorzio

7

0,14%

8

0,15%

1

14,29%

S.r.L.

1.469

30,21%

1.169

21,51%

-300

-20,42%

S.p.A.

1.400

28,79%

1.075

19,78%

-325

-23,21%

S.n.C.

20

0,41%

20

0,37%

Società cooperativa

189

3,89%

193

3,55%

4

2,12%

Società consortile a responsabilità

#DIV/0!

Società in accomandita per azioni

#DIV/0!

Società in accomandita semplice

37

0,76%

25

0,46%

-12

-32,43%

Non Indicato

1.741

35,80%

2.945

54,19%

1.204

69,16%

Ditta individuale

#DIV/0!

TOTALE

4.863

5.435

572

11,76%

Decreti di CIGS

Periodo

al

2012

2013

Differenza

%

4.863

5.435

572

11,76%

8.265

9.496

1.231

14,89%

31/10/2013

da Gennaio

31/10/2013

Aziende/Gruppi

Tot. Unità aziendali

55,13%

0,00%

5,57%

0,76%

4,34%

3,64%

25,75%

0,00%

0,56%

0,16%

4,09%

Causali Cigs 2012

Gennaio - Ottobre

crisi aziendale

amm.ne straord senza prosecuzione es.

impresa

fallimento

amm.ne straord con prosecuzione es.

impresa

riorganizzazione aziendale

concordato preventivo

contratto di solidarietà

Conversione aziendale

Liquidazione coatta amministrativa

art. 35, comma 3, legge 416/81 e 62/01

ristrutturazione aziendale

57,22%

0,00%

2,82%

0,48%

3,66%

3,64%

28,45%

0,00%

0,52%

0,07%

3,15%

Causali Cigs 2013

Gennaio - Ottobre

Causali di Cigs.

continua anche a ottobre 2013 l'aumento delle aziende che hanno fatto ricorso ai decreti Cigs, in aumento anche le unità territoriali coinvolte. le

aziende sono 5.435 con un +11,76% sullo stesso periodo del 2012, mentre le unità territoriali sono 9.496 (+14,89%).

In aumento i ricorsi per crisi aziendale +16,00%, sono il 57,22% del totale dei decreti.

Dopo il forte aumento nei mesi precedenti , il ricorso al fallimento anche in questo mese si riduce del -43,54%, mentre torna in aumento il ricorso al

concordato preventivo +11,86%, in riduzione le domande sulle altre causali.

I contratti di solidarietà confermano l'aumento ancora in modo consistente +23,48% e rappresentano il 28,45% del totale dei decreti, nel 2012 erano il

25,75% del totale.

in riduzione le domande di ristrutturazione -14,07% (171); diminuiscono le domande di riorganizzazione aziendale -5,69% (199).

Gli interventi che prevedono percorsi di reinvestimento e rinnovamento strutturale dell'impresa, tornano a diminuire e sono solo il 6,81% del totale

dei decreti.

(13)

Aziende 

con sede

Aziende presenti 

sul territorio

Aziende 

controllate da 

aziende 

residenti

PIEMONTE

464

806

888

VALLE D'AOSTA

2

12

2

LIGURIA

49

173

162

LOMBARDIA

1.504

1.947

2.573

TRENTINO A. A.

63

113

115

VENETO

655

1.115

936

FRIULI V.G.

177

341

285

EMILIA ROMAGNA

728

1.110

1.356

TOSCANA

325

657

535

UMBRIA

79

156

155

MARCHE

227

407

365

LAZIO

400

706

849

ABRUZZO

106

256

133

MOLISE

13

49

13

CAMPANIA

221

485

364

PUGLIA

147

308

195

BASILICATA

20

75

34

CALABRIA

63

171

114

SICILIA

124

453

328

SARDEGNA

68

156

94

TERRITORIO NAZ.

5.435

9.496

9.496

Regioni

Cigs Causali   2013

Fonte: Min.Lav

(14)

Cigs Causali

2012 - 2013

Progressivo

al

REGIONI

Diff.

2012

2013

2012

2013

2012

2013

2012

2013

2012

2013

2012

2013

2012

2013

2012

2013

2012

2013

2012

2013

2012

2013

2012

2013

%

Piemonte

6

1

1

3

16

9

127

149

242

231

40

16

2

12

21

36

34

482

464

‐3,73%

Valle D'Aosta

1

1

1

1

2

2

Liguria

1

3

6

10

7

16

27

3

2

7

4

2

39

49

25,64%

Lombardia

4

2

11

15

50

53

284

386

786

930

66

42

2

46

40

38

34

1.285 1.504

17,04%

Trentino A.A.

6

1

18

24

31

34

2

1

1

2

1

1

2

61

63

3,28%

Veneto

6

7

1

1

22

34

100

156

315

421

33

17

16

13

19

6

512

655

27,93%

Friuli V.G.

2

3

3

4

55

78

74

70

18

11

9

8

4

3

165

177

7,27%

Emilia Romagna

2

3

2

2

27

25

190

215

310

430

28

21

1

19

17

25

15

604

728

20,53%

Toscana

1

1

2

1

11

24

96

128

112

146

13

8

9

7

9

10

253

325

28,46%

Umbria

1

6

1

9

9

20

56

3

4

2

1

1

7

41

79

92,68%

Marche

2

8

8

77

75

108

115

4

1

16

13

24

15

239

227

‐5,02%

Lazio

4

1

8

5

8

9

89

100

195

219

18

11

38

35

9

20

369

400

8,40%

Abruzzo

8

3

4

7

20

34

63

53

4

6

2

3

101

106

4,95%

Molise

1

1

2

5

1

10

4

1

2

3

2

2

21

13

‐38,10%

Campania

1

1

5

8

72

62

162

131

19

7

2

3

18

9

279

221

‐20,79%

Puglia

4

5

26

31

88

103

8

3

2

4

2

2

3

134

147

9,70%

Basilicata

1

6

7

6

5

5

1

3

3

1

3

21

20

‐4,76%

Calabria

1

1

17

17

35

31

18

14

3

74

63

‐14,86%

Sicilia

2

2

1

40

52

54

54

6

2

2

1

10

9

1

3

115

124

7,83%

Sardegna

1

1

10

14

53

49

1

2

1

2

66

68

3,03%

ITALIA

37

26

27

28

177

198

1.252 1.546

2.681 3.110

271

153

8

4

211

199

199

171

4.863 5.435

11,76%

( 1 ) Amministrazione straordinaria senza prosecuzione es. impresa

( 2 ) Amministrazione straordinaria con prosecuzione es. impresa

( 3 ) Art. 35, comma 3, legge 416/61 e 62/01

Totale

Amm.con      (1)

Amm.senza       

(2)

Art.35       (3)

Concordato 

Preventivo

Contratto di 

Solidarietà

Convers. 

Aziendale

Ristrutt. Aziendale 

31/10/2013

Crisi Aziendale

Fallimento

Liquidazio. 

Coat.Amm.

Riorganiz. 

Aziendale

Fonte: Min.Lav.

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