• Non ci sono risultati.

View of VALUTAZIONE DEL SISTEMA DIAGNOSTICO NUCLISENS EASYQ PER LA QUANTIZZAZIONE DELLA CARICA VIRALE HIV-1

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "View of VALUTAZIONE DEL SISTEMA DIAGNOSTICO NUCLISENS EASYQ PER LA QUANTIZZAZIONE DELLA CARICA VIRALE HIV-1"

Copied!
2
0
0

Testo completo

(1)

volume 20, numero 3, 2005

Microbiologia Medica 222

181

VALUTAZIONE DEL SISTEMA DIAGNOSTICO NUCLISENS EASYQ PER LA QUANTIZZAZIONE DELLA CARICA VIRALE HIV-1

Ventura A., Bruzzone B., Caligiuri P., Nigro N., Frabetti M., Icardi G.

Dipartimento di Scienze della Salute, Università degli Studi di Genova

Introduzione: La determinazione quantitativa della carica virale HIV assieme al numero dei linfociti CD4+ è fonda-mentale per seguire l’evoluzione clinica del paziente siero-positivo. Le nuove tecnologie mettono a disposizione stru-menti sempre piu’ sensibili e sofisticati. Nel presente studio sono state valutate le performance del sistema Nuclisens EasyQ (Biomerieux), che combina l’amplificazione NASBA con la rilevazione in real-time con sonde molecular beacon, rispetto al metodo NucliSens HIV1-QT usato in precedenza. Metodo: Sono stati analizzati 60 campioni di plasma prove-nienti da pazienti in terapia antiretrovirale, la cui carica vira-le era gia’ stata quantificata con il test NucliSens HIV1-QT dopo estrazione semiautomatica, SAME, su MINIMAG. I campioni saggiati ricoprono l’intero range di viremia che si puo’ riscontrare routinariamente nei pazienti. Sono state effettuate prove di riproducibilità intrasaggio ed intersaggio. Sono stati inoltre saggiati anche 5 sottotipi non-B per testare l’efficienza della metodica in questi casi particolari. Risultati: Nell’87% (52/60) dei campioni analizzati si sono rilevate differenze inferiori a 0.5 log, convenzionalmente considerata soglia di accettabilità per l’equivalenza dei risul-tati. I risultati dei 5 sottotipi non-B sono stati confrontati con

(2)

volume 20, numero 3, 2005

Microbiologia Medica 223 le due metodiche utilizzate nella routine (Nuclisens HIV-1

QT e Branched Bayer) e si sono ottenuti risultati sovrappo-nibili a quelli ottenuti con il sistema Bayer. Per quanto riguarda le prove di riproducibilità le differenze tra le due metodiche sono risultate inferiori a 0.2 log e comprese tra 0.2 e 0.5 log rispettivamente per le prove di riproducibila’ inter-saggio e intrainter-saggio.

Conclusioni: La metodica esaminata ha fornito risultati sod-disfacenti sia per la sovrapponibilita’ dei risultati con la pre-cedente metodica sia per la riproducibilita’ intersaggio ed intrasaggio. Inoltre a differenza dal sistema NucliSens HIV1-QT, il test oggetto dello studio e’ stato in grado di rilevare la carica virale di campioni con sottotipi HIV-1 non-B.

Riferimenti

Documenti correlati

Per la verifica di assenza di carry-over, campioni con alta viremia sono stati intervallati a campioni la cui carica virale è risultata <50

Dall’analisi dei risultati è emersa una percentuale di DNA allo stato misto in lesioni di basso grado del 30% dimostran- do che l’integrazione può essere un processo precoce

Per quanto riguarda la ricerca del DNA di papilloma- virus umani mediante tecniche di PCR, le informazio- ni possono riguardare la presenza del DNA virale, la sua genotipizzazione,

In una popolazione di 583 donne di età com- presa tra i 15 e gli 81 anni (febbraio 2001-ottobre 2003) che presentavano al pap-test lesioni cervicali intraepiteliali quali

I trapiantati renali sono suscettibili all’a- zione di questi due virus non solo come risultato della loro riattivazione, ma anche perché possono essere veicolati nel-

Metodologia Lo studio è stato effettuato mediante: a) com- parazione di 520 campioni non selezionati; i campioni reatti- vi e/o discordanti sono stati analizzati ulteriormente con

Per quel che concerne l’applicazione del metodo Real Time PCR in gruppi di pazienti con patolo- gie EBV-correlate, dai nostri risultati si evince che il 54% e il 100% dei pazienti

Grazie alla rapidità e semplicità di esecuzione (3 ore per il completamento della singola fase della Real- Time NASBA rispetto a 6 ore per le tre fasi dell’nRT- PCR) oltre a