Cari bambini, come va? … tra poco sarà Pasqua e le occasioni di divertimento non mancheranno…avete già visto le prime farfalle volare? ... e avete visto spuntare i fiori nei prati o nei vasi? … e sui mobili della vostra casa hanno trovato posto le uova di cioccolato?
Voi sapete bene che la Pasqua cristiana è l’appuntamento più importante della vita di Gesù. Ho pensato di leggervi e fotografarvi le pagine del libro (che abbiamo sempre usato a scuola durante le ore di religione) che raccontano proprio ciò che accadde a Gesù in quei giorni così speciali. In questo modo i vostri genitori o i vostri nonni potranno leggervi la storia e voi potrete leggere loro le figure.
Vi mando anche qualche attività più pratica che vi aiuti in modo divertente a memorizzare le cose più importanti. Non dovete farle tutte, ma potrete scegliere quella che più vi piace e farla, magari con l’aiuto di mamma o papà.
Cari mamme e papà, il racconto degli eventi pasquali implica necessariamente il racconto della morte di Cristo sulla croce. Gli adulti, spesso, trovano difficile affrontare questo tema con i bambini perché si teme di non trovare le parole giuste per permettere ai bambini di accostarsi al tema della morte senza che ne siano emotivamente “schiacciati”. Per evitare che ciò accada è consigliabile che l’adulto non si lasci sopraffare dai suoi sentimenti legati a questo tema e che dia la possibilità al bambino di esprimere ciò che lui pensa in merito. Mi permetto di darvi tre consigli molto semplici che a mio parere risultano efficaci; 1_rompere il meccanismo “a domanda risposta”, preferite piuttosto rilanciare il quesito proponendo “…e tu cose ne pensi?”. Questo permette al bambino di esprimere le sue idee e a chi lo ascolta di farsi un’idea di ciò che il bambino già conosce. 2_ Riferendomi in particolare alla narrazione della Pasqua, a livello temporale, non disgiungete, se possibile, il racconto della morte da quello della Resurrezione. In
questo modo si permette al bambino di non rimanere emotivamente fissato sul racconto della crocifissione, ma di legarlo alla gioia provata da chi ha vissuto la notizia della Pasqua, aprendo così la strada al concetto di speranza. 3_ Per favorire l’accostamento dei bambini più piccoli al tema della Resurrezione, che è il mistero per eccellenza dell’esperienza cristiana, è opportuno rifarsi ad esperienze dirette che vengono dalla natura; mi riferisco, ad esempio al passaggio che il bruco compie per diventare farfalla o al seme che deve spaccarsi per poter germogliare.
Per aiutarvi nel compito del racconto delle vicende pasquali, vi consiglio di vedere (magari prima da soli e poi con i bambini) i brevissimi cartoni animati prodotti da AccasFilm reperibili su Youtube. Sempre su Youtube, potrete trovare un altro supporto video adeguato all’età dei bambini della Scuola dell’Infanzia al seguente link https://youtu.be/86cSs_2YzgU
In allegato troverete anche la storia di “Veronica e il bruco” e un breve spiegazione dei simboli pasquali.
Vi abbraccio con grande affetto e vi auguro ogni bene.
maestra Ilaria
Stampa due volte queste immagini, colorale con le matite o con i pennarelli. Incolla ciascun foglio su due cartoncini dello stesso colore e una volta che la colla sarà ben asciutta, ritaglia le figure.
Usa le tessere che hai creato per giocare seguendo le classiche regole del memory.
Prima di iniziare a costruire il memory di Pasqua sarebbe opportuno illustrare brevemente ai bambini il significato di alcuni simboli pasquali propri della tradizione cattolica.
LA CROCE ci ricorda la morte di Gesù, ma se è vuota indica anche la Resurrezione.
L’AGNELLO simboleggia la grande bontà di Gesù che non ha opposto resistenza alla sua cattura e ha perdonato tutti con amore.
IL CHICCO DI GRANO che deve essere piantato e spaccarsi nella terra per dare origine ad una nuova piantina. Così Gesù è morto e poi risorto grazie al suo Papà dei Cieli che gli ha donato vita nuova.
L’UOVO è il simbolo della Resurrezione: dall’uovo nasce un nuovo essere vivente, il pulcino.
L’ULIVO E LA COLOMBA sono i simboli della pace che Gesù ha donato ad ognuno di noi con la Resurrezione.
LE CAMPANE sono il segno della festa e della gioia per Gesù risorto.
LA RONDINE simboleggia la Resurrezione perché annuncia la primavera, stagione in cui la natura rinasce.
IL GALLO cantando la mattina, annuncia l’inizio di una nuova giornata; è il simbolo della vita nuova di Gesù.
IL CERO PASQUALE è il simbolo di Gesù risorto, la sua Resurrezione è come una luce che illumina i nostri passi.
Farfalla fatta con i rotoli di carta igienica.
Una volta data questa forma alle striscioline di cartone, ritagliate dal rotolo appiattito, è
possibile appoggiare la farfalla ad un foglio e usarla come dima per ripassarne i contorni a matita….anche più volte in modo da avere molte farfalle da poter poi colorare.