• Non ci sono risultati.

Reti GPON

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "Reti GPON"

Copied!
1
0
0

Testo completo

(1)

goli, quadrilateri ecc.). Tale reticolo viene comu- nemente chiamato mesh e i software più utilizzati a tale scopo sono Ansys (della Ansys Inc.), Nastran e Patran (della

MSC

).

reti GPON (Gigabit-capable Passive Optical Networks) Sistema di accesso per le reti che preve- dono l’utilizzo di dispositivi ottici passivi di dira- mazione in modo tale da ridurre drasticamente il numero di fibre ottiche usate per la realizzazione dell’intero collegamento alla rete di accesso o a una sua porzione (

NGAN

). I dispositivi passivi installa- ti sono uno o più diramazioni (splitter) ottiche in cascata, ciascuna delle quali ha il compito di sud- dividere la potenza ottica di una fibra su più fibre.

Le r.

GPON

più comuni sono le

FTTH

/

GPON

(fig. 1).

Se, per esempio, vi sono due siti di splitting, un pri- mo a livello di armadio, con fattore di split 1:n e un secondo posto nel basamento dell’edificio, con fat- tore 1:m, si risparmiano n × m collegamenti in fi- bra ottica tra rete primaria e secondaria. Questa im- postazione consente risparmi non solo per le opere di posa e per i cavi nella rete primaria, ma soprat- tutto negli apparati in centrale. Nella pratica il va- lore di splitting (n × m) si aggira intorno a un va- lore di 50. Le reti

GPON

ripartiscono statisticamen- te con tecniche

TDM

(Time Division Multiplexing) la propria capacità trasmissiva sulle unità immobi- liari connesse. Tenendo conto dell’attività dei clien- ti, la

GPON

può offrire collegamenti a 100 Mbps downstream e a 50 Mbps upstream. Per estendere la capacità di trasmissione delle

GPON

sono allo stu- dio metodi basati su tecniche di multiplazione a di- visione di lunghezza d’onda (wavelength division multiplexing,

WDM

). Oltre che ad aumentare la ca- pacità trasmissiva delle

GPON

, le tecniche

WDM

pos- sono permettere, assegnando una coppia di colori a ciascun utente, un collegamento assimilabile a una rete punto a punto (

reti P2P).

39 reti GPON

rete pubblica Rete dati, in genere internet, che interconnette computer e altri dispositivi raggiun- gibili tramite

IP

pubblici univoci a livello mondia- le. Caratteristica principale di un’apparato connes- so su una r. p. è la connessione a qualunque dispo- sitivo dotato di

IP

pubblico così come la raggiungibilità da qualunque altro dispositivo do- tato di

IP

pubblico: i pacchetti originati da tali

IP

vengono infatti instradati dai router verso le reti di trasporto pubbliche. Per garantire l’univocità degli

IP

, esiste un ente erogatore mondiale, l’

ICANN

(In- ternet Corporation for Assigned Names and Num- bers), che distribuisce i blocchi di numerazioni agli

ISP

(Internet Service Providers) che a loro volta li assegnano, in blocchi più piccoli, ai propri clienti e di conseguenza ai loro dispositivi.

rete sincrona

trasmissione sincrona

reticolo a elementi finiti Struttura virtuale che ha lo scopo di trasformare in elementi discreti il continuo dell’oggetto tridimensionale che si vuole rappresentare o elaborare. Questo viene pertanto diviso in un numero finito di elementi solidi colle- gati tra di loro attraverso nodi che assicurano la con- tinuità tra ciascun elemento e quelli a esso adiacen- ti. La forma degli elementi costituenti il r. a e. f. è variabile (tetraedri, parallelepipedi ecc.) e spesso può anche essere scelta dall’utente in modo da ot- timizzare il processo per adeguare il più possibile la rappresentazione alla forma ideale dell’oggetto considerato, rendendola il più regolare possibile. Il numero di elementi è anch’esso variabile: più au- menta più il reticolo diventa fitto e migliora l’ap- prossimazione alla situazione reale, di contro cre- sce la complessità e i tempi di elaborazione. Il r. a e. f. viene usato per effettuare le analisi

FEM

(finite element method) – statica, dinamica, modale che sia – per cui a ogni nodo del reticolo vengono applicate le equazioni relative. Il r. a e. f. può anche essere bidimensionale, in tal caso gli elementi che lo co- stituiscono saranno anch’essi bidimensionali (trian-

tecnico-scientifica

economica commerciale/mkt mediatica

linguaggio artistica

storica

sociologica comportamentale giuridica

politica ludica

educational

10

8 6 4 2

rete pubblica – Grafico delle aree d’uso del lemma centrale una fibra serve

n × m utenti

una fibra serve m utenti

1:m 1:n

edificio cablaggio

verticale

unità immobiliari

rete secondaria (100-700 m)

adduzione rete primaria

(200-3.000 m)

armadio stradale

reti GPON Schema di una rete GPON

reticolo

a elementi finiti

Nastran MSC,

software molto

diffuso che utilizza

la struttura

del reticolo

a elementi finiti

reticolo

a elementi finiti

Logo di MSC

Software

una delle aziende

che ha realizzato

le principali

applicazioni

commerciali basate

sul reticolo

a elementi finiti

II 22 SED Info I imp 337-352:Der Projekt trec.qxd 02/04/2012 18.02 Pagina 349

Riferimenti

Documenti correlati

I parametri che sono stati lasciati liberi di assumere valori differenti da caso a caso sono: il numero di elementi in senso assiale e circonferenziale, i moduli dei carichi e

Nel Capitolo 3, è stato descritto il protocollo di comunicazione del ricevitore e sono stati descritti i pacchetti più utilizzati per configurare, testare e studiare le prestazioni

[r]

In particolare precisare i punti di non derivabilità e quelli

Les approvisionnements de poisson frais à Venise ne modifient pas le système mis en place autour des deux marchés principaux de la ville : les noms de « Rialto » et « San Marco »

In questo tipo di giunzione la massima resistenza è possibile solo se il tenone rimane saldamente incastrato nella mortasa, pertanto quando il tenone viene modellato non può

Una parte estremamente significativa nella organizzazione di tutto il percorso di formazione, come pure del supporto costante ai tutor, nel loro monitoraggio, nella gestione

Parente A., “Combustione Flameless di Metano e Idrogeno: Impiego della Fluidodinamica Computazionale per lo Sviluppo di Bruciatori Industriali a Basso Impatto Ambientale”,