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Definizione dello stato ecologico secondo il D.M. 260/2010 in due fiumi di pianura (Adda e Ticino) interessati dal Deflusso Minimo Vitale

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Academic year: 2021

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Definizione dello stato ecologico secondo il D.M.

260/2010 in due fiumi di pianura (Adda e Ticino) interessati dal Deflusso Minimo Vitale

Francesca Salmaso 1*, Silvia Quadroni 1, Andrea Romanò 2, Stefania Compare 2, Gaetano Gentili 2, Giuseppe Crosa 1

1 Dipartimento di Scienze Teoriche e Applicate, Università degli Studi dell’Insubria, Via JH Dunant, 3 – 21100 Varese 2 GRAIA srl - Gestione e Ricerca Ambientale Ittica Acque, Via Repubblica, 1 – 21020 Varano Borghi (VA)

* Referente per la corrispondenza: francesca.salmaso@uninsubria.it

Pervenuto il 24.9.2013; accettato il 8.10.2013

Riassunto

La Direttiva Quadro sulle Acque ha introdotto un nuovo approccio di tipo ecosistemico per la valutazione e la classificazione della qualità dei corsi d’acqua, basato sull’analisi della struttura tassonomica delle loro principali comunità biologiche. Tale approccio ha posto gli Stati Membri di fronte alla necessità di elaborare dei metodi di analisi e degli indici biologici idonei a giudicare lo stato dei singoli bioindicatori. Per quanto riguarda l’Italia il nuovo sistema di monitoraggio, riportato nel D.M. 260/2010, presenta tuttora delle criticità sia di carattere operativo che interpretativo. Nonostante queste criticità, ad oggi risulta il principale riferimento tecnico-normativo nazionale anche per la valutazione sperimentale dei Deflussi Minimi Vitali (DMV) definiti a livello regionale.

In tale contesto si inserisce questo lavoro, in cui sono presentati e discussi i risultati di un’indagine triennale effettuata su due grandi fiumi di pianura, Adda e Ticino sublacuali, nell’ambito di due progetti di sperimentazione del DMV. Lo studio condotto ha consentito un’analisi delle criticità tecniche e scientifiche delle metodiche nazionali di monitoraggio dei corsi d’acqua e delle conseguenti difficoltà di interpretazione dei risultati. Il commento ai dati relativi alle sperimentazioni si pone anche l’obiettivo di testimoniare scientificamente una fase del processo di implementazione delle Direttive europee in tema di gestione dei corpi idrici che, nel prossimo futuro, vedrà ulteriori sviluppi in seguito all’introduzione del concetto di flusso ecologico.

PAROLE CHIAVE:WFD / fiumi di pianura / DMV / stato ecologico / monitoraggio

Ecological status definition according to D.M. 260/2010 in two lowland rivers (Adda and Ticino) characterized by minimum flow

The Water Framework Directive has introduced a new ecosystem approach for the evaluation and classification of watercourses quality, based on the taxonomic structure analysis of main lotic communities. This approach has forced the Member States to urgently develop analytical methods and biological indices suitable for evaluating the status of each bioindicator. Referring to Italy, the new monitoring system, reported in D.M. 260/2010, still shows some criticisms, both of operational and interpretative character. Nevertheless, today it represents the most important national technical-normative reference also for the experimental evaluation of minimum flows defined at regional scale.

In this context this paper shows and discusses the results of a three years survey carried out in two large lowland rivers, Adda and Ticino, within two projects dealing with the minimum flow experimentation. This study allowed a critical analysis of the national watercourses monitoring methods and of the consequent problems concerning the results interpretation. Comments about minimum flow experimentations also aim to scientifically report one step of the implementation process of the European Directives about waterbodies management, that, in the near future, will be involved in further developments following the introduction of the environmental flow concept.

KEY WORDS: WFD / lowland rivers / minimum flow / ecological status / monitoring

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