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CURRICOLO RELAZIONALE

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Academic year: 2022

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(1)

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA TOSCANA ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE PIERO DELLA FRANCESCA

VIA G. BUGIARDINI 25 – 50143 FIRENZE (FI) – tel. 0557320404/7322724 – fax 0557322380 C.F. 94066370480 - C.M. FIIC840007

[email protected] - [email protected] - www.icpierodellafrancesca.gov.it

CURRICOLO

RELAZIONALE

(2)

INDICE

Riferimenti normativi 3

Curricolo dall’Infanzia alla Secondaria organizzato per traguardi 4

Suggerimenti strategici per il conseguimento dei traguardi 6

Profili di competenza in uscita dai tre ordini di scuola 10

Scuola Primaria – Dalla progettazione del Curricolo Relazionale alla scheda di valutazione 17

Rubriche per la valutazione - Profili per il giudizio riassuntivo degli alunni 18

(3)

RIFERIMENTI NORMATIVI

Indicazioni nazionali per il curricolo, profilo dello studente, cultura scuola e persona

Quadro europeo delle competenze per l'apprendimento (2006)

Linee guida per la certificazione delle competenze 13/2/2015.

(4)

CURRICOLO DALL’INFANZIA ALLA SECONDARIA ORGANIZZATO PER TRAGUARDI

Traguardi Scuola dell'infanzia Scuola primaria Scuola secondaria di I grado

Competenze chiave di riferimento IDENTITÀ:

conoscere, riconoscere ed esprimere le emozioni

Conoscere le proprie emozioni

Riconoscere le emozioni degli altri

Riconoscere e dare il nome giusto alle proprie emozioni e a quelle degli altri

Identificare le situazioni e le cause che suscitano le emozioni

Riconoscere e dare il nome giusto alle proprie emozioni e a quelle degli altri

Identificare le situazioni e le cause che suscitano le emozioni.

Ricercare modalità più adeguate di agire agli stimoli emotivi.

Consapevolezza ed espressione culturale.

Comunicazione nella madrelingua e nelle lingue straniere.

Imparare ad imparare.

Competenze tecnologiche.

METACOGNIZIONE:

autostima e consapevolezza di sé

Riflettere sui comportamenti e sulle situazioni che

generano emozioni.

Conoscere aspetti del proprio carattere e sentirsi

riconosciuti dagli altri.

Riconoscere i pensieri e le azioni collegati alle emozioni.

Saper riconoscere rispetto a sé alcuni pregi e difetti e accettare il giudizio degli altri.

Riconoscere le proprie modalità di reazione agli stimoli emotivi.

Acquisire la consapevolezza dei propri punti di forza e di debolezza e utilizzarli nella costruzione delle relazioni.

Imparare ad imparare.

Consapevolezza ed espressione culturale.

COMUNICAZIONE:

espressione ed ascolto

Sapersi esprimere attraverso il linguaggio verbale e non.

Saper ascoltare e comprendere i diversi linguaggi.

Rispettare il turno di parola, in un contesto guidato.

Sapersi esprimere, argomentare, sostenere le proprie ragioni.

Saper ascoltare e

comprendere le ragioni degli altri.

Rispettare il turno di parola e conoscere le regole di una conversazione ordinata.

Sapersi confrontare tenendo conto del punto di vista altrui.

Accettare di cambiare opinione riconoscendo la correttezza del pensiero altrui.

Consapevolezza ed espressione culturale.

Comunicazione nella madrelingua e nelle lingue straniere.

Competenze tecnologiche e digitali.

Competenze sociali e civiche.

COMPETENZE

RELAZIONALI, SOCIALI E CIVICHE

Saper condividere materiali, giochi, esperienze, costruendo le prime forme di

collaborazione con gli altri.

Saper condividere materiali, attività ed esperienze, aiutandosi reciprocamente anche in contesti di gruppo.

Saper comprendere e

Saper condividere compiti, responsabilità, bisogni e spazi, collaborando

positivamente e accogliendo gli altri.

Competenze sociali e civiche Il senso di iniziativa e

imprenditorialità.

Competenze matematiche, scientifiche e tecnologiche

(5)

Scoprire e sperimentare le regole di vita quotidiana in un contesto ordinato.

Conoscere i principi di un comportamento rispettoso degli altri e dell'ambiente.

rispettare le regole date in contesto di vita quotidiana.

Conoscere e rispettare i principali diritti e doveri della convivenza civile.

Saper elaborare, condividere, accettare, e rispettare le regole per stare bene in un contesto di vita sociale.

Conoscere le principali istituzioni nazionali e

internazionali, le loro funzioni e l'importanza della convivenza democratica..

ORIENTAMENTO:

consapevolezza delle proprie scelte e autonomia

Prendere consapevolezza della possibilità di operare una scelta, sperimentandone le conseguenze.

Avere consapevolezza dei propri bisogni e del proprio ruolo nelle routine quotidiane e avere cura del materiale proprio e comune.

Prendere coscienza e

accettare le conseguenze delle proprie azioni, riconoscendo il nesso causa-effetto.

Saper gestire i propri bisogni personali e il proprio

materiale e portare a termine le consegne date in modo autonomo.

Saper prevedere gli esiti di una scelta, ponderando le varie opzioni e affrontandone le conseguenze.

Saper organizzare e portare a termine in maniera autonoma il proprio lavoro acquisendo progressivamente strategie per affrontare le situazioni.

Imparare ad imparare Il senso di iniziativa e imprenditorialità

(6)

SUGGERIMENTI STRATEGICI PER IL CONSEGUIMENTO DEI TRAGUARDI

Traguardi Scuola dell'infanzia Scuola primaria Scuola secondaria di I grado

Competenze chiave di riferimento

(7)

IDENTITÀ:

conoscere, riconoscere ed esprimere le emozioni

METACOGNIZIONE:

autostima e consapevolezza di sé

COMUNICAZIONE:

espressione ed ascolto

RELAZIONE:

collaborazione socialità e senso civico

ORIENTAMENTO:

consapevolezza delle proprie scelte e autonomia

 Rinforzo positivo degli adulti dei comportamenti virtuosi per incentivare l'autostima;

 Costruire contesti che favoriscono la

relazione e l’inclusività;

 Partecipazione e condivisione di eventi significativa della vita sociale della

comunità;

 Attività ludiche occasionali e guidate per favorire la scoperta dell'altro e l'accettazione della diversità ( letture, conversazioni relative ad ambienti culturali diversi, giochi di gruppo e non, simbolici e tradizionali);

 Conversazioni, simulazioni e osservazioni sulle regole e la vita di gruppo;

 Percorsi operativi nel piccolo e nel grande

 Rinforzo positivo degli adulti dei comportamenti virtuosi per incentivare l'autostima;

 Valorizzare ciò che il ragazzo sa e sa fare;

 Dedicare del tempo alla presentazione degli strumenti di lavoro e del loro uso;

 Costruire contesti che favoriscono la

relazione e l’inclusività;

 Partecipazione e condivisione di eventi significativa della vita sociale della

comunità;

 Attività guidate per favorire la scoperta dell'altro e

l’accettazione della diversità ( letture, conversazioni relative ad ambienti culturali diversi, giochi di gruppo e non, simbolici e

 Rinforzo positivo degli adulti dei comportamenti virtuosi per incentivare l'autostima;

 Valorizzare ciò che il ragazzo sa e sa fare;

 Dedicare del tempo alla presentazione degli strumenti di lavoro e del loro uso;

 Costruire contesti che favoriscono la

relazione e l’inclusività;

 Partecipazione e condivisione di eventi significativa della vita sociale della

comunità;

 Attività guidate per favorire la scoperta dell'altro e

l'accettazione della diversità ( letture, conversazioni relative ad ambienti culturali diversi, giochi di gruppo e non, simbolici e tradizionali);

Consapevolezza ed espressione culturale.

Comunicazione nella madrelingua e nelle lingue straniere.

Imparare ad imparare.

Competenze tecnologiche.

(8)

gruppo;

 Elaborazione e creazione di un progetto comune;

 Costruire momenti dedicati al racconto di sé, all'ascolto dell'altro ed al dialogo e

all'autovalutazione del proprio

comportamento.

 Favorire rapporti di collaborazione scuola- famiglia;

 Assegnare compiti di responsabilità e controllo dei materiali comuni agli alunni;

tradizionali);

 Conversazioni, simulazioni e osservazioni sulle regole e la vita di gruppo;

 attività didattiche nel piccolo e nel grande gruppo (peer to peer, cooperative learning, peer tutoring);

 elaborazione e creazione di progetti comuni;

 costruire momenti dedicati al racconto di sé, all'ascolto dell'altro ed al dialogo e

all'autovalutazione del proprio

comportamento.

 Favorire rapporti di collaborazione scuola- famiglia;

 discutere e

condividere norme e regole collettive;

 assegnare compiti di responsabilità e controllo dei materiali comuni agli alunni;

 Conversazioni, simulazioni e osservazioni sulle regole e la vita di gruppo;

 attività didattiche nel piccolo e nel grande gruppo (peer to peer, cooperative learning, peer tutoring);

 elaborazione e creazione di progetti comuni;

 costruire momenti dedicati al racconto di sé, all'ascolto dell'altro ed al dialogo e

all'autovalutazione del proprio

comportamento.

 Favorire rapporti di collaborazione scuola- famiglia;

 discutere e

condividere norme e regole collettive;

 assegnare compiti di responsabilità e controllo dei materiali comuni agli alunni;

 esplicitare unità di

Imparare ad imparare.

Consapevolezza ed espressione culturale.

Consapevolezza ed espressione culturale.

Comunicazione nella madrelingua e nelle lingue straniere.

Competenze tecnologiche e digitali.

Competenze sociali e civiche.

Competenze sociali e civiche Il senso di iniziativa e

imprenditorialità.

Competenze matematiche, scientifiche e tecnologiche Imparare ad imparare Il senso di iniziativa e imprenditorialità

(9)

 esplicitare unità di lavoro: obiettivi tempi, strumenti e contenuti

 far rispettare tempi e fasi del lavoro assegnati

 coinvolgere gli alunni nella proposta di alcuni contenuti e attività;

 promuovere l’autovalutazione degli alunni

coinvolgendoli nella verifica del loro operato e del loro apprendimento;

 attivare lezioni dialogiche e valorizzare la partecipazione degli alunni;

lavoro: obiettivi tempi, strumenti e contenuti

 far rispettare tempi e fasi del lavoro assegnati

 coinvolgere gli alunni nella proposta di alcuni contenuti e attività;

 problematizzare gli argomenti e motivare la scelta dei contenuti;

 promuovere

l'autovalutazione degli alunni coinvolgendoli nella verifica del loro operato e del loro apprendimento;

 attivare lezioni dialogiche e valorizzare la partecipazione degli alunni;

 promuovere attività di conoscenza e

rielaborazione di aspetti della vita civile e sociale.

(10)

PROFILI DI COMPETENZA IN USCITA DAI TRE ORDINI DI SCUOLA

Riprendendo ed adattando le linee guida per la certificazione delle competenze si identificano i seguenti livelli di competenza

A ciascun livello si propone di far corrispondere il voto espresso in decimi per la scuola secondaria e il giudizio per la scuola primaria

A – Avanzato L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi complessi, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità; propone e sostiene le proprie opinioni e assume in modo responsabile decisioni consapevoli.

Ottimo 10

B – Intermedio L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi in situazioni nuove, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite.

Distinto 9

C – Base L’alunno/a svolge compiti semplici anche in situazioni nuove, mostrando di possedere conoscenze e abilità fondamentali e di saper applicare basilari regole e procedure apprese.

Discreto/ buono 7/8

D – Iniziale L’alunno/a, se opportunamente guidato/a, svolge compiti semplici in situazioni note.

Sufficiente 6

In base ai traguardi identificati nel Curricolo Relazionale di Istituto suddivisi per ordini di scuola ( Infanzia, Primaria, Secondaria di I grado) ed alle rispettive dimensioni ( identità, metacognizione, comunicazione, relazione e orientamento) si propone la seguente Rubric per la valutazione che sintetizza i profili degli allievi :

(11)

livello

D – Iniziale Sufficiente

6

C – Base Buono

8

B – Intermedio Distinto

9

A- Avanzato Ottimo

10

Dimensioni della competenza individuati nel

curricolo

IDENTITÀ:

conoscere, riconoscere ed esprimere le

emozioni

*Il bambino/a, se opportunamente guidato/a, riconosce le proprie emozioni ma non riesce ad

esternarle

*Il bambino/a si inserisce nei gruppi di gioco tendendo a dominare gli altri, senza cogliere stati d’animo ed emozioni altrui.

*Il bambino/a, se opportunamente guidato/a, riconosce le proprie emozioni e riesce ad esternarle

*Il bambino ha raggiunto un discreto livello di socializzazione nelle relazioni con i compagni: si inserisce

autonomamente nei gruppi di gioco anche se in maniera

irruente, ma si corregge subito quando viene richiamato dall’adulto.

*Il bambino/a, se opportunamente guidato/a, riconosce le proprie emozioni riuscendo ad esternarle autonomamente

*Il bambino se guidato riesce ad entrare in un gruppo, rispettando e

riconoscendo emozioni e stati d’animo degli altri.

*Il bambino/a conosce e riconosce le proprie emozioni nei diversi contesti e riesce ad esternarli.

*Il bambino riesce a controllare le proprie emozioni, riuscendo ad accettare e rispettare quelle degli altri in modo autonomo, entra in modo positivo in relazione con gli altri.

(12)

METACOGNIZIONE:

autostima e

consapevolezza di sé

*Il bambino/a necessita dell’aiuto dell’adulto per riconoscere comportamenti e situazioni proprie ed altrui che generano emozioni.

*Il bambino/a nella fase iniziale appariva impulsivo e

incontrollato; è bisognoso di sentirsi accettato e

valorizzato, dagli adulti e dal gruppo.

* Il bambino/a necessita dell’aiuto dell’adulto per riconoscere ed affrontare

comportamenti e situazioni proprie ed altrui che generano emozioni.

*Il bambino/a ha bisogno dell'aiuto dell'adulto per interagire con gli altri, cercando di scoprirsi, scoprire e farsi scoprire.

*Il bambino/a riconoscere comportamenti e situazioni proprie ed altrui che generano emozioni, ma non riesce ad affrontarli autonomamente.

*Il bambino/a durante il corso dell'anno si è fatto sempre più capace e sicuro di relazionare con adulti e compagni. E’

affettuoso e

disponibile con tutti.

* Il bambino/a riconoscere comportamenti e

situazioni proprie ed altrui che generano emozioni, riuscendo ad affrontarli autonomamente.

*Il bambino/a ha una buona immagine di sé che gli permette di

comportarsi correttamente con i compagni e di rispettare le regole della vita comunitaria.

COMUNICAZIONE:

espressione ed ascolto

*Il bambino/a

utilizza un

linguaggio semplice, spesso non riesce a farsi comprendere dagli altri.

*Il bambino/a si

mette in

comunicazione con gli altri solo per far presente i suoi

*Il bambino/a utilizza un linguaggio semplice, con l’aiuto degli adulti riesce a farsi comprendere dagli altri, va sollecitato

continuamente.

*Il bambino, se guidato, riesce a raggiungere la fase del linguaggio

*il bambino/a ha un linguaggio abbastanza chiaro: riesce ad ascoltare e a

comprendere i

messaggi altrui; riesce a manifestare e raccontare bisogni, vissuti ed emozioni.

*Il bambino/a riesce a raggiungere la fase del linguaggio socializzato

*Il bambino/a riesce a comunicare con un linguaggio ricco e articolato, esprimendo sentimenti, pensieri ed azioni proprie ed altrui in

tutte le forme

espressivo/linguistiche.

*Il bambino/a stabilisce abitualmente e senza difficoltà rapporti verbali con gli altri, chiede

(13)

bisogni primari o il suo disagio.

*Il bambino/a riesce

a mantenere

minimamente le

regole della

conversazione e dell’ascolto, sia in un piccolo che in un grande gruppo.

socializzato, parla spesso da solo ma, se invitato, scambia messaggi verbali e risponde alle domande.

*Il bambino/a riesce a mantenere le

regole della

conversazione e dell’ascolto solo se la situazione è regolata da un adulto di riferimento.

autonomamente, anche se utilizza brevi frasi per esprimersi con gli altri.

*Il bambino/a riesce a rispettare le regole della comunicazione, anche se spesso tende a prevaricare e ad assumere

atteggiamenti da leader.

spiegazioni riguardo a giochi, immagini o altro e risponde alle domande che lo/a riguardano.

*Il bambino/a rispetta tempi e regole della conversazione, condivide pareri, racconti ed esperienze all’interno di piccole discussioni e dialoghi in piccolo e grande gruppo.

COMPETENZE RELAZIONALI, SOCIALI E CIVICHE

(RELAZIONE:

collaborazione socialità e senso civico)

*Il bambino/a, se opportunamente guidato/a, riesce a condividere

materiali, attività in un gruppo ristretto ed esclusivo (uno o due compagni).

*Il bambino/a, se opportunamente guidato/a,rispetta

* Il bambino/a, se opportunamente guidato/a, riesce a condividere

materiali, attività ed esperienze, e a collaborare con gli altri in scegliendo

sempre la

compagnia degli stessi bambini.

*Il bambino/a, se opportunamente guidato/a,rispetta

* Il bambino/a, riesce a condividere materiali, attività ed esperienze, e a collaborare con gli altri in gruppi allargati, con la regia dell’insegnante.

*Il bambino/a raggiunto un livello medio di autonomia,

è capace di

*Il bambino/a mostra un atteggiamento sociale positivo, cerca i compagni, li invita a giocare, li chiama per nome, divide giocattoli, ruoli e compiti autonomamente.

*Il bambino/a manifesta curiosità e voglia di sperimentare, interagisce

(14)

regole e situazioni della convivenza all’interno della sezione.

regole e situazioni della convivenza all’interno della sezione, e negli spazi comuni.

controllarsi e di rispettare le regole della convivenza, ha

bisogno di

appoggiarsi

all'adulto per accettare

cambiamenti e situazioni nuove.

con le cose, l’ambiente e le persone affrontando gradualmente i conflitti, iniziando a conoscere le regole di comportamento in luoghi pubblici e privati.

ORIENTAMENTO:

consapevolezza delle proprie scelte e autonomia

*Il bambino/a, se opportunamente guidato/a prende consapevolezza della possibilità di operare una scelta.

.

*Il bambino/a, con le sollecitazioni dell’adulto,compie le azioni di routine,

spesso ha

atteggiamenti

conflittuali con giochi, oggetti e situazioni.

* Il bambino/a, se opportunamente guidato/a prende consapevolezza della possibilità di operare

una scelta,

rendendosi conto della possibilità che possano esserci delle conseguenze.

*Il bambino/a ha raggiunto un livello medio di autonomia, ha bisogno del sostegno dell’adulto di riferimento per rispettare le azioni di routine.

*Il bambino/a, se opportunamente guidato/a prende consapevolezza della possibilità di operare una scelta rendendosi

conto delle

conseguenze.

*Il bambino/a ha raggiunto un buon livello di autonomia organizzativa,

rispetta tempi e ritmi delle routine e delle nuove proposte.

* Il bambino/a prende consapevolezza della possibilità di operare una scelta per se stesso e per gli altri, rendendosi conto delle conseguenze.

*Il bambino/a interagisce positivamente con compagni, adulti, spazi e situazioni note ed ignote, avendo una buona autonomia organizzativa.

(15)

Profilo corrispondente a ciascun livello

Il bambino/a presenta un’esuberanza incontrollata che talvolta sconfina in atteggiamenti aggressivi verso i compagni e le cose.

Non riesce ancora a padroneggiare i propri stati emotivi, ha bisogno di

interventi fermi per acquisire un maggior controllo e per relazionarsi con gli altri e con situazioni nuove.

Il bambino/a si inserisce nei gruppi di coetanei e nei diversi contesti con vivacità, cerca l’attenzione di adulti e coetanei ai quali si rivolge spesso, per cercare

approvazione ed essere incoraggiato.

Ha bisogno di essere aiutato a rafforzare la sicurezza e a imparare a rispettare gli altri e le regole.

Il bambino/a è riuscito ad inserirsi seppur con qualche perplessità nei gruppi sia piccoli che grandi. E’

divenuto autonomo e responsabile,

rispettoso nelle regole e nei comportamenti verso gli altri e le cose.

Il suo ruolo, all’interno del gruppo, non è di leader; anche se riesce a comprendere le esigenze altrui e ad esprimere

semplicemente emozioni e stati d’animo.

Il bambino/a è sereno, socievole ed equilibrato;

si dimostra sempre più autosufficiente e sicuro.

Ha imparato a fare scelte autonome in situazioni diverse e ad interagire con i coetanei dando un contributo positivo. E’

capace di inserirsi autonomamente in tutti i gruppi, dimostrando di rispettare le regole ed i compagni, si dimostra sempre pronto ad aiutare gli altri e chi si trova in difficoltà. Rispetta e riconosce il valore delle cose proprie e altrui.

(16)

VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO (Scuola secondaria di I grado e scuola primaria)

Voto 6 sufficiente

L'alunno, solo in seguito a richiami ripetuti e a sanzioni disciplinari* ha maturato una parziale consapevolezza dei suoi doveri scolastici, impegnandosi saltuariamente e con scarsa autonomia e partecipazione****

Inoltre ha parzialmente acquisito la necessità di rispettare le regole scolastiche***, ma nel corso dell'anno ha tenuto comportamenti lesivi** nei confronti dei compagni, degli adulti o dell'ambiente scolastico.

Voto 7 discreto

L'alunno, solo in seguito ad alcuni richiami e a sanzioni disciplinari, ha sufficientemente maturato la consapevolezza dei suoi doveri scolastici, impegnandosi, anche se in modo discontinuo e con scarsa autonomia.

Inoltre é risultato abbastanza conscio della necessità di rispettare le regole scolastiche, ciò nonostante ha tenuto a volte comportamenti poco rispettosi nei confronti dei compagni, degli adulti o dell'ambiente scolastico.

Voto 8 buono

L'alunno ha sufficientemente maturato la consapevolezza dei suoi doveri scolastici, impegnandosi nel lavoro personale in modo sufficientemente autonomo.

Inoltre é risultato conscio della necessità di rispettare le regole dell'Istituto e della convivenza civica tenendo comportamenti abbastanza rispettosi nei confronti dei compagni, degli adulti o dell'ambiente scolastico.

Voto 9 distinto

L'alunno ha maturato la consapevolezza dei suoi doveri scolastici, impegnandosi in modo continuo, autonomo ed efficace.

Conosce e rispetta le regole scolastiche e della società civile e ha tenuto comportamenti sempre rispettosi nei confronti dei compagni, degli adulti o dell'ambiente scolastico.

(17)

Voto 10 ottimo

L'alunno ha pienamente maturato la consapevolezza dei suoi doveri scolastici, impegnandosi in modo continuo, autonomo e propositivo.

Conosce e rispetta le regole sia quelle scolastiche che quelle della società civile, e partecipa in modo costruttivo ed efficace al rispetto della legalità.

Non solo è risultato rispettoso nei confronti dei compagni, degli adulti e dell'ambiente scolastico, ma anche capace di mettere in atto strategie e comportamenti atti a migliorare i rapporti all'interno della comunità scolastica.

**Atti violenti come bullismo, cyberbullismo, minacce, furti e atti vandalici e violazione della privacy. In generale tutti i comportamenti penalmente rilevanti.

*Le sanzioni disciplinari sono da annotare e comunicare ai genitori e devono previamente essere approvate dal Consiglio d'Istituto.

****Ritardi e assenze ripetute e non giustificate, sistematica mancanza del materiale. Azioni di disturbo durante la lezione.

***regole codificate e non dello stare a scuola e regole definite dal Regolamento d'Istituto, a titolo di esempio: divieto di fumo e uso di droghe, e divieto di uso del telefonino. Uso di sussidi non ammessi durante le verifiche. (Voce da definire in sede di Regolamento d'Istituto)

(18)

SCUOLA PRIMARIA – DALLA PROGETTAZIONE DEL CURRICOLO RELAZIONALE ALLA SCHEDA DI VALUTAZIONE INDICATORI PER IL GIUDIZIO RIASSUNTIVO

(scheda di valutazione degli alunni)

CURRICOLO RELAZIONALE DI ISTITUTO SCHEDA DI VALUTAZIONE

DIMENSIONI TRAGUARDI DI COMPETENZA INDICATORI PER IL GIUDIZIO

Conoscenza/capacità di…

PROFILI

IDENTITÀ:

conoscere, riconoscere ed esprimere le emozioni

- Riconoscere e dare il nome giusto alle proprie emozioni e a quelle degli altri;

- Identificare le situazioni e le cause che suscitano le emozioni;

EMOZIONI ED EMPATIA

1- PARZIALE 2-BASILARE 3-ADEGUATO 4-ECCELLENTE

METACOGNIZIONE:

autostima e consapevolezza di sé

- Riconoscere i pensieri e le azioni collegati alle emozioni;

- Saper riconoscere rispetto a sé alcuni pregi e difetti e accettare il giudizio degli altri;

CONSAPEVOLEZZA, AUTOSTIMA E MOTIVAZIONE

1- PARZIALE 2-BASILARE 3-ADEGUATO 4-ECCELLENTE

COMUNICAZIONE:

espressione ed ascolto

- Sapersi esprimere, argomentare, sostenere le proprie ragioni;

- Saper ascoltare e comprendere le ragioni degli altri;

- Rispettare il turno di parola e conoscere le regole di una conversazione ordinata;

COMUNICAZIONE E PARTECIPAZIONE

1- PARZIALE 2-BASILARE 3-ADEGUATO 4-ECCELLENTE

COMPETENZE RELAZIONALI, SOCIALI

E CIVICHE

- Saper condividere materiali, attività ed esperienze, aiutandosi reciprocamente anche in contesti di gruppo;

- Saper comprendere e rispettare le regole date in contesto di vita quotidiana;

- Conoscere e rispettare i principali diritti e doveri della convivenza civile;

RELAZIONI E CITTADINANZA (CITTADINANZA E

COSTITUZIONE)

1- PARZIALE 2-BASILARE 3-ADEGUATO 4-ECCELLENTE

ORIENTAMENTO:

consapevolezza delle proprie scelte e autonomia

- Prendere coscienza e accettare le conseguenze delle proprie azioni, riconoscendo il nesso causa-effetto;

- Saper gestire i propri bisogni personali e il proprio materiale e portare a termine le consegne date in modo autonomo.

SCELTA CONSAPEVOLE E AUTONOMIA

1- PARZIALE 2-BASILARE 3-ADEGUATO 4-ECCELLENTE

(19)

RUBRICHE PER LA VALUTAZIONE - PROFILI PER IL GIUDIZIO RIASSUNTIVO DEGLI ALUNNI

INDICATORE: emozioni ed empatia

TRAGUARDO DI COMPETENZA:

- Riconoscere e dare il nome giusto alle proprie emozioni e a quelle degli altri - Identificare le situazioni e le cause che suscitano le emozioni

DIMENSIONI E DESCRITTORI

DELLA COMPETENZA PROFILI: LIVELLI DI PADRONANZA

1- PARZIALE 2-BASILARE 3-ADEGUATO 4-ECCELLENTE

Riconoscere le proprie emozioni

Con l’aiuto e la guida di un adulto o di un compagno riesce a dare un nome alle proprie emozioni e stati

d’animo.

Distingue e riconosce in maniera autonoma le

proprie emozioni

Distingue e gestisce responsabilmente le proprie

emozioni

Distingue e gestisce con consapevolezza le

proprie emozioni.

Riconoscere le emozioni dell’altro

Con l’aiuto e la guida di un adulto o di un compagno riesce a dare un

nome alle emozioni dell’altro.

Distingue e riconosce in maniera autonoma le

emozioni altrui

Distingue e rispetta le emozioni altrui

Comprende ed interagisce con le

emozioni altrui Riconoscere le causa e

situazioni che suscitano le proprie emozioni

Con l’aiuto e la guida di un adulto o di un compagno riesce ad individuare la cause delle proprie

emozioni,

Individua autonomamente le cause delle proprie

emozioni

Riconosce le motivazioni delle proprie emozioni e

prova a gestirle.

Riconosce le motivazioni delle proprie emozioni e le

sa gestire Riconoscere le cause e

situazioni che suscitano le emozioni nell’altro

Individua la cause delle emozioni altrui se guidato da un adulto

Individua autonomamente le cause delle emozioni

altrui

Riconosce le motivazioni delle emozioni altrui e prova

ad intervenire.

Riconosce le motivazioni delle emozioni altrui e vi

interagisce adeguatamente

(20)

INDICATORE: consapevolezza, autostima e motivazione

TRAGUARDO DI COMPETENZA:

- Riconoscere i pensieri e le azioni collegati alle emozioni;

- Saper riconoscere rispetto a sé alcuni pregi e difetti e accettare il giudizio degli altri;

DIMENSIONI E DESCRITTORI

DELLA COMPETENZA PROFILI: LIVELLI DI PADRONANZA

1- PARZIALE 2-BASILARE 3-ADEGUATO 4-ECCELLENTE

Riconoscere i pensieri collegati alle emozioni

collega le emozioni ad alcune situazioni immaginate

nella descrizione di una situazione riesce a identificare l'emozioni che

vivono i protagonisti

Con la guida dell'insegnante che lo aiuta a porre attenzione su alcuni

elementi chiave, riesce a riconoscere gli stati d'animo e le

emozioni principali di storie e situazioni vicine alla sua esperienza

quotidiana

Riesce a riconoscere gli stati d'animo e le emozioni

principali dei protagonisti di alcune situazioni descritte che fanno parte4

della sua esperienza quotidiana.

Riesce a riconoscere autonomamente gli stati

d'animo e le emozioni principali dei protagonisti di

alcune situazioni descritte anche se non fanno parte

della sua esperienza quotidiana

Riesce a riconoscere in maniera empatica gli

stati d'animo e le emozioni dei protagonisti di qualsiasi situazione si

presenti.

Riconoscere le azioni collegate alle emozioni

riconosce quali emozioni causano i comportamenti

Con la guida dell'insegnante che lo aiuta a porre attenzione su alcuni

elementi chiave, riesce a riconoscere in alcune azioni e comportamenti, che fanno parte della sue esperienza quotidiana, le

emozioni che ne sono causa.

Riesce a riconoscere in alcune azioni e comportamenti che fanno

parte della sue esperienza quotidiana le emozioni che

le causano

Riesce a riconoscere in maniera autonoma nelle azioni e nei comportamenti,

le emozioni che le causano, anche se non fanno parte

della sua esperienza quotidiana

Riesce a riconoscere in maniera empatica nelle

azioni e nei comportamenti, le

emozioni che le causano, in ogni

contesto.

Saper riconoscere i propri punti di forza aspetti del carattere positivi perché sono utili nel gruppo

Con la guida dell'insegnante che lo aiuta a porre attenzione su alcuni

elementi chiave, riesce solo parzialmente, a riconoscere aspetti

del suo carattere come positivi perché utili al gruppo.

Riesce a riconoscere aspetti del suo carattere come positivi perché utili

al gruppo.

Riesce a riconoscere aspetti del suo carattere come

positivi perché utili al gruppo e li mette a disposizione degli altri.

È pienamente cosciente dei suoi punti di forza, e li utilizza in maniera efficace, diventando

determinante per il lavoro del gruppo.

(21)

Saper riconoscere i propri difetti

punti deboli: aspetti del proprio carattere che ostacolano il lavoro di gruppo

e quindi che si deve imparare a contenere

Con la guida dell'insegnante che lo aiuta a porre attenzione su alcuni

elementi chiave, riesce solo parzialmente a riconoscere alcuni

aspetti del suo carattere come ostacolanti per il lavoro di gruppo.

Riesce a riconoscere alcuni aspetti del suo carattere come ostacolanti

per il lavoro di gruppo.

Riesce a riconoscere e a contenere aspetti del suo carattere che possono essere

ostacolanti per il lavoro di gruppo.

È pienamente cosciente e sa gestire i

suoi punti di debolezza.

accettare il giudizio degli altri

Saper che gli altri possono parlare di me e conoscere sperimentare la descrizione che gli altri fanno

di me

ascoltare quello che dicono di me

Con la guida dell'insegnante che lo aiuta ad ascoltare e capire il senso della descrizione che gli altri fanno

di lui/lei, riesce solo parzialmente ad accettare il giudizio degli altri.

Riesce ad ascoltare e capire il senso della descrizione che gli altri fanno di lui/lei, ma solo parzialmente accetta il

giudizio degli altri.

Riesce ad ascoltare e capire il senso della descrizione che gli altri fanno di sé, ed accetta il giudizio degli altri.

Ascolta, comprende pienamente e accetta la descrizione che gli altri fanno di sé e accoglie

il loro giudizio.

(22)

INDICATORE: comunicazione e partecipazione

TRAGUARDO DI COMPETENZA:

- Sapersi esprimere, argomentare, sostenere le proprie ragioni;

- Saper ascoltare e comprendere le ragioni degli altri;

- Rispettare il turno di parola e conoscere le regole di una conversazione ordinata;

DIMENSIONI E DESCRITTORI

DELLA COMPETENZA PROFILI: LIVELLI DI PADRONANZA

1- PARZIALE 2-BASILARE 3-ADEGUATO 4-ECCELLENTE

Saper ascoltare e comprendere l’argomento trattato.

Necessita della guida del docente per strutturare tempi e modi adeguati all’ascolto ed alla comprensione di

testi e conversazioni orali.

Segue con parziale attenzione le conversazioni, comprendendone in parte il

contenuto.

Segue con attenzione costante e adeguata, dimostrando di comprendere tutti i contenuti.

Dimostra un alto livello di attenzione e concentrazione, comprendendo in pieno

l’argomento.

Saper chiedere la parola al momento opportuno e nel modo

corretto.

Non sempre riesce a chiedere la parola nei tempi e modi giusti, talvolta lo fa,

solo se sollecitato dall’adulto.

Sa chiedere la parola, ma non sempre nei modi e nei tempi

giusti.

Sa chiedere la parola, rispettando spesso tempi e

modi.

Sa chiedere sempre la parola, rispettando correttamente tempi e

modi.

Saper intervenire nella conversazione in modo

pertinente.

Raramente interviene nelle conversazioni in modo pertinente, se

non con domande guida poste dal docente.

Talvolta interviene nelle conversazioni in modo

pertinente.

Spesso interviene nelle conversazioni in modo

pertinente.

Interviene sempre nelle conversazioni in modo

pertinente.

Saper rispettare i tempi di intervento propri e altrui.

Necessita dell’intervento del docente per riuscire a rispettare i tempi di intervento altrui e per riuscire a gestire

i propri.

Rispetta i tempi di intervento propri e altrui solo quando è

opportunamente guidato.

Rispetta i tempi di intervento propri e altrui, ma non con

piena consapevolezza.

E’ pienamente consapevole del rispetto

dei tempi di intervento propri e altrui.

(23)

INDICATORE: relazioni e cittadinanza (CITTADINANZA E COSTITUZIONE)

TRAGUARDO DI COMPETENZA:

- Saper condividere materiali, attività ed esperienze, aiutandosi reciprocamente anche in contesti di gruppo;

- Saper comprendere e rispettare le regole date in contesto di vita quotidiana;

- Conoscere e rispettare i principali diritti e doveri della convivenza civile;

DIMENSIONI E DESCRITTORI

DELLA COMPETENZA PROFILI: LIVELLI DI PADRONANZA

1- PARZIALE 2-BASILARE 3-ADEGUATO 4-ECCELLENTE

Condivisione e cura del materiale proprio e altrui

Se non esplicitamente richiesto dal docente o da una particolare attività,

condivide con difficoltà il proprio materiale con i compagni di lavoro vi e

presta scarsa cura.

Se richiesto dal docente o da una particolare attività,

condivide il proprio materiale con i compagni di

lavoro.

Anche se non richiesto dal docente, in determinate attività,

condivide il proprio materiale con i compagni di lavoro.

Anche se non richiesto dal docente e indipendentemente

dalle attività, condivide volentieri il proprio materiale con i compagni di

lavoro.

Condivisione di attività ed esperienze di diverso tipo all’interno di una conversazione

e/o di un gruppo di lavoro

All’interno del gruppo di lavoro, solo con il supporto e la guida del docente e/o dei compagni, riesce a dare il suo

contributo alle attività.

Non sempre riesce ad assumere il ruolo e/o svolgere l’incarico assegnato nelle

attività di gruppo, se non con l’aiuto del docente o dei compagni.

All’interno del gruppo di lavoro riesce a dare il suo contributo alle attività.

Riesce a comprendere ed assumere il suo ruolo e/o svolgere l’incarico assegnato

nelle attività di gruppo.

All’interno del gruppo di lavoro riesce a dare il suo contributo alle attività in

maniera determinante.

Riesce a comprendere ed assumere il suo ruolo e/o svolgere l’incarico assegnato

nelle attività di gruppo riconoscendo, rispettando ed

aiutando gli altri.

Nelle attività collettive riesce a coordinare il gruppo, aiutando i compagni

nel superamento di controversie ed ostacoli.

Comprende ed assume il proprio ruolo, anche se non esplicitamente assegnato ed aiuta gli altri nell’assunzione

dei propri incarichi.

Consapevolezza ed attenzione dei bisogni propri ed altrui

Se non opportunamente guidato non riesce ad essere consapevole dei propri

bisogni ed a prestare sufficiente attenzione ai bisogni altrui.

Conosce e sa riconoscere i propri bisogni e quelli dei suoi compagni, nel contesto

di vita comune.

È in grado di prestare attenzione ai bisogni degli altri compagni, sempre in un

contesto di esperienza quotidiana.

Ha conoscenza e consapevolezza dei propri bisogni e di quelli altrui anche

in contesti più ampi rispetto alla vita quotidiana.

È in grado di prestare attenzione ai bisogni degli altri

bambini in un contesto più ampio di quello quotidiano.

Ha conoscenza e consapevolezza dei propri

bisogni e di quelli altrui anche in contesti più ampi rispetto alla vita quotidiana e

sa proporre modi per illustrarli e farli conoscere anche agli altri compagni.

È in grado di prestare attenzione ai bisogni degli

(24)

altri bambini in un contesto più ampio di quello quotidiano e sa proporre modi per coinvolgere anche

agli altri compagni.

Partecipazione alla vita sociale e rispetto delle regole date

Solo con l’aiuto ed il richiamo dell’insegnante e/o dei compagni, è in grado di rispettare le principali regole

di convivenza e di partecipare correttamente alla vita sociale.

Dimostra di non conoscere tutte le regole della convivenza civile.

Partecipa correttamente alla vita sociale conoscendo e

rispettando le principali regole di convenienza.

È in grado di rispettare le principali regole di convivenza

e di partecipare correttamente alla vita sociale, promuovendo il rispetto di tali regole nel

gruppo dei pari.

Dimostra di conoscere le regole della convivenza civile.

È in grado di rispettare le principali regole di convivenza e di partecipare

correttamente alla vita sociale, promuovendo il rispetto di tali regole nel gruppo dei pari e ideando strategie per la diffusione ed il rispetto da parte di tutta la

comunità.

Dimostra di aver compreso e interiorizzato le regole della

convivenza civile.

(25)

INDICATORE: scelta consapevole e autonomia

TRAGUARDO DI COMPETENZA:

- Prendere coscienza e accettare le conseguenze delle proprie azioni, riconoscendo il nesso causa-effetto;

- Saper gestire i propri bisogni personali e il proprio materiale e portare a termine le consegne date in modo autonomo.

DIMENSIONI E DESCRITTORI

DELLA COMPETENZA PROFILI: LIVELLI DI PADRONANZA

1- PARZIALE 2-BASILARE 3-ADEGUATO 4-ECCELLENTE

Riconoscere il nesso causa- effetto in relazione alle proprie azioni ed al proprio contesto di

studio e di vita

Se non opportunamente guidato , non è in grado di indicare il motivo o la causa delle proprie e delle altrui azioni.

È in grado di indicare il motivo o la causa delle proprie e delle

altrui azioni, in maniera sommaria.

È in grado di indicare il motivo o la causa delle proprie e delle altrui azioni,

esplicitando il perché dal proprio punto di vista.

È in grado di indicare il motivo o la causa delle proprie e delle altrui azioni,

esplicitando il perché e motivando le varie possibili

altre alternative.

Portare a termine le consegne in modo autonomo

Se non opportunamente guidato, continua a ripetere gli stessi errori senza riflettere sul motivo per cui li

compie.

Su richiesta del docente, quando non raggiunge l’obiettivo previsto è in grado

di fermarsi e con opportune indicazioni sa riflettere

correggersi.

Quando non raggiunge l’obiettivo previsto è in grado di fermarsi e tornare a

riflettere su quanto prodotto per correggersi.

Quando non raggiunge l’obiettivo previsto è in grado di fermarsi e tornare a

riflettere su quanto prodotto per correggersi, trovando anche soluzioni alternative.

Saper gestire il proprio materiale

Se non aiutato non riesce ad avere cura ed organizzare il proprio materiale

Riconosce il proprio materiale e ne ha sufficiente cura.

Riconosce ed organizza in autonomia il proprio

materiale.

Organizza con precisione il proprio materiale e sa condividerlo con gli altri.

Saper gestire i propri bisogni personali, avere consapevolezza

dei motivi di riuscita/non riuscita di un compito

Se non aiutato, attribuisce il risultato di un compito solamente a motivi esterni a sé (mancanza di tempo, difficoltà del

compito etc..)

Attribuisce il risultato di un compito prevalentemente a motivi esterni a sé e riconosce

il proprio ruolo( sono stato attento, ho letto tutto etc..) solo

marginalmente

Sa riconoscere i motivi interni ed esterni che hanno condizionato il risultato di un

compito.

Ha interiorizzato i motivi interni ed esterni che condizionano il risultato di un compito e sa analizzarli.

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