Il concetto di dipendenza, nella sua caratteristica multidimensionale, non può essere svincolato dal contesto ambientale. Il prendersi cura di persone con comportamenti di abuso o di dipendenza richiede, in un'ottica processuale, di essere rappresentato in relazione al contesto in cui esso viene concepito e nel corso dell'azione stessa. Nelle continue evoluzioni che caratterizzano la dipendenza, il confronto, l'interazione e una continua ed aperta contaminazione fra coloro che producono beni e servizi a destinazione pubblica, consentono di concepire soluzioni più efficaci a garantire uno sviluppo dei diversi sistemi concepire soluzioni più efficaci a garantire uno sviluppo dei diversi sistemi relazionali in gioco. I Dipartimenti e i Servizi sono cresciuti molto nella competenza ad indirizzare domande e a non delegare in maniera acritica, ma risultano modellisticamente ancora poco duttili a causa dei continui bisogni di assimilazione e generalizzazione, derivanti proprio dal susseguirsi degli stessi cambiamenti di scenario. Per queste ragioni sarebbe opportuno aprire una riflessione, larga e condivisa, ove parlare di Servizi “più leggeri” nelle loro articolazioni, in grado di schematizzare e pianificare azioni di intervento specialistiche e multi-professionali flessibili e strutturate sul territorio.
Il concetto di dipendenza, nella sua caratteristica multidimensionale, non può essere svincolato dal contesto ambientale. Il prendersi cura di persone con comportamenti di abuso o di dipendenza richiede, in un'ottica processuale, di essere rappresentato in relazione al contesto in cui esso viene concepito e nel corso dell'azione stessa. Nelle continue evoluzioni che caratterizzano la dipendenza, il confronto, l'interazione e una continua ed aperta contaminazione fra coloro che producono beni e servizi a destinazione pubblica, consentono di concepire soluzioni più efficaci a garantire uno sviluppo dei diversi sistemi concepire soluzioni più efficaci a garantire uno sviluppo dei diversi sistemi relazionali in gioco. I Dipartimenti e i Servizi sono cresciuti molto nella competenza ad indirizzare domande e a non delegare in maniera acritica, ma risultano modellisticamente ancora poco duttili a causa dei continui bisogni di assimilazione e generalizzazione, derivanti proprio dal susseguirsi degli stessi cambiamenti di scenario. Per queste ragioni sarebbe opportuno aprire una riflessione, larga e condivisa, ove parlare di Servizi “più leggeri” nelle loro articolazioni, in grado di schematizzare e pianificare azioni di intervento specialistiche e multi-professionali flessibili e strutturate sul territorio.
i cambiamenti di scenario nel continuo diffondersi del
fenomeno della Dipendenza hanno determinato e
possono determinare un processo di frammentazione
dei Servizi
tante tipologie di strutture quante le
diverse possibili dipendenze
l’adozione di queste strutture organizzative di tipo
funzionale ha consentito di raggiungere livelli elevati
funzionale ha consentito di raggiungere livelli elevati
di efficienza all’interno delle singole funzioni
Il concetto di dipendenza, nella sua caratteristica multidimensionale, non può essere svincolato dal contesto ambientale. Il prendersi cura di persone con comportamenti di abuso o di dipendenza richiede, in un'ottica processuale, di essere rappresentato in relazione al contesto in cui esso viene concepito e nel corso dell'azione stessa. Nelle continue evoluzioni che caratterizzano la dipendenza, il confronto, l'interazione e una continua ed aperta contaminazione fra coloro che producono beni e servizi a destinazione pubblica, consentono di concepire soluzioni più efficaci a garantire uno sviluppo dei diversi sistemi concepire soluzioni più efficaci a garantire uno sviluppo dei diversi sistemi relazionali in gioco. I Dipartimenti e i Servizi sono cresciuti molto nella competenza ad indirizzare domande e a non delegare in maniera acritica, ma risultano modellisticamente ancora poco duttili a causa dei continui bisogni di assimilazione e generalizzazione, derivanti proprio dal susseguirsi degli stessi cambiamenti di scenario. Per queste ragioni sarebbe opportuno aprire una riflessione, larga e condivisa, ove parlare di Servizi “più leggeri” nelle loro articolazioni, in grado di schematizzare e pianificare azioni di intervento specialistiche e multi-professionali flessibili e strutturate sul territorio.
• il progressivo aumento di funzioni
• la conseguente difficoltà a coordinarle
complicano oltremodo la gestione delle interdipendenze
• l’eccessiva specializzazione
ad un costo economico non più sostenibile
multi-dipendenza
Il concetto di dipendenza, nella sua caratteristica multidimensionale, non può essere svincolato dal contesto ambientale. Il prendersi cura di persone con comportamenti di abuso o di dipendenza richiede, in un'ottica processuale, di essere rappresentato in relazione al contesto in cui esso viene concepito e nel corso dell'azione stessa. Nelle continue evoluzioni che caratterizzano la dipendenza, il confronto, l'interazione e una continua ed aperta contaminazione fra coloro che producono beni e servizi a destinazione pubblica, consentono di concepire soluzioni più efficaci a garantire uno sviluppo dei diversi sistemi concepire soluzioni più efficaci a garantire uno sviluppo dei diversi sistemi relazionali in gioco. I Dipartimenti e i Servizi sono cresciuti molto nella competenza ad indirizzare domande e a non delegare in maniera acritica, ma risultano modellisticamente ancora poco duttili a causa dei continui bisogni di assimilazione e generalizzazione, derivanti proprio dal susseguirsi degli stessi cambiamenti di scenario. Per queste ragioni sarebbe opportuno aprire una riflessione, larga e condivisa, ove parlare di Servizi “più leggeri” nelle loro articolazioni, in grado di schematizzare e pianificare azioni di intervento specialistiche e multi- professionali flessibili e strutturate sul territorio.
Il Dipartimento per le Dipendenze o i SerD
andrebbero visti come insieme di processi
e non più come sommatoria di funzioni.
L’adozione di un modello organizzativo per processi potrebbe rappresentare una risposta alla complessità della struttura organizzativa di tipo funzionale:
• favorisce la comunicazione e l’integrazione fra le
diverse figure professionali ed istituzionali coinvolte diverse figure professionali ed istituzionali coinvolte
• fornisce prestazioni migliori, a un minor costo e minor tempo
• consente di individuare più facilmente possibili
innovazioni utilizzando proficuamente le rispettive
competenze
il modello organizzativo per processi richiede:
• cambiamenti strutturali
•
(maggiore utilizzo di gruppi di lavoro)
• cambiamenti culturali
(maggiore responsabilizzazione delle persone)
come micro-organizzazioni con clienti, esperti di più servizi, risorse da consumare e valore generato
équipe multidisciplinare integrata
cambiamenti strutturali
• è responsabile di tutto il processo e non delle singola attività
• condivide i compiti, gli impegni e le conoscenze dei singoli partecipanti, acquisendoli in un progetto complessivo
équipe multidisciplinare integrata
cambiamenti strutturali
• favorisce con il confronto il pensiero divergente e ipotesi interpretative
• lavora per rispettare obiettivi ben definiti e ben chiari a tutti
• documenta e monitora periodicamente il lavoro svoltosi
• focalizza più sulla performance della micro-organizzazione che
su quella del singolo partecipante
grazie alla sua flessibilità strutturale è capace di sviluppare caratteristiche organizzative che non équipe multidisciplinare integrata
cambiamenti strutturali
sviluppare caratteristiche organizzative che non richiedono continui processi di ristrutturazione al variare delle condizioni ambientali
il cambiamento organizzativo è un un flusso adattativo
ininterrotto che si attua, con tempi e modalità diverse,
attraverso il miglioramento continuo
grazie alla sua flessibilità strategica è capace di adattarsi al sistema di opportunità e di vincoli presenti équipe multidisciplinare integrata
cambiamenti strutturali
adattarsi al sistema di opportunità e di vincoli presenti nell’ambiente in cui opera
può cogliere le opportunità ed i contributi che
l’ambiente sociale di volta in volta può offrire, anche in
termini di progettualità
ogni micro-organizzazione gestisce uno o più processi, dall’inizio alla fine. La responsabilità della gestione équipe multidisciplinare integrata
cambiamenti strutturali
dall’inizio alla fine. La responsabilità della gestione
deve essere attribuita in modo diretto ad un unico case
manager e, a cascata, ai suoi collaboratori
polifunzionali.
un'organizzazione basata sull’autonomia delle equipe di processo non può essere fondata su norme procedurali e ordini gerarchici troppo rigidi
cambiamenti strutturali
il modello organizzativo per processi necessita di una direzione, Dipartimentale o di Servizio, basata su una
cambiamenti culturali
direzione, Dipartimentale o di Servizio, basata su una
cultura organizzativa forte, diffusa e condivisa
tramite la supervisione e la formazione delle risorse umane la direzione deve:
• definire chiaramente la “mission” e gli obiettivi
• accettare ed, eventualmente, smussare le resistenze inerziali prodotte dal cambiamento
•
cambiamenti culturali
inerziali prodotte dal cambiamento
• esigere la responsabilizzazione di tutti i componenti
• incentivare il lavoro di gruppo
• pretendere che si riconoscano, reciprocamente, ruoli e responsabilità
• fare in modo che i responsabili accettino di passare
dall’uso dell’autorità al potere di chi è convinto di ciò che
fa valutare gli esiti
la ricerca di flessibilità e di qualità comporta non solo un cambiamento strutturale interno, ma soprattutto comporta una maggiore apertura alle
cambiamenti culturali
soprattutto comporta una maggiore apertura alle
collaborazioni esterne
Il concetto di dipendenza, nella sua caratteristica multidimensionale, non può essere svincolato dal contesto ambientale. Il prendersi cura di persone con comportamenti di abuso o di dipendenza richiede, in un'ottica processuale, di essere rappresentato in relazione al contesto in cui esso viene concepito e nel corso dell'azione stessa. Nelle continue evoluzioni che caratterizzano la dipendenza, il confronto, l'interazione e una continua ed aperta contaminazione fra coloro che producono beni e servizi a destinazione pubblica, consentono di concepire soluzioni più efficaci a garantire uno sviluppo dei diversi sistemi relazionali in gioco. I Dipartimenti e i Servizi sono sviluppo dei diversi sistemi relazionali in gioco. I Dipartimenti e i Servizi sono cresciuti molto nella competenza ad indirizzare domande e a non delegare in maniera acritica, ma risultano modellisticamente ancora poco duttili a causa dei continui bisogni di assimilazione e generalizzazione, derivanti proprio dal susseguirsi degli stessi cambiamenti di scenario. Per queste ragioni sarebbe opportuno aprire una riflessione, larga e condivisa, ove parlare di Servizi “più leggeri” nelle loro articolazioni, in grado di schematizzare e pianificare azioni di intervento specialistiche e multi-professionali flessibili e strutturate sul territorio.