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CONTRATTO INTEGRATIVO PER LA DEFINIZIONE DEI RAPPORTI GIURIDICI ED ECONOMICI TRA L'AGENZIA DI TUTELA DELLA

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CONTRATTO INTEGRATIVO PER LA DEFINIZIONE DEI RAPPORTI GIURIDICI ED ECONOMICI TRA L'AGENZIA DI TUTELA DELLA SALUTE DI PAVIA E L'ENTE "I.R.C.C.S. FONDAZIONE POLICLINICO SAN MATTEO" PER L'EROGAZIONE DI PRESTAZIONI DI RICOVERO E CURA E DI SPECIALISTICA AMBULATORIALE - Anno 2016.

PREMESSO CHE

1. con Deliberazione n. VI/47508 del 29.12.99 la Giunta Regionale ha, fra l’altro, approvato lo schema tipo di contratto tra l’ASL e i soggetti pubblici e privati erogatori di assistenza sanitaria in regime di ricovero e cura nonché ambulatoriale;

2. ai sensi della predetta deliberazione le strutture erogatrici sono tenute a codificare e rendicontare le prestazioni rese secondo le indicazioni della Direzione Generale Welfare e che quindi, con particolare riguardo alla compilazione del flusso della specialistica ambulatoriale, devono essere rendicontate anche le prestazioni rese in regime di solvenza e libera professione

3. l’art. 11 di tale schema tipo prevede che “in caso di emanazione di norme legislative o regolamentari regionali, nonché di adozione di provvedimenti amministrativi regionali generali incidenti sul contenuto del contratto stipulato, lo stesso deve ritenersi automaticamente modificato ed integrato”;

4. costituisce causa ostativa alla stipula del contratto la sussistenza di una sentenza di condanna che incide sulla moralità professionale, ai sensi dell'art. 38, comma 1, lett. c) del d.lgs. 12 aprile 2006, n. 163 e s.m.i.;

5. così come già specificato a decorrere dall’anno 2008, il valore delle tariffe ed il conseguente importo totale delle prestazioni consentono di remunerare anche gli oneri derivanti dall’applicazione dei contratti di lavoro già sottoscritti e in via di Cod. 2.7.06

Rep.

Cod. Fiscale n. 02613260187

IMPOSIZIONE DI BOLLO ASSOLTA IN MODO

VIRTUALE AI SENSI DM 17/06/2014

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sottoscrizione;

6. ai sensi della legge regionale n. 33/2009, come modificata dalla L.R. n. 23/2015, gli erogatori aderiscono al Sistema Informativo Socio Sanitario regionale (SISS) secondo le modalità definite dalla Giunta regionale nell’ambito del progetto CNS- SIS

7. in data 19/07/2001 tra la ex ASL di Pavia ora ATS di Pavia e l’Ente I.R.C.C.S.

FONDAZIONE POLICLINICO SAN MATTEO è stato stipulato un contratto, conforme allo schema tipo di cui sopra, per l’erogazione di prestazioni di ricovero e cura / specialistica ambulatoriale / diagnostica strumentale;

8. la Giunta Regionale, con Deliberazione n. X/4702 del 29/12/2015, ha aggiornato, al punto 3.1., gli indirizzi per l’accreditamento, negoziazione e stipula dei contratti con gli erogatori, integrandoli con le successive deliberazione n° x / 5118 del 29/04/2016 e deliberazione n° x / 5166 del 16/05/2016;

9. ai sensi della L.R. n. 23 del 11/08/2015 e successiva DGR n. X/4469 del 10/12/2015, a far tempo dal 01/01/2016, l’Agenzia di Tutela della Salute (ATS) di Pavia è subentrata nei rapporti giuridici attivi e passivi della ASL della Provincia di Pavia;

Visto l’ art. 9, commi 8 e 9 della L.R. n. 33/2009 come modificato dalla L.R. n.

23/2015;

Dato atto che le parti, visti i criteri più sopra richiamati hanno condiviso l’analisi dei dati di attività e la ridefinizione degli importi contrattuali;

Tutto ciò premesso

tra

l’ AGENZIA DI TUTELA DELLA SALUTE di Pavia , con sede in Pavia Via Indipendenza 3, qui rappresentata dal Direttore Generale dott.ssa Anna Pavan, nata a

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Legnano (MI) il 20/05/1958, in tale veste in virtù della DGRL n. X/4616 del 19/12/2015

e

l'Ente I.R.C.C.S. FONDAZIONE POLICLINICO SAN MATTEO con sede legale in PAVIA, Viale Golgi, 19 (codice Fiscale /Partita IVA 00580590180) qui rappresentato da Giorgio Angelo GIRELLI nato a Milano il 26/07/1959 in qualità di Legale Rappresentante domiciliato per il presente atto presso il medesimo Ente per le strutture ad esso afferenti;

Richiamate le premesse, ad integrazione del contratto sottoscritto in data 19/07/2001 le cui disposizioni rimangono in vigore tra le parti per quanto non diversamente previsto dal presente atto integrativo o da norme successivamente emanate ed integralmente recepite

si conviene e si stipula quanto segue

Art. 1 - Oggetto

Quanto richiamato in premessa è parte integrante del contratto e si intende accolto dalle parti. Le presenti disposizioni, per il periodo indicato al successivo art.8, integrano il contratto già stipulato tra le stesse parti in data 19/07/2001, le cui disposizioni rimangono in vigore per quanto non diversamente previsto dal presente contratto integrativo;

Art. 2 - Ambito di applicazione

Le presenti disposizioni si applicano a tutta la produzione di attività legata all'erogazione di prestazioni di ricovero e cura nonchè di specialistica ambulatoriale e di diagnostica strumentale prodotta dalle strutture ubicate nel territorio della ATS di Pavia per tutti i cittadini residenti in Regione Lombardia. I pazienti extraregionali verranno remunerati a produzione effettiva, secondo il Tariffario Unico Convenzionale

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(TUC) approvato nell'ultimo accordo interregionale per la compensazione della mobilità sanitaria. Le prestazioni relative ai pazienti provenienti da altre regioni non sono definite nel loro valore in quanto la funzione di tutela dei cittadini spetta alle Regione ed alle ASL di residenza che sono tenutarie della quota capitaria, della regolamentazione dell'accesso ai servizi e dell'erogazione degli stessi. Tali prestazioni devono essere prestate esclusivamente su attività accreditate e a contratto secondo gli stessi criteri di appropriatezza e di reale necessità che guidano l'erogazione dei servizi per i residenti lombardi e le attività di controllo svolte dalle ATS sui propri erogatori riguardano anche l'appropriatezza e la correttezza delle prestazioni garantite a cittadini non residenti in Regione Lombardia. Quanto appena detto vale sia per le prestazioni di ricovero che per quelle di specialistica ambulatoriale che dovranno essere controllate secondo le quantità e le modalità individuate dalla DGR 4702/2015 che ha definito le regole di esercizio per l’anno 2016.

In relazione ai criteri temporali relativi all'ambito di applicazione delle norme contenute nella presente integrazione contrattuale, si precisa che per quanto attiene le attività di ricovero sono conteggiabili esclusivamente quelle con data di dimissione a decorrere dal 01.01.2016 e per quanto attiene le prestazioni ambulatoriali sono conteggiabili esclusivamente quelle erogate a far tempo dalla data del 01.01.2016.

Art. 3 - Valorizzazione delle attività di ricovero e di specialistica ambulatoriale Per le attività di ricovero e cura la valorizzazione relativa alle attività garantite ai cittadini residenti in Lombardia, per l'anno 2016, viene individuata nella quota di Euro 121.656.172,00 che corrisponde al 100% della produzione 2015 al netto degli eventuali abbattimenti NOC, successivamente rimodulato sulla base delle valutazioni di performance riferite all'anno 2015.

Per le attività di sub acute si riconosce un importo di Euro 903.375,00

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Al raggiungimento della predetta quota, in assenza di previo accordo con la ATS di Pavia, la struttura non è autorizzata ad erogare prestazioni per conto del servizio sanitario regionale. Resta fermo che l'attribuzione di queste risorse è subordinata alle indispensabili valutazioni inerenti l'appropriatezza riscontrata nel corso delle attività di controllo effettuate dalla ATS per l'anno 2015 ed alla possibilità reale, sempre verificata dalla ATS, di garantire da parte del soggetto erogatore il massimo livello di appropriatezza di erogazione anche per l'anno 2016. Nell’ambito dei percorsi di programmazione di ATS relativi all’attuazione del DM 70/2015 e relativi provvedimenti regionali, con particolare riguardo alle reti tempo-dipendenti, all’ambito oncologico e di psichiatria e neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza, il soggetto erogatore si impegna ad aderire alle fasi di analisi del dato, partecipando alla riorganizzazione o riorientamento secondo principi di appropriatezza e qualità delle cure, relativamente a:

- Revisione e riorganizzazione rete stroke e breast unit

- Rete locale di cure palliative, con identificazione di un protocollo condiviso e unitario per l’accesso alle strutture;

- Integrazione delle attività di ricovero per acuti di NPIA e della rete Ambulatoriale;

- Partecipazione al DIPO al fine di creare una rete integrata territoriale per le prestazioni di primo e secondo livello.

Per le attività di specialistica ambulatoriale e di diagnostica strumentale, comprensive delle attività di Pronto Soccorso non seguite da ricovero, la quota di risorse individuata ai sensi della DGR 5166/2015 - All. 1, equivalente al 100% della produzione 2015 al netto di ticket e superticket è pari ad Euro 43.455.116 di cui una quota del 2% pari ad Euro 895.982,00 attribuita dalla ATS in base a specifici obiettivi. Nell’ambito del

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budget assegnato per la specialistica ambulatoriale si individua la somma di Euro 255.759,00 da riservare alle attività di screening oncologico nelle modalità definite dalla DGR 4702/2015 Punto 3.1.2.1.7.

Tra il 97% e il 103% sarà applicato alle valorizzazioni prodotte un abbattimento fino al 30% e tra il 103% e il 106% fino al 60%. L'impegno ad erogare prestazioni a carico del servizio sanitario regionale vale fino a questa quota.

Art. 4 - Obiettivi specifici di miglioramento

Alla struttura è destinata una quota di risorse relativa alle attività di specialistica ambulatoriale e di diagnostica strumentale assegnata sulla base del raggiungimento di specifici obiettivi individuati da ATS sulla base dei criteri e obiettivi adeguati al contesto locale. In particolare sono obiettivi comuni agli erogatori:

- il miglioramento dell’accessibilità ai servizi, con particolare riguardo alla popolazione con problemi di cronicità e fragilità;

- equità nell’offerta di prestazioni in regime SSR e privato;

- erogazione di prestazioni secondo una razionale programmazione distribuita nell'arco annuale;

- rispetto dei protocolli di valutazione dell'appropriatezza prescrittiva che verranno messi in atto;

- promozione dei programmi di screening oncologico, con particolare attenzione al re-inserimento nei percorsi di screening mammografico delle donne tra i 50-69 anni delle prescrizioni con codice “T” - prestazioni finalizzate alla diagnosi precoce dei tumori - codici 87371 e 87372).

La predetta quota sarà riconosciuta previa valutazione del raggiungimento degli obiettivi specifici riportati nell’allegato al presente atto, a fronte della produzione effettivamente erogata nell'anno 2015, e potrà essere ridefinita, con un incremento o

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un decremento della stessa, in relazione al consumo delle risorse assegnate, che verrà costantemente monitorato dall'ATS.

Art. 5 – Raggiungimento del valore di produzione assegnato e programmazione delle attività

Le parti concordano che il raggiungimento del valore negoziato per le attività di ricovero e cura e di specialistica ambulatoriale sarà valutato applicando ai volumi delle prestazioni erogate nel corso del 2016 le tariffe in vigore alla data di dimissione per i ricoveri ed alla data di effettuazione della prestazione o di chiusura del ciclo per la specialistica ambulatoriale. Le Parti concordano altresì che le tariffe delle prestazioni di ricovero e cura e quelle relative alla specialistica ambulatoriale tengono conto delle disposizioni normative pubbliche e private vigenti relative ai rinnovi contrattuali e dell'ampliamento e perfezionamento dei flussi informativi di sistema.

L'erogatore si impegna a programmare l'erogazione delle attività sanitarie in modo omogeneo durante tutto l'arco dell'anno, compatibilmente con gli andamenti storici della domanda, in particolare per le prestazioni di medicina dello sport.

L'eventuale trasferimento di risorse dall'attività di ricovero a quella di specialistica ambulatoriale deve essere richiesto ad ATS, che esprime parere vincolante con l’indicazione specifica di quali attività devono essere garantite con le risorse spostate dal ricovero

Art. 6 - Controllo dell'applicazione dei contenuti del contratto

Le Parti concordano di finalizzare le attività dei Nuclei Operativi di Controllo delle ATS, oltre che allo svolgimento dei compiti istituzionali indicati nella normativa regionale sul tema, anche a verifiche concernenti la corretta applicazione dei contenuti del presente contratto ed una particolare attenzione sarà posta nel valutare le prestazioni ambulatoriali, sulla base delle limitazioni di accesso previste dal DPCM

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LEA. Le Parti concordano inoltre che le eventuali minori valorizzazioni derivanti dall'esito dei controlli, al termine del processo di validazione delle contestazioni, incideranno sul valore lordo della produzione delle prestazioni sanitarie erogate nel periodo di validità del presente contratto.

Art. 7 - Utilizzo del ricettario regionale per prescrizione di specialistica ambulatoriale

I soggetti erogatori si impegnano al pieno rispetto delle indicazioni date con le DGR n. VIII/8501/2008 e n.VIII/9581/2009 e s.m.i. relativamente alla prescrizione effettuata dai propri specialisti di prestazioni ambulatoriali, il cui pieno rispetto rappresenta un'obbligazione contrattualmente rilevante.

Art.8

Rete Regionale di Prenotazione

In adempienza alle indicazioni della DGR VIII/6538 del 30/01/2008, una parte del costo del contatto gestito è a carico della singola struttura erogatrice. L’ufficio CCR dell’ATS comunicherà ad ogni soggetto erogatore aderente alla Rete Regionale di prenotazione i dati riferiti ai contatti gestiti e l’onere a carico della singola struttura erogatrice che dovrà essere detratto dall’ATS dall’importo riconosciuto per la prestazione erogata come dalle DGR 1424/2014 e 2958/2014. Le parti prendono atto che gli adempimenti richiesti sono periodicamente fissati e rivisti con provvedimenti di Giunta, il Piano Annuale SIS ed il Piano di diffusione della Rete Regionale di prenotazione.

Art. 9 Validità e durata

Le presenti disposizioni integrative hanno validità per l'intero esercizio 2016, fatta salva la facoltà di recesso di cui all'art. 11 dello schema tipo di contratto approvato con

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DGR 47508/99.

Letto, confermato, sottoscritto digitalmente e apposta marca temporale

IL DIRETTORE GENERALE IL LEGALE RAPPRESENTANTE ATS DI PAVIA ENTE EROGATORE

Dott.ssa Anna PAVAN Giorgio Angelo GIRELLI

DOCUMENTO FIRMATO DIGITALMENTE AI SENSI DELLA NORMATIVA VIGENTE

DOCUMENTO FIRMATO DIGITALMENTE AI SENSI DELLA NORMATIVA VIGENTE

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contratto integrativo (2%). Budget assegnato: euro 895.982,00

Area di attività

assistenziale Area di attività Obiettivo Azioni / Risultati attesi Indicatori/elementi misurabili

Assistenza Specialistica ambulatoriale

Partecipazione alle campagne di screening

Aumento dell'adesione allo screening e riduzione contestuale dell'accesso

spontaneo

Prevedere la proposta alla donna che richiede prestazione mammografica

con “T= prevenzione spontanea” di reinserimento nel percorso

codificato “S= screening”

Ridurre le prestazioni di mammografia bilaterale rendicontate con “T= prevenzione

spontanea”, rispetto al volume 2015, in modo significativo.

Per accessi di pazienti in Pronto Soccorso non seguiti da ricovero per i quali si prevedono ulteriori successivi accertamenti e terapie:

predisposizione

prescrizioni/prenotazioni in fase di dimissione

Presa in carico del paziente cronico/fragile con percorsi agevolati per facilitare il completamento del percorso

e prescrizioni terapeutiche nel rispetto

dell’appropriatezza e degli obiettivi di sistema

Predisposizione di un documento condiviso ASST-ATS riguardante il percorso di accesso successivo alla

dimissione. Il documento deve contenere in caso di previsione di

prescrizione di accertamenti o terapie la modalità di prescrizione/prenotazione a carico

della struttura

Dare evidenza delle definizioni dei percorsi e della quota di prescrizioni/prenotazioni effettuate per tali tipologie di

prestazioni.

Per pazienti dimessi con necessità di prestazioni di terapie e di follow up dopo i 10 gg: predisposizione prescrizioni/prenotazioni in fase di dimissione

Erogazione di prestazioni in regime privatistico

Perseguire un corretto equilibrio complessivo tra volume/tempi di erogazione

di prestazioni in regime SSR e regime privatistico

Si rilevano le prestazioni rendicontate nel flusso 28/San in

regime “4” e “5” e le prestazioni erogate in regime “1”, relativamente

alle prime visite e alle prestazioni strumentali, calcolando i volumi e i

tempi di attesa .

Monitoraggio periodico per la rilevazione dei tempi

Completezza e corretta compilazione del debito informativo flusso circ.

28/San

Corretta rendicontazione dei campi “data della prenotazione” e “data del

contatto”

Rilevazione della differenza e/o coincidenza delle date rendicontate

Coincidenza delle date non superiore al 20%

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