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Sovraindebitamento di famiglie e imprese. Recenti normative e proposte per affrontare la crisi finanziaria e sociale

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Academic year: 2022

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(1)

crisi finanziaria e sociale″

Avv. Paola Moreschini

Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Reggio Emilia

(2)

normativa sul sovraindebitamento

Legge 108/96 ha istituito un “Fondo per la prevenzione dell’usura” finalizzato a fornire ai soggetti non imprenditori

un prestito garantito per il ripianamento dei debiti Legge 27 gennaio 2012 n.3 “Disposizioni in materia di usura e di estorsione, nonché di composizione delle crisi da

sovraindebitamento”

modificata dal DL n.179/2012 convertito dalla L. 221/2012

(3)

La legge n.3 del 2012 definisce il sovraindebitamento:

a)un perdurante squilibrio tra obbligazioni assunte e patrimonio prontamente liquidabile per farvi fronte,

ovvero

b)una definitiva incapacità del debitore di adempiere regolarmente le proprie obbligazioni

(4)

diverse tipologie di debiti:

-con il fisco

-con banche e finanziarie

-con gestori di servizi pubblici -per canoni locativi

-per prestazioni sanitarie -con fornitori

(5)

Destinatari delle norme

sono i debitori non soggetti alle procedure della legge fallimentare

che non hanno fatto ricorso ai procedimenti della L.3/2012 negli ultimi 5 anni

-

imprenditori esclusi dal fallimento in ragione delle soglie dimensionali

-imprenditori agricoli - professionisti

- consumatori e famiglie

(6)

Consumatori e famiglie

- consumatore è la persona fisica che ha assunto le obbligazioni esclusivamente per

scopi estranei all’attività imprenditoriale o professionale eventualmente svolta

- si fa riferimento al nucleo familiare per

valutare la sussistenza di una

(7)

Accordo con i creditori

per la ristrutturazione dei debiti

*

Piano del consumatore

*

Liquidazione del patrimonio

(8)

Due tipi di procedure

per l'imprenditore non fallibile Accordo di composizione della crisi

Liquidazione del patrimonio

Tre tipi di procedure per il consumatore Piano del consumatore

Accordo di composizione della crisi Liquidazione del patrimonio

(9)

Accordo con i creditori

per la ristrutturazione dei debiti - modello degli accordi di cui all’art.182 bis LF - tetto per raggiungere l’accordo: 60% dei crediti - eventuale omologazione dell’accordo da parte del Tribunale

- vincolatività dell’accordo per tutti i creditori

(10)

Piano del consumatore

- debiti non derivanti da attività d’impresa - non occorre l’approvazione dei creditori - condizione dell’assenza di indebitamento colposo

- eventuale omologazione del piano da parte del Tribunale

(11)

CONTENUTO DELL’ACCORDO O DEL PIANO liberamente determinato

- limitazioni per crediti impignorabili e privilegiati - possibilità di conferimenti da parte di terzi per garantire la fattibilità dell’accordo

- moratoria dei pagamenti fino ad 1 anno dall’omologazione

- limitazioni all’accesso al mercato del credito al consumo, all’utilizzo di strumenti di pagamento elettronico a credito, alla sottoscrizione di

strumenti finanziari

(12)

Liquidazione del patrimonio

(procedura complessa modellata sul fallimento) - scelta alternativa rispetto all’accordo

- conversione automatica della procedura di composizione in liquidazione

- su richiesta del creditore che contesta la

convenienza dell’accordo prima dell’omologazione - su richiesta del creditore dopo l’omologazione

(13)

davanti al tribunale del luogo di residenza o sede principale del debitore

- deposito dell’istanza

con la documentazione allegata -decreto del Tribunale

°fissa l’udienza con i creditori e stabilisce forme di pubblicità

°vieta l’inizio e dispone la sospensione delle azioni esecutive individuali

-udienza di comparizione dei creditori

-eventuale omologazione dell’accordo/piano

(14)

- elenco dei creditori

- elenco dei beni del debitore

- elenco atti di disposizione ultimi 5 anni - dichiarazione redditi ultimi 3 anni

- attestazione della fattibilità del piano

- elenco delle spese correnti della famiglia con allegato stato di famiglia

(15)

RIMEDI

- annullamento o risoluzione dell’accordo -revoca o cessazione di diritto dell’efficacia dell’omologazione del piano del consumatore

SANZIONI

specifiche fattispecie di reato per il debitore

ed anche per l’OCC

(16)

- art.142 LF: liberazione dai debiti residui dopo il fallimento

- con decreto del Tribunale revocabile

- possibilità riservata al debitore meritevole, che non ne ha beneficiato negli ultimi 8 anni, dopo

l’attuazione dell’accordo o la liquidazione dei beni - debiti esclusi dall’esdebitazione:

debiti con il fisco, obblighi di mantenimento,

(17)

ORGANISMI DI COMPOSIZIONE DELLE CRISI DA SOVRAINDEBITAMENTO

Possono costituire OCC enti pubblici dotati di requisiti di indipendenza, professionalità, adeguatezza patrimoniale

Possono essere iscritti di diritto nel Registro degli OCC - gli organismi di conciliazioni delle CCIAA

- i segretariati sociali dei Comuni (L.328/2000) - gli Ordini professionali degli

avvocati, commercialisti, notai

(18)

La legge 3/2012 ha istituito un Registro degli OCC presso il Ministero della Giustizia

Regolamento ministeriale dovrà disciplinare:

° i requisiti e le modalità di iscrizione nel registro

° i compensi e i rimborsi spettanti agli OCC

(19)

PROFESSIONISTI NOMINATI DAL TRIBUNALE

Gli stessi compiti dell’OCC possono essere svolti da un professionista o società tra professionisti che sia in

possesso dei requisiti previsti dalla LF oppure da un notaio nominati dal Presidente del Tribunale

Fino all’entrata in vigore delle tariffe si applicano i compensi per i commissari giudiziali o per i curatori

fallimentari ridotti del 40%

(20)

consulente delle parti ausiliario del giudice

- aiutare debitore a predisporre la proposta

- verificare la veridicità dei dati contenuti nella proposta e nei documenti allegati

- trarre informazioni dalle banche dati pubbliche - attestare con una relazione la fattibilità

dell’accordo/piano

(21)

consulente delle parti ausiliario del giudice

- eventuale funzione di liquidatore

- curare la pubblicità e le comunicazioni ai

creditori e la raccolta delle adesioni dei creditori - predisporre una relazione provvisoria per i

creditori e definitiva per il giudice

- controllare l’esecuzione dell’accordo

- risolvere i problemi che dovessero insorgere durante la fase esecutiva dell’accordo/piano

(22)

Piano non è omologabile se il consumatore

- ha assunto obbligazioni senza la ragionevole prospettiva di poterle adempiere

- ha colposamente determinato la sua situazione di sovraindebitamento anche per mezzo di un ricorso al credito non proporzionato alla proprie capacità

patrimoniali

Relazione particolareggiata dell’OCC

- sulle cause dell’indebitamento e sulla diligenza

(23)

TEST DI MERITEVOLEZZA

Principio del debito responsabile

va esaminato in parallelo con il principio del credito responsabile

principio introdotto dal d.lgs.141/2010 con l’inserimento nel TUB dell’art.124 bis sulla

verifica da parte dell’intermediario

finanziario del merito creditizio del cliente

(24)

Valutazioni per aprire la liquidazione

Per aprire la procedura di liquidazione

va valutata la diligenza impiegata dal debitore nell’assumere volontariamente le obbligazioni

Relazione particolareggiata dell’OCC

-sulle cause dell’indebitamento e sulla diligenza

impiegata dal debitore persona fisica nell’assumere le

(25)

Valutazioni per ottenere l’esdebitazione

Per concedere il beneficio dell’esdebitazione il giudice deve aver escluso

-che al debitore sia imputabile un ricorso al credito colposo e sproporzionato rispetto alle sue capacità reddituali

- che il debitore nei 5 anni precedenti e nel corso della procedura abbia posto in essere atti in frode ai creditori, simulazioni…..

(26)

Come deve condurre la valutazione l’OCC o il professionista incaricato?

considerando l’assenza di un confine preciso tra sovraindebitamento

attivo e passivo

(27)

Valutazione condotta attraverso

-tipizzazione delle condotte negligenti con il rischio di valutazioni moralistiche?

-tipizzazione delle condotte incolpevoli

accompagnata dall’effettiva conoscenza del fenomeno attraverso un approccio

multidisciplinare

e l’analisi caso per caso?

(28)

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