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TRIBUNALE DI BENEVENTO N. 1695/17 R.V.G. CRISI DA SOVRAINDEBITAMENTO Accordo di Ristrutturazione del Debito INTEGRAZIONE

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(1)

TRIBUNALE DI BENEVENTO N. 1695/17 R.V.G.

CRISI DA SOVRAINDEBITAMENTO Accordo di Ristrutturazione del Debito

INTEGRAZIONE

Professionista Gestore O.C.C.

Avv. Aldo De Luca

2018

(2)

Il sottoscritto Avv. Aldo De Luca, professionista gestore OCC, Premesso che

- con decreto del 24.09.2018 il Giudice dott. Michele Cuoco invitava il debitore e rimodulare i termini di accordo secondo le indicazioni fornite in parte motiva del provvedimento;

- in data 22.10.2018 la Sig.ra , per il tramite del proprio consulente di parte Dott. , inoltrava a mezzo pec, al sottoscritto Professionista avente funzione di O.C.C. integrazioni all’accordo di ristrutturazione;

- tale integrazione, in sintesi, risponde ai rilievi mossi dal Giudice con il predetto provvedimento del 24.09.2018, nel seguente modo:

A) viene chiarito che il mutuo agrario ipotecario n. 1A47051591899 concesso dal Banco di Napoli non è stato risolto per inadempimento, come si evince dalla certificazione rilasciata dal Creditore e prodotta dalla ricorrente ed in ogni caso non rientra nell’accordo depositato;

B) viene specificato che l’accordo di ristrutturazione prevede il pagamento integrale dei crediti privilegiati, (Agenzia della Entrate, Agenzia delle Entrate Riscossione ed Arch. Maio), oltre il termine annuale di cui all’art. 8 comma 4 della L. 3/2012, in conformità alla più recente dottrina e giurisprudenza di legittimità e di merito secondo cui lo sforamento della moratoria annuale di cui all’art. 8 comma 4 L.

3/2012 viene compensato sul piano economico dalla corresponsione degli interessi e sul piano giuridico dall’esercizio del diritto di voto in favore dei creditori privilegiati;

C) infine, viene migliorato il precedente accordo con una rimodulazione della posizione debitoria prevedendo il pagamento delle somme indicate nell’accordo di ristrutturazione precedentemente depositato in numero 84 rate a partire dal primo

(3)

gennaio 2019, per un totale, quindi, di sette anni rispetto ai dieci anni circa della proposta originaria.

Preso atto di quanto sopra, il sottoscritto Professionista Gestore, con il presente atto di integrazione, conferma quanto dedotto ed illustrato nella precedente relazione rilevando quanto segue:

a) per quanto riguarda il mutuo ipotecario, il Banco di Napoli ha certificato che lo stesso non è stato risolto per inadempimento e in ogni caso, essendo stato posto fuori accordo, non incide, ora come allora, sulla fattibilità e la sostenibilità dell’accordo proposto. Infatti, la ricorrente propone la ripresa dei pagamenti secondo l’originale ammortamento del mutuo, impegnandosi di pagare il capitale e gli interessi corrispettivi pattuiti, eventualmente avvalendosi della facoltà di rinegoziare il contratto di mutuo direttamente con l’istituto di credito;

b) in ordine alla moratoria annuale prevista dall’art. 8 comma 4 L. 3/2012, la rigida applicazione del principio posto dalla norma comporterebbe un evidente ridimensionamento dell’efficacia della procedura di sovraindebitamento: appare, infatti, improbabile che un soggetto indebitato che intende usufruire di una procedura privilegiata per la composizione dei debiti, possa pagare tutti i crediti privilegiati entro un anno. Così interpretata la L. 3/12 sarebbe peggiorativa rispetto ad altre procedure esistenti a tutela del creditore, quale ad esempio la conversione del pignoramento in sede di procedura esecutiva, che prevede il pagamento del debito in 18 mesi dalla precisazione del credito da parte del creditore. Per l’incompletezza e la mancanza di chiarezza della L. 3/2012, alla procedura di sovraindebitamento vengono applicati, in via analogica, i principi del concordato preventivo (160 e ss. L.F.) e degli accordi di ristrutturazione dei debiti (182 bis e ss. L.F.), ai quali la stessa norma sembra rifarsi adoperando testi normativi

(4)

sovrapponibili. L’evoluzione dottrinale e giurisprudenziale (Tribunale Mantova, 29 Maggio 2018; Tribunale di Rovigo 13/12/2016; Tribunale di Fermo 26/02/2015), attenta alla necessità di controbilanciare gli interessi sia del debitore, che del creditore, non pone oggi alcun limite alla fattibilità di un accordo che preveda il pagamento dilazionato dei crediti privilegiati, garantendo al creditore gli interessi legali ed il diritto di voto, al fine di poter valutare la convenienza dell’accordo. Ciò premesso si ritiene, dunque, di condividere la tesi sostenuta da parte ricorrente, secondo cui tanto in tema di concordato, quanto in tema di accordi di ristrutturazioni dei debiti, la “falcidia temporale” viene compensata con il riconoscimento del diritto di voto e la corresponsione degli interessi legali in favore dei creditori privilegiati. Tale soluzione consente da un lato di venire incontro alle esigenze del sovraindebitato, concedendogli la possibilità di soddisfare i creditori privilegiati in un arco temporale maggiormente compatibile con le effettive possibilità economico/finanziarie di cui lo stesso dispone e dall’altro di assicurare ai medesimi creditori privilegiati, fermo il riconoscimento degli interessi legali, la facoltà di esprimersi mediante la manifestazione di voto sulla convenienza dell’accordo, malgrado il sacrificio temporale a cui viene sottoposto il soddisfacimento delle loro legittime ragioni;

c) infine, per quanto concerne la nuova e ridotta tempistica proposta dalla ricorrente (84 rate in luogo di 111), la stessa risulta certamente più vantaggiosa per il ceto creditorio, sempre nel pieno rispetto della sostenibilità finanziaria dell’accordo proposto.

Tutto ciò premesso e considerato, il sottoscritto Professionista Gestore, ribadendo la fattibilità e la convenienza del novellato accordo rispetto all’alternativa liquidatoria, chiede che la S.V. Ill.ma, previa verifica dei requisiti di cui agli art. 7, 8 e 9, Voglia

(5)

adottare i provvedimenti di cui all'art. 10 e ss. della legge n.3/2012.

Il sottoscritto Professionista provvederà ad inviare la proposta di accordo all'agente della riscossione ed agli uffici fiscali, anche presso gli enti locali, in ossequio alla disposizione di cui all'art.9 L. n.3/2012.

Si depositano i seguenti allegati:

1. accordo di ristrutturazione rimodulato;

2. piano di ammortamento a 7 anni.

Con osservanza.

Benevento, 22.10.2018.

Il Professionista Gestore Avv. Aldo De Luca

(6)

ANNO % TOT. DEBITORIA 2019 2020 2021 2022 2023 2024 2025

SPESE PROCEDURA € 10.000,00 € 1.428,57 € 1.428,57 € 1.428,57 € 1.428,57 € 1.428,57 € 1.428,57 € 1.428,57

CREDITI PRIVILEGIATI € 62.217,97 € 8.888,28 € 8.888,28 € 8.888,28 € 8.888,28 € 8.888,28 € 8.888,28 € 8.888,28

Interessi crediti privilegiati € 1.307,09 € 186,73 € 186,73 € 186,73 € 186,73 € 186,73 € 186,73 € 186,73

MEDIA RICONOSCIUTA CREDITORI CHIROGRAFARI 48,00% € 59.150,94 € 8.450,13 € 8.450,13 € 8.450,13 € 8.450,13 € 8.450,13 € 8.450,13 € 8.450,13

TOTALE € 132.676,00 € 18.953,71 € 18.953,71 € 18.953,71 € 18.953,71 € 18.953,71 € 18.953,71 € 18.953,71

Rata Piano Mensile € 1.579,48 € 1.579,48 € 1.579,48 € 1.579,48 € 1.579,48 € 1.579,48 € 1.579,48

DISPONIBILITA DEBITORE ANNUALE (ENTRATE - USCITE) € 21.984,73 € 23.043,20 € 23.043,20 € 23.043,20 € 23.043,20 € 23.043,20 € 23.043,20

disponibilità debitore mensile € 1.832,06 € 1.920,27 € 1.920,27 € 1.920,27 € 1.920,27 € 1.920,27 € 1.920,27

ENTRATE mensili 01/01/2019 01/01/2020 01/01/2021 01/01/2022 01/01/2023 01/01/2024 01/01/2025

REDDITI DA LAVORO DIPENDENTE (CEDOLINO 07/17) € 1.412,00 € 16.944,00 € 16.944,00 € 16.944,00 € 16.944,00 € 16.944,00 € 16.944,00 € 16.944,00

REDDITO AGRARIO (REGISTRI IVA ANNI 15/16/17) € 1.116,00 € 1.116,00 € 1.116,00 € 1.116,00 € 1.116,00 € 1.116,00 € 1.116,00 € 1.116,00

REDDITO DA ALLEVAMENTO € 2.221,96 € 26.663,50 € 26.663,50 € 26.663,50 € 26.663,50 € 26.663,50 € 26.663,50 € 26.663,50

CONTRIBUTO PAC (CERTIFICAZIONE media ultimi 3 anni) € 1.093,36 € 13.120,31 € 13.120,31 € 13.120,31 € 13.120,31 € 13.120,31 € 13.120,31 € 13.120,31

TOTALE € 5.843,32 € 57.843,81 € 57.843,81 € 57.843,81 € 57.843,81 € 57.843,81 € 57.843,81 € 57.843,81

USCITE MENSILI 01/01/2019 01/01/2020 01/01/2021 01/01/2022 01/01/2023 01/01/2024 01/01/2025

MUTUO IPOTECARIO € 830,00 € 9.960,00 € 9.960,00 € 9.960,00 € 9.960,00 € 9.960,00 € 9.960,00 € 9.960,00

CONTRIBUTI PREVIDENZIALI € 270,34 € 3.244,08 € 3.244,08 € 3.244,08 € 3.244,08 € 3.244,08 € 3.244,08 € 3.244,08

USCITE ATTIVITA' AGRICOLA € 468,95 € 5.627,42 € 5.627,42 € 5.627,42 € 5.627,42 € 5.627,42 € 5.627,42 € 5.627,42

IVA VERSATA 2017 € 59,17 € 710,04 € 710,04 € 710,04 € 710,04 € 710,04 € 710,04 € 710,04

cessione 1/5 PIGNORAMENTO mideca € 282,00 € 1.058,47

IRAP 2016 € 21,59 € 259,08 € 259,08 € 259,08 € 259,08 € 259,08 € 259,08 € 259,08

FITTI PASSIVI/UTENZE € 525,00 € 6.300,00 € 6.300,00 € 6.300,00 € 6.300,00 € 6.300,00 € 6.300,00 € 6.300,00

CONSUMI ALIMENTARI € 350,00 € 4.200,00 € 4.200,00 € 4.200,00 € 4.200,00 € 4.200,00 € 4.200,00 € 4.200,00

Spese Mediche € 50,00 € 600,00 € 600,00 € 600,00 € 600,00 € 600,00 € 600,00 € 600,00

ABBIGLIAMENTO nucleo familiare € 100,00 € 1.200,00 € 1.200,00 € 1.200,00 € 1.200,00 € 1.200,00 € 1.200,00 € 1.200,00

spese scolastiche nucleo familiare € 70,00 € 840,00 € 840,00 € 840,00 € 840,00 € 840,00 € 840,00 € 840,00

PIANO DI RISTRUTTURAZIONE dal 01.01.2019

Allegato 1

(7)

PIANO DI AMMORTAMENTO A SETTE ANNI (GENNAIO 2019 - DICEMBRE 2025)

Scadenze debito residuo Rate Beneficiario

gen-19 € 132.676,00 € 1.579,48 O.C.C.

feb-19 € 131.096,53 € 1.579,48 O.C.C.

mar-19 € 129.517,05 € 1.579,48 O.C.C.

apr-19 € 127.937,57 € 1.579,48 O.C.C.

mag-19 € 126.358,10 € 1.579,48 O.C.C.

giu-19 € 124.778,62 € 1.579,48 O.C.C.

lug-19 € 123.199,15 523,14 € O.C.C.

lug-19 € 122.676,00 € 1.056,33 PRIVILEGIATI

ago-19 € 121.619,67 € 1.579,48 PRIVILEGIATI

set-19 € 120.040,19 € 1.579,48 PRIVILEGIATI

ott-19 € 118.460,72 € 1.579,48 PRIVILEGIATI

nov-19 € 116.881,24 € 1.579,48 PRIVILEGIATI

dic-19 € 115.301,76 € 1.579,48 PRIVILEGIATI

gen-20 € 113.722,29 € 1.579,48 PRIVILEGIATI

feb-20 € 112.142,81 € 1.579,48 PRIVILEGIATI

mar-20 € 110.563,34 € 1.579,48 PRIVILEGIATI

apr-20 € 108.983,86 € 1.579,48 PRIVILEGIATI

mag-20 € 107.404,38 € 1.579,48 PRIVILEGIATI

giu-20 € 105.824,91 € 1.579,48 PRIVILEGIATI

lug-20 € 104.245,43 € 1.579,48 PRIVILEGIATI

ago-20 € 102.665,95 € 1.579,48 PRIVILEGIATI

set-20 € 101.086,48 € 1.579,48 PRIVILEGIATI

ott-20 € 99.507,00 € 1.579,48 PRIVILEGIATI

nov-20 € 97.927,53 € 1.579,48 PRIVILEGIATI

dic-20 € 96.348,05 € 1.579,48 PRIVILEGIATI

gen-21 € 94.768,57 € 1.579,48 PRIVILEGIATI

feb-21 € 93.189,10 € 1.579,48 PRIVILEGIATI

mar-21 € 91.609,62 € 1.579,48 PRIVILEGIATI

apr-21 € 90.030,14 € 1.579,48 PRIVILEGIATI

mag-21 € 88.450,67 € 1.579,48 PRIVILEGIATI

giu-21 € 86.871,19 € 1.579,48 PRIVILEGIATI

lug-21 € 85.291,72 € 1.579,48 PRIVILEGIATI

ago-21 € 83.712,24 € 1.579,48 PRIVILEGIATI

set-21 € 82.132,76 € 1.579,48 PRIVILEGIATI

ott-21 € 80.553,29 € 1.579,48 PRIVILEGIATI

nov-21 € 78.973,81 € 1.579,48 PRIVILEGIATI

dic-21 € 77.394,34 € 1.579,48 PRIVILEGIATI

gen-22 € 75.814,86 € 1.579,48 PRIVILEGIATI

feb-22 € 74.235,38 € 1.579,48 PRIVILEGIATI

mar-22 € 72.655,91 € 1.579,48 PRIVILEGIATI

Allegato 2

(8)

PIANO DI AMMORTAMENTO A SETTE ANNI (GENNAIO 2019 - DICEMBRE 2025)

apr-22 € 71.076,43 € 1.579,48 PRIVILEGIATI

mag-22 € 69.496,95 € 1.579,48 PRIVILEGIATI

giu-22 € 67.917,48 € 1.579,48 PRIVILEGIATI

lug-22 € 66.338,00 € 1.579,48 PRIVILEGIATI

ago-22 € 64.758,53 € 1.579,48 PRIVILEGIATI

set-22 € 63.179,05 € 1.579,48 PRIVILEGIATI

ott-22 € 61.599,57 € 1.579,48 PRIVILEGIATI

nov-22 € 60.020,10 € 869,15 PRIVILEGIATI

nov-22 € 59.150,94 € 710,32 CHIROGRAFARI

dic-22 € 58.440,62 € 1.579,48 CHIROGRAFARI

gen-23 € 56.861,14 € 1.579,48 CHIROGRAFARI

feb-23 € 55.281,67 € 1.579,48 CHIROGRAFARI

mar-23 € 53.702,19 € 1.579,48 CHIROGRAFARI

apr-23 € 52.122,72 € 1.579,48 CHIROGRAFARI

mag-23 € 50.543,24 € 1.579,48 CHIROGRAFARI

giu-23 € 48.963,76 € 1.579,48 CHIROGRAFARI

lug-23 € 47.384,29 € 1.579,48 CHIROGRAFARI

ago-23 € 45.804,81 € 1.579,48 CHIROGRAFARI

set-23 € 44.225,33 € 1.579,48 CHIROGRAFARI

ott-23 € 42.645,86 € 1.579,48 CHIROGRAFARI

nov-23 € 41.066,38 € 1.579,48 CHIROGRAFARI

dic-23 € 39.486,91 € 1.579,48 CHIROGRAFARI

gen-24 € 37.907,43 € 1.579,48 CHIROGRAFARI

feb-24 € 36.327,95 € 1.579,48 CHIROGRAFARI

mar-24 € 34.748,48 € 1.579,48 CHIROGRAFARI

apr-24 € 33.169,00 € 1.579,48 CHIROGRAFARI

mag-24 € 31.589,52 € 1.579,48 CHIROGRAFARI

giu-24 € 30.010,05 € 1.579,48 CHIROGRAFARI

lug-24 € 28.430,57 € 1.579,48 CHIROGRAFARI

ago-24 € 26.851,10 € 1.579,48 CHIROGRAFARI

set-24 € 25.271,62 € 1.579,48 CHIROGRAFARI

ott-24 € 23.692,14 € 1.579,48 CHIROGRAFARI

nov-24 € 22.112,67 € 1.579,48 CHIROGRAFARI

dic-24 € 20.533,19 € 1.579,48 CHIROGRAFARI

gen-25 € 18.953,71 € 1.579,48 CHIROGRAFARI

feb-25 € 17.374,24 € 1.579,48 CHIROGRAFARI

mar-25 € 15.794,76 € 1.579,48 CHIROGRAFARI

apr-25 € 14.215,29 € 1.579,48 CHIROGRAFARI

mag-25 € 12.635,81 € 1.579,48 CHIROGRAFARI

giu-25 € 11.056,33 € 1.579,48 CHIROGRAFARI

lug-25 € 9.476,86 € 1.579,48 CHIROGRAFARI

(9)

PIANO DI AMMORTAMENTO A SETTE ANNI (GENNAIO 2019 - DICEMBRE 2025)

ago-25 € 7.897,38 € 1.579,48 CHIROGRAFARI

set-25 € 6.317,90 € 1.579,48 CHIROGRAFARI

ott-25 € 4.738,43 € 1.579,48 CHIROGRAFARI

nov-25 € 3.158,95 € 1.579,48 CHIROGRAFARI

dic-25 € 1.579,48 € 1.579,48 CHIROGRAFARI

TOTALE € 132.676,00 € 132.676,00

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