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Presentazione Normativa UNI 10845:2018

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(1)

01.01.2018

Presentazione Normativa UNI 10845:2018

(2)

La norma stabilisce i criteri per la verifica della funzionalità di sistemi in esercizio, asserviti ad apparecchi alimentati a gas e per la verifica dell’idoneità di sistemi esistenti, per i quali è previsto il collegamento di apparecchi a gas.

Stabilisce inoltre i criteri per:

- l’adeguamento di sistemi

- Il risanamento e la ristrutturazione di camini e canne fumarie esistenti che non soddisfano i requisiti della norma.

UNI 10845

Presentazione Normativa

(3)

 Campo di applicazione anche per impianti extra domestici ( >35kW )

 Eliminati gli aspetti relativi all’installazione ( intubamento )

 Nuove parti di impianto incluse nel campo di applicazione( Impianti fumari realizzati parzialmente e/o posati in alloggi incompiuti, canne fumarie collettive in pressione, collettori, impianti mai messi in esercizio e privi di dichiarazione di conformità)

 Requisiti per il risanamento ( guaine termoindurenti )

 Esempio di relazione tecnica, linea guida per eseguire una dichiarazione di rispondenza

UNI 10845 – Principali Novità

Presentazione Normativa

(4)

Caratteristiche strutturali

Tenuta Funzionalità

Adeguato afflusso di aria comburente

Assenza di riflusso in ambiente

Corretta evacuazione dei p.d.c. Materiali idonei

Adeguate aperture di ventilazione

Corretto percorso del sistema fumario

Corretta sezione del camino

Corretta posizione e quota di bocco

Presenza del comignolo

Presenza della camera di raccolta

Presenza dello scarico condensa

Idonee caratteristiche dell’asola tecnica

Ove necessaria verifica positiva della tenuta del camino/canna fumaria

Idoneità di un sistema

Presentazione Normativa

(5)

Motivazioni per la verifica di idoneità

• Eventi di tipo accidentale o interventi di tipo edilizio che possono aver modificato o compromesso il corretto funzionamento fluidodinamico del sistema.

• Sostituzione di combustibili solidi o liquidi con combustibili gassoso

• Sostituzione di apparecchi con apparecchi di tipo diverso oppure dello stesso tipo ma non similari

• Ogni qualvolta il sistema risulti essere non funzionale

• Su specifica richiesta dell’utente o delle autorità competenti

• Risanamento del sistema esistente

Quando e perché fare le verifiche

(6)

Motivazioni per la verifica della funzionalità

• Modifiche ed ampliamenti dell’impianto di adduzione del gas che possono determinare variazioni della condizione di funzionamento del sistema

• Ogni qualvolta si riscontri un'anomalia del funzionamento del sistema

• Sostituzione di apparecchi con apparecchi similari

• Su specifica richiesta dell’utente o delle autorità competenti

Quando e perché fare le verifiche

(7)

Motivazioni per la verifica delle caratteristiche strutturali e della tenuta

• Quando fra la posa di un sistema e la sua messa in servizio trascorrono più di 12 mesi

• Quando un camino, precedentemente mai messo in servizio e/o incompiuto, è sprovvisto di dichiarazione di conformità

• Impianto messo fuori servizio per mancata funzionalità del sistema fumario

• Su specifica richiesta dell’utente o delle autorità competenti

Quando e perché fare le verifiche

(8)

Motivazioni per la verifica delle caratteristiche strutturali e della funzionalità

• Quando fra la posa di un apparecchio e la sua messa in servizio trascorrono più di 12 mesi

Quando e perché fare le verifiche

(9)

Verifica della funzionalità

• Apparecchi di tipo B

• Apparecchi di tipo C

• Camino singolo

• Canna collettiva ramificata

• Camino singolo

• Canna collettiva in depressione

• Canna collettiva in pressione

Come fare le verifiche

(10)

Verifica della funzionalità

• Apparecchi di tipo B

• Camino singolo

• Canna collettiva ramificata

• Verificare le aperture di ventilazione

• Verificare le modalità di raccordo dell’apparecchio al camino

• Verificare l’efficienza dei sistemi evacuazione fumi *

*

Procedura

Come fare le verifiche

(11)

• Chiudere porte e finestre del locale d’installazione.

• Chiudere eventuali altri camini non utilizzati.

• Accendere l’apparecchio alla portata termica effettiva di funzionamento.

• Accendere contemporaneamente eventuali altri apparecchi a gas a camera aperta presenti nel locale d’installazione, comprese cappe cucina ed elettroventilatori.

1- Controllare le caratteristiche di combustione

2- Accertare l’assenza di riflusso dei fumi in ambiente

3- Accertare la corretta evacuazione dei prodotti della combustione mediante verifica del tiraggio

* Procedura

(12)

Verifica della funzionalità

Apparecchi di tipo B

• Camino singolo

• Canna collettiva ramificata

• Verificare le aperture di ventilazione

• Verificare le modalità di raccordo dell’apparecchio al camino

• Verificare l’efficienza dei sistemi evacuazione fumi *

*

Procedura

Come fare le verifiche

(13)

• Canna collettiva ramificata non ancora sottoposta a verifica di idoneità Eseguire le prove 1, 2 e 3 unicamente presso l’unità abitativa

* Procedura

• Canna collettiva ramificata da sottoporre a verifica di idoneità

1- Accendere partendo dal basso, soltanto l’ultimo apparecchio che si immette nel condotto primario per un periodo di almeno 10 minuti e eseguire le prove 1,2 e 3.

2- dopo 10 minuti dallo spegnimento dell’apparecchio sopraindicato accendere il primo apparecchio che si collega nel condotto primario ed eseguire le prove 1,2 e 3.

3- Dopo circa 10 minuti dallo spegnimento dell’apparecchio sopraindicato, accendere tutti gli apparecchi collegati alla CCR e d eseguire le prove 1,2 e 3.

(14)

Verifica della funzionalità

Apparecchi di tipo C

• Camino singolo

• Canna collettiva in depressione

• Canna collettiva in pressione

1- Verifica delle modalità di raccordo con il camino/canna fumaria/condotto intubato e accertarsi della corretta installazione dei condotti aria/fumi

2- Accendere l’apparecchio per almeno 10 minuti alla portata termica effettiva 3- Verificare l’assenza di fuoriuscita dei prodotti della combustione con appositi strumenti lungo tutto il percorso del condotto di scarico

4- Verificare i parametri di combustione

Come fare le verifiche

(15)

Verifica della funzionalità

Apparecchi di tipo C

Camino singolo

Canna collettiva in depressione

Canna collettiva in pressione

Per le canna collettive non ancora sottoposte a verifica di idoneità, va effettuata la verifica di funzionalità ( 1,2,3 e 4) solo nella singola unità abitativa.

Per le canna collettive da sottoporre a verifica di idoneità, va effettuata la verifica di funzionalità come segue.

Come fare le verifiche

(16)

Verifica della funzionalità

• Accendere tutti gli apparecchi alla portata termica effettiva per un periodo di tempo non minore di 10 minuti.

• Misurare la pressione interna della canna fumaria in corrispondenza della sua base.

• La pressione misurata deve essere minore di 0 Pascal .

*Procedura

(17)

Verifica della funzionalità

Apparecchi di tipo C

• Camino singolo

• Canna collettiva in depressione

• Canna collettiva in pressione

• Per le canna collettive non ancora sottoposte a verifica di idoneità, va effettuata la verifica di funzionalità ( 1,2,3 e 4) solo nella singola unità abitativa.

• Per le canna collettive da sottoporre a verifica di idoneità, va effettuata la verifica di funzionalità come segue.

Come fare le verifiche

(18)

Verifica della funzionalità

• Accendere tutti gli apparecchi alla portata termica effettiva per un periodo di tempo non minore di 10 minuti.

• Misurare la pressione interna della canna fumaria in corrispondenza della sua base.

• La pressione misurata deve essere non superiore a 25 Pascal o quella da progetto.

Procedura

(19)

Verifica delle caratteristiche strutturali

• La presenza della camera di raccolta

• La quota di sbocco

• La sezione utile di uscita al comignolo

• La presenza e le caratteristiche dell’eventuale dispositivo di scarico della condensa

• La presenza e le caratteristiche dell’eventuale comignolo

• Lo sviluppo del sistema fumario ed eventuali innesti anomali

• I materiali e la compatibilità con gli apparecchi installati

Le condizioni della struttura del camino/canna fumaria/condotto intubato, devono essere verificate con esame delle parti accessibili esterne ed interne mediante osservazione diretta o adeguate tecniche strumentali.

Si devono controllare, in conformità a quanto prescritto dalle norme UNI 7129 e UNI 11528:

Come fare le verifiche

(20)

Caratteristiche strutturali

Nelle condizioni che determinano le caratteristiche strutturali è stato modificato il vecchio e fuorviante termine « materiali adatti».

DRAFT UNI 10845:2018

(21)

Concetto di «materiale compatibile»

materiale V1 o V2

DRAFT UNI 10845:2018

(22)

Verifica della tenuta

La tenuta si considera soddisfatta nei casi:

1- canne fumarie senza segni di deterioramento, crepe e fessurazioni funzionanti in depressione e asservite ad apparecchi di tipo B.

2- camini senza segni di deterioramento, crepe e fessurazioni funzionanti in pressione positiva e installati all’esterno.

Installazione esterna

o non addossata

Come fare le verifiche

(23)

Verifica della tenuta

La tenuta va eseguita in tutti gli altri casi nel seguente modo:

a- Chiudere a tenuta la sezione orizzontale interna del camino, canna fumaria o condotto intubato rispettivamente al di sotto dell'imbocco del canale da fumo e alla quota di sbocco.

b- scollegare i canali da fumo o condotti di scarico e chiudere a tenuta il rispettivo punto di imbocco.

c- mettere in pressione il camino , canna fumaria o condotto intubato con apposito strumento e portarlo rispettivamente a :

- 40 Pa nel caso di camini o canne fumarie funzionanti con pressione negativa rispetto all’ambiente

- 200 Pa nel caso di camini o canne fumarie funzionanti con pressione positiva rispetto all’ambiente

- 1500 Pa nel caso di camini o canne fumarie funzionanti con pressione positiva rispetto all’ambiente compresa fra 200 e 1500 Pa

- 5000 Pa nel caso di camini funzionanti con pressione positiva rispetto all’ambiente maggiore di 5000 Pa

Come fare le verifiche

(24)

Verifica della tenuta

Come fare le verifiche

(25)

Verifica della tenuta

Come fare le verifiche

(26)

Al termine delle operazioni di verifica, l’operatore deve redigere una relazione tecnica ( appendice E)

Nei casi previsti dalla legislazione vigente, può sostituire la dichiarazione di conformità.

La norma concede la possibilità in alcuni casi, se il sistema non risulti essere funzionale o non possiede le caratteristiche strutturali, di assegnare una idoneità temporale al funzionamento a discrezione dell’operatore che ha eseguito le verifiche ( es. apparecchi installati all’esterno).

Relazione tecnica

(27)

Se l’impianto a seguito delle verifiche risulta essere non idoneo al funzionamento non può essere utilizzato se non dopo essere stato

sottoposto ad interventi di ristrutturazione o risanamento

La nuova UNI 10845, distingue le definizioni di ristrutturazione e risanamento

Ristrutturazione: Operazioni finalizzate a conseguire o ripristinare l’idoneità di un camino/canna fumaria esistente, con modifiche strutturali ( intubamento, innalzamento del terminale, etc )

Risanamento: Operazioni finalizzate a conseguire o ripristinare l’idoneità di un camino/canna fumaria esistente, senza modificarne la struttura originaria ( rivestimento con guaina, malte, resine, etc )

DRAFT UNI 10845:2018

(28)

Esempio di ristrutturazione Esempio di risanamento

(29)

DRAFT UNI 10845:2018

(30)

UNI 7129 UNI 11528

UNI 8723 UNI 10845

«Cappelli» Normativi

(31)

Requisiti

E’ consentito il risanamento delle pareti perimetrali interne di camini e canne fumarie esistenti utilizzando materiali adatti e tecniche di installazione adeguate, dichiarati idonei allo scopo dal fabbricante.

Il camino/canna fumaria sottoposta a risanamento deve essere incombustibile.

Al termine dell’operazione, il materiale utilizzato per il risanamento deve risultare solidale ed inamovibile rispetto alla parete interna del camino, canna fumaria. Il materiale deve essere posato in modo da risultare permanentemente inglobato nel camino/canna fumaria; qualsiasi manovra di rimozione dello stesso ne provoca la rottura.

Nel caso di camini/canne fumarie addossate o inserite all’interno dell’edificio tale tecnica può essere utilizzata solo per il funzionamento in pressione negativa.

Al termine dei lavori di risanamento, il sistema deve essere sottoposto a verifica di idoneità.

Risanamento di camini, canne fumarie e asole tecniche esistenti

(32)

• Nel caso di interventi su camini o canne fumarie realizzate con materiali contenenti amianto, devono essere osservate ed applicate tutte le disposizioni legislative vigenti in materia, allo scopo di impedire la dispersione di fibre di amianto ed il pericolo dovuto all’esposizione allo stesso.

legge n. 257 del 1992

Trattamento di camini/canne fumarie contenenti amianto

(33)

• La ristrutturazione di camini/canne fumarie può essere realizzata tramite intubamento, utilizzando tecniche e materiali in conformità alle norme d’installazione UNI 7129 e UNI 11528.

Intubamento

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