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Academic year: 2022

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AMMINISTRAZIONE FINANZA MARKETING RELAZIONI INTERNAZIONALI MARKETING

Largo Cesare Battisti, 4 43029 Traversetolo PR Telefono 0521/841057

e-mail: smainetti@itemainetti.it sito: www.itemainetti.it

... Parliamo un po’ di noi…

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L’Istituto Tecnico Economico “Suor Maria Laura Mainetti” è una scuola:

● privata: è gestita dalla Società Cooperativa Sociale a r.l. ONLUS "Mainetti 3.0"

● paritaria: si attiene ai programmi del Ministero della Pubblica Istruzione e rilascia un diploma equipollente a quello della scuola statale.

● aperta a tutti: accoglie alunni di ogni cultura, ceto, confessione

Siamo consapevoli che la complessità della società e della cultura del nostro tempo, rende sempre più difficile trasmettere agli adolescenti qualcosa di valido e di certo, indicare regole di comportamento e obiettivi credibili intorno ai quali costruire la propria vita. Dobbiamo avere risposte adeguate per andare incontro alle esigenze dei nostri ragazzi, che, spesso privi di punti di riferimento, sembrano sempre più insicuri, insoddisfatti e attratti da modelli di vita ispirati al consumismo, all’utilitarismo pragmatico, al nichilismo, al relativismo.

Vogliamo, pertanto, offrire un percorso di formazione che non si riduca solo alla fruizione di un servizio in vista di abilità e professionalità da conseguire, ma che prepari un cittadino, capace di portare il suo contributo nella società attraverso una seria preparazione alla professione o agli studi universitari.

Allo studente, al centro dell’azione educativa, proponiamo un insegnamento di qualità, riservandogli un’

attenzione unica, affinché tutti, ricchi delle proprie differenze sviluppino al massimo le proprie capacità e sappiano fare sintesi di sapere, libertà e fede.

Riteniamo che l’educazione sia opera della Comunità Educante, e quindi chiediamo la collaborazione di alunni, genitori, personale non docente, ex-alunni. La Comunità Educante si costituisce sulla base di valori progettuali condivisi, sulla convergenza di libertà e di iniziative armonicamente concorrenti verso un obiettivo comune.

L’Istituto dispone di:

• aula di Informatica,

• sala studio,

• student office,

• sala riunioni,

• museo delle scienze,

• ampia palestra con tribuna per il pubblico, che può ospitare eventi agonistici.

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LA NOSTRA STORIA

L’Istituto Tecnico Economico “Suor Maria Laura Mainetti” è una scuola paritaria.

Trae le sue origini educative nel 1899 quando, le Figlie della Croce oltre all’asilo, aprirono il collegio con 5 classi di scuola elementare, cui seguì, nel 1915, la scuola tecnica femminile. Fedeli al loro Carisma che mette tra le loro occupazioni l a formazione, le Figlie della Croce sono sempre state attente e sensibili alle innovazioni in campo educativo. Nel 1924 oltre alla scuola elementare gestiscono una Scuola di Avviamento al lavoro e un Istituto Tecnico femminile .

A seguito delle riforme scolastiche, per rispondere alle esigenze del territorio caratterizzato dalla presenza di piccole e medie aziende, nel 1964 venne inaugurato l’Istituto Tecnico Commerciale per Periti Aziendali e Corrispondenti in Lingue Estere.

Nel 2008, per volontà degli insegnanti e della Congregazione delle Figlie della

Croce, si è costituita la Cooperativa sociale ONLUS “Granello di senape”, che ha gestito la scuola fino al 2019, anno in cui è stata sostituita dalla "Mainetti 3.0", sempre con la prioritaria finalità di rispondere alle esigenze educative e formative emergenti.

Con la riforma della scuola secondaria di secondo grado, a partire dall’anno scolastico 2010-11 l’Istituto si è trasformato in Istituto Tecnico Economico Amministrazione, Finanza e Marketing

“Relazioni Internazionali per il Marketing” ed è stato intitolato a “Suor Maria Laura Mainetti”.

Teresina Elsa Mainetti nacque a Colico il 20 agosto 1939; rimase orfana di mamma dopo pochi giorni dalla nascita. Fu cresciuta dalla sorella maggiore, di soli 12 anni, e dal papà.

Un’amica della mamma, suor Maria Amelia, figlia della Croce, si prese a cuore il futuro di Teresina e, intuendo la sua predisposizione agli studi, le facilitò la frequenza della

Scuola Media e poi dell’Istituto Magistrale a Parma, presso le Suore della sua Congregazione. Durante una Confessione, il sacerdote, dopo averla ascoltata, le disse: "Tu devi fare qualcosa di bello per gli altri". Teresina sentì queste parole come il progetto di Dio su di lei. Iniziò il suo cammino come Figlia della Croce e nel 1959 emise i voti religiosi, assumendo il nome di Suor Maria Laura. Svolse la missione di educatrice in diverse Scuole: Vasto, Roma, Parma e infine Chiavenna dove, nel 1987, divenne responsabile della sua comunità e del convitto per studentesse. La sua vita si caratterizzò sempre per una grande disponibilità verso chi aveva bisogno di attenzione e di aiuto, in

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particolare bambini e giovani; nella quotidianità, specialmente nei più “poveri”, trovava “il suo Gesù”.

Proprio per rispondere alla domanda di aiuto di una giovane, il 6 giugno 2000 andò incontro alla morte, uccisa da tre ragazze che volevano “sacrificarla” a Satana.

Fino alla fine Suor Maria Laura cercò di far leva su quanto di positivo si annida in ogni persona, ma davanti alla loro determinazione di morte si rivolse a Dio e chiese per loro il perdono. Oggi, in varie parti del mondo è conosciuta e invocata e, a Chiavenna, il luogo del suo martirio è meta incessante di preghiera e di pellegrinaggio. Nel 2005, la Diocesi di Como ha dato inizio all’iter della causa di Beatificazione di Suor Maria Laura Mainetti, Figlia della Croce.

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PROFILO IN USCITA

Il nostro diplomato ha competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici nazionali e internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi e processi aziendali, degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo - finanziari e dell’economia sociale. Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche, per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo- tecnologico dell’impresa inserita nel contesto internazionale.

QUADROORARIO1^BIENNIO

la quota di autonomia nelle classi 1^ e 2^ è utilizzata aumentando:

a 4 ore settimanali Lingua Inglese e Lingua Spagnola ea 3 ore settimanali Ecology

DISCIPLINE Ore settimanali di

insegnamento

1^ 2^

Italiano 4 4

Inglese 3 3

Spagnolo 3 3

Storia 2 2

Matematica 4 4

Diritto ed Economia 2 2

ECOLOGY 3 3

Economia aziendale 2 2

Fisica - 2

Chimica 2 -

Geografia 2 2

Informatica 2 2

Scienze Motorie e 2 2

Sportive

Religione Cattolica 1 1

TOTALE ORE 32 32

Dall’a.s. 2020-21 sono attivatele articolazione “ Relazioni Internazionali per l Marketing Logistic Management” e “Amministrazione, Finanza e Marketing Energy Management”

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L’articolazione “ Relazioni Internazionali per il Marketing Logistic Management” rende il diplomato in grado di :

• utilizzare tre lingue straniere e gli appropriati strumenti tecnologici all’ambito della comunicazione aziendale;

• collaborare nella gestione dei rapporti aziendali nazionali e internazionali riguardanti differenti realtà geo -politiche e vari contesti lavorativi;

• organizzare i flussi fisici e informativi nella filiera intermodale;

• analizzare i costi e i ricavi relativi alle diverse modalità di trasporto;

• identificare gli ambiti applicativi del diritto nel settore dei trasporti;

• gestire le procedure amministrative e contabili;

• utilizzare gli strumenti operativi informatici finalizzati alla gestione dell’ufficio trasporti.

DISCIPLINE Ore settimanali

di insegnamento 3^ 4^ 5^

Italiano 4 4 4

Inglese 3 3 3

Spagnolo 3 3 3

Francese 3 3 3

Storia 2 2 2

Matematica 3 3 3

L.M. Diritto * 2 2 2

L.M. Economia aziendale e geopolitica * 5 5 6

Relazioni Internazionali 2 2 3

L.M. Tecnologia della comunicazione * 2 2 /

Scienze Motorie e Sportive 2 2 2

Religione Cattolica 1 1 1

TOTALE ORE SETTIMANALI 32 32 32

* Ore di autonomia

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L’articolazione “ “Amministrazione, Finanza e Marketing Energy Management”

rende il diplomato in grado di :

• rilevare le operazioni gestionali utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili in linea con i principi nazionali ed internazionali;

• redigere e interpretare i documenti amministrativi e finanziari aziendali e gestire adempimenti di natura fiscale;

• svolgere attività di marketing, collaborare all’organizzazione, alla gestione e al controllo dei processi aziendali;

• affrontare le problematiche ambientali in termini operativi;

• ottimizzare i consumi attraverso una corretta gestione degli impianti;

• fare investimenti in grado di migliorare i processi produttivi o le performance dei servizi collegati;

• promuovere comportamenti virtuosi da parte di dipendenti e/o degli occupanti.

DISCIPLINE Ore settimanali

di insegnamento

3^ 4^ 5^

Italiano 4 4 4

Inglese 3 3 3

Spagnolo 3 3 3

Storia 2 2 2

Matematica 3 3 3

ENERGY* 2 2 2

Economia aziendale 6 7 8

Diritto 3 3 3

Economia Politica 3 2 3

Inf. e Sist. Soc. di Comunicazione 2 2 /

Scienze Motorie e Sportive 2 2 2

Religione Cattolica 1 1 1

TOTALE ORE SETTIMANALI 32 32 32

* Ore di autonomia

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LA NOSTRA DIDATTICA

Oggi, generalmente, gli studenti a scuola si annoiano: non considerano più la scuola l’unica detentrice della “cultura generale”, la percepiscono lontana dai loro interessi e dalle loro aspettative. L’alunno d’oggi non riconosce più a l docente la sola attività di

“trasmissione” dei saperi: non vuole più essere considerato un soggetto passivo, destinatario dell’intervento didattico, ma vuole essere attivo e protagonista del processo di apprendimento.

Tutti gli insegnanti del consiglio di classe operano in maniera collegiale parlando ai nativi digitali con i loro stessi linguaggi, offrendo un sistema di formazione ricco di motivazioni, interessante, coinvolgente in grado sia di ridurre l’insuccesso scolastico, sia di valorizzare le eccellenze, aiutando lo sviluppo del senso di responsabilità, il dibattito, il confronto civile e la partecipazione attiva alla vita comunitaria . L’Aula 3.0 prevede per gli studenti l’uso del tablet al posto dei libri di testo; grazie all’e-desk l’insegnante può proiettare sulla lavagna, collegarsi a Internet e agli altri computer presenti in aula, usare la webcam incorporata per registrare la lezione in classe e metterla a disposizione degli alunni assenti. Anche gli spazi di apprendimento sono cambiati: la disposizione dei banchi consente la comunicazione e la loro forma trapezoidale permette agli studenti di organizzarsi per i lavori di gruppo. Lo studente diventa così protagonista delle lezioni, impara più facilmente in classe ed è ridotto il tempo da dedicare allo studio a casa; il docente è il facilitatore e l’organizzatore dell’attività di apprendimento.

A seguito della riforma e dell’autonomia, si sono create le condizioni perché ogni Istituto

Scolastico possa rispondere alle esigenze espresse dal territorio e dalle imprese, garantendo, non solo una preparazione tecnico professionale adeguata, ma, soprattutto, un precoce incontro con il mondo del lavoro.

Attraverso le esperienze di PCTO si concretizza il concetto di pluralità e complementarietà dei diversi approcci nell’apprendimento ed è possibile una didattica più efficace perché gli studenti impareranno non solo a scuola, ma anche a contatto con il mondo del lavoro, che è non solo tecnicalità, ma anche cultura e valori.

Il mondo della Scuola e quello dell’Azienda non sono più considerati come realtà separate, bensì integrate tra loro, consapevoli che, per uno sviluppo coerente e pieno della persona,

è importante ampliare e diversificare i luoghi, le modalità ed i tempi dell’apprendimento

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La presenza del Comitato Tecnico Scientifico favorisce un più stretto collegamento col territorio, con i rappresentanti del mondo delle imprese presenti nella zona e con l'Università.

ORARIODELLELEZIONI

L’orario è articolato su 5 giorni, dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.00 alle 13.30 con un rientro pomeridiano, il lunedì dalle 14.10 alle 16.10.

Sono previste due pause di 10 minuti al mattino e una pausa pranzo di 40 minuti il giorno in cui c’è il rientro.

Una sala confortevole e attrezzata, permette agli studenti di consumare i pasti a scuola, mentre gli spazi verdi permettono di trascorrere gli intervalli all’aria aperta. La scuola resta aperta tutti i pomeriggi per studio di gruppo, lezioni sul metodo di studio, recuperi, approfondimenti.

VALUTAZIONE

Il processo di valutazione riguarda non solo le conoscenze, m a anche le competenze acquisite; i docenti verificano i ragazzi partendo dalle conoscenze e competenze in ingresso, operando verifiche in itinere ed eventuali recuperi e verifiche finali.

La valutazione avviene attraverso test, questionari, discussioni di gruppo, compiti a casa, verifiche scritte e orali

Viene dato spazio anche all’autovalutazione degli studenti, affinché prendano coscienza dei propri percorsi di apprendimento e possano sviluppare una responsabilizzazione rispetto ai traguardi prefissati e migliorare la qualità degli apprendimenti.

Per rendere omogenei i criteri di valutazione, tutti i docenti adottano la tabella di corrispondenza presentata dal Collegio dei Docenti e approvata in Consiglio di Istituto, all’inizio di ogni anno scolastico.

La valutazione di ogni anno terrà conto dei seguenti paramenti di riferimento:

➢ Scrutini intermedi: Per assicurare una omogeneità nella valutazione degli alunni d a parte dei singoli consigli di classe si terrà conto delle competenze acquisite, della partecipazione, dell’interesse, dell’impegno a scuola e del grado di autonomia nello svolgimento del lavoro;

➢ Scrutini finali: Nello scrutinio finale si terrà conto delle valutazioni espresse in sede di scrutinio intermedio, dell’esito delle verifiche relative agli interventi di recupero precedentemente effettuati, del percorso formativo dello studente sia sotto il profilo della personalità sia sotto quello della preparazione didattica, dell’autonomia di lavoro raggiunta, del raggiungimento o meno degli obiettivi minimi espressi in sede di programmazione e il possesso degli strumenti necessari per proseguire gli studi.

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Per gli studenti che presentino valutazioni insufficienti si considererà la possibilità dell’alunno di raggiungere gli obiettivi formativi e di contenuto delle discipline interessate entro il termine dell’anno scolastico.

Pertanto il Consiglio di Classe decide:

la non ammissione alla classe successiva, oppure;

la sospensione del giudizio. In questo caso il consiglio valuta la possibilità dell’alunno di raggiungere gli obiettivi formativi e di contenuto delle discipline interessate, con lo studio individuale oppure attraverso la frequenza di apposite attività di recupero, entro il termine dell’anno scolastico. Tali interventi di recupero avranno inizio dopo gli scrutini e termineranno entro la metà del mese di luglio, secondo le indicazioni che saranno fornite dai docenti. Le verifiche finali saranno effettuate in modo documentabile da un’apposita commissione, nel periodo fine agosto/primi di settembre ed a seguire verranno scrutinati gli alunni con sospensione di giudizio i quali saranno ammessi o non ammessi alla classe successiva.

Per gli alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA) o con Bisogni Educativi Speciali (BES), adeguatamente certificati, la valutazione e la verifica degli apprendimenti, comprese quelle effettuate in sede di esame conclusivo dei cicli, devono tenere conto delle specifiche situazioni soggettive di tali alunni; a tali fini, nello svolgimento dell’attività didattica e delle prove d’esame, sono adottati gli strumenti compensativi e dispensativi ritenuti più idonei.

Per facilitare la comunicazione del rendimento scolastico degli alunni, è stato adottato il registro elettronico e sia le famiglie, che gli studenti hanno la password di accesso. Oltre allo scrutinio intermedio del Primo trimestre, è previsto un ulteriore scrutinio con la compilazione del pagellino.

All’inizio dell’anno viene data comunicazione degli orari di ricevimento settimanale degli insegnanti e dei 2 colloqui generali.In linea con il nostro progetto educativo, il Coordinatore Educativo Didattico, i Coordinatori di Classe e tutti gli insegnanti sono sempre disponibi li ad incontrare le famiglie per condividere il percorso di crescita degli studenti.

RECUPERI

Le attività di recupero e di sostegno hanno lo scopo di aiutare l’alunno a superare le difficoltà incontrate nelle varie discipline, di incoraggiarlo e di rimotivarlo allo studio e al successo scolastico.

Tali attività si attuano secondo diverse modalità e facendo riferimento alla normativa (DM n. 80 del 03/10/2007 e OM n. 92 del 05/11/2007) e deliberate dal Collegio dei Docenti e dai Consigli di Classe:

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• recupero, in itinere, nel corso della normale programmazione dell’attività didattica attraverso lavori differenziati, attività domestica specifica e ripetizione di argomenti;

• sportello pomeridiano (ore di recupero, su richiesta dell’insegnante o dell’alunno);

• studio guidato;

• interventi di recupero nei periodi successivi alle valutazione periodiche sia sotto forma di attività di tutoraggio tra studenti di livelli diversi nella prima settimana del 2^ quadrimestre, sia attraverso corsi specifici in orario extra curricolare;

• interventi di recupero dopo gli scrutini finali, per gli alunni per i quali è stato sospeso il giudizio finale. Gli studenti, individuati dal consiglio di classe, sono obbligati a partecipare al corso di recupero. Nel caso in cui la famiglia voglia esentare gli stessi dalla partecipazione dovrà produrre una comunicazione formale scritta. L’alunno avrà comunque l’obbligo di sottoporsi alle verifiche previste per gli alunni che frequentano i corsi di recupero;

• Verranno individuati dal Consiglio di Classe un numero massimo di corsi a cui ogni studente dovrà partecipare per evitare un sovraccarico di lavoro a scapito della preparazione nelle altre discipline;

• Le assenze dai corsi dovranno essere giustificate dal genitore ;

• In ogni stadio di recupero verranno assegnati compiti a casa da svolgere in seguito alle lezioni del recupero stesso, incentivando anche lo studio individuale;

• Al termine di ogni intervento di recupero saranno somministrate agli studenti verifiche scritte e orali, valutate dal docente della classe e il cui esito sarà tempestivamente comunicato alla famiglia.

• Il Consiglio di Classe, qualora ritenga che la presenza di insufficienze sia dovuta a mancanza d’impegno, terrà conto della possibilità per gli studenti di raggiungere autonomamente gli obiettivi formativi mediante lo studio personale.

POTENZIAMENTO

Per ampliare l’offerta formativa la scuola propone diverse attività, progetti, laboratori che permettono allo studente di integrare il proprio curriculum scolastico tenendo conto degli interessi e delle aspettative del singolo. (vedi progetti, laboratori e attività varie).

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PROGETTI ATTIVITÀ - LABORATORI

La nostra scuola attiva numerosi progetti e laboratori. Alcuni hanno una durata pluriennale, altri sono annuali. Tutti i progetti, attività e laboratori approvati nel corso dell’anno scolastico entrano a far parte dell’offerta formativa della scuola anche se non esplicitamente richiamati nel presente documento.

Ogni anno scolastico è inoltre caratterizzato da un Piano educativo annuale di Istituto a cui far riferimento sia nell’attività didattica che, in particolare, nell’adesione e nell’organizzazione dei laboratori e progetti.

EDUCAZIONE CIVICA.

L’insegnamento di questa materia, divenuto obbligatorio dall'anno scolastico 2020/2021, ha l’obiettivo di trasmettere agli alunni il corretto esercizio della democrazia nei limiti e nel rispetto delle regole comuni.

È prevista la conoscenza e lo studio della Costituzione anche mediante la riflessione su problematiche attuali, pertanto sono approfonditi, oltre che nel programma curricolare di diritto, attraverso la concreta esperienza all’interno della vita scolastica come soggetto di diritti e doveri.

Ai ragazzi quindi vengono proposti PROGETTI e percorsi educativi per favorire la crescita della coscienza civile, il rispetto delle persone e delle regole. A tal scopo, la scuola organizza incontri:

➢ con le Istituzioni: per aiutare, attraverso varie iniziative, i nostri studenti a seguire la vita del loro Paese;

➢ con le Università: per collaborazioni, incontri con esperti e per l’orientamento degli studenti che proseguono gli studi;

➢ con gli ex allievi: per un contributo sulla valutazione del loro percorso scolastico e per l’organizzazione di eventi;

➢ con le Associazioni di volontariato: per aiutare i ragazzi a capire il valore del dono e della gratuità.

All’inizio dell’anno scolastico, ogni classe vive momenti di formazione dedicate alla discussione, alla riflessione personale, alla costruzione di relazioni significative e alla conoscenza dell’offerta formativa.

EDUCAZIONE AMBIENTALE

Le tematiche affrontate in questo progetto sono legate alla necessità di uno sviluppo ecosostenibile e coinvolgono problematiche di grande attualità emergenti dal territorio e dal contesto internazionale.

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Tipologie di interventi: conferenze tematiche con l’aiuto di esperti, uscite didattiche collettive per visitare aree di interesse naturalistico, sensibilizzazione alla raccolta differenziata e al risparmio energetico.

EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA

La scuola si avvale della consulenza di una ditta esterna specializzata che si occupa di ciò che concerne la tutela della salute e della sicurezza negli ambienti scolastici ai sensi del D. Lgs. 81/08. Presso la scuola è custodita la documentazione attestante l’effettuata valutazione dei rischi nell’ambiente scolastico; tutte le strutture, gli impianti e le attrezzature rispondono ai criteri di sicurezza stabiliti dalla normativa vigente. Sono presenti idonei presidi antincendio ed è presente la segnaletica di sicurezza che indica le vie di fuga in caso di emergenza ed evacuazione. I ragazzi vengono sensibilizzati al problema della sicurezza nella scuola ed istruiti sui comportamenti da osservare per la prevenzione dei rischi e in situazioni di emergenza, così come indicato nel Piano di Emergenza ed Evacuazione; viene periodicamente svolta una simulazione di emergenza alla presenza del personale scolastico e degli studenti. Sono presenti persone adeguatamente formate alla gestione delle emergenze. I videoterminali utilizzati nella scuola sono a bassa emissione e le postazioni sono ergonomiche. Il personale docente e non docente e gli studenti che iniziano il periodo di alternanza scuola -lavoro in azienda frequentano uno specifico corso di formazione in materia di sicurezza negli ambienti di lavoro (ai sensi dell’Accordo stato -regioni sulla formazione dei lavoratori del 21 -12-2011).

EDUCAZIONE ALLA SALUTE

Per favorire un rapporto sano con il cibo valorizzandone anche la dimensione culturale, vengono organizzati incontri con esperti, si partecipa a concorsi e a convegni sul tema alimentare.

In collaborazione con l’amministrazione comunale, la scuola offre una consulenza psicologica a ragazzi ed a genitori per affrontare le problematiche adolescenziali.

EDUCAZIONE ALLA LETTURA

Allo scopo di incentivare la lettura come attività libera, di promuovere il piacere di leggere e di sollecitare gli interessi culturali personali, la scuola promuove ed organizza iniziative e progetti in collaborazione con la Biblioteca Comunale di Traversetolo.

MULTIMEDIALITA’

L’Istituto ha dedicato e dedica risorse economiche e formative per migliorare le proprie dotazioni multimediali. L’utilizzo dell’aula di informatica, cablata in rete locale e geografica e attrezzata anche

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come laboratorio linguistico, permette agli studenti l’acquisizione di ampie conoscenze informatiche applicabili nelle diverse discipline.

Tutte le aule sono inoltre dotate di videoproiettori che permettono l’utilizzo di prodotti multimediali durante le attività didattiche.

ORIENTAMENTO

Al fine di aiutare i ragazzi nelle scelte post-diploma, vengono organizzate attività di orientamento, rivolte alle classi IV e V. Attraverso incontri con docenti universitari, esperti del mondo del lavoro e con psicologi, visite aziendali, si forniscono informazioni sul mercato del lavoro, sui corsi universitari, corsi post -diploma.

VIAGGI DI ISTRUZIONE E USCITE DIDATTICHE

Vengono effettuate viaggi di istruzione (in Italia e all’estero) e uscite didattiche (spettacoli teatrali e cinematografici in italiano e lingua straniera, mostre, visite ad aziende, convegni) sulla base di motivazioni didattiche e tenendo conto della programmazione della classe. Le uscite devono rappresentare un momento di crescita per lo studente oltre che di arricchimento e completamento della formazione culturale.

INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI

Da diversi anni l’Istituto accoglie alunni stranieri, provenienti da paesi comunitari ed extracomunitari:

le classi sono risultate arricchite dal loro contributo. È prioritaria perciò la necessità di creare un ambiente improntato all’accoglienza sia del ragazzo che della sua famiglia.

Per soddisfare al meglio questa esigenza, in collaborazione con gli Enti locali partecipanti al tavolo di coordinamento per i Piani di zona (Legge 328/2000), l’Istituto si avvale:

del supporto di un mediatore culturale/facilitatore linguistico per agevolare i primi contatti, specialmente con le famiglie, e per sostenere gli alunni nella fase di adattamento al nuovo contesto, nell’apprendimento della lingua italiana e nell’inserimento nell’ambiente scolastico;

➢ della rete interistituzionale per l’integrazione dei ragazzi stranieri nelle scuole che promuove l’insegnamento dell’italiano come L2 ed organizza iniziative di formazione dei docenti;

➢ di progetti, annuali e pluriennali, elaborati a livello di istituto e in parte finanziati da Enti pubblici, finalizzati all’organizzazione di attività che favoriscano:

• l’acquisizione delle fondamentali competenze linguistiche;

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• la capacità comunicativa e di relazione con adulti e coetanei;

• la consapevolezza della propria identità, delle potenzialità e dei limiti delle proprie risorse;

• la conoscenza reciproca, sottolineando in modo particolare il contributo positivo di ogni peculiarità culturale per la crescita dell’individuo e del gruppo;

• lo sviluppo di abilità e competenze di tipo non solo scolastico, ma anche extrascolastico legate al potenziamento dell'autonomia sia individuale che sociale, in modo tale da rendere possibile un’effettiva integrazione dell’alunno e, di riflesso, del suo nucleo familiare, nella realtà sociale di riferimento.

L’inserimento degli alunni stranieri tiene conto della normativa vigente (Linee guida per l’accoglienza e l’integrazione – M.P.I. marzo 2006), dell’accertamento delle competenze e/o di un periodo iniziale di osservazione; sarà privilegiato l’inserimento alla classe corrispondente all’età anagrafica, salvo, in attuazione dell’art. 45, comma 2, del DPR 394/99, che il collegio dei docenti deliberi l’iscrizione ad una classe diversa, tenendo conto:

• dell’ordinamento degli studi del Pae se di provenienza;

• del corso di studi eventualmente seguito nel Paese di provenienza;

• del titolo di studio eventualmente posseduto;

• dell’accertamento di competenze, abilità e livelli di preparazione.

Tuttavia, in caso di particolari difficoltà, linguistiche e non, si potrà iscrivere l’alunno nella classe immediatamente precedente a quella frequentata nel paese d’origine. Infine, l’inserimento in una classe potrà risultare provvisorio in attesa di ulteriori elementi valutativi al fine di determinare con maggiore precisione quale classe appaia più idonea al successo scolastico dell’alunno stesso. Il rinvio non dovrà essere comunque eccessivamente protratto (iscrizione con riserva).

Per quanto riguarda la valutazione, prioritariamente di tipo formativo, è opportuno prendere in considerazione il percorso dell’alunno, i passi realizzati, gli obiettivi possibili, la motivazione, l’impegno e, soprattutto, le potenzialità di apprendimento dimostrate.

PROGETTO ACCOGLIENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

La Scuola garantisce la formazione integrale della persona, nel pieno rispetto delle diversità e rispondendo ai bisogni del singolo. A tal fine promuove il successo formativo dell’alunno, la sua integrazione intesa come partecipazione piena ed attiva alla vita della comunità, in attuazione dei principi enunciati dalla Costituzione, nonché dalla legge 104/92 e successive modifiche.

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Le attività di orientamento, fondamentali per promuovere il successo formativo dell’alunno e garantirgli la piena partecipazione alla vita sociale, assumono particolare rilevanza nel percorso scolastico dei ragazzi diversamente abili.

Gli obiettivi da perseguire sono:

1. favorire la conoscenza di sé e delle proprie potenzialità stimolando la motivazione ad apprendere;

2. promuovere l’inserimento graduale nel nuovo ambiente scolastico.

Tutto ciò deve essere realizzato nel pieno rispetto delle attitudini e delle potenzialità dell’alunno, tenendo conto delle risorse del territorio e delle esigenze della famiglia, di conseguenza l’Istituto, per favorire l’inserimento nell’ambiente scolastico, lo sviluppo delle potenzialità e gli apprendimenti, garantisce:

• la continuità educativa con la scuola secondaria di primo grado di provenienza dell’alunno (preaccoglienza), concordando forme di consultazione , informazione, scambio tra i docenti delle rispettive scuole, al fine di predisporre le condizioni per la costruzione di itinerari didattico -educativo- organizzativi rispondenti ai bisogni formativi e ai ritmi di apprendimento degli alunni (programmando, se opportuno, attività finalizzate ad una graduale e serena conoscenza della nuova realtà scolastica) ilrispetto delle normevigenti in materia della formazione delle classi, con particolare riferimento alla presenza di studenti diversamente abili;

• l’attuazione, durante il primo anno di scuola, di un percorso di accoglienza, finalizzato all’inserimento graduale nella scuola e nel gruppo classe e alla conoscenza della situazione di partenza dell’alunno, allo scopo di creare un ambiente sereno e di favorire la conoscenza di sé e delle proprie potenzialità e la prosecuzione del percorso formativo;

• la massima flessibilità organizzativa e didattica e la corresponsabilità di tutte le componenti scolastiche, indirizzate a promuovere e garantire i processi di integrazione scolastica e la personalizzazione dei processi di insegnamento - apprendimento di tutti gli alunni, con particolare riguardo a coloro che si trovano in condizione di deficit;

• la continuità nei rapporti con tutti i soggetti coinvolti, sia per l’individuazione dei fabbisogni dell’alunno, sia per la stesura del progetto formativo da inserire nel Piano Educativo Individualizzato, affinché esso abbia le caratteristiche di un vero progetto integrato, che comprenda e tenga conto delle risorse esterne alla scuola, della collaborazione dei referenti dell’Azienda Unità Sanitaria Locale, del parere dell’alunno stesso e della sua famiglia, dei servizi presenti sul territorio a cura del Comune o della Provincia, di eventuali Associazioni, dei progetti attivati per la persona anche negli altri contesti di vita;

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• la predisposizione di una programmazione didattica personalizzata che metta in luce le strategie più opportune per sviluppare al massimo le potenzialità dell’alunno e, qualora si ritenga opportuno, la realizzazione di adeguati percorsi di alternanza scuola-lavoro, finalizzati alla formazione e all’orientamento, per i quali l’Istituto designerà un referente e/o un “responsabile didattico - organizzativo”;

• la progettazione e l’attuazione, soprattutto nel corso del triennio, di attività di orientamento in uscita, delineando possibili ipotesi del successivo percorso formativo (proseguimento nell’istituzione scolastica, inserimento nell’apprendistato),in accordo con la famiglia, con lo studente stesso e con l’apporto della consulenza del referente dell’AUSL.

Riferimenti

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