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Adunanza di Prima convocazione sessione ordinaria - Seduta pubblica

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Academic year: 2022

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C O M U N E D I A L L E G H E

C O N S I G L I O C O M U N A L E

Verbale di deliberazione n. 5

Adunanza di Prima convocazione sessione ordinaria - Seduta pubblica

OGGETTO: APPROVAZIONE DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE (DUP) 2019- 2021, BILANCIO DI PREVISIONE FINANZIARIO 2019-2021 E RELATIVI ALLEGATI.

______________________________________________________________________________

L’anno duemiladiciannove addì nove del mese di Gennaio alle ore 18:00 nella sala delle adunanze, previa convocazione con avvisi scritti nei termini di legge, si è riunito il Consiglio Comunale.

Eseguito l’appello risultano:

NOMINATIVO P A NOMINATIVO P A

DE BIASIO SIRO X DA TOS VALERIO X

DELL'OLIVO FRANCESCO X PINIE' DAINA X

FASSA MARCO X DE BERNARDIN GIOVANNI PAOLO X

GAIARDI GIAN LUCA X RUDATIS ALESSANDRO X

BELLENZIER SABRINA X BALDISSERA PAOLA X

DE TONI FRANCESCO X

Il Segretario ComunaleMichela Scanferla assiste alla seduta.

Il SindacoSiro De Biasio assume la presidenza e riconosciuta legale l’adunanza, dichiara aperta la seduta.

Viene adottata la deliberazione di seguito riportata

Il presente verbale viene letto, approvato e sottoscritto Il Sindaco

Siro De Biasio

Documento firmato digitalmente (artt. 20-21-24 D. Lgs. 7/03/2005 n. 82 e s.m.i.)

Il Segretario Comunale Michela Scanferla

Documento firmato digitalmente (artt. 20-21-24 D. Lgs. 7/03/2005 n. 82 e s.m.i.)

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Il Sindaco introduce l’argomento e lo illustra brevemente, partendo dal DUP.

Nel merito del bilancio, ricorda che per una delle due centraline sono cessati gli incentivi e questo ha comportato una forte riduzione delle risorse disponibili, costringendo l’Amministrazione a fare delle scelte anche difficili.

Ricorda inoltre che con la variazione fatta a novembre 2018, non avendo certezza di quante risorse sarebbero arrivate a seguito dell’emergenza per il maltempo, molte risorse dell’Ente erano state dirottate dagli interventi già previsti, proprio per far fronte alle spese urgenti.

Successivamente a fine dicembre sono stati versati dallo Stato fondi sufficienti a coprire interamente le spese di somma urgenza, ma sfortunatamente a causa dei meccanismi contabili le risorse che si sono conseguentemente liberate saranno utilizzabili solo dopo l’approvazione del rendiconto.

Sono fortunatamente rimaste le risorse per l’acquisito del nuovo scuolabus, che si sta perfezionando. A proposito dello scuolabus, evidenzia che si è reso necessario reintrodurre il pagamento di una tariffa da parte delle famiglie. Questo sia perché il pagamento della tariffa costituisce presupposto necessario per poter gestire correttamente l’IVA sul servizio, sia perché a partire da settembre si è reso necessario affidare un incarico esterno per l’accompagnatore scuolabus, non essendo più possibile continuare a svolgere il servizio con le volontarie che lo avevano reso in precedenza, per indisponibilità di volontari.

Per tutto il resto sono rimaste invariate sia le tariffe, che le aliquota dei tributi, anche se si sarebbe potuto aumentare l’IMU.

Fatta questa premessa, il Sindaco prosegue dando lettura di alcuni passaggi fondamentali della Nota Integrativa del bilancio, soffermandosi su alcuni passaggi.

Da quindi rapida lettura degli importi di bilancio, per missioni di entrata e di uscita, e di quelli risultanti in alcuni altri prospetti allegati (utilizzo imposta di soggiorno).

Non essendoci altri interventi si passa alla votazione, in esito alla quale IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO che:

- ai sensi di quanto previsto dall’art. 151 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali;

– gli enti locali deliberano entro il 31 dicembre il bilancio di previsione finanziario riferito ad un orizzonte temporale almeno triennale;

DATO ATTO che il Decreto del Ministero dell’interno del 7 dicembre 2018 ha differito al 28/02/2019 il termine per l'approvazione del Bilancio di Previsione per l'anno 2019;

RICORDATO che:

- il bilancio previsionale 2018–2020 viene redatto secondo i nuovi principi contabili di cui al D.

Lgs 118/2011, così come modificato dal D.Lgs. 126/2014 e sulla base della normativa vigente, tenuto conto in particolare delle disposizioni contenute nella Legge 28.12.2015, n. 208 (Legge di stabilità 2016) e del D.L. 30.12.2015 n. 210 (c.d. Decreto Milleproroghe);

- le previsioni di bilancio sono elaborate sulla base di linee strategiche contenute nel documento unico di programmazione, osservando i principi contabili generali allegati al decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, integrato e corretto dal D.Lgs. 126/2014;

- le previsioni di bilancio 2019-2021 tengono conto degli impegni reimputati agli esercizi futuri in applicazione del principio di competenza potenziata e dell’applicazione conseguente del fondo pluriennale vincolato nonché degli impegni in precedenza già assunti sempre in applicazione dei nuovi principi contabili;

- sulla base delle disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio degli Enti Locali il bilancio di previsione finanziario comprende le previsioni di

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competenza e di cassa del primo esercizio del periodo considerato e le previsioni di competenza degli esercizi successivi;

- l’art. 174, comma 2 del Decreto Legislativo n. 267/2000 rimanda al regolamento di contabilità dell’ente la disciplina degli adempimenti e dei termini connessi all’approvazione dei documenti di programmazione finanziaria;

DATO ATTO che:

- con atto di Giunta Comunale n. 43 del 18/07/2018 è stato approvato il documento unico di programmazione (DUP) 2019/2021;

- con deliberazione di Giunta Comunale n. 74 del 28/12/2018, in applicazione dell'art. 10, comma 2, del Regolamento comunale di contabilità, è stato aggiornato il documento unico di programmazione (DUP);

- con deliberazione di Giunta Comunale n. 75 del 28/12/2018 è stato approvato lo schema di bilancio di previsione finanziario relativo al triennio 2019-2021 e relativi allegati;

RICHIAMATA la deliberazione di Consiglio Comunale n. 7 del 09/05/2018, divenuta esecutiva a seguito di pubblicazione, con cui è stato deliberato il rendiconto dell’esercizio finanziario 2017;

VISTO l’art. 1, comma 169, della Legge 27 dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007), il quale recita: “Gli enti locali deliberano le tariffe e le aliquote relative ai tributi di loro competenza entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. Dette deliberazioni, anche se approvate successivamente all’inizio dell’esercizio purché entro il termine innanzi indicato, hanno effetto dal 1 gennaio dell’anno di riferimento. In caso di mancata approvazione entro il suddetto termine, le tariffe e le aliquote si intendono prorogate di anno in anno”;

RICORDATO inoltre che l’art. 193 del TUEL prevede che, al fine di ripristinare gli equilibri di bilancio, l’ente possa modificare le tariffe e le aliquote relative ai tributi di propria competenza fino al il 31 luglio dell’anno di riferimento;

VISTO l’art. 1, comma 169, della legge 27/12/2006, n. 296 (legge finanziaria 2007) che prevede

“Gli enti locali deliberano le tariffe e le aliquote relative ai tributi di loro competenza entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. Dette deliberazioni, anche se approvate successivamente all’inizio dell’esercizio purché entro il termine innanzi indicato, hanno effetto dal primo gennaio dell’anno di riferimento. In caso di mancata approvazione entro il termine suddetto, le tariffe si intendono prorogate di anno in anno”;

TENUTO CONTO che la Legge di Stabilità 2019, appena approvata, prevede la possibilità per il 2019 per le Regioni e degli Enti locali di deliberare aumenti dei tributi e delle addizionali ad essi attributi con legge dello Stato;

PRESO ATTO, che l’Amministrazione Comunale ha inteso comunque confermare le imposte locali:

- le aliquote e le detrazioni IMU così come da ultimo stabilite con deliberazione consiliare n. 11 del 02/04/2015;

- le aliquote e detrazioni TASI, così come stabilita con deliberazione consiliare n. 12 del 02/04/2015;

- l’aliquota dell’addizionale comunale all’IRPEF nella misura dello 0,8 %, come da regolamento approvato con propria deliberazione del n. 10 del 02.04.2015;

DATO ATTO che con propria deliberazione n. 35 del 01/10/2015 è stata istituita l'imposta di soggiorno, le cui tariffe sono state stabilite con la delibera di Giunta Comunale n. 77 del 22/10/2015;

(4)

RICORDATO che, in attuazione del già richiamato art. 4, comma 7, del DL 24/04/2017 n. 50 convertito con Legge 21/06/2017 n. 95, con il quale viene disposto che a decorrere dall’anno 2017 gli Enti hanno la facoltà di applicare l’imposta di soggiorno di cui all’art. 4 del D.Lgs.

14/03/2011 e possono, istituire o rimodulare l’imposta di soggiorno in deroga all’art. 1 comma 169, della L. 27/12/2006 n. 296 nonché in deroga all’art. 1, comma 26, della L. 28/12/2015 n.

208;

DATO ATTO, inoltre, che:

- rimangono invariati i regolamenti relativi all’IMU, alla TASI ed alla TARI già vigenti per il 2015, con la sola eccezione dell'art. 1/bis del vigente Regolamento IMU, ove – in applicazione dell'art.

1, comma 10, lettera b), della Legge n. 208/2015 non è più applicabile l'esenzione dall'IMU “ alle unità immobiliari, escluse quelle classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, concesse in comodato dal soggetto passivo dell’imposta a parenti in linea retta entro il primo grado che le utilizzano come abitazione principale, limitatamente alla quota di rendita risultante in Catasto non eccedente il valore di € 500,00. In caso di più unità immobiliari concesse in comodato dal medesimo soggetto passivo dell’imposta, l’agevolazione di cui al primo periodo può essere applicata ad una sola unità immobiliare. In tale ipotesi, in caso di mancata indicazione da parte del contribuente dell’unità immobiliare alla quale si deve applicare l’agevolazione, il Comune procede all’applicazione d’ufficio dell’esenzione nei confronti dell’immobile che determina il maggior importo dovuto da parte del soggetto passivo, a condizione che la sussistenza dei requisiti per l’agevolazione sia stata correttamente dichiarata o comunicata all’Ente da parte dello stesso soggetto passivo. L’esenzione opera a condizione che danti causa e aventi causa siano entrambi residenti nel Comune. L’esenzione dall’imposta si estende, con le limitazioni previste in materia dal presente regolamento, anche alle pertinenze dell’unità immobiliare ad uso abitativo concessa in uso gratuito, ove utilizzate in modo esclusivo dal comodatario”;

- per le per le unità immobiliari concesse in comodato dal soggetto passivo ai parenti in linea retta entro il primo grado che le utilizzano come abitazione principale, fatta eccezione per quelle classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, a condizione che il contratto sia registrato e che il comodante possieda un solo immobile in Italia e risieda anagraficamente, nonché dimori abitualmente nello stesso comune in cui è situato l'immobile concesso in comodato, si applica ora il beneficio della riduzione del 50% della base imponibile;

VISTE:

• la delibera di Giunta Comunale n. 67 del 28.12.2018, con cui sono stati definiti i tassi di copertura dei servizi pubblici a domanda individuale per l’anno 2019;

• la delibera di Giunta Comunale n. 69 del 28.12.2018, che ha approvato la programmazione del fabbisogno di personale per il triennio 2019-2021, ai sensi dell’art. 39 della legge 449/1997;

• la deliberazione della Giunta Comunale n. 66 del 19.12.2018 con la quale si è provveduto a destinare la parte vincolata dei proventi per sanzioni alle norme del Codice della strada ai sensi dell’articolo 208 del Codice della strada;

• la deliberazione Giunta Comunale n. 1 in data 9/01/2018 con la quale è stato approvato il piano triennale 2017-2019 della razionalizzazione delle spese per dotazioni strumentali, d i cui all’art. 2, commi 594 e 599, legge 244/07;

DATO ATTO che:

- sulla deliberazione n. 69/2018 (Fabbisogno di personale) è stato acquisito il parere del revisore dei conti con verbale n. 17, acquisito in data 21/12/2018;

DATO ATTO che non risultano beni immobili da destinare alle finalità di cui alle leggi n. 167/62, n.

865/71 e n. 457/78, da cedersi in proprietà o in diritto di superficie;

(5)

VISTA la deliberazione di Giunta Comunale n. 55 in data 26/10/2018, esecutiva ai sensi di legge, con la quale è stato adottato il “Programma triennale dei lavori pubblici anni 2019/2021 e l’elenco annuale 2019” in pubblicazione all’Albo Pretorio e nell’apposita sezione di “Amministrazione Trasparente” dal 26/10/2018 fino al 26/12/2018;

ATTESO che tale Piano è stato successivamente approvato con deliberazione n. 4 in data odierna precedentemente alla presente, confermando le opere già previste;

VISTO il piano delle alienazioni immobiliari da realizzarsi nel triennio 2019/2021, redatto con il supporto del Settore Tecnico ai sensi dell’art. 46, comma 3, ultimo capoverso del D.L. 112/2008 convertito con L. 133/2008, così come contenuto nella nota di aggiornamento del DUP approvato dalla Giunta Comunale con deliberazione n. 74 del 28/12/2018 e aggiornato con deliberazione Consiliare in data odierna;

CONSIDERATO che la Legge di stabilità 2019, in applicazione di quanto previsto dalle sentenza della corte costituzionale n. 247/2017 e 101/2018 prevede che, a decorrere dal 01.01.2019, non è più previsto di allegare al bilancio di previsione il prospetto contenente le previsioni di competenza triennali rilevanti ai fini della verifica del rispetto del saldo di cui all'art. 9 della Legge n. 243/2012 di verifica rispetto dei vincoli di finanza pubblica;

DATO ATTO che:

- sono previste le spese vincolate legate a contributi finalizzati che saranno attivate al momento della concessione;

- per quanto concerne la spesa corrente, sono stati previsti importi idonei ad assicurare l’erogazione dei servizi fondamentali a favore della cittadinanza nei livelli quantitativi e qualitativi attualmente previsti;

- le previsioni di bilancio risultano rispettose dei principi contabili di prudenza;

- sulla base dei dati contenuti nei documenti di programmazione finanziaria risulta rispettato il limite di indebitamento di cui all’art. 204 del D.L. 267/2000 e s.m.i.;

CONSIDERATO inoltre che:

- le previsioni del Fondo di riserva e del Fondo di riserva di cassa iscritti nello schema di bilancio rispettano il limite stabilito dall’art. 166 del Decreto Legislativo n. 267/2000;

- lo stanziamento del Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità è conforme alle disposizioni del nuovo principio contabile applicato n.3.3 del Decreto Legislativo 23 giugno 2011, n.118 e calcolato attraverso l’adozione del metodo della media semplice per gli stanziamenti di entrata che potrebbero risultare di difficile esazione;

- detto fondo è iscritto a bilancio nelle annualità 2019, 2020 e 2021 per Euro 12.590,00;

- al bilancio di previsione finanziario 2019 non è stato applicato avanzo d’amministrazione

“presunto” dell’esercizio 2018;

DATO ATTO inoltre che l’amministrazione non ha in essere contratti finanziari derivati e che pertanto non è necessario predisporre la nota informativa prevista dall’art. 62, comma 8 D. L.

112/2008;

RILEVATO, altresì, che le previsioni di bilancio sono coerenti con i vincoli di legge previsti per alcune specifiche tipologie di spesa (spese di rappresentanza, spese per la formazione, spese di personale, etc.);

DATO ATTO che il programma per il conferimento di incarichi di collaborazione autonoma per l'anno 2019, di cui all'art.3 comma 55 della Legge n. 244/2007 (Legge Finanziaria 2008), come

(6)

sostituito dall'art. 46, commi 2, 3 del D.L. 25/6/2008 n. 112, convertito con modificazioni in Legge 6/8/2008, n. 133 è al momento negativo, non prevedendosi il conferimento di alcun incarico;

RITENUTO di approvare il progetto di Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2019/2021 e i relativi allegati così come previsti dal D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118, integrato e modificato dal D.lgs. 126/2014:

1. il prospetto esplicativo del presunto risultato di amministrazione;

2. il prospetto concernente la composizione, per missioni e programmi, del fondo pluriennale vincolato per ciascuno degli esercizi considerati nel bilancio di previsione (2019/2021);

3. il prospetto concernente la composizione del fondo crediti di dubbia esigibilità per ciascuno degli esercizi considerati nel bilancio di previsione (2019/2021);

4. il prospetto dimostrativo del rispetto dei vincoli di indebitamento;

5. il prospetto delle spese previste per l'utilizzo di contributi e trasferimenti da parte di organismi comunitari e internazionali, per ciascuno degli anni considerati nel bilancio di previsione (2019/2021);

6. il prospetto delle spese previste per lo svolgimento delle funzioni delegate dalle Regioni per ciascuno degli anni considerati nel bilancio di previsione (2019/2021);

7. nota integrativa al bilancio contenente quanto specificato all’art 11 comma 5 del D.Lgs. 10 agosto 2014 n. 126 nonché la tabella relativa ai parametri di riscontro della situazione di deficitarietà e il prospetto concordanza obiettivo patto;

8. il piano degli indicatori secondo l'articolo 18-bis del decreto legislativo n. 118 del 2011 prevede che le Regioni, gli enti locali e i loro enti ed organismi strumentali, adottino un sistema di indicatori semplici e degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio” misurabili e riferiti ai programmi e agli altri aggregati del bilancio, costruiti secondo criteri e metodologie comuni;

VISTI:

- il parere favorevole del Revisore dei Conti relativo al DUP, protocollo n. 177/2019, allegato al presente atto;

- il parere favorevole del Revisore dei Conti relativo al bilancio, protocollo n. 169/2019, allegato al presente atto;

- il Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267;

- il Decreto Legislativo 23 giugno 2011, n.118;

- lo Statuto dell’Ente;

- il Regolamento di contabilità;

ACQUISITI i pareri favorevoli in ordine alla regolarità tecnico-amministrativa e alla regolarità contabile, espressi dai Dirigenti responsabili ai sensi dell’art. 49, comma 1, del Decreto Legislativo 18/8/2000, n. 267 e successive modificazioni ed integrazioni;

DATO ATTO che il responsabile del procedimento è individuabile nella persona del Responsabile dell'Area Finanziaria, dott. Dario Franceschini;

CONSIDERATO necessario dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, comma 4, del Decreto Legislativo 18/8/2000 n. 267, al fine di garantire l’operatività dell’Ente;

Con voti espressi in forma palese per alzata di mano, il cui esito è proclamato dal Sindaco:

favorevoli: UNANIMI contrari: ---

astenuti: ---

D E L I B E R A

(7)

1. di approvare l’allegato Documento Unico di Programmazione 2019/2021 (aggiornamento), contenente le linee strategiche e operative per la programmazione finanziaria e gestionale 2019/2021;

2. di approvare il Bilancio di previsione Finanziario relativo al triennio 2019/2021 per la competenza e all’esercizio 20199 per la cassa e i relativi allegati con le seguenti risultanze:

Valori generali del Bilancio di Previsione 2019 e Pluriennale 2019 - 2021

Tit . Descrizione Titolo Cassa 2019 Previsione 2019 Previsione 2020 Previsione 2021 E N T R A T A

Fondo cassa presunto all’inizio dell’esercizio

1.142.706,31

Avanzo di amministrazione 0,00 0,00 0,00 0,00

Fondo pluriennale vincolato corrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Fondo pluriennale vincolato c/capitale

0,00 0,00 0,00 0,00

1 Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e prequetiva

1.011.024,68 982.500 ,00 975.500 ,00 971.500,00

2 Trasferimenti correnti 111.354,98 111.274,00 111.274,00 111.024,00

3 Entrate extratributarie 1.078.850,56 926.251,00 921.257,00 866.508,00

4 Entrate in conto capitale 867.140,11 857.435,00 23.000,00 23.000,00

5 Entrate da riduzione attività finanziarie

0,00 0 ,00 0,00 0,00

6 Accensione di prestiti 0,00 0,00 0,00 0,00

7 Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere

600.000,00 600.000,00 600.000,00 600.000,00

9 Entrate per conto terzi e partite di giro

557.870,39 550.000,00 550.000,00 550.000,00

Totale generale entrata 5.368.947,03 4.027.460,00 3.181.031,00 3.122.032,00

S P E S A

1 Spese correnti 2.265.344,00 1.848.456,00 1.821.983,00 1.818.070,00

2 Spese in conto capitale 1.441.195,27 941.708,00 118.000,00 59.000,00

3 Spese per incremento di attività finanziarie

0,00 0,00 0,00 0,00

4 Rimborso di prestiti 87.296,00 87.296,00 81.048,00 94.962,00

5 Chiusura anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere

600.000,00 600.000,00 600.000,00 600.000,00

7 Spese per conto terzi e partite di giro

578.350,99 550.000,00 550,000,00 550.000,00

Totale generale spesa 4.972.186,26 4.027.460,00 3.181.031,00 3.122.032,00

FONDO CASSA FINALE

PRESUNTO

396.760,77

(8)

3. di dare atto che le previsioni di bilancio sono state effettuate a normativa vigente e in particolare in base alle norme della Legge di stabilità 2019 e delle manovre che si sono susseguite negli ultimi anni;

4. di approvare i seguenti allegati al bilancio di previsione finanziario 2019/2021 così come previsti dal D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118, integrato e modificato dal D.lgs.126/2014:

- il prospetto concernente la composizione, per missioni e programmi, del fondo pluriennale vincolato per ciascuno degli esercizi considerati nel bilancio di previsione (2019/2021);

- il prospetto concernente la composizione del fondo crediti di dubbia esigibilità per ciascuno degli esercizi considerati nel bilancio di previsione (2019/2021);

- il prospetto delle spese previste per l'utilizzo di contributi e trasferimenti da parte di organismi comunitari e internazionali, per ciascuno degli anni considerati nel bilancio di previsione (2019/2021);

- il prospetto delle spese previste per lo svolgimento delle funzioni delegate dalle Regioni per ciascuno degli anni considerati nel bilancio di previsione (2019/2021);

- la nota integrativa al bilancio contenente quanto specificato all’art 11 comma 5 del D.Lgs. 10 agosto 2014;

- il piano degli indicatori e dei risultati attesi di Bilancio secondo l'articolo 18-bis del decreto legislativo n. 118 del 2011;

5. di precisare che viene inoltre approvato, a corredo del bilancio di previsione, il piano delle alienazioni immobiliari da realizzarsi nel triennio 201/2021, ai sensi dell’art. 46, comma 3, ultimo capoverso del D.L. 112/2008 convertito con L. 133/2008, così come contenuto nella delibera di cui ai punti precedenti;

6. di dare atto che le previsioni di bilancio sono coerenti con i vincoli di legge previsti per alcune specifiche tipologie di spesa (spese di rappresentanza, spese per la formazione, spese di personale, etc.);

7. di prendere atto dell’allegata relazione parere favorevole reso dal Revisore dei Conti;

8. di dare atto che i documenti di programmazione e di rendiconto del Comune di Alleghe sono pubblicati sul sito istituzionale dell’Ente nella sezione “Amministrazione Trasparente / Bilanci” del sito internet istituzionale presente al link “ http://www.comune.alleghe.bl.it";

9. di dare atto che il Responsabile del Procedimento è individuabile nella persona del Responsabile dell'Area Finanziaria, Dario Franceschini;

Successivamente, con separata votazione effettuata in forma palese per alzata di mano, che ottiene voti:

favorevoli: UNANIMI contrari: ---

astenuti: ---

DELIBERA

di dichiarare immediatamente eseguibile la presente deliberazione, ai sensi dell’art. 134 comma 4, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, al fine di garantirne l’operatività dell’Ente.

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