1 SUL GIURAMENTO CIVICO
CONFUTAZIONE
'
'
DEI SENTIMENTI DELL' AB.
GIAN VINCENZO BOLGENI
«.* •
DÀZI? AB.
%
LORENZO IGN. THJULEN
4
IN SEGUITO DEL PARERE DI QUESTO CONTRO
I PARERI E SCHIARIMENTI
** DI QUELLO
• * » »
V • 0 *
CON IN FINE DUE BREVI
I
l •
SUL
giuramento
civico. •v_
D££ B^JL PIO VI
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VENEZIA
IRE
SSO FRANCESCO ANDREOLA
Co» Sovrana Approvazione, e Privilegio
17
9 9•Digitizedby Google
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* *\ .
Ijìoti quante fieriJudex9 nhi valeas vbrtute
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irrumpere iniquitates: neforte extimescas faciem
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potenti*, scandalum in aquitate tua.
Ecdcs..Cap. rrt, vers. 6.
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3
I . % /
V
jSigi
Abate Bolgenii
(Aliando
io stampai ilmio
Parere,
' contro il vostro Parére* ed i vostri schia- rimenti sul.
giuramento
Civico, -e ssali'alienazione dei -Beni Ecclesiastici nello Stato
Romano;
ionon
solo -non
sapevache
voi.-dinuovo
aveste preso-là'penna per . sostenere: quelle dottrine che tantohanno
scandalézzato il Cattolicismo,ma
era
beh
lontano di .neppure Sospettarlo * vVoi
foste ilprimo
:aRoma
(almeno a mia
notizia ) che usciste in istampa .aprovare Che Càtivìitmnmte sipotesse sper- giurarej e; far.
man
bassa sui beni delClero* Sebbene
noti poteva scusarvi,e
tantomeno quanto
in voi'non
si pote-va
attribuire ad ignoranza;:compativa
pe- ròun mòmentó
di disordine universale, nel qualenon
Solò -,le minaecie,ma
i fatti della più aperta Tirannia, èsiglia-vano
, spogliavano ,. ed incatenavano 1 più quietied
esemplari Sacerdoti; in cui iomedesimo
solo per essere Sacerdote,’
A %
Digltizedby Google
4
,'
dovetti per le strade di
Roma
soffrire 1più nauseanti insulti,* vedere' le noie fe- nestre rotte dalle pietre, privatodel
mio impiego,
dellamia
pensione, e final-mente
esigHato; trattamento che prova-rono
insieme conme
tanti altri Religio-si, e si
temevano con
ragione da tutti.
Sono
essimomenti
ne’quali timore , spa- vento , interessò e lusinghe< facilmente offuscanoRagione, Teologìa, Logicale
ciò che è peggio, in molti1 eziandio af- fogano le voci della coscienza.
Ma
correun
grande divario frauna
sorpresa capa- ce di spaventarequalunque uomo
il qua- le non'sia più che costantee
fra
un
ri- flessivo, e'determinato impegno
di so- stenere erronee dottrine. •Vedutovi
assaidebole per soceombere^al .primo,
non
vicredeva però capace del secondo. ' > '
Ai
conti dàme
fatti si-sono stampaticontemporaneamente
i vostri Sentimenti, ed ilmio
Parere.Se
ilmio
Parere aves- se,potuto arrivare alle vostremani
avan-ti che scriveste i Sentimenti
almeno
avre- ste veduto chenon
ètanto faciledi pren- der ilmondo
tutto colla fallacia d’acuti sofismi,quanto
forse' voi pensate: nèsa- prei dire cosa avreste potuto rispondere alle evidenti ragioni che espongo. I vo- stri.Sentimenti poi lungi diconvincermi
e
.f*„
v.
liti confarle» di ciò che stampai nel Pa- tere*j
non
avrebbero fatto chedarmi
nuo- va testimonianza dellamala
fede, colla quale sostenete così fatali dottrine %La
Ietterà dell’ Ab.
Guidi
fatta apposta perencomiare
, ed esaltare le vostre dottrinehon
fa cheaccrescere quello scandalo:che
tra abbastanza grande senza di essa» <.k
Io
veggo bene che voi , ed il vostro umile sostenitore per quella Carità della;quale ci accusate
mancanti
verso di voi procurerete di scusarmi per lamia
igno»' ranza ,-che tìonmi
permetterà .d’esami»tiare a
fondo
, e cosìdottamente come
Voi presumete di fare la materia, e for*
se per carità
mi
supponete incapace d’in- tendere i vostri sublimi eprofondi razio- cini*mi
farete percaritàun
.fanaticoche
senza esaminaredovutamente
la materia pronunzio decrsion«-permal
intesaRe-
ligione, e Coscienzat
Ma
sebbene..que- sta orgogliosa carità potesse convenire ame
,non
conviene certamente, a tanti Cardinali Vescovij Dottori, Teologie
Sacerdoti che per lo stesso
motivo
dove- te caratterizzare per stupidi, ignoratiti, fanatici, ed ostinati al par di
me.
.;; -«Per dirvi però qualche cosa in
mìa
propria difesa Vi >.dirò pritna,
thè com-
battendo, i vostri; falsi raziocini, emo-
i
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4
-strando^dove stanno la falsità e la malf-
ida,. mostrerò-nello stesso
tempo
che gli ito intesi* Poi dirovvi che appena nacque inRoma,
la scandalosa quistionesulla le- citudine, del.
giuramento
esaminaicon
lutto ilmio
intendimento ciòche
si di-ceva prò e contra. Conferì coi
Teologi
più dotti; lessi i vostri scritti,,quello del Sig. Mangiatordi, ed altri . Disputai coi più impegnati sostenitori della lecitudine delgiuramento
; risposi ai loro sofismi,
marnon-essi giammai
allemie
ragioni.Mi
fu supposto cheuno
dei primi soste- nitori della det a lecitudinesi vantava di levare con evidenza ogni difficoltà che sipoteva fare sopra di essi, e
che
solleci- tava:ognuno
a proporrequalunque
diffi- coltà/ in tal genere. Fui stimolato dai Convittori delGesù
a stendere le obbie- zioni; ne stesi alcunecome
lo permette-vano
le angustie deltempo
; furono re- capitate, per terzamano
,nè mai,
perquanto ho
potuto sapere di più,com-
parve l'opera promessa.Dunque
lamia
ignoranzanon
era• tanto .crassa,
nè mi
ho
lasciatomai
precipitareda fanatismo.-
Una
riflessione però sostanzialeche fe- ci su •questo particolare inRoma non
posso tacere.
Non
trovai difensori della lecitudine deigiuramento che
fra quelliJ
i
\
m
7 che
vidi avérun
forte attaccamento a rimanere inRoma
,o
cheavevano
po-stico agognavano
a impieghi, enon mi
ricordo neppitruno
che avesse-' corag- gio abbastanza di sacrificare la suadim»
.ra, ed'i suoi vantaggi temporali alla sua coscienza- essere fautore del
giuramento.
Non mancò
chim
Jofferisse ’rimarcabilis- simi vantaggi se io avessi voluto accet- tareun impiego
nellanuova
sedicente Repubblica, - e fare il '.giuramento,ma
sia la
mia
ignoranza,o
ilmio
fanatis-mo
,o
ciò che piacciachiamarlo
,' cosi fòrti argomenti per moltinon
poteronopersuadermi,
e preferìcon
tant’altri esi- gilo, e perdita di tutto, a tuttii
van- taggiaccompagnati
dalgiuramento', e
dalmeschiarmi
inun
partito del qualenon
potevanon
conoscere tutto lo spiri-to d’iniquità '
che
lopredominava
.Non
pretendo già
HF
lodarmi-^per questo: ionon
feci in ciòche
ilpuro mio dovere.
Lo
dico per 'provareche
interesse9o ambizióne non mi
acciecarono certomel mio
giudizio*Nei
vostri sentimenti in- 1 fatti,non
attribuite il giudizio della il- 'lecitudine : del
giuramento
a interesse,
ó
"ambizióne; lo attribuite a ignoranza, fal- so Zelo, fanatismo ve.'
Ma buono
Iddioltanta dottrina; tanti
lumi
, tanto sangue• »• * . - * *
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1
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€
•freddo trattandosi. di conservare i posti, le pensioni?, le- paghe,, gli impieghi, la pelle, e pòi tanta ignoranza e fanatismo per essere spogliato di tutto,esigliatoec.?
Vi
confessoche
non;può
entrare nel,mio
debole cervello:- e se questoè
igno- ranza-e fanatismo, iosono
ignorante e fanàtico al. segno di tenere, perfermo
e sicuro che se in luogoche xla perdita de-, gli impieghi, pen$iooi, e
paghe
,* se gli esigli g le carceriche sono
toccati a quelli chenon hanno
voluto approvare,o
fare ilgiuramento
avesserodovuto
es- sere la sorte. di quelli che sostennero le- cito ilGiuramento o giurarono? Viva
Iddio!Nò, non
vi sarebbe statoun
so- lo difensore delGiuramento, o che
aves-, se giurato.QJ ' > A
Vi
maravigliateche
ilMondo
si sia scandalizzato solamenteo
principalmente di voiì e che voi 'siate stato .preso par- ticolarmente dimira
colle critiche, e le pece misurate espressioni.Ma
Sig.Abate
questa disgrazia è toccatasempre
a chi siè
sfattoCapo
di Partito.Quando
aRo-
ma
sidomandò
ilgiuramento
d’odio.al-, laMonarchia
ec. chi fu' ilprimo
a di- fenderlo. in istampa , e replicatamente.
come
lecito, senon
Voi?Quando
si trat- tò di dilapidare ibeni.delClero
; chi^cu-/
^
io 9
Stodiva le vesti qual
nuovo
Saule senon
Voi}Quando
la coscienza.dei fedeli ripugnava ad acquistare gli beni usurpati al Clero t chi glianimava
a disprezzareImmunità
,,ConsigliGenerali , leggi del- la Chiesa, Autorità, delPapa,
senon
Voli-
E
poi .vi maravigliate che sopra tutto ilMondo
si sia scandalizzato-,di,
Voi?
Vi
richiamate alla vostra vita an-• * *
teriore, ai'.vostri scritti. Io
non m’im- pegno
a fare il censore di questi »Molti
peròhanno
preteso di vedere in essiun
deciso spìrito di presunzione che
giam- mai
pronosticò bene inuno
Scrittore sulle materie, di Religione.Questo
spig- rito di presunzione si vedeall’ultimogra-do
nello scritto vostro dei Sentimenti\ e qual altro spirito condusse più atutti gli errori contro la Religione senon
ap-punto
questa?.Siate^però statoun
Ori-gene
,un
Tprtulliano di sapienza^ noici'
ricordiamo ancora,. e dellaloro sapiènza, e della loro caduta, e quanti trassero seco nell’errore.
Qpanto
più- grandeè
stata la
fama,
il credito, la stimad’uno
scrittore,- tanto più grande è la sua ca- duta, lo scandalo dato, il
motivo
-di se- duzione, evergognosaTostinazione. Qua-,lunque
sia stata la stima, ed il credito che avetegoduto
nel pubblico,sono s^m-
DigitizedbyGoogle
. > ,
• pre stati troppo grandi per scandalezzare, e sedurre. .
• • -
Prima
di rispondereai vostriargomen-
ti diretti , risponderò agli indiretti, -li
quali'
sembra
che per lamaggior
parte abbiate tolto in imprestito dai giuratori della Costituzione Civile delClero
in Francia. Il certo si è che voi nulla• ave-* «' *
te detto
che
essinon
dissero,o
potesse- ro dire per difendere il- lorogiuramen-
to.Non
sirichiamavano
ancor essi su- gliesempi
dei secoli passati , esopra tut- to dei primitivi secoli della Chiesache Sempre hanno
in bocca i perturbatori della Religione*Non
yanravano fra diloro{dei Vescovi, dei Dottori-della Sor-
bona
, Teologi , Religiosi ec.Non
dice-vano ancor
essi che I’-Assemblea Nazio-' naie lasciava ai Cattolici le' loro
Chiese
,
'le loro
Messe
, i loroSacramenti
, illoro
simbolo? Non
sifacevano forti sul- la ubbidienza alle leggi Civili, e chia-mavano
refrattari i Cattoliciche
nega,vano
la Jecitudine delGiuramento? Non
trattavano il
Papa appunto come
voi,e
- cogli- stessi argomenti?
Lo
ScismaticoVescovo
diVersagliesAvoine, non
cita-/ va i--Brevi dei Papi, sulla Regalia, sui
Matrimoni
&c. pretendendo d’insinuare la -decisione del Papa- sulgiuramento?
Digltizedby
MI
'In
somma
tutto ciòche
voi ditenon
è•che
un
debole eco dei«loroargomenti.
Ma
se il'Clero
Francesenon
si lasciòimporre
da simili false ragioni, credete voi che si lascieràimporre
ilClero
Ita-liano ? , •' ••V *• - :
E’
ella forse migliore la vostra causa intrinsecamente della loro? Ella è anzi più cattiva. Il"secondo giuramento
de- cretato li 29.Novembre
1791.altronon
richiedeva senon
segiuramento
di fe- deltà alla Nazione, allaUgge
, al-Re
,>.e di mantenere la CostìtMzione Francesedecre- tata dallaPrima AssembUa
.Or
Sig;’Ab.se neL- giurare; s’avesse : potuto chiudere gli occhi sui fatti pubblici,
come
voi. fa- te in tutto, e per tutto, noti era-più facile,a difendere questogiuramento
cen-. tò volte
che non
quelloche
difendete voi?Ciò
Che 'h^'Rrifloa.Assemblea
aveva deciso sui voti Religiosi, SurMatrimo-
ni &c.Se
alcuna cosa avesse potutospie- garsi in Senso Civile, e permissivo riguar-do
alla Religione era certo questo dopo- ché l’A.N.
% avevaformalmente
dichiara-v
to che ella
non
ardiva d’entrare a deci- dere nulla sopra la Religione*Cattolicacome
troppo superiore a•se. Potete ivoimai
mostrarciun
atto positivougualmen-
te
imponente
dei vostri delegati .Legista-/
.tori ?
tutto
il da voi .addetto si riditcéad
un
supposto negativo che. nulla siè
detto contro la:. Religione; che si pre- scinde da essa 8tc. 1 spergiuri Francesiavevano
-una testimonianza positiva,e
chiara dellaA- N.
, ed ilgiuramento
ndi termini espostinon
aveva nulla dievh
dente illecito nelle parole.
Voi non
aveti?che,
un
supposto negativo che nulla s’in- tenta contro la Religione, e ci© -controun giuramento
apertamente illecito in terminis
qual’
è
quello di Odio alla Monan-ehia»
Se
vi eraluogo dunque
a sofismi»a interpretazioni, a sotterfugi, lo aveva*
no
assai più gli spergiuri: Francesiche non
voij ed i vostri aderènti< Gli esem*pj che disingannano
non,
erano tanti«
tali
come
-sono
ora.Ma
invano
si cer*ca da voi, e da loro di soffocare i ri*
clami della coscienza, ..d’ingannare il
Mondo
'contro aduna
evidenza di fattiche
non
lascia luogo ad alcun dubbio*Ma
passiamo alla particolare^ : • »Mettete avanti-tanti Vescovi» Parrò*
chi , ,Teologi &c. che sostengono lecito il giuramento,'e lo
hanno
fatto ezran*dio:
come
sipuò condannare
tante per*sonne rispettabili ?. Grazie- al Gielo essi
non
sononè
tanti,nè
molti, e di questi Vescovi, e quattro Teologi;citati davoi
\
I
carne Dotti approvatori della lecitudine 'del
giuramento
conosco io alcunimeglio
di voi; cheseconosciuti gli aveste, arra- sito sareste a citarli.
Un Vescovo
vestitodi verde, rosso, che*canta ' canzonette
amorose
alCembalo
incompagnia
d*At- trici di Teatro:un
Parroco che loda ed9 ' m
approva la ribellione contro il proprio
Sovrano
in istampa, e fa pubblicapom-
pa del più pazzo fanatismo, e scandalez- za tutti» ilMondo, sono
degni‘ d’essere citaticome
*• sostenitori della lecitudine delgiuramento
.Non
viha
fatto poi or- rore lastampa
pubblicata in Fèrtara dalDomenicano
CeslàoHeraud,
che -è ut*tessuto- d’errori per
non
dirbestemmie
contro la santa nostra Religione, e -chenon mancherà'
qualche dottoDomenica- no
a confutare; per vendicare l’ingiuria recata da lùl 2l~fóro-rispettabile Ordine*Eppure
questisono
citati da *voi cornei Dotti sostenitori delgiuramento
itique-
stione -Da
questo solo sipuò argomen-
tare la- giustizia della causa che voi di- fendete* Egli è pur troppo vero che
an-
cor.l’Italia ha; avuto i suoiAutun
, isuoi
Gobel
,Fauchet
esimilimostri,ma
se essi in Francia
non
bastarono ad: au-• torizzare Io spergiuro Francesi,
non
ba..staranno
nemmeno
in Italia adautorizza-/
4
H
fé lo spergiuro Italiano,
come non
ba- steranno i Ricci, iTamburini
e,tantsab- tri a canonizzare in Conciliabolo- di.Pi»Stoja. .<• ' ' "
;-
Un
altroargomento
indirettoche vó
ìete far giuocare
con molta
enfasi è quello di ridurre tutto aduna
quistioné disputabile bine, inde, perdedurrepoiche
nelle cose disputabiliognuno può
-senza taccia seguire quella sentenza che glisembra
più-probabile , e così mettervi a copertocon
tutti gli errori, e scah-tdali , • .
Se
questoargomento
valesse in genera-le
mio
caro Sig.Abate
, e*molto
piùnelmodo,
e nella circostanzache
voi.l’ado
;perate, a
Bum
est d'-ogni legge diDio
, - d’ogni Religione Cristiana, del Cattoli- cismo,. e delCostume. Se
il contradire .d’alcuni alle verità più lampanti .potesse produrre'disputabilità, e insieme
con
eS.sa franchigia
d
1errori, qual è quelDog-
-ma
, quella verità a cuinon
si possacontradire / anzi qual è quella a Cui noti?
sì è contradetto?
Quanto
più la materia;Ò grave in se, e nelle sue conseguenze
£
- tanto più forti ragipni si richiedono per indurre dùbbi,o
incertezze*Che
si dis- :puti bine inde: .sugli influssi- della
Luna,
sulle idee innate,.sulla natura del Lina*.
(
\
1
bo ed
altre sifatte cose,qualunque
ragio-ne può
valutarsi, che poca cura- merita,e
poco pericolo si correiMa
trattandosid’un giuramento
solenne,che s’impone
aduna Nazione
intiera e che in senso chiaroed
evidente delle ;parole èuno
Spergiuro solenne, che il
comune
delleChiese
Cattoliche giudica illecito, che ilPapa
consultato dichiara- tale ; cheuna
serie di fatti di molti anni
non
a tuttoil<
Mondo
, dimostra apertamente ,d’una
natura
empia,
possa rendersi disputabile seriamente, e ragionevolmente da alcuni Teologi, particolari a forza dellepiù vio- ; lenti interpretazioni,, sofismi , emenzo- gne,
questo dovete cercare di persuadere a degli stupidito a-quelli chehanno
in- teresse di credervi.Non
è ellauna
pre-- sunzione intollerabile , io.una
materia Cosi delicata,eé
evidente,.,il voler coile sue private violenti interpretazioni -,rove- sciare il sensocomune
delleparole, l’evi-,
denza dei fatti, la decisione del
Papa
a segno, tale di -stabilire per sicurodettame
.alle coscienze le sue .particolari interpre- tazioni Si
può
.imputare .a -delitto *e
peccato lo seandalezzatsi di tale.orgoglio*.
$a presunzione? e che volevate£
Che
ciedificassimo di talidottrine
, e procedereì
-
.
Finché
la Chiesanon ha
deciso sopra0 i
\6
un punto qualunque
, e ciò informi
autentica, direte voi, è lecito 'ad ognu-no
di sentirecome
crede, enon
toccanè
è lecito ad alcuno di censurare gli avversari, e le loro dottrine. Sul giura-mento Romano
la Chiesanon ha
deci- so nulla;almeno
nelleforme, dunque
pretendete d’essere
immune
d’ogni taccia, e censura.Vi
protestatechese alcunoesi- gesse da voi alcuna cosa proibita dalla legge diDio,
e dalla religione diGesù
Cristo, noti lo farestemai
a costo di tutto: direste esigliatemi , tormentatemi,
fucilatemi
&
c.ma
non lo faròmai
. Ione sono
persuaso Sig. Abate: tutto vabene,
ma
la difficoltànon
batte qui . Sapetedove
ella batte? In questo appuntino:che
con
Teologia simile alla vostra vi possa essere cosa alcuna proibita dallaleg- ge diDio,
e dalla Religione diGesù
Cristo. .Ma
parlando da veri e sinceri Cristia- ni quale decisione dellaChiesapuò
aspet- tarsi riguardo alGiuramento
, p. e. dell’ \ Odio alla Monarchia.Non
è di fedeche una
spergiuro è illecito?Non
è di fede che giurare odio aduna
cosabuona
è il-lecito?
non
è di fede che giurareuna
cosa illecita èuno
spergiuro? Vipuò
ca»dece dubbio che -la.
Monarchia
siauna
„ cosi
t\
4 i'DMKecifty*£<g
_
. , . , ,*7
così
buona
?Cosa
è ciòdunque
che deb- ba decidere la Chiesa sopra questa pro- posizione, Giuro odio aliaMonarchia?Non
v’è altro se
non
aspettare che ella deci-da
se le parole si possano interpretare contro a ciò chepraseferunt in sensochia- ro, evidente, ovvio, naturale, ecome comunemente
s’intendono da tutti i Po- poli, ed in tutte le lingue? ed intanto che saspetti questa decisione bastache ognuno
interpreti, e decida contro a ta- le senso delle parole per farsi sicura co- scienza a giurare ciòche
ogni Cristianoche
sa la sua lìnguamaterna,
è costret- to a giudicareun
aperto spergiuro •Se
niente fosse di fededove
laChie-
/
sa
non
abbia deciso sulla materialità del- le parole, e loro senso in ogni occasione individuale?Se
bastasse attaccarsi 'ad in- terpretazioni sul senso ovvio, ecomune
de' vocaboli per formarsi
comodi detami
di coscienza?
Qual
cosa sarebbe più de- cisa, di fede,lecitalo
illecita? Si co-mandino
pure Apostasia, Sacrilegi, Sper- * giuri, Eresie, odioa Dio medesimo e quanto
d’iniquoimmaginarsi
possa, tutto si potrebbefarelecitamentefinchélaChiesa non
abbia nelle formeNieciso. seper Apostasia si debba intendere, Apostasia, '%
£erSacrilegio.,Sacrilegio; per odio, òdio,
>
DigitizedbyGoogle
« *
é'così via discórrendo di tutto.• Quali or- ribili /dottrine
sono
queste;ed
a quali conseguenzecondurranno
?Chi
sara ptu<-2o,
temerario, scandaloso?Chi
si troverà nella dura necessità di dover di- re' ,Esiliatemi
,Tormentatemi
&c.E
seè lecito interpretare il senso ovvio delle parole,
non
Io sarebbe ancora nelle de- cisioni dellaChiesa? Sidomandi
aiGian- /
smisti?.Se
poi al senso ovvio, ecomu- ne
delle parole s’aggiunga il sentimento'del
Capo
della Chiesa, e quello del co-.
mune
dei Cattolici, fattinoton
ed • evi- denti' contro xà ogni interpretazione che offende il senso litterale delle parole, póssonò .tali interpretazioni1 sfuggire la taccia-d’erronee, ;e scandalose?non
sa- rcbbe peccato giudicare altrimenti ? , . •Non
'so.sepiùmuova
ariso,o
asdegnola nauseante repetizione vostra,;edel vo- stro
compagno
Ab. Guidideimaturi
esami,delle conferenze vostre
con uomini
dotti, delle discussioni sotto la vostra presiden- za ec.Ogni
Conciliabolopuò
vantareco- se simili.Ma quando
sidomandò
ilgiu-ramento: quando
sicominciò
a venderei beni Ecclesiastici,
non
usciste voi su- bito coi vostri Pareri, e Schiarimenti per difendere l’uno, e l’altro ? Quali con- gressi di maturi, e,profondiesami
avciT
I
c **
Jd
.Vate fatto allora?
Credere,
e supporre cheniun
altro fuorché voi, e vostri ade- renti possino esaminare-un
-puntocon
maturità e dottrina;- tacciare tutto il .Mondo
d? ignorante e fanatico perchèè
costretto a vedere la falsità delle vostre
' \ % * * '* i r
dottrine ,
non
e-questo l’eccesso d’ogni orgoglio, e presunzione, senon
qualche cosa' di peggio? Sipuò
fallarequi agiu- dicare da qual parte stia l’ignoranza,- là superbia, e l’errore? +Sig.
Abate
voi avete provocato questà aspra difesa colla taccia d’ignoranti , fa- natici, fino di peccatori gravi <almeno
materiali)- a tutti, quelli
che
insieme cofSommo
Pontefice tacciano le vostre dot- trine d’erronee e scandalose. L'ingiuria è gravissima,-comprende
il fioredelCle- ro Cattolico, edabbiamo
diritto didifesa.
11
tempo
s’accosta -in .cui s’apriranno quellebocche
.che
la violenza sinorahà
tenuto chiuse . Allora vedrete quali, e
J
uanti Giudici avrete,
cho possono,
éebbono
giudicarvicon
tutta la .rettitu-dine. ^
% v
Sarò
giudicato al più, dite, sopra uitmio
errore d’Intelletto. Voglia Iddioche
sia così!Ma quando
promulgaste ivostri Pareri, Schiarimenti,
eSentimen-
ti per tranquillizzare le
anime
,non
ve<-b
%
'' '\
«leste
che
se sbagliavatemai
nelle vostre dottrine, la conseguenza sarebbe di con- durre i fedeli a spergiuri, e sacrileghecompre,
ed indurremacchia
sulno-
me
delClero Romano
fra il quale.figu- ravate? enon
vitremava
la Coscienza a taleimpresa?
Sapevate pured’andare
contro il sentimento delCapo
dellaChiesa,
ed’una Congregazione
diCar-
dinali
chiamata
apposta per tale affare,
Sapevate l’orrore di tutti i veri Cattoli- ci per il
giuramento
, e per lecompre
dei beni. Ecclesiastici : e la vostra
Co-
scienza poteva essere tranquilla?
V’au- guro
di cuore tanta ignoranza, e stupi-dità. ’
Sinora
come
vedeteho
esaminato uni-camente
le vostre ragioni estrinseche al- la materia; e quasi dedottounicamente
dall’Autorità vostra, e da quella dei Pro- fessori del Collegio
Romano,
e pochialtri vostri aderenti , la quale lungi di
formare
per noi alcun luogoTeologico, con
ragione cisembra una
pretensione fondata soprauna
grandissima presunzio-ne
, esommo
orgoglio .Entriamo
ora direttamente in materia.
Nel mio
Parere riguardo algiuramen-
to viho
provatoche
il sensocomune,
ovvio, litterale, e chiaro del
Giuramen-
«
21
0 ^ £ 0 *
fo
è apertamente
illecito;che non
vi era ,ragionevolemotivo
alcuno di volere Stravolgere il senso chiaro ed evidente,e
sostituireun
senso differente dal vero, e naturale, che le vostre arbitrarie in- terpretazioni offendevano tutta la sanaLogica
; erano apertamente contrarie •ai fatti, ed il sentimentocomune
:che
ilcercare la
mente
della Costituzioneche non ha, nè può
avermente,
è un- mi- serabile sutterfugio:che
il tacere il ve- ro Legislatore, èuna
aperta malizia:che
lamente
di' questo Legislatore era nota, e dichiarata in centoforme
, e in tutto, e per tutto conveniente al senso ovvio, e chiaro delle parole:iche ilnon
poter la Podestà Civile
comandare
attiÌ
uramente
interni , èuna
vostra malizia .ogica, eche
nulla suffragaquando può comandare
, ecomanda
atti esterni ai quali necessariamentedebbon
andare uni-ti gli atti interni : ed
ho
consultato tut- to il restoche
adducevate per stravolge- re,il senso delle parole, e lementi
de- gliuomini
iNon
sapevacomprendere
cosa potevate inventare dinuovo
; e no- nostante comparisceun volume
vostrodiin» Pagine. La
sostanza è già confuta- ta nelmio primo
Parere-che
viho
spe- dito,ma non
so se sarà pervenuto alle>
I
>
I
-7 /
Vostre,
mani
.In
questamia
confittalo-'
ne mi
ristringerò a ciò che adducete- dinuòvo,
e spiegherò le nostre, dottrine phiare, e -precise contro i vostri Sofismi,
e mal
applicatiArgomenti
.
Riduco
lamia
Confutazione a treCapi
-;
Voi
avete ,ampiamente
provato, ciò•
che niuno nega
: e chesappiamo
.tutti,
.
Voi
^fedele al vostrometodo,
vi ser- vite di termini generali , e d’argomenti
veri in generale, e ne fatte
una
falsa,
stravolta, e capziosaapplicazione per.con-- durre a quelle conseguenze che vi pia- ciono.
> ...
Vói non
.provate in .alcunmodo
ciòche
provare dovete perfondamento
ne- cessario delle vostre interpretazioni , e senza le quali prove tutto ciò che dite siriduce a vuote parolesoprafalsi supposti..
Riguardo
alprimo
di provare ciòche
tutti
sanno,
eninno
nega: perquanto
-ignoranti fanatici, e. peccatori vi piaccia caratterizzarci,sappiamo
,conosciamo
,c
confessiamo^»
Che
le leggi permissive,d*. alcunima-
li talvolta editti certe circostanze possono»’
non
impedire di giurare fedeltà adun
Governo che
li permette.. . , vChe
peccando ancora il Legislatore. >
.
n
permettendoli,
può non
peccare il sud- dito giurando obbedienza a tali leggi.''
•
Che
sipuò
' giurare fedeltàed
ubbi- dienza ai PrincipiPagani,
Eretici ,<ed ancora persecutori ‘della Chiesa dai veri Cattolici, eche
i primitivi Cristianiub- bidivano effettivamente agli Imperatori,
persecutori della Chiesa. . -
Che
la persecuziòne dei primitempi
era in alcune cose più. fiera della pre- sente, e senon
altro'meno,
sanguinosa in Italia. !'
\
- » *-
>.Che
parlando in generale, e nel <orso ordinario delle cose,un
popolodeve
ub- bidire a chi è in pacifico possesso' di fat- to d’un Governo,
senzaesaminarcela
t f
J
legittimità del possedimento
/
Che
la decisione•delPapa
sul giura-mento non
èuna
decisione ex Cathedra.Tutto
questo, Sig. Abate, noi sappia-mo
, esapevamo
senza il^menomo
biso-gno
delle vostre Dottrine.Ma \con
tut- ta questa scienza noinon vediamo
la le- -•citudine del
giuramento che
voi- cicca- vatecome una conseguenza
j anzi* vedia-mo
tutto il contrario; e lovediamo con
evidenza inun
complessoche non- am-
.
mette
replica.Non deve
ciò recarma-
raviglia: dallo stesso fiore
che l’Ape
suc- chia ilmele,
la Vipera succhia ti vele-'
'b
4
‘ ' * .r
i
/
24
no. Mostriamo
l'abuso che fate di que-sti
argomenti.
Riguardo
alprimo
egli è verissimo che-alcuni mali talvolta si possono per-mettere
chesembrano
didanno
allaRe-
<
ligione.
Ma
questo si riduce al solo ca- soquando
si permetteun male minore
contro la Religione, per evitareun male maggiore
contro la stessa. Alloranon
sivuole il
male
in se stesso, chenon
èmai
lecito,ma
si vuole evitareun mal maggiore
ciocchénon
solo è lecito,ma
spesso di dòvere.
Fra due
mali necessa- ri indanno
della Religione , dettano laRagione
, la Giustizia, e la Religionemedesima
di permettere ilminore.
.Ma
nella CostituzioneRomana
qual è quelmaggior male
necessario dellaRe-
ligioneche
si evita coi mali che si per-mettono?
Il permetteremali
contro laReligione senza alcuna
mira
per il suomaggior
bene è assolutamente illecito.Qui
. colla solita vostraLogica
fate poiun argomento
apertamentearovescio.Si può giurarefedeltà a una costituzione che permette ,alcuni mali in danno della Reli- gione
dunque
inferiteche si possa giura- re fedeltà alla CostituzioneRomana:
cioè a dire
che
posto che si possa giu- rare fedeltà aduna
Costituzione che per-V
...
, .25
mette
aìetmì mali, sipuò
giurare fedel- tà &c.ad una
che permette tutti ima-
li. L’ argomentare dal particolare al ge- nerale fu finora
uno
de'primi grossolani, sbagli inLogica
,
ma
ella è'Logica
de-gna,
e necessaria alla vostra causa,che non
si difenderàmai
che a spese del sa-no
raziocinioi Pregovi di dirmi in fede vostra qual è quelmale
indanno
della.-Religione chela vostra
empia
Costituzionenon
permetta? Alcunili permette esplici-tamente
,tutti tacitamente. Apostasie,E-
resie, Adulteri, Sacrilegi, * qual èquella
empietà
che ellanon
autorizzi permissiva-mente
?Se
lapermissioneègenerale, to- tale, esenzariserva, ellatende apertamente alla totale distruzione della Religione;e
che importaj Sig. Abate,che
la Religio-ne
si distrugga permissivamenteo
positi- vamente?.Chi può
negare, che la-Co-
stituzione
Romana
,negativamente
alme-ri#
non
siaAtea,
Eretica,Empia,
Sa- crilega, e se vi è di peggio:che
per-mettendo non
solo senzapena
ognidan- no
alla Religione,ma impedendo
posi- tivamente ognipena
Civile,e tempora-
le, ella viene a
promuovere sommamen-
te tutti i danni alla
Religione? E ad
una
tale Costituzione voi sosteneteche
..Cattolicamente si possa. giurare FeàeltA
\ .
DigitizedbyGoogle
4
\
-non solo,
ma-
ciòche
più fa stupirei#-.taceamento,< e sopra
l’argomento che
-tal- volta si possono lecitamente permettere- alcuni
mali. Qual
raziocinio?Qual
Logi- ca?Diciamola
schietta: qualmala
fede?•
, E’egli poi vero
che
la Costituzione-.
Romana
riguardo ai mali contro laRe-
ligione si
contenga
nelpuro
permissivo?Questa
èuna
aperta falsità. Élla è posi-• :tiva in moltissime .cose•
Per non
dilun-garmi
inutilmente prendo solo il Matri-monio, Non
solo permetteche una Mo-
glie .abbandoni! il legìttimo.
Marito
,;
-vada in braccio ad
un
adultero,ma
sta-. -bilendo• negli assurdi diritti dell
uomo
thè non<può essere impedito, ciò che non e proibito dalla legge difenderà ancora,colla forza Civile, e sosterrà
con
quella l’a-dulterio pubblico
come
lecito, .e-legitti-mo- Or che
importa, Sig.Abate, che
laCostituzione
Romana non
dica in paro-le; 31 Matrimonio è solubile; Gli adulterj sono leciti}- Il
Dogma C
attolico. del Matri-. tnonio è falso?
Può
ella colla forza soste- nere gli scioglimenti, deiMatrimoni
le-. gittimir
e
gli adulteri, senza dirlo coi -••fatti?o può
questo chiamarsi operaresolo
permissivamente?
•• ‘Non
posso tacere affatto sui votiRe-
. • Jigiosi: .sopra di.questi dice la Costitu-
m
•
' . . ,;*7
lione
La
legge noti riconosce nè voti Relì -giosi, nè alcun impegno contrario ai diritti naturali dell’
uomo
.La
capziosa espressionenon
impedisce di vedereche
qui si di- chiarano i voti Religiosi, contrari , ai di- ritti naturali dell’uomo
«Ma
non- è que- sto Eretico, positivamente, ed in fermi-' nis?Chi
pretende ingannare se,egli al- tri griderà:Non
è vero! la•^proposizioneè
disgiuntiva! .Sipuò
intendere ; sipnò
interpretare in altro senso
Ma
ci vuole la facoltà intellettuale . stravolta .'affatto dallo‘spavento degli esigi!* perdita di be- ni
ed
impieghi ec» per cercare d'inten- dereuna
proposizione deiDemocratici
Repubblicani in senso contrario inRo-
ma
di quelloformalmente -hanno
dichia- rato in Francia» ed altrove;.Non è
sta- to>dichiarato cento volte dai; vostriLe-
> gislatori che i Voti Religiosi[ sono. contrarj ai diritti della natura?, $ poi.
quando
lodicono
inRoma con una
sciocca coper- ta d’un
equivoco si può interpretare di-versamente?
Sì! tutto «i-può’da chinon
cerca la verità, ed if giusto* ..
•- ;>ra.
• ,1 Cristiani ubbidirono ;agli Imperatori
Romani},
giurarono fedeltàa
loro- sebbe-ne
apertamente•persecutori*ec« dunque molto
più sipuò
Fare .alla-Costituzionek•< •^
4
i
*
Romana,
che èmeno
assai contraria al-la Religione Cattolica< . .. -» /
La
conseguenzaha
qui tanto che' farè coll’antecedente,
quanto
l’Italiano coll’Arabo.
- Sipuò
arrivare a tale cecità di credere tutti gliuomini
ciechi? Proce-diamo con
chiarezza .‘
;
Corre un enorme
divario dall’ubbi-.•dienza, e fedeltà a* tutti i
Governi,
e•Principi temporali, all’ubbidienza, e fe- deltà di tutte le leggi e Costituzioni di tutti i
Governi. Se
l’ubbidienza, e fe- deltà richiesta, e dovuta in generale datutti i sudditi
, a tutti i legittimi
Gover-
ni importassero, ubbidienza, fedeltà, edattaccamento a tutte le leggi di tutti
iGo-
ij verni, i primitivi Cristianierano
obbli-|
gati d'ubbidire fedelmente, ed aver anzi attaccamento alle leggi
Romane che
co-.
inandavano
l’Apostasia, l’Idolatria ec. Il dire questonon
èuna
Eresia,una Be- stemmia? L’ argomentare
poi così. I pri- mitivi Cristianinon
ubbidirono, emol-
tomeno
giurarono fedeltà,nè
lo pote-.
vano
fare, alle leggiRomane che
offen-devano
la 'Religioni Cristiana,dunque
noi possiamo giurare fedeltà ed attacca-mento
alla CostituzioneRomana che
èassai
meno
contraria* alla Religione Cri»l
9* Digitizedby Google
X
stiana di quello furono Je leggi
Roma-
ne; non
èmancare
affatto d’ogni sensocomune? Orami
tocca a dimostrareche
tutto ciò che .maliziosamente dite.si.ri-
duce a questo
ultimo argomento,
in ter- mini schietti.
•/
Dopo
aver detto alla. pag. 42.,che
i primitivi Cristiani vivevano inma
perfet-ta
somme
ssione , e fedeltà aiRegnanti
, ed ai loro.Ministri, e Rappresentanti, e cheMinazio
Felice, Atenagora., S> Giustino Martire, e Tertulliano protestavano innome
di >tutti i Cristiani costante ubbidienza, e fedeltà all*
Impero,
ed alle'Autorità'costit-uìite. per governare, e comandare ... e che talefedeltà avrebbero ancora potuto giura-
re'. passate subito alla pag. 43. ad inferio- re . Paragonisi ora la•Costituzione Ro-
mana
colle leggi Pagane *..* e poi *,%E
iene dunque.• io con Tertulliano ec. professo con tutta la pubblicitàattaccamento9 fedeltà, sommissione, ubbidienza al Governo, .alla
9Repubblica, ed alla Costituzione ,
Romana
*Nell’antecedente
non
fate parola delle leggiRomane
; ecome
potevate farlo?Non
solonon
ubbidivano i Cristiani ai*le leggi contrarie alla Religione ,
emob
to
meno
giurarono. fedeltà, ed attacca*mento
a quelle, e neppure si trovò fra tanti mostri di crudeltà che perseguitaro-*j' s»
I