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Generalità e Legame Chimico

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Academic year: 2021

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Una nota storica

Nel 1823 Friedrich Wöhler scoprì che quando l’ammonio cianato era dissolto in acqua calda, si convertiva ad urea.

L’ammonio cianto e l’urea sono isomeri costituzionali di CH4N2O.

L’ammonio cianato è “inorganico.” L’Urea è “organica.” Wöhler ha il merito di aver

contribuito a scardinare la teoria del “vitalismo.” NH4OCN Cianato d’ammonio H2NCNH2 O Urea

(3)

C

6

1 s

2

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(6)
(7)

•Perché gli atomi si legano?

•Come si possono descrivere i legami elettronicamente?

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(9)

Il legame ionico è la forza di attrazione elettrostatica tra ioni di carica opposta

Cl– (anione) Na+ (catione)

(10)

Legame Ionico

I legami ionici sono comuni nei composti inorganici ma rari in quelli organici.

Il carbonio mostra una minore tendenza a formare cationi rispetto ai metalli, e una minore tendenza a formare anioni rispetto ai nonmetalli.

(11)
(12)

La massima stabilità è raggiunta quando un

atomo è isoelettronico con un gas nobile.

Una coppia elettronica condivisa tra due atomi costituisce il legame covalente.

Il Modello di Lewis dei Chimici Legami

Nel 1916 G. N. Lewis propose che gli atomi si combinano in modo da raggiungere la piu’ stabile configurazione elettronica

(13)

Legame Covalente nell’ H2

H . . H

Due atomi di idrogeno, ciascuno con 1 elettrone,

può condividere questi elettroni in un legame covalente. H : H

Ciò conferisce all’idrogeno una configurazione Elettronica simile all’elio.

(14)

Legame Covalente nell’ F2

Due atomi di fluoro, ciascuno con 7 elettroni di valenza,

può condividere gli elettroni in un legame covalente.

La condivisione degli elettroni conferisce al fluoro una configurazione elettronica simile al neon

.. .. F . . F : .. : .. F : F : .. .. .. .. :

(15)

La Regola Dell’Ottetto

La regola dell’ottetto è la la più utile in casi che coinvolgono legami covalenti per C, N, O, e F.

F : F

: .. .. .. .. :

Nel formare i composti, gli atomi guadagnano, perdono o condivino elettroni per dare una

configurazione elettronica stabile caratterizzata da otto elettroni di valenza.

(16)

C . . . . F : .. .. .

Combinare un atomo di carbonio (4 elettroni di valenza) e quattro atomi di fluoro (ognuno con 7 elettroni di valenza)

per scrivere la struttura di Lewis per il composto CF4.

: F : .. .. C : F : .. .. : F : .. .. : F : .. ..

La regola dell’ottetto è soddisfatta sia per il carbonio che per il fluoro .

(17)

Il legame covalente è generalmente rappresentato con una linea. Si può riscrivere

: F : .. .. C : F : .. .. : F : .. .. : F : .. .. .. C F F F F .. .. .. .. : : : : : : .. come Esempio

(18)

Legami Covalenti Polari e Elettronegatività

(19)

Un elemento elettronegativo attrae elettroni. Un elettropositivo elemento respinge elettroni.

Elettronegatività

L’Elettronegatività è la misura della capacità

di un elemento di attrarre elettroni verso sè stesso quando è legato ad un altro elemento.

(20)

1.0 Na 0.9 Li Be B C N O F 1.5 Mg 1.2 2.0 Al 1.5 2.5 Si 1.8 3.0 P 2.1 3.5 S 2.5 4.0 Cl 3.0

L’elettronegatività cresce dalla sinistra alla destra della tavola periodica e decresce andando verso il basso.

(21)

Maggiore è la differenza di elettronegatività

tra due atomi legati, maggiore è il carattere polare del legame.

Generalizzazione

Legami non-polari uniscono atomi con La stessa elettronegatività. H—H F : : N N : .. .. F : .. ..

(22)

I legami polari uniscono atomi dotati di elettronegatività differente. : O C d+ d- F : .. .. H d+ d- O .. .. H d+ d- H d+ .. O : .. d-

Maggiore è la differenza di elettronegatività

tra due atomi legati, maggiore è il carattere polare del legame.

(23)
(24)

C : : O : .. : O .. : : C O : .. O .. : : : : N : C : H H C N : Diossido di carbonio Acido cianidrico Esempi Inorganici

(25)

Etilene Acetilene : : : C : C : H H H C C H C : C : .. H : : .. H H H C C H H H H Esempi Organici

(26)
(27)

Costituzione

L’ordine in cui gli atomi di una molecola sono connessi è chiamata costituzione o connettività.

La costituzione di una molecola deve essere determinata per scrivere una struttura di Lewis.

(28)

Step 1: La formula molecolare e le connettività sono determinate sperimentalmente. Esempio:

Il nitrito di metile ha formula molecolare CH3NO2. Tutti gli idrogeni sono legati al carbonio, e l’ordine delle connessioni

atomiche è CONO.

(29)

Step 2:

Contare il numero degli elettroni di

valenza. Per una molecola neutra, esso è uguale al numero di elettroni di

valenza degli atomi coinvolti. Esempio (CH3NO2):

Ogni idrogeno contribuisce con 1

elettrone di valenza. Ogni carbonio con 4, azoto 5, e ogni ossigeno 6 per un

totale di 24.

(30)

Step 3:

Connettere gli atomi attraverso un legame covalente indicato come una linea.

Esempio:

il nitrito di metile ha la seguente struttura parziale:

C O N O H

H

H

(31)

Step 4:

Sottrarre il numero di elettroni dei legami dal numero totale degli elettroni di valenza.

Esempio:

24 elettroni di valenza – 12 elettroni di legame. Quindi, 12 elettroni rimanenti da piazzare.

C O N O H

H

H

(32)

Step 5:

Aggiungere coppie di elettroni in maniera che il maggior numero di atomi abbia 8 elettroni.

Iniziare con gli atomi più elettronegativi.

Esempio:

I rimanenti 12 elettroni nel nitrito di metile sono aggiunti come 6 coppie.

.. C O N O H H H .. .. : .. ..

(33)

Step 6:

Se un atomo non ha l’ottetto completo, usare coppie elettroni su un atomo adiacente per formare un doppio o un triplo legame.

Esempio:

L’azoto ha solo 6 elettroni nella struttura sottostante: .. C O N O H H H .. .. : .. ..

(34)

.. .. C O N O H H H .. : .. Step 6:

Se un atomo non ha l’ottetto completo, usare coppie elettroni su un atomo adiacente per formare un doppio o un triplo legame.

Esempio:

Tutti gli atomi hanno l’ottetto nella struttura sottostante:

(35)

Step 7:

Calcolare la carica formale.

Esempio:

Nessuno di questi atomi possiede una carica formale nella seguente struttura di Lewis:

.. .. C O N O H H H .. : ..

(36)

Carica Formale

La carica formale è la carica calcolata per un atomo in una struttura di Lewis sulla base del calcolo degli elettroni di valenza .

(37)

Acido Nitrico .. : .. H O O O N : : .. ..

Calcoliamo la carica formale di ogni atomo in questa struttura di Lewis.

(38)

Acido Nitrico .. : .. H O O O N : : .. ..

•L’idrogeno condivide due elettroni con l’ossigeno.

•Assegniamo 1 elettrone ad H e 1 a O.

•Un idrogeno neutro ha 1 elettrone.

•Pertanto, la carica formale di H nell’acido nitrico è 0.

(39)

Acido Nitrico .. : .. H O O O N : : .. ..

•L’ossigeno ha 4 elettroni coinvolti in legami covalenti.

•Assegniamo 2 di questi 4 all’ossigeno O.

•L’ossigeno ha due doppietti non condivisi. Assegniamo questi 4 elettroni all’O.

•Pertanto il numero totale di elettroni è 6.

(40)

Acido Nitrico .. : .. H O O O N : : .. .. •Il numero di elettroni di O è 6.

•L’O neutro ha 6 elettroni.

•Pertanto,la carica formale di O è 0. Carica formale di O

(41)

.. : .. H O O O N : : .. .. Acido Nitrico

• Il numero di elettroni dell’ O è 6 (4 non condivisi+ metà dei 4 legati).

• L’O neutro ha 6 elettroni.

• Pertanto,la carica formale di O è 0. Carica formale di O

(42)

Acido Nitrico .. : .. H O O O N : : .. ..

•Il numero di elettroni dell’ O è 7 (6 elettroni non condivisi + metà di 2 elettroni legati).

•Un ossigeno neutro ha 6 elettroni.

•Pertanto, la carica formale di O è -1. Carica Formale di O

(43)

Acido Nitrico .. : .. H O O O N : : .. ..

•Il numero di elettroni dell’ N è 4 (metà di 8 elettroni coinvolti in legami).

•Un azoto neutro ha 5 elettroni.

•Perciò, la carica formale di N è +1. Carica formale di N

(44)

Acido Nitrico .. : .. H O O O N : : .. ..

•Una struttura di Lewis non è completa se le eventuali cariche formali non sono messe in evidenza.

Cariche Formali

– +

(45)

Carica formale =

numero del gruppo nella tavola periodica

metà del numero di elettroni di legame numero di elettroni non condivisi – –

Una formula matematica per calcolare la carica formale Carica Formale

(46)

“Numero di elettroni" e carica in NH4+ e BF4- 1 5 N H H H H + 7 3 .. B F F F F .. .. .. .. : : : : : : .. Carica Formale

(47)

Nitrometano Nitrito di metile .. : H C O O N : : .. – + H H

Esempi di isomeri costituzionali

Entrambi hanno formula molecolare CH3NO2

ma gli atomi sono connessi in maniera diversa.

.. C O N O H H H .. : .. ..

(48)
(49)
(50)

due o più strutture di Lewis possono essere scritte per alcuni composti (o ioni)

(51)

stesse posizioni degli atomi diversa posizione degli elettroni

struttura di Lewis più stabile struttura di Lewis meno stabile .. .. C O N O H H H .. : .. + – .. .. C O N O H H H .. : ..

(52)

.. .. C O N O H H H .. : .. + – .. .. C O N O H H H .. : ..

Strutture di risonanza del nitrito di metile stesse posizioni degli atomi

diversa posizione degli elettroni

struttura di Lewis più stabile

struttura di Lewis meno stabile

(53)

Gli elettroni in una molecola sono spesso delocalizzati tra due o più atomi.

Gli elettroni in una singola struttura di Lewis

sono assegnati ad atomi specifici: una singola struttura di Lewis è insufficiente a mostrare la delocalizzazione.

L’insieme delle strutture di risonanza descrive meglio la delocalizzazione elettronica.

(54)

Ozono (O3)

La struttura di Lewis

dell’ozono ha un legame singolo e uno doppio

Questo presupporrebbe un legame lungo e uno più corto

In realtà i legami sono uguali (1,28 A)

Esempio O O •• O •• •• •• • • • • – +

(55)

Risonanza: O O •• O •• •• •• • • • • – + O O •• O •• •• •• • • • • – + O O O •• •• •• • • • • – + •• Ozono (O3) La struttura di Lewis dell’ozono ha un legame singolo e uno doppio

(56)

Funzioni d’onda elettroniche e Legame Chimico

(57)

Come si possono descrivere i legami elettronicamente?

(58)

Il modello di Lewis per il legame chimico

prescinde dall’idea che l’elettrone abbia proprietà di un’onda.

Ci sono altre due teorie del legame ampiamente usate che possono considerarsi complementari .

Modelli per il Legame Chimico

Teoria del Legame di Valenza Teoria degli orbitali Molecolari

(59)
(60)

Equazione di Schrödinger

Schrödinger combinò l’idea che l’elettrone avesse proprietà ondulatorie con le equazioni

classiche del moto delle onde, ottenendo

un’equazione per ricavare l’energia elettronica in un atomo.

L’equazione d’onda (Equazione di Schrödinger) fornisce una serie di soluzioni chiamate funzioni

(61)

Solo determinati valori di

y

sono consentiti.

Ogni

y

corrisponde a una certa energia.

La probabilità di trovare un elettrone in un

particolare punto rispetto al nucleo è dato da

y

2.

Ogni stato di energia corrisponde a un orbitale.

(62)

Figure 1.1 Distribuzione della probabilità di posizione (

y

2) di un elettrone in un orbitale 1s.

(63)

Figure 1.3 Superficie di legame di un orbitale 1s e di un orbitale 2s.

1s 2s

Una superficie di legame rappresenta una regione dove la possibilità di trovare un elettrone è nell’ordine del

(64)

Gli orbitali s sono simmetricamente sferici.

L’energia di un orbitale s aumenta con il numero di superfici nodali che esso possiede.

Una superficie nodale è una regione dove la probabilità di trovare un elettrone è uguale a zero.

Un orbitale 1s non possiede nodi; un orbitale 2s ne ha uno; un orbitale 3s ne ha due, ecc.

(65)

Due elettroni nello stesso atomo non possono avere gli stessi numeri quantici.

Due elettroni possono occupare lo stesso orbitale solo quando essi hanno spins opposti.

Ogni orbitale può contenere al massimo due elettroni.

(66)

1s 2s 2p H

He

Numero Quantico Principale (n) = 1

Idrogeno Elio

Z = 1 Z = 2

1s 1 1s 2

(67)

Gli orbitali p hanno una forma a “manubrio”. Non esistono per n = 1.

Esistono per n = 2 e per valori maggiori di 2. Ci sono tre orbitali p per ogni valore di

n (quando n è maggiore di 1). Orbitali p

(68)

Gli orbitali p hanno una forma a “manubrio”. Non esistono per n = 1.

Esistono per n = 2 e per valori maggiori di 2. Ci sono tre orbitali p per ogni valore di

n (quando n è maggiore di 1). Orbitali p

(69)

Gli orbitali p hanno una forma a “manubrio”. Non esistono per n = 1.

Esistono per n = 2 e per valori maggiori di 2. Ci sono tre orbitali p per ogni valore di

n (quando n è maggiore di 1). Orbitali p

(70)

Numero Quantico Principale (n) = 2 1s 2s 2p Be 4 B 5 C 6 Li 3 Z Secondo Periodo

(71)

1s 2s 2p O 8 F 9 Ne 10 N 7 Z Secondo Periodo

Figura

Figure 1.1 Distribuzione della probabilità di posizione    ( y 2 ) di un elettrone in un orbitale 1s
Figure 1.3 Superficie  di legame di un  orbitale 1s   e di un orbitale 2s.

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