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Schultz Ewin, Flexodruck, Frankfurt, Polygraph Vergal GmbH,1982. (Trad. It. Di Riccardo Marchegiani, Flessografia. Manuale di informazioni ed istruzioni per la stampa flessografica, Milano, Antonio Ghiorzo, 1985).

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BIBLIOGRAFIA

LIBRI

Schultz Ewin, Flexodruck, Frankfurt, Polygraph Vergal GmbH,1982. (Trad. It. Di Riccardo Marchegiani, Flessografia. Manuale di informazioni ed istruzioni per la stampa flessografica, Milano, Antonio Ghiorzo, 1985).

ATTI DI CORSI DI SETTORE

FISAT, Corso di colorimetria, Torino, 2001.

FISAT, Imballaggio e Protezione, Selezione inchiostri per la stampa, Torino, 2003.

FISAT, Spettrometria e colorimetria, Torino, 2003.

FISAT, Internationalpaper, 7-11 novembre 2005.

Ernesto Pini, Tecnologie di retinatura, in Meeting Taga Italia, 2005.

Di Seglio Valerio, 10° Corso di Tecnologia per Tecnici Cartari edizione 2002/2003

SITI INTERNET

www.atif.it

www.flexogroup.it www.dupont.com www.sappi.com

www.italiaimballaggio.it www.uteco.com

www.sicurfad.it

www.rcvr.org

www.ofem.it

www.megtec.it

www.apenet.it

www.tcm.it

www.fisat.it

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ALLEGATO: DIZIONARIO FLESSOGRAFICO

A Acetati

Gli acetati sono una famiglia di solventi noti anche con la denominazione di esteri.

Esempio: il normale propilacetato.

Acetone

Solvente molto attivo impiegato prevalentemente negli inchiostri rotocalcografici. Nella famiglia dei chetoni è il solvente ad essiccazione più rapida.

Additivo antischiuma

Additivo dell'inchiostro da stampa che ha il compito di impedire la formazione di schiuma in un liquido o di abbattere la schiuma già formatasi.

Alcoli

Gruppo di composti organici largamente impiegati come solventi negli inchiostri flessografici.

Allungamento

Variazione dimensionale in senso longitudinale in seguito a sollecitazione di trazione.

Alone

Linea periferica indesiderata sull'immagine stampata. Effetto di velatura che di norma si verifica nelle zone di alta luce.

Alte luci

Zone più chiare o più bianche in un'immagine retinata, rappresentate dai punti di retino più piccoli o dall'assenza totale dei puntini.

Angolazione dei retini

Direzione di orientamento dei puntini retinati ottenuta inclinando opportunamente i retini in sede di conversione di un originale a tono continuo in una pellicola a mezzetinte.

Angolazioni dei retinati spesso usate sono nero 45°, magenta 75°, giallo 90°, ciano 105°.

Aumento del punto

Ingrossamento di un punto di retino sul suo cammino dalla pellicola al foglio stampato.

Tutti i procedimenti di stampa presentano un determinato aumento del punto, composto da

due parti distinte: l'aumento fisico e l'aumento ottico, che risulta dalle leggi fisiche di

assorbimento e riflessione della luce. Ne conseguono tonalità cromatiche più scure o colori

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B

Base a rilievo

Fondo della lastra fotopolimerica che supporta l'immagine a rilievo. L'altezza della base si calcola sottraendo lo spessore del rilievo dallo spessore totale della lastra.

Bilanciamento cromatico

Bilanciamento dei colori in stampa.

C

Calamaio

Serbatoio per l'inchiostro, dal quale il rullo calamaio preleva l'inchiostro.

Calandratura

Operazione con cui si raffredda il materiale di supporto.

Capped

Lastra fotopolimerica dotata di uno speciale rivestimento superficiale (cap) al fine di migliorare il trasferimento dell'inchiostro e la qualità di stampa.

Carattere

Totalità delle lettere, dei simboli o segni di interpunzione che costituiscono una polizza.

Chiazzatura

Stampa maculata, puntinata o irregolare che si manifesta per lo più nelle zone dei fondi pieni.

Ciano

Uno dei colori primari sottrattivi la cui tinta viene usata per uno degli inchiostri di processo nella stampa in quadricromia. Riflette o trasmette le luci blu e verde e assorbe la luce rossa.

Cilindro

Nella flessografia di solito la maggior parte dei cilindri della macchina da stampa sono chiamati rulli, ad eccezione di quello su cui vengono montate le lastre in gomma e quello che riceve la stampa: essi di norma sono chiamati cilindri (ad es. cilindro portaforma,portaclichè o cilindro di stampa).

Cilindro di pressione

Detto anche cilindro di stampa, è il rullo o cilindro che porta il supporto di stampa ed esercita pressione tra il supporto e la matrice, consentendone così l'impressione.

Cilindro portaforma

Nelle macchina da stampa è il cilindro su cui viene montata la forma da stampa (lastra). Si

distinguono due tipi di cilindri portaforma: quello integrale, nel quale l'asse è solidale al

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corpo del cilindro, e quello smontabile, nel quale l'asse è amovibile per ricevere corpi di diverso diametro o larghezza.

Coloranti

Sostanze coloranti solubili nel veicolo di un inchiostro, contrariamente ai pigmenti che sono insolubili e pertanto devono essere dispersi nel veicolo.

Compatibile

Si riferisce alla capacità di mischiare soluzioni o materiali diversi ottenendo una miscela omogenea senza fenomeni di flocculazione o di lattiginosità.

Compensazione tonale

Adattamento intenzionale dell'immagine da stampare alla circonferenza del cilindro per tenere conto delle caratteristiche di stampa delle lastre flessografiche

Contrasto

Gradazione del valore tonale tra le zone di alta luce, le zone di tono intermedio e le zone d'ombra di un originale o di una riproduzione.

Controstampa

Impronta della stampa, o di parte di essa, lasciata dall'inchiostro di un foglio non ancora asciutto sul retro del foglio successivo riavvolto in bobina o impilato. Il trasferimento accidentale di inchiostro dai rulli trasferitori o da altri rulli di una macchina da stampa sul nastro di carta.

Convertitore

Termine che si riferisce ad un'azienda operante nel settore del converting, che trasforma cioè rotoli stampati di pellicola, di film plastico o di carta in rotoli, fogli, sacchetti o buste ecc.

Copy

Materiale presentato per la riproduzione, compresi grafici e testi; manoscritto. Nella terminologia anglosassone il concetto di copy viene usato anche per designare il risultato di stampa finito.

Cosolvente

Uno o più solventi in una miscela che insieme disciolgono una sostanza solida.

Cromalin®

Sistema usato per eseguire prove a colori fuori macchina con materiali Cromalin® della

DuPont.

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D

Delaminazione

Distacco parziale o totale degli strati di un laminato.

Densimetro

Strumento usato per misurare la massa volumica di un liquido.

Densità

Massa di un'unità di volume; opacità; intensità del colore. Il grado di oscurità (assorbimento della luce o opacità) di un'immagine fotografica.

Densitometro

Strumento usato per misurare la luce riflessa o trasmessa. I densitometri per riflessione sono usati per controllare l'uniformità e la costanza dell'inchiostro depositato sul supporto durante l'operazione di stampa.

Diametro del cilindro di stampa

Diametro del cilindro portaforma prima del montaggio del nastro biadesivo e delle lastre da stampa.

Difetto di contatto

Bolla o inclusione d'aria tra la pellicola e la lastra durante l'esposizione. Ne consegue un'immagine non nitida e/o la perdita di definizione d'immagine. Un vuoto insufficiente o un errato grado di opacità della pellicola possono favorire il manifestarsi di questo difetto.

Dot gain

Vedi aumento del punto.

Durata in magazzino

Tempo durante il quale un contenitore o il materiale in esso contenuto è capace di conservare caratteristiche accettabili in determinate condizioni di immagazzinaggio.

Durometro

Durezza di una lastra da stampa; viene di norma misurata con un durometro Shore "A".

E

Elastomerico Flessibile ed elastico.

Emulsione

Liquido formato da almeno due sostanze non miscibili che vengono mantenute in una

miscela omogenea dall'azione di una terza sostanza. Il termine "emulsionante" designa un

agente che modifica la tensione superficiale e viene aggiunto per stabilizzare l'emulsione.

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Pertanto l'emulsione si distingue da una soluzione, nella quale una sostanza viene disciolta in un'altra.

Equilibrio del grigio

Rapporto fra le densità ottiche dei tre colori di processo (giallo, magenta e ciano) necessario per ottenere un grigio neutro. Il rapporto dipende di volta in volta dalle singole tonalità cromatiche.

Esposizione germicida Vedi finissaggio.

Esposizione principale

Esposizione a luce UV della lastra da stampa attraverso un dianegativo per creare l'immagine da stampare.

Essiccazione

Durante la lavorazione la lastra da stampa assorbe del solvente che deve essere eliminato mediante essiccazione in un apposito forno ad una temperatura di 60 ° C.

Esteri

Gruppo di composti che si formano durante la reazione di acidi con alcoli, ad es. acetato etilico, acetato isopropilico, solventi acetati.

F

FIltro UV

Materiale trasparente che assorbe la luce di determinate lunghezze d'onda per modificare la luce incidente su materiale sensibilizzato.

Finissaggio

Trattamento finale della superficie della lastra fotopolimerica mediante l'azione di luce ultravioletta germicida ad onde corte.

Finitura matt

Finitura con lucido basso. Nel cartoncino patinato, ad esempio, è una finitura con lucido inferiore al 55%.

Flessografia

Procedimento di stampa diretta rotativa nel quale vengono impiegate forme elastiche,

riproducenti in rilievo il soggetto da imprimere, che vengono montate sul cilindro

portaforma con lunghezza di ripetizione variabile. L'inchiostro è trasferito mediante un

rullo metallico inciso e l'eccedenza di inchiostro viene rimossa da un apposito rullo o da

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una racla. Il procedimento flessografico consente di depositare inchiostri fluidi o consistenti su pressoché qualsiasi supporto di stampa.

Foglio di copertura

Strato di materiale trasparente che viene incollato, accoppiato o semplicemente posato su una superficie per proteggerla da danneggiamenti, polvere, sporcizia ecc.

Fotopolimeri

Nome generico per indicare una miscela di materiali capace di cambiare (per lo più indurire) le sue proprietà fisiche se esposta a luce ultravioletta o visibile.

Fotoripetizione

Posizionamento ed esposizione ripetuti dello stesso soggetto su una lastra da stampa.

G Giallo

Uno dei colori primari sottrattivi la cui tinta viene usata per uno degli inchiostri di processo nella stampa in quadricromia. Riflette le luci rossa e verde e assorbe la luce blu.

Grafismi

Zone stampanti delle forme da stampa e le corrispondenti zone degli stampati.

I

Idrocarburi alifatici

Solventi ottenuti per frazionamento del petrolio grezzo. Ne sono esempi la benzina solvente, la benzina per auto e il cherosene. Sono spesso impiegati come parte della miscela di solventi negli inchiostri flessografici a base di cosolventi e di resine poliammidiche, in abbinamento con lastre da stampa e rulli del tipo buna N (cioè in gomma nitrile). Spesso provocano il rigonfiamento della gomma naturale e butilica.

Impastamento

Termine generico usato per indicare l'intasamento dei bianchi intrasegnici nei caratteri di corpo piccolo e nelle immagini a mezzetinte in seguito a sovraesposizione (causa più frequente).

Impressione

Azione e risultato della stampa tipografica. Il termine è spesso esteso anche agli altri

sistemi di stampa.

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Inchiostri di processo

Una serie di inchiostri trasparenti per la riproduzione di illustrazioni mediante il processo di selezione dei colori. Si tratta dei colori giallo, magenta e ciano con o senza il nero.

Inchiostri flessografici

Inchiostri fluidi o consistenti ad essiccazione rapida usati nella stampa flessografica.

Inchiostro opaco

Inchiostro impermeabile alla luce usato per coprire su un negativo fotografico determinate aree che non si vogliono riprodurre sulla lastra da stampa.

Incisione

Designazione generica di disegni qualsiasi incisi manualmente, meccanicamente o mediante morsura su una superficie.

Inclinazione dei retini Vedi angolazione dei retini.

Insolubile

Si dice di una sostanza che non si può sciogliere in un liquido.

Intensità luminosa

Quantità di energia luminosa trasmessa.

Ionizzatore

Dispositivo usato per eliminare le cariche elettrostatiche. Neutralizza l'elettricità statica soffiando aria ionizzata sulla superficie caricata. Le cariche elettrostatiche attirano impurità (polvere, sporco).

L

Lampade ad elevata intensità luminosa

Lampade di esposizione che emettono una maggiore intensità di energia luminosa rispetto alle normali lampade ad incandescenza. L'utilizzo di questo tipo di lampade consente di ridurre i tempi di esposizione durante la fotoformatura.

Lastre ad incisione profonda Tipo di lastre impiegato spesso nella stampa su cartone ondulato. Hanno una profondità di incisione fino a 3,175 mm/0,125".

Lastre sottili

Lastre da stampa con uno spessore di 3,175 mm/0,125" o inferiore. Il range 3 sigma per

uno spessore uniforme nell'ambito di un lotto produttivo è pari a +25 micron/1,0 millesimi

di pollice. L'uniformità dello spessore di una lastra singola è pari a +12 micron/0,5

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Lastre spesse

Vedi lastre ad incisione profonda.

Latitudine di esposizione

Variazione di tempo di esposizione entro la quale una pellicola o una lastra da stampa produce un'immagine negativa o positiva di qualità soddisfacente.

Legante

I componenti adesivi di un inchiostro da stampa, normalmente contenuti nella formulazione della resina; veicolo dell'inchiostro. Nella carta è il componente adesivo dell'impasto, usato per fissare le cariche inerti quali il caolino sul foglio oppure per fissare saldamente le fibre corte sulla carta o sul cartone.

Lineatura del retino

E' il numero di linee o punti per centimetro o pollice di un retino impiegato in fotomeccanica.

Lpi

Sigla di "lines per inch" (linee per pollice).

Luce di sicurezza

Luce fatta passare attraverso un filtro per filtrare i raggi dannosi per il materiale fotosensibile (pellicola, lastre da stampa ecc.).

Luce ultravioletta (UV)

Generalmente si tratta di tubi fluorescenti che emettono luce ultravioletta, al contrario dei normali tubi per luce naturale o delle lampade ad incandescenza.

Lunghezza d'onda

Specificazione quantitativa dell'energia radiante. Dal punto di vista matematico, è la velocità dell'onda divisa per la sua frequenza.

M

Magenta

Uno dei colori primari sottrattivi la cui tinta viene usata per uno degli inchiostri di processo nella stampa in quadricromia. Riflette o trasmette le luci blu e rossa e assorbe la luce verde.

Mandrino

Albero sul quale vengono montati o fissati cilindri o altri elementi.

Marezzatura

Vedi moiré.

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Maschera

Maschera trasparente, usualmente in acetato, sovrapposta su un disegno in bianco e nero, sulla quale ogni colore addizionale è indicato quale ausilio per la riproduzione.

Maschera

Materiale opaco usato per coprire aree aperte o selezionate di una lastra da stampa durante l'esposizione.

Mascheratura

Esposizione differenziata dell'immagine sulla lastra per correggere originali fini con profondità di incisione critiche oppure per la correzione tonale. Dalla latitudine di esposizione della lastra da stampa dipende se la mascheratura si rende necessaria o meno.

Massa volumica

Chiamata in passato peso specifico o densità, indica il rapporto fra il peso di un solido e il peso dello stesso volume di acqua alla medesima temperatura specificata.

Materia colorante Indica la parte di colore dell'inchiostro da stampa, che può essere un pigmento o un colorante oppure una combinazione di entrambi.

Messa a registro mediante perni

Prevede l'uso di fori collocati in posizioni convenienti su originali, pellicole, lastre e macchine da stampa, nei quali vengono infilati appositi perni del medesimo diametro che mantengono posizionati a registro i vari colori sovrapposti.

Mezzatinta

Riproduzione di immagini scomposte per mezzo di un retino a contatto. Immagine fotografica formata da punti di varie dimensioni e forme, ma che presentano una densità uniforme. Crea l'illusione di un tono continuo se osservato da una certa distanza.

Micrometro

Strumento di precisione in grado di effettuare misurazioni al centesimo di millimetro.

Moiré

Difetto nella riproduzione fotomeccanica di illustrazioni a mezzetinte, causato dal fuori

registro di due o più disegni regolari quali punti o linee. Nella stampa flessografica questo

difetto può essere dovuto ad un'errata angolazione dei retinati sui rulli anilox e sulla forma

da stampa. L'angolazione dei retinati viene scelta in modo mirato per ridurre al minimo

questo fenomeno di interferenza ottica.

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Monomero

Combinazione chimica di molecole corrispondente alle singole unità di un polimero. I monomeri sono capaci di legarsi fra loro formando polimeri (polimerizzare).

Montaggio della lastra Operazione di fissaggio delle lastre da stampa nella posizione corretta su un cilindro o su un supporto al fine di ottenere un perfetto registro fra i vari colori e rispetto alla confezione o al sacchetto da stampare.

MSDS

Sigla di "Material Safety Data Sheet".

Mylar®

Poliestere polimerico incolore e resistente, prodotto sotto forma di una pellicola trasparente.

N Nafta

Composto di idrocarburi alifatici ottenuto dal petrolio grezzo, ad es. l'esano, la benzina solvente ecc. Provoca il rigonfiamento della gomma naturale o butilica.

Nanometro

Unità di misura usata per determinare le lunghezze d'onda della luce. Un nanometro (nm) corrisponde ad un miliardesimo di metro.

Nastro

Carta, pellicola, film o altro materiale in bobina, che nell'ambito della produzione o trasformazione, della stampa ecc. viene convogliato attraverso la macchina.

Nastro biadesivo

Nastro che consente l’incollaggio bilaterale.

Negativo

Immagine ottenuta esponendo alla luce una pellicola o una lastra trattata con materiale fotosensibile i cui valori tonali sono invertiti rispetto a quelli dell'originale: le zone scure compaiono chiare e viceversa.

Neutralità chimica

Assenza di attività acida o alcalina in una soluzione acquosa. E' definita dall'eguaglianza delle concentrazioni degli ioni idrogeno e idrossile nella soluzione.

Nip

Termine anglosassone che indica la linea di contatto fra due rulli o cilindri.

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O Ombre

Le zone più scure di una riproduzione. Nell'immagine retinata sono rappresentate dai punti di retino più grandi.

Opacità

Proprietà di un corpo di impedire parzialmente o totalmente il passaggio delle radiazioni luminose.

Originale

La bozza approntata originariamente dal grafico, compresi i testi e le immagini. Tutti gli elementi della bozza dei quali vengono prodotti gli originali in bianco e nero e le lastre da stampa.

Originale al tratto

Originale composto da fondi pieni e da disegni con linee a contorni nitidi non sfumati, al contrario degli originali a mezzetinte composti da punti di retino. Ogni originale adatto alla riproduzione senza necessità di utilizzare un retino mezzetinte.

Oscillazione radiale totale

I cilindri di stampa, gli alberi, i rulli anilox ecc. vengono misurati con l'ausilio di un comparatore a quadrante per individuare eventuali errori di oscillazione radiale sulla loro circonferenza. Di norma le misurazioni vengono eseguite sui lati destro e sinistro e al centro con un comparatore montato su un supporto metallico. (Valori accettabili per una stampa di alta qualità sono < 0,0005").

Ozono

Gas la cui molecola è costituita da tre atomi di ossigeno. Viene generato da motori elettrici e apparecchiature a scarica corona e attacca i doppi legami nelle lastre da stampa fotopolimeriche. L'ozono può causare la fessurazione delle lastre da stampa e la riduzione della loro durata.

P

Pellicola di supporto in poliestere

Strato di base della lastra da stampa, che provvede a conferire alla lastra la necessaria

resistenza meccanica e stabilità dimensionale. Sulla pellicola di supporto è steso uno strato

fotopolimerico.

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Pellicole di selezione

Serie di tre o quattro pellicole fotografiche a tono continuo o a mezzetinte ottenute fotograficamente o elettronicamente da un soggetto originale. Ogni pellicola rappresenta uno dei colori di stampa e viene usata per la produzione delle lastre per la stampa in quadricromia.

PH

Un pH da 0 a 7 contraddistingue una soluzione acida, da 7 a 14 una soluzione basica. Le soluzioni neutre hanno pH uguale a 7. Per la determinazione del pH sono disponibili diversi strumenti di misura.

Pigmenti

Finissime particelle solide insolubili usate per conferire colore, trasparenza o opacità a inchiostri, pitture e materie plastiche.

Polimero

Risultato di una reazione chimica in cui monomeri si legano fra loro formando macromolecole il cui peso è un multiplo del peso della sostanza originaria.

Postesposizione

Esposizione alla luce UV di una lastra da stampa asciutta e precedentemente esposta a luce germicida ai fini di completare la polimerizzazione e ottenere la massima durata.

Progressiva

Insieme delle prove di stampa per il controllo di una riproduzione a due o più colori. Si esegue scomponendo l'originale mediante selezione cromatica nei colori primari giallo, ciano, magenta e nero per produrre le singole mezzetinte. Nella stampa esse vengono ricombinate per riprodurre l'intera gamma cromatica dell'originale.

Prova a colori

Detta anche prova colore, è una prova di stampa o di simulazione della stampa dei singoli colori di processo (ciano, magenta, giallo e nero) eseguita usando inchiostri da stampa, toner o coloranti, per ottenere una rappresentazione simulata del prodotto stampato finito.

Prova di stampa

Chiamata anche bozza o stampone, è un prototipo dello stampato realizzato con l'ausilio di una lastra da stampa, di una pellicola o di dati elettronici ai fini del controllo di qualità interno e/o per ottenere l'approvazione e le eventuali correzioni da parte del committente.

Punto di retino

Singolo elemento di stampa di un'immagine a mezzetinte.

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R Racla

Lama sottile e flessibile montata parallelamente al rullo anilox inciso, regolabile rispetto ad esso in modo da rimuovere l'inchiostro in eccesso.

Registro

Nella stampa, è la perfetta sovrapposizione di due o più immagini (di norma colori separati).

Residui di distillazione

Residui solidi o fangosi che rimangono nell'unità di recupero del solvente in seguito al processo di rigenerazione. Si tratta per la maggior parte di materiale non polimerizzato asportato dalle lastre fotopolimeriche durante il processo di lavaggio (sviluppo), nonché di una minima quantità della soluzione stessa.

Resine

Sostanze organiche complesse naturali o sintetiche senza punto di fusione fisso, che nei solventi fungono da legante per gli inchiostri flessografici.

Retroesposizione

Esposizione mediante luce UV attraverso il lato posteriore della lastra da stampa per presensibilizzare la medesima e formare la base a rilievo.

Rigonfiamento

Espansione graduale dello spessore originario di una lastra da stampa, dovuta all'assorbimento di solventi.

Rilievo

Profondità dell'immagine sulla lastra da stampa; differenza tra lo spessore totale della lastra e lo spessore della base.

Ripetitore

Apparecchiatura utilizzata per la preparazione delle lastre da stampa; consente di posare ripetutamente e direttamente sulla lastra un medesimo soggetto senza dover ricorrere alla duplicazione delle pellicole fotolitografiche.

Ripetizione

Lunghezza di stampa di un cilindro portaforma; corrisponde ad un giro del cilindro portaforma.

Riproduzione tonale

Densità relativa di ogni valore tonale riprodotto rispetto alla corrispondente densità

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Risoluzione

Quantificazione della qualità di stampa mediante indicazione del numero di punti per centimetro.

Rottura del punto

Un'immagine a mezzetinte nella quale i valori di luce estremi non sono riprodotti.

Rullo anilox

Rullo di acciaio inciso meccanicamente o a laser, la cui superficie viene indurita per cromatura, impiegato nelle macchine flessografiche. Ha il compito di trasportare una pellicola controllata e costante di inchiostro dal rullo calamaio rivestito in gomma alle lastre flessografiche che stampano il nastro di carta. Il volume di inchiostro trasferito è correlato al numero di alveoli presenti per centimetro lineare e alle loro dimensioni. Il rullo anilox è per lo più costruito in acciaio ramato e cromato. Spesso viene rivestito con ossido di alluminio (ceramica) oppure con rame e cromo.

Rullo calamaio

Rullo che preleva l'inchiostro o il prodotto verniciante dal calamaio e lo deposita sul rullo trasferitore.

Rullo trasferitore

In un sistema inchiostratore, è un rullo non rivestito, posto in contatto con un altro rullo non rivestito, che ha il compito di trasferire quantità variabili di inchiostro.

S

Saturazione

Valore di concentrazione estremo oltre il quale una sostanza non può più essere disciolta in un solvente oppure, analogamente, valore oltre il quale una sostanza non può essere più assorbita in un altro fluido.

Scala dei grigi

Striscia di controllo con diverse tonalità standard di grigi di valore tonale progressivamente crescente secondo intervalli costanti dal bianco al nero.

Scheda dei dati di sicurezza

L'OSHA (Amministrazione della Sicurezza e Salute Occupazionale Statunitense) ha

pubblicato delle linee guida relative ai dati descrittivi da indicare in modo conciso su una

scheda di sicurezza e che devono servire da base per programmi di comunicazione dei

rischi associati alle sostanze pericolose. Secondo le disposizioni di legge chi produce,

distribuisce e/o usa sostanze pericolose è responsabile per una comunicazione efficace.

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Segni di taglio

Segni collocati sui bordi esterni dell'originale che delimitano l'area da stampare.

Selezione dei colori

Pellicole intermedie realizzate da un originale a colori per determinare e riprodurre le quantità proporzionali di ciano, magenta, giallo e nero nell'originale. Tali pellicole vengono usate per la produzione delle lastre per la stampa dei singoli colori.

Sigillante dei bordi

Un materiale sigillante applicato in corrispondenza dei bordi anteriore e posteriore della lastra da stampa per fissarla saldamente sul cilindro portaforma durante la stampa.

Sistema di inchiostrazione anilox

Il sistema di inchiostrazione generalmente impiegato nelle macchine flessografiche. E' costituito da un rullo calamaio ricoperto di gomma, immerso parzialmente nella vaschetta dell'inchiostro, che ruotando si ricopre di una sottile pellicola il cui spessore può essere regolato dall'interferenza con cui il rullo dosatore (detto anche rullo anilox) preme contro il medesimo. Entrambi i rulli costituiscono a loro volta un'unità regolabile rispetto al cilindro portaforma o al rullo inchiostratore gommato inciso o meno a seconda dei casi. Il rullo dosatore con gli alveoli incisi viene prima inchiostrato completamente, poi l'eccesso di inchiostro viene asportato mediante raclatura oppure mediante strofinatura o spremitura del medesimo per azione del rullo calamaio. Infine l'inchiostro rimasto negli alveoli del rullo dosatore viene trasferito sulle lastre flessografiche.

Sistema di montaggio

Dispositivo per il posizionamento preciso delle lastre da stampa sul cilindro portaforma.

Solvente

Fluido usato per sciogliere una sostanza.

Solvente organico

Sostanza capace di scioglierne un'altra contenente composti carbonici.

Sottosquadro del cilindro

Incisione in corrispondenza dei fianchi sotto la superficie di stampa. Differenza tra il raggio delle corone di controllo del cilindro e il corpo del cilindro, per tenere conto dello spessore di montaggio della lastra.

Sovrapposizione dei colori

Leggera sovrapposizione di un colore su un altro.

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Spalla

Area in pendenza adiacente o lungo il bordo di una parte più alta, più prominente o più importante, ad esempio le immagini retinate o al tratto sulla superficie della lastra da stampa.

Stabilità dimensionale

Proprietà dei materiali piani di mantenere inalterate le dimensioni al variare della temperatura ambiente o di altre condizioni.

Stampa

La riproduzione di originali mediante il trasferimento di inchiostro da una forma da stampa al supporto.

Stampa flessografica Vedi flessografia.

Stampa in quadricromia

Stampa con i tre colori primari giallo, magenta e ciano nonché con il colore acromatico nero, usando dei retini per riprodurre tutti gli altri colori.

Stampa in volta

Stampa sul lato inferiore di una pellicola trasparente.

Stampone

Vedi prova di stampa.

Stickyback (USA)

Nastro biadesivo usato per il montaggio delle lastre da stampa sul cilindro portaforma. Può essere di tipo ammortizzante ("cushion-back") o no.

Strato separatore

Strato molto sottile tra lo strato fotopolimerico e la pellicola di copertura in mylar. Tale strato rimane in superficie e riduce al minimo il contatto diretto con il fotopolimero.

Consente inoltre di apportare correzioni al negativo prima dell'esposizione. Durante la lavorazione delle lastre lo strato separatore viene rimosso.

Striature dovute a ingranaggi

Difetto di stampa costituito da striature parallele che compaiono ad angolo retto rispetto al foglio stampato e alla medesima distanza dei denti degli ingranaggi che comandano il cilindro.

Striscia per mascheratura

Materiale opaco con superficie smerigliata o munita di canali per consentire la fuoriuscita

dell'aria. Facilita la generazione del vuoto.

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Supporto

Materiale sulla cui superficie può essere depositata una sostanza mediante stampa, verniciatura ecc.

Sviluppo

La rimozione del fotopolimero non polimerizzato per generare sulla lastra da stampa un'immagine in rilievo. Il fotopolimero non polimerizzato viene disciolto in un solvente adatto e rimosso mediante l'azione meccanica di spazzole di lavaggio.

T

Tazza Zahn Strumento calibrato usato per misurare la viscosità.

Tinta Vedi tono.

Tiraprove

Macchina usata per preparare le prove di stampa per il controllo del registro e della stampa fuori macchina.

Tono

Caratteristica per la quale un colore si distingue dall'altro. La lunghezza d'onda predominante riflessa da un materiale colorato e che ne determina la posizione nella scala spettrale o cromatica (ad es. rosso, blu, giallo).

Tono continuo

Immagine fotografica non retinata che contiene tutti i toni intermedi tra il bianco e il nero senza soluzione di continuità.

Trapping

Sovrapposizione di vari colori in un disegno per evitare che durante la stampa vengano separati e non siano più accostati per via di eventuali scostamenti della messa a registro.

Termine usato anche per designare il fenomeno di accettazione o rifiuto dell'inchiostro nella stampa multicolore umido su umido, in cui il primo strato di inchiostro, nel momento in cui viene stampato quello successivo, è sufficientemente asciutto da essere completamente ricoperto.

V Veicolo

Componente liquida di un inchiostro da stampa, che funge da mezzo legante per i coloranti

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Viscosimetro

Strumento di misura usato per determinare la viscosità di un inchiostro, di un prodotto verniciante o di un'altra soluzione.

Viscosità

Termine che comprende le proprietà di un fluido quali il tiro e lo scorrimento, spesso usato in riferimento agli inchiostri da stampa.

Z

Zone d'ombra

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