III Bibliografia:
AA.VV. Manuale di Progettazione edilizia, Hoepli Ed., Milano, 1995.
A. BRIGANTI, Il condizionamento dell’aria, Tecniche nuove, 1998 .
B. STEFANO: Progettazione bioclimatica e bioedilizia, Manuale di architettura per edifici e impianti ecocompatibili,Il Sole 24 Ore Norme &
Tributi, 2001.
L. CALECA, Architettura tecnica , Dario Flacovio Editore, 2000.
V. BUCHIGNANI, Relazione geotecnica sul territorio di Lido di Camaiore, Lucca, 1999.
G. DEL ZANNA, Progettare l’accessibilità, Graffil Editore, 2005.
P.L. MAFFEI, Il concetto di valore nell’architettura tecnica, Il Sole 24 Ore, Milano 1999.
P.L.MAFFEI, L’analisi del Valore per la Qualità del Progetto Edilizio , Il Sole 24 Ore, Milano 1999.
ACCADEMIA DELLE MURA, Camaiore, immagini dalla memoria, Pisa, Pacini, 1995;
F. FEDERIGI. Meraviglie versiliesi dell'ottocento, suppl. marzo 1981 di
"Versilia Oggi", Tipografia Massarosa Offset, Lucca;
V. CUTINI, R. PIERINI, Le colonie marine della Toscana: la conoscenza, la valorizzazione, il recupero dell'architettura per la riqualificazione del territorio, Pisa, ETS, 1993;
AA.VV., Natura Storia e Progetto: Il Piano Strutturale di Camaiore, Pistoia, Tipografia Toscana per m&m edit., 2000;
L. CORBO, Prevenzione incendi, Etaslibri, Milano 1992.
IV
E. Cortellini, Tecnica della sicurezza cantieri, Dario Flaccovio Editore s.r.l.
2000.
A. PONTI, Il procedimento di realizzazione dell’opera pubblica: dalla programmazione al collaudo, Halley Informatica Editore, 2004.
Siti consultati:
www.comune.camaiore.lucca.it www.suva.ch
www.cat.com www.prefabtv.com www.rdb.it
www.professioneacqua.it www.pilkington.com www.shueco.it
www. antincendioweb.it www.edilportale.com www.gruppoivas.com www.elemac.it
www.scame.com www.ecorete.it www.mapei.it
www.acquarioargentario.com www.acquariodigenova.it www.costruzioni.net www.jordyddbybosch.com www.legambientetoscana.it www.promozioneacciaio.it www.corpoforestale.it www.vacis.it
V Ringraziamenti
A conclusione di questa lunga fatica voglio ringraziare tutti coloro a cui ho dedicato la mia tesi, con un racconto che ho scritto anni fa per demonizzare uno di quei tanti momenti di ansia che circondano la vita dello studente. Grazie a tutti!
Ho sonno, ma non dormo. Non fa caldo, è solo l’angoscia.
Domani giorno d’esame. Già ma non ci devo pensare. Si, ma non dormo e allora di nuovo penso. Ho gli occhi aperti come posso dormire? Li chiudo, ma solo per prassi.
Oggi era bello, no così non funziona: pioveva.
Pensare, ma non a certe cose, pensare, ma non a quell’esame, distendersi, rilassarsi, espira, inspira, non così forte però, devi dormire.
Prova su un fianco, su un fianco non su un braccio o ne perderai la sensibilità e ti darai schiaffi involontari tanto forti da farti perdere il sonno.
Già il sonno…
L’orologio, il suo ritmo, dannazione non ci avevi mai fatto caso! Tic toc tim, dannazione, il cellulare! Devi spengerlo, o suonerà in piena notte per un messaggio di auguri, alias in bocca a lupo che una finta amica ti manderà.
Spengilo ma non guardare l’ora potrebbe metterti ansia. Cristo è gia l’una!
Concentrati su una spiaggia, su belle ragazze, sui loro seni, derivata del seno? Coseno, o meno coseno? Accidenti non dovevi spingerti sui loro seni, guarda che cosa hai combinato. Fai le valigie in fretta e vai in montagna, da solo però, devi arrivare fino in cima a quella vetta, l’aria fine ossigenerà il tuo cervello. Guarda all’orizzonte, vedi tutto sotto a te o almeno vedevi perché adesso stai intravedendo, d’improvviso le immagini non sono più così chiare, si offuscano e infine svaniscono.
Temporale. Ti sei addormentato, ma solo per un minuto. Fulmine. È come essere daccapo. Tuono. Il computer, non lo hai staccato. Conviene sperare. Hai anche internet, ricordi? Niente garanzia. Scendi, ma senza
VI
accendere la luce. Tua madre potrebbe sentirti e ti farebbe per forza bere quella inutile camomilla.
Mezzora, si può perdere mezzora per bere una camomilla? D’accordo era calda, ma mezzora. Intanto le due…
Idea. Un bel ripasso? Idea da buttare come la tua lingua bruciata, inutile ripassare. Piuttosto la lettura, un bel romanzo sull’autoipnosi, dovresti averlo in casa…
È finita la pioggia, ma non il tuo calvario. Ti sei girato la novecentesima volta nel letto, ma te ne mancano ancora due per quel record che non farai. L’ansia è vigliacca: ti farà addormentare prima.
Proprio così. Stai dormendo dentro il libro su cui da mesi studi. Ingabbiato tra quelle pagine mai digerite, osservi fiumi di formule che non riesci ad acchiappare e vedi scorrere inesorabilmente verso la cascata che te le farà perdere definitivamente. Ti butti ma un bagnino dalle sembianze del tuo professore ti ricorda il divieto di balneazione. Vieni ributtato fuori e spoglio non solo dei vestiti ma dell’intero tuo sapere ti avvii ad uscire da quel luogo divenuto aula.
Sono le sei e trenta, inutile aspettare le sette. Colazione, bacio alla mamma, preghiera della mamma, esame.
….da Ercolini fino a Preti, stamani, da Vannucci in poi… domattina.
Alessandro Vannucci