Il primo capitolo dell’elaborato, si concentra sulla descrizione del Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività. Il capitolo si apre con un illustrazione storica dello studio del Disturbo.

INTRODUZIONE

L’obiettivo di questo lavoro di tesi è di apportare un contributo alla ricerca nel campo del Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività. Il lavoro che illustrerò nell’elaborato di tesi, è stato svolto presso il centro di riferimento ADHD U.O.2 dell’IRCCS Fondazione Stella Maris, è stato utilizzato un campione clinico di 203 bambini con diagnosi di DDAI e sono stati confrontati i profili cognitivi ottenuti con le Weschsler Intelligence Scale-Third or Fourth Edition, al fine di stabilire le somiglianze e le differenze che emergono nei profili con l’uso delle due versioni della Scala.

Il primo capitolo dell’elaborato, si concentra sulla descrizione del Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività. Il capitolo si apre con un illustrazione storica dello studio del Disturbo.

Successivamente sono stati trattati i sintomi e i criteri diagnostici prendendo in esame anche le diagnosi differenziali. In conclusione, di questo capitolo sono stati analizzati quattro modelli interpretativi che hanno tentato di esplicare il complesso pattern che caratterizza questo disturbo.

Il secondo capitolo, si concentra,sugli strumenti di valutazione neuropsicologica indicati nell’assessment dei bambini con Deficit di Attenzione e Iperattività .il capitolo descrive l evoluzione storica e le E successivamente, si focalizza sull’evoluzione della Wechsler Intelligence Scale for Children.

Il terzo capitolo descrive il lavoro di ricerca. Il campione dello studio è un campione clinico di 203

bambini, utenti del centro ADHD U.O.2 dell’IRCCS Fondazione Stella Maris con diagnosi di

DDAI senza ritardo mentale grave. A 146 bambini è stata somministrata la WISC-III e a 40

bambini è stata somministrata la WISC-IV. Dallo studio è emerso che i dati appaiono coerenti con

studi precedenti (Susan Dickersons Mayes e Susan L. Calhoun, 2006). I bambini a cui era stata

somministrata la WISC-IV presentano maggiori cadute negli Indici di Memoria di lavoro e di

Velocità di elaborazione rispetto agli Indici di Comprensione Verbale e di Ragionamento Visuo-

percettivo. Al contrario utilizzando la WISC-III emergono differenze meno peculiari nelle diverse

Subscale. La WISC-IV quindi offre al clinico degli indici più peculiari rispetto al profilo

neuropsicologico del bambino con DDAI. Dai risultati preliminari di questo studio si evince che la

nuova versione della Scala Wechsler for Children può essere ritenuta più accurata nel mettere in

evidenza i punti di forza e di debolezza del profilo cognitivo del bambino.