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25-27 maggio 2018 ASSAGGIO DI VAL BREMBANA Nelle Valle dei Frescanti, tra alpeggi e panorami

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25 - 27 maggio 2018

ASSAGGIO DI VAL BREMBANA

Nelle Valle dei Frescanti, tra alpeggi e panorami

Incastonata nelle Alpi Orobie la valle è percorsa da un antico sistema viario riorganizzato nel medioevo che prende nome di Via Priula, veneziano Alvise Priuli che la volle, un percorso battuto da mercanti e guarnigioni militari, oggi divenuto un sistema sentieristico complesso. E’ anche la valle del Taleggio, un noto formaggio d’alpeggio, ed è la valle in cui nacquero i Baschenis, una feconda dinastia di pittori che dal Medioevo al Settecento regalò all’arte virtuosi sempre più raffinati.

PROGRAMMA VIAGGIO

Venerdì 25 maggio

Genova - Averara - Santa Brigida - Olmo al Brembo - Piazzatorre.

Raggiungiamo in mattinata, verso le ore 11.00 Averara nella parte centrale della valle Brembana.

Pranzo libero (al sacco).

Il paese, attraversato da un ramo del fiume Brembo, è uno dei più importanti punti di interesse dal punto di vista storico: il suo cuore è costituito dalla via porticata, un tempo centro di sviluppo dei commerci e oggi in ottimo stato di conservazione, con stemmi e dipinti databili tra il XV e il XVI secolo. In epoca medievale il borgo delimitava il confine con i territori dello Stato Veneto ed era dotato di una dogana e di due torri di vedetta, ancora oggi testimonianza del suo fondamentale ruolo strategico.

Ci spostiamo con il bus a Santa Brigida, il paese dal quale proviene la dinastia dei pittori Baschenis e nel quale visitiamo il santuario dell’Addolorata, ricco di affreschi.

Inizia ora la nostra facile escursione ( Vai alla scheda escursione del 25 maggio) che ci condurrà a scoprire Cugno e Olmo al Brembo.

Raggiungiamo per la cena e il pernottamento il nostro hotel a Piazzatorre.

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Sabato 26 maggio

Piazzatorre - Valle di Pegherolo - Valtorta - Cassiglio - Piazzatorre.

Colazione a buffet in hotel.

Si parte da hotel per una bella escursione che impegnerà la mattinata ( Vai alla scheda escursione del 26 maggio).

Pranzo al sacco.

Tornati presso hotel e un breve riposo, con il bus raggiungiamo Valtorta, dove il museo etnografico ci consentirà di meglio conoscere le tradizioni locali.

Una sosta a Cassiglio per scoprire gli affreschi sulla danza macabra di Casa Milesi, e poi ritorno a Piazzatorre per cena e pernottamento in hotel.

Domenica 27 maggio

Piazzatorre - Passo san Marco - Lago di Ponteranica - Camerata Cornello – Genova Colazione a buffet in hotel.

Lasciato hotel con il nostro bus raggiungiamo il passo san Marco, sul crinale che separa la Val Brembana dalla Valtellina. Pronti per un piacevole itinerario sino al lago di Ponteranica.

( Vai alla scheda escursione del 27 maggio).

Pranzo al sacco.

Rientrati al passo San Marco con bus ridiscendiamo a Camerata Cornello, per concludere con la visita a questo centro il nostro “assaggio di Val Brembana”.

Cornello ha legato il suo nome all’antica famiglia Tasso, nota in tutto il mondo per le doti poetiche di Torquato Tasso e per l’abilità imprenditoriale di alcuni suoi esponenti che, a partire dal Cinquecento, gestirono le poste imperiali degli Asburgo.

La più antica citazione del nome Cornello è del 1148, anche se il toponimo Cornello comparve per la prima volta in una pergamena del 1309, dove è citato Ruggero Tasso, figlio di Omodeo Tasso considerato il capostipite della famiglia Tasso. Il borgo si struttura concentricamente, dal basso verso l’altro, su tre livelli distinti, fino alla chiesa, posta sul piano culminante.

Il primo livello è caratterizzato dalla strada porticata, che costituisce, con la chiesa, l’elemento più caratteristico del nucleo storico, su questo livello si trovano le aperture delle antiche botteghe, e ai margini i due archi di accesso al borgo; il secondo livello corre parallelo al primo e dava accesso alle abitazioni degli abitanti. Le strade del primo e del secondo livello si collegavano con il mulino e il torchio posti nella valletta finale dove oggi rimangono pochi ruderi. Infine, il terzo livello è caratterizzato dalla presenza della chiesa dei Santi Cornelio e Cipriano e dalla piazza a essa antistante.

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ESCURSIONI

scheda escursione del 25 maggio

Partenza: Santa Brigida 800 m

Arrivo: Cugno di sotto Olmo al Brembo , 550 m Dislivello complessivo: m 250, in discesa

Tempo : circa ore 2 , con soste a Cugno di sopra e di sotto.

CONSIDERARE TRATTO ROSSO SOLO DA SANTA BRIGIDA A CUGNO DI SOTTO.

scheda escursione del 26 maggio Partenza: Piazzatorre

Arrivo: valle di Pegherolo Quota di partenza: m 830 Quota di arrivo: m 1250

Dislivello complessivo in salita: m 400

Tempo complessivo intero percorso: circa ore 4 e mezzo

Dalla Chiesa parrocchiale di S. Giacomo Maggiore, in contrada Piazzola, situata in posizione dominante e un tempo centrale rispetto alle contrade sparse di Piazzatorre, si sale al cimitero e poi, su sentiero (cabina elettrica), a Cà Piatti, affacciata sulla strada per Malicco (Malec), nostra prossima meta.

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In piano si piega verso Nord (segnavia bianco-verdi) e si entra subito nel bosco, ove il faggio e il peccio sono localmente accompagnati dal pino silvestre. Con un lungo traverso in falsopiano si supera un caratteristico sperone conglomeratico e si giunge a un bivio, in corrispondenza di una baita che un tempo era al margine dei sottostanti prati dei Ronchi. Tenendo il ramo di destra si raggiunge la chiarìa incolta di Malicco (m 932), con le sue le sue baite dirute. dirute, donde si continua verso Nord-Est in piano, sino a un nuovo bivio.Si prosegue verso destra (bolli gialli) in graduale ascesa taglia le pendici settentrionali della Costa del Taino. Scorgendo quando possibile le dirimpettaie rocce della Corna Rossa e le più defilate radure di Pegherolo e Sambiör (o Sambiür), si tocca un’ampia aia carbonile, per poi sottopassare una prominenza rocciosa e giungere al piede di una bastionata in località Grotta di Berere. Al bivio che si presenta poco dopo, si prende in falsopiano a sinistra, si supera una conca ingombra di massi e infine si raggiunge il bordo della Valle di Pegherolo, ove il panorama si apre. Con un traverso in piano, a vista, ci si porta sull’altro lato della valle donde su sentiero nuovamente evidente si pianeggia verso Ovest giungendo in breve all’avvio del sentiero per l’Arco di Pegherolo (m 1.250 circa). Proseguiamo ora verso Sud-Ovest stando ai piedi di una parete rocciosa. Oltre un’incisa vallecola (sorgente) si tiene a sinistra a un bivio e in piano si raggiunge la prima delle baite dei Prati di Pegherolo, su una costa, dalla quale sempre in piano e poi in lieve discesa ci si porta alle successive, tra prati in parziale abbandono, boschi neoformati e rimboschimenti di peccio.

L’ultima vasta radura, la più dolce e occidentale, è quella che accoglie i minuscoli nuclei di Pegherolo e Sambiör, oggi isolati e lontani dal paese ma un tempo abitati da numerose famiglie. L’itinerario cala a sinistra tra le case di Sambiör e poi al margine del prato, donde piegando a destra, tra pecci e pini silvestri, si porta con una diagonale sulla larga mulattiera che sale ai pascoli dell’Alpe Monte Cavallo. Seguitala in direzione opposta si in breve è alla Fontana di Sambiör, preziosa venuta d’acqua strutturata per gli usi domestici e agricoli della soprastante contrada.Seguendo quest’ultima (segnavia CAI 134) si scende in direzione del fondo-valle, dapprima con una serie di svolte e poi con un traverso che incrocia una serie di caratteristici affioramenti di roccia conglomeratica. Sul fondo della Valle di Pegherolo (m 920 circa; ponte) la mulattiera lascia il posto a una strada agrosilvopastorale, che si segue per circa 200 metri sino all’avvio della pista che sulla sinistra sale verso Piazzatorre (fontana). Seguitala, in breve si giunge nuovamente presso Malicco, donde lungo il tracciato dell’andata si torna alla Chiesa parrocchiale.

scheda escursione del 27 maggio Partenza: passo San Marco Arrivo: laghi di Ponteranica Quota di partenza: m 1830 Quota di arrivo: m 2105

Dislivello complessivo in salita: m 300; Tempo complessivo: circa ore 4

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Un facile percorso di quota molto panoramico.

Chi non vuole/può effettuarlo può restare presso il rifugio Cà San Marco.

NOTE TECNICHE PER LE ESCURSIONI:

1. Ricordare gli scarponi

2. Necessaria giacca a vento. Potrebbero essere utili i guanti e un copricapo in lana.

3. Chi usa abitualmente i bastoncini li porti!

4. Escursione del 25 maggio è molto facile e breve, escursione del 26 maggio

non presenta difficoltà.

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SI PARTE DA

Ħ GE - Piazza della Vittoria Lato Inps, ore 7.00 Ħ GE - Stazione Principe Orologio, ore 7.10

GE - Sampierdarena, Via Dino Col ore 7.20

Milano: punto di salita e orario concordato con gli iscritti

QUOTA PARTECIPAZIONE

euro 290

gruppo minimo 30 paganti

Prenotazione immediata sino ad esaurimento posti disponibili, acconto euro 150 Saldo quota entro il 15 maggio

Comprende

• viaggio in pullman 50 pax,

• sistemazione in camera a due letti hotel *** a Piazzatorre con colazione, cene in hotel comprensive di bevande

• servizio di accompagnatore per tutta la durata del soggiorno e illustrazioni storico - artistiche a cura di Flavia Cellerino

• i biglietti di ingresso nei musei indicati e nei siti monumentali visitati ove richiesti, apertura degli stessi

• guide locali ove necessarie

• sistema di microfonaggio

• polizza assicurativa “medico-bagaglio-annullamento”

•La quota non comprende gli extra in genere, i pasti di mezzogiorno, le mance.

I SUPPLEMENTI

sistemazione in camera singola (2 notti)

euro 30

IL NOSTRO HOTEL:

http://www.albergopiazzatorre.it/

Organizzazione Tecnica AGENZIA VIAGGI CELEBER srl.

Via Boccaccio 4, Milano Tel. 02.45373540, [email protected] Coordinate Bancarie IBAN IT89O0569601600000018882X00

Specificare Nome e Cognome, Causale ASC VALBREMBANA codice fiscale e indirizzo.

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