U N ’ I N T R O D U Z I O N E
LAUDATO SI’
F i o r a n iL u c aFRANCESCHI
• Da Francesco d’Assisi (1182-1226) a Francesco di Buenos Aires
• «Laudato sie, mi’ Signore, cum tucte le tue creature, spetialmente messor lo frate sole, lo qual è iorno, et allumini noi per lui. Et
ellu è bellu e radiante cum grande splendore, de te, Altissimo, porta significatione»
INTRODUZIONE
• Il 18 giugno 2015 il problema ecologico è stato inserito nel cuore del magistero della Chiesa
INTRODUZIONE
• Hanno partecipato alla conferenza stampa:
• il card. Peter Turkson, Presidente del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace
• il metropolita John Zizioulas, in rappresentanza del Patriarcato Ecumenico
• il prof. John Schellnhuber, Fondatore e Direttore del «Potsdam Institute for Climate Impact
Research»
• la prof.ssa Carolyn Woo, CEO e Presidente del
«Catholic Relief Services» e già Decano del
«Mendoza College of Business, University of Notre Dame»
• la maestra Valeria Martano, insegnante delle periferie romane
INTRODUZIONE
• È la prima volta che la Chiesa parla di
ecologia?
• Francesco cita i suoi predecessori, il
Compendio della Dottrina Sociale
della Chiesa, le più svariate conferenze episcopali
INTRODUZIONE
• Già Benedetto XVI aveva
coniugato l’ecologia umana e ambientale (nella «Caritas in veritate») e aveva introdotto la solidarietà
intergenerazionale accanto a quella intragenerazionale
• Un altro concetto
fondamentale, mutuato da Giovanni Paolo II, è quello
della «conversione ecologica»
a cui sono chiamati singoli, comunità, nazioni e
organizzazioni internazionali
INTRODUZIONE
• Francesco cita il Patriarca Bartolomeo e un mistico musulmano, dopo aver dato ampio spazio ai risultati della scienza moderna e dei vertici internazionali
• L’enciclica si conclude con due preghiere
una aperta a tutti i credenti, l’altra rivolta a tutti i cristiani
INTRODUZIONE
• Apriamo una parentesi
ecumenica…
• Il 1° settembre 1989 il Patriarca Demetrio istituisce la
Giornata di
Preghiera per la Protezione del
Creato (Zizioulas ha rivendicato questa
«primogenitura»)
INTRODUZIONE
• Il Consiglio Ecumenico delle Chiese ha contribuito al concetto di «comunità sostenibile» dal 1970
• Lo «European Christian Environmental
Network» fa risalire le sue origini al 1989
• In campo evangelico, ricordiamo
l’«Evangelical Climate Initiative» del 2006 e il «Cape Town Commitment» del 2010
• Non abbiamo tempo di aprire una parentesi interreligiosa (Consultazione ad alto livello organizzata da «Religions for Peace» in
Vaticano il 28 aprile 2015)
INTRODUZIONE
• La Conferenza Episcopale Italiana celebra la Giornata per la Custodia del Creato dal 2006
• Il 6 agosto 2015, Francesco ha annunciato l’istituzione della Giornata Mondiale di
Preghiera per la Cura del Creato per la
Chiesa cattolica, in sintonia con il Patriarca Bartolomeo e con il Consiglio Ecumenico
delle Chiese
PRIMI PASSI…
• Il concetto chiave è quello di «ecologia integrale» che ingloba l’ambiente,
l’economia, la società, la cultura e la vita quotidiana, orientandole al bene comune e alla giustizia tra le generazioni
• Mi ha colpito l’espressione «cura della casa comune»:
• la casa – la natura – è importante (risposta all’antropocentrismo estremo)
• ma anche chi la abita – la persona – è importante (risposta al fisiocentrismo estremo)
• l’aggettivo comune è in sintonia con il pensiero di EcoOne: Sergio Rondinara e Miguel Panao parlano, nell’ordine, di «antropocentrismo oblativo» e
«comuniocentrismo»
ASSI TEMATICI
L’intima relazione tra i poveri e la fragilità del pianeta
• Cosa c’entrano i profughi siriani con i cambiamenti climatici?
• L’amico climatologo Antonello Pasini risponde in un post:
1. la siccità del 2007-2010 è stata una concausa
della guerra
2. i cambiamenti climatici hanno aumentato la
probabilità di una siccità così lunga di un fattore 3
ASSI TEMATICI
L’intima relazione tra i poveri e la fragilità del pianeta
• Come si modificherà la produzione di cereali in seguito ai cambiamenti climatici?
• Sempre dal post di Antonello…
ASSI TEMATICI
L’intima relazione tra i poveri e la fragilità del pianeta
• La Chiesa non si preoccupa solo della natura (come sembrano fare alcuni ambientalisti) ma anche della persona: «ascoltare tanto il grido della terra quanto il grido dei poveri»
(49)
• «Che tipo di mondo desideriamo
trasmettere a coloro che verranno dopo di noi, ai bambini che stanno crescendo?»
(160)
• Non vi pare che in questo modo la Chiesa sia tramite della misericordia di Dio,
creatore della natura anche per il bene della persona?
ASSI TEMATICI
La convinzione che tutto nel mondo è intimamente connesso
• «L’insieme dell’universo, con le sue …
relazioni, mostra … la ricchezza inesauribile di Dio» (86)
• «Le Persone divine sono relazioni
sussistenti, e il mondo, creato secondo il modello divino, è una trama di relazioni ...
Questo non solo ci invita ad ammirare i ...
legami ... tra le creature, ma ... anche ... a maturare una spiritualità della solidarietà
globale che sgorga dal mistero della Trinità» (240)
• «ogni creatura porta in sé una struttura propriamente trinitaria» (239)
ASSI TEMATICI
La critica al nuovo paradigma (tecnocratico) e alle forme di potere che derivano dalla
tecnologia
• «La tecnologia che, legata alla finanza, pretende di essere l’unica soluzione dei
problemi, di fatto non è in grado di vedere il mistero delle molteplici relazioni che
esistono tra le cose, e per questo a volte risolve un problema creandone altri» (20)
• «La politica non deve sottomettersi all’economia e questa non deve
sottomettersi ai dettami e al paradigma efficientista della tecnocrazia» (189)
ASSI TEMATICI
L’invito a cercare altri modi di intendere l’economia e il progresso
• «Se riconosciamo il valore … della natura, e allo stesso tempo le capacità che il Creatore ci ha dato, questo ci permette oggi di porre fine al mito moderno del progresso
materiale illimitato» (78)
• «Il salvataggio … delle banche, facendo
pagare il prezzo alla popolazione, senza la ferma decisione di rivedere e riformare
l’intero sistema, riafferma un dominio
assoluto della finanza che non ha futuro e che potrà solo generare nuove crisi» (189)
ASSI TEMATICI
Il valore proprio di ogni creatura
• «gli altri esseri viventi hanno un valore proprio di fronte a Dio e "con la loro
semplice esistenza lo benedicono e gli
rendono gloria", perché il Signore gioisce nelle sue opere (cfr Sal 104,31)» (69)
• «Ogni maltrattamento verso qualsiasi
creatura "è contrario alla dignità umana"»
(92)
ASSI TEMATICI
Il senso umano dell’ecologia
• «Non può essere autentico un sentimento di intima unione con gli altri esseri della
natura, se nello stesso tempo nel cuore non c’è tenerezza, compassione e
preoccupazione per gli esseri umani. È
evidente l’incoerenza di chi lotta contro il
traffico di animali a rischio di estinzione, ma rimane del tutto indifferente davanti alla
tratta di persone, si disinteressa dei poveri, o è determinato a distruggere un altro
essere umano» (91)
ASSI TEMATICI
La necessità di dibattiti sinceri e onesti
• «Molti di coloro che detengono più risorse e potere economico o politico sembrano
concentrarsi soprattutto nel mascherare i problemi o nasconderne i sintomi, cercando solo di ridurre alcuni impatti negativi» (26)
• La previsione dell’impatto ambientale … richiede processi politici trasparenti e
sottoposti al dialogo, mentre la corruzione che nasconde il vero impatto ambientale … spesso porta ad accordi ambigui che
sfuggono … a un dibattito approfondito»
(182)
ASSI TEMATICI
La grave responsabilità della politica internazionale e locale
• «Degna di nota è la debolezza della reazione politica internazionale. La
sottomissione della politica alla tecnologia e alla finanza si dimostra nel fallimento dei
Vertici mondiali sull’ambiente» (54)
• «Abbiamo bisogno di una reazione globale più responsabile, che implica affrontare
contemporaneamente la riduzione
dell’inquinamento e lo sviluppo dei Paesi e delle regioni povere … diventa
indispensabile lo sviluppo di istituzioni internazionali più forti» (175)
ASSI TEMATICI
La grave responsabilità della politica internazionale e locale
• «Mentre gli uni si affannano solo per l’utile economico e gli altri sono ossessionati solo dal conservare o accrescere il potere, quello che ci resta sono guerre o accordi ambigui dove ciò che meno interessa alle due parti è preservare l’ambiente e avere cura dei più deboli» (198)
NEGOZIAZIONE E CLIMA
Protocollo di Kyoto
• Stoccolma 72 (→UNEP) parla già di ambiente umano, mancato sviluppo nei paesi poveri, impatto ambientale nei paesi ricchi,
generazioni future…
• 1988→IPCC (fondato da WMO e UNEP)
• Rio 92→UNFCCC→COP
• www.ecoone.org (cliccare su Atti Convegno 2014)
• COP3 (1997)→Protocollo di Kyoto, nel 2005 entra in vigore, nel 2012 è esteso fino al 2020
• Obiettivi modesti: 9% rispetto al 1985 entro il 2014
• Cina, India e USA sono fuori!
ASSI TEMATICI
La cultura dello scarto e la proposta di un nuovo stile di vita
• Francesco critica il «meccanismo
consumistico compulsivo» (203) e il «vortice degli acquisti e delle spese superflue» (203)
• «Il consumismo ossessivo è il riflesso soggettivo del paradigma tecnico-
economico» (203)
• «È molto nobile assumere il compito di avere cura del creato con piccole azioni quotidiane, ed è meraviglioso che
l’educazione sia capace di motivarle fino a dar forma ad uno stile di vita» (211)
ASSI TEMATICI
La cultura dello scarto e la proposta di un nuovo stile di vita
• «Riutilizzare qualcosa invece di disfarsene rapidamente … può essere un atto di amore che esprime la nostra dignità» (211)
• «vale la pena di essere buoni e onesti. Già troppo a lungo siamo stati nel degrado
morale, prendendoci gioco dell’etica, della bontà, della fede, dell’onestà … questa
allegra superficialità ci è servita a poco»
(229)
• «L’amore per la società e l’impegno per il bene comune sono una forma eminente di carità» (231)
ASSI TEMATICI
La cultura dello scarto e la proposta di un nuovo stile di vita
• «La sobrietà, vissuta con libertà e
consapevolezza, è liberante … quelli che gustano di più … sono coloro che …
sperimentano ciò che significa apprezzare ogni persona e … ogni cosa … diminuiscono la stanchezza e l’ansia. Si può … vivere
molto … quando … si trova soddisfazione negli incontri fraterni, nel servizio, nel
mettere a frutto i propri carismi, nella musica e nell’arte, nel contatto con la natura, nella preghiera» (223)
• Dado della Terra, maniera originale di cambiare il nostro stile di vita ideata da John Mundell
E NOI?
• Vi aspettiamo al prossimo Convegno di EcoOne a Budapest il 27-29 maggio 2016!
• www.ecoone.org (cliccare Convegno 2016)
E NOI?
PRESENZA DI DIO
• «il Creatore … è presente nel più intimo di ogni cosa senza condizionare l’autonomia
della sua creatura … Questa presenza divina
…"è la continuazione dell’azione creatrice".
Lo Spirito di Dio ha riempito l’universo con le potenzialità che permettono che dal
grembo stesso delle cose possa sempre
germogliare qualcosa di nuovo … "Come se il maestro costruttore di navi potesse
concedere al legno di muoversi da sé per prendere la forma della nave"» (80)
• «Gesù terreno … risorto e glorioso, presente in tutto il creato» (100)
SPERANZA
• «non tutto è perduto, perché gli esseri
umani … possono … ritornare a scegliere il bene e rigenerarsi, al di là di qualsiasi
condizionamento … Non esistono sistemi che annullino completamente l’apertura al bene, alla verità e alla bellezza, né la
capacità di reagire» (205)
• «La natura è piena di parole d’amore» (225)
• «ciò che di buono vi è in essa [=la
creazione] verrà assunto nella festa del cielo. Insieme a tutte le creature,
camminiamo su questa terra cercando Dio…
Camminiamo cantando! Che le nostre lotte e la nostra preoccupazione per questo
pianeta non ci tolgano la gioia della speranza» (244)
CONCLUDENDO
• Francesco dà una lezione a tutti: tecnologi, economisti, politici, gente comune e…
© Riccardo Bosi
THE END…
• Grazie per l’attenzione!