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PROVINCIA DI NUORO LA DIRIGENTE

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Academic year: 2022

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PROVINCIA DI NUORO

SETTORE AMBIENTE

P i a z z a I t a l i a 2 2 0 8 1 0 0 N u o r o T e l . 0 7 8 4 2 3 8 6 0 0 - F a x 0 7 8 4 2 3 8 6 0 0 W e b : www.provincia.nuoro.gov.it - p e c : protocollo@pec.provincia.nuoro.it

DETERMINAZIONE N° 1403 DEL 21/12/2016

OGGETTO: Autorizzazione alla ricerca e captazione di acque sotterranee per uso igienico (art. 95 R.D. n.1775/1933 e s.m.i.), mediante n. 1 pozzo trivellato, della profondità presunta di m. 100 nell'area distinta in catasto al Foglio 49, Mappali 25, 30 e 237 località "Ostuddai" del Comune di Oliena. Ditta:

Puligheddu Sebastiano di Cagliari.

LA DIRIGENTE

RICHIAMATO il Decreto n. 22 del 21/10/2016, con il quale è stato conferito l'incarico di direzione del Settore;

DATO ATTO che il PEG 2016 è stato adottato con deliberazione dell’Amministratore Straordinario n.

36/2016;

VISTO il “Testo Unico delle disposizioni di legge sulle acque e impianti elettrici”, approvato con R.D.

11.12.1933 n. 1775 e successive modificazioni e integrazioni;

VISTO il Decreto Legislativo 12.07.1993 n. 275 concernente “Riordino in materia di concessione di acque pubbliche” e successive modificazioni e integrazioni;

VISTA la Legge 05.01.1994 n. 36 concernente “Disposizioni in materia di risorse idriche”;

VISTA la Circolare Assessore LL.PP. della R.A.S., n.22403 del 20.09.1988, recante “Comunicazioni generali, istruzioni di servizio e direttive in materia di acque pubbliche”;

VISTA la Circolare Assessore LL.PP. della R.A.S., n. 15391 del 13.07.1989 concernente “Ricerche di acque sotterranee mediante pozzi e trivellazioni – Direttive”;

VISTA la D.G.R.S. n. 26/27 del 18.06.1996 con la quale vengono approvate rispettivamente integrazioni alle citate circolari n. 22403 del 20.09.1988 ed integrazioni e parziale modifica alla circolare n.

15391 del 13.07.1989;

VISTO il D.A. LL.PP. N. 676 del 19.07.1996, registrato alla Corte dei Conti il 23.09.1996, Reg.1 fgl n.138 e pubblicato sul B.U.R.A.S. n. 34 Supplemento Ordinario, che rende esecutiva la sopraccitata D.G.R. del 18.06.1996;

VISTO il Decreto Legislativo n. 152 del 03.04.2006, “Norme in materia ambientale”, art. 95 e seguenti;

VISTO l’art.61 della Legge Regionale n.9 del 12/06/2008 “Conferimento di compiti e funzioni agli enti locali”, con il quale sono stati attribuiti alle Province i compiti inerenti il rilascio delle licenze di attingimento per le acque superficiali e le autorizzazioni per la ricerca e l’uso delle acque sotterranee;

VISTA la domanda pervenuta in data 25/10/2016 prot. n. 17400 da parte della Ditta Puligheddu Sebastiano, P.I.: 03669200929, con sede in Cagliari, corredata del progetto a firma del Dott. Agr.

Sanna Giuliano, intesa ad ottenere l’autorizzazione alla ricerca di acque sotterranee in agro di Oliena, loc. “Ostuddai” Foglio 49 Mappali 25 – 30 - 237, per uso igienico, mediante n. 1

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pozzo trivellato della profondità presunta di m. 100;

VISTO il piano di massima e l’inquadramento idrogeologico a firma del tecnico incaricato, dott. Geol.

Calia Giovanni Salvatore, iscritto all'Ordine dei Geologi della Sardegna al n. 18, allegato all’istanza;

VISTA l’autocertificazione del progettista incaricato Dott. Agr. Sanna Giuliano, iscritto all’Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Provincia di Nuoro al n. 244, il quale dichiara che nel raggio di un chilometro dalla zona della ricerca non ci sono punti di prelievo acquedottistici, né vincoli di alcun tipo e che la stessa area non ricade in zone di pericolosità idraulica o geomorfologica definite nel P.A.I.;

VISTA la dichiarazione di accettazione della Direzione dei Lavori da parte del tecnico Dott. Agr. Sanna Giuliano, la quale si impegna a verificare che la perforazione venga eseguita a regola d’arte al fine di evitare l’interconnessione tra gli acquiferi e ogni possibile infiltrazione in falda da parte delle acque superficiali;

VISTO il referto di avvenuta pubblicazione senza opposizioni pervenuto dal Comune di Oliena in data 13/12/2016 prot. n. 20345;

DATO ATTO che l’Assessorato all’Industria della R.A.S. non ha sollevato obiezioni in merito all’accoglimento della ricerca, secondo la procedura in essere;

VISTA la ricevuta del versamento di € 10,33 del 24/10/2016 per spese di istruttoria e sopralluogo intestata alla Provincia di Nuoro;

DATO ATTO che il responsabile del procedimento è il funzionario Dott.ssa Anna Maria Soru;

VISTI - l'art. 107 del D.Lgs. 267/2000, che disciplina le funzioni della dirigenza degli Enti Locali;

- la Legge Regionale n. 2/2016, di riforma delle autonomie locali della Sardegna;

- lo Statuto della Provincia di Nuoro;

- gli artt. 13 e 14 del Regolamento sui controlli interni approvato con deliberazione C.P. n. 11 del 28.03.2013, attinente al controllo preventivo di regolarità amministrativa e contabile;

SENTITA la relazione istruttoria conclusiva del funzionario responsabile del procedimento, conforme al contenuto del presente provvedimento, che il funzionario ha sottoposto con modalità elettronica alla firma della sottoscritta;

ACCERTATA la regolarità dell'istruttoria e l'assenza di conflitto di interessi ai sensi dell'art. 6/bis L.241/1990 e del vigente Piano di Prevenzione della Corruzione;

DETERMINA

1. Di autorizzare la Ditta Puligheddu Sebastiano, P.I.: 03669200929 con sede in Cagliari e i cui estremi personali sono riportati nell’apposito allegato alla presente, non pubblicabile, ai sensi dell’art. 95 del T.U. 11.12.1933, n. 1775 e successive modifiche e integrazioni, ad effettuare la ricerca d’acqua sotterranea, mediante n. 1 pozzo trivellato della profondità presunta di m. 100, nell’area distinta in catasto al Foglio 49 Mappali 25 – 30 - 237, del Comune di Oliena, in località “Ostuddai” ad uso igienico, così come indicato negli elaborati grafici allegati alla domanda.

2. La presente autorizzazione ai sensi dell’art. 100 del T.U. n. 1775/1933 è valevole per un anno e potrà essere revocata con provvedimento dell’Amministrazione autorizzante ai sensi dell’art. 101 del medesimo T.U.

3. La presente autorizzazione è rilasciata fatti salvi i diritti di terzi ed è concessa unicamente ai sensi e per gli effetti dell’art. 95 del R.D. n. 1775/1933 e non esime la

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ditta autorizzata dal rispetto di ulteriori vincoli e disposizioni di Legge ove obbligatoriamente richiesti, ivi compresa l’acquisizione di tutte le occorrenti autorizzazioni e nulla osta previste dalla norma vigente in materia, tra le quali l’autorizzazione edilizia comunale o DIA (L.R .n. 23/85 e L.R.5/2003) che andranno allegate al modulo d’inizio lavori.

4. La presente autorizzazione non è valida qualora vi sia un punto di prelievo per uso pubblico acquedottistico nel raggio di m. 200 dal luogo della ricerca.

5.

Condizioni particolari cui è soggetta l’autorizzazione:

- la ricerca sia realizzata a regola d’arte mediante pozzo trivellato o se escavato, con diametro o lato maggiore dello scavo inferiore a 2 m., assicurando la separazione degli acquiferi mediante cementazioni e riperfori o altro sistema idoneo;

- la camicia del pozzo deve essere in materiale durevole e robusto, con tassativa esclusione di resine plastiche o similari di tipo leggero;

- l’impermeabilizzazione al livello del terreno dovrà essere realizzata con una gettata di calcestruzzo di circa 2,5x2,5 m. e 20 cm di spessore, da cui sporgerà la camicia metallica di circa 40 cm;

- la bocca del pozzo dovrà essere in materiale metallico, munita di testa stagna e di chiusino con serratura al fine di impedire qualsiasi tipo di intrusione dalla superficie; per una congrua distanza dalla bocca del pozzo deve essere impedito il transito e lo stazionamento degli animali;

- si osservino le distanze e le cautele di Legge;

- si comunichi all’Ufficio scrivente l’inizio dei lavori, eventuali sospensioni e il termine degli stessi per consentire l’accertamento dei ritrovamenti ai sensi dell’art. 103 del T.U.; allo scopo potranno essere utilizzati gli stessi moduli predisposti per il Servizio Geologico di Stato e di cui al punto successivo; per profondità maggiori di m. 30 dal piano di campagna le comunicazioni saranno a firma del Direttore dei Lavori;

-

qualora la perforazione si spinga oltre i m. 30 dal piano di campagna, Codesta Ditta (in solido con l’impresa esecutrice dei lavori) è obbligata all’osservanza della L.n.464/84 e quindi a trasmettere all’ISPRA – Servizio Geologico d’Italia – Dipartimento Difesa del Suolo – Geologia Applicata ed Idrogeologia, Via Vitaliano Brancati n. 48, 00144 Roma e per conoscenza alla Provincia di Nuoro – Settore Ambiente, P.zza Italia 22, 08100 Nuoro, utilizzando esclusivamente l’apposita modulistica reperibile dai siti internet www.isprambiente.gov.it e www.provincia.nuoro.gov.it/modulistica e documenti/pozzi: comunicazione di inizio (Mod. 1) e fine indagine (Mod. 4 e 4 bis) eventuali sospensioni (Mod. 2) e riprese lavori (Mod. 3).

L’inosservanza della sopraccitata legge 464/84 è sanzionabile con ammenda da € 258,23 ad € 2.582,28;

- a spese di Codesta Ditta, entro 30 gg. dall’ultimazione della ricerca, compilando in ogni sua parte l’apposito modulo di denuncia di scoperta d’acqua, dovranno essere comunicati all’Ufficio scrivente, con lettera raccomandata, corredati di copia della presente autorizzazione, i risultati della ricerca, con specificazione delle coordinate chilometriche (x e y), della profondità e diametro del pozzo, profilo stratigrafico, dati caratteristici dell’acquifero scaturiti da idonee prove di portata, e quant’altro richiesto dal

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predetto modulo nonché ai sensi della L.R. n° 4 del 10/02/78. Si dovrà effettuare inoltre un campionamento dei singoli acquiferi ritrovati, comunicando all’Ufficio scrivente i dati relativi al: 1) residuo fisso, 2) conducibilità, 3) temperatura, 4) eventualmente, ioni: Cl, HCO3, SO4, Ca, Mg, K, Na. I dati dovranno risultare da certificato rilasciato da laboratorio autorizzato;

- le prove e le campionature saranno effettuate sotto le direttive di un Tecnico abilitato che controfirmerà i certificati, illustrando i risultati in apposita relazione idrogeologica a firma del medesimo.

6. Avvertenze da osservarsi:

- Si ricorda che, stante l’art. 1 della L. 36/1994, tutte le acque sono pubbliche per cui la presente autorizzazione non da ancora diritto all’emungimento dell’acqua eventualmente ritrovata.

-

Per poter usare l’acqua è necessario presentare apposita domanda all’ufficio scrivente, corredata di tutta la documentazione necessaria reperibile sul sito internet della Provincia di Nuoro www.provincia.nuoro.gov.it/modulistica e documenti/pozzi o presso gli uffici della Provincia ubicati nella sede di Via Trieste n.46 a Nuoro.

- Inoltre l’uso dell’acqua è soggetto al pagamento annuale delle spese generali e del canone.

- In caso di ritrovamento di acque minerali o termominerali, la ditta dovrà darne immediata comunicazione all’Assessorato Regionale dell’Industria e, per conoscenza, alla Provincia di Nuoro.

Avverso il presente provvedimento che si compone di n. 4 pagine, è esperibile ricorso al TAR nel termine di 60 gg. o in alternativa ricorso al Capo di Stato nel termine di 120 gg., entrambi decorrenti dalla data di notifica o comunicazione dell'atto o della piena conoscenza di esso;

Inoltre:

Si dispone la pubblicazione del presente provvedimento nell'albo pretorio del sito web istituzionale e nella pagina Amministrazione Trasparente - Sez. Provvedimenti dei Dirigenti del sito istituzionale, come stabilito ai sensi del D.Lgs. 33/2013 e nel vigente Piano per la Trasparenza e l'Integrità.

Responsabile del Procedimento: Dott.ssa Anna Maria Soru Istruttore Tecnico: Geom. Felicita Barracca

Il Dirigente

F.toDott.ssa Cecilia Sotgiu

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CERTIFICATO DI CONFORMITA’

E’ copia conforme all’originale, firmato digitalmente, ai sensi del D.lgs 23 gennaio 2002 n. 10 e del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445.

Nuoro, 21/12/2016 L’OPERATORE INCARICATO

Caterina Piredda

Riferimenti

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