Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
“MARCO PALMEZZANO”
Via Borghetto Accademia n.2 47100 Forlì
Tel. 0543 66658 – Fax 0543 65089 e-mail fomm08600v@istruzione.it
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Programma annuale per l’esercizio finanziario 2014 da proporre al Consiglio di Istituto
per la conseguente deliberazione
predisposto dal Dirigente Scolastico e dalla Giunta Esecutiva
col supporto tecnico-finanziario del D.S.G.A.
INDICE
RELAZIONE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO
La definizione del Programma annuale Pag. 2
La gestione finanziaria del Programma annuale Pag. 3
Strutturazione del Programma annuale Pag. 4
Obiettivi per l’a.s. 2013/2014 Pag. 5
Aree di progettazione e organizzazione Pag. 5
Pianificazione attività Pag. 6
CRITERI GENERALI PER L’ATTIVITÀ NEGOZIALE DEL
DIRIGENTE SCOLASTICO Pag. 8
RELAZIONE DELLA GIUNTA ESECUTIVA Pag. 11
Popolazione scolastica e personale Pag. 11/12
Situazione edilizia e dotazioni per l’attività didattica Pag. 13 Rapporti esterni, progetti e iniziative di integrazione con il territorio Pag. 13
Struttura del Bilancio Pag. 16
Esame del Programma annuale Pag. 17
Entrate Pag. 17
Spese Pag. 20
PROGETTI Pag. 22
Progetto P02 – Dal disagio….all’agio Pag. 22
Progetto P06 – I saperi Pag. 23
Progetto P07 – Orientamento e valutazione Pag. 24
Progetto P08 – Educazione alla legalità e convivenza civile Pag. 26
Progetto P09 – Formazione aggiornamento Pag. 27
DISPONIBILITA’ FINANZIARIA DA PROGRAMMARE
Pag. 29
RELAZIONE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO
LA DEFINIZIONE DEL PROGRAMMA ANNUALE
Il Programma annuale 2014
è elaborato in ottemperanza alle seguenti disposizioni:
1. Decreto del Presidente della Repubblica 08 Marzo 1999 n. 275, concernente il Regolamento di autonomia delle Istituzioni Scolastiche;
2. Decreto del Ministro della Pubblica Istruzione di concerto con il Ministero del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica (Decreto Interministeriale) n. 44 del 1°
febbraio 2001, (Regolamento concernente le “Istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche”, pubblicato sul S.O. n. 49/L alla G.U. n. 57 del 9 marzo 2001);
3. Legge 27 Dicembre 2006 n. 296, recante “Disposizioni per la formazione del Bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge Finanziaria 2007) ed in particolare l’art.1, comma 601 (tale articolo prevede che debbano essere stabiliti i criteri ed i parametri per l’assegnazione diretta alle scuole statali delle risorse iscritte al “Fondo per le competenze dovute al personale delle Istituzioni Scolastiche, con esclusione delle spese per stipendi del personale a tempo indeterminato e determinato” ed al “Fondo per il funzionamento delle Istituzioni Scolastiche”;
4. Decreto del Ministro della Pubblica Istruzione n.21 del 01 Marzo 2007 –Quadro A, art. 2, c. 2 Tabella 1;
• Nota del MIUR - Direzione Generale per la Politica Finanziaria e per il Bilancio prot. n.
9144 del 05/12/2013 - Programma annuale 2014 (PA14)
• Assegnazione delle risorse finanziarie per l’anno 2014 di €. 5.056,00 determinata dallo stesso Ministero. Tale risorsa è stata calcolata sulla base del decreto ministeriale n.21/2007 (DM21/07) per il periodo gennaio-agosto 2014. La quota riferita al periodo settembre-dicembre 2014 sarà oggetto di successiva integrazione, per consentire una ordinata gestione dei dimensionamenti.
• Parametri di calcolo assegnazione finanziaria:
. €. 733,33 quale quota fissa per istituto (tabella 2 Quadro A) € 4.234,67 quale quota per alunno (tabella 2 Quadro A)
€. 88,00 quale quota per alunno diversamente abile (tabella 2 Quadro A) € 5.056,00
1. €. 5.783,72 quale assegnazione base per le supplenze brevi e saltuarie al netto degli oneri a carico dell’Amministrazione e dell’IRAP(lordo dip.)
Detta assegnazione è stata determinata sulla base di quanto disposto dal DM21/07
In applicazione dell’art. 7, comma 38, del decreto legge 6 luglio 2012, n.95, ( Spending Review ), convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, che ha esteso il cd. Cedolino Unico anche alle citate supplenze, detta somma di € 7.815,00, non deve essere prevista in bilancio, né, ovviamente, accertata. La stessa dovrà essere invece gestita tramite “ cedolino unico ”.
• In data 26 novembre 2013 il Ministero e le OO.SS rappresentative del comparto Scuola hanno siglato un’intesa per l’assegnazione alle istituzioni scolastiche ed educative statali di una quota parte delle risorse disponibili per il M.O.F. per l’anno scolastico 2013/2014.
In data 30 gennaio 2014 la Giunta Esecutiva propone al Consiglio di Istituto il P.A.2014, affinché possa procedere alla sua approvazione, relativa pubblicazione nelle forme previste ed alla successiva realizzazione. Il Programma Annuale 2014 sarà presentato successivamente al Collegio dei Revisori per l’approvazione.
Il Programma annuale mira al perseguimento di obiettivi educativi e formativi di qualità e, al contempo, cura il rapporto costo-benefici.
Due sono le finalità principali:
• FINALITA’ EDUCATIVA:
Progettare e realizzare interventi di educazione, formazione, istruzione e orientamento, per lo sviluppo integrale della persona, la promozione del successo scolastico e dell’eccellenza, la prevenzione della dispersione scolastica e la crescita di cittadini liberi, responsabili ed attivamente partecipi alla vita nel mondo.
• FINALITA’ ORGANIZZATIVA:
- Selezionare e realizzare attività idonee a perseguire gli obiettivi relativi all’efficacia.
- Ottimizzare le risorse con particolare cura del rapporto costo-benefici, che tenga in considerazione anche l’economicità.
- Coordinare le attività e l’impiego delle risorse.
- Attivare azioni di monitoraggio e di valutazione degli interventi.
LA GESTIONE FINANZIARIA DEL PROGRAMMA:
• Utilizza le risorse assegnate dallo Stato prioritariamente per lo svolgimento delle attività di istruzione, di formazione e di orientamento.
• Provvede all’allocazione funzionale delle risorse finanziarie derivanti da entrate proprie o da altri finanziamenti dello Stato, delle regioni, di enti locali e di altri enti pubblici e privati.
• Si esprime in termini di competenza/e.
La definizione del Programma annuale fa particolare riferimento ai seguenti principi:
♦ Destinazione delle risorse finanziarie allo svolgimento delle attività di istruzione, formazione e orientamento come previste e organizzate nel Piano dell’Offerta Formativa della Scuola Secondaria di I° grado “Marco Palmezzano”.
♦ Gestione finanziaria improntata a criteri di efficacia, efficienza ed economicità in ordine alla massima trasparenza. La programmazione delle attività avviene sulla base delle risorse disponibili e terrà in considerazione le priorità e le condizioni di cui sopra. Sarà compito anche degli organi collegiali impegnarsi a reperire le risorse necessarie alla realizzazione delle attività programmate.
Vengono pertanto istruiti processi decisionali trasparenti e rispondenti alla gestione delle risorse disponibili.
Il programma annuale realizza la programmazione didattica e finanziaria ed è strumento essenziale per l’autonomia didattica ed organizzativa dell’istituto; costituisce, inoltre, strumento di informazione e comunicazione interna ed esterna sulle scelte, sulle attività e sulle relative rendicontazioni della Scuola “Palmezzano”.
STRUTTURAZIONE DEL PROGRAMMA ANNUALE
Il Programma descrive:
le entrate distinte per provenienza e vincoli di destinazione;
gli stanziamenti di spesa distinti in:
♦ Funzionamento amministrativo e didattico generale;
♦ Compensi spettanti al personale dipendente per effetto di norme contrattuali e/o di disposizioni di legge;
♦ Spese di investimento;
♦ Progetti finalizzati:
- al miglioramento del servizio scolastico
- alla realizzazione del piano dell’offerta formativa - alla formazione e aggiornamento
Tali progetti saranno accompagnati da una scheda finanziaria redatta dal D.S.G.A
Ciascuno progetto si configura come un nucleo fondamentale di attività finalizzata all’attuazione del POF, che risulta da scelte attente alla ricerca della migliore offerta formativa e a costi rapportati ai risultati attesi e quindi verificati.
Il programma annuale è strumento della realizzazione del P.O.F. della Scuola in quanto richiede al Consiglio d’Istituto di svolgere pienamente la funzione di indirizzo, al Collegio dei Docenti di individuare con esattezza le attività secondo scelte prioritarie che dovranno essere portate a maturazione, progettazione e verifica e attribuisce al Dirigente Scolastico la gestione che gli compete.
Aspetto essenziale del programma annuale è dunque la capacità progettuale dell’Istituto, che è orientata dal Dirigente Scolastico, alla formulazione coerente e significativa dei progetti e alla puntualità della loro realizzazione.
La programmazione di ogni unità progettuale individua obiettivi, attività e quantificazione delle risorse, definisce le modalità di controllo di gestione e prevede: la verifica della validità, la coerenza delle scelte (priorità), la verifica dei risultati, il controllo della legittimità.
Il percorso unitario fra programmazione e controllo consente di attivare costante monitoraggio delle attività, di evidenziarne gli sviluppi, di fornire informazione e documentazione per la comunicazione interna ed esterna.
La valutazione del prodotto e del processo di ogni progetto o intervento costituisce, inoltre, premessa indispensabile alle scelte future.
Ogni progetto prevede:
♦ La raccolta e l’elaborazione dei dati, la motivazione del progetto e gli esiti attesi;
♦ Il controllo della fattibilità di ciascuna parte al fine di consentire la definizione del budget;
♦ Il piano delle attività, dei beni, dei servizi
♦ Risorse e vincoli contenente: tempi, personale, materiali e attrezzature , finanziamenti, costi.
I dati contabili sono costantemente aggiornati da parte del D.S.G.A.. sull’apposita scheda tecnica.
Il Dirigente Scolastico e i referenti di progetto effettuano le rilevazioni ,le analisi dei costi e la loro relazione con i rendimenti dell’attività (costi-benefici), e questo per una valutazione complessiva ed una eventuale definizione di interventi di armonizzazione di costi - rendimento.
OBIETTIVI PER L’ANNO SCOLASTICO 2013/2014 ESERCIZIO FINANZIARIO 2014
La riorganizzazione della scuola e del piano dell’Offerta Formativa si accompagna alla razionalizzazione dell’utilizzo delle risorse. In questo senso il programma annuale rappresenta sia l’applicazione di innovazioni di gestione contabile nel nuovo contesto dell’autonomia, sia la condizione per avviare nuove forme di progettazione nella scuola e della scuola.
L’elaborazione del POF e del programma annuale che ne sostiene la sua realizzazione, richiede diverse capacità di auto-organizzazione della scuola allo scopo di innalzare la qualità complessiva dell’istruzione e della formazione.
Inoltre, la messa in gioco di tali capacità costituisce opportunità per la scuola di autovalutarsi e di arricchire la professionalità dei suoi operatori.
AREE DI PROGETTAZIONE E ORGANIZZAZIONE
Struttura e definizione del POF
Curricolo della scuola e indicatori di qualità
Interventi e progetti per una formazione integrata ed unitaria ( integrazione, intercultura, multimedialità, orientamento).
Arricchimento dell’offerta formativa.
Percorso
Analisi dell’esistente: offerta formativa e relativo documento elaborato.
Strutturazione del POF al fine di organizzare, in modo efficace e coerente sia l’attività che la documentazione.
Individuazione delle aree da esplicitare, di quelle da sviluppare per la condivisione e di quelle da documentare per la comunicazione interna ed esterna.
Organizzazione e contesti di attivazione
Incarichi di Funzione Strumentale- gruppi di lavoro e referenti- coordinamento.
Attività di formazione.
Informazione e comunicazione interna ed esterna.
Organizzazione flessibile
Organizzazione che apprende.
Professionalizzazione dei docenti e di tutto il personale della Scuola
Coinvolgimento di tutte le componenti per la realizzazione degli obiettivi educativi e formativi e della formazione.
Collaborazione attiva e propositiva con l’esterno.
Percorso
Attività di formazione.
Analisi di situazioni e di casi e relativa promozione di dialogo e di confronto.
Definizione e assunzione di responsabilità; rendicontazione e documentazione.
Organizzazione e contesti di attivazione
Lavori di gruppo/commissione/per materie - team docenti/consigli.
Incontri di monitoraggio e di progettazione con referenti di progetti o di area.
Coordinamento attività dei referenti.
Collegio docenti e organi collegiali.
PIANIFICAZIONE ATTIVITÀ
Integrazione dei piani di progettazione e realizzazione coerente del POF Reimpostazione e riqualificazione delle aree del POF.
Assegnazione incarichi di funzioni strumentali o di coordinamento ai vari livelli: definizione ambiti di responsabilità.
Costituzione di gruppi di lavoro e/o di figure referenti: definizione delle attese e compiti di elaborazione in relazione al POF e all’organizzazione.
Elaborazione di progetti- interventi- documenti.
Condivisione dei processi e dei prodotti.
Utilizzo trasparente, equo ed efficace delle risorse umane e degli spazi come garanzia di opportunità formative uguali per tutti.
(insegnanti specialisti, ore a disposizione, assistenti educativi, educatori, volontari,……)
(formulazione orari, assegnazione di docenti alle classi, criteri per la gestione di alunni in caso di assenza dei docenti)
(collaborazione fra docenti e collaboratori scolastici e personale di segreteria).
Rilevazione dei bisogni formativi degli alunni
Attenzione alle situazioni di difficoltà e di disagio per la promozione dell’integrazione e la buona convivenza civile.
Costruzione di accordi e strumenti condivisi di programmazione, osservazione e accertamento, di valutazione formativa, di autovalutazione negli alunni più grandi.
Utilizzo di test per l’accertamento delle acquisizioni e per l’individuazione di interventi migliorativi da effettuare a diversi livelli del processo di insegnamento – apprendimento;
attivazione/partecipazione a Progetti di VALUTAZIONE, QUALITA’ E MERITO, INVALSI, ecc.
Costruzione di accordi e strumenti condivisi per il passaggio tra ordini di scuola per garantire la continuità .
Rilevazione bisogni formativi e progettazione di interventi Progetti su aree specifiche di aggiornamento e formazione.
Riorganizzazione e ridefinizione delle finalità delle attività di guida, ascolto, dialogo e consiglio (es. operatore territoriale –Progetto “Giovani al Centro”, mediatori culturali, ...).
Rilevazione e valorizzazione risorse interne (es. matematica, lingue, musica, multimedialità, attività espressive…).
Definizione modalità di interventi di esperti esterni in relazione alla formazione di competenze dei docenti
Progettazione di forme di accompagnamento (es. insegnanti in anno di prova…..).
Destinazione fondi di bilancio, fondi di istituto e fondi per l’autonomia Criteri coerenti con il POF.
Procedure di assegnazione trasparenti e flessibili.
Verifica dell’efficacia delle assegnazioni.
Rapporti con l’Amministrazione Comunale
Definizione ambiti di competenza e di collaborazione (ufficio scuola – ASL e servizi sociali- biblioteca- Polizia Municipale- ufficio tecnico – ufficio stranieri- Servizi Sociali).
Ridefinizione della collaborazione con l’Amministrazione, i Servizi Sociali e le Istituzioni Scolastiche, per politiche di prevenzione del disagio, della dispersione scolastica e di promozione del successo formativo: riorganizzazione richieste per il diritto allo studio, convenzioni, realizzazione di progetti comuni, protocolli di intesa e procedure.
Coinvolgimento OO.CC.: forme di partecipazione e condivisione Informazione – formazione per i genitori;
Iniziative progettuali condivise;
Reperimento fondi specifici;
consigli di classe come gruppi di lavoro, gruppi per materie/per progetto.
Funzionamento della scuola
Definizione di compiti e loro coordinamento: segreteria – collaboratori – docenti;
responsabili e gruppo di riferimento, integrazione attività di responsabili di stesse aree in compiti o funzioni diversi (Funzioni Strumentali, responsabili sicurezza, privacy, referenti...).
Circolarità ed efficacia delle informazioni.
Studio ed attuazione di procedure per la semplificazione, l’efficienza e la correttezza degli adempimenti (visite guidate, elezioni organi collegiali, iscrizioni, trasferimenti, inserimenti, protocolli procedurali…..).
Promozione della comunicazione interna ed esterna anche tramite l’utilizzo del sito web della scuola.
Garanzia di regolarità del funzionamento di servizi e attività e della disponibilità delle risorse materiali.
Rilevazione regolare delle condizioni di sicurezza: promozione di formazione e informazione, coordinamento dei compiti relativi alla sicurezza, individuazione degli interventi da effettuare e attivazione procedure per la loro realizzazione, con particolare attenzione alle novità normative (es. stress correlato da lavoro, …) e al cantiere di ammodernamento sulla sicurezza antisismica attualmente attivo.
Programma annuale
Analisi delle risorse disponibili e delle esigenze.
Pianificazione della destinazione delle risorse.
Reperimento risorse aggiuntive.
Gestione di bilancio e verifica.
Collaborazioni esterne
Collaborazione in rete con scuole del territorio per la promozione di progetti e di formazione rivolta al personale interno, all’utenza esterna e alla cittadinanza
ASL, Neuropsichiatria infantile, Servizi Sociali, ecc… . Esperti esterni
Cooperative
Enti (Comunità educative, associazioni culturali, religiose e/o sportive, Centro per la famiglia, Confartigianato CNA, AVIS, Arma dei Carabinieri, Questura, Polizia Municipale, Croce Rossa, imprese…).
Documenti di progettazione della scuola Documento del POF.
Piano delle attività a livello collegiale e piano delle visite guidate.
Piano di formazione e aggiornamento.
Organigramma.
Fondo di Istituto e Contrattazione Interna.
Piani per il diritto allo studio e progetti su Leggi regionali
Protocolli di integrazione Diversa-abilità e Stranieri (attualmente in fase di stesura e di verifica).
Regolamento di Istituto
Atti di adozione definitiva del programma annuale
Il presente programma annuale è stato predisposto sulla base delle attività e dei progetti relativi al Piano dell’Offerta Formativa dell’a.s. 2013/14 deliberati dagli organi collegiali competenti:
- Assemblee di classe e Consigli di classe per i genitori - Collegio dei Docenti del 24/09/2013
- Consiglio d’Istituto delibera del 25/11/2013
Verrà adottato dal Consiglio d’Istituto e saranno effettuate le apposite verifiche della disponibilità finanziaria, nonché lo stato di attuazione del programma entro il 30 giugno.
Verranno predisposte di volta in volta apposite modifiche al variare delle situazioni indicate nella previsione.
CRITERI GENERALI PER L’ATTIVITÀ NEGOZIALE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO
( art.33 comma 2 D.I. n° 44/2001)
Criteri per l’utilizzo delle risorse finanziarie assegnate alla Scuola dallo Stato per il reperimento di ulteriori risorse
I fondi che il M.I.U.R. assegna all’istituzione scolastica vengono utilizzati :
• per realizzare i progetti specifici ai quali sono destinati, secondo quanto indicato nei piani di previsione allegati ai progetti stessi.
• per garantire il normale funzionamento amministrativo generale.
• per garantire il funzionamento didattico ordinario.
La Scuola si impegna a reperire ulteriori risorse mediante la presentazione di specifici progetti rientranti comunque nel Piano dell’Offerta Formativa ,da inoltrare a:
• Enti Locali e Ministeri (Comune, Provincia, Comunità educative e associazioni, Regione, MIUR, Europa ecc…) allo scopo di integrare le dotazioni di sussidi e per iniziative e progetti che coinvolgono gli alunni e/o i genitori.
• Soggetti pubblici e privati, anche sotto forma di sponsorizzazione, interessati a collaborare con la Scuola per la promozione di attività educative e culturali rivolte agli alunni, alle famiglie, ai docenti e alla cittadinanza.
• Adesione a Progetti in rete e ad intese con altre Istituzioni (Regione, Provincia, Comune, Organismi di formazione, Centri Educativi, Associazioni produttive, culturali, sportive e di volontariato, centri di orientamento e culturali, Scuole e Istituzioni).
Ulteriori risorse possono essere reperite mediante la stipula di appositi accordi e/o convenzioni con soggetti pubblici e privati che prevedono l’erogazione di servizi.
In tal caso l’accordo/convenzione può prevedere che parte dei finanziamenti siano utilizzati per compensare prestazioni che eccedano i normali obblighi di servizio.
Le famiglie degli alunni possono contribuire alla copertura finanziaria delle spese connesse alla realizzazione del Piano dell’Offerta Formativa (anche attraverso un contributo volontario), principalmente per:
• Viaggi di istruzione e visite didattiche
• Attività teatrali
• Attività di potenziamento delle competenze linguistiche (lettorato in lingua madre per la lingua inglese, latino, …) e informatiche
• Attività progettuali, espressive e laboratoriali
• Potenziamento e protezione delle reti informatiche e della strumentazione multimediale e software
• Iniziative di carattere sportivo e/o culturale
• Potenziamento delle attività didattiche (es. fotocopie, documentazione, libri,…)
• Altro (Assicurazione, libretti di comunicazione Scuola-famiglia-giustificazioni,…)
Criteri per il raccordo fra l’Istituzione scolastica e gli Enti locali
I rapporti fra l’istituzione scolastica e gli Enti locali territoriali sono improntati alla massima collaborazione allo scopo di:
• Arricchire l’offerta formativa (progetti, iniziative culturali e ricreative ecc..) e i processi di integrazione e inclusione sociale
• Promuovere un impiego efficace ed integrato delle risorse umane che gli EE.LL. mettono a disposizione della scuola;
• Realizzare un impiego efficace ed integrato delle risorse finanziarie elargite dagli stessi Enti.
• Promuovere un uso integrato delle strutture scolastiche anche al di fuori degli orari di lezione per attività sportive e culturali di interesse sociale e generale.
Criteri e modalità di raccordo e collaborazione con organismi associativi presenti nel territorio
L’istituzione scolastica promuove in ogni forma possibile il raccordo e la collaborazione con le Associazioni culturali e sportive allo scopo di:
• Mettere a disposizione degli alunni proposte didattiche ed educative ampie e al tempo stesso integrate e congruenti con le linee guida indicate nel POF.;
• Valorizzare le competenze professionali di quanti operano all’interno delle Associazioni;
• Valorizzare l’opera di volontariato e dell’associazionismo;
• Favorire un uso integrato delle strutture scolastiche anche al di fuori degli orari di lezione per attività culturali, sociali, sportive e di interesse generale.
Criteri e modalità di attribuzione degli incarichi retribuibili con i fondi aggiuntivi
Ogni stanziamento destinato alla retribuzione di prestazioni aggiuntive e intensificazione lavorativa del personale e finalizzati a:
• Valorizzare e sviluppare le diverse professionalità esistenti nelle scuole
• Migliorare le capacità progettuali e l’organizzazione complessiva dell’istituto, rispondendo per quanto possibile alle esigenze degli alunni
• Attivare referenti e/o gruppi di lavoro per la realizzazione del POF, la ricerca e il miglioramento dell’Offerta Formativa
• Riconoscere e integrare in modo coerente i maggiori impegni individuali di docenti referenti e/o responsabili di specifiche attività e iniziative di interesse generali
• Incentivare progetti di ricerca e innovazione.
Per un maggior dettaglio si veda la contrattazione integrativa di Istituto.
Individuazione del superiore limite di spesa
Ai sensi dell’art. 33 comma 1 punto h e dell’art. 34 comma 1, il Consiglio di Istituto conferma il limite di spesa di EURO 2.500,00 (duemilacinquecento) per l’attività di contrattazione del Dirigente Scolastico riguardante acquisti, appalti e forniture.
Criteri e limiti per lo svolgimento da parte del Dirigente Scolastico di specifiche attività negoziali
A) Utilizzazione di locali appartenenti all’istituzione scolastica, da parte di soggetti terzi Il Dirigente, ai fini della concessione a terzi dell’utilizzo di locali e di beni della scuola, si atterrà alla normativa vigente in materia, alle indicazioni generali del Consiglio d’Istituto e alla Convenzione attiva con l’Amministrazione comunale avendo cura di richiedere le garanzie necessarie. In caso di richiesta di apertura della scuola da parte di enti ed associazioni, per visionare i mosaici e le aree storiche, potranno essere richieste quote di remunerazione adeguate a coprire le spese del personale in orario straordinario e dei prodotti di igiene necessari per la successiva pulizia dei locali.
B) Contratti di prestazioni d’opera con esperti per particolari attività ed insegnamenti Il Dirigente può sottoscrivere contratti di prestazione d’opera con esperti per lo svolgimento di attività previste dal POF per le quali non abbia risorse interne all’istituto e/o disponibilità da parte degli operatori scolastici o non vi sia compatibilità d’orari del personale interno rispetto alla tipologia del progetto e all’organizzazione in relazione alle esigenze degli studenti.
L’individuazione avviene secondo le indicazioni della normativa vigente e del Consiglio d’Istituto.
Forlì, 30 gennaio 2014
IL DIRIGENTE SCOLASTICO REGGENTE Prof. Fabio Gramellini
RELAZIONE DELLA GIUNTA ESECUTIVA AL
PROGRAMMA ANNUALE PER L’ESERCIZIO FINANZARIO 2014
Dirigente Scolastico Reggente : Prof. Fabio Gramellini
Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi : Roberta Visani
RELAZIONE DELLA GIUNTA ESECUTIVA al Programma Annuale per l’Esercizio Finanziario 2014 proposta al Consiglio d’Istituto in ottemperanza alle disposizioni impartite dalla normativa vigente (vd. Premessa della RELAZIONE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO).
Al fine della determinazione delle somme riportate nello schema del programma annuale, la Giunta Esecutiva ha tenuto in considerazione e in debita valutazione gli elementi che determinano questa Istituzione Scolastica.
POPOLAZIONE SCOLASTICA E PERSONALE
STRUTTURA DELL’ISTITUTO NELL’A.S. 2013/14
Codice meccanografico FOMM08600V Classi n. 32
Alunni n. 796
di cui n. 10 diversamente abili e n. 151 stranieri
Dati Generali al 15 ottobre 2013
N.
classi funzio nanti con orario obblig atorio(
a)
Numero classi funziona
nti con attività/i nsegnam enti opzional
i facoltati
vi (b)
Numero classi funzionant
i con mensa e
dopo mensa (c)
Totale classi (d=a+b+c
)
Alunni iscritti al
1°
settembre (e)
Alunni frequentan
ti classi con orario obbligator
io (f)
Alunni frequent anti classi funziona
nti con attività/i nsegnam enti opzional
i facoltati
vi (g)
Alunni frequent anti classi funziona
nti con mensa e dopo mensa
(h)
Totale alunni frequent anti (i=f+g
+h)
Di cui diversa mente abili
Differ enza fra alunni iscritti al 1°
settem bre e alunni freque
nta nti (l=e-i)
Media alunni per calasse
(i/d)
Prime 10 10 236 237 237 1 +1 23,70
Seconde 11 11 274 274 274 5 24,91
Terze 11 11 286 285 285 4 - 1 25,91
Totale 32 32 796 796 796 10 0 24,87
La situazione del personale docente e ATA (organico di fatto) in servizio al 15 ottobre 2013 può così sintetizzarsi:
DIRIGENTE SCOLASTICO 1 NUMERO N.B. in presenza di cattedra o posto esterno il docente va rilevato solo dalla scuola di titolarità
del posto
Insegnanti titolari a tempo indeterminato full-time 47
Insegnanti titolari a tempo indeterminato part-time 2
Insegnanti titolari di sostegno a tempo indeterminato full-time 3
Insegnanti titolari di sostegno a tempo indeterminato part-time
Insegnanti su posto normale a tempo determinato con contratto annuale Insegnanti di sostegno a tempo determinato con contratto annuale
Insegnanti a tempo determinato con contratto fino al 30 Giugno 5
Insegnanti di sostegno a tempo determinato con contratto fino al 30 Giugno 2
Insegnanti di religione a tempo indeterminato full-time 2
Insegnanti di religione a tempo indeterminato part-time Insegnanti di religione incaricati annuali
Insegnanti su posto normale con contratto a tempo determinato su spezzone orario*
Insegnanti di sostegno con contratto a tempo determinato su spezzone orario*
TOTALE PERSONALE DOCENTE 61
N.B. il personale ATA va rilevato solo dalla scuola di titolarità del posto NUMERO Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi
Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi a tempo determinato 1
Coordinatore Amministrativo e Tecnico e/o Responsabile amministrativo
Assistenti Amministrativi a tempo indeterminato 2
Assistenti Amministrativi a tempo determinato con contratto annuale 1
Assistenti Amministrativi a tempo determinato con contratto fino al 30 Giugno 2 Assistenti Tecnici a tempo indeterminato
Assistenti Tecnici a tempo determinato con contratto annuale
Assistenti Tecnici a tempo determinato con contratto fino al 30 Giugno Collaboratori scolastici dei servizi a tempo indeterminato
Collaboratori scolastici a tempo indeterminato 8
Collaboratori scolastici a tempo determinato con contratto annuale
Collaboratori scolastici a tempo determinato con contratto fino al 30 Giugno 2 Personale altri profili (guardarobiere, cuoco, infermiere) a tempo indeterminato
Personale altri profili (guardarobiere, cuoco, infermiere) a tempo determinato con contratto annuale
Personale altri profili (guardarobiere, cuoco, infermiere) a tempo determinato con contratto fino al 30 Giugno
Personale ATA a tempo indeterminato part-time (n.1 Ass.Amm. + n.1 C.S.) 1
TOTALE PERSONALE ATA 17
INDICAZIONI CARATTERIZZANTI LA SCUOLA
La Scuola ha un’utenza costante, costituita da studenti rientranti nel proprio bacino territoriale, numerosi alunni provenienti da fuori zona, stranieri che arrivano gradualmente in corso d’anno.
Anno scol. 2011/2012
n. 32 classi per un totale di n. 793 alunni
n. 11 classi prime
n. 10 classi seconde n. 11 classi terze
Anno scol. 2012/2013
n. 32 classi per un totale di n. 811 alunni n. 11 classi prime
n. 11 classi seconde n. 10 classi terze
Anno scol. 2013/2014
n. 32 classi per un totale di n. 796 alunni
n. 10 classi prime
n. 11 classi seconde n. 11 classi terze
SITUAZIONE EDILIZIA E DOTAZIONI PER L’ATTIVITÀ DIDATTICA
La scuola è ospitata in un unico edificio, di proprietà del Comune di Forlì, con quattro ingressi:
quello principale di Via Borghetto Accademia, 2, quello degli alunni di Via Borghetto Accademia all’interno dell’area cortilizia, quello delle Palestre dalla scalinata adiacente il campo sportivo e quello di Piazzale della Vittoria n. 7.
L’edificio, nato nel 1937 con destinazione d’uso diversa da quello scolastico (ex Collegio aeronautico), presenta diversi limiti (aule non omogenee, alcune ampie e numerose altre piuttosto piccole, spazi eccessivamente estesi e difficili da riscaldare in inverno) e carenze dovute alla vetustà. Gli ambienti sono tuttavia luminosi e ariosi e sufficienti ad accogliere le aule, i laboratori e le aule speciali necessari. Sono anche disponibili all’interno due ampie palestre oltre all’adiacente campo sportivo che consentono di soddisfare le esigenze di svariate attività sportive.
Il plesso è dotato di postazioni multimediali, sono stati altresì predisposti spazi per le attività per gli alunni in situazione di handicap per i quali si sta provvedendo all'acquisto di materiali specifici. Anche in merito alle attività di integrazione, alfabetizzazione e contro il disagio, la Scuola si sta dotando di materiali tecnico – specialistici, librari e multimediali per consentire una didattica più qualificata.
RAPPORTI ESTERNI, PROGETTI E INIZIATIVE DI INTEGRAZIONE CON IL TERRITORIO
La Scuola per il miglioramento dell’offerta formativa:
Favorisce la relazionalità, la cooperazione, la corresponsabilità, la solidarietà, la tolleranza attraverso situazioni,eventi e percorsi didattici aperti anche all’utenza esterna;
Stimola una partecipazione attiva alle lezioni e/o alle attività proposte;
Potenzia le abilità per ricercare, conoscere, risolvere problemi;
Propone molteplici mezzi espressivi e di comunicazione;
Potenzia l'acquisizione di un metodo di studio produttivo ed autonomo;
Partecipa con efficacia di azione e rispetto delle regole ad attività di gioco e di sport;
Valorizza il patrimonio e le tradizioni culturali e sociali del territorio;
Sviluppa progetti in continuità ( scuola dell'infanzia, primaria e secondaria di primo grado) ed in RETE
Il Piano dell’Offerta Formativa promuove varie iniziative di integrazione e collaborazione con il territorio che si sviluppano poi in progetti articolati e in organizzazione delle attività:
• INIZIATIVE PER LA PREVENZIONE DELLA DISPERSIONE SCOLASTICA E DEL DISAGIO
1) Filone progettuale “Dal Disagio…all’agio”
2) Filone progettuale “Educazione alla Salute”
3) Filone progettuale “Orientamento e Valutazione”
4) Filone progettuale “Educazione alla legalità e alla convivenza civile”
LA SCUOLA
Realizza progetti sull’integrazione degli alunni in situazione di handicap e/o con disagio e difficoltà
Si avvale della collaborazione di esperti per l’individuazione dei casi problematici e la messa in pratica di strategie risolutive-
Attiva microprogetti attraverso i laboratori Accoglie e valorizza le diverse culture Attiva percorsi di recupero e potenziamento
Favorisce l'apprendimento della lingua italiana e straniera e dei linguaggi espressivi/comunicativi
Potenzia la collaborazione fra scuola-famiglia e territorio
Favorisce dimensioni relazionali positive e di ben-essere all’insegna di una democratica e civile convivenza
Collabora per la realizzazione dei progetti con agenzie specializzate presenti nel territorio e si avvale del contributo di soggetti privati
Attiva protocolli ed intese con gli enti territoriali per estendere la rete dei servizi e delle assistenze
• INIZIATIVE PER LA PROMOZIONE DEL SUCCESSO FORMATIVO E DELLA CITTADINANZA ATTIVA
1) Filone progettuale “I SAPERI”
2) Filone progettuale “Orientamento e Valutazione”
3) Filone progettuale “Educazione alla legalità e alla convivenza civile”
LA SCUOLA
Collabora con l’Ente Locale, la Provincia, i Servizi Sociali, le associazioni culturali e l’ASL per favorire la promozione del successo formativo e le attività previste dal Pof;
Offre stimoli per una più approfondita conoscenza del territorio;
Fa maturare interesse e le competenze verso la matematica, l’informatica, il libro, la lettura, la conoscenza di sé, la maturazione dell’identità, personale e l’interpretazione dei linguaggi trasversali e creativi;
Stimola il piacere dello studio e della conoscenza;
Attiva percorsi di recupero e potenziamento
Favorisce la conoscenza e la valorizzazione del territorio, della memoria, della tradizione e della cultura.
Approfondisce e potenzia i campi del sapere attraverso progettualità e laboratori mirati Collabora con gli Enti pubblici e Associazioni di volontariato (es. Arma dei carabinieri, Polizia Postale, Polizia Municipale, Vigili del Fuoco, AVIS, Croce Rossa, Comunità educative, Banca del Tempo, volontari e cittadinanza, Ente Locale) per formare studenti futuri cittadini consapevoli, corresponsabili e civili, all’insegna di una crescente positiva cittadinanza attiva.
Crea occasioni d’incontro tra l’utenza scolastica, la cittadinanza e gli Enti e diffonde la cultura della cittadinanza attiva e consapevole.
Promuove il volontariato e le iniziative civili.
• INIZIATIVE DI FORMAZIONE:
1) Progetti di Formazione e Aggiornamento
LA SCUOLA
Realizza attività di formazione con il supporto di soggetti qualificati per i docenti ed ATA, preferibilmente in rete con gli Istituti Scolastici del territorio, con i quali è stato sottoscritto un accordo;
Promuove la partecipazione dei docenti e degli ATA a convegni e corsi di formazione che rappresentino occasioni di qualificazione professionale.
Promuove la partecipazione di famiglie e cittadinanza a incontri di formazione e cultura specificatamente predisposti e/o in comune con gli operatori scolastici.
IL PROGRAMMA ANNUALE PER L’ANNO 2014
STRUTTURA DEL BILANCIO
A fronte della disamina riassuntiva delle entrate accertate, esse saranno impegnate su schede di attività e schede progetto.
Questi ultimi sono distinti in:
Progetto P02 – Dal disagio….all’agio Progetto P06 – I saperi
Progetto P07 – Orientamento e valutazione
Progetto P08 – Educazione alla legalità e convivenza civile Progetto P09 – Formazione aggiornamento
La scelta delle 5 schede progettuali così strutturate scaturisce dalla necessità di avere uno strumento di Bilancio più facilmente fruibile da un punto di vista strettamente finanziario; sono state raggruppate all’interno del singolo progetto tutte quelle attività riconducibili al filone progettuale indicato, in considerazione della loro unitarietà della tipologia dei finanziamenti ricevuti e delle finalità educative.
Il presente programma annuale è stato redatto seguendo il procedimento di seguito descritto:
1. si è calcolato l’avanzo d'amministrazione presunto, che coincide con l’ammontare al 31/12/2013, quale prima forma di finanziamento;
2. si è stabilita l’entità del fondo di riserva per il 2014 in €. 252,00 pari al 5% del finanziamento per spese di funzionamento assegnato con nota n. 9144 del 05-12- 2013.
3. si sono individuate tutte le entrate certe ed i relativi finanziamenti per l’anno 2014;
4. infine, si è proceduto alla determinazione dei costi dei progetti e delle attività inserite nel Piano dell’Offerta Formativa della Scuola per l’anno 2014.
ESAME DEL PROGRAMMA ANNUALE
ENTRATE
AGGREGATO 01 : Avanzo di Amministrazione
E’ determinato sulla base dell’allegato D (Art. 3 comma 2 D.I. 44) ed ammonta ad €. 118.021,57 di cui:
Voce 01: Non Vincolato
L’Avanzo di Amministrazione senza vincolo di destinazione risultante in €. 64.355,44 è così destinato:
Progetto/Attività Tipo 01/01 Avanzo
Non Vincolato
A01 Funzionamento Amministrativo Generale 1.356,01
A02 Funzionamento Didattico Generale 3.560,40
A04 Spese d’Investimento 103,99
P02 Dal disagio ……all’agio 19.811,22
P06 I Saperi 11.478,84
P07 Orientamento e valutazione 6.325,00
P08 Educazione alla legalità e convivenza civile
3.969,93
P09 Formazione Aggiornamento 6.982,68
53.588,07
Z 10.767,37
Totale 64.355,44 Voce 02: Vincolato
L’Avanzo di Amministrazione con vincolo di destinazione risulta essere pari ad €. 53.666,13 così destinato:
Progetto/Attività Tipo 01/02 Avanzo
Vincolato
A02 Finanziamento 150,00
A03 Supplenze brevi al lordo oneri stato 40.105,47
A04 Finanz.alunni H (nota 9851 20/12/2013) 136,88
P06 Contributi famiglie-contributi da privati 1.500,00
P07 Progetto ICF 479,00
42.371,35
Z 11.294,78
Totale 53.666,13
AGGREGATO 02 : Finanziamenti dello Stato
Voce 01 : Dotazione Ordinaria
Con riferimento alle indicazioni operative di carattere generale per la predisposizione del Programma Annuale 2014 trasmesse con nota del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca Prot. 9144 del 05-12-2013 le somme assegnate risultano essere pari ad €.
5.056,00 (periodo gennaio-agosto 2014).
Codice Descrizione Previsione
2014
Didattica Alunni H 88,00
Finanziamento per funzionamento amministrativo 4.968,00
5.056,00 I finanziamenti sono così destinati:
A01 € 4.804,00 R98 € 252,00
Voce 04 : Altri finanziamenti vincolati
Nessun finanziamento.
AGGREGATO 03 : Finanziamenti della Regione Voce 01 : Dotazione Ordinaria
Voce 02 : Dotazione Perequativa
Nessun finanziamento perché voci di esclusiva pertinenza della Regione Autonoma Sicilia
Voce 03 : Altri Finanziamenti non Vincolati Voce 04 : Altri Finanziamenti Vincolati Nessun finanziamento.
AGGREGATO 04 : Finanziamenti da Enti Locali o da Altre Istituzioni Pubbliche
Voce 01 : Unione Europea
Voce 02 : Provincia Non Vincolati Nessun finanziamento.
Voce 03 : Provincia Vincolati Nessun finanziamento.
Voce 04 : Comune Non Vincolati Voce 05 : Comune Vincolati Voce 06 : Altre Istituzioni
Finanziamento della Fondazione Cassa dei Risparmi per il progetto:
Stare tutti meglio a scuola(€ 3.250,57)
l’Alunno straniero (€ 3.157,14) € 6.407,71
AGGREGATO 05 : Contributi da Privati Voce 01 : Famiglie Non Vincolati
Si iscrive la previsione di € 16.000,00 così determinato:
• Contributo volontario erogato dalle famiglie all’atto dell’iscrizione, si prevedono 400 alunni delle classi 2^ e 3^ anno scolastico 2014/15 contributo individuale di € 40,00. Si procederà alle prescritte variazioni di bilancio quando saranno noti i contributi delle classi prime.
Il finanziamento è così destinato
• A01 € 3.840,00
• A02 € 3.500,00
• A04 € 3.000,00
• P06 € 1.000,00
• P07 € 2.340,00
• P08 € 2.320,00
Voce 02 : Famiglie Vincolati Nessun finanziamento.
Voce 03 : Altri Non Vincolati
Contributo volontario Ditta DAEM € 1.500,00
Voce 04: Altri Vincolati Nessun finanziamento.
AGGREGATO 06 : Gestioni Economiche Voce 01 : Azienda Agraria
Voce 02 : Azienda Speciale
Voce 03 : Attività per Conto Terzi
Voce 04 : Attività Convittuale Nessun finanziamento.
AGGREGATO 07 : Altre Entrate Voce 01 : Interessi
Si attende di conoscere l’importo degli interessi maturati sulle giacenze di cassa al 31-12-2013.
AGGREGATO 08 : Mutui Nessuna previsione di Entrata
Totale Entrate € 146.985,28 SPESE
Dal punto di vista delle uscite va innanzi tutto sottolineato che gli stanziamenti previsti, riflettendo i mezzi finanziari a disposizione, commisurano la spesa che si prevede di effettuare attraverso una gestione diversificata e flessibile nelle scelte di impegno delle risorse, in base anche alle caratteristiche dei diversi indirizzi e delle strutture nelle quali si articola la scuola.
AGGREGATO A : Attività
Voce A01 : Funzionamento Amministrativo Generale
Attività nella quale rientrano tutte le spese necessarie al fine di consentire un adeguato funzionamento amministrativo generale, lo svolgimento del servizio scolastico e la realizzazione del POF.
Si iscrive la somma di €. 10.000,01 così determinata:
• €. 1.356,01 Aggregato 01 Voce 01 Avanzo di Amministrazione Non Vincolato
• € 88,00 Aggregato 02 Voce 01 Finanziamento Stato Dotazione Ordinaria per alunno H
• €. 4.716,00 Aggregato 02 Voce 01 Finanziamento Stato Dotazione Ordinaria
• € 3.840,00 Aggregato 05 Voce 01
a fronte delle seguenti spese le cui previsioni si elencano analiticamente:
Codice Descrizione Previsione 2014
02/01/02 Cancelleria 260,00
02/03/10 Materiale Igienico Sanitario 480,89
03/02/07 Prestazioni professionali e specialistiche 1.750,00
03/06/06 Manutenzione ordinaria software 293,88
03/07/04 Licenze Uso Software 321,24
03/11/01 Servizio di tesoreria 2.400,00
03/12/03 Assicurazione alunni cl.2^-3^ 3.840,00
04/01/01 Oneri Postali e telegrafici 554,00
04/02/03 Partecipazione a reti di scuole e Consorzi 100,00
10.000,01
Si prevede in €. 200,00 l'ammontare dell'anticipazione al Direttore S.G.A. per Minute Spese (Partite di Giro).
Voce A02: Funzionamento Didattico Generale
Attività nella quale rientrano tutte le spese necessarie al fine di consentire un idoneo funzionamento delle attività didattiche e curriculari delle sezioni, classi e dei laboratori
Si iscrive la somma di €. 8.710,40 così determinata:
• €. 3.560,00 Aggregato 01 Voce 01 Avanzo di Amministrazione Non Vincolato
• € 150,00 Aggregato 01 Voce 02 Avanzo di Amministrazione Vincolato
• € 3.500,00 Aggregato 05 Voce 01 Famiglie non vincolati
• € 1.500,00 Aggregato 05 Voce 03 da privati non vincolati a fronte delle seguenti spese le cui previsioni si elencano analiticamente:
Codice Descrizione Previsione 2014
02/01/02 Cancelleria 410,40
02/03/08 Materiale Tecnico Specialistico 300,00
03/10/07 Terziarizzazione servizi 3.000,00
03/06/03 Manutenzione ordinaria Impianti 5.000,00
8.710,00 Voce 03: Spese di personale
Si iscrive la somma di €. 40.105,47 così determinata:
• €. 40.105,47 Aggregato 01 Voce 02 Avanzo di Amministrazione Vincolato
Codice Descrizione Previsione 2014
01.01.01 Supplenze Brevi Personale 40.105,47
Totale 40.105,47 Voce 04 Spese di investimento
Si iscrive la somma di € 3.240,87 così determinata:
€. 103,99 Aggregato 01 Voce 01 Avanzo di Amministrazione Non Vincolato €. 136,88 Aggregato 01 Voce 02 Avanzo di Amministrazione Vincolato € 3.000,00 Aggregato 05 Voce 01 Famiglie non vincolati
Codice Descrizione Previsione 2014
06.03.10 Attrezzature 1.740,87
06.03.11 Beni mobili hardware 1.500,00
Totale 3.240,87
Si prevedono spese di investimento per acquisti di computers e Net book
AGGREGATO P : Progetti
Voce 02: Dal disagio…….all’agio
Progetto integrato che coinvolge tutte le classi della Scuola. Si attuano percorsi e attività in coerente continuità con gli anni precedenti, prevedendo anche sviluppi pluriennali.
Come unità di sviluppo sono state previste le seguenti attività:
1) Forte processo immigratorio
2) Alfabetizzazione-Imparo la lingua italiana
3) Rete Albert e DSA (Disturbi Specifici di Apprendimento)
4) Adesione alle reti : Star tutti bene a Scuola – L’alunno straniero una risorsa per la scuola 5) Sport e integrazione
6) Tutor per amico (Handicap e integrazione) 7) Corsi di Recupero
8) Operatore territoriale-Cooperativa Paolo Babini- Giovani al Centro 9) Progetti in rete sul disagio
10) progetto Ancora laboratorio San Riccardo 11) progetto Orientarsi
12) Merendiamo ed Ed. alla salute
Si prefigge i seguenti obiettivi:
Accogliere e valorizzare le diverse culture favorendo l’apprendimento della lingua italiana come mezzo di comunicazione, conoscenza e scambio sociale e culturale.
Far comprendere e far usare la lingua italiana scritta e orale nelle situazioni di vita più comuni, sia nell’ambito didattico, sia nello studio.
Inserire gli alunni stranieri nella struttura scolastica, garantendo uguaglianza di opportunità ed integrazione.
Creare un luogo di accoglienza e di apprendimento nel quale gli alunni possano sentirsi a loro agio e nel quale possano riconoscersi perché vi trovano le tracce della loro storia e dei loro progressi.
Sviluppare le capacità di ascolto, comprensione e produzione dell’italiano orale e scritto per comunicare e agire nelle situazioni ricorrenti della vita quotidiana e per interagire con i pari e con l’insegnante (lingua della comunicazione).
Sviluppare la capacità di esprimersi con il proprio corpo e con linguaggi alternativi e/o specializzati.
Favorire il controllo e la coordinazione dei movimenti, l’espressione, la comunicazione e l’apprendimento personale attraverso la globalità dei linguaggi.
Potenziare la concentrazione, l’attenzione, l’ascolto per migliorare l’integrazione individuale e sociale.
Aiutare i ragazzi nel loro sviluppo cognitivo e creativo.
Promuovere un’educazione generale dell’essere attraverso il corpo (educazione all’espressività, il movimento, l’alimentazione e la salute.
Promuovere il successo formativo per prevenire forme di disagio.
Personalizzare il processo di insegnamento/apprendimento, sintonizzando le metodologie didattiche e le strategie di insegnamento/apprendimento.
Sviluppare apprendimenti attivi, costruttivi e integrati tra teoria e pratica.
Orientare e progettare percorsi di auto-aiuto e di didattica specifica per integrare gli alunni secondo i loro particolari bisogni e le loro attese, suggerire indicazioni metodologiche per affrontare situazioni problematiche.
Combattere il disagio e la dispersione scolastica, valorizzare le attitudini e le abilità individuali, consentire a tutti gli alunni pari opportunità e successo formativo anche attraverso percorsi specifici e individualizzati con l’ausilio e l’apporto di centri specializzati e forme di introduzione a scuola-lavoro.
Promuovere l’educazione interculturale.
Prevenire e combattere il bullismo.
Tale filone progettuale risulta di alta qualità, tra i più complessi e articolati della Scuola
“Palmezzano”, caratterizza in maniera significativa e prioritaria il Piano dell'Offerta Formativa:
la previsione quindi, è alquanto elevata (rispetto agli altri filoni progettuali) al fine di consentirne la massima realizzazione.
Si iscrive la somma di €. così imputata: 26.218,93
• €. 19.811,22 Aggregato 01 Voce 01 Avanzo di Amministrazione Non Vincolato
• €. 6.407,71 Aggregato 04 Voce 06 Altre Istituzioni Si prevedono le seguenti spese:
Codice Descrizione Previsione 2012
01/09/01 Compensi Netti 6.638,77
01/09/02 Ritenute Previdenziali Assistenziali 915,93
01/09/03 Ritenute Erariali 2.455,43
01/11/01 IRAP 850,86
01/11/02 INPDAP 2.422,45
02/03/01 Beni alimentari 600,00
02/03/08 Materiale tecnico specialistico 2.971,20
04/02/03 Partecipazione a reti di scuole e Consorzi 4.800,00
03/02/07 Esperti Esterni su progetti 3.938,00
02/01/02 Cancelleria 626,29
Totale 26.218,93 Voce 06: Saperi
Progetto integrato che coinvolge tutte le classi della Scuola. Si attuano percorsi e attività in coerente continuità con gli anni precedenti, prevedendo anche sviluppi pluriennali.
Come unità di sviluppo sono state previste le seguenti attività:
1) Corsi di potenziamento e recupero ( informatica, lingua straniera, …)
2) Potenziamento di informatica ( anche in rete es. ECDL con Istituto Superiore Saffi ) 3) Giornale di classe
4) Teatro e spettacoli teatrali
5) Isole e arcipelaghi, teatro a scuola (laboratorio teatrale) 6) Lettori di lingua inglese
7) Opera domani (educazione al suono e alla musica in un’ottica trasversale) 8) Gare di Matematica, Informatica, Inglese
9) Punto Europa
10) Gite e Viaggi di Istruzione
Attraverso situazioni, eventi, percorsi didattici e laboratori, si sviluppano i seguenti obiettivi:
Approfondire e potenziare i campi del sapere attraverso progettualità e laboratori mirati e collaborare con il territorio e le associazioni culturali per favorire la diffusione della cultura, la promozione del successo formativo e le attività previste dal POF;
Offrire stimoli per una più approfondita conoscenza e valorizzazione del territorio, della memoria, della tradizione e della cultura locale;
Far maturare l’interesse e le competenze verso la matematica, l’informatica, il libro, la lettura, la conoscenza di sé, la maturazione dell’identità, personale e l’interpretazione dei linguaggi trasversali e creativi;
Stimolare il piacere dello studio e della conoscenza;
Attivare percorsi di recupero e potenziamento
Creare occasioni d’incontro culturale tra l’utenza scolastica, la cittadinanza e gli Enti e diffondere cultura;
Ampliare l’efficacia della lezione frontale stimolando l’attenzione e la motivazione.
Sperimentare l’utilizzo integrato di più codici media, tecniche e strumenti della comunicazione multimediale per creare messaggi espressivi e con precisi scopi comunicativi.
Sviluppare abilità di osservazione, spirito critico e capacità di riflessione.
Imparare a decodificare la realtà, a valutare i fatti storici e i fenomeni sociali.
Intervenire in una discussione in modo pertinente, ordinato e rispettando le idee degli altri.
Crescere, comunicare, conoscere attraverso il teatro e i molteplici linguaggi Potenziare la collaborazione in rete con Scuole, Enti ed Isituzioni.
Si iscrive la somma di € 13.978,84 cosi determinata:
€. 11.478,84 Aggregato 01 Voce 01 Avanzo di Amministrazione Non Vincolato
€ 1.500,00 Aggregato 01 Voce 02 Avanzo di Amministrazione vincolato
€. 1.000,00 Aggregato 05 Voce 01 Contributo Famiglie non vincolato
detta somma verrà utilizzata per finanziare le seguenti spese:
Codice Descrizione Previsione 2012
01/09/01 Compensi Netti 654,13
01/09/02 Ritenute Previdenziali Assistenziali 90,25
01/09/03 Ritenute Erariali 241,93
01/11/01 IRAP 83,84
01/11/02 INPDAP 238,69
02/03/08 Materiale tecnico specialistico 300,00
03/02/07 Esperti Esterni su progetti 11.970,00
02/01/03 Stampati 200,00
02/01/02 Cancelleria 200,00
Totale 13.978,84
Voce 07 Orientamento e valutazione
Progetto integrato che coinvolge tutte le classi della Scuola. Si attuano percorsi e attività in coerente continuità con gli anni precedenti, prevedendo anche sviluppi pluriennali.
Come unità di sviluppo sono state previste le seguenti attività:
1. Orientamento Scolastico (percorsi di conoscenza del sé; informazione e formazione per famiglie e studenti)
2. Continuità (con rete di Scuole Primarie e Secondarie di II grado) 3. Continuità “De Amicis”
4. Orientamento H (percorsi di conoscenza del sé; informazione e formazione per famiglie e
studenti) e alunni con disagio
Attraverso situazioni, eventi, percorsi didattici e laboratori, si sviluppano i seguenti obiettivi:
Costruire una Scuola/luogo/tempo che sappia orientare al bene e prevenire e ridurre il disagio e la dispersione.
Orientare positivamente la formazione di Persone dall’identità autonoma, consapevole e competente.
Attivare processi di verifica, valutazione e riflessione comparata, impostati scientificamente e con competenza, per diffondere nuove buone pratiche didattico- educative, innalzare le opportunità di successo scolastico degli studenti e ampliare e diffondere cultura;
Aiutare genitori ed insegnanti nel loro complesso compito di guidare i processi formativi ed educativi dei ragazzi, attivare opportunità formative per tutti e opportunità di scelta consapevole e matura;
Orientare e progettare percorsi di autovalutazione, valutazione, comparazione, auto-aiuto e di didattica specifica per integrare gli alunni secondo i loro particolari bisogni e le loro attese, suggerire indicazioni metodologiche per affrontare situazioni problematiche.
Valorizzare le attitudini e le abilità individuali, consentire a tutti gli alunni, con una guida competente al proprio fianco, sereni e positivi passi verso scelte consapevoli, buone per sé e per chi sta loro accanto (ORIENTAMENTO PER LA VITA)
Offrire agli alunni un valido sostegno per acquisire consapevolezza delle proprie attitudini e potenzialità e per avere la conoscenza delle opportunità scolastiche dell’istruzione e formazione;
Orientare e progettare percorsi utili agli studenti, ai docenti, ai genitori in relazione all’Orientamento formativo e informativo.
Mantenere i contatti con la Scuola Secondaria di 2° grado (continuità, distribuzione del materiale informativo, decisione circa eventuali interventi in classe da parte di operatori esterni) e con la Scuola Primaria
Si iscrive la somma di €. 9.144,00 così determinata:
• €. 6.325,00 Aggregato 01 Voce 01 Avanzo di Amministrazione Non Vincolato
• € 479,00 Aggregato 01 Voce 02 Avanzo di Amministrazione Vincolato
• €. 2.340,00 Aggregato 05 Voce 01 Contributo delle famiglie Le spese sono imputate:
Codice Descrizione Previsione 2014
01/09/01 Compensi Netti 2.320,96
01/09/02 Ritenute Previdenziali Assistenziali 320,22
01/09/03 Ritenute Erariali 858,44
01/11/01 IRAP 297,47
01/11/02 INPDAP 846,91
02/01/02 Cancelleria 500,00
02/01/03 Stampati 500,00
02/03/08 Materiale tecnico specialistico 1.000,00
03/02/07 Altre prestazioni professionali 2.500,00
Totale 9.144,00
Voce 08: Educazione alla legalità e convivenza Civile
Progetto integrato che coinvolge tutte le classi dell’Istituto; ha come obiettivi:
Educare futuri cittadini consapevoli, corretti e attivi, fautori della legalità e promotori di iniziative a servizio del contesto sociale
Favorire negli alunni la socializzazione, la capacità di autovalutazione e di scelta;
Attivare processi di crescita di autostima personale, atteggiamenti positivi e costruttivi Favorire la convivenza civile fra ragazzi, tra ragazzi e adulti e anziani.
Educare i ragazzi alla responsabilità e ad affrontare situazioni di difficoltà e/o emergenza con impegno positivo e personale.
Prendere coscienza dell’importanza del volontariato come risposta gratuita ai bisogni degli altri e modo per esprimere il proprio bagaglio valoriale ed etico.
Collaborare con gli Enti pubblici e Associazioni di volontariato per formare studenti futuri cittadini consapevoli, corresponsabili e attivi, all’insegna di una crescente positiva cittadinanza attiva, in grado di rispettare la legge e di diffonderne i principi ed i valori.
Creare occasioni d’incontro tra l’utenza scolastica, la cittadinanza e gli Enti e diffondere la cultura della cittadinanza attiva e consapevole e la conoscenza della Costituzione.
Promuovere il volontariato e le iniziative civili.
Acquisire un buon livello di conoscenze relative all’educazione stradale , alla presenza sicura in strada come pedoni, ciclisti e motociclisti
Ottenere il patentino per la guida del ciclomotore.
Favorire buoni comportamenti in strada e senso di responsabilità
Educare al rispetto dell’ambiente, favorire l’acquisizione di comportamenti corretti e senso di responsabilità, compresa l’interazione uomo-natura.
Sostenere i ragazzi nella loro ricerca dello “star bene” e di cogliere eventuali situazioni di disagio o domande di aiuto precedentemente non espresse.
Conoscere la maggior parte delle regole da rispettare e i comportamenti da tenere in caso di rischio o emergenza a casa e a scuola.
Conoscere l’impianto del sistema di pronto soccorso, comprendere come allertare il 118, individuare norme elementari di intervento in caso di ferite, ustioni, lievi traumi.
Come unità di sviluppo sono state previste le seguenti attività:
1) Educazione alla Legalità 2) Sicurezza
3) Educazione stradale
4) Sicurezza e Privacy in rete (uso del Web) 5) CNA
6) AVIS
7) Il Giorno della Memoria 8) Progetto UNESCO 9) Festa della Musica
Si iscrive la somma di €. 6.289,93 così determinata:
• €. 3.969,93 Aggregato 01 Voce 01 Avanzo di Amministrazione Non Vincolato
• €. 2.320,00 Aggregato 05 Voce 01 Famiglie non vincolati Le spese sono imputate:
Codice Descrizione Previsione 2014
01/09/01 Compensi Netti 2.324,25
01/09/02 Ritenute Previdenziali Assistenziali 320,57
01/09/03 Ritenute Erariali 859,65
01/11/01 IRAP 297,89
01/11/02 INPDAP 848,10
02/01/02 Cancelleria 300,00
02/01/03 Stampati 300,00
02/03/08 Materiale tecnico- specialistico 300,00
03/02/07 Altre prestazioni professionali 739,37
Totale 6.289,93
Voce 09: Formazione Aggiornamento.
Progetto nel quale rientrano tutte le iniziative di formazione e aggiornamento che verranno attuate nel corso del 2014 per il personale docente e ATA.
Il piano di formazione è collegato ai bisogni istituzionali ed educativi del territorio e alla progettualità specifica della Scuola (POF). Mira altresì a potenziare e a migliorare le competenze dei docenti e del personale ATA, tende a creare le condizioni per l’innalzamento della qualità dell’offerta formativa, vuole cercare occasioni d’incontro e di crescita sul territorio e con le famiglie.
In particolare, ha l’obiettivo di realizzare momenti di confronto e di aumentata competenza professionale attraverso l’intervento di esperti, vuole affrontare e tentare di risolvere problematiche inerenti lo svolgimento della propria professione e offrire un valido sostegno metodologico per progettare interventi formativi innovativi rispetto alle correnti pratiche didattiche e/o amministrative.
La formazione, programmata anche e soprattutto in rete con altre Scuole e/o enti e/o in via di progettazione su base pluriennale, potrà prevedere:
Docenti:
1) Corso per Addetto al primo Soccorso (tutti);
2) Corso di formazione informazione sulla sicurezza (tutti);
3) Formazione sui Disturbi Specifici d’Apprendimento (DSA) presso gli enti organizzatori (es. Rete Albert, CDA e USR-ER) per un gruppo scelto;
4) Formazione su handicap e integrazione presso gli enti organizzatori (docenti referenti e/o rappresentanti della Scuola )
5) Corso su competenze informatiche e-o formazione-approfondimento sulle LIM (gruppo scelto);
6) INVALSI, valutazione e orientamento (docenti interessati e delle classi terze)