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SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO MARCO PALMEZZANO

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Academic year: 2022

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(1)

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

“MARCO PALMEZZANO”

Via Borghetto Accademia n.2 47100 Forlì

Tel. 0543 66658 – Fax 0543 65089 e-mail fomm08600v@istruzione.it

PROGRAMMA ANNUALE

PER L’ESERCIZIO FINANZIARIO 2016

Programma Annuale per l’esercizio finanziario 2016 da proporre al Consiglio di Istituto

per la conseguente deliberazione

predisposto dal Dirigente Scolastico e dalla Giunta Esecutiva

col supporto tecnico-finanziario del D.S.G.A.

(2)

INDICE

RELAZIONE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO La definizione del Programma annuale La gestione finanziaria del Programma annuale

Strutturazione del Programma annuale Obiettivi per l’a.s. 2015/2016 Aree di progettazione e organizzazione

Pianificazione attività

CRITERI GENERALI PER L’ATTIVITÀ NEGOZIALE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO

RELAZIONE DELLA GIUNTA ESECUTIVA Popolazione scolastica e personale

Situazione edilizia e dotazioni per l’attività didattica

Rapporti esterni, progetti e iniziative di integrazione con il territorio Struttura del Bilancio

Esame del Programma annuale Entrate

Spese

PROGETTI

Progetto P02 – Dal disagio….all’agio Progetto P06 – I saperi

Progetto P07 – Orientamento e valutazione

Progetto P08 – Educazione alla legalità e convivenza civile Progetto P09 – Formazione aggiornamento

DISPONIBILITA’ FINANZIARIA DA PROGRAMMARE

(3)

RELAZIONE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO LA DEFINIZIONE DEL PROGRAMMA ANNUALE

Il Programma Annuale 2016

è elaborato in ottemperanza alle seguenti disposizioni:

Decreto del Presidente della Repubblica 08 Marzo 1999 n. 275, concernente il Regolamento di autonomia delle Istituzioni Scolastiche;

Decreto del Ministro della Pubblica Istruzione di concerto con il Ministero del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica (Decreto Interministeriale) n. 44 del 1°

febbraio 2001, (Regolamento concernente le “Istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche”, pubblicato sul S.O. n. 49/L alla G.U. n. 57 del 9 marzo 2001);

Legge 27 Dicembre 2006 n. 296, recante “Disposizioni per la formazione del Bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge Finanziaria 2007) ed in particolare l’art.1, comma 601 (tale articolo prevede che debbano essere stabiliti i criteri ed i parametri per l’assegnazione diretta alle scuole statali delle risorse iscritte al “Fondo per le competenze dovute al personale delle Istituzioni Scolastiche, con esclusione delle spese per stipendi del personale a tempo indeterminato e determinato” ed al “Fondo per il funzionamento delle Istituzioni Scolastiche”;

Decreto del Ministro della Pubblica Istruzione n.21 del 01 Marzo 2007 –Quadro A, art. 2, c. 2 Tabella 1;

Nota del MIUR - Direzione Generale per la Politica Finanziaria e per il Bilancio prot. n.

13439 del 11/09/2015 - Programma annuale 2016 (PA16)

1 Assegnazione delle risorse finanziarie per l’anno 2016 di €.10.293,08

determinata dallo stesso Ministero. Tale risorsa è stata calcolata sulla base del decreto ministeriale n.21/2007 (DM21/07) per il periodo gennaio-agosto 2016.

La quota riferita al periodo settembre-dicembre 2014 sarà oggetto di successiva integrazione, per consentire una ordinata gestione dei dimensionamenti.

2 Parametri di calcolo assegnazione finanziaria:

€. 1.543,40 quale quota fissa per istituto (tabella 2 Quadro A) € 8.598,15 quale quota per alunno (tabella 2 Quadro A)

€ 151,53 quale quota per alunno diversamente abile (tabella 2 Quadro A) € 10.293,08

 In data 07 AGOSTO 2015 il Ministero e le OO.SS rappresentative del comparto Scuola hanno siglato un’intesa per l’assegnazione alle istituzioni scolastiche ed educative statali di una quota parte delle risorse disponibili per il M.O.F. per l’anno scolastico 2015/2016.

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La Giunta Esecutiva propone al Consiglio di Istituto il P.A.2016, affinché possa procedere alla sua approvazione, relativa pubblicazione nelle forme previste ed alla successiva realizzazione. Il Programma Annuale 2016 sarà presentato successivamente al Collegio dei Revisori per l’approvazione.

Il Programma annuale mira al perseguimento di obiettivi educativi e formativi di qualità e, al contempo, cura il rapporto costo-benefici.

Due sono le finalità principali:

 FINALITA’ EDUCATIVA:

Progettare e realizzare interventi di educazione, formazione, istruzione e orientamento, per lo sviluppo integrale della persona, la promozione del successo scolastico e dell’eccellenza, la prevenzione della dispersione scolastica e la crescita di cittadini liberi, responsabili ed attivamente partecipi alla vita nel mondo.

 FINALITA’ ORGANIZZATIVA:

- Selezionare e realizzare attività idonee a perseguire gli obiettivi relativi all’efficacia.

- Ottimizzare le risorse con particolare cura del rapporto costo-benefici, che tenga in considerazione anche l’economicità.

- Coordinare le attività e l’impiego delle risorse.

- Attivare azioni di monitoraggio e di valutazione degli interventi.

LA GESTIONE FINANZIARIA DEL PROGRAMMA

Utilizza le risorse assegnate dallo Stato prioritariamente per lo svolgimento delle attività di istruzione, di formazione e di orientamento.

Provvede all’allocazione funzionale delle risorse finanziarie derivanti da entrate proprie o da altri finanziamenti dello Stato, delle regioni, di enti locali e di altri enti pubblici e privati.

Si esprime in termini di competenza.

La definizione del Programma annuale fa particolare riferimento ai seguenti principi:

Destinazione delle risorse finanziarie allo svolgimento delle attività di istruzione, formazione e orientamento come previste e organizzate nel Piano dell’Offerta Formativa della Scuola Secondaria di I° grado “Marco Palmezzano”.

Gestione finanziaria improntata a criteri di efficacia, efficienza ed economicità in ordine alla massima trasparenza. La programmazione delle attività avviene sulla base delle risorse disponibili e terrà in considerazione le priorità e le condizioni di cui sopra. Sarà compito anche degli organi collegiali impegnarsi a reperire le risorse necessarie alla realizzazione delle attività programmate.

Vengono pertanto istruiti processi decisionali trasparenti e rispondenti alla gestione delle risorse disponibili.

Il Programma Annuale realizza la programmazione didattica e finanziaria ed è strumento essenziale per l’autonomia didattica ed organizzativa dell’istituto; costituisce, inoltre, strumento di informazione e comunicazione interna ed esterna sulle scelte, sulle attività e sulle relative rendicontazioni della Scuola “M. Palmezzano”.

(5)

STRUTTURAZIONE DEL PROGRAMMA ANNUALE

Il Programma descrive:

le entrate distinte per provenienza e vincoli di destinazione;

gli stanziamenti di spesa distinti in:

 Funzionamento amministrativo e didattico generale;

 Compensi spettanti al personale dipendente per effetto di norme contrattuali e/o di disposizioni di legge;

 Spese di investimento;

 Progetti finalizzati al miglioramento del servizio scolastico:

- alla realizzazione del piano dell’offerta formativa - alla formazione e aggiornamento

Tali progetti saranno accompagnati da una scheda educativo-didattica dei docenti referenti e da una scheda finanziaria redatta dal D.S.G.A.

Ciascuno progetto si configura come un nucleo fondamentale di attività finalizzata all’attuazione del POF, che risulta da scelte attente alla ricerca della migliore offerta formativa e a costi rapportati ai risultati attesi e quindi verificati.

Il Programma Annuale è strumento della realizzazione del P.O.F. della Scuola in quanto richiede al Consiglio d’Istituto di svolgere pienamente la funzione di indirizzo, al Collegio dei Docenti di individuare con esattezza le attività secondo scelte prioritarie che dovranno essere portate a maturazione, progettazione e verifica e attribuisce al Dirigente Scolastico la gestione che gli compete.

Aspetto essenziale del programma annuale è dunque la capacità progettuale dell’Istituto, che è orientata dal Dirigente Scolastico, alla formulazione coerente e significativa dei progetti e alla puntualità della loro realizzazione.

La programmazione di ogni unità progettuale individua obiettivi, attività e quantificazione delle risorse, definisce le modalità di controllo di gestione e prevede: la verifica della validità, la coerenza delle scelte (priorità), la verifica dei risultati, il controllo della legittimità.

Il percorso unitario fra programmazione e controllo consente di attivare costante monitoraggio delle attività, di evidenziarne gli sviluppi, di fornire informazione e documentazione per la comunicazione interna ed esterna.

La valutazione del prodotto e del processo di ogni progetto o intervento costituisce, inoltre, premessa indispensabile alle scelte future.

Ogni progetto prevede:

La raccolta e l’elaborazione dei dati, la motivazione del progetto e gli esiti attesi;

Il controllo della fattibilità di ciascuna parte al fine di consentire la definizione del budget;

Il piano delle attività, dei beni, dei servizi

Risorse e vincoli contenente: tempi, personale, materiali e attrezzature , finanziamenti, costi.

I dati contabili sono costantemente aggiornati da parte del D.S.G.A.. sull’apposita scheda tecnica.

Il Dirigente Scolastico e i referenti di progetto effettuano le rilevazioni, le analisi dei costi e la loro relazione con i rendimenti dell’attività (costi-benefici), per una valutazione complessiva ed una eventuale definizione di interventi di armonizzazione di costi - rendimento.

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OBIETTIVI PER L’ANNO SCOLASTICO 2015/2016 ESERCIZIO FINANZIARIO 2016

La riorganizzazione della scuola e del piano dell’Offerta Formativa si accompagna alla razionalizzazione dell’utilizzo delle risorse. In questo senso il Programma Annuale rappresenta sia l’applicazione di innovazioni di gestione contabile nel nuovo contesto dell’autonomia, sia la condizione per avviare nuove forme di progettazione nella scuola e della scuola.

L’elaborazione del POF e del programma annuale che ne sostiene la sua realizzazione, richiede diverse capacità di auto-organizzazione della scuola allo scopo di innalzare la qualità complessiva dell’istruzione e della formazione.

Inoltre, la messa in gioco di tali capacità costituisce opportunità per la scuola di autovalutarsi e di arricchire la professionalità dei suoi operatori.

AREE DI PROGETTAZIONE E ORGANIZZAZIONE

Struttura e definizione del POF

Curricolo della scuola e indicatori di qualità

Interventi e progetti per una formazione integrata ed unitaria ( integrazione, intercultura, multimedialità, orientamento).

Arricchimento dell’offerta formativa.

Percorso

Analisi dell’esistente: offerta formativa e relativo documento elaborato.

Strutturazione del POF al fine di organizzare, in modo efficace e coerente sia l’attività che la documentazione.

Individuazione delle aree da esplicitare, di quelle da sviluppare per la condivisione e di quelle da documentare per la comunicazione interna ed esterna.

Organizzazione e contesti di attivazione

Incarichi di Funzione Strumentale- gruppi di lavoro e referenti- coordinamento.

Attività di formazione.

Informazione e comunicazione interna ed esterna.

Organizzazione flessibile

Organizzazione che apprende.

Professionalizzazione dei docenti e di tutto il personale della Scuola

Coinvolgimento di tutte le componenti per la realizzazione degli obiettivi educativi e formativi e della formazione.

Collaborazione attiva e propositiva con l’esterno.

Percorso

Attività di formazione.

Analisi di situazioni e di casi e relativa promozione di dialogo e di confronto.

Definizione e assunzione di responsabilità; rendicontazione e documentazione.

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Organizzazione e contesti di attivazione

Lavori di gruppo/commissione/per materie - team docenti/consigli.

Incontri di monitoraggio e di progettazione con referenti di progetti o di area.

Coordinamento attività dei referenti.

Collegio docenti e organi collegiali.

PIANIFICAZIONE ATTIVITÀ

Integrazione dei piani di progettazione e realizzazione coerente del POF

Reimpostazione e riqualificazione delle aree del POF.

Assegnazione incarichi di funzioni strumentali o di coordinamento ai vari livelli:

definizione ambiti di responsabilità.

Costituzione di gruppi di lavoro e/o di figure referenti: definizione delle attese e compiti di elaborazione in relazione al POF e all’organizzazione.

Elaborazione di progetti- interventi- documenti.

Condivisione dei processi e dei prodotti.

Utilizzo trasparente, equo ed efficace delle risorse umane e degli spazi come garanzia di opportunità formative uguali per tutti.

(insegnanti specialisti, ore a disposizione, assistenti educativi, educatori, volontari,……)

(formulazione orari, assegnazione di docenti alle classi, criteri per la gestione di alunni in caso di assenza dei docenti)

(collaborazione fra docenti e collaboratori scolastici e personale di segreteria).

Rilevazione dei bisogni formativi degli alunni

Attenzione alle situazioni di difficoltà e di disagio per la promozione dell’integrazione e la buona convivenza civile.

Costruzione di accordi e strumenti condivisi di programmazione, osservazione e accertamento, di valutazione formativa, di autovalutazione negli alunni più grandi.

Utilizzo di test per l’accertamento delle acquisizioni e per l’individuazione di interventi migliorativi da effettuare a diversi livelli del processo di insegnamento – apprendimento;

Attivazione di Progetti di Autovalutazione;

Costruzione di accordi e strumenti condivisi per il passaggio tra ordini di scuola per garantire la continuità .

Rilevazione bisogni formativi e progettazione di interventi

Progetti su aree specifiche di aggiornamento e formazione.

Riorganizzazione e ridefinizione delle finalità delle attività di guida, ascolto, dialogo e consiglio (es. servizio civile, mediatori culturali, ...).

Rilevazione e valorizzazione risorse interne (es. matematica, lingue, musica, multimedialità, attività espressive…).

Previsione di interventi di esperti esterni in relazione alla formazione di competenze dei docenti

Progettazione di forme di accompagnamento (es. insegnanti in anno di prova…..).

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Destinazione fondi di bilancio, fondi di istituto e fondi per l’autonomia

Criteri coerenti con il POF.

Procedure di assegnazione trasparenti e flessibili.

Verifica dell’efficacia delle assegnazioni.

Rapporti con l’Amministrazione Comunale

Definizione ambiti di competenza e di collaborazione (ufficio scuola – ASL e servizi sociali- biblioteca- Polizia Municipale- ufficio tecnico – ufficio stranieri- Servizi Sociali).

Collaborazione con l’Amministrazione, i Servizi Sociali e le Istituzioni Scolastiche, per politiche di prevenzione del disagio, della dispersione scolastica e di promozione del successo formativo: organizzazione delle richieste per il diritto allo studio, convenzioni, realizzazione di progetti comuni, protocolli di intesa e procedure.

Coinvolgimento OO.CC.: forme di partecipazione e condivisione

 Informazione – formazione per i genitori;

 Iniziative progettuali condivise;

 consigli di classe come gruppi di lavoro, gruppi per materie/per progetto.

Funzionamento della scuola

Definizione di compiti e loro coordinamento: segreteria – collaboratori – docenti;

responsabili e gruppo di riferimento, integrazione attività di responsabili di stesse aree in compiti o funzioni diversi (Funzioni Strumentali, responsabili sicurezza, privacy, referenti...).

Studio ed attuazione di procedure per la semplificazione, l’efficienza e la correttezza degli adempimenti.

Promozione della comunicazione interna ed esterna anche tramite l’utilizzo del sito web della scuola.

Garanzia di regolarità del funzionamento di servizi e attività e della disponibilità delle risorse materiali.

Rilevazione regolare delle condizioni di sicurezza: promozione di formazione e informazione, coordinamento dei compiti relativi alla sicurezza, individuazione degli interventi da effettuare e attivazione procedure per la loro realizzazione, con particolare attenzione alle novità normative (es. stress correlato da lavoro, …).

Programma annuale

Analisi delle risorse disponibili e delle esigenze.

Pianificazione della destinazione delle risorse.

Reperimento risorse aggiuntive.

Gestione di bilancio e verifica.

Collaborazioni esterne

 Collaborazione in rete con scuole del territorio per la promozione di progetti e di formazione rivolta al personale interno, all’utenza esterna e alla cittadinanza

 ASL, Neuropsichiatria infantile, Servizi Sociali, ecc… .

 Esperti esterni

 Cooperative

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 Enti (Comunità educative, associazioni culturali, religiose e/o sportive, Centro per la famiglia, Confartigianato CNA, AVIS, Arma dei Carabinieri, Questura, Polizia Municipale, Croce Rossa, imprese…).

Documenti di progettazione della scuola

 Documento del POF.

 Piano delle attività a livello collegiale e piano delle visite guidate.

 Piano di formazione e aggiornamento.

 Organigramma.

 Fondo di Istituto e Contrattazione Interna.

 Piani per il diritto allo studio e progetti su Leggi regionali

 Regolamento di Istituto

 RAV (Rapporto di Autovalutazione di Istituto) e PdM (Piano di Miglioramento) Atti di adozione definitiva del programma annuale

Il presente programma annuale è stato predisposto sulla base delle attività e dei progetti relativi al Piano dell’Offerta Formativa dell’a.s. 2015/16 deliberati dagli organi collegiali competenti:

- Assemblee di classe e Consigli di classe per i genitori - Collegio dei Docenti del 28/09/2015

- Consiglio d’Istituto delibera del 08/10/2015

Verrà adottato dal Consiglio d’Istituto e saranno effettuate le apposite verifiche della disponibilità finanziaria, nonché lo stato di attuazione del programma entro il 30 giugno.

Verranno predisposte di volta in volta apposite modifiche al variare delle situazioni indicate nella previsione.

CRITERI GENERALI PER L’ATTIVITÀ NEGOZIALE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO

( art.33 comma 2 D.I. n° 44/2001)

Criteri per l’utilizzo delle risorse finanziarie assegnate alla Scuola dallo Stato per il reperimento di ulteriori risorse

I fondi che il M.I.U.R. assegna all’istituzione scolastica vengono utilizzati :

 per realizzare i progetti specifici ai quali sono destinati, secondo quanto indicato nei piani di previsione allegati ai progetti stessi.

 per garantire il normale funzionamento amministrativo generale.

 per garantire il funzionamento didattico ordinario.

La Scuola si impegna a reperire ulteriori risorse mediante la presentazione di specifici progetti rientranti comunque nel Piano dell’Offerta Formativa ,da inoltrare a:

 Enti Locali e Ministeri (Comune, Provincia, Comunità educative e associazioni, Regione, MIUR, Europa ecc…) allo scopo di integrare le dotazioni di sussidi e per iniziative e progetti che coinvolgono gli alunni e/o i genitori.

 Soggetti pubblici e privati, anche sotto forma di sponsorizzazione, interessati a collaborare con la Scuola per la promozione di attività educative e culturali rivolte agli alunni, alle famiglie, ai docenti e alla cittadinanza.

 Adesione a Progetti in rete e ad intese con altre Istituzioni (Regione, Provincia, Comune, Organismi di formazione, Centri Educativi, Associazioni produttive, culturali, sportive e di volontariato, centri di orientamento e culturali, Scuole e Istituzioni).

Ulteriori risorse possono essere reperite mediante la stipula di appositi accordi e/o convenzioni con soggetti pubblici e privati che prevedono l’erogazione di servizi.

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In tal caso l’accordo/convenzione può prevedere che parte dei finanziamenti siano utilizzati per compensare prestazioni che eccedano i normali obblighi di servizio.

Le famiglie degli alunni possono contribuire alla copertura finanziaria delle spese connesse alla realizzazione del Piano dell’Offerta Formativa (anche attraverso un contributo volontario), principalmente per:

- Viaggi di istruzione e visite didattiche - Attività teatrali

- Attività di potenziamento delle competenze linguistiche (lettorato in lingua madre per la lingua inglese, latino, …) e informatiche

- Attività progettuali, espressive e laboratoriali

- Potenziamento e protezione delle reti informatiche e della strumentazione multimediale e software

- Iniziative di carattere sportivo e/o culturale

- Potenziamento delle attività didattiche (es. fotocopie, documentazione, libri,…) - Altro (Assicurazione, libretti di comunicazione Scuola-famiglia-giustificazioni,

…)

Criteri per il raccordo fra l’Istituzione Scolastica e gli Enti locali

I rapporti fra l’Istituzione Scolastica e gli Enti locali territoriali sono improntati alla massima collaborazione allo scopo di:

- Arricchire l’Offerta Formativa (progetti, iniziative culturali e ricreative ecc..) e i processi di integrazione e inclusione sociale

- Promuovere un impiego efficace ed integrato delle risorse umane che gli EE.LL. mettono a disposizione della scuola;

- Realizzare un impiego efficace ed integrato delle risorse finanziarie elargite dagli stessi Enti.

- Promuovere un uso integrato delle strutture scolastiche anche al di fuori degli orari di lezione per attività sportive e culturali di interesse sociale e generale.

Criteri e modalità di raccordo e collaborazione con organismi associativi presenti nel territorio

L’Istituzione Scolastica promuove in ogni forma possibile il raccordo e la collaborazione con le Associazioni culturali e sportive allo scopo di:

- Mettere a disposizione degli alunni proposte didattiche ed educative ampie e al tempo stesso integrate e congruenti con le linee guida indicate nel POF.;

- Valorizzare le competenze professionali di quanti operano all’interno delle Associazioni;

- Valorizzare l’opera di volontariato e dell’associazionismo;

- Favorire un uso integrato delle strutture scolastiche anche al di fuori degli orari di lezione per attività culturali, sociali, sportive e di interesse generale.

Criteri e modalità di attribuzione degli incarichi retribuibili con i fondi aggiuntivi

Ogni stanziamento destinato alla retribuzione di prestazioni aggiuntive e intensificazione lavorativa del personale e finalizzati a:

- Valorizzare e sviluppare le diverse professionalità esistenti nelle scuole

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- Migliorare le capacità progettuali e l’organizzazione complessiva dell’istituto, rispondendo per quanto possibile alle esigenze degli alunni

- Attivare referenti e/o gruppi di lavoro per la realizzazione del POF, la ricerca e il miglioramento dell’Offerta Formativa

- Riconoscere e integrare in modo coerente i maggiori impegni individuali di docenti referenti e/o responsabili di specifiche attività e iniziative di interesse generali

- Incentivare progetti di ricerca e innovazione.

Per un maggior dettaglio si veda la Contrattazione Integrativa di Istituto.

Individuazione del superiore limite di spesa

Ai sensi dell’art. 33 comma 1 punto h e dell’art. 34 comma 1, il Consiglio di Istituto conferma il limite di spesa di EURO 2.500,00 (duemilacinquecento) per l’attività di contrattazione del Dirigente Scolastico riguardante acquisti, appalti e forniture.

Criteri e limiti per lo svolgimento da parte del Dirigente Scolastico di specifiche attività negoziali

Utilizzazione di locali appartenenti all’istituzione scolastica, da parte di soggetti terzi Il Dirigente, ai fini della concessione a terzi dell’utilizzo di locali e di beni della scuola, si atterrà alla normativa vigente in materia, alle indicazioni generali del Consiglio d’Istituto e alla Convenzione attiva con l’Amministrazione comunale avendo cura di richiedere le garanzie necessarie. In caso di richiesta di apertura della scuola da parte di enti ed associazioni, per visionare i mosaici e le aree storiche, potranno essere richieste quote di remunerazione adeguate a coprire le spese del personale in orario straordinario e dei prodotti di igiene necessari per la successiva pulizia dei locali.

Contratti di prestazioni d’opera con esperti per particolari attività ed insegnamenti Il Dirigente può sottoscrivere contratti di prestazione d’opera con esperti per lo svolgimento di attività previste dal POF per le quali non abbia risorse interne all’istituto e/o disponibilità da parte degli operatori scolastici o non vi sia compatibilità d’orari del personale interno rispetto alla tipologia del progetto e all’organizzazione in relazione alle esigenze degli studenti.

L’individuazione avviene secondo le indicazioni della normativa vigente e del Consiglio d’Istituto.

Forlì 31/10/2015

IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Daniela Bandini

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RELAZIONE DELLA GIUNTA ESECUTIVA AL

PROGRAMMA ANNUALE PER L’ESERCIZIO FINANZARIO 2015

Dirigente Scolastico : Prof.ssa Daniela Bandini

Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi : Roberta Visani

RELAZIONE DELLA GIUNTA ESECUTIVA al Programma Annuale per l’Esercizio Finanziario 2016 proposta al Consiglio d’Istituto in ottemperanza alle disposizioni impartite dalla normativa vigente (vd. Premessa della RELAZIONE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO).

Al fine della determinazione delle somme riportate nello schema del programma annuale, la Giunta Esecutiva ha tenuto in considerazione e in debita valutazione gli elementi che determinano questa Istituzione Scolastica.

POPOLAZIONE SCOLASTICA E PERSONALE

STRUTTURA DELL’ISTITUTO NELL’A.S. 2015/16

Codice meccanografico FOMM08600V Classi n. 30

Alunni n. 725

di cui n. 9 diversamente abili e n. 156 stranieri Dati Generali al 15 ottobre 2015

N.

classi funzio nanti

con orario obblig atorio(

a)

Numero classi funziona

nti con attività/i

nsegna menti opzional

i facoltati

vi (b)

Numero classi funzionant

i con mensa e

dopo mensa (c)

Totale classi (d=a+b+

c)

Alunni iscritti al

settembre (e)

Alunni frequentan

ti classi con orario obbligator

io (f)

Alunni frequent

anti classi funziona

nti con attività/i

nsegna menti opzional

i facoltati

vi (g)

Alunni frequent

anti classi funziona

nti con mensa e

dopo mensa

(h)

Totale alunni frequent

anti (i=f+g

+h)

Di cui diversa

mente abili

Differ enza

fra alunni iscritti al 1°

settem bre e alunni freque nta nti (l=e-i)

Media alunni per calasse

(i/d)

Prime 10 10 249 249 249 1 0 24,9

Seconde 10 10 262 259 259 6 -3 25,9

Terze 10 10 218 217 217 2 - 1 21,7

Totale 30 30 729 725 725 9 -4 24,17

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La situazione del personale docente e ATA (organico di fatto) in servizio al 15 ottobre 2015 può così sintetizzarsi:

DIRIGENTE SCOLASTICO 1

NUMERO N.B. in presenza di cattedra o posto esterno il docente va rilevato solo dalla scuola di

titolarità del posto

Insegnanti titolari a tempo indeterminato full-time 45

Insegnanti titolari a tempo indeterminato part-time e spezzoni orario 7

Insegnanti titolari di sostegno a tempo indeterminato full-time 4

Insegnanti titolari di sostegno a tempo indeterminato part-time

Insegnanti su posto normale a tempo determinato con contratto annuale Insegnanti di sostegno a tempo determinato con contratto annuale Insegnanti a tempo determinato con contratto fino al 30 Giugno

Insegnanti di sostegno a tempo determinato con contratto fino al 30 Giugno

Insegnanti di religione a tempo indeterminato full-time 2

Insegnanti di religione a tempo indeterminato part-time

Insegnanti di religione incaricati annuali 1

Insegnanti su posto normale con contratto a tempo determinato su spezzone orario* 4

Insegnanti di sostegno con contratto a tempo determinato su spezzone orario* 1

TOTALE PERSONALE DOCENTE 64

N.B. il personale ATA va rilevato solo dalla scuola di titolarità del posto NUMERO

Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi

Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi a tempo determinato 1

Coordinatore Amministrativo e Tecnico e/o Responsabile amministrativo

Assistenti Amministrativi a tempo indeterminato 3

Assistenti Amministrativi a tempo determinato con contratto annuale

Assistenti Amministrativi a tempo determinato con contratto fino al 30 Giugno 3 Assistenti Tecnici a tempo indeterminato

Assistenti Tecnici a tempo determinato con contratto annuale

Assistenti Tecnici a tempo determinato con contratto fino al 30 Giugno Collaboratori scolastici dei servizi a tempo indeterminato

Collaboratori scolastici a tempo indeterminato 8

Collaboratori scolastici a tempo determinato con contratto annuale

Collaboratori scolastici a tempo determinato con contratto fino al 30 Giugno 2

Personale altri profili (guardarobiere, cuoco, infermiere) a tempo indeterminato

Personale altri profili (guardarobiere, cuoco, infermiere) a tempo determinato con contratto annuale

Personale altri profili (guardarobiere, cuoco, infermiere) a tempo determinato con contratto fino al 30 Giugno

Personale ATA a tempo indeterminato part-time (n.1 Ass.Amm.) 1

TOTALE PERSONALE ATA 18

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INDICAZIONI CARATTERIZZANTI LA SCUOLA

La Scuola ha un’utenza costante, costituita da studenti rientranti nel proprio bacino territoriale, numerosi alunni provenienti da fuori zona, stranieri che arrivano gradualmente in corso d’anno.

Anno scol. 2013/2014

n. 32 classi per un totale di n. 796 alunni

n. 10 classi prime

n. 11 classi seconde n. 11 classi terze

Anno scol. 2014/2015

n. 31 classi per un totale di n. 781 alunni

n. 10 classi prime

n. 10 classi seconde n. 11 classi terze

Anno scol. 2015/2016

n. 30 classi per un totale di n. 725 alunni n. 10 classi prime

n. 10 classi seconde n. 10 classi terze

SITUAZIONE EDILIZIA E DOTAZIONI PER L’ATTIVITÀ DIDATTICA

La scuola è ospitata in un unico edificio, di proprietà del Comune di Forlì, con quattro ingressi:

quello principale di Via Borghetto Accademia, 2, quello degli alunni di Via Borghetto Accademia all’interno dell’area cortilizia, quello delle Palestre dalla scalinata adiacente il campo sportivo e quello di Piazzale della Vittoria n. 7.

L’edificio, nato nel 1937 con destinazione d’uso diversa da quello scolastico (ex Collegio aeronautico), presenta diversi limiti (aule non omogenee, alcune ampie e numerose altre piuttosto piccole, spazi eccessivamente estesi e difficili da riscaldare in inverno) e carenze dovute alla vetustà. Gli ambienti sono tuttavia luminosi e ariosi e sufficienti ad accogliere le aule, i laboratori e le aule speciali necessari. Sono anche disponibili all’interno due ampie palestre oltre all’adiacente campo sportivo che consentono di soddisfare le esigenze di svariate attività sportive.

Il plesso è dotato di postazioni multimediali, sono stati altresì predisposti spazi per le attività per gli alunni in situazione di handicap per i quali si sta provvedendo all'acquisto di materiali specifici. Anche in merito alle attività di integrazione, alfabetizzazione e contro il disagio, la Scuola si sta dotando di materiali tecnico – specialistici, librari e multimediali per consentire una didattica più qualificata.

RAPPORTI ESTERNI, PROGETTI E INIZIATIVE DI INTEGRAZIONE CON IL TERRITORIO

La Scuola per il miglioramento dell’offerta formativa:

Favorisce la relazionalità, la cooperazione, la corresponsabilità, la solidarietà, la tolleranza attraverso situazioni,eventi e percorsi didattici aperti anche all’utenza esterna;

Stimola una partecipazione attiva alle lezioni e/o alle attività proposte;

Potenzia le abilità per ricercare, conoscere, risolvere problemi;

(15)

Propone molteplici mezzi espressivi e di comunicazione;

Potenzia l'acquisizione di un metodo di studio produttivo ed autonomo;

Partecipa con efficacia di azione e rispetto delle regole ad attività di gioco e di sport;

Valorizza il patrimonio e le tradizioni culturali e sociali del territorio;

Sviluppa progetti in continuità ( scuola dell'infanzia, primaria e secondaria di primo grado) ed in RETE

Il Piano dell’Offerta Formativa promuove varie iniziative di integrazione e collaborazione con il territorio che si sviluppano poi in progetti articolati e in organizzazione delle attività:

 INIZIATIVE PER LA PREVENZIONE DELLA DISPERSIONE SCOLASTICA E DEL DISAGIO

1) Filone progettuale “Dal Disagio…all’agio”

2) Filone progettuale “I saperi....”

3) Filone progettuale “Orientamento e Valutazione”

4) Filone progettuale “Educazione alla legalità e alla convivenza civile”

LA SCUOLA

Realizza progetti sull’integrazione degli alunni in situazione di handicap e/o con disagio e difficoltà

Si avvale della collaborazione di esperti per l’individuazione dei casi problematici e la messa in pratica di strategie risolutive

Attiva microprogetti attraverso i laboratori

Accoglie e valorizza le diverse culture

Attiva percorsi di recupero e potenziamento

Favorisce l'apprendimento della lingua italiana e straniera e dei linguaggi espressivi/comunicativi

Potenzia la collaborazione fra scuola-famiglia e territorio

Favorisce dimensioni relazionali positive e di ben-essere all’insegna di una democratica e civile convivenza

Collabora per la realizzazione dei progetti con agenzie specializzate presenti nel territorio e si avvale del contributo di soggetti privati

Attiva protocolli ed intese con gli enti territoriali per estendere la rete dei servizi e delle assistenze

INIZIATIVE PER LA PROMOZIONE DEL SUCCESSO FORMATIVO E DELLA CITTADINANZA ATTIVA

1) Filone progettuale “I SAPERI”

2) Filone progettuale “Orientamento e Valutazione”

3) Filone progettuale “Educazione alla legalità e alla convivenza civile”

LA SCUOLA

Collabora con l’Ente Locale, la Provincia, i Servizi Sociali, le associazioni culturali e l’ASL per favorire la promozione del successo formativo e le attività previste dal Pof;

Offre stimoli per una più approfondita conoscenza del territorio;Fa maturare interesse e le competenze verso la matematica, l’informatica, il libro, la lettura, la conoscenza di sé, la maturazione dell’identità, personale e l’interpretazione dei linguaggi trasversali e creativi;

(16)

Stimola il piacere dello studio e della conoscenza;

Attiva percorsi di recupero e potenziamento

Favorisce la conoscenza e la valorizzazione del territorio, della memoria, della tradizione e della cultura.

Approfondisce e potenzia i campi del sapere attraverso progettualità e laboratori mirati

Collabora con gli Enti pubblici e Associazioni di volontariato (es. Arma dei carabinieri, Polizia Postale, Polizia Municipale, Vigili del Fuoco, AVIS, Croce Rossa, Comunità educative, Banca del Tempo, volontari e cittadinanza, Ente Locale) per formare studenti futuri cittadini consapevoli, corresponsabili e civili, all’insegna di una crescente positiva cittadinanza attiva.

Crea occasioni d’incontro tra l’utenza scolastica, la cittadinanza e gli Enti e diffonde la cultura della cittadinanza attiva e consapevole.

Promuove il volontariato e le iniziative civili.

INIZIATIVE DI FORMAZIONE:

LA SCUOLA

 Realizza attività di formazione con il supporto di soggetti qualificati per i docenti ed ATA, preferibilmente in rete con gli Istituti Scolastici del territorio, con i quali è stato sottoscritto un accordo;

 Promuove la partecipazione dei docenti e degli ATA a convegni e corsi di formazione che rappresentino occasioni di qualificazione professionale;

 Promuove la partecipazione di famiglie e cittadinanza a incontri di formazione e cultura specificatamente predisposti e/o in comune con gli operatori scolastici.

(17)

IL PROGRAMMA ANNUALE PER L’ANNO 2016

STRUTTURA DEL BILANCIO

A fronte della disamina riassuntiva delle entrate accertate, esse saranno impegnate su schede di attività e schede progetto.

Questi ultimi sono distinti in:

Progetto P02 – Dal disagio….all’agio Progetto P06 – I saperi

Progetto P07 – Orientamento e valutazione

Progetto P08 – Educazione alla legalità e convivenza civile Progetto P09 – Formazione aggiornamento

La scelta delle 5 schede progettuali così strutturate scaturisce dalla necessità di avere uno strumento di Bilancio più facilmente fruibile da un punto di vista strettamente finanziario; sono state raggruppate all’interno del singolo progetto tutte quelle attività riconducibili al filone progettuale indicato, in considerazione della loro unitarietà della tipologia dei finanziamenti ricevuti e delle finalità educative.

Il presente programma annuale è stato redatto seguendo il procedimento di seguito descritto:

1 si è calcolato l’avanzo d'amministrazione presunto, al 31/10/2015, quale prima forma di finanziamento;

2 si è stabilita l’entità del fondo di riserva per il 2016 in €. 514,65 pari al 5% del

finanziamento per spese di funzionamento assegnato con Prot.n. 13439 del 11-09-2015.

3 si sono individuate tutte le entrate certe ed i relativi finanziamenti per l’anno 2016;

4 infine, si è proceduto alla determinazione dei costi dei progetti e delle attività inserite nel Piano dell’Offerta Formativa della Scuola per l’anno 2016.

(18)

ESAME DEL PROGRAMMA ANNUALE

ENTRATE

AGGREGATO 01 : Avanzo di Amministrazione

E’ determinato sulla base dell’allegato D (Art. 3 comma 2 D.I. 44) ed ammonta ad €. 127.193,44 di cui:

Voce 01: Non Vincolato

L’Avanzo di Amministrazione senza vincolo di destinazione risultante in €. 73.958,02 è così destinato:

Progetto/Atti

vità Tipo 01/01 Avanzo

Non Vincolato RIUTILIZZO 2016 A01 Funzionamento Amministrativo

Generale € 7.836,56 € 7.836,56

A02 Funzionamento Didattico Generale

€ 3.775,67 € 3.775,67

A04 Spese d’Investimento € 7.513,99 € 7.513,99

P02 Dal disagio ……all’agio € 17.395,06 P02 €.15.395,06

A04 € 1.000,00 P06 € 1.000,00

P06 I Saperi € 7.755,46 € 7.755,46

P07 Orientamento e valutazione € 7.340,39 € 7.340,39

P08 Educazione alla legalità e

convivenza civile € 7.317,86 € 7.317,86

P09 Formazione Aggiornamento € 4.255,66 € 4.255,66

Z € 10.767,37

Totale € 73.958,02 Voce 02: Vincolato

L’Avanzo di Amministrazione con vincolo di destinazione risulta essere pari ad €. 53.235,42 così destinato:

Progetto/Attività Tipo 01/02 Avanzo

Vincolato

A01 Finanziamento ENTI LOCALI € 1.688,28

A02 Contributo famiglie € 10,01

A03 Supplenze brevi al lordo oneri stato € 40.105,47

A04 Finanz.alunni H (nota 9851 20/12/2013) € 136,88

Z € 11.294,78

Totale € 53.235,42

(19)

AGGREGATO 02 : Finanziamenti dello Stato Voce 01 : Dotazione Ordinaria

Con riferimento alle indicazioni operative di carattere generale per la predisposizione del Programma Annuale 2016 trasmesse con nota del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca Prot. n.13438 del 11-09-2015 le somme assegnate risultano essere pari ad

€. 10.293,08 (periodo gennaio-agosto 2016).

Codice Descrizione Previsione 2016

Quota fissa istituto € 1.543,40

Didattica Alunni H € 151,53

Finanziamento per funzionamento amministrativo € 8.598,15

€ 10.293,08 I finanziamenti sono così destinati:

A01 € 9.000,00 A02 € 778,43 R98 € 514,43

Voce 04 : Altri finanziamenti vincolati Nessun finanziamento.

AGGREGATO 03 : Finanziamenti della Regione Voce 01 : Dotazione Ordinaria

Voce 02 : Dotazione Perequativa

Nessun finanziamento perché voci di esclusiva pertinenza della Regione Autonoma Sicilia Voce 03 : Altri Finanziamenti non Vincolati

Voce 04 : Altri Finanziamenti Vincolati Nessun finanziamento.

AGGREGATO 04 : Finanziamenti da Enti Locali o da Altre Istituzioni Pubbliche Voce 01 : Unione Europea

Voce 02 : Provincia Non Vincolati Nessun finanziamento.

Voce 03 : Provincia Vincolati Nessun finanziamento.

(20)

Voce 04 : Comune Non Vincolati Voce 05 : Comune Vincolati Voce 06 : Altre Istituzioni

AGGREGATO 05 : Contributi da Privati Voce 01 : Famiglie Non Vincolati Nessun finanziamento.

Voce 02 : Famiglie Vincolati Nessun finanziamento.

Voce 03 : Altri Non Vincolati Nessun finanziamento.

Voce 04: Altri Vincolati Nessun finanziamento.

AGGREGATO 06 : Gestioni Economiche Voce 01 : Azienda Agraria

Voce 02 : Azienda Speciale

Voce 03 : Attività per Conto Terzi Voce 04 : Attività Convittuale Nessun finanziamento.

AGGREGATO 07 : Altre Entrate Voce 01 : Interessi

Si attende di conoscere l’importo degli interessi maturati sulle giacenze di cassa al 31-12-2015.

AGGREGATO 08 : Mutui Nessuna previsione di Entrata

Totale Entrate € 137.486,52

(21)

SPESE

Dal punto di vista delle uscite va innanzi tutto sottolineato che gli stanziamenti previsti, riflettendo i mezzi finanziari a disposizione, commisurano la spesa che si prevede di effettuare attraverso una gestione diversificata e flessibile nelle scelte di impegno delle risorse, in base anche alle caratteristiche dei diversi indirizzi e delle strutture nelle quali si articola la scuola.

AGGREGATO A : Attività

Voce A01 : Funzionamento Amministrativo Generale

Attività nella quale rientrano tutte le spese legate alla gestione dei servizi generali ed amministrativi.

Si iscrive la somma di €. 18.524,84 così determinata:

 €. 7.836,56 Aggregato 01 Voce 01 Avanzo di Amministrazione Non Vincolato

 €. 1.688,28 Aggregato 01 Voce 02 Avanzo di Amministrazione Vincolato

 €. 9.000,00 Aggregato 02 Voce 01 Finanziamento Stato Dotazione Ordinaria a fronte delle seguenti spese le cui previsioni si elencano analiticamente:

Codice Descrizione Previsione 2016

02/01/01 Carta € 2.200,00

02/03/08 Materiale tecnico specialistico € 2.000,00

02/03/10 Materiale Igienico Sanitario € 2.000,00

03/02/07 Prestazioni professionali e specialistiche € 3.500,00

03/06/06 Manutenzione ordinaria software € 1.000,00

03/07/04 Licenze Uso Software € 2.000,00

03/10/07 Terziarizzazione dei Servizi € 3.524,84

03/11/01 Servizio di tesoreria € 1.600,00

04/01/01 Oneri Postali e telegrafici € 250,00

04/01/08 Rimborso ai Revisori € 400,00

04/02/03 Partecipazione a reti di scuole e Consorzi € 50,00

€ 18.524,84

Si prevede in €. 200,00 l'ammontare dell'anticipazione al Direttore S.G.A. per Minute Spese (Partite di Giro).

Voce A02: Funzionamento Didattico Generale

Attività nella quale rientrano tutte le spese necessarie al fine di consentire un idoneo funzionamento delle attività didattiche e curriculari delle sezioni, classi e dei laboratori per la realizzazione del POF

Si iscrive la somma di €. 4.564,11 così determinata:

 €. 3.775,67 Aggregato 01 Voce 01 Avanzo di Amministrazione Non Vincolato

 € 10,01 Aggregato 01 Voce 02 Avanzo di Amministrazione Vincolato

 € 778,43 Aggregato 02 Voce 01 Finanziamento Stato Dotazione Ordinaria a fronte delle seguenti spese le cui previsioni si elencano analiticamente:

(22)

Codice Descrizione Previsione 2016

02/01/02 Cancelleria € 1.000,00

02/03/08 Materiale Tecnico Specialistico € 1.000,00

03/06/03 Manutenzione ordinaria Impianti € 2.554,10

03/13/01 Viaggi di istruzione € 10,01

€ 4.564,11 Voce 03: Spese di personale

Si iscrive la somma di €. 40.105,47 così determinata:

 €. 40.105,47 Aggregato 01 Voce 02 Avanzo di Amministrazione Vincolato

Assegnato dal Miur come eccedenza su quanto dovuto per spese per supplenze e che va mantenuto a disposizione ( nota Miur prot. 6961 del 16/10/2013).

Codice Descrizione Previsione 2016

01.01.01 Supplenze Brevi Personale €.40.105,47

Totale €.40.105,47 Voce 04 Spese di investimento

In questa voce vanno indicate le spese che si prevede di sostenere per l'acquisto di bene mobili e immobili non imputabili ad uno specifico progetto ( ad es. costituzione o rinnovamento dei laboratori)

Si iscrive la somma di € 8.650,87 così determinata:

 €. 8.513,99 Aggregato 01 Voce 01 Avanzo di Amministrazione Non Vincolato

 €. 136,88 Aggregato 01 Voce 02 Avanzo di Amministrazione Vincolato

Codice Descrizione Previsione 2016

06.03.10 Attrezzature € 7.150,87

06.03.11 Beni mobili hardware € 1.500,00

Totale € 8.650,87 AGGREGATO P : Progetti

Voce 02: Dal disagio…….all’agio

Macro-Progetto integrato che coinvolge tutte le classi della Scuola. Si attuano percorsi e attività in coerente continuità con gli anni precedenti, prevedendo anche sviluppi pluriennali.

Come unità di sviluppo sono state previste le seguenti attività:

1) Forte processo immigratorio;

2) Alfabetizzazione;

3) Incontri pomeridiani di informazione e formazione Pro-DSA per le famiglie;

4) Star tutti bene a scuola (progetto in rete D.D.7° Circolo Forlì);

5) Volontario del servizio civile;

6) VIP Vivere in positivo;

7) Mediazione culturale;

8) Un tutor per amico;

9) Praticamente;

10) Sportello di ascolto.

(23)

Tale filone progettuale risulta di alta qualità, tra i più complessi e articolati della Scuola

“Palmezzano”, caratterizza in maniera significativa e prioritaria il Piano dell'Offerta Formativa:

la previsione quindi, è alquanto elevata (rispetto agli altri filoni progettuali) al fine di consentirne la massima realizzazione. Si precisa inoltre che gli obbiettivi e le finalità sono considerati e sviluppati già in un'ottica triennale come da nuove richieste della L.107/2015 in cui si delinea il POF triennale in relazione al PIANO di MIGLIORAMENTO specifico di codesta Istituzione Si iscrive la somma di € 15.395,06 così imputata :

 €. 15.395,06 Aggregato 01 Voce 01 Avanzo di Amministrazione Non Vincolato Si prevedono le seguenti spese:

Codice Descrizione Previsione 2012

01/09/00 Personale altre indennità € 5.700,00

01/11/00 Contributi carico amministrazione € 1.863,90

02/01/02 Cancelleria € 600,00

02/03/01 Beni alimentari € 300,00

02/03/08 Materiale tecnico specialistico € 1.000,00

04/02/03 Partecipazione a reti di scuole e Consorzi € 4.900,00

03/02/07 Esperti Esterni su progetti € 1.031,16

Totale € 15.395,06 Voce 06: Saperi

Progetto integrato che coinvolge tutte le classi della Scuola. Si attuano percorsi e attività in coerente continuità con gli anni precedenti, prevedendo anche sviluppi pluriennali; in previsione del POF TRIENNALE legato al PIANO di MIGLIORAMENTO (L.107/2015).

Come unità di sviluppo sono state previste le seguenti attività:

1) Corsi di potenziamento e recupero;

2) Campionato di giornalismo;

3) Isole ed Arcipelaghi, Teatro a Scuola;

4) Gare di Matematica, Informatica, Inglese;

5) Spettacoli Teatrali;

6) Lettorarto di lingua inglese;

7) Punto Europa;

8) Giovani al Centro;

9) Atrium;

10) Lettorato di lingua straniera pomeridiano (inglese-francese-spagnolo);

11) Scacchi.

Si iscrive la somma di € 8.755,46 cosi determinata:

€. 8.755,46 Aggregato 01 Voce 01 Avanzo di Amministrazione Non Vincolato detta somma verrà utilizzata per finanziare le seguenti spese:

(24)

Codice Descrizione Previsione 2016

01/09/00 Personale altre indennità € 2.000,00

01/11/00 Contributi carico amministrazione € 654,00

02/01/02 Cancelleria € 150,00

02/03/08 Materiale tecnico specialistico € 600,00

03/02/07 Esperti Esterni su progetti € 5.351,46

Totale € 8.755,46 Voce 07 Orientamento e valutazione

Progetto integrato che coinvolge tutte le classi della Scuola. Si attuano percorsi e attività in coerente continuità con gli anni precedenti, prevedendo anche sviluppi pluriennali.

Come unità di sviluppo sono state previste le seguenti attività:

1) Orientamento Scolastico (percorsi di conoscenza del sé; informazione e formazione per famiglie e studenti);

2) Continuità con rete di Scuole Primarie “De Amicis” e Secondarie di II grado;

3) Orientamento H e alunni con disagio.

Si iscrive la somma di €. 7.340,39 così determinata:

 €. 7.340,39 Aggregato 01 Voce 01 Avanzo di Amministrazione Non Vincolato Le spese sono imputate:

Codice Descrizione Previsione 2016

01/09/00 Personale altre indennità € 3.786,51

01/11/00 Contributi carico amministrazione € 653,88

02/01/02 Cancelleria € 500,00

02/03/08 Materiale tecnico specialistico € 600,00

03/02/07 Altre prestazioni professionali € 1.800,00

Totale € 7.340,39 Voce 08: Educazione alla legalità e convivenza Civile

Progetto integrato che coinvolge tutte le classi dell’Istituto; ha come obiettivi:

 Educare futuri cittadini consapevoli, corretti e attivi, fautori della legalità e promotori di iniziative a servizio del contesto sociale

 Favorire negli alunni la socializzazione, la capacità di autovalutazione e di scelta;

 Attivare processi di crescita di autostima personale, atteggiamenti positivi e costruttivi

 Favorire la convivenza civile fra ragazzi, tra ragazzi e adulti e anziani.

 Educare i ragazzi alla responsabilità e ad affrontare situazioni di difficoltà e/o emergenza con impegno positivo e personale.

 Prendere coscienza dell’importanza del volontariato come risposta gratuita ai bisogni degli altri e modo per esprimere il proprio bagaglio valoriale ed etico.

 Collaborare con gli Enti pubblici e Associazioni di volontariato per formare studenti futuri cittadini consapevoli, corresponsabili e attivi, all’insegna di una crescente positiva cittadinanza attiva, in grado di rispettare la legge e di diffonderne i principi ed i valori.

 Creare occasioni d’incontro tra l’utenza scolastica, la cittadinanza e gli Enti e diffondere la cultura della cittadinanza attiva e consapevole e la conoscenza della Costituzione.

(25)

 Promuovere il volontariato e le iniziative civili.

 Acquisire un buon livello di conoscenze relative all’educazione stradale , alla presenza sicura in strada come pedoni, ciclisti e motociclisti

 Favorire buoni comportamenti in strada e senso di responsabilità

 Educare al rispetto dell’ambiente, favorire l’acquisizione di comportamenti corretti e senso di responsabilità, compresa l’interazione uomo-natura.

 Sostenere i ragazzi nella loro ricerca dello “star bene” e di cogliere eventuali situazioni di disagio o domande di aiuto precedentemente non espresse.

 Conoscere la maggior parte delle regole da rispettare e i comportamenti da tenere in caso di rischio o emergenza a casa e a scuola.

 Conoscere l’impianto del sistema di pronto soccorso, comprendere come allertare il 118, individuare norme elementari di intervento in caso di ferite, ustioni, lievi traumi.

Come unità di sviluppo sono state previste le seguenti attività:

1) Educazione alla Legalità;

2) Diamo una mano alla sicurezza;

3) Educazione Stradale;

4) Sicurezza e privacy in rete (internet);

5) Educazione Civica Digitale;

6) CNA (progetto scuola artigianato);

7) AVIS;

8) CARITAS;

9) Incontri con la Croce Rossa Italiana;

10) Conoscere con la mani ed altre stranezze: il mondo dei non vedenti;

11) Il Giorno della Memoria;

12) Progetto 16 corto : incontri con regista;

13) Africa sub-sahariana: emergenze alimentaried educative. Il caso del Suda- AVSI;

14) Festa della Musica.

In questa mcro-area sono inseriti tutte le attività relative ai progetti di Educazione alla Salute:

1 Merendiamo;)

2 Educazione Alimentare (Coop);) 3 Educazione alla Salute ed Ambientale;) 4 Progetti e percorsi di Educazione Fisica;) 5 Che piacere...(lotta all'abuso di alcool). ) Si iscrive la somma di €. 7.317,55 così determinata:

 €. 7.317,86 Aggregato 01 Voce 01 Avanzo di Amministrazione Non Vincolato Le spese sono imputate:

Codice Descrizione Previsione 2016

01/09/00 Personale altre indennità € 3.600,00

01/11/00 Contributi carico amministrazione € 1.177,20

02/01/02 Cancelleria € 200,00

02/03/08 Materiale tecnico- specialistico € 700,00

03/02/07 Altre prestazioni professionali € 1.640,66

Totale € 7.317,86

(26)

Voce 09: Formazione Aggiornamento.

Progetto nel quale rientrano tutte le iniziative di formazione e aggiornamento che verranno attuate nel corso del 2016 per il personale docente e ATA.

Il piano di formazione è collegato ai bisogni istituzionali ed educativi del territorio e alla progettualità specifica della Scuola (POF). Mira altresì a potenziare e a migliorare le competenze dei docenti e del personale ATA, tende a creare le condizioni per l’innalzamento della qualità dell’offerta formativa, vuole cercare occasioni d’incontro e di crescita sul territorio e con le famiglie.

In particolare, ha l’obiettivo di realizzare momenti di confronto e di aumentata competenza professionale attraverso l’intervento di esperti, vuole affrontare e tentare di risolvere problematiche inerenti lo svolgimento della propria professione e offrire un valido sostegno metodologico per progettare interventi formativi innovativi rispetto alle correnti pratiche didattiche e/o amministrative.

La formazione, programmata anche e soprattutto in rete con altre Scuole e/o enti e/o in via di progettazione su base pluriennale, potrà prevedere:

Docenti:

Aggiornamento squadre per addetto alla prevenzione incendi,lotta antincendio e gestione delle emergenze;

Corso di formazione informazione sulla sicurezza (tutti);

Formazione su handicap e integrazione presso gli enti organizzatori (docenti referenti e/o rappresentanti della Scuola )

Corso su competenze informatiche e-o formazione-approfondimento sulle LIM (gruppo scelto);

Formazione specifica su alcune discipline;

Formazione personale per utilizzo nuove tecnologie.

Personale ATA:

Aggiornamento squadre per addetto alla prevenzione incendi,lotta antincendio e gestione delle emergenze;

Corso di formazione informazione sulla sicurezza;

Corso per il potenziamento della rete amministrativa tra Scuole e per l’ammodernamento degli uffici (in via di programmazione in rete);

Altro (secondo esigenze emergenti e secondo il piano di dimensionamento che investe le Scuole del territorio forlivese).

Si iscrive la somma di €. 4.255,66 così determinata:

 €. 4.255,66 Aggregato 01 Voce 01 Avanzo di Amministrazione Non Vincolato

Codice Descrizione Previsione 2013

01/09/01 Personale altre indennità € 1.219,94

01/11/01 Contributi carico amministrazione € 397,63

02/03/08 Materiale tecnico-specialistico € 300,00

03/02/07 Altre prestazioni professionali speci.che € 2.338,09 Totale € 4.255,66

(27)

AGGREGATO G : Gestioni Economiche Voce G01: Azienda agraria

Voce G02: Azienda speciale Voce G03: Attività per conto terzi Voce G04: Attività convittuale

Nelle voci sopra elencate non si prevedono spese.

AGGREGATO R : Fondo di Riserva

si è stabilita l’entità del fondo di riserva per il 2016 in €. 514,65 pari al 5% del finanziamento per spese di funzionamento assegnato con nota prot.n. 13439 del 11-09-2015.

Totale Spese € 115.424,37

AGGREGATO Z : Disponibilità Finanziaria da programmare Tale fondo di €. 22.062,15 è costituito:

Z Economie su MOF da avanzo vincolato € 530,33

Z Economie su spese di personale da avanzo vincolato

€ 5.952,99 Z Economia su compensi netti FIS al

personale docente 4/12 2010-11 da avanzo vincolato

€ 21,46

Z Lordo dipendenti per attività integrative 2009-10 da avanzo vincolato

€ 3.610,00 Z Oneri stato per attività integrative da

avanzo vincolato

€ 1.180,00

Z Contributo non vincolato delle famiglie € 3.300,00

€ 0,00 Z anno 2012 Contributo altri non vincolati € 110,00

Z Contributo non vincolato delle famiglie € 3.575,00

Z anno 2013 Contributo non vincolato delle famiglie € 3.782,37 TOTALE € 22.062,15

Totale a Pareggio € 137.486,52

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