Tra progetti in corso, lavori in corso e in progettazione, sono molti i cantieri aperti o in costruzione nel comune di Santa Sofia. Dopo la chiusura dei cantieri in piazza Matteotti, nella sede dell'Istituto Comprensivo e in via Martiri della Libertà, nonché la ricostruzione di un muro di contenimento a Campigna (quest'ultima subito seguita dalla Regione Emilia-Romagna), si presto ne saranno aperte due importanti: l'ampliamento della farmacia comunale, che presto ripartirà dopo una complicata valutazione della variante, e la ristrutturazione della. Casone di San Paolo in Alpe, con il completamento dei lavori necessari per renderlo un rifugio per gli escursionisti.
A questi si affiancano diversi cantieri aperti nelle vie di Santa Sofia, che, sotto la guida del Consorzio di Bonifica, necessitavano di molti tempestivi interventi anche dopo le frane del marzo scorso. Altre opere, invece, sono in fase di avvio: "Sto guardando alle opere di grande rilevanza per le quali sono già state individuate le imprese esecutive - dice il sindaco di Santa Sofia Daniele Valbonesi - e che apriranno i cantieri Tra questi il progetto “Vias animae - Strade ritrovate” un possibile intervento grazie alle risorse ottenute dai bandi europei, che riguarderà la riqualificazione del parco della resistenza, la riqualificazione del borgo di Calci di Camposonaldo, la realizzazione di un'area campeggio a Corniolo e sistemazione del parcheggio per roulotte in piazza Karl Marx, il tutto con la realizzazione di aree di sosta per gli sport ambientali".
A questo grande progetto si affianca il cantiere per la realizzazione di alloggi popolari a Chiesa di Sopra, che dopo anni di pausa ripartirà con la realizzazione di 6 unità abitative e la sistemazione definitiva dell'intera area. Inizieranno poi gli interventi per la ricostruzione del muro di contenimento all'ingresso dell'abitato di Corniolo e, sempre a Corniolo, la sistemazione del lago di Poggio Baldi, formatosi con la frana del 2012 in località Frana. Altri progetti, invece, sono giunti alla fase finale e, dopo l'approvazione, consentiranno l'apertura dei cantieri nel 2019.
Anche in questo caso sono previsti interventi urgenti per le esigenze del comune, come l'ampliamento del cimitero di Santa Sofia o la manutenzione straordinaria della strada comunale Gorgozzo-Collina di Pondo-Saviana. Inoltre, il Comune di Santa Sofia sta ultimando la fase progettuale di due interventi che sono già stati parzialmente finanziati e i cui cantieri potranno aprire nel corso del prossimo biennio - continua Valbonesi. Mi riferisco al progetto di riqualificazione dell'area Milleluci, con l'intervento che interesserà la viabilità tra via Martiri della Libertà e via San Martino, nonché l'area lungo il Rio Sasso, e il progetto di riqualificazione del Brusati antistadio, che diventerà un'area ancora più consona alle esigenze delle attività delle associazioni sportive e della vicina sede dell'Istituto Comprensivo Per la riqualificazione dell'area Milleluci e per un progetto legato alla Via Romea, abbiamo chiesto anche per ulteriori finanziamenti tramite bando indetto dal GAL L'atra Romagna, di cui si attendono ancora gli esiti”.
Oltre ai progetti sopra elencati, sono previste altre opere, alcune minori ma non per questo meno importanti, come la manutenzione straordinaria della pavimentazione di Campigna e di alcune vie del capoluogo, mentre altre sono direttamente seguite da altri enti, come gli interventi previsto dall'Ausl nell'Ospedale Nefetti, con ristrutturazione del punto di primo intervento e della sala dedicata alla dialisi. A Predappio, gli studenti di Wolfhagen per la settimana di scambio culturale Asfaltatura lavorano in via Mazzatinti e via Quarantola.
Un fondo regionale per aiutare i Consorzi di Boni ca a pagare i
Ciro Marino, segretario generale della Uila Uil Salerno, e Clemente Di Rosa, segretario regionale dei Filbi, il sindacato di settore della Uila Uil che riunisce i dipendenti di questi enti. I due rappresentanti delle parti sociali, prendendo spunto dall'esempio della Regione Puglia, chiedono al governo di Palazzo Santa Lucia un impegno concreto per i consorzi attivi in Campania e soprattutto nel Salernitano. Il punto focale è proprio il risanamento finanziario che non può essere disgiunto dal loro corretto funzionamento, proprio per non essere considerati come “enti inutili che vanno aboliti”.
I consorzi sono indispensabili Immaginate che se non ci fossero per il Centro Direzionale di Napoli, finirebbe risucchiato dall'acqua”, hanno spiegato. Nella sola nostra provincia sono cinque gli enti - Sarno, Destra Sele, Paestum, Velia e Vallo di Diano e Tanagro - ed entrambi servono all'irrigazione e alla tutela del territorio. In questi anni ne abbiamo viste davvero di tutti i colori: da chi non ha i soldi per pagare le spese postali per gli avvisi dei verbali, a chi infrange la legge, ai Konsortia che non hanno liquidità per provvedere al mantenimento della propria veicoli".
Al momento i consorzi non possono funzionare perché si stanno pagando i debiti pregressi, che inevitabilmente aumenteranno se non ci sarà una vera discussione su come andare avanti", hanno proseguito i sindacalisti. Per questo la Regione dovrebbe discutere una riforma che crei un fondo che dia a Palazzo Santa Lucia la possibilità di estinguere i debiti del Consorzio e tornare operativo attraverso un piano di ammortamento a tasso zero che si applicherà a ogni singolo ente. Ciò non fa che aumentare il sentimento populista in vista di un altro inverno freddo, che si preannuncia difficile per il settore agricolo.
Palazzo Santa Lucia non è in grado di ripristinare con mezzi propri il prestito precedente, pertanto deve procedere congiuntamente alla richiesta di prestito e probabilmente solo così si troverà un istituto disposto ad erogare un prestito a tal fine per pagare Il Consorzio di Bonifica Velia di Prignano Cilento ha pubblicato il bando di gara per i lavori di completamento del terzo lotto della strada che da Stio Cilento porta alla Diga dell'Alento. Home»Province » Salerno » Consorzi di Bonifica, subito un fondo regionale per aiutare gli enti a pagare i debiti pregressi e riportarli nella normale amministrazione.
Consorzi di Bonifica, subito un fondo regionale per
In questi anni ne abbiamo viste davvero di tutti i colori: da chi non ha i soldi per pagare le spese postali per gli avvisi dei verbali, a chi infrange la legge, ai Konsortia che non hanno liquidità per provvedere al mantenimento della propria veicoli”. Marino e Di Rosa devono quindi riportare la politica dei consorzi alla loro funzione originaria. Forse qualcuno se lo dimentica, ma i Consorzi si occupano di fornire acqua ai contadini, ma anche di bonificare le aree attraverso canali, bacini, attraversamenti e dighe e sistemi vari. Vedere che alcuni terreni non sono allagati a causa di un'efficace manutenzione sarebbe un messaggio positivo.
Al momento, quindi, i consorzi della regione Campania non potranno mai accedere direttamente ad una formula di prestito come previsto dai conti in.
Tanti cantieri in vista a Santa Sofia: tutti i progetti in corso
Cronaca
Inoltre, il Comune di Santa Sofia sta chiudendo la fase progettuale per due interventi che sono già in parte finanziati e i cui cantieri potranno aprire nei prossimi due anni - continua Valbonesi - Parlo del progetto per la riqualificazione del Milleluci -area, con l'intervento che riguarderà la viabilità tra via Martiri della Libertà e via San Martino, oltre all'area lungo il Rio Sasso, e il progetto di riqualificazione dell'anti stadio Brusati, che renderà un'area ancora più vocata per le esigenze delle attività delle associazioni sportive e della vicina sede distaccata dell'Istituto Comprensivo Per la riqualificazione dell'area Milleluci e per un progetto legato alla Via Romea, abbiamo anche chiesto ulteriori finanziamenti attraverso un bando indetto dal GAL L'atra Romagna, di cui si attendono ancora gli esiti." Viene finalmente sbloccato il progetto per la sua valorizzazione, dopo la firma del protocollo d'intesa tra gli enti pubblici che promuovono e sostengono il contratto di fiume. La firma è avvenuta a margine dell'incontro pubblico che ha aperto anche la fase partecipativa, volta a condividere le azioni da attivare per la tutela e
Tra i principali obiettivi del nuovo accordo vi sono la messa in sicurezza delle discese fluviali e la creazione di parcheggi per risolvere le criticità legate all'ingente afflusso di persone nell'area. E ancora, la redazione del piano comunale di protezione civile per la tutela delle persone, nella stagione estiva, più efficaci misure di prevenzione, manutenzione, risanamento degli edifici esistenti dismessi, installazione di posti di osservazione lungo il fiume. Un progetto in cui saranno coinvolte anche le scuole, con l'obiettivo di aumentare la consapevolezza e l'informazione sulle peculiarità del fiume e sui suoi potenziali rischi.
L'opera in questione è la riqualificazione dell'ex strada statale di Marmirolo, un complesso intervento voluto dall'amministrazione per rendere più fruibile la città migliorandone il centro e migliorandone la vivibilità per residenti e visitatori. Attraverso un concorso di idee bandito dall'amministrazione nel 2016, l'ufficio tecnico del Comune ha ricevuto proposte progettuali finalizzate alla sistemazione urbanistica, architettonica e sociale della strada, alla riqualificazione degli accessi storici di via Ferrari e via Rippa alla strada. centro. Il progetto, come si legge nella scheda tecnica, nasce dalla concezione della strada all'interno di un parco lineare che inizia a prendere forma in prossimità dell'incrocio con via Ferrari e mantiene una forte identità lungo tutta la via, aumentando la presenza in questo stirata. di portata idrica, gestita dal Consorzio di Bonifica "Territori del Mincio" e superfici a verde pubblico.
Tra via Massalombarda e via Cami è prevista la riqualificazione di un'ampia area destinata a verde pubblico e la realizzazione di un parcheggio a servizio della fermata Apam. SENIGALLIA - Il presidente del Consorzio Riciclaggio, Claudio Netti, ha riferito mercoledì pomeriggio sullo stato di avanzamento dei lavori per la sistemazione degli argini del Misa, uno dei fiumi più pericolosi delle Marche. Per i primi 4 km siamo ormai al rettilineo di arrivo - ha detto Netti - saranno completati entro il 7 gennaio, anche se l'obiettivo per il prossimo futuro è prevenire rischi lungo tutti i 28 km del fiume".