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3.5 Analisi delle implicazioni della blockchain nel settore fashion & luxury

3.5.2 Accesso al mercato

La seconda macrocategoria in cui si collocano le applicazioni della tecnologia blockchain è l’accesso al mercato. Questo non si considera esclusivamente come vendita, ad esempio attraverso piattaforme di e-commerce, ma include anche

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altre modalità con le quali si può raggiungere e influenzare il cliente finale, come la pubblicità digitale o il ricorso a influencer. La blockchain, riguardo a questo aspetto, può facilitare le interazioni e gli scambi commerciali tra le aziende (B2B) e tra le aziende e i loro clienti (B2C). Infatti, un suo utilizzo favorisce la disintermediazione e permette di verificare l'affidabilità di tutti gli attori coinvolti, semplificando la gestione della reputazione e le procedure di marketing e di pubblicità. La fiducia, la sicurezza, la disintermediazione e la gestione decentralizzata rappresentano i principali driver della blockchain che le permettono di poter gestire l’accesso al mercato di ogni azienda come si illustrerà meglio nella seguente trattazione.

• MARKET ONLINE DECENTRALLIZZATI: Il caso OpenBazaar La blockchain può aiutare nella creazione di una nuova tipologia di mercato online basata su una rete peer-to-peer che collega direttamente acquirenti e venditori. Questa permette di evitare il ricorso ad intermediari, garantendo al contempo tempi di transazione più rapidi, maggiore sicurezza e risparmio sui costi. Inoltre, la stesura di smart

contract ad hoc permette di gestire in modo rapido, oltre i pagamenti

digitali, eventuali controversie che possono avvenire tra acquirente e venditore.

All'interno di questa categoria vengono prese in considerazione anche le iniziative di e-commerce in cui si scambiano beni di seconda mano come OpenBazaar, un progetto open source in cui è stato sviluppato un protocollo per le transazioni in un mercato completamente decentralizzato (OpenBazaar, 2020). OpenBazaar è una piattaforma di e-commerce peer-to-peer senza commissioni o restrizioni che, a differenza di siti come Ebay o Amazon, non ha costi connessi all’inserimento e alla vendita degli articoli. La transazione avviene direttamente tra acquirente e venditore senza che alcun intermediario ci guadagni dalla vendita. All’interno di questa piattaforma, sono stati implementati degli smart

contract per gestire e risolvere le controversie che possono esserci al

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• GESTIONE DELLA REPUTATION DEGLI ACQUISTI ONLINE: Il caso Ink Protocol

La blockchain supporta gli scambi online tra acquirenti e venditori consentendo di verificare l'affidabilità delle controparti attraverso una gestione affidabile dei feedback.

Un esempio legato all’utilizzo della tecnologia per la gestione della reputation negli acquisti online è Ink Protocol, un nuovo sistema di reputazione e di pagamento che viene utilizzato all'interno della piattaforma online di acquisti Listia (Ink Protocol, 2018). È possibile acquistare e vendere qualsiasi cosa su Listia, come abbigliamento, oggetti da collezione, elettronica, giocattoli, gadget, gioielli e molto altro ancora, utilizzando XNK come moneta virtuale. Ink Protocol utilizza pagamenti decentralizzati, rimuovendo l’incertezza dei clienti grazie alla visualizzazione della reputazione di qualsiasi venditore, creata dai feedback di altri utenti. Inoltre, Ink Protocol risolve alcuni dei più comuni e difficili problemi di acquisto e vendita su un mercato peer-to-peer attraverso l’utilizzo di smart contract che permettono, come nel caso di OpenBazaar, di risolvere eventuali controversie che si possono generare nelle transazioni.

• MARKET DECENTRALIZZATO DEGLI INFLUENCER: Il caso Aqer

La figura dell’influencer negli ultimi anni ha avuto sempre più risalto, dando vita ad una nuova modalità di marketing molto efficace. Il mercato degli influencer è sempre più complicato ed è caratterizzato da diverse problematiche. Uno di questi problemi è l’intermediazione di agenzie o manager nel rapporto influencer-azienda che provoca una perdita di guadagni per l’influencer e un costo maggiore per l’azienda, a favore di un pagamento dell’intermediario. La tecnologia blockchain consente di ovviare questa problematica fornendo la possibilità di promuovere campagne di influencer attraverso una rete decentralizzata che collega direttamente le aziende con gli influencer, ottenendo così benefici in

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termini di riduzione dei costi, di automazione dei pagamenti, di controllo sulle attività degli influencer stessi e di maggiore accesso agli influencer in tutto il mondo. Ciò è reso possibile anche grazie all’utilizzo degli

smart contract che regolano il rapporto influencer-azienda, evitando così

il ricorso ad un intermediario e automatizzando il pagamento in base ai risultati ottenuti (Brauer & Eriksson, 2020). Questa soluzione è ideale per le piccole aziende con budget e risorse limitate.

Una soluzione per la gestione degli influencer è offerta da Aqer, una piattaforma che utilizza la tecnologia blockchain e l'intelligenza artificiale per consentire ai creatori di contenuti di trovarsi l'un l'altro creando una sorta di social network per influencer (Aqer, 2020). Infatti, Aqer ha l'obiettivo di rendere l'influente ecosistema di marketing più trasparente e sicuro attraverso la blockchain. Da un lato, Aqer offre vantaggi sia per gli influencer perché possano ricevere pagamenti senza passare per intermediari né commissioni e una maggiore visibilità. Dall’altra offre benefici anche ai brand dando la possibilità di pagare direttamente l’influencer.

L’iscrizione alla piattaforma da parte degli influencer è totalmente gratuita, dopo di che ricevono un rating in base alla loro popolarità che verrà monitorato ogni 12 ore attraverso un algoritmo di intelligenza artificiale. Infine, hanno la possibilità di sottoscrivere uno smart

contract, non solo con l’azienda con cui collaborano, ma anche con altri

influencer di rating più alto per aumentare, di conseguenza, la loro popolarità.

• GESTIONE DELL’ADVERTISING: Il caso Varanida

L’utilizzo della blockchain porta alcune interessanti novità anche per quanto riguarda la gestione dell’advertising. Un esempio dell’utilizzo di blockchain relativo a quest’ambito viene dato dall’azienda francese Varanida, la quale ha deciso di sostituire il sistema attuale di advertising con un nuovo sistema in grado di dare maggior valore a tutte le parti (Varanida, 2018). In particolare, attraverso l'uso della tecnologia,

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Varanida cerca di fornire statistiche oggettive su clic, visualizzazioni e altre metriche che determinano l'efficacia delle campagne pubblicitarie. Varanida premia anche gli utenti che visualizzano volontariamente gli annunci, in modo da poter ricavare metriche più accurate e affidabili, garantendo al contempo che gli utenti non siano tenuti all'oscuro di come i loro comportamenti vengano tracciati e utilizzati.

In Figura 28 viene illustrato il ciclo di compensazioni e benefici che hanno gli utenti, l’editore, l’inserzionista e Varanida nel sistema blockchain. Varanida aiuta gli utenti ad avere un'esperienza migliore e ad essere ricompensati quando navigano su Internet. La loro privacy è rispettata e sono liberi di visualizzare o rimuovere qualsiasi annuncio. Inoltre, la compagnia aiuta gli editori a monetizzare meglio il loro pubblico attraverso una giusta ripartizione dei ricavi pubblicitari. Gli strumenti della piattaforma aiutano gli editori a migliorare le loro entrate e ad ottenere di più dai loro contenuti. Infine, Varanida aiuta i marchi a coinvolgere il loro pubblico in modo più efficiente permettendo agli inserzionisti di costruire applicazioni e di stanziare più budget per le loro campagne.

Figura 28: Funzionamento del sistema di advertising basato su blockchain proposto da Varanida

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• GESTIONE DEI PROGRAMMI DI FEDELTÀ: Il caso Qiibee La blockchain può aiutare i venditori che offrono tessere a punti e programmi di fidelizzazione a rendere questi sistemi meno costosi e più sicuri grazie alle proprietà di disintermediazione, sicurezza e immutabilità. Inoltre, la blockchain offre la possibilità di tenere traccia di più programmi fedeltà e a riscattare i punti prima della loro scadenza. Pertanto, gli utenti finali possono accedere a una piattaforma unica per condividere e utilizzare i punti fedeltà guadagnati in diversi programmi, centralizzando in una piattaforma sicura le proprie iscrizioni ai vari programmi fedeltà.

Un esempio di questa applicazione è Qiibee che consente alle aziende di creare i propri token fedeltà e di analizzare in tempo reale le prestazioni di tali sistemi di fidelizzazione (Qiibee, 2020). Permette inoltre ai clienti di memorizzare i propri token fedeltà in un unico luogo e di condividerli con gli amici. L’obiettivo di Qiibee è far risaltare la propria azienda e rendere il cliente felice. Con Qiibee qualsiasi azienda sarà in grado di utilizzare, creare e gestire il proprio programma fedeltà, eseguire transazioni, monitorare e analizzare l'economia dei token e molto altro ancora. Tutto questo, è possibile grazie agli strumenti offerti all’interno della piattaforma, senza richiedere la necessità di avere sviluppatori di blockchain all'interno dell'azienda.