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TERZO.

3t Lau.CheglivengailmalannolEidelmio.malcagione...

F

ab.

Oh

poveretto

me

!

di).-J Così1

^

Fai),spingendolaversol'ingresso.)

Va,

colleolone.

SCENA

\ xr.

A

lì,

Almansor,

guardie,-ncfiavoloècostei;

Omar

non s è

ingannato.) Signor,godoin vedertialquantosollevato.

..

Ah

1vogliailcieleh' io possainpiù perfettacalma Vederdelmiosovranorasserenata j alma.

di. Sì,mendolente iosono.Inmezzoallemie pene

,

Quest'oggimiconfortailtaraltruidelbene.

Alleggerireiceppi degl’ infeliciservi; Udirda' labbri lorocheil nume miconservi;

Rivederquell’amico chemi mantenneinvita; SecoparlardElvira,saperdov*ellaègita di).Dovei •••’

di. inMajorca.

Or

vedise 1’amor miodelira, Nelsaperchemen lungi da

me

trovasiElvira, Panni

meno

affannosoilvivermio.

di). *-

Deh

!credi

Al

tuofedeleAll:cedi allasorte,cedi .

Delbene cheperdestiinun Collasperanza Di maipiùrivedere,scaccialarimembranza.

Facilnon è,dirai,dimenticarloauntratto;

E'ver;

ma

,pria di tutto,dimenticailritratto

di. Ilritratto!,,.Ondeilsai?

di). . Piòvolteiot’hoveduto

Fissarsuquelloi lumi,addoloratoemuto.

Proromper quindiinpianto.

Ah'

togli lacagione

Che

involaatelapace e,scusa,laragione.

Sfuggiunvolto dipintocheoffuscailtuopensiero;

Pascilo sguardoin Fatima;prevalgaalfintoilvero.

Giungeràquelmomentoin cuirespirerai ,

E

dimiglior consiglio, signor, t’applaudirai.

di

i

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?2

ATTO

Al.Questoè ilpregevoldono d*Elviraedi

Ramiro;

(Cavandosi dalpettoilritratto.)

DLpìamabilisposi qui’le serrijianzeio miro.

Non

soloespressial vivoqui d’ambosono1volti;

Ma

» lortenerisguardi, l'unoall’altro rivolti,

A

medimostranquanto inconiugai catena Dqicesialorla vira...La miaJ’affanniè piena...

Ma

cesserangiiaffanni... (Piangendo. )

Al).

D.h

!sire ...

Al. 4.

E

ru,spietato,

Vorresti ancoprivarmid*undonoa

me

gratol

Dall'unico conforto distogliereilm:*jcore*...

Non

fiamaiver.

(Si

abbandonasulsfd'

.

) Al). (Ricadi’nelsuoprimier dolore;

Fulasua gioiaunlampo.Scuotasi.)Inqueste soglie Trovasifragli schiavi altrainfelice moglie.

Laprima... intendo dire,lasposadi Fabrizio, Potriadirsicontenta,seavesse pil>giudizio;

Ma

ingiusta,

ma

ciarliera epienadidispetto, Ilmanto maltrattaealtruitoglie ilrispetto.

L’altra,sebbeneinvoltomostridelduol1’asprezza,

.In suofavor previeneperbontà,perbellezza.

Sulla navepredatada Usbeksiritrovava

Al

fiancodelconsorte.Mentrecostui pugnava Ellasmarrisceisensi;sull’affricanapVora Intalestatoguidasi,edorpietade implora.

A

ciascnao richiedenovelladelmarito,

E

ciascundelsuo piantosi mostra intenerito.

Sachediquesroregnod'anima grandeèil Bei

.

Vedila,ein unri piaccia vederglialtrieuropei

Da

Solimanpredati

.

Al. . Ebben,degl’ infelici Lapresenzamiriamo.Costormisieno amici.

Tolgailcielchei lordanni di mainatodiletto

Ad

Almansor giammai riempirpossanoilpetto.

D

umanitàscolpire6ansempre in

me

V impronte.

Io pur provaifinorad’avversasorte1’onte

.

(Al)facenno alleguardiedifar avanzare gli

. schiavi.)

-> ..

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TERZO.

33

SCENA

XIII.

Elvira

,Isabella,schiavieuropei.Iprecedenti.

Isa. inoltrate. (SottovoceadElvira.) Elv.sottovoce.) Isabella,lamiacrudelsciagura

A

qualeavvilimentomitraggein questemura1 Insembianzadischiava,...

Isa.comesopra.) Fatevicor.Lo sposo Chiedeteal Bei. Sapeteeh’ èumanoegeneroso...

Eh

! via,lungiiltimore;èun

uomo

alfin;coraggio.

£/i>.Signor,delmio rispettoalvostropiéromaggio.»

Al. Cielo1qualvoceascólto! (Alzandosi.)

Alì. Sire..

.

Eh.

Chivedo!

Al.

Oh

dio!

Traveggo !...

Elv.

Come

!...voi!...

Alì.

Che

fu?'

Al.

Dove

sonio!

Dessa!... /!

Isa. (Quelmercatante!)

Elv. M’inganno?...

Al. Sogno?...

Elv.adIsabella.) Mira».

La.Egliè.. .

Alì. Signor,deh! parla...

Al. _ Vedila.»è dessa...Elvira!»

Elv. Iosì...

Ma

voi...

AH.

Portento!

Al. No...sonnolusinghiero

Questosarà...

Non

veggonolemiepupilleilvero...

Elv.Sietevoiquell’Osminoì...

Al. Elvira,ohciel! voi siete?

Eh.

DiTunisiilsovrano!

La. K Possibil!

Eh.

Rispondete...

Al.

Oh

cielo!ohciel!...confondesilagio/acoU’afFanno.»

C

Ali

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j4

ATTO

Ali,miodolceamico,toglimiornai d’inganno,,',

£’(lessa.,*Elvira?,., oppure.,.

Al). Puoi dubitarne ancora?

Ornai disgombrailduolo,respiraornai, Signora

,

V’appressate.

Eh. Ma

pome., .

AH,

In lui |ostessooggetto

Miratequal mirasteundìnelvostro(etto, Al.Donnaeccelsa!

Eh. Oh

stupore!

Al.

Oh

miabenefattrice!,,,

Cielo! propiiiocielo! farmi vuoitu felice...

- (Alle guardie.)

Al

suopièvi prostrate.,aivostro p;èsommesso Il popol miovedretead Almansorreisresso.,. Questoèil mio nome.Osmino,davoi beneficato, ìslon fiachein Almansorre vi compariscaingrato.

Eh,

Tantaèlamiasorpresa,tantigliaffetti sono,

Che

nonsobensevedo, sepenso,se ragiono

Ah!

signor, perdonatea questocorche pena:

Dopo

unariasciagura,percui respiroappena, Quantoorm'accadeparraiun’ illusionfallace,..

Al, Elvira,al vostroaspetto,tutroquitornain pace, Venite,In questareggiail fruttoraccorrete Dellepietosecureche mecousato avete, Ali,mieifidi,inquesto per

me

beatogiorno Spiriovunuueildiletto,giubbili ilsuoid’intorno.

Franchi,liberisiete,(ÀgliEurpp.i, che si pro-strano.)

Eh. Oh

grande!

Jsa. a

Oh

generoso!

Al. Bella Elvira,seguitemi. (

Me

lieto!Ciel pietoso! ) Fine deirattoterzo,

ATTO

»

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I

ATTO QUARTO.

SCENA PRIMA.

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