L’aspetto finalistico della produzione industriale dei beni è la creazione di valore.
Per questo motivo all’interno di un sistema produttivo, le valutazioni di natura impiantistica e gestionale non possono prescindere da un’analisi quantitativa dei costi e dei benefici economici attesi.
Per valutare la bontà dell’investimento, sono stati utilizzati i seguenti metodi:
▪ Metodo del periodo di recupero del capitale (Pay Back Period - PBP);
▪ Metodo del tasso medio annuo di redditività (Return On Investment - ROI);
Il primo metodo viene frequentemente utilizzato dalle aziende per la sua semplicità di calcolo e consente di determinare il tempo entro il quale il capitale investito nell’acquisto di un fattore produttivo a medio-lungo ciclo di utilizzo viene recuperato attraverso i flussi finanziari netti generati.
Il secondo metodo permette di misurare in modo approssimativo la redditività del capitale investito. Il ROI infatti è un indice di bilancio che indica la redditività e l'efficienza economica della gestione caratteristica a prescindere dalle fonti utilizzate: esprime, cioè, quanto rende il capitale investito in quell'azienda.
Per determinare il PBP e il ROI è stato prima necessario effettuare un’analisi del capitale, suddiviso in:
➢ CAPITALE FISSO
▪ Immobile
▪ Impianti e macchinari
▪ Attrezzature industriali e commerciali
▪ Immobilizzazioni immateriali
➢ CAPITALE CIRCOLANTE
▪ Scorte di magazzino (bimestrali)
▪ Spese varie (bimestrali)
Determinati il capitale fisso e il capitale circolante è stato possibile calcolare l’investimento:
INVESTIMENTO = CAPITALE FISSO + CAPITALE CIRCOLANTE
Successivamente è stato calcolato l’utile:
UTILE = RICAVI – COSTI
A tal fine è stato necessario stabilire il conto economico costituito da:
➢ Fatturato annuale
➢ Costi della produzione:
- Materie prime - Servizi e utenze - Personale
- Ammortamento totale
➢ Oneri finanziari
➢ Imposte
Noti utile e investimento sono stati dunque calcolati il ROI e il PBP.
Infine l’ultimo paragrafo è stato dedicato alla determinazione del Break Even Point (BEP).Svolgere una Break even analysis e conoscere il Break even point di un’attività comporta numerosi vantaggi:
▪ È efficace ai fini previsionali
▪ Aiuta a calibrare i prezzi di vendita
▪ È uno strumento di controllo per l’attività produttiva
▪ Pone obiettivi di guadagno realistici
▪ Riduce i rischi
▪ È utile per individuare tutti i costi aziendali
13.1 CAPITALE FISSO
IMMOBILE SPESA (€)
Acquisto terreno 188.112
Sterro di fondazione 15.901
Getto di calcestruzzo 70.224
Struttura 143.959
Copertura 185.508
Perimetro 13.978
Impianto idrico ed elettrico 168.538
Infissi 6.910
Impianti trattamento aria, climatizzazione, riscaldamento 250.000
Impianto di video-sorveglianza 60.000
Impianto antincendio 45.000
Segnaletiche vie di esodo e punti di raccolta 5.000
Smerigliatrice x2 1.000
attrezzatura e arredamento uffici/mensa/infermeria/deposito/ripostigli 300.000
scaffalatura magazzino 40.000
Carrelli industriali x9 18.000
Muletti x7 17.500
TOT. 1.553.500
ATTREZZATURE INDUSTRIALI E COMMERCIALI SPESA (€)
Dispositivi di protezione individuale 15.000
Cancelleria, toner stampanti, carta 6.000
Materiale vario per servizi igienici 5.000
Materiali di consumo per officina 12.000
TOT. 38.000
CAPITALE FISSO 3.009.769
IMPREVISTI (5%) 150.488
CAPITALE FISSO TOT. 3.160.257 €
IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI SPESA (€)
Pubblicità
Campagne di web marketing 6.000
sito web 3.000
dépliant 1.500
giornali e riviste 1.500
TOT. 12.000
Licenza Solid Edge 7.000
Licenza Matlab&Simulink 6.000
TOT. 58.400
13.2 CAPITALE CIRCOLANTE
SCORTE MAGAZZINO MATERIE PRIME (Bimestrali) SPESA (€) Lamiere in lega di magnesio body (125*70*0,5) 12.432 Lamiere in lega di magnesio afferraggio (30*50*1) 7.104
Tubi in lega di magnesio 2.611
Collegamento tubi atterraggio 12.144
Tubolari gomma e ganci 12.144
Connettore gamba-telaio 7.104
Connettore braccio-telaio 7.104
Vite a testa cilindricam3x14 12.144
Dado autobloccante M3 12.144
Vite flangiata zigrinata con testa esagonale 40mm 3.036
Dado autobloccante M3 per vite flangiata 3.036
Motore brushless 1571 w ed ELICA in fibra di carbonio 28-30'' 759.000
Serbatoio 4.476
Tubi 9.108
Ugelli 12.144
Pompa a peristaltica 17.015
Lidar 30.360
Termocamera radiometrica 1.138.500
Sensore GPS 3.357
Sensore di temperatura e di pressione 3.819
Sensore ad ultrasuoni per atterraggio 7.104
Modulo inerziale inemo: accelerometro 3D e giroscopio 3D 1.906
Sensore di umidità 2.285
Sensore angolare 1.616
Microcontrollore 11.840
Sportello stagno per batteria e viti serraggio 189.750
Batteria 4.476
Microcontrollore 12.432
TOT. 2.287.760
CAPITALE CIRCOLANTE TOT. 2.318.346 € SCORTE MAGAZZINO PRODOTTI CHIMICI (Bimestrali) SPESA (€)
Mg 19 nb3 45,4
Be 11 241,38
IDROSSIDO DI SODIO (naoh) 425,83
Mg 39 109,5
Carbone in polvere 20,9
TOT. 2.887
SPESE VARIE (Bimestrali) SPESA (€)
Utenza elettrica 9.000
13.3 INVESTIMENTO
CAPITALE FISSO TOT. 3.160.257 €
CAPITALE CIRCOLANTE TOT. 2.318.346 €
INVESTIMENTO = capitale fisso tot. + capitale circolante tot. 5.478.604 €
13.4 CONTO ECONOMICO E CALCOLO DELL’UTILE AMMORTAMENTI
ONERI FINANZIARI
Per il calcolo degli oneri finanziari è stato considerato il regime di capitalizzazione semplice, per cui il periodo caratteristico di capitalizzazione coincidente con il periodo preso in considerazione (ℎ=n).
𝐾 = 𝐾0(1 + ℎ ∗ 𝑖)𝑛ℎ
I𝐾0= Capitale attuale in prestito
I ℎ = periodo caratteristico di capitalizzazione I 𝑖 = Tasso di interesse
Considerando un tasso di interesse del 5% e un capitale in prestito di 4.000.000 € e un periodo caratteristico di capitalizzazione pari a un bimestre ovvero 0,16 anni, gli oneri finanziari ammontano a:
IMPIANTI E MACCHINARI 7 221.929 1.553.500
ATTREZZATURE INDUSTRIALI
E COMMERCIALI 5 7.600 38.000
CONTO ECONOMICO
CONTO ECONOMICO (Bimestrale) Euro
A FATTURATO 4.004.000
B COSTI DELLA PRODUZIONE
Materie prime 2.290.645
Servizi 27.700
Personale 178.000
Ammortamento totale 46.588
TOT. 2.542.933
DIFFERENZA A - B 1.461.067
ONERI FINANZIARI 32.000
UTILE ANTE IMPOSTE 1.429.067
TASSE 50%
UTILE NETTO 714.533
PARTIZIONE DEI COSTI
90%
2% 7%
1%
Spese Bimestrali
Materie prime Ammortamenti Personale Servizi e utenze
13.5 CALCOLO DEL RETURN ON INVESTMENT (ROI)
Il ROI permette di valutare l’efficienza di un investimento o di comparare l’efficienza di diversi investimenti tra loro in modo da poter scegliere quello migliore e illustriamo il motivo per cui questo indicatore viene visionato sia dalla proprietà di una società che dall’azionista o da un potenziale investitore per avere una visione completa della società.
𝑅𝑂𝐼 = 𝑈𝑡𝑖𝑙𝑒 𝑑′𝑒𝑠𝑒𝑟𝑐𝑖𝑧𝑖𝑜
𝐼𝑛𝑣𝑒𝑠𝑡𝑖𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 ∗ 100
Il ROI è utile a capire la profittabilità degli investimenti societari visto che mette in relazione il risultato operativo con il capitale investito.
Il ROI di AgriTech S.r.l è stato calcolato come segue:
𝑅𝑂𝐼 = 714.533
5.478.604∗ 100 = 13,04 %
13.6 CALCOLO DEL PAY BACK PERIOD (PBP)
Il PBP rappresenta il numero di periodi (generalmente anni) necessari affinché i flussi di cassa cumulati eguaglino l’investimento iniziale. È un indicatore usato in finanza aziendale per valutare l’appetibilità di un investimento. Si ritiene che maggiore sia il PBP, maggiore sia il rischio insito nell’investimento.
AgriTech S.r.l vanta un PBP notevolmente basso, pari a:
𝑃𝐵𝑃 = 𝐼𝑛𝑣𝑒𝑠𝑡𝑖𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜
𝑈𝑡𝑖𝑙𝑒 𝑛𝑒𝑡𝑡𝑜 𝑎𝑛𝑛𝑢𝑎𝑙𝑒 = 5.478.604
714.533 ∗ 6 = 1,3 𝑎𝑛𝑛𝑖
13.7 BREAK-EVEN POINT (BPE)
Il break even point rappresenta il volume di produzione che consente di avere un livello di ricavi pari ai costi sostenuti.
È possibile determinare il valore del BEP applicando la seguente formula:
𝐵𝐸𝑃 = 𝐶𝐹
(𝑃𝑉 − 𝐶𝑉𝑈) Dove:
• 𝐶𝐹 indicano i costi fissi che sono pari a 252.288 €
• 𝑃𝑉 indica il prezzo di vendita pari a 13.000 €
• 𝐶𝑉𝑈 indica il costo variabile unitario pari a 5.779 €
Il valore del Pay Back Period è pari 196.
La differenza (𝐶𝑉 − 𝐶𝑉𝑈) è detta margine di contribuzione e rappresenta l’incidenza dei costi fissi sul prezzo di vendita.
Sul diagramma della redditività, che mette in relazione i costi fissi, costi variabili, ricavi e volume di produzione, il BEP è rappresentato dal punto di intersezione della retta dei ricavi con quella dei costi variabili.
BEP
196