Capitolo 5 L’analisi dei processi di realizzazione del prodotto e
5.2 Analisi dei rischi inerenti i processi analizzati e i controll
La continua presenza in azienda, i frequenti colloqui con i soci, con i responsabili e con il tutor assegnatomi, hanno permesso di catalogare alcuni dei rischi che maggiormente vengono percepiti. Anche se le domande non sono state poste sotto forma di questionario, durante i colloqui venivano spesso formulate domande mirate all’individuazione dei rischi.
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È quindi emerso un quadro dove si capisce chiaramente che ne il vertice e ne, tantomeno, i collaboratori aziendali temono per la reputazione aziendale. Non vedono minacce derivanti dai diretti concorrenti e, godono di un’ottima solidità finanziaria, grazie alla quale stanno superare il periodo di crisi, che sta colpendo fortemente i competitor più deboli, portando molte aziende a chiudere. Ciò non significa che la crisi non stia intaccando gli interessi aziendali, tutt’altro. Il rischio maggiore che attualmente la società si trova a dover contrastare è infatti quello della scarsa solvibilità dei clienti.
Con riferimento ai processi oggetto di studio, dalle informazioni raccolte, si evince che i principali rischi legati alla realizzazione del prodotto nei cantieri sono:
ritardi nell’avanzamento per cause esogene, ad es. avverse condizioni meteo, che bloccano l’esecuzione di determinate fasi con conseguenti rallentamenti nell’esecuzione dei lavori, perdite di materiali, spreco di risorse, attribuzione al progetto di ore di lavoro non lavorate e necessita di lavoro straordinario, con conseguenti costi aggiuntivi;
problemi tecnici imprevisti che potrebbero provocare rallentamenti nell’esecuzione dei lavori, perdite di materiali, spreco di risorse, attribuzione al progetto di ore di lavoro non lavorate e lavoro straordinario, con conseguenti costi aggiuntivi;
la richiesta da parte del cliente di lavoro aggiuntivo dovuto a modifiche o l’estensione incontrollata e non segnalata dell’ambito del lavoro, che potrebbe comportare rischi legati a:
a. la modifica dei tempi di esecuzione e la conseguente necessita di ripianificare l’impiego delle risorse e i tempi;
b. la possibilità, ricorrente, che il cliente non abbia valutato monetariamente l’incremento dei lavori e si ritrovi a non avere risorse finanziarie disponibili nel breve periodo allungando i tempi di pagamento o addirittura diventando insolvente.
161 Per quel che riguarda il processo di approvvigionamento del cantiere, i principali rischi individuati riguardano:
la non corrispondenza di quanto richiesto a quanto fornito, con conseguenti ritardi, spreco di risorse e aumento dei costi;
la non conformità in termini di qualità di materiali, attrezzature, semilavorati, prodotti e servizi approvvigionati, con conseguenti ritardi, sprechi di risorse, rischio di declassamento delle opere o necessità di lavoro straordinario per l’esecuzione di azioni correttive per il ripristino della conformità, che si traducono:
a. in costi aggiuntivi; b. allungamento dei tempi;
c. rischi legati alla mancata soddisfazione del cliente; d. rischi di deterioramento dell’immagine aziendale;
ritardi nelle consegne dei materiali e/o dei servizi richiesti, che, se inerenti attività appartenenti a percorsi critici (senza slack time), potrebbero produrre, oltre ai costi dettati da rallentamenti nell’esecuzione dei lavori, perdite di materiali, spreco di risorse, attribuzione al progetto di ore di lavoro non lavorate, lavoro straordinario, il rischio di incorrere in penali previste nel contratto di realizzazione della commessa.
Il verificarsi degli eventi rischiosi individuati, in via generale, possono intralciare il raggiungimento dei seguenti obiettivi aziendali:
il miglioramento continuo dell’immagine e della reputazione aziendale; la massima soddisfazione dei clienti e dei propri stakeholder in generale; il miglioramento dei margini di efficienza, efficacia ed economicità
operativa;
la costante riduzione del numero di eventuali reclami;
la puntualità riguardo le scadenze e rispetto degli impegni contrattuali. I rischi individuati possono, quindi, essere classificati in:
rischi strategici, in quanto si tratta di rischi che possono deteriorare le fonti del vantaggio competitivo aziendale;
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rischi operativi, in quanto si tratta di rischi che possono diminuire il grado di efficienza dei processi;
rischi di compliance, in quanto il verificarsi di tali eventi rischiosi potrebbe non far rispettare quanto previsto nel contratto di affidamento della commessa, con il pagamento delle consequenziali penali.
I controlli posti in essere dalla Società per ridurre i rischi individuati legati alla realizzazione del prodotto in cantiere sono:
controlli preventivi, consistenti:
in una attenta contrattualizzazione della commessa, che definisca attentamente: la condivisione, con il cliente, del rischio derivante dai ritardi nell’avanzamento per cause esogene di forza maggiore; e il trattamento delle richieste di lavoro aggiuntivo da parte del cliente. nella stipulazione di polizze assicurative che permettano di condividere il
rischio legato al verificarsi di problemi tecnici e quello dipendente dal verificarsi di eventi calamitosi;
nell’accantonamento a fondi rischi, di una parte del reddito in vista di possibili uscite future o di mancate entrate.
controlli previsti dal SGQ:
controlli sulle attività produttive che, oltre a verificare la qualità e la conformità delle realizzazioni, consentono di verificare, in corso d’opera, il rispetto della schedula, in modo tale da ripianificare le attività da realizzare, qualora fosse possibile, evitando ritardi della consegna.
il monitoraggio delle macchine e delle attrezzature aziendali e le manutenzioni periodiche di tali asset, grazie alle quali si riduce il rischio di problemi tecnici legati al loro disfunzionamento;
audit di processo, consistenti in verifiche periodiche che il Responsabile della Gestione della Qualità pone in essere per accertarsi che tutti i controlli predisposti dal SGQ siano realmente attuati.
I controlli posti in essere dalla Società per ridurre i rischi legati all’approvvigionamento in cantiere sono:
163 controlli preventivi, consistenti:
in una attenta contrattualizzazione degli approvvigionamenti, che definisca attentamente, ove possibile le penali derivanti da ritardi di consegne di materiali e/o ritardi nelle prestazioni di servizi e realizzazioni in outsourcing che riguardino percorsi critici;
controlli previsti dal SGQ consistenti nella valutazione dei fornitori secondo delle procedure ben definite;
possibili uscite future o di mancate entrate.
controlli previsti dal SGQ svolti durante il processo di approvvigionamento. audit di processo, consistenti in verifiche periodiche che il Responsabile
della Gestione della Qualità pone in essere per accertarsi che tutti i controlli predisposta dal SGQ siano realmente attuati.