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ANALYSIS OF 15 YEARS OF MONTEPULCIANO GRAPE DELIVERY TO A WINERY IN THE ABRUZZI IN RELATION TO THERMAL AVAILABILITY

Oriana Silvestroni 1, Nicola Pallini 1, Bruno Di Lena 2, Vania Lanari 1*, Alberto Palliotti 3

1 Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali, Università Politecnica delle Marche, Via Brecce Bianche, 60131 Ancona 2 Centro Agrometeorologico Regionale Scerni, contrada Colle Comune 11, 66020 Scerni (Chieti)

3 Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali, Università degli Studi di Perugia, Borgo XX giugno 74, 06128 Perugia

*v.lanari@univpm.it

Abstract

The investigation analyzed the harvest data coming from the archives of a social wine cellar, with over 300 members conducting about 1000 hectares of vineyards in the Abruzzi region (Central Italy). The harvest data of the cv Montepulciano, during 2001-2014 time period, were related with some thermal indices calculated from the data registered by a meteorological station in the area. The harvest date and the grape yield per surface unit area resulted linked to the thermal availability of the main period of shoot growth (March-June). The negative slope of the regression lines shows that high temperatures at the beginning of the season lead to an earlier harvest date and a decline in yield

.

The berry sugar accumulation is, instead, positively influenced by the increase in thermal availability during ripening (from July to September).

Parole chiave

Concentrazione zuccherina, produzione, temperatura, vendemmia

Keywords

Sugar concentration, yield, temperature, harvest

Introduzione

Il repentino aumento termico registrato in Abruzzo tra il 1984 e il 1998 è risultato strettamente connesso ad un rapido anticipo della data di inizio vendemmia del Montepulciano nelle stesse aree (Di Lena et al., 2012), ma non ha indotto modifiche della data di germogliamento. In questo nuovo contesto climatico, la vendemmia del Montepulciano è cominciata con 10-15 giorni di anticipo rispetto al periodo 1970-1990.

La presente indagine ha preso in esame, nell’attuale contesto climatico, l’evoluzione di 15 anni di conferimenti di uve Montepulciano a una cantina sociale dell’Abruzzo mettendoli in relazione con il decorso termico stagionale.

Materiali e Metodi

L’indagine è stata condotta analizzando gli archivi dei conferimenti di Montepulciano alla cantina sociale di Ortona (CH), che raggruppa oltre 300 soci, che gestiscono circa 1000 Ha di vigneto quasi esclusivamente allevato a tendone. Per il periodo 2001-2014 e per ogni socio erano indicate: superficie investita a vigneto, data di ogni conferimento, quantità di uva conferita e grado zuccherino (Babo) dell’uva. I dati sono stati elaborati per determinare la data mediana di vendemmia, l’entità della produzione per Ha e la concentrazione zuccherina media delle uve complessivamente conferite tra il 7 e il 16 Ottobre di ogni anno.

I dati termici giornalieri, rilevati dal Servizio Idrografico Regionale (Protezione Civile) della regione Abruzzo, sono stati elaborati per calcolare le disponibilità termiche espresse come: i) somma delle temperature attive (TA=Tmed-10°C); ii) somma delle temperature troncate (TT=TA se Tmed<19°C, altrimenti TT=9°C); iii) somma eliotermica di Huglin (H=((Tmed-10°C)+(Tmax- 10°C))/2*k). Per ogni anno è stato calcolato il contributo termico di ciascun mese e le disponibilità termiche fino alla data mediana di vendemmia.

Risultati e Discussione

La mediana della data di vendemmia, desunta dall’analisi del conferimento delle uve alla cantina di Ortona negli anni 2001-14, si è collocata tra il 14 Settembre e il 14 Ottobre, con la media attorno al 3 Ottobre e un coefficiente di variabilità della media (CV) del 3%. Nel medesimo arco temporale l’accumulo termico registrato tra l’inizio di Marzo e la data mediana di vendemmia è stato di circa 2204 unità TA con un CV del 6,6%. Le unità TT accumulate sono state attorno a 1454 con un CV del 4,5%, mentre le unità H sono risultate 2666 con un CV di 7,4%.

L’analisi delle regressioni tra disponibilità termica e dati di vendemmia, ha mostrato che il periodo Marzo-Giugno si presenta cruciale nell’influenzare la data di vendemmia e la capacità produttiva dei vigneti. L’estensione delle sommatorie termiche all’intero periodo vegetativo (Marzo- Ottobre) ha portato ad un abbassamento dei coefficienti di

determinazione con i due parametri sopra riportati. I coefficienti di determinazione più elevati sono stati ottenuti impiegando le sommatorie di TA.

Analogamente a quanto già riportato da Di Lena et al. (2012), la data di vendemmia del Montepulciano è stata influenzata dalle temperature del periodo corrispondente alla fase di crescita dei germogli, compresa tra Marzo e Giugno (Fig. 1). La retta di regressione con pendenza negativa indica che più le temperature sono elevate all’inizio della stagione di crescita e più la raccolta sarà anticipata. Anche l’uva prodotta per unità di superficie è risultata influenzata negativamente dall'andamento termico del periodo primaverile, relativo ai mesi da Marzo a Giugno (Fig. 2). La concentrazione zuccherina delle uve conferite tra il 7 e il 16 Ottobre di ciascun anno è stata invece correlata positivamente alla disponibilità termica dei mesi estivi (Luglio-Settembre) durante i quali avviene la maturazione degli acini (Fig. 3).

Conclusioni

La conoscenza delle disponibilità termiche accumulate durante la prima parte del ciclo vegetativo della vite (Marzo-Giugno), può fornire indicazioni utili per la previsione della data di vendemmia e della potenzialità produttiva dei vigneti di Montepulciano nel comprensorio di Ortona. Un importante accumulo termico tra Marzo e Giugno può essere considerato un segnale di una vendemmia verosimilmente precoce e non molto abbondante.

Gli accumuli termici del periodo estivo (Luglio-Settembre) non incidono sulla data di vendemmia, ma sulla concentrazione zuccherina delle uve, che aumenta all’aumentare della disponibilità termica.

Fig.1 – Somme termiche primaverili e data mediana di vendemmia. Sono riportati equazione della retta di regressione (y) e coefficiente di determinazione (R2).

Fig.1- Growing degree days (March-June) and harvest

date. The regression line equation (y) and the

determination coefficient (R2), are shown.

Fig.2 – Somme termiche primaverili e produzione di uva per ettaro. Sono riportati equazione della retta di regressione (y) e coefficiente di determinazione (R2).

Fig.2- Growing degree days (March-June) and yield per hectare. The regression line equation (y) and the

determination coefficient (R2), are shown.

Fig.3 – Somme termiche estive e concentrazione zuccherina delle uve. Sono riportati equazione della retta di regressione (y) e coefficiente di determinazione (R2).

Fig.3- Growing degree days (July-September) and berry sugar concentration. The regression line equation (y) and

the determination coefficient (R2), are shown.

Bibliografia

Di Lena B., Silvestroni O., Mariani L., Parisi S., Antenucci F., 2012. European climate variability effects on grapevine harvest date time series in the Abruzzi (Italy). Hacta Horticulturae, 931: 63-70.

Sommatorie temperature attive Marzo-Giugno

400 600 800 1000 1200 1400 D a ta med ian a v en d em mi a ( g g) 250 260 270 280 290 300 R2 = 0,3350 y = -0,044 x + 314,87 Montepulciano (2001-2014) 600 700 800 900 1000 1100 1200 P roduz ione d i u va (Mg /Ha) 8 10 12 14 16 18 20 22 y = -0,0197 x + 31,397 R2 = 0,5180 Montepulciano (2001-2014)

Sommatorie temperature attive Marzo-Giugno

Sommatoria temperature attive Luglio-Settembre

1100 1200 1300 1400 1500 1600 C o ncentra zi o ne zucc h eri na (B abo ) 17,0 17,5 18,0 18,5 19,0 19,5 y = -0,0055 x + 11,114 R2 = 0,5807 Montepulciano (2001-2014)

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