Bruno Di Lena1, Lorenzo Vergni2, 1Alessandro Chiaudani3
1Regione Abruzzo - Direzione Agricoltura- Centro Agrometeorologico Regionale - Scerni (Ch) ([email protected]) 2Università degli Studi di Perugia, Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali DSA3 ([email protected]) 3Dipartimento di Ingegneria e Geologia "InGeo" Università degli Studi "G. d'Annunzio", Chieti-Pescara ([email protected])
Abstract
In the work, a composite analysis based on the negative and positive phases of the NAO index, is used to compare the mean values of the maximum 1-day and 5-day precipitation, in relation to some stations of the Abruzzo region and to the period 1951-2012.
Parole chiave: CLIVAR index, NAO index, Abruzzo region keyword: indice CLIVAR, indice NAO, regione Abruzzo Introduzione
La North Atlantic Oscillation (NAO) identifica un’anomalia pressoria che si manifesta tra l’anticiclone subtropicale delle Azzorre e il ciclone subpolare d’Islanda e viene comunemente quantificata per mezzo del NAO Index (NAOI). Nella regione Abruzzo sono state già condotte delle ricerche che hanno messo in evidenza il rapporto esistente tra NAOI e precipitazioni invernali (Chiaudani et al., 2014)
In questo lavoro l’attenzione è stata rivolta alla valutazione dell’influenza della fase NAO su alcuni indicatori di precipitazione estrema invernale: massima precipitazione di durata 1 giorno (Rx1) e 5 giorni consecutivi (Rx5).
Materiali e Metodi
Lo studio è stato effettuato utilizzando i dati pluviometrici giornalieri rilevati, nell’arco temporale 1951-2012, dal Servizio Idrografico Regionale, in 24 località della regione Abruzzo. (Fig.1).
Fig. 1 Distribuzione territoriale dei 24 pluviometri Fig. 1 Spatial distribution of the 24 rain gauges
Per tutte le località sono state determinate le serie storiche degli indici CLIVAR (Klein Tank A.M.G et al., 2009) relativi alle precipitazioni massime registrate in un giorno (Rx1) e in 5 giorni consecutivi (Rx5) nei mesi di gennaio, febbraio, marzo e dicembre. Dalle serie complete sono state identificate le sottoserie associate alle fasi dell’indice NAO con segnale chiaramente positivo e negativo (ovvero con NAOI rispettivamente > +1 e < -1).
Le medie campionarie di Rx1 e Rx5 delle sottoserie così individuate sono state confrontate mediante il test t di Student, assumendo un livello di significatività α = 0,10. Le serie storiche dei valori del NAO index di Hurrel (NAOI) relative ai mesi di gennaio, febbraio, marzo e dicembre sono state reperite dal sito http://climatedataguide.ucar.edu/guidance/hurrell-north-
atlantic-oscillation-nao-index-pc-based.
Risultati
I segnali più evidenti dell'effetto della NA si registrano per il mese di febbraio, dove, in generale, le medie delle precipitazioni massime registrate in 1 un giorno (Rx1) e in 5 giorni consecutivi (Rx5) risultano maggiori nella fase negativa dell’indice NAO (< -1). Nel primo caso (Rx1), le differenze significative interessano le stazioni dislocate nella fascia collinare litoranea, mentre nel secondo caso questa condizione riguarda anche le località interne di Villa S. Lucia e Avezzano (Tab.1, Fig.2). I risultati confermano quanto già evidenziato in precedenti ricerche (Chiaudani et al., 2014) le quali avevano mostrato precipitazioni mensili superiori alla media nella fase negativa dell’indice NAO. Prevalgono differenze positive anche nel mese di marzo per entrambi gli indici Clivar, pur con una generale assenza di quelle significative.
Le differenze negative, che indicano precipitazioni massime maggiori nella fase positiva dell’indice NAO (> +1), interessano in particolare l’indice RX1 nei mesi di gennaio e dicembre.
RX1 positivi negativi positivi negativi
∆
∆
significativi gennaio 6 18 3 0 febbraio 23 1 7 0 marzo 22 2 1 0 dicembre 5 19 0 2 RX5 gennaio 17 6 3 0 febbraio 22 2 5 0 marzo 23 1 1 0 dicembre 18 2 0 0Tab. 1 Caratteristiche di sintesi delle differenze (∆) tra le medie delle precipitazioni massime registrate in un giorno (Rx1) e in 5 giorni consecutivi (Rx5) associate alle fasi estreme dell’indice NAO ( > +1 e < -1) in gennaio, febbraio, marzo e dicembre. I valori positivi indicano che le precipitazioni sono maggiori nella fase negativa dell’indice NAO (NAOI < -1) mentre quelli negativi indicano che le precipitazioni sono maggiori nella fase positiva dell’indice NAO (NAOI > +1).
Tab. 1 Summary characteristics of the differences (∆) between mean values of Rx1 and of Rx5 during opposite NAOI phases ( > +1 e < -1) related to January, February, March, and December. Positive ∆ indicate that the precipitation is higher during the negative NAO phase (NAOI < -1), while negative ∆ indicate that precipitation is higher during the positive NAO phase (NAOI > +1). Conclusioni
L'analisi ha evidenziato come la NAO eserciti nella regione Abruzzo un effetto sul regime pluviometrico prevalentemente nel mese di Febbraio. In particolare, i valori delle precipitazioni massime registrate in 1 giorno, Rx1, e in 5 giorni consecutivi, Rx5, risultano correlati negativamente con l'indice NAO. Il confronto tra valori medi di Rx1 e di Rx5 calcolati in relazione a fasi NAO opposte ha permesso di rilevare differenze significative in diversi stazioni soprattutto per l'indice Rx1 e la fascia costiera. Tale risultato è in linea con quanto riportato in altre ricerche e sottolinea l'opportunità di sfruttare le informazioni relative alla dinamica NAO in modelli previsionali pluviometrici a scala regionale.
Bibliografia
A. Chiaudani.,L. Vergni., B. Di Lena., 2014. NAO index and winter precipitation in Abruzzo region. Italian Journal Agrometeorology- Atti convegno AIAM 2014 – Roma 10- 12 giugno 2014, 21-22
Klein Tank A.M.G., Zwiers F.W., Zhang X., 2009. Guidelines on Analysis of extremes in a changing climate in support of informed decisions for adaptation. World Meteorological Organization Climate Data and Monitoring WCDMP-No. 72
Fig. 2 Differenze tra le medie delle precipitazioni massime registrate in un giorno (Rx1) (A) e in 5 giorni consecutivi (Rx5) (B) associate alle fasi estreme dell’indice NAO nel mese di febbraio. I valori positivi indicano che le precipitazioni sono maggiori nella fase negativa dell’indice Nao (NAOI < -1), mentre quelli negativi indicano che le precipitazioni sono maggiori nella fase positiva dell’indice Nao (NAOI > +1). Differenze positive; differenze negative. I simboli pieni indicano differenze significative. Fig. 2 Differences between mean values of the maximum 1- day (Rx1) (A) and 5-day (Rx5) (B) precipitation associated with extreme negative and positive NAO phases in February. Positive values indicate that the precipitation is higher during the negative NAO phase (NAOI < -1), while the negative ones indicate that precipitation is higher during the positive NAO phase (NAOI > +1). Positive differences; Negative differences. Filled symbols indicate significant differences.