• Non ci sono risultati.

APPROVAZIONE DEL REGOLAMENTO PER L’UTILIZZO DEGLI IMPIANTI SPORTIVI COMUNALI -

Nel documento 2 all’ordine del giorno (pagine 94-102)

Presidente

Per la Giunta illustra il provvedimento l’Assessore Colleoni. Prego Assessore.

Assessore Colleoni

Grazie. Giunge all’approvazione del Consiglio oggi il Regolamento d’uso degli impianti sportivi, dopo un lungo ma tenace lavoro svolto dal Consigliere delegato Merisi, che già aveva iniziato all’interno della Commissione Sport nella precedente Amministrazione questo lavoro e che adesso è arrivato a compimento ed ha avuto l’approvazione sia della Consulta dello Sport, sia della Commissione Sport, ed è stato già visto in Commissione consiliare. Del Regolamento c’era assoluto bisogno e questo ci consentirà già dalla prossima stagione sportiva, quindi dal prossimo mese di settembre, di procedere agli accordi con le società sportive che chiedono di utilizzare gli impianti secondo regole e norme e criteri ben definiti, non solo nella fase di concessione d’uso che è quella che scatta con l’inizio della stagione, ma anche poi nella fase successiva di utilizzo degli impianti, dato che il Regolamento non solo detta norme e criteri per le concessioni d’uso, ma anche detta norme e criteri che riguardano l’uso stesso degli impianti, le responsabilità e i compiti delle parti contraenti, Amministrazione Comunale o Ente gestore da un lato e utilizzatore dell’impianto dall’altro, stabilisce anche i limiti di accesso, i controlli sul corretto uso, i divieti sugli usi impropri degli impianti, le responsabilità in solido per danni causati, con obblighi quindi del ripristino o l’addebito del costo di ripristino da parte dell’Amministrazione o dell’Ente gestore.

Io non sto a leggervi nel dettaglio il Regolamento che è in vostro possesso e quindi penso abbiate avuto modo di leggere attentamente;

mi permetto solo di dirvi che esprimo a nome di tutta la Giunta l’apprezzamento per il lavoro svolto dal Consigliere Merisi e faccio mio l’auspicio, che è di tutti noi, che l’entrata in vigore del Regolamento consenta di eliminare una volta per tutte quella microconflittualità che ha sempre caratterizzato i rapporti tra società sportive e

Amministrazione Comunale, le stesse scuole, che sono in parte, almeno per quanto riguarda le attività didattiche, utilizzatrici almeno delle palestre comunali. L’approvazione del Regolamento dà poi l’avvio a una serie di procedure che ci siamo impegnati verso le società sportive a mettere in pratica entro il prossimo 31 dicembre; le procedure riguardano non solo l’assegnazione e la concessione d’uso secondo i nuovi criteri e le nuove norme, ma anche l’approvazione di un protocollo d’intesa con le scuole per la gestione delle palestre comunali, la predisposizione dei Piani di evacuazione e di tutte le prescrizioni relative alla sicurezza degli impianti, cosa della quale oggi almeno le palestre comunali sono sprovviste, quindi verificheremo anche attraverso un allargamento del contratto d’appalto in essere la presa in carico della pulizia e quindi anche il controllo degli aspetti igienico-sanitari delle palestre, che avevamo trovato quando abbiamo fatto il controllo la primavera scorsa in uno stato pietoso, indegno di un paese civile devo dire.

E infine, sarà l’ultimo atto, faremo un apposito contratto di appalto per la verifica della idoneità e della conformità alle norme di sicurezza di tutti gli attrezzi presenti nelle palestre, affinché nel rispetto di quanto anche il Regolamento dice, l’Ente gestore possa affidare, concedere in uso gli impianti nello stato ottimale, sia dal punto di vista delle pulizie e delle attrezzature e sia dal punto di vista delle certificazioni e delle norme di sicurezza. Detto questo, poi le regole valgono secondo le responsabilità che il Regolamento prevede. Certo, il Comune deve fare ancora un pezzo di percorso per poter dire agli utilizzatori, io ti do l’impianto in uno stato ottimale, però poi nel momento in cui ciò avviene e io mi auguro, prendo questo impegno di fronte, l’ho preso già di fronte alle società sportive, che ciò avvenga entro il prossimo 31 dicembre, poi però tu utilizzatore dell’impianto devi farti carico di restituirmi al termine della stagione sportiva l’impianto così come io te l’ho dato, nelle migliori condizioni possibili. Io avrei finito, sono però a disposizione per ulteriori chiarimenti.

Presidente

Grazie Assessore per l’illustrazione del provvedimento. Dichiaro aperto il dibattito, invito i Consiglieri a iscriversi. È iscritta a parlare la Consigliera Bonfichi, ne ha facoltà. Prego Consigliera.

Consigliera Bonfichi

Non ho chiarimenti al riguardo di particolare rilievo, perché è un documento completo in tutte le sue parti. Volevo plaudire al fatto che finalmente c’è questo Regolamento, sia come Consigliere Comunale e

che come insegnante di una scuola trevigliese che utilizza come scuola la palestra di via Torta, ma palestra che viene usata anche per attività sportive oltre l’orario dell’attività didattica. Questo documento secondo me sgombra anche il campo da una serie di incertezze e insicurezze e impossibilità di chiamare a responsabilità le società sportive o chi per esse o anche gli stessi addetti della scuola per la pulizia per quanto riguarda la pulizia delle palestre stesse, la manutenzione degli impianti, la tenuta delle attrezzature che sono depositate presso la palestra e che sono di proprietà di tutti. Quindi il fatto che si provveda poi, oltre al contratto di pulizia esterno, anche a una periodica revisione della sicurezza delle attrezzature sportive contenute nelle palestre, dà una maggiore garanzia e sicurezza per gli utenti di qualunque età che utilizzeranno poi le palestre. Finalmente un documento che ci consente di concedere l’uso delle attrezzature sportive in modo chiaro e trasparente e di chiamare a responsabilità anche chi non ne fa un uso proprio. Grazie.

Presidente

Grazie Consigliera Bonfichi. È iscritto a parlare il Consigliere Scarpellino, ne ha facoltà.

Consigliere Scarpellino

Grazie signor Presidente. Invece il mio intervento è finalizzato ad alcune osservazioni emerse in sede di Terza Commissione, ho letto il verbale e in effetti dal verbale della Terza Commissione, è qui presente il Consigliere Dozzi che ne è stato l’ispiratore, per cui lo inviterei dopo a eventualmente intervenire, si fa presente che all’art. 5 è prevista la possibilità di utilizzo delle piste di atletica a persone maggiorenni e non appartenenti ad organismi sportivi, mentre poi all’art. 13 si dice che gli atleti o iscritti a società, se non accompagnati da allenatore o istruttore, non possono accedere agli impianti, suggerisce di chiarire meglio.

Ecco, io a tal proposito mi permetterei di proporre la seguente variazione, basterebbe all’art. 13 intervenire al comma a), dove dice:

agli atleti o iscritti a società ed associazioni, se non accompagnati da un allenatore e/o istruttore munito di idoneo tesserino federale, aggiungere, in caso di atleti minorenni, quindi autorizzati dal Presidente della società in caso di atleti maggiorenni. È chiaro che trattandosi di atleti minorenni è obbligo la presenza di un tecnico qualificato, però in caso di atleti maggiorenni iscritti ad una società, quindi già in possesso di certificazione medica, iscrizione, quindi assicurazione alla Sportass, oppure all’Istituto assicurativo della società, basterebbe il rilascio

dell’autorizzazione da parte del Presidente della società e questo risolverebbe a mio parere l’osservazione del Consigliere Dozzi.

Mentre ho trovato, a seguito dell’osservazione del Consigliere Riganti sull’art. 2, per i termini di presentazione delle domande, all’art. 2 il Regolamento prevede anche ammissibile il termine del 20 luglio di ogni anno, con il rilascio da parte della disponibilità in concessione entro il 20 agosto, però secondo me l’ultimo paragrafo, l’ultima frase: la concessione stessa ha carattere stagionale, con decorrenza dal primo settembre e termine al 30 giugno dell’anno successivo, lascerebbe in effetti una vacanza di due mesi. Io mi permetterei di suggerire di farla partire con decorrenza dal primo settembre fino al 31 agosto, quella è la disponibilità, si lasciano i termini precedenti per rinnovarla, perché altrimenti una società, per dire, anche di calcio o di atletica, luglio ed agosto non sarebbero autorizzate lasciando questa frase qui. Quindi diciamo che ha carattere annuale, dal primo settembre al 31 agosto, però i termini per il rinnovo o la richiesta di concessione della disponibilità vanno bene, 20 luglio e quindi concessione il 20 agosto.

Presidente

Grazie Consigliere Scarpellino. Questi emendamenti li vuole formalizzare? Grazie. È iscritto a parlare il Consigliere Dozzi, ne ha facoltà.

Consigliere Dozzi

Grazie signor Presidente. Per quanto riguarda l’art. 13 io penso che la nuova formulazione veniva incontro...

(intervento fuori microfono)

... veniva incontro alla mia osservazione. Però volevo fare due rilievi.

Per quanto riguarda l’art. 15, comma 2, dove si dice che la società, l’Ente, l’Associazione ha l’obbligo di provvedere alla copertura assicurativa, proprio per sgravare il Comune, poi all’art. 4, dove si invitano le società a presentare le dovute documentazioni non compare, diciamo così...

(intervento fuori microfono)

... questa polizza assicurativa, che comunque servirebbe per sgravare l’Ente di responsabilità.

Un’altra questione è l’articolo dove si parla dell’intervento, cioè qualora diciamo così, il gestore dell’impianto verifica che ci siano state delle manomissioni o dei danneggiamenti nelle strutture comunali, lo stesso provvederà ad addebitare l’importo alla società. Io suggerivo se non era

il caso per il Comune di avere delle cauzioni, cioè che fosse coperto da una cauzione, ecco. Basta, io ho finito. Grazie.

Presidente

Grazie Consigliere. Anche lei Consigliere intende formalizzare un emendamento rispetto alla prima considerazione che ha fatto?

Consigliere Dozzi

Io avevo fatto avere queste osservazioni all'Assessore.

(intervento fuori microfono) Non lo so, adesso vediamo.

Presidente

L’Assessore poi preciserà...

Assessore Colleoni

Dirò in che misura possono essere accolte.

Presidente

Nessun altro Consigliere intende intervenire? Nessun altro è iscritto a parlare, quindi diciamo la parola all'Assessore per la replica. Prego.

Assessore Colleoni

Brevissima risposta a Bonfichi, proprio perché ha citato la palestra di via Torta, che è una delle più problematiche in questo momento e continua ad esserlo nonostante questo Regolamento, perché l'Amministrazione Provinciale è ampiamente inadempiente sul fronte del convenzionamento, di chi fa che cosa, tra noi e loro. Li abbiamo sollecitati più volte, torneremo alla carica e speriamo che anche questo contenzioso, che riguarda l’Amministrazione Comunale e l’Amministrazione Provinciale, si risolva una volta per tutte. Quindi quel problema con questo Regolamento non si chiude del tutto, si chiude solo in parte.

Per quanto riguarda la richiesta del Consigliere Scarpellino, di precisare ulteriormente nell’art. 13, ci sembrava che la clausola “fatto salvo quanto detto per gli accessi individuali” fosse sufficiente, ma evidentemente no, quindi mi va bene, quindi faccio mia la sua osservazione di introdurre la differenziazione tra atleti minorenni e atleti

maggiorennni purché autorizzati dalla società di appartenenza, rispetto alla presenza dell’allenatore o istruttore. Per quanto riguarda invece l’altra osservazione, la concessone a carattere stagionale trasformarla in annuale e quindi darne validità fino al 31 agosto, fatto salvo i termini anticipati ovviamente rispetto al 31 agosto per la presentazione delle istanze relative all’anno successivo, penso che possiamo anche ritenerla acquisita, perché mi rendo conto che comunque l’Amministrazione Comunale o l’Ente gestore si riserva di sospendere l’uso degli impianti in caso di necessità. In realtà nella stagione estiva, quando il grosso delle attività delle società sportive diminuisce forzatamente, viene notoriamente utilizzata per le manutenzioni più importanti o straordinarie, come il caso della trasemina in questo periodo nei campi sportivi, quindi l’avere un margine di due mesi per poter concentrare in quel periodo il grosso delle manutenzioni che non possono essere fatte durante l’anno, se non turbando la normale attività di allenamento o di attività delle società, ci sembrava opportuno. Però penso che possiamo lasciarlo come principio, la possibilità di utilizzare gli impianti anche nei mesi estivi, perché comunque è previsto che l'Amministrazione si riserva la facoltà di sospendere l’uso per necessità.

La necessità prima ovviamente riguarda proprio gli interventi di manutenzione, che richiedono una non praticabilità dell’impianto stesso.

Quindi anche questa osservazione è acquisita.

La concessione è a carattere annuale, dal primo settembre al 31 agosto, non entriamo nel merito delle clausole di salvaguardia che sono comunque previste in altro articolo. La cauzione, fideiussione, ce lo siamo… e la documentazione relativa alle clausole assicurative, che sollevano le responsabilità dell’Amministrazione Comunale. Sono due aspetti molto critici, sui quali anche in Commissione si è lasciato volutamente un po' di margine di tolleranza, perché le società hanno apertamente dichiarato che loro ovviamente provvedono ad assicurare contro gli infortuni i propri atleti, ma non sono in questo momento ancora in grado di formalizzare o di verificare la possibilità di stilare polizze RC. Rimane comunque il principio che la responsabilità di ciò che accade dentro l’impianto durante l’utilizzo da parte della società utilizzatrice, ricade sotto la responsabilità della società, penso che questo aspetto delle assicurazioni debba necessariamente richiedere un ulteriore approfondimento, cioè dovremmo dare tempo alle società di verificare i costi di questa operazione; a noi interessava stabilire il principio, è chiaro che è interesse della società, nel momento in cui ha una responsabilità che può essere anche onerosa, coprirsi le spalle.

La stessa cosa, la cauzione, certo che nel momento in cui si stabiliscono delle responsabilità, in forma di autotutela sarebbe bene avere le cauzioni, per la verità l’aumento delle tariffe, che va in vigore

del primo settembre e che in qualche misura ha ridotto i margini di operatività economica delle società e la necessità di verificare con le società i costi delle pulizie, di cui l’Amministrazione si fa carico in termini gestionali, ma non è detto che se ne possa far carico in termini economici, anche qui ci ha messo nella condizione di essere per il momento un po' prudenti nel chiedere alle società ulteriore denaro.

Tutto qua. Quindi i due, questi ultimi aspetti, che hanno implicazioni di tipo economico, che possono essere onerose per le società, in questo momento non li vorrei toccare, perché vorrei dar tempo alle società di fare un minimo di analisi anche delle loro capacità di spesa in proposito.

Mentre invece le questioni più squisitamente legate all’utilizzo degli impianti, sollevate dal Consigliere Scarpellino, sono immediatamente acquisite al Regolamento. Mi riservo e mi prendo un impegno, eventualmente, dato che è la prima applicazione del Regolamento, di vedere magari fra un anno se sarà necessario introdurre, anche alla luce delle osservazioni qui fatte, alcune modifiche, però vorrei condividerle con le società, in questo momento le richieste del Consigliere sono alla nostra attenzione, sono assolutamente pertinenti e condivise, ma ho necessità di condividerle con le società e quindi chiedo di valutare un po' più in là nel tempo le questioni che hanno rilevanza economica per la società.

Presidente

Grazie Assessore. Il Consigliere Scarpellino ha formalizzato le due proposte di emendamento, ne diamo lettura e poi confermerà se vengono fatte proprie dalla Giunta. Allora, la proposta di emendamento al punto 11 all'ordine del giorno è relativa all’art. 2, la proposta è la seguente: al termine dell’articolo modificare, termini della concessione in “la concessione stessa ha carattere annuale, con decorrenza dal 1°

settembre al 31 agosto dell’anno successivo”. Art. 13, variare il comma a)...

Assessore Colleoni ... titolo secondo, art. 2...

(intervento fuori microfono) Presidente

Quindi art. secondo, art. 2. Art. 13, variare il comma a) nei seguenti termini: a) agli atleti o iscritti a società od associazioni se non accompagnati da un allenatore e/o istruttore munito di idonea qualifica tecnica, in caso di atleti minorenni...

Assessore Colleoni

... in caso di atleti minorenni, virgola, autorizzati dalla società se maggiorenni. È così?

Presidente

Sì, non è esattamente scritto così...

Assessore Colleoni No, allora leggilo, scusa.

Presidente

... in caso di atleti minorenni, virgola, oppure, virgola, previo rilascio di apposita autorizzazione scritta da parte del legale rappresentante della società in caso di atleti maggiorenni.

Assessore Colleoni Okay, acquisita.

Presidente

Va bene. Allora, la Giunta fa propri gli emendamenti, dichiaro quindi chiusa la discussione, procediamo con la votazione. Invito i Consiglieri Capigruppo a iscriversi per le dichiarazioni di voto. Nessuno è iscritto, procediamo con la votazione, in forma palese e con voto elettronico.

Dichiaro aperta la votazione. Dichiaro chiusa la votazione. 12 voti favorevoli, un voto contrario, un astenuto, il Consiglio approva. Hanno votato a favore i Consiglieri Abbate, Bonfichi, Borghi, Brambilla, Cremonesi, Dozzi, Gatti, Guzzetti, Merisi, Pignatelli, Scarpellino, Zoccoli, ha votato no il Consigliere Riganti, astenuto il Consigliere Minuti.

Deliberiamo anche in questo caso l’immediata eseguibilità della delibera testé assunta. Dichiaro aperta la votazione. Dichiaro chiusa la votazione. 13 voti a favore, un voto contrario, il Consiglio approva.

Hanno votato a favore i Consiglieri Abbate, Bonfichi, Borghi, Brambilla, Cremonesi, Dozzi, Gatti, Guzzetti, Merisi, Minuti, Pignatelli, Scarpellino, Zoccoli, ha votato no il Consigliere Riganti.

Procediamo col punto n. 12 all'ordine del giorno.

Comune di Treviglio

Consiglio Comunale del 28.07.2007 Punto n. 12)

APPROVAZIONE DELL’ACCORDO PRELIMINARE PER LA

Nel documento 2 all’ordine del giorno (pagine 94-102)