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APPROVAZIONE VARIAZIONI AL BILANCIO DI PREVISIONE DELL’ESERCIZIO 2008 -

Presidente

Procediamo col punto n. 6 all’ordine del giorno avente a oggetto:

“Approvazione variazioni al Bilancio di Previsione dell’esercizio 2008”.

Per la Giunta illustra il provvedimento l’Assessore Stucchi a cui cedo la parola. Prego Assessore.

Assessore Stucchi

Allora illustro le variazioni, sono diverse, inizio con l’illustrare la più consistente, utilizzando le slide. Anche se sono già state proiettate in Commissione giovedì scorso, non erano presenti tutti i Consiglieri e quindi, per informare meglio, ho pensato di proiettarle.

Nelle variazioni di Bilancio è inserito uno storno della vendita, della partecipazione Blue Meta che era prevista nel Bilancio di Previsione per due milioni e mezzo, questa variazione vede spostata per un milione e mezzo al 2009. Questo perché? Quando abbiamo approvato il Bilancio di Previsione ci eravamo lasciati dicendo che era intenzione dell’Amministrazione alienare la Blue Meta, perché l’attività di vendita non era considerata strategica e quindi l’Amministrazione aveva deciso di far cassa con questa società. Un'altra delle motivazioni per cui si era arrivati a decidere della dismissione della società, era un’interpretazione di un articolo della Finanziaria per il 2008 che diceva che entro il 2008 dovevano essere cedute le partecipazioni non strategiche. Per quanto riguarda questo secondo aspetto, nel tempo abbiamo cercato in diversi modi di capire che cosa intendesse il legislatore nel dire partecipazioni non strategiche, però questo non è mai stato chiarito anche a fronte di domande precise. Per cui la definizione è rimasta ancora vaga.

Comunque noi nel frattempo siamo andati avanti, lavorando con i Consigli di Amministrazione dell’Unigas e Blue Meta, per trovare una soluzione che potesse andare bene anche a tutti gli altri soci della società e che potesse a questo punto anche entrare in un piano industriale dell’Unigas. Tengo a precisare che tutta questa operazione è

stata ideata in primis dal Presidente dell’Unigas Pezzotta, che ci ha creduto fino in fondo e l'ha portata avanti, poi affinata e insomma strutturata, tenendo conto delle sfumature e delle esigenze di tutti e quindi in primis vorrei ringraziare il Presidente Pezzotta e il Consiglio d'Amministrazione dell’Unigas e lo stesso anche il Consiglio d'Amministrazione della Blue Meta.

Qui c'è un po' di storia, l’Unigas Distribuzione è stata costituita nel 2005, a seguito di una fusione per incorporazione, perché si erano unite diverse realtà sul territorio bergamasco. Nel 2010 cessa per questa Società che gestisce le resti, cessa l’affidamento diretto che è in corso adesso e quindi il 31.12 del 2010 le reti, la gestione delle reti andrà a gara. I Comuni affideranno la gestione delle reti di loro proprietà solo a mezzo gara. La Finanziaria del 2007 dà alcune indicazioni su come potrà essere fatta questa gara, una delle indicazioni che è utile segnalare, è che prevede una gara unica, la possibilità di organizzare una gara unica per più Comuni nell’ambito ottimale e quindi ci si aspetta che l’authority per l’energia ha fatto un’ipotesi per la concreta identificazione degli ambiti ottimali. Quindi stabilendo il numero di utenti ecc. ecc., non entro nel dettaglio, perché già è tardi.

Nella Provincia di Bergamo le società più grandi sono l’A.S.M. che sarebbe ancora la A2A, che serve 140.000 utenti, l’ENEL Gas 100.000 utenti, la Unigas 82.000 utenti e la TUGA 70.000 utenti. Ci sono altre società che gestiscono la distribuzione con un numero inferiore di utenti serviti, cioè la Italcogim, la SIME e altre minori. Nell’elaborare questo piano industriale, questa riorganizzazione, c’erano una serie di vincoli da rispettare e una serie di obiettivi da raggiungere. Tra gli obiettivi c’era quello di inserire un partner industriale nella compagine della Blue Meta e dell’Unigas, c’era quello molto sentito dai Comune soci, cioè di monetizzare una parte del valore per i soci pubblici; c’era l’esigenza di mantenere una partecipazione pubblica di maggioranza in Unigas, lasciando poi al privato la maggioranza in Blue Meta e quello di inserire la Blue Meta in una società di maggiori dimensioni per poter concorrere poi sul libero mercato.

Tutti questi obiettivi dovevano essere realizzati, massimizzando ovviamente il valore della partecipazione e identificare un privato con gara che avesse un’attività di distribuzione forte e sinergica sul territorio, quindi con un numero consistente di utenti sul territorio e che avesse la disponibilità della materia prima per appunto poter massimizzare i dividendi del ramo vendita. Per cui si è pensato a questa operazione.

Il Comune di Treviglio ha una quota del 16,46%, cede metà delle azioni della Blue Meta-Unigas, quindi i soci pubblici vendono una parte delle azioni in cambio di denaro, il rimanente 8,2% viene conferito alla Unigas e i soci pubblici in cambio ricevono quote societarie, proprio perché con l’operazione di conferimento aumenta il capitale dell’Unigas e questo aumento di capitale viene assegnato ai soci della Blue Meta che conferiscono la società. Quindi i soci pubblici che decidono di vendere, per la quota che decidono di vendere realizzano denaro e per la parte che non viene venduta si aumenta la partecipazione in Unigas.

In questo caso si crea una struttura aggregata con la Società di distribuzione e quindi i soci pubblici, a partire da questo momento, non hanno più la partecipazione in Blue Meta, ma è aumentata la loro partecipazione in Unigas. E qui abbiamo realizzato la prima fase.

Dopodiché nella seconda fase l’Unigas delibera un aumento di capitale riservato al partner privato, quindi la Unigas avrà un socio privato in minoranza, da questo aumento di capitale riceverà le liquidità per investire nelle reti e per poter liquidare i soci della Blue Meta che avevano liquidato le azioni. Verrà inserita nel bando una clausola per cui il partner privato dovrà consentire ulteriori aumenti di capitale a favore di enti pubblici che potrebbero entrare nel progetto. Quindi se dopo aver concluso l’operazione il Comune per esempio di Dalmine, che attualmente non è nell’Unigas, se volesse entrare nella società è possibile, perché è previsto nel bando.

La terza fase prevede la fusione della Blue Meta con la società di vendita del partner privato. Per cui la Blue Meta scompare e l’Unigas diventa socio di minoranza di una società di cui è socio di maggioranza il partner privato. Quindi qui si riepiloga, i soci pubblici cedono quote del 50% di Blue Meta-Unigas e ne conferiscono il restante 50%. Allora abbiamo cercato indicativamente di vedere quanto potessero valere le società. Questa stima l’abbiamo fatta io e Pezzotta ancora questa estate, è una stima estremamente prudenziale. Abbiamo stimato un valore per la società Blue Meta di 200 Euro a utente, siccome ci sono 80.000 utenti, il valore stimato sarebbe di 16.000.000 di Euro, anche se proprio in questi giorni in cui è in corso anche la perizia da parte dei periti ecc. ecc., se si guardano tutte le transazioni che sono avvenute nel corso del 2008 in zone equivalenti come temperatura dell’ambiente, diciamo come clima e quindi equivalenti al territorio bergamasco, le cessioni sono state fatte a valori ben maggiori di quando abbiamo fatto questa stima.

Lo stesso abbiamo stimato un valore di circa 10 milioni per la Soc.

Unigas, anche qui sulla base dei fondamentali, quindi stimando il patrimonio e stimando quindi il valore delle reti e perciò guardando tutti

i cespiti e stimando il reddito medio prospettico attualizzato. Però nel fare questa stima siamo stati anche qui estremamente prudenti, nel senso che l’attualizzazione del reddito è stata fatta solo per gli anni residui della concessione.

Se noi invece realizziamo questo piano industriale, naturalmente dobbiamo fare la previsione che è il reddito medio prospettico e vada avanti per molti più anni, però ci serviva per avere un’idea dell’ordine di grandezza dell’operazione, posto che adesso stanno comunque lavorando i periti che ci daranno una valutazione che verrà fuori sia dai fondamentali, sia dal valore di mercato.

In questa diapositiva potete vedere, non so se si legge in basso Comune di Treviglio, nel caso in cui il valore delle azioni della Blue Meta fosse di 16 milioni di Euro, che come vi ho detto è stato stimato in modo estremamente prudenziale, il Comune di Treviglio come minimo incasserebbe 1.300.000 Euro. Io ho fatto la stima per la variazione di Bilancio a 1.500.000, perché sono andata a vedere le transazioni ultime che ci sono state negli ultimi mesi. Sostanzialmente è questo. Ecco, un'altra cosa, la nuova compagine societaria dell’Unigas, nel caso in cui il Comune di Treviglio cedesse il 50% delle quote, il Comune di Treviglio avrebbe una partecipazione intorno al 10%. Quindi tutta l’operazione è stata costruita proprio per mettere a disposizione dell’Unigas delle risorse economiche ingenti che le consentissero di partecipare con qualche possibilità di successo alla gara unica dell’Ambito che ci sarà nel 2010.

Siccome l’ipotesi di base è che la società che gestisce le reti rimanga pubblica, cosa succede? Se noi ci fermassimo qui, ogni Comune o società dei Comuni, i Comuni avrebbero una quota complessiva del 51% e il privato del 49. Se non si blindasse in qualche modo, il Comune che ha il 2% potrebbe vendere a caro prezzo al privato il 2%, mandando in minoranza i soci pubblici. Quindi abbiamo deciso di fare un altro passaggio, cioè di costituire un'altra società di Comuni, che il capitale sociale sia posseduto al 100% dai Comuni e che sia una holding di partecipazione che abbia come unica attività quella di detenere la partecipazione dell’Unigas. In questo modo anche se un Comune come il Comune di Treviglio, che ha una quota che in questa nuova società di Comuni, se le stime sono queste, intorno al 20%, se anche dovesse cedere tutto a un privato, comunque il controllo della partecipazione Unigas resterebbe comunque in mano ai soci pubblici.

Quindi questa è l’operazione, attualmente i Consigli di Amministrazione stanno lavorando per predisporre il bando e per predisporre la valutazione, l’idea è di fare un passaggio in Consiglio Comunale per l’approvazione del bando e sarà un bando unico per tutta l’operazione,

l’idea sarebbe quella di arrivare entro la fine dell’anno e bandire la gara entro la fine dell’anno. Per cui abbiamo fatto questa variazione di Bilancio perché anche se la gara venisse bandita entro la fine dell’anno, poi le buste dovranno essere chiuse sicuramente l’anno prossimo e quindi l’accertamento dell’entrata potrà essere fatto l’anno prossimo.

Adesso non so se può essere interessante, comunque attualmente la Unigas è posseduta al 7% da un socio privato che è la C.A.R.T. , che è detenuta adesso non so se dall’EUNO o dalla TUGA, comunque dai tedeschi.

Lo stesso la Blue Meta ha una partecipazione del 2%, anche questa detenuta dalla C.A.R.T., che a sua volta è detenuta non mi ricordo se dalla EUNO o dalla TUGA, comunque dai tedeschi. In questa operazione è previsto che se tutto va secondo quanto ci si aspetta, che il socio privato attuale della Blue Meta rinunci al diritto di prelazione, in modo da lasciarci fare la gara tranquillamente ed è previsto anche un importo per la liquidazione al termine dell’operazione del socio privato, nel caso in cui il socio privato che vince non fossero i tedeschi che già sono dentro nella società. Quindi stanno già lavorando per definire qual è il valore di liquidazione dell’attuale partner privato, perché poi ci sarà, supponiamo che vinca ENEL o A2A, comunque ci sarà un unico partner privato, non ci saranno più partner privati. Questa è l’operazione.

Questo è quanto, poi se avete delle domande…

Presidente

Grazie Assessore. Sul resto della manovra di Bilancio. Grazie.

Assessore Stucchi

Allora sul resto della manovra, prima di illustrare la restante parte della manovra, vi do qualche informazione relativamente al rispetto del patto di stabilità. La Giunta in data 6 ottobre ha assunto una delibera per indirizzare tutte le attività degli Uffici al rispetto del patto di stabilità, quindi per finalizzare l’entrata di soldi liquidi in cassa dal Titolo II. Nella delibera sono indicate dettagliatamente tutte le attività che i vari funzionari dovranno svolgere e sono stati ritarati tutti gli obiettivi dei dipendenti, proprio per realizzare l’obiettivo del rispetto del patto di stabilità al 31.12. È già passato un mese e buona parte delle entrate previste si è realizzato o si sta realizzando e siamo fiduciosi per il rispetto del patto al 31.12.2008 che è la data in cui rileva.

Per quanto riguarda queste variazioni di Bilancio, costituiscono un vero e proprio pre-assestamento, nel senso che avevamo bisogno di assestare il Bilancio perché ci sono venuti a mancare dei fondi dello

Stato, cioè il contributo statale per 278.000 Euro e ad oggi non ci risulta che il Governo abbia stanziato la parte mancante del contributo ICI prima casa che ci aveva promesso quando era stata decisa l’abolizione dell’ICI prima casa.

Per cui abbiamo fatto questa sorta di assestamento. Allora la prima variazione consistente, la prima parte, riguarda lo spostamento dei tributi, dei proventi di accertamento dei tributi dalla parte terreni alla parte fabbricati. Quest'anno, come ho già detto più volte in Consiglio, abbiamo deciso di accertare quattro annualità, quindi 2003 – 2004 – 2005 – 2006, è già stato tutto inserito e per venerdì l’Ufficio mi ha promesso che avrebbe terminato la correzione del 2006, quindi siamo pronti a mettere anche il ruolo del 2006. I ruoli del 2003 e del 2004 hanno portato 343.000 Euro, il ruolo del 2005 ha portato 200.000 Euro e il ruolo del 2006 verrà stampato poi lunedì, però più o meno sono circa 200.000 Euro. Quindi le previsioni complessive del gettito derivante da proventi dell’accertamento, dovrebbe superare di circa 70-80.000 Euro le previsioni. Quindi qui in questa variazione abbiamo trasferito dall’accertamento dalla parte terreni alla parte fabbricati. Nel prossimo anno invece stiamo già organizzando adesso tutto l’accertamento delle aree, così concludiamo tutta la fase degli accertamenti arretrati.

Poi abbiamo stanziato una maggiore entrata per contributo statale per rimborso tassa rifiuti per istituti scolastici, perché da quest'anno lo Stato ci rimborsa la tassa rifiuti sugli istituti scolastici. Ora andiamo a guardare le variazioni più importanti. Utili netti delle aziende speciali e partecipate, i dividendi della società, quindi utili netti dell’Azienda Blue Meta, più 68.000 Euro. La Soc. Blue Meta ha approvato il 31 ottobre il Bilancio, uscendo con un utile netto di 408.000 Euro, interamente distribuito ai soci. Questo utile non è tutto operativo, nel senso che ci sono dentro una parte di sopravvenienze attive relative ad anni passati, nei quali erano stati stanziati dei fondi sulla base di note di accredito da emettere agli utenti, sulla base di delibere dell’Authority per le quali o si sono vinti i ricorsi, o comunque sono state modificate. Quindi più 68.000 Euro dalla Blue Meta.

Quindi minori entrate, canone gestione impianto natatorio comunale, avevamo gestito a inizio d’anno 140.00 Euro più IVA, quindi 167 circa di proventi dalla gestione della piscina comunale, però il 3 giugno abbiamo sottoscritto la convenzione del project financing e quindi la società che gestisce non restituisce più un canone al Comune, ma realizza le opere e quindi abbiamo stornato l’entrata. Credito di imposta su versamenti IVA, è una variazione tecnica nel senso che c'è meno IVA a credito per 100.000, meno IVA a debito per 100.000. Poi c'è l’alienazione della Blue Meta per due milioni e mezzo, l'ho spiegata prima. Qui due milioni di Euro, contributo da privati per la realizzazione dell’area attrezzata per

servizi di piccola distribuzione Frazione Geromina. È stato fatto un bando che è andato deserto e al di là di quello comunque il project financing non deve transitare dal Bilancio, ma solo dal POP, quindi è stato stornato uno, perché tecnicamente andava stornato, entrata-uscita, perché deve stare solo nel POP e due perché mi dice l’Assessore ai Lavori Pubblici, perché è andato deserto il bando.

Poi la tangenziale sud quest'anno non può essere impegnata, perché?

Perché il C.I.P.E. non ha dato ancora risposta sul tracciato. Sarà forse più chiaro poi l’Assessore Quadri, nel senso che il C.I.P.E. non ha ancora dato il suo okay per il tracciato. So che ci sono stati dei contatti politici per vedere di accelerare la questione, però ad oggi non abbiamo ancora avuto risposta.

Per andare a stornare l’entrata della Blue Meta abbiamo stornato quindi anche delle uscite, acquisizione aree limitrofe, ampliamento cimitero per 300.000; progettazione edificio UPIM piazza Garibaldi per 400.000 Euro, poi sarà più chiaro anche l’Assessore Quadri. Lottizzazione P.Z.

Bollone – via San Zeno, formazione parcheggio via Del Bosco, area tra il cinema e il condominio Cividini 200.000. pavimentazione con porfido strade e piazze cittadine, 340.000, perché sono progetti che si realizzeranno nel 2009 e lo stesso tangenziale sud. Riqualificazione arredo urbano circonvallazione interna, 300.000 Euro. Recupero e formazione nuovi colombari – settore nord-ovest, 200.000 Euro.

Poi c'è ancora un pezzo di variazione, vediamo le voci più importanti.

Poi la variazione n. 115 è una partita di giro, nel senso che si stornano 100.000 Euro rimborso spese anticipate dal Comune per conto di terzi e si stornano entrate per depositi cauzionali diversi, quindi diciamo che vengono stornate delle partite di giro. L’unica che volevo segnalare ancora, poi se volete avere qualche chiarimento mi chiedete, è la variazione di 116.000 Euro per la copertura delle spese della Gemeaz.

Vi ricordate che in base alla convenzione con la Gemeaz noi dobbiamo pagare 0,95 Euro a utente, in più la Giunta lo scorso anno ha deliberato delle fasce I.S.E.E. più favorevoli ai cittadini e quindi deve rimborsare la quota...

CAMBIO CASSETTA

… Euro, perché quest’anno abbiamo voluto, abbiamo cercato di fare il possibile per inserire la spesa per utenze secondo la competenza corretta, uno perché vogliamo pianificare i consumi e due anche perché c’è una circolare dei primi mesi dell’anno della Corte dei conti che impedisce ai Comuni di fare slittare le fatture dell’anno precedente sull’anno successivo, anche se in realtà abbiamo ricevuto delle fatture della Blue Meta proprio in questi giorni, relativi a conguagli 2007, quindi

non è così semplice pianificare tutto, però arriviamo a fine anno con una previsione il più possibile accurata delle competenze e l’incremento della parte per esempio di illuminazione pubblica dipende sicuramente da un incremento dei costi, però la restante parte deriva dal fatto che quest’anno abbiamo dentro l’importo corretto. Se c’è qualcosa d’altro, potete chiedere. Grazie.

Presidente

Grazie Assessore. Per la Giunta ci sono altri interventi sul punto in discussione? No? Sindaco prego.

Sindaco

Solo una battuta, abbiamo il centro cottura pasti, temo che con la riforma attuale della scuola il venir meno del tempo prolungato non ci consenta di mantenere gli impegni con la Gemeaz. È solo una battuta, spero che a questo non si arrivi.

Presidente

Grazie. Dichiaro aperta la discussione, invito i Consiglieri a iscriversi.

Ha chiesto la parola la Consigliera Siliprandi. Ha la parola.

Consigliera Siliprandi

Grazie Presidente. È stato e si è dimostrato un errore per ovvi motivi mettere nel Bilancio di Previsione la vendita di azioni Blue Meta; del resto nessun Comune l’ha fatto. Detto questo, la Lega Nord è sempre stata contraria e l’ha dimostrato anche su questi banchi, alla vendita di azioni Blue Meta, non si vende mai l’argenteria di casa, a meno che non si sia alla canna del gas. Vendere il 50% è un modo, come diceva l’Assessore prima, per fare cassa, ma in questo caso è un modo subdolo di fare cassa, sarebbe più funzionale che tutto il ricavato confluisse nell’Unigas. Gli altri Comuni hanno ricapitalizzato tutto.

Per quanto riguarda (intervento fuori microfono) … Presidente

Lasciate terminare…

Consigliera Siliprandi

Allora mi dite quali e molti non hanno… Caravaggio che voi lo prendete sempre ad esempio l’ha fatto. Se voi prendete…

Presidente

Non fate dibattito!

Consigliera Siliprandi

Se voi prendete Caravaggio, bene, allora mi farete l’elenco, datemi l’elenco adesso…datemi l’elenco dei Comuni dove l’hanno fatto.

Presidente

Presidente

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