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APRILE—11 MAGGIO BIRMINGHAM LE VARIE INFORMAZIONI relative agli espositori, ai cataloghi, alle mostre speciali e alle varie facilitazioni di

Nel documento Cronache Economiche. N.097, Gennaio 1951 (pagine 45-52)

FIERA DELLE INDUSTRIE BRITANNICHE

LONDRA 30 APRILE—11 MAGGIO BIRMINGHAM LE VARIE INFORMAZIONI relative agli espositori, ai cataloghi, alle mostre speciali e alle varie facilitazioni di

cui sarà possibile usufruire alla Fiera possono essere ottenute presso l'Ambasciata di Gran Bretagna o qualsiasi Consolato britannico.

Fig. 3 • Nel diparti mento ricerche delia organizzazione. Nuffield. (Inghilterra) si i provato il comportamento di una automobile > Morris» sottoposta a temperature molto basse in una apposita cella (Frestcold).

sone fornite di un apparecchio televisivo nel giugno 1946 erano 1300; nel marzo 1948 salivano a più di 45.000; nel dicembre 1949 a 240.000; nel dicembre 1950 la cifra appros-simativa è di 555.000.

Le previsioni per i prossimi tre anni sono le seguenti: aprile 1951: 600.000 abbona-menti; aprile 1952: un milione; aprile 1953: più di un milione e mezzo di abbonamenti. Nel 1948 le spese per la televisione sono ammontate a circa un milione di sterline. Si prevede che nel 1951 tale cifra verrà più che raddoppiata.

TELECOMUNICAZIONI

Piano di sviluppo delle telecomunicazioni

in Italia. —- Il Ministro italiano delle

tele-comunicazioni ha trattato su Produttività il piano di sviluppo delle telecomunicazioni nel mezzogiorno. In forma sintetica egli ha detto che la rete telefonica nazionale sta-tale era costituita prima della guerra dai 945 circuiti nazionali per uno sviluppo di 270.186 km. e 105 circuiti internazionali per uno sviluppo di 29.069 km.

Queste consistenze, all'atto della libera-zione, erano ridotte a soli 105 circuiti nazio-nali per uno sviluppo di 16.851 km.

Con il lavoro di ricostruzione, iniziato nel 1947, si è portata la consistenza a valori leggermente superiori a quelli dell'ante-guerra, tuttavia inadeguati al continuo incremento del traffico.

La insufficienza della potenzialità della rete era già stata prevista e perciò, appena avviati i lavori di ricostruzione, l'Ammini-strazione si è preoccupata di mettere allo studio un Piano di sviluppo basato sulla tecnica più progredita nel campo delle tele-comunicazioni e concepito per sopperire al prevedibile sviluppo del traffico per un notevole numero di anni.

Questo Piano di sviluppo è già entrato in fase esecutiva per la zona a nord di

Napoli. 1 lavori che sono finanziati con un mutuo di 25 miliardi di lire contratto dal Ministero delle Poste e Telecomunicazioni con la Cassa Depositi e Prestiti, sono già state appaltate all'industria nazionale. La consegna degli impianti funzionanti avverrà a lotti, con la seguente successione:

impianto coassiale Firenze-Pisa, entro no-vembre 1952; impianto coassiale Milano-Verona, entro marzo 1953; impianto coas-siale Roma-Napoli, entro luglio 1953; im-pianto coassiale Pisa-Genova, entro lu-glio 1953; impianto coassiale Genova-Mi-lano, entro marzo 1954; impianto coassiale Verona-Mestre, entro marzo 1954; impianto

coassiale Roma-Pisa, entro marzo 1954; impianto coassiale Mestre-Trieste, entro lu-glio 1954; impianto coassiale Milano-Torino, entro settembre 1954; impianto sistemi a 12 canali Torino-Modane (Francia), entro gennaio 1952; impianto sistemi a 12 ca-nali Verona-Brennero (Austria), entro no-vembre 1952; modesta estensione della rete meridionale in cavo esistente, mediante la pupinizzazione delle bicoppie non ancora pupinizzate, entro maggio 1952.

Le cifre consentono di sintetizzare le situazioni molto meglio di un lungo scritto, perciò qui di seguito si sono riportate: la situazione attuale, la situazione che si avrà a pupinizzazione effettuata e le esigenze per soddisfare presumibili traffici nel prossimo futuro. T R A T T A N. circuit i attual i Aument o n . circuit i co n pupinizzazion e integral e Necessit à circuit i i n bas e increment o pre -vist o d i traffic o Napoli-Atena 54 72 309 Atena-Potenza . 24 39 108 Potenza-Bari . . 24 39 100 Atena-Cosenza . 42 54 221 Cosenza-Tiriolo (Catanzaro) 49 54 208 Tiriolo-Reggio C. 36 51 192 Mili-Catania . . 24 39 140 Catania-Caltanis-setta . . . . 21 27 111 Caltanissetta -Pa-lermo . . . . 21 24 111

Ma oltre le esigenze nazionali si debbono considerare quelle derivanti dal traffico con: l'Africa del Nord, da smaltirsi a mezzo di un ponte-radio Trapani-Tunisi che prevede 24 circuiti al più presto, ma che avrà certo un ulteriore notevole sviluppo; la Grecia, la Turchia ed il Medio Oriente da smaltirsi a mezzo di un ponte-radio via Corfù o Cefa-lonia, che prevede 36 circuiti in un primo

tempo con sicuro sviluppo in seguito; inoltre il traffico di transito attraverso l'Italia tra i suddetti paesi e quelli di tutta l'Europa.

Solo l'esecuzione del jnano per lo sviluppo delle telecomunicazioni nell'Italia meridio-nale, che, se iniziata al più presto, potrebbe essere realizzata entro lo stesso termine di quello relativo alla rete coassiale centro-settentrionale e cioè entro il 1954, permet-terà di dotare il paese di una rete efficiente, che consentirà di soddisfare tutte le esi-genze del traffico telefonico-telegrafico in-ternazionale — anche in eventuali casi di emergenza — e lo sviluppo inevitabile della televisione per tutta la nazione, giacché il cavo coassiale è appunto previsto per per-mettere anche la trasmissione del programma televisivo.

La spesa prevista per l'esecuzione del Piano è dello stesso ordine di quello occor-rente per il potenziamento della rete centro-settentrionale, e precisamente di 26 miliardi di lire.

11 Piano inoltre è una premessa necessaria della complessa attività in corso nella valo-rizzazione del Mezzogiorno e la sua realiz-zazione doterà di un efficiente sistema ner-voso le regioni meridionali, portandole allo stesso livello telefonico delle Regioni del Centro e del Nord. Esso comprende: l'impianto in cavo coassiale Napoli-Avellino-Benevento-Foggia-Bari; l'impianto in cavo coassiale Bari-Brindisi-Taranto-Lecce; l'im-pianto in cavo coassiale Foggia-Pescara; l'impianto in cavo coassiale Napoli-Messina-Palermo; cavo a bicoppie con tubi coassiali Palermo-Trapani-Marsala; cavo a bicoppie con tubi coassiali Catania-Siracusa-Ragusa; cavo a bicoppie con tubi coassiali Enna-Caltanissetta-Agrigento -Porto Empedocle; ponte-radio (o cavo coassiale) Messina-Catania-Enna; cavo a bicoppie Napoli-Ca-stellammare-Sorrento ; cavo a bicoppie Sa-lerno-Amalfi.

L'esecuzione del Piano comporta l'impor-tazione di poche materie prime mentre tutte le lavorazioni, le costruzioni e gli impianti verranno eseguiti da tecnici e maestranze italiane ed in particolare gli scavi, i lavori edili, le pose, da maestranze locali. Ciò significa che l'esecuzione del Piano darà luogo ad un notevole impiego di mano d'o-pera e per conseguenza contribuirà all'alle-viamento della disoccupazione in zone par-ticolarmente depresse. Si prevedono infatti tre milioni e 250 mila giornate lavorative di tecnici ed operai specializzati per gli impianti propriamente elettrici e 2 milioni di giornate lavorative per i lavori edili connessi.

Va ricordato che in sede internazionale l'Italia ha prospettato la assoluta conve-nienza di far transitare per il suo territorio tre importantissime arterie di telecomunica-zioni della rete di interconnessione del ba-cino mediterraneo.

Le due prime già oggetto di accordi preli-minari tra le due Amministrazioni interes-sate, collegheranno con ponti-radio l'Africa del Nord alla Francia attraverso la Sardegna, la Corsica e la Tunisia alla Sicilia; la terza la Puglia o la Calabria alla Grecia, Turchia e Medio Oriente.

Il Comitato Consultivo Internazionale ha già esaminato questi progetti concreti ed è quindi evidente la necessità per l'Italia di attrezzare, con la maggiore urgenza, la propria rete per poter accogliere e smistare efficacemente queste importanti e facili co-municazioni.

Fig. 5 - La locomotiva in figura, che, sarà presentata alle Mostre Britanniche del Festival, è stata costruita per le ferrovie indiane dalla North British Locomotive Co. di Glasgow. Ha una lunghezza di. SI metri.

Se non si dovesse iniziare subito, l'Italia perderebbe certamente la migliore occasione che finora le si sia mai presentata, e, con suo grave danno, vedrebbe avviati impor-tantissimi traffici telegrafici e telefonici per altri percorsi. A parte gli impegni morali già assunti dall'Italia, ci sono quindi delle ragioni economiche che consigliano la rapida attuazione del Piano, senza contare l'evi-dente grande interesse di disporre di una tale rete per vitali esigenze della difesa nazionale.

Basti infatti considerare che su ogni coppia coassiale si potranno realizzare fino a 960 comunicazioni telefoniche, contemporanee di ottima qualità, cioè si avrà una grande dispo-nibilità di circuito con la possibilità di assegnarne agli usi civili e a quelli militari le quantità necessarie senza reciproche inter-ferenze; i tubi coassiali che permettono la trasmissione di correnti fino alla frequenza di 10 megacicli al secondo consentiranno poi di assicurare anche la perfetta trasmis-sione dei segnali « radar ».

Non è poi trascurabile la considerazione che in ogni valutazione di incremento dei traffici telefonici si rimane sempre al di sotto della effettiva richiesta, specie se il servizio offerto è di buona qualità.

Questa considerazione permette di pre-vedere con sicurezza una ottima produttività degli impianti, che, secondo calcoli estre-mamente prudenziali, non dovrebbe essere inferiore ai sette miliardi e duecento mi-lioni annui, e cioè al 20 % del capitale impiegato.

Riepilogando, consigliano l'attuazione del Piano — integrato da un piano di costru-zioni di edifici postali — ragioni tecniche, economiche, sociali e politiche.

Ciascuna di queste ragioni sarebbe da sola sufficiente a promuovere l'esecuzione del Piano e la conseguente spesa, ma tutte riu-nite non possono che imporre la sua sol-lecita attuazione, anche se ciò dovesse com-portare sacrifici in altri settori meno urgenti.

AERONAUTICA

Traversata atlantica di un apparecchio a

reazione. -— Il primo tentativo di

traver-sata atlantica di un apparecchio a reazione, senza rifornimento in volo, è stato effettuato da un bombardiere « Canberra » con equi-paggio della R.A.F. dall'Irlanda Settentrio-nale a Terranova, una distanza di circa 2000 miglia.

Il « Canberra » è un apparecchio che en-trerà quanto prima in servizio presso il Comando Britannico Bombardieri. Dopo il volo l'apparecchio è stato consegnato alla base delle Forze Aeree Statunitensi di

Fig. fi - Un nuovo tipo di pressa, idraulica da 1S ton-nellate costruita dalla Maschincnfabrik A. Pelissier Nachfolger di Hanau avi Alain (Germania).

Fi!/. 7 - Nei laboratori della «Production Engineering Research Associatimi' si procede al rilievo delle forze che si sviluppano durante la lavorazione alla pressa. Gli elementi per i rilievi sono incorporati allo stampo e

trasmettono alla scatola oseillografica.

Dayton, 11 eli'Ohi® Il Comando dell'Avia-zione Tattica degli Stati Uniti è molto inte-ressato a questo bombardiere britannico ed è assai probabile che esso venga adottato dalle Forze Aeree Statunitensi. Si tratte-rebbe del primo apparecchio militare bri-tannico prodotto negli Stati Uniti per le Forze Aeree Americane.

Elicotteri sulle navi mercantili. — In se-guito ad esperimenti che sono stati svolti nella Manica, è molto probabile che in futuro le navi mercantili possano disporre di eli-cotteri per difendere i convogli dagli attacchi dei sottomarini. In un rapporto pubblicato

in questi giorni, la Società dei Costruttori britannici di aeroplani, dichiara che invece di far accompagnare ogni convoglio da una portaerei, potrebbero essere installate a bordo di una o più navi mercantili speciali piattaforme per gli elicotteri. Questi entre-rebbero in funzione per sorvegliare la rotta una volta che i convogli si fossero allon-tanati dalle zone costiere, protette dagli aeroplani. Gli esperimenti si sono svolti a bordo della nave-appoggio Fort Duquesne con elicotteri «Westland S 51». Una speciale piattaforma di acciaio rinforzato è stata installata sul ponte, nella parte poppiera della nave.

Naturalmente gli elicotteri possono vol-teggiare su uno spazio ristretto e atterrare su superfìci di dimensioni pressapoco ana-loghe alle loro. Sulla Fort Duquesne in realtà l'elicottero atterra su una superficie ancora più piccola, giacché la pale del rotore, che hanno un'ampiezza di circa 15 m., sporgono al difuori della piattaforma.

Il «Westland S 51», munito di motore Alvis Leonides, è l'elicottero standard della Marina. Attualmente esso viene impiegato come mezzo di comunicazione ed è di base sulle portaerei. Oltre che per la ricognizione, gli elicotteri sulle navi mercantili potrebbero continuare ad essere impiegati come mezzo di comunicazione e soprattutto per portare messaggi da nave a nave lungo il convoglio nei periodi è necessario non fare uso della radio.

La versione civile dell'S 51, che ha una autonomia di 400 km. con una riserva di combustibile per altri 20 minuti di volo, può trasportare un carico di 540 kg.

C H I M I C A

Purificazione dei gas di scappamento. —

La Oxy-catalyst Manufacturing Company di Wayne (Pennsylvania) ha perfezionato un meccanismo per purificare i gas di scappa-mento delle automobili. Esso viene collocato nelle macchine al posto della comune mar-mitta e, oltre a deodorare i gas di scarico, li rende non velenosi. 11 funzionamento si basa sull'impiego di un catalizzatore, costi-tuito da diversi elementi, principalmente platino. In presenza dell'aria aspirata dal-l'esterno e del catalizzatore si determina una reazione per cui i gas di scarico ven-gono trasformati in vapori innocui. Attual-mente il congegno viene principalAttual-mente usato per i piccoli camion che usano benzina a basso numero di ottani.

F I S I C A

Misurazione più precisa della velocità della, luce. — Un esperimento recentemente por-tato a termine in Inghilterra presso il Na-tional Physical Laboratory ha messo in evidenza la mancanza di accuratezza della cifra normalmente accettata oggi della velo-cità della luce. La differenza non è grande: è di soli km. 17,702 al minuto secondo.

Ma la questione è ben lungi da essere una curiosità accademica, poiché la velocità della luce è usata per molti dei calcoli fon-damentali della teoria atomica e la cifra più precisa è di utilità immediata nel campo della radio e del radar.

La velocità della luce è, nella teoria della relatività di Einstein, la velocità più alta alla quale qualche cosa possa muoversi. È di conseguenza un'importante costante fisica e la sua misura è rimasta un problema scien-tifico per molti anni. Si è consumato molto tempo e molto denaro da quando Romer per primo ottenne nel 1676 una cifra di km. 308.992 al secondo, in base ad osserva-zioni astronomiche. La prima misurazione strumentale diretta fu eseguita da Fizeau nel 1849.

Un raggio di luce veniva messo a fuoco sul bordo di una ruota dentata e dopo essere passato attraverso il vuoto tra un dente e l'altro giungeva a km. 6,437 di distanza e veniva nuovamente riflesso sulla ruota. Se al ritorno il raggio cadeva su un

hig. 8 - L impiego degli elicotteri quali mezzi sussidiari per la marina, militare e mercantile si è molto svilup-palo recentemente. Detti aeromobili si prestano particolarmente bene per attcrraggi su. spazi, ridotti come quelli

Fiff. 9 - Apparecchio per prove di fatica ad elevata temperatura. (The British Non-Femus Metals Research Ass.).

pieno della dentatura, non poteva più essere visto da dietro la ruota. La ruota veniva perciò accelerata fincliè, la luce non fosse percepita e la durata del tragitto veniva calcolata in base alla rapidità di rotazione della ruota stessa. In tempi più recenti, nel 1935, negli Stati Uniti, Miclielson rea-lizzò un esperimento famoso nel quale • il raggio luminoso si muoveva in un tubo metallico lungo km. 1,609; nel tubo poteva essere praticato il vuoto pneumatico, per evitare l'ostacolo che l'atmosfera poteva pre-sentare alla velocità.

Il valore finale ottenuto di km. 299.773 al secondo fu confermato in successivi espe-rimenti e da allora generalmente accettato.

Quando il dott. L. Essen del National

Fio. 10 - Questi abiti servono per proiezione, dalle bas-se temperature, dei piloti; sono provvisti nell'interno

di resistenze elettriche di riscaldamento.

Pliysical Laboratory annunciò nel 1947 che tale valore era di km. 299.790,7 al secondo, fu ascoltato con un certo scetticismo: oggi egli ha confermato il risultato valendosi di un più perfezionato apparecchio ed i risul-tati recentemente ot-tenuti, in Svezia e negli Stati Uniti, con-cordano con questo valore entro l'appros-simazione di 1 km. al secondo.

Il dott. Essen fa par-te della sezione elet-tricità del N.P.L., do-ve si occupa delle on-de radio. Le onon-de ra-dio differiscono da quelle luminose solo per lunghezza d'onda e si ritiene general-mente che si muovano con velocità uguale. Durante la guerra, il dottor Essen fu fre-quentemente consul-tato circa il valore della velocità della lu-ce ed egli cominciò a prospettare che, seb-bene effettuati in sca-la impressionante, gli esperimenti non fosse-ro tanto accurati co-me generalco-mente ri-tenuto. Pensò che il N.P.L. potesse fare di meglio valendosi delle onde radio e comin-ciò ad occuparsi del problema non appena possibile dopo la fine della guerra.

Il metodo si fonda su un principio ana-logo a quello di Michelson, ma invece di usare un tubo della lunghezza di km. 1,609, il tubo di Essen è lungo solo crii. 17,78. Una radio-onda viene spinta in questo tubo metallico e viene riflessa avanti e indietro, tra le due estremità. Quando il tempo del percorso tra le estremità è uguale all'in-tervallo di tempo tra due onde successive, esse si combinano per dare luogo ha una risonanza elettrica che può essere rivelata con grande precisione. Non era necessario che la velocità della luce fosse più accura-tamente valutata per quanto riguarda scopi pratici fino all'avvento del radar. Con il radar si calcola la distanza di un oggetto dal tempo impiegato da un radioimpulso a percorrere una distanza nei due sensi, es-sendo la velocità delle onde uguale a quella della luce. Il valore recentemente trovato dà la possibilità che il radar venga usato con precisione maggiore e ciò sarà particolar-mente importante per la ricognizione aerea che rileva il terreno per mezzo del radar. La velocità della luce viene usata nel cal-colo di molte costanti fisiche. I mutamenti più significativi si avranno probabilmente in astronomia, nelle ricerche atomiche e nel campo della radio.

In questo esperimento il tempo del per-corso è di circa 1/10.000.000.000 di se-condo, cioè, in al-tre parole, le radio onde si seguono al-la frequenza delal-la frazione di secon-do suddetta e fu necessario misura-re questa fmisura-requen- frequen-za con un'approssi-mazione di meno

Fili. 11 - È stalo prodotto dalla ILI di Torino un nuovo apparecchio per vibro-fillrarc malta di calce per intonaci, costituito da una intelaiatura in tubi di acciaio saldati. Il motore di comando, di 0,5 CY., è racchiuso in una camera metallica

di 1/1.000.000. Questo era proprio il ge-nere di problema cui Essen attese durante la guerra e l'attrezzatura allora costruita era idealmente idonea all'esperimento rela-tivo alla velocità. La costruzione del tubo richiese una lavorazione accuratissima e le sue dimensioni furono approssimate al mil-lesimo di millimetro. La Metrology Work-shop, dove il tubo fu realizzato, ottenne un risultato dieci volte migliore di quello pre-cedentemente ammesso come raggiungibile, e la Sezione Calibri della Metrology Divi-sion dovette elaborare nuove tecniche per realizzare la richiesta precisione (Electronic

Engineering).

64.103.000.000 passeggeri/km. nel 1949; il traffico merci da 27.202.000.000 tonn./km. nel 1940 a 28.493.000.000.

Un vasto piano di unificazione è in corso nelle ferrovie britanniche e i molteplici tipi di locomotive attualmente in servizio (circa 400 tipi diversi) verranno gradualmente sostituiti con tipi unificati il cui numero non supererà la decina.

Nella città di Toronto (Canadà) è in costru-zione una ferrovia sotterranea per decon-gestionare il traffico della Youge Street. La sua lunghezza sarà di 4,75 miglia ed il dislivello tra i capilinea di 90 m.

(Engi-neering, febbraio 16, 1951, pag. 177).

di navi oceaniche è stata costruita in In-ghilterra. Viene annunciato che il nuovo motore ha ora completato con pieno suc-cesso una rigorosa serie di prove e che anzi il suo rendimento ha superato le migliori aspettative degli esperti. Questo nuovo mo-tore marino, costruito dalla British Thomson Houston, la stessa ditta produttrice del primo motore a reazione per aeroplano progettato da sir Frank Whittle, verrà installato in una petroliera della Anglo-Saxon Petroleum Company, specialmente attrezzata per sperimentare l'efficacia delle turbine a gas come mezzo di propulsione navale.

Fig. 1. - Il bombardiere a reazione .Canberra. costruito dalla English Electric Co. Ltd. che ha recentemente attraversato ! Atlantico ad una velocità pari, a quella della rotazione della Terra, tenendo dietro al Sole. ed

arri-vando a Terranova circa alla stessa ora solare in cui era partito dall'Irlanda Settentrionale.

F E R R O V I E

La prima locomotiva elettrica prodotta in Austria nel dopoguerra è stata consegnata alle Ferrovie Federali Austriache. È stata provata e messa in servizio merci tra Linz e Salzburg.

Questa locomotiva fa parte delle 31

Nel documento Cronache Economiche. N.097, Gennaio 1951 (pagine 45-52)

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