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AREA A: GESTIONE FUNZIONI REGIONALI DELEGATE

Nel documento PERFORMANCE 2018 RELAZIONE (pagine 34-47)

A.1 – GESTIONE PATRIMONIO FORESTALE E AREE PROTETTE

- A.1.1 - Gestione patrimonio forestale regionale (L.R. n.39/2000)

- A.1.2 - Difesa dagli incendi boschivi (L.R. n.39/2000)

- A.1.3 - Programma di Sviluppo Rurale – Misure Forestali

- A.1.4 - Gestione Riserve Naturali. Interventi strutturali e promozionali.

- A.1.5 – Gestione Vincolo Idrogeologico Forestale (L.R. n.39/2000)

A.2 - BONIFICA E DIFESA DEL SUOLO.

- A.2.1- Bonifica (L.R. n.79/2012): Redazione e realizzazione Programmi annuali di interventi di manutenzione di opere e corsi d’acqua.

AREA B : GESTIONI ED INTERVENTI PER CONTO DEI COMUNI E DI ALTRI ENTI

- B.1 – SISTEMAZIONE, RIQUALIFICAZIONE E RECUPERO

- B.1.1 - Riqualificazione insediamenti civili

- B.1.2 - Interventi sistematori per conto di Enti ed Istituzioni

- B.2 - GESTIONI FUNZIONI COMUNALI ASSOCIATE

- B.2.1 - Protezione civile (Funzione associata L.R. 40/01)

- B.2.2 - Catasto delle aree percorse dal fuoco (Funzione associata L.R. 40/01)

A.1 – GESTIONE PATRIMONIO FORESTALE E AREE PROTETTE

PROGRAMMA A.1.1 - Gestione del Patrimonio Agricolo-Forestale Regionale e interventi pubblici forestali (L.R. n. 39/00)

Obiettivi realizzati al 100%

Premessa:

L’Unione Montana (subentrata alla preesistente Comunità Montana ai sensi della L.R. n.68/2011) è individuata dalla Regione Toscana come soggetto competente per la gestione del Patrimonio Agricolo-Forestale Regionale (PAFR) presente in Alta Val di Cecina (circa 9.200 ha distribuiti su 8 complessi forestali), ai sensi dell’art.29 della L.R. n.39/2000. Inoltre, ai sensi dell’art.4 comma 3 della L.R. n.22/2015, ha esteso le proprie competenze all’intero territorio della Provincia di Pisa.

Per l’esercizio 2018, a differenza delle precedenti annualità, non si è ritenuto opportuno predisporre uno specifico programma annuale prima dell’incontro di verifica con gli uffici della Regione Toscana, in quanto nelle annualità 2015 e 2016 non sono stati approvati dalla Regione i programmi presentati dagli Enti, ma sono state effettuate delle assegnazioni sulla base di parametri oggettivi e, in ambedue i casi, nella seconda metà dell’anno, con importi notevolmente ridotti rispetto a quanto richiesto. Dopo che la Regione avrà fornito il quadro delle proprie assegnazioni (reputate dello stesso ordine di grandezza di quelle effettuate nel 2017) si potranno meglio definire tipologia ed entità dei singoli interventi. Il livello di risorse non potrà comunque discostarsi da quello assegnato per l’annualità 2017, anche in considerazione della sostanziale stabilità del contingente di maestranze forestali dipendenti.

Per quanto riguarda la pianificazione forestale, con l’approvazione del nuovo Piano di gestione del Complesso forestale di Berignone, dovranno essere avviati gli interventi selvicolturali previsti, mentre gli altri Piani più importanti in scadenza nel 2017 (Monterufoli e Caselli) non potranno essere finanziati direttamente dalla Regione e quindi si dovranno reperire ulteriori risorse (ad es.

tramite il PSR 2014-2020 o tramite risorse proprie).

OBIETTIVI:

- Attuazione degli interventi della programmazione annuale 2018, COMPATIBILMENTE CON L’ASSEGNAZIONE E L’EROGAZIONE DEI RELATIVI FINANZIAMENTI REGIONALI

- Attuazione della pianificazione in vigore e di disposizioni in deroga, attraverso l’utilizzazione dei cedui mediante la predisposizione di specifiche gare e l’affidamento sulla base di singoli lotti boschivi.

- Approvazione e avvio degli interventi del nuovo Piano di gestione del Complesso di Berignone

INDICATORI: stato di attuazione della progettazione e della realizzazione degli interventi.

STATO ATTUAZIONE: Il nuovo Piano di Gestione del Complesso di Berignone è stato redatto dalla Ditta Dream, individuata a seguito di procedura ad evidenza pubblica, ed è stato consegnato;

è stato adottato dal Consiglio dell’Unione Montana e trasmesso ad Ente Terre Regionali e al Settore Tutela della Natura e del Mare della Regione Toscana a norma dell'art. 30 della L.R. n.

39/00 per approvazione e verifica di conformità ai sensi dell'art. 2 della L.R. n. 80/12.Il settore Tutela della Natura e del Mare successivamente ha richiesto integrazioni (novembre 2018) per cui non è stato concluso l’iter autorizzativo per poter dare avvio agli interventi previsti nel corso dell’anno 2018. L’avvio di tali interventi si prevede per l’anno 2019.

Sono state attivate e concluse le procedure per l’affidamento in concessione d’uso dei poderi Il Pino e Caprareccia del complesso forestale di Berignone con l’aggiudicazione dei due immobili ad un unico soggetto concessionario.

PROGRAMMA A.1.2 - Difesa dagli incendi boschivi (L.R. n. 39/00) Obiettivi realizzati al 100%

Premessa:

L’Unione Montana (subentrata alla preesistente Comunità Montana) è individuata dalla Regione Toscana come referente territoriale per la pianificazione e l’attuazione dell’attività di prevenzione ed estinzione degli incendi boschivi, ai sensi della Legge Regionale n.39/2000 (Legge forestale della Toscana). Con le modifiche introdotte dalla L.R. n.22/2015, le competenze sono ampliate all’intero territorio provinciale, eccettuati i Comuni già individuati come Enti competenti per la presenza di Patrimonio forestale regionale.

Per queste attività valgono le medesime considerazioni svolte per il Programma precedente, in quanto la Regione non fa più in sostanza distinzione tra le diverse tipologie di finanziamento, se non a livello di contabilità propria. Si dovrà quindi disporre quanto prima di un quadro di certezze sull’entità e la tempistica dell’erogazione dei finanziamenti regionali per poter impostare le attività di competenza ed evitare le problematiche verificatesi negli anni precedenti, con l’insorgenza di importanti eventi di incendio e la carenza di finanziamenti regionale per fronteggiare la situazione.

Si tenga inoltre presente che a partire dal 2016, l’Unione ha in carico anche il contingente di operai forestali già dipendenti dalla Provincia di Pisa e deve operare nell’ambito dell’intero territorio provinciale: pertanto deve essere riconosciuta una quota commisurata ai relativi oneri, superiore a quella assegnata fino al 2015. Nel 2018, il Programma annuale predisposto dall’Ente prevedeva una spesa complessiva di € 226.598 ed è stato riconosciuto un finanziamento complessivo di € 219.653, con provvedimento emanato nell’aprile 2018.

Occorre inoltre tener presente che il personale dell'Ente individuato per ricoprire il ruolo di Direttore delle Operazioni AIB è comunque disponibile rispetto alle necessità che si presenteranno, anche al di fuori dell'area strettamente di competenza dell'Ente.

OBIETTIVI:

- elaborazione progettuale e realizzazione delle opere e delle attività di prevenzione e lotta attiva, in amministrazione diretta, compatibilmente con l’assegnazione e l’erogazione dei relativi finanziamenti regionali

- attività di direzione delle operazioni e reperibilità del personale tecnico nella stagione di massimo rischio e nella restante parte dell'anno.

INDICATORI: stato di attuazione della progettazione e della realizzazione degli interventi (periodo di servizio effettuato, n° di eventi ed interventi effettuati).

STATO DI ATTUAZIONE: L’AIB ha avuto inizio con il 1 luglio, a seguito dell’entrata in vigore del periodo di alta pericolosità incendi; l'attività di prevenzione, come da Piano AIB, viene effettuata mediante pattugliamento e reperibilità del personale assegnato al servizio. Per l’attività di AIB l’Unione ha messo a disposizione proprio personale anche per la Sala operativa Provinciale.

Inoltre a seguito di richiesta deroga, ai sensi dell’art. 15 del CIRL, alla Regione Toscana per la ristrutturazione della struttura, è stato individuato un ulteriore VI livello tra gli operai idraulico forestali, per la specifica funzione di Direttore Operazioni Spegnimento (DO).

Nel corso della stagione non si sono avuti eventi particolari, salvo qualche abbruciamento di scarpate di limitata estensione, fino alla fine del mese di settembre con l’evento di notevole estensione dei Monti Pisani (24/09/2018) che ha impegnato le maestranze forestali nella fase di spegnimento ma soprattutto nella messa in sicurezza delle aree percorse dal fuoco. Oltre

all’intervento dei Monti Pisani gli interventi hanno interessato le seguenti località:

1. Pomarance il 20/04/2018 – vegetazione 2. Pomarance il 20/07/2019 – vegetazione

3. Castelfranco di Sotto Montefalcone il 24/07/2018 – boschivo 4. Marina di Vecchiano il 28/07//2018 – boschivo

5. Volterra il 07/08/2018 – vegetazione 6. Volterra il 21/08/2018 - vegetazione 7. Larderello il 22/08/2018 – vegetazione

L'obiettivo della redazione di una progettazione AIB è stato realizzato mediante il Piano annuale presentato alla Regione Toscana ; ugualmente vi è stata una risposta fattiva di intervento per ogni incendio verificatosi nel corso dell'anno.

PROGRAMMA A.1.3 - Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2014-2020– Misure forestali Annualità 2015

Obiettivi realizzati al 100%

Premessa:

Per quanto concerne il Programma 2015, la Regione Toscana con le Deliberazioni G.R.T. n. 950 e 953 del 6/10/2015, ha avviato le procedure di accesso agli aiuti comunitari per le Sottomisure 8.3

“Sostegno alla prevenzione dei danni arrecati alle foreste da incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici” e 8.4 “Sostegno al ripristino delle foreste danneggiate da incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici”. I Bandi per l’accesso agli aiuti, aperti anche a privati e Consorzi di Bonifica, scadevano il 22/02/2016 e i progetti presentati sono stati valutati per l’ammissibilità attraverso una serie di requisiti a cui venivano attribuiti specifici punteggi, al di là dei contenuti e della qualità dei singoli interventi proposti. Da parte dell’Unione sono stati elaborati n.2 progetti :

“Realizzazione nuovo viale parafuoco Aia al Cerro - Poggio Testioni ed adeguamento di alcune strade forestali per uso AIB nel complesso forestale di Monterufoli (Comune di Pomarance)”

dell’importo di € 175.564,36 “Manutenzione Viale Parafuoco VP014F Rogheta – P. i Forti ed adeguamento strada forestale per uso AIB nel complesso forestale di Monterufoli (Comune di Pomarance)” dell’importo di € 69.641,38.

Le graduatorie provvisorie pubblicate da ARTEA il 30/03/2016 hanno confermato le sfavorevoli situazioni di Unioni di Comuni come la nostra, le Colline Metallifere e la Val di Merse, per le quali NESSUN PROGETTO presentato ha raggiunto le condizioni di finanziabilità, nonostante il budget iniziale sia stato elevato a 40 milioni di euro in totale con la Delibera G.R.T. n.234 del 22/03/2016.

Tra i progetti NON FINANZIABILI, figurano quelli presentati dall’Alta Val di Cecina, che sono inseriti al n. 190 (con 43 punti), al n.200 (con 43 punti) e al n.530 (San Miniato, con 38 punti). Altri progetti non finanziabili sono quelli delle Colline Metallifere (da n. 202 con 43 punti a n.918 con 9 punti), della Val di Merse (da n.755 con 33 punti a n.902 con 19 punti), delle Colline del Fiora, dell’Appennino Pistoiese, del Mugello e della Valdichiana.

Al di là della tipologia e della qualità delle proposte progettuali presentate, il meccanismo di attribuzione automatica dei punteggi sulla base di parametri prestabiliti con i relativi pesi, ha condizionato notevolmente la distribuzione geografica dei progetti finanziabili, con assoluta prevalenza nelle zone settentrionali appenniniche e totale assenza per le zone collinari centro-meridionali, in mancanza di limiti di spesa territoriali.

Pertanto, alla luce di quanto rilevato, occorrerà attendere lo scorrimento totale delle graduatorie per verificare la possibilità che i progetti presentati risultino finanziabili o che, con la pubblicazione di un nuovo bando, si possano riproporre gli interventi già presentati per un eventuale ammissibilità a finanziamento.

Inoltre dovrà essere attivata la Sottomisura 8.5, con l’ulteriore possibilità di presentazione di progetti di competenza dell’Unione.

OBIETTIVI:

Adesione a nuovi programmi di intervento riguardo alle azioni eventualmente predisposte dalla Regione Toscana

INDICATORI: entità degli interventi selezionati, suscettibili di adesione ai programmi regionali

STATO ATTUAZIONE: Non risultano pubblicati bandi per l’adesione alle misure forestali di cui sopra. In via informale è stato comunicato da funzionari regionali che con lo scorrimento delle graduatoria della misura 8.3 i progetti presentati dall’Unione Montana avranno buona probabilità di essere finanziati.

PROGRAMMA A.1.4 - Gestione Riserve Naturali. Interventi strutturali e promozionali Obiettivi realizzati al 100%

Premessa:

I lavori relativi alle strutture ed alle infrastrutture presenti nelle Riserve Naturali già gestite dalla Comunità Montana su incarico della Provincia di Pisa (in quanto pressochè coincidenti con il Patrimonio Forestale Regionale amministrato ai sensi della L.R. 39/2000) sono in carico ai servizi tecnici dell’Ente, che ne hanno curato la programmazione, l’accesso a finanziamenti regionali e comunitari, la progettazione e la realizzazione. Al riguardo sono stati inseriti e finanziati interventi specifici nel DOCUP Misura 3.8, nel POR 2007-2013 e nei finanziamenti regionali annuali destinati alle aree protette (sentieristica, allestimento Centri Visita, fornitura di arredi nelle principali strutture, sistemazione di aree accessibili, ricoveri per turismo equestre, cartellonistica, cartellonistica interpretativa, ecc.).

Allo scopo di avviare le attività del Centro di Educazione Ambientale, sulla base degli indirizzi impartiti dalla Conferenza dei Sindaci, con Determinazione n.281 del 21/08/2012, è stato emanato il bando finalizzato a tale affidamento, con procedura aperta, riservata alle cooperative sociali di tipo B, dal cui espletamento è scaturito l’affidamento al soggetto aggiudicatario (Det. n.327 del 19/09/2012), con Contratto stipulato in data 28/09/2012.

A seguito delle esperienze condotte nel primo triennio (conclusesi a fine 2015 con il soggetto individuato), sono state evidenziate alcune criticità a livello di gestione energetica, nonché altre esigenze di carattere operativo per valorizzare ulteriormente la funzionalità dei due complessi edilizi. Per questi motivi è stata elaborata la programmazione di una serie di interventi di ristrutturazione impiantistica e di completamento funzionale, per i quali si è reso necessario il reperimento di adeguate risorse.

Nel corso degli ultimi anni i due complessi hanno ospitato alcune attività a livello sperimentale ed eventi collegati ai programmi annuali di visita, nell’ambito di una concessione amministrativa aggiudicata ad una cooperativa sociale locale. Da queste esperienze sono emerse alcune significative problematiche, per cui gli impianti di riscaldamento a gas delle due strutture presentano evidenti limiti a livello di alimentazione e distribuzione, che ne rendono economicamente non più sostenibile l’impiego, considerando l’articolazione a livello temporale, distributivo e di tipologia dell’utenza. Si è ritenuto pertanto necessaria una riconversione degli impianti con alimentazione a legname, la cui disponibilità in loco ne rende la gestione più agevole e sostenibile. Per il fabbricato Villa di Monterufoli è prevista l’istallazione di n.2 caldaie principali per il riscaldamento dei locali e n.1 caldaia per il riscaldamento dell’acqua sanitaria, oltre a n.5 puffer da 1500 l ed ai relativi adeguamenti impiantistici. Per il complesso Fattoria di Caselli è prevista l’istallazione di n.2 caldaie a servizio del fabbricato principale e n.1 caldaia a servizio del fabbricato secondario, con i rispettivi puffer e gli adattamenti impiantistici necessari.

Inoltre, per incrementare le potenzialità di impiego dei due fabbricati, è ormai divenuta fondamentale la realizzazione di appositi ambienti per la preparazione di cibi, tramite la fornitura e l’istallazione di idonee apparecchiature di cucina, che per Caselli devono comportare anche le opere murarie necessarie per la sistemazione del locale da adibire allo scopo nel fabbricato principale, nonché alcuni adattamenti nel fabbricato secondario.

Per la valutazione delle risorse finanziarie occorrenti, sono state eseguite indagini informali presso imprese specializzate nel settore termoidraulico e nel settore della ristorazione, da cui sono scaturite le stime di massima riportate che dovranno essere verificate in sede progettuale da parte dei professionisti esterni (di professionalità ingegneristica) che dovranno essere incaricati. Inoltre è presumibile che in sede di gara si registrino economie di spesa, al momento non quantificabili.

La stima delle rispettive spese è la seguente :

- Villa Monterufoli : ristrutturazione impiantistica termoidraulica € 90.000,00 - Villa Monterufoli : fornitura e istallazione cucine € 55.000,00 - Fattoria Caselli : ristrutturazione impiantistica termoidraulica € 120.000,00 - Fattoria Caselli : realizzazione ambiente cucine € 30.791,04 - Fattoria Caselli : fornitura e istallazione cucine € 60.000,00 - Progettazione ristrutturazione impiantistica € 20.000,00

Per gli investimenti elencati si è reso necessario il reperimento di adeguate risorse, valutate complessivamente in € 375.791,04. Dopo l’approvazione del Bilancio preventivo 2016, si è resa quindi indispensabile la redazione di una variazione di bilancio, con l’individuazione di adeguate voci di spesa in grado di soddisfare le necessità individuate, che è stata approvata nella seduta consiliare del 29/06/2016.

Per la realizzazione del programma delineato, sono state avviate le relative singole procedure, a cominciare dalla fase progettuale e di acquisizione delle necessarie autorizzazioni. A tale programma si deve aggiungere anche un altro cospicuo e fondamentale intervento, costituito dal sostanziale rifacimento della copertura del complesso edilizio Villa di Monterufoli, in quanto l’esame analitico della struttura ha evidenziato come inderogabili le opere di consolidamento della tessitura lignea e la manutenzione straordinaria del manto (con le relative opere connesse). A tale scopo è stato elaborata una stima di massima dei costi che ammonta a € 196.000,00 (data la vastità e la complessità dell’intervento) e sono state reperite le necessarie risorse nell’ambito del Bilancio dell’Ente, inserendo l’intervento nel Programma Triennale dei Lavori Pubblici.

Sulla base delle previsioni sopra illustrate sono state effettuate le seguenti attività :

• Con Determinazione n. 1119 del 10/11/2016 è stato affidato l’incarico della Progettazione esecutiva, della Direzione Lavori e del coordinamento della sicurezza della

“Ristrutturazione dell’impianto termico ed opere connesse del fabbricato Fattoria di Caselli (Comune di Monteverdi M.mo)”, per un importo presunto dei lavori di € 116.000. Il progetto è stato consegnato nei termini ed è stato sottoposto alla valutazione da parte della Soprintendenza, trattandosi di bene vincolato.

• Con Determinazione n. 1253 del 9/12/2016 è stato affidato l’incarico della Progettazione esecutiva, della Direzione Lavori e del coordinamento della sicurezza della

“Ristrutturazione dell’impianto termico ed opere connesse del fabbricato Villa di Monterufoli (Comune di Pomarance)”, per un importo presunto dei lavori di € 75.000. Il progetto è stato consegnato nei termini.

• Con Determinazione n.1363 del 29/12/2016 è stato affidato l’incarico della Progettazione esecutiva, delle verifiche strutturali, della Direzione Lavori e del coordinamento della sicurezza della “Manutenzione straordinaria della copertura del fabbricato Villa di Monterufoli (Comune di Pomarance)”, per un importo presunto dei lavori di € 125.000. Il progetto è stato consegnato nei termini ed è stato sottoposto alla valutazione da parte della Soprintendenza, trattandosi di bene vincolato.

Risultano ad oggi completate le attività di progettazione degli interventi strutturali, a cui dovrà seguire il completamento delle dotazione e delle apparecchiature.

Alla luce della serie di interventi programmati, si dovrà poi procedere ad un nuovo affidamento in concessione amministrativa dei due complessi edilizi.

Occorre inoltre rilevare che sono state programmate ed avviate altre attività e strutture per la fruizione delle aree protette e del territorio dell’Alta Val di Cecina nel suo insieme:

“Realizzazione di ricoveri per cavalli monterufolini in loc. Caselli (Comune di Monteverdi M.mo)” : trattasi di strutture destinate al trekking equestre e ad eventi di valorizzazione delle risorse delle aree protette, per le quali con Determinazione n. 1138 del 15/11/2016 è stato approvato il progetto esecutivo per l’importo di € 169.000, e, dopo l’acquisizione del permesso di costruire del 24/11/2016, è iniziata la fase di esecuzione, con inizio dei lavori in amministrazione diretta in data 19/12/2016.

“Verifica, rielaborazione e azioni connesse per la realizzazione del nuovo Sistema Escursionistico e della Rete delle Ippovie dell'Alta Val di Cecina” : trattasi della rielaborazione dei sistemi escursionistici esistenti per la realizzazione di una nuova rete, con particolare riguardo ai tracciati equitabili, per la quale con Determinazione n.1361 del 29/12/2016 è stato affidato, dopo specifica procedura concorsuale, l'incarico per un importo di € 57.400 oltre I.V.A.

“Realizzazione di piattaforma editoriale web per la creazione e gestione di una mappa digitale navigabile sul territorio dell'Alta Val di Cecina” : trattasi di uno strumento ad elevata tecnologia che deve accompagnare ed integrare la realizzazione del predetto Sistema Escursionistico, mediante la creazione di una mappa digitale contenente il sistema degli itinerari e dei punti di interesse, la realizzazione di una piattaforma editoriale web per la gestione dei contenuti geografici e la creazione di una applicazione web fruibile mediante smartphone: Con Determinazione n.1362 del 29/12/2016 è stato affidato lo specifico incarico, per un importo di € 38.000 oltre I.V.A.

Le attività del Centro sono strettamente connesse a quelle dei Programmi annuali di promozione e visita delle aree protette. Come accade già da alcuni anni, si registra un forte interesse per le

iniziative proposte, anche per l’ampia varietà dell’offerta, che riesce a soddisfare qualsiasi tipo di richiesta per immergersi nella natura del nostro territorio. Rispetto al programma del 2012, nel 2013 si è rilevato un incremento di partecipanti superiore al 40% e negli anni successivi si è registrato un ulteriore incremento di interesse. Sotto il coordinamento dell’Unione Montana e della Provincia di Pisa, con la regia logistico-organizzativa del Consorzio Turistico e del Centro di Educazione Ambientale, per questa stagione il programma vede la partecipazione e la collaborazione di circa 40 soggetti del territorio tra Associazioni ed Istituzioni. Si va dalle visite alle manifestazioni naturali della geotermia, alla miniera di Montecatini, alla Rocca Sillana, al fiume Cecina (che sono programmate per il periodo estivo), alle escursioni a tema (di tipo faunistico, mineralogico, vegetazionale, storico, ecc.), ad attività didattiche e di animazione rivolte al pubblico più giovane. Per l'edizione 2018 il programma di attività si è ulteriormente ampliato, con visite guidate con “bike tour”, passeggiate e trekking a cavallo, esperienze di “canyoning”.

Si deve infine rilevare che con il riassetto istituzionale intervenuto con la L.R. n.22/2015, le funzioni in materia di Aree Protette sono passate dalle Province alla Regione, a cui bisogna rapportarsi per le problematiche relative alla gestione di tali aree che coincidono in gran parte con il Patrimonio Agricolo-Forestale Regionale gestito dalle Unioni. Considerando che gli investimenti programmati dall’Unione verranno realizzati in quanto soggetto competente per il patrimonio forestale regionale, occorre perfezionare al più presto uno specifico rapporto convenzionale (accordo quadro) con la Regione, in qualità di soggetto competente per le aree protette, per disciplinare le rispettive funzioni e responsabilità.

OBIETTIVI:

Prosecuzione azioni del programma di investimento sulle strutture ricettive nelle sue differenti articolazioni.

Realizzazione dei programmi promozionali ed educativi.

INDICATORI: stato di attuazione della realizzazione dei programmi.

STATO ATTUAZIONE

- “Ristrutturazione dell’impianto termico ed opere connesse del fabbricato Fattoria di Caselli (Comune di Monteverdi M.mo)”: E’ stato stipulato il relativo contratto, consegnati ed iniziati i lavori con una realizzazione degli stessi di circa il 90%

- “Ristrutturazione dell’impianto termico ed opere connesse del fabbricato Villa di Monterufoli (Comune di Pomarance): I lavori sono conclusi.

- “Manutenzione straordinaria della copertura del fabbricato Villa di Monterufoli (Comune di Pomarance): E’ stato stipulato il relativo contratto, consegnati ed iniziati i lavori con la

- “Manutenzione straordinaria della copertura del fabbricato Villa di Monterufoli (Comune di Pomarance): E’ stato stipulato il relativo contratto, consegnati ed iniziati i lavori con la

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