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TEMI CHIAVE/INNOVATIVI

8. Macroarea delle attività istituzionali delle ATS e ASST, per un importo complessivo pari a 913,3 ml/Euro, di cui fino a 844 da destinare alle attività dei Dipartimenti Veterinari,

2.4.3. AREA BILANCI

Il Bilancio Preventivo Economico mantiene il carattere autorizzatorio, quale strumento aziendale per garantire il perseguimento degli obiettivi assegnati oltre al mantenimento dell’equilibrio economico.

Nelle more dell’approvazione aziendale del Bilancio Preventivo Economico per l’esercizio 2019 le Aziende dovranno operare in dodicesimi sulla base di quanto definito con il decreto di assestamento 2018, tenendo conto delle disposizioni contenute nel presente provvedimento.

Nella versione definitiva, i Bilanci preventivi economici per l’esercizio 2019 dovranno essere approvati in base alle disposizioni del D.lgs. n. 118/2011 e seguenti, in relazione ai contenuti del presente atto e delle linee di indirizzo operative nonché sulla base degli obiettivi economici assegnati.

A partire dall’esercizio 2019 verrà istituito un Tavolo composto dagli Uffici della Direzione Generale Welfare, dalla UO Economico Finanziaria della Presidenza e coordinato dal Direttore Generale Welfare, per la concertazione degli obiettivi di attività ed economici in modo da garantire le specificità aziendali e i fabbisogni di Sistema.

Nei decreti di assegnazione delle risorse per l’anno 2019 saranno esplicitati, i valori per le varie tipologie di spesa che dovranno essere pienamente rispettati nelle allocazioni di bilancio e dovranno essere considerati vincoli gestionali, al fine del mantenimento dell’equilibrio aziendale e di sistema; come tali saranno oggetto di puntuale monitoraggio in corso d’anno.

38 In particolare, anche per l’esercizio 2019, è richiesto il diretto coinvolgimento del Collegio Sindacale nelle varie fasi che accompagnano il processo di bilancio e di revisione dei processi aziendali per una maggior ottimizzazione delle risorse.

In particolare ai Collegi Sindacali è richiesto, oltre a quanto stabilito dalle norme:

- la verifica di una coerente e corretta allocazione delle risorse in fase di Preventivo;

- il monitoraggio della spesa infrannuale, a garanzia del rispetto degli obiettivi economici assegnati e dell’equilibrio di bilancio, da rendere in sede di Certificazione Trimestrale avvalendosi anche del supporto degli uffici controllo di gestione;

- il supporto all’azienda ai fini di avviare un processo di ottimizzazione delle risorse, anche attraverso l’individuazione di precise aree di spesa e/o di attività e attraverso la formulazione di indirizzi in merito;

- la verifica e validazione all’utilizzo di maggiori contributi rispetto all’assegnazione di competenza, a garanzia di quanto disposto dal D.Lgs n. 118/2011;

- la verifica e validazione del conto economico della libera professione.

Con specifica circolare verranno definite le tempistiche di redazione e le modalità di invio dei bilanci preventivi 2019, che dovranno essere approvati dalla Giunta Regionale.

I modelli di Bilancio subiranno modifiche strutturali per il recepimento del Decreto Interministeriale avente ad oggetto l’aggiornamento dei modelli informativo contabili CE (Conto Economico) e SP (Stato patrimoniale) in corso di approvazione.

Regione Lombardia, con il supporto di Lispa, sta procedendo all’aggiornamento informatico dei nuovi modelli che verranno resi disponibili a seguito delle tempistiche definite dall’emanando decreto. Con apposite linee guida verranno fornite alle Aziende le indicazioni procedurali e contabili.

Particolare rilievo assume la rappresentazione dei valori economici che dovrà essere espressa in Euro. E’ richiesto ai Collegi Sindacali di verificare e di attestare la coerenza del piano dei conti aziendale e del bilancio di verifica rispetto ai modelli di rendiconto trimestrale e di bilancio.

Si richiamano infine le regole già introdotte per l’esercizio 2018 con particolare riferimento:

 alla “Gestione dei Flussi Finanziari”, con specifica scheda di raccordo per la riconciliazione delle assegnazioni economiche e finanziarie oltre che consentire una chiara programmazione delle risorse finanziarie;

 alla “Contabilizzazione in capo alle ATS della mobilità attiva extraregione da erogatori sanitari privati e della mobilità internazionale;

 alla “Gestione delle Partite Intercompany”, attraverso lo strumento informatico messo a disposizione tramite la Piattaforma SCRIBA;

 alle modalità di contabilizzazione degli “Utilizzi contributi es. precedenti”.

2.4.3.1. Adempimenti di verifica e monitoraggio della spesa: IV CET 2018

Per l’esercizio 2018 si ritiene necessario anticipare, in via straordinaria, la redazione del IV CET 2018 (Preconsuntivo 2018) al fine di consentirne la sottoscrizione ai Direttori Generali attualmente in carica delle Aziende Socio Sanitarie.

La presentazione del Preconsuntivo 2018, denominato IV CET, è anticipata al giorno 20 dicembre 2018.

Ai soli fini della verifica dell’equilibrio economico-finanziario di Sistema, l’invio anticipato è esteso oltre che a tutte le Aziende Socio Sanitarie, alle Fondazioni IRCCS, INRCA, AREU ed Agenzia di Controllo.

39 Tale documento dovrà essere approvato con atto formale (Determina del Direttore Generale), in modo da attestare le risultanze economiche 2018 nonché l’equilibrio economico finanziario aziendale, ed accompagnato da una Relazione illustrativa (Relazione sulla gestione) che dovrà evidenziare i principali aspetti gestionali, organizzativi, sanitari, economico e finanziari che hanno caratterizzato l’intero anno 2018, nonché eventuali osservazioni per la chiusura definitiva dell’esercizio, con particolare riferimento all’andamento della spesa, alle specifiche azioni di contenimento poste in essere, ed all’andamento della produzione, facendo riferimento sia all’esercizio 2018, che all’ultimo triennio.

2.4.3.2. Certificazioni Trimestrali

I Direttori Generali, in occasione delle certificazioni trimestrali ai sensi della l.r. n. 33/2009, nonché dell'Intesa Stato Regioni del 23 marzo 2005 e s.m.i., sono tenuti a rispettare puntualmente i tempi di invio dei flussi economici e ad attenersi scrupolosamente alle linee guida in materia contabile che verranno emanate dalla Direzione Generale Welfare e Presidenza - Area Finanza.

In sede di monitoraggio trimestrale le Aziende Socio Sanitarie sono tenute al rispetto del vincolo inderogabile definito dai valori appostati a Bilancio Preventivo.

In linea generale non saranno consentiti travasi di risorse tra le varie voci di bilancio, salvo esplicita autorizzazione da recepire con apposito decreto delle Direzione Generale Welfare e Presidenza.

Come effettuato nel corso del 2018, a seguito di invio dei Flussi economici, verranno messi a disposizione, tramite la Piattaforma SCRIBA, gli esiti delle seguenti verifiche derivanti dalla reportistica di controllo automatica dei Bilanci, al fine del riallineamento contabile aziendale agli obiettivi/vincoli regionali:

1. verifica del rispetto dell’assegnazione di cui al Decreto di assegnazione per macroaggregato (SK) e sezionale di bilancio;

2. verifica del rispetto dei vincoli per specifiche voci oggetto di assegnazione regionale (Prestazioni sanitarie e sociosanitarie, interessi passivi, RC Professionale ecc.);

3. beni e servizi lordo e netto, con evidenza dell’andamento rispetto ai valori di assegnazione;

4. verifica del margine relativo all’attività libero professionale, con evidenza delle Aziende che hanno un primo e/o un secondo margine negativo ed il relativo posizionamento rispetto alla media regionale;

Inoltre con cadenze periodiche verranno effettuati i seguenti controlli:

 osservazioni specifiche per singola Azienda;

 verifica della corretta allocazione dell’assegnazione per File F, HCV, Doppio Canale e Primo Ciclo;

 verifica della corretta allocazione dell’assegnazione di sangue ed emoderivati;

 andamento entrate proprie.

5. In caso di emergente disallineamento della gestione rispetto alle assegnazioni, le aziende interessate, previo confronto con gli uffici regionali competenti, dovranno procedere alla redazione di un Piano di Rientro come previsto dalle normative nazionali e regionali in materia.

40 Armonizzazione dei sistemi contabili regionali e aziendali

Nel corso del 2019, in continuità con le regole degli esercizi precedenti, saranno fornite indicazioni in attuazione alle disposizioni del D.lgs. 118/2011 per raccordare le nuove voci di CE MIN ed SPMIN con la Gestione Sanitaria Accentrata (GSA).

Verifica e chiusura delle posizioni creditorie/debitorie pregresse vs Regione ed Intercompany

A seguito del percorso già avviato con D.G.R. n. X/5844 del 18 novembre 2016, si procederà alla verifica e chiusura definitiva delle posizioni creditorie e debitorie con riferimento alle annualità pregresse. Tali attività verranno definite nel corso dell’esercizio 2018 e formalizzate per la redazione del bilancio d’esercizio 2018.

2.4.3.3. Pubblicazione Bilanci e Regole Trasparenza

Si conferma l’obbligo di pubblicazione integrale dei dati di bilancio nel sito internet Aziendale, entro trenta giorni dalla data di adozione, e si richiama l’attenzione in merito ai nuovi adempimenti previsti dalla normativa sulla Trasparenza (D. Lgs. 25 maggio 2016, n. 97 recante “Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza, correttivo della legge 6 novembre 2012, n. 190 e del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, ai sensi dell'articolo 7 della legge 7 agosto 2015, n.

124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni Pubbliche” e s.m.i.).

2.4.3.4. Adempimenti relativi al percorso attuativo della certificabilità dei bilanci degli enti del SSR di cui alla l.r. n. 23/2015

Nel corso del 2018 è proseguita la progressiva realizzazione del Percorso Attuativo della Certificabilità (PAC) dei bilanci degli Enti del SSR di cui alla l.r. n. 23/2015, con scadenza almeno fino al 31 dicembre 2019, con riferimento alle aree Immobilizzazioni, Patrimonio Netto e Rimanenze.

L’obiettivo del 2019 è l’emanazione delle linee guida regionali per le altre aree del PAC (Crediti e Ricavi, Disponibilità Liquide, Debiti e Costi), nonché la redazione da parte delle Aziende delle relative procedure aziendali e successiva loro implementazione.

Ogni Azienda dovrà, inoltre, verificare il rispetto dei Requisiti Generali (Area A del PAC Regionale).

Parallelamente al percorso in atto nelle Aziende, saranno attuati i percorsi previsti dal PAC con riferimento alla Gestione Sanitaria Accentrata e al Consolidato del Servizio Sociosanitario Regionale.

Con apposito provvedimento della Giunta regionale verrà ulteriormente dettagliato lo stato di attuazione del PAC, ivi compresa l’eventuale necessità di riorientamento delle scadenze riferite a ciascuna delle 9 aree e cicli di bilancio.

Si richiama l’attenzione dei Direttori Generali ATS, ASST, Fondazioni IRCCS di diritto pubblico e AREU sulla rilevanza del raggiungimento degli obiettivi:

 verifica del grado di raggiungimento come adempimento regionale da parte del Tavolo tecnico per la verifica degli adempimenti regionali;

 garantire a livello aziendale la definizione e l’applicazione di procedure amministrativo-contabili con evidenziazione dei soggetti responsabili al fine della redazione di un bilancio veritiero e corretto.

41 Si conferma che il rispetto della tempistica stabilita dalle linee guida regionali per il PAC sarà obiettivo strategico da valutare in sede di obiettivi dei Direttori Generali.

2.4.3.5. Gestione finanziaria

Si conferma il ruolo di governance finanziaria in capo alle ATS a livello territoriale, precisando la responsabilità in tema di erogazione dei saldi finanziari secondo competenza temporale, al fine di garantire il puntuale rispetto dei tempi di pagamento e di evitare ricorsi ad anticipazioni di tesoreria.

Per garantire una corretta programmazione finanziaria e conseguente erogazione ai soggetti interessati viene confermato lo strumento denominato “Scheda di raccordo Economico-Finanziario”.

Per l’anno 2019 la percentuale di trasferimento degli acconti mensili alle Aziende del Sistema regionale è fissata nella percentuale massima del 95%. I saldi annuali saranno erogati a seguito delle assegnazioni definitive, della determinazione delle funzioni non tariffate nonché sulla base delle rendicontazioni per le attività relative ai progetti finanziati con risorse del FSR corrente.

Si richiama il divieto di utilizzo dell’anticipazione di Tesoreria. Eventuali oneri legati all’utilizzo di anticipazione di tesoreria verranno valutati in sede di obiettivo dei Direttori Generali.

Qualora si manifestassero esigenze straordinarie di cassa, oltre i limiti dei finanziamenti assegnati, l’Azienda dovrà inoltrare apposita e motivata richiesta alla Direzione Generale Welfare, al fine di ottenere eventuali anticipazioni finanziarie da restituire secondo un piano da concordare secondo quanto disposto dalla l.r. 5 agosto 2014 n. 24.

Sempre al fine di una puntuale gestione finanziaria, si richiama l’attenzione delle UOC Economico Finanziarie delle Aziende Sanitarie a verificare che, in corso d’esercizio, vengano inoltrate con la dovuta puntualità le istanze relative agli smobilizzi dei contributi in conto capitale e degli specifici fondi accantonati, anche al fine di evitare un inappropriato utilizzo della cassa corrente, che non potrà più essere garantita a supporto di tale tipologia di pagamenti.

E’ richiamata l’attenzione delle aziende ad una puntuale gestione finanziaria delle risorse compreso lo smobilizzo dei crediti verso soggetti terzi al sistema oltre che ad una puntuale verifica dello stato di indebitamento.

Trasferimenti da Regione alle Aziende Sanitarie pubbliche

I trasferimenti da Regione alle Aziende Sanitarie pubbliche avverranno attraverso acconti mensili nella percentuale massima del 95%, sulla base delle linee già definite nell’apposita scheda di raccordo economico-finanziario.

Per le sole ASST e Fondazioni IRCCS che nei loro bilanci fanno rilevare debiti verso Regione riferiti ad esercizi pregressi, in continuità con gli esercizi precedenti verrà trattenuta la cassa relativa agli ammortamenti e verranno fornite indicazioni per le chiusure contabili per consentire tali recuperi.

Trasferimenti di cassa tra ATS ed erogatori di appartenenza territoriale

Il rafforzamento del ruolo programmatorio delle ATS previsto dalla l.r. n. 23/2015, deve rappresentare l'opportunità per favorire un innovativo modello di governance del sistema socio-sanitario anche a livello economico e finanziario.

42 Le ATS dovranno adottare una metodologia standardizzata e condivisa per il calcolo degli acconti mensili alle Aziende pubbliche del proprio territorio, regolando le rimesse mensili, sia in base al valore contrattato, che alla reale produzione del singolo erogatore, in sinergia con la programmazione regionale. Le ATS, oltre a garantire un regolare monitoraggio, dovranno acquisire dalle Aziende, anche attraverso il Piano dei Flussi di cassa prospettici, gli elementi necessari ad impostare un’adeguata programmazione dei flussi finanziari al fine di consentire la corretta pianificazione delle rimesse di cassa reale e delle compensazioni G3S.

Trasferimenti verso erogatori pubblici Per l’esercizio 2019 sarà necessario:

 garantire acconti mensili fino al 95% di tutte le prestazioni sanitarie a contratto/convenzione e non, precisando che tale limite è omnicomprensivo;

 assicurare, agli aventi diritto, gli acconti relativi alle maggiorazioni tariffarie ex LR. n.

7/2010, in misura non inferiore al 60% del valore dell’ultima validazione formale, in attesa delle determinazioni regionali in ordine all’applicazione della D.G.R. IX/350 del 28 luglio 2010;

 garantire le rimesse di cassa con tempistiche che ragionevolmente consentano il rispetto delle scadenze maggiormente onerose (stipendi), e comunque entro 5 giorni dal ricevimento dei trasferimenti regionali, allo scopo di evitare il ricorso alle anticipazioni di tesoreria da parte dell’Azienda creditrice;

 regolare i saldi infrannuali, laddove previsti, non oltre il mese successivo alle scadenze pattuite nei contratti;

 regolare i saldi definitivi entro 60 giorni dalla validazione regionale, compatibilmente con l’espletamento dei controlli di competenza, fatto salvo il contenzioso comprovato.

Trasferimenti verso erogatori privati Per l’esercizio 2019 sarà necessario:

 garantire acconti mensili fino al 95% di tutte le prestazioni sanitarie a contratto/convenzione, comprese le funzioni non tariffate, ad eccezione del valore della produzione per cittadini extra regione, fissato nell’80% attualizzando quanto già disposto con specifica delibera di Giunta già emanata;

 assicurare, agli aventi diritto, gli acconti relativi alle maggiorazioni tariffarie ex L.R. n.

7/2010, in misura non inferiore al 60% del valore dell’ultima validazione formale, in attesa delle determinazioni regionali in ordine all’applicazione della D.G.R. IX/350 del 28 luglio 2010;

 regolare i saldi infrannuali, laddove previsti, non oltre il mese successivo alle scadenze pattuite nei contratti;

 regolare i saldi definitivi entro 60 giorni dalla validazione regionale, compatibilmente con l’espletamento dei controlli di competenza, fatto salvo il contenzioso comprovato.

Pagamenti verso fornitori

Obiettivo per il corrente esercizio è il pieno allineamento al rispetto dei tempi di pagamento da parte di tutte le Aziende Sanitarie. La gestione dei pagamenti verso i fornitori deve garantire il rispetto delle scadenze delle fatture (30/60 giorni, fatto salvo i contratti vigenti con altre tempistiche).

E’ fatto obbligo alle Aziende di attenersi a quanto prescritto dall’art. 41 (Attestazione dei tempi di pagamento), comma 1, di cui al DL 66/2014, convertito con modificazioni nella L.

23 giugno 2014 n. 89, nei tempi e nei modi espressamente richiesti dalla norma.

43 Si richiama inoltre il rispetto degli adempimenti previsti dal D.P.C.M 22/9/2014: Indicatore di tempestività dei pagamenti.

È fatto altresì obbligo alle Aziende Sanitarie di alimentare nel rispetto delle tempistiche richieste la Piattaforma dei Crediti Commerciali (PCC), ai sensi di quanto disposto dall’art.

27 (Monitoraggio dei debiti delle pubbliche amministrazioni) del D.L. n. 66/2014, attenendosi anche al principio di completezza dei dati ivi trasmessi.

Il rispetto dei tempi di pagamento e la corretta e completa alimentazione della PCC saranno considerati obiettivi strategici da valutare in sede di obiettivi dei Direttori Generali.

Gestione centralizzata dei pagamenti tramite Finlombarda

Regione Lombardia, in linea con la strategia di controllo della spesa pubblica definita a livello nazionale, ha da tempo avviato una serie di iniziative finalizzate a massimizzare l’efficienza dell’esposizione debitoria delle aziende sanitarie e a ridurre i tempi di pagamento dei fornitori.

In particolare la gestione centralizzata dei pagamenti attraverso il canale Finlombarda, istituita nel 2007 proprio con l’obiettivo di ridurre i tempi di pagamento dei fornitori, ha consentito di raggiungere considerevoli risultati quali, in particolare, la contrazione dei tempi di pagamento del Sistema Sanitario ben al di sotto di quanto previsto dai termini di legge. Tali risultati, dopo oltre 10 anni di esperienza, si possono ritenere ormai consolidati ed acquisiti a livello di sistema.

La recente introduzione del Sistema di fatturazione elettronica, che consente la tracciatura informatizzata delle fatture pervenute alle aziende, della PCC ( Piattaforma della Certificazione dei Crediti) che consente la pubblicità dello stato di liquidazione e pagamento delle fatture ed infine l’introduzione del nuovo sistema dei pagamenti a seguito dell’avvio del Siope+ avvenuta con Decreto Ministeriale 25 settembre 2017 che consente la tracciatura ed aggiornamento automatico delle informazioni sulle banche dati hanno comportato un’evoluzione organizzativa e operativa delle aziende sanitarie assicurando strumenti di monitoraggio e controllo anche attraverso la rilevazione sistematica dell’Indicatore di Tempestività dei Pagamenti.

Per quanto sopra esposto, dal primo gennaio 2019 tutti i pagamenti dei fornitori di beni e servizi avverranno esclusivamente tramite la gestione diretta aziendale che dovrà garantire il rispetto delle scadenze delle fatture (30/60 giorni, fatti salvi i contratti vigenti con altre tempistiche).

Conseguentemente, il contratto di mandato irrevocabile conferito a Finlombarda da ciascuna Azienda sanitaria si intende revocato.

Finlombarda, in forza dell’esperienza maturata sul tema, è incaricata di supportare Regione e le aziende del sistema sociosanitario nel rafforzamento dei sistemi sviluppati da Lombardia Informatica, sia in termini di controllo e consistenza dei dati, sia per quanto concerne l’attività di monitoraggio lato Regione. A tal fine, le aziende sanitarie sono autorizzate a conferire a Finlombarda l’incarico di Responsabile del trattamento dei dati personali ai sensi del GDPR; seguiranno indicazioni specifiche in ordine al rilascio di tale autorizzazione.

Ulteriori disposizioni

Flussi economici emocomponenti ed emoderivati:

Al fine di una corretta e puntuale contabilizzazione delle partite è evidenziata la necessità di acquisire a sistema i dati relativi alle cessioni tra aziende di Emocomponenti ed Emoderivati entro e non oltre la fine del mese successivo al trimestre di riferimento (es. entro il 30/4, 31/7, 31/10, 31/1).

44 Tali dati dovranno essere raccolti ed elaborati per il tramite della Piattaforma Flussi di Regione Lombardia, sotto diretta Responsabilità della Struttura Regionale di Coordinamento e di AREU con il supporto di Lombardia Informatica.

Estensione “PagoPA” alle Aziende Sanitarie per i ticket sanitari

PagoPa: si tratta di una piattaforma tecnologica messa a disposizione da AgId (Agenzia per l’Italia Digitale) attraverso la quale vengono resi disponibili al Cittadino diversi canali di pagamento alternativi agli sportelli degli enti erogatori per il pagamento del ticket sanitario.

La piattaforma, che si avvale di Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP), ovvero di istituti bancari aderenti a PagoPA, garantisce le operazioni di addebito/accredito, di rendicontazione contabile e di riconciliazione degli incassi degli Enti attraverso la generazione dell’Identificativo Unico di Versamento (IUV).

Nel corso dell’esercizio 2018 sono proseguite le attività finalizzate all’integrazione dei sistemi informativi delle ASST con il CRS-MALL, la soluzione tecnologico-organizzativa sviluppata da Lombardia Informatica per consentire il pagamento dei ticket sanitari attraverso i servizi forniti dal sistema PagoPA, secondo quanto stabilito nel piano di sviluppo delle integrazioni.

Le integrazioni con il CRS-MALL permetteranno al cittadino di utilizzare il canale dei pagamenti elettronici per pagare i ticket sanitari in due modalità:

1. dal Fascicolo Sanitario Elettronico;

2. da un canale esterno offerto dai PSP.

La diffusione del sistema PagoPA non richiede alle Aziende Sanitarie il semplice adeguamento dei loro applicativi informatici, ma una attenzione specifica alla fase dell’accoglienza presso la struttura: se un cittadino ha già fatto prenotazione e pagamento on line, l'azienda dovrà garantirgli un tempo di accoglienza brevissimo e agevolato.

Per il 2019 si intende estendere i servizi dei pagamenti elettronici:

 alle ATS per le relative specifiche tipologie di incasso;

 alle ASST per le altre tipologie di incasso diverse da ticket sanitario.

2.4.3.6. N.O.C.C. (Nucleo Operativo di Controllo Contabile)

L’attività del Nucleo operativo di Controllo Contabile si espleterà nel 2019 attraverso visite presso le ASST/IRCCS/ATS in ambiti contabili riguardanti la Contabilità generale ovvero la Contabilità analitica/Controllo di Gestione.

Verranno effettuate visite su un campione di 9 aziende, che verranno selezionate sulla base o di specifiche esigenze conoscitive o su base temporale legata ai precedenti controlli.

Alle aziende selezionate verrà comunicata la data delle verifiche che si svolgeranno in loco

Alle aziende selezionate verrà comunicata la data delle verifiche che si svolgeranno in loco

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