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TEMI CHIAVE/INNOVATIVI Revisione rete d’offerta

5.3.19. Controllo delle prestazioni sanitarie

In riferimento alla D.G.R. n. X/7600 del 20/12/2017 (paragrafo 4.7.4), che prevedeva la coincidenza delle annualità di controllo con l’annualità solare e il ripristino delle 12 mensilità di controllo a partire dal 1° gennaio 2019, si dispone quanto segue:

 l’esercizio di controllo ad opera dei NOC delle ATS si svolgerà dal 1° gennaio 2019 al 31 dicembre 2019;

 la chiusura del debito informativo su piattaforma SMAF per le suddette attività di controllo, prevista, per l’esercizio 2019, entro il 10 gennaio 2020, potrà usufruire di un ulteriore mese da utilizzare per eventuali correzioni di errori, da effettuarsi quindi entro il 10 febbraio 2020;

 la necessità, per l’anno 2019, che almeno il 13,5% delle attività di ricovero siano soggette a controlli. Una quota fino a 6,5 punti percentuali (fino al 3% di qualità

119 documentale e fino al 3,5% di congruenza ed appropriatezza generica) dei 13,5 sopra previsti potrà essere riferita ad attività di autocontrollo effettuate a cura dei soggetti erogatori secondo le modalità di selezione del campione e di successiva verifica dell’autocontrollo da parte delle ATS, stabilite dalle DD.G.R. n.

VIII/10077/09, n. IX/621/10 e n. X/1185/2013. Per i restanti 7 punti percentuali si conferma la priorità da riservarsi, da parte delle ATS, alla selezione di tipo mirato della casistica per le conseguenti verifica di congruenza;

 per le attività di specialistica ambulatoriale per il 2019, una percentuale di controllo pari ad almeno il 3,5% delle pratiche, da effettuarsi, come di consueto, nei tempi e con le modalità previste dalle Regole di sistema, integralmente riconfermate con il presente atto.

Nel merito delle modalità di effettuazione e di trasmissione dei controlli sulle prestazioni sanitarie di ricovero e delle relative tempistiche, sono definite, per l’esercizio 2019, le disposizioni per le attività di autocontrollo da parte degli Erogatori, come da sintesi riportata di seguito:

1. Autocontrollo qualità documentale (3%) dai dimessi dal 1° gennaio 2019

ATS:

• campionamento casuale (numerosità = 3% produzione 2018) su gennaio-marzo 2019;

• invio ad Erogatori elenchi cartelle cliniche campionate.

Erogatore:

• invio esiti autocontrollo solo in ATS (no correzioni in Regione su campione) entro il 30 giugno 2019.

ATS:

• campionamento quota parte del 3% iniziale, per verifica di concordanza;

• in concordanza, no sanzionamento per errore;

• in discordanza, estensione a intero campione autocontrollo e sanzionamento per errore (se decurtazione economica ≥ 5%);

• invio esiti quota parte controllo ATS ed autocontrollo Erogatore in Regione entro il 10.01.20 (con possibilità di correggere errori fino al 10.02.20).

2. Autocontrollo congruenza (3,5%) dai dimessi dal 1° gennaio 2019 Erogatore:

• Piano di Controllo aziendale (invio in ATS entro 31 gennaio 2019);

• campionamento mirato o casuale o misto (numerosità = 3,5% produzione 2018) su gennaio-aprile 2019;

• invio mensile in ATS elenchi cartelle cliniche campionate;

• invio esiti autocontrollo solo in ATS (NO correzioni in Regione su campione) entro il 30 giugno 2019.

120 ATS:

• segnalazione criticità Piano di Controllo aziendale;

• campionamento quota parte del 3,5% iniziale, per verifica di concordanza;

• in concordanza, no sanzionamento per errore;

• in discordanza, estensione a intera produzione disponibile e sanzionamento per errore (se decurtazione economica ≥ 5%);

• invio esiti quota parte controllo ATS ed autocontrollo Erogatore in Regione entro il 10.01.20 (con possibilità di correggere errori fino al 10.02.20).

Per quanto riguarda l’autocontrollo di congruenza, si ricorda che le strutture di ricovero provvederanno, entro il 31 gennaio dell’anno di Esercizio, ad inviare alla ATS di appartenenza un Piano di Controllo aziendale in cui siano esplicitati in maniera ragionata i criteri di campionamento e le modalità organizzative utilizzati.

Si chiarisce infine che, stante la natura dei controlli sulle prestazioni di ricovero, tesi a garantire la corretta allocazione delle risorse economiche per i singoli episodi di assistenza esaminati, i campioni di autocontrollo non devono contenere pratiche “non”

finanziate, le quali non possono quindi entrare nel computo delle quote percentuali attese.

5.3.20. Controllo endoprotesi

Dall’esercizio 2019 verrà avviata una nuova tipologia di controllo denominata “controllo endoprotesi”; tale attività, in capo ai NOC delle ATS, andrà svolta all’interno del controllo mirato di congruenza delle prestazioni di ricovero, in riferimento al quale verrà individuato un nuovo esito per il debito informativo, denominato “Esito P”.

Per consentire lo svolgimento della suddetta attività verrà fornito alle ATS il flusso SDO4 di rendicontazione delle endoprotesi, in riferimento al quale la Direzione Generale Welfare attuerà una formazione specifica in merito.

I dettagli operativi della suddetta attività verranno forniti a breve con specifica nota.

5.3.21. Equipe miste

Il Gruppo di Lavoro Regionale per l'autorizzazione, l'accreditamento, l'appropriatezza e la codifica delle prestazioni sanitarie e sociosanitarie è incaricato dalla Direzione Generale Welfare della conduzione delle valutazioni delle richieste di autorizzazione di nuove équipe miste e della definizione delle eventuali approvazioni.

Si conferma che le attività di verifica e controllo dei requisiti delle Strutture Sanitarie ai sensi delle D.G.R. n. VI/38133/1998 e VII/3312/2001 e s.m.i., delle eventuali sanzioni amministrative irrogate, nonché delle azioni di diffida e/o sospensione dell’erogazione dovranno essere gestiti attraverso l’applicativo ASAN. Si precisa inoltre che, progressivamente, con tempistiche stabilite via via dalla Direzione Generale Welfare, si procederà anche al caricamento dei dati relativi all’anno 2018.

Le modalità e la tempistica di invio delle comunicazioni, sia tempestive che di rendicontazione mensile, delle attività di controllo verso la Direzione Generale Welfare rimangono invariate.

Si precisa che entro il mese di gennaio 2019 tutte le ATS dovranno comunicare alla Direzione Generale Welfare l’elenco nominativo degli operatori dei Nuclei Operativi di Controllo (NOC) e successivamente aggiornarli per eventuali modifiche.

121 5.4. Programma integrato di miglioramento dell’organizzazione

Nel 2019 si rendono operative le attività previste all’interno del Programma Integrato di Miglioramento dell’Organizzazione.

Devono essere predisposti:

 Check-list di autovalutazione;

 Piano Integrato di Miglioramento dell’Organizzazione (PIMO);

 Piano di efficientamento;

 Audit PNE.

Questi quattro strumenti, integrati tra loro, sono inclusi nell’AREA VALUTAZIONE del Programma Integrato di Miglioramento dell’Organizzazione e riguardano prioritariamente la qualità delle cure erogate.

L’operatività è attiva nella piattaforma PrIMO dove verranno inserite modalità e indicazioni per la messa in esercizio e per la gestione/monitoraggio.

Nella suddetta piattaforma, nella sezione INDICATORI DI MONITORAGGIO INTERNO e nella nuova sezione DASHBOARD, sono presenti dati e indicatori utili al controllo dei processi e per le verifiche e valutazioni delle Are/Ambiti dell’organizzazione aziendale.

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