Art. 18 - Piano annuale delle attività del Personale ATA
Il piano, formulato nel rispetto delle finalità e degli obiettivi della scuola contenuti nel POF, riguarda: compiti ed orari di servizio del personale amministrativo, organico, piano orario e piano di lavoro dei collaboratori scolastici.
Il personale A.T.A. è coordinato, con riguardo alle mansioni attribuite ed all'orario di lavoro, dal Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi.
Art. 19 - Assegnazione dei plessi e delle mansioni
Il personale amministrativo svolge la sua funzione presso la sede della Scuola Secondaria di 1/\ grado di Sarnano (sede principale). Il personale amministrativo può chiedere con domanda scritta entro il 31 agosto il cambio delle mansioni assegnatogli.
La determinazione dei posti di collaboratore scolastico da destinare ai diversi plessi e sezioni staccate è stabilita sulla base delle esigenze didattiche e organizzative. I collaboratori scolastici sono pertanto assegnati ai diversi plessi secondo i seguenti criteri:
a) Conferma di nonna del personale a T. 1. della sede occupata nell'anno scolastico precedente. Sui posti liberi può essere richiesto lo spostamento di sede producendo domanda scritta entro il 31agosto, il mancato accoglimento deve essere motivato per iscritto al diretto interessato.
b) In caso di concorrenza di più soggetti si applica la graduatoria d'Istituto.
c) Personale supplente annuale. Il personale sceglie la sede di servizio tra quelle residue e secondo l'ordine della graduatoria da cui è stato nominato.
d) Ai Plessi della scuola dell'Infanzia dovrà essere assegnato personale Collaboratore Scolastico alla tipologia del servizio richiesto.
Sono fatte salve le precedenze di cui alla normativa vigente, nell'ambito di ciascuna posizione giuridica.
Il collaboratore scolastico può essere spostato, per necessità di modifica, in corso d'anno, da valutare con apposita contrattazione fra le parti, sentita l'R.S.U.
Art. 20 - Orario di lavoro
Nella definizione dell'orario di lavoro si tiene conto prioritariamente delle necessità di servizio.
L'orario di lavoro ordinario settimanale è di 36 ore ed è funzionale all'orario di servizio e d'apertura all'utenza delle istituzioni scolastiche. L'orario normale deve assicurare la copertura di tutte le attività didattiche previste dal curricolo, delle attività integrative e di recupero, delle attività deliberate dal Consiglio di Istituto, di tutte le riunioni degli OO.Cc. .
Durante la sospensione delle attività didattiche tutto il personale svolgerà l'orario di servizio su sei giorni settimanali di 6 ore giornaliere dalle ore 7:45 alle ore 13:45, presso la sede centrale di Sarnano.
Gli orari individuali di lavoro, in coincidenza con periodi di particolare aggravio lavorativo, potranno subire variazioni temporanee e periodiche ricorrendo alla programmazione dell'orario pluri-settimanale nei limiti e secondo i criteri di cui all'art. 53 del CCNL 2006-09.
Per i turni superiori a sette ore e 12 minuti è prevista una pausa di trenta minuti per il pranzo. A richiesta dopo le 6 ore di servizio,èpossibile effettuare una pausa di 30 minuti da recuperare nella stessa giornata. In proposito si richiama l'attenzione affinché il pasto venga consumato in orario diverso da quello della mensa alunni, ora in cui la scuola necessità di una sorveglianza ancora più accurata ed attenta. In tale orario si dispone che tutto il personale presente sorvegli gli spazi di ricreazione.
Il
Seci sono più richieste il pasto deve essere consumato in tempi diversi.
Qualora durante l'anno scolastico si verranno a presentare necessita eccezionali che richiederanno la revisione del Piano Annuale, adottato ad inizio anno, verrà risentita la RSU.
In coerenza con l'art.53 del CCNL., possono essere adottate le seguenti tipologie di orario di lavoro che possono coesistere tra di loro in funzione delle finalità e degli obiettivi definiti dall'Istituto: orario di lavoro flessibile, orario pluri-settimanale, turnazioni.
l - Orario di lavoro flessibile.
Una volta stabilito l'orario di servizio dell'istituzione scolastica è possibile adottare l'orario flessibile di lavoro giornaliero, fatte salve le esigenze di servizio, anticipando o posticipando l'entrata e l'uscita di singole unità di personale e distribuendolo anche in cinque giornate lavorative secondo le necessità connesse alle finalità e agli obiettivi dell'Istituto.
Le attività inerenti al profilo di collaboratore scolastico non strettamente legate all'attività di plesso, possono essere svolte al di fuori dell'orario di servizio, a richiesta del dipendente, e recuperate in periodi di sospensione dell' attività didattica.
I dipendenti che si trovino in particolari situazioni previste dalle Leggi n.1204/1971, n.903/1977 e n.l04/1992, e che ne facciano richiesta, sono favoriti nell'utilizzo dell'orario flessibile, compatibilmente con le esigenze di servizio, anche nei casi in cui lo stesso orario non venga adottato dall'Istituzione scolastica.
2 - Turnazioni
L'organizzazione del lavoro articolata su turni può essere adottata nei casi straordinari in cui l'orario ordinario non riesce ad assicurare l'effettuazione di determinati servizi connessi alle attività didattiche pomeridiane/serali programmate e deliberate curriculari ed extracurriculari. Il turno "serale", che vada oltre le ore 20.00, _può adottarsi soltanto in presenza di casi e di esigenze specifiche connesse alle attività didattiche ed al funzionamento dell' istituzione scolastica.
Art. 21- Modalità di utilizzazione del personale
Nell'utilizzazione del personale e nell'assegnazione dei compiti, per i diversi profili professionali previsti nella scuola, potrà essere prevista, sentite le RSU, una rotazione degli incarichi su richiesta del dipendente.
Gli incarichi individuali previsti dai diversi piani di lavoro del personale ATA dovranno essere comunicati per iscritto al singolo dipendente e devono contenere le seguenti indicazioni:
l'assegnazione dei compiti, l'assegnazione del personale ai turni di lavoro in relazione alle esigenze di servizio, la determinazione dell' orario di lavoro, l'emanazione di direttive e istruzioni sulle procedure e sulle modalità di esecuzione del lavoro.
Art. 22 - Ore eccedenti rispetto all'orario d'obbligo
Il ricorso a lavoro straordinario può avvenire soltanto per sopperire a situazioni imprevedibili e/o eccezionali e non può essere utilizzato come fattore di programmazione del lavoro. L'effettuazione del lavoro straordinario deve essere autorizzato dal Dirigente Scolastico previo parere favorevole del DSGA.
Le prestazioni eccedenti l'orario d'obbligo del DSGA, nei limiti stabiliti dal CCNL, devono essere preventivamente autorizzati dal DS.
Il personale che presterà il proprio lavoro prevedendo un plus-orario (ore aggiuntive oltre 36 ore) concorderà con l'ufficio il recupero nei giorni di minor carico di lavoro. La richiesta di recupero deve essere presentata al DS almeno 24 ore prima della fruizione che concede sentito il parere del DSGA. . Il personale di segreteria recupererà ilplus-orario entro i 15 gg. successivi.
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Art. 23 - Chiusure prefestive
Nel periodo estivo, di sospensione delle attività didattiche - ovvero dal l?luglio al 31 agosto - tutto il personale presta servizio presso la sede centrale della Scuola Secondaria di l " Grado dalle ore 7,45 alle ore 13,45. Per tale periodo il personale può chiedere giorni di ferie o riposo compensativo. Nei restanti periodi di sospensione delle attività didattiche, tutto il personale in servizio, mantiene il proprio orario antimeridiano, come previsto dal Piano Annuale delle Attività del Personale ATA.
Art. 24 - Sostituzione del personale assente
Nel caso di assenza del personale il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi cercherà di risolvere il problema modificando con ordine scritto l'orario di lavoro del personale presente, in modo da garantire il necessario servtzio.
Criteri per le sostituzioni rientranti in questo caso:
• disponibilità personale: una volta acquisita la disponibilità, tutto il personale verrà utilizzato a rotazione rispettando una distribuzione il più possibile equa;
• maggior numero di collaboratori, presenti in servizio nell'ambito scolastico;
• compatibilità di orario, tale da non disporre, di norma, lo spostamento di personale da plessi di comuni diversi;
si potrà procedere alla nomina di personale supplente solo dopo il settimo giorno di assenza, come previsto dalla normativa vigente (LEGGE23dicembre2014,n.190art.28comma8)
Per la sostituzione si prevede un riconoscimento nelle Attività aggiuntive:
• Al personale dell'area A e B viene riconosciuto per le unità assenti a vario titolo (escluso ferie e recuperi) che non vengono sostituite da supplenti, un compenso aggiuntivo pro capite all'anno.
• In caso di assenza breve per malattia di un collaboratore scolastico, la pulizia del reparto viene affidata al personale in servizio.
• Per il personale che opera in segreteria la sostituzione avviene tra i colleghi disponibili.
• Per la sostituzione del collega assente in presenza di ordine di servizio sono autorizzate le ore di straordinario effettivamente prestate. Queste ore verranno retribuite per un massimo di 15 ore per persona con il FIS e le eccedenze recuperate in riposi compensativi compatibilmente con le esigenze di servizio.
Art. 25 - Ferie e permessi
Le ferie ed i permessi devono essere richiesti dal personale ATA al Dirigente Scolastico, almeno 3 giorni prima della fruizione ed immediatamente assunti a protocollo, salvo casi di urgenza comprovati da idonea documentazione o autocertificazione - (art. 15 CCNL) al fine di consentire l'organizzazione del servizio e sono concessi dal DS sentito il parere del DSGA.
Eventuale parere negativo deve essere comunicato entro 2gg dal ricevimento della richiesta.
Il lavoratore presenterà la propria richiesta di ferie estive entro il 20 maggio ed il piano verrà portato a conoscenza entro i lO giorni successivi tenendo in considerazione quanto segue:
• dal termine delle attività didattiche, compreso il termine degli esami e consegna documenti degli insegnanti ai genitori, alla fine del mese di agosto, il funzionamento della scuola nella sede centrale sarà garantito con la presenza di n. 2 unità di personale amministrativo e di almeno 2 collaboratori scolastici;
• nel caso in cui tutto il personale di una qualifica richieda lo stesso periodo, sarà modificata la richiesta del dipendente (oppure dei dipendenti) disponibile; in mancanza di personale disponibile sarà adottato il criterio della rotazione annuale, al fine di consentire almeno 15 giorni di ferie;
• il personale a tempo indeterminato, dopo il 31/08, potrà usufruire di giorni 8 di ferie maturate nell'anno scolastico precedente.
Le richieste saranno autorizzate entro il 30 maggio, in assenza di richieste di ferie pervenute entro il 20 maggio, il DSGA predisporrà il piano di ferie, assegnando le stesse d'ufficio.
L'Assistente Amministrativo che sostituisce il DSGA non può chiedere le ferie in presenza di analoga e concomitante richiesta dello stesso; nel caso in cui l'A.A. che sostituisce il DSGA è impossibilitato a fare la sostituzione, tale compito verrà assegnato ad altro dipendente individuato dallo stesso DSGA.
Art. 26 _ "Funzioni miste" - convenzioni con gli Enti Locali per la relativa gestione
Lo svolgimento dei servizi già di competenza degli Enti Locali ai sensi del D.P.R. 24 luglio 1977 n.6l6, e non trasferiti allo Stato, deve essere attuato in regime di convenzione dalla scuola nel quadro dei contenuti e nei limiti economici previsti dal Protocollo d'intesa tra il Ministero della Pubblica Istruzione e l'Unione Province d'Italia, l'Associazione Nazionale Comuni d'Italia e le Organizzazioni Sindacali CGIL, CISL, UIL , SNALS del 12 settembre 2000 e successo
I servizi oggetto della citata intesa (oltre quanto previsto dal CCN 2006/09) possono essere i seguenti:
~ Mensa scolastica;
~ Assistenza agli alunni portatori di handicap;
~ Attività di pre e post scuola;
~ Accoglienza e sorveglianza degli alunni:
~ Uso delle strutture scolastiche in periodi di interruzione delle attività didattiche.
Servizio mensa - per quanto riguarda la mensa, sono di competenza della Scuola:
~ la comunicazione giornaliera all'Ente obbligato del numero e della tipologia dei pasti necessari, secondo le modalità organizzative concordate in sede locale;
~ la pulizia dei locali scolastici adibiti a refettorio l'ordinaria vigilanza e l'assistenza agli alunni durante la consumazione del pasto, ove occorra, in relazione a specifiche esigenze.
~ L'Ente Locale provvederà alla preparazione e al trasporto alla scuola dei pasti per gli alunni e per il personale docente che ne abbia diritto, nonché alla fornitura delle stoviglie e del materiale accessorio alla gestione della mensa, nonché ad ogni altra incombenza connessa al ricevimento dei pasti, alla predisposizione del refettorio, alla preparazione dei tavoli per i pasti, allo scodellamento e distribuzione dei pasti, alla pulizia e riordino dei tavoli dopo i pasti, al lavaggio e riordino delle stoviglie, alla gestione dei rifiuti.
Qualora il servizio non fosse interamente svolto dal Comune, le attività di spettanza degli Enti Locali di cui alla precedente elencazione vengono svolte dagli operatori scolastici sulla base di apposite convenzioni nel quadro del citato Protocollo. I relativi oneri finanziari sono a carico all'Ente Locale, secondo le indicazioni specificate all'art.
4 del citato Protocollo.
Nelle stesse convenzioni, tra Enti Locali e Istituto, sono definite altresì le modalità e le responsabilità per assicurare il rispetto della normativa vigente, i cui oneri finanziari sono comunque sostenuti dall'Ente Locale (prescrizioni e procedure operative, certificazioni sanitarie prescritte e altri adempimenti connessi).
All'inizio dell'anno scolastico verrà richiesta la disponibilità a svolgere dette mansioni, dietro corresponsione dell' importo previsto o altro compenso liberamente accettato (pasto), rispetto al servizio effettivamente prestato, se erogato dall'Ente Locale.
_ Assistenza ai diversamente abili - l'attività di assistenza ai disabili, di competenza della Scuola, è assicurata dal personale ausiliario, nei limiti di quanto previsto dal profilo professionale precisato dal CCNL Scuola, da considerare nel Fondo d'Istituto.
Restano invece nella competenza dell'Ente Locale quei compiti di assistenza specialistica alla persona disabile da svolgersi con personale qualificato sia all'interno che all'esterno della Istituzione scolastica.
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_ Accoglienza e sorveglianza degli alunni: in relazione alle esigenze del trasporto scolastico di competenza dell'Ente Locale, l'Istituto assicura 15 minuti di accoglienza e di sorveglianza degli alunni in arrivo anticipato e in uscita posticipata rispetto all' orario de Il'attività didattica. Dalle 7.35 alle 8.10 e dalle 13045 alle 14.00 il servizio sarà assicurato dai collaboratori scolastici che si rendano disponibili e che saranno remunerati in base alla relativa convenzione con l'Ente Locale.
_ Uso delle strutture scolastiche in periodi di interruzione delle attività didattiche: ferme restando la deliberazione degli Organi competenti della Scuola e la necessaria autorizzazione dell'Ente Locale, l'apertura delle scuole in orario extra -scolastico e durante i periodi di interruzione dell'attività didattica favorirà lo sviluppo di attività educative, culturali, sociali e civili, promosse anche da Associazioni del territorio e sarà oggetto di specifici accordi tra l'istituzione scolastica e gli Enti interessati.
I relativi oneri sono posti a carico dell'Ente utilizzatore e in ogni caso nell'organizzazione del lavoro ordinaria del personale A.T.A. non possono essere comprese le esigenze derivanti dalla concessione in uso dei locali scolastici.
Il rapporto tra l'Istituto e gli Enti Locali, per le attività promosse od organizzate da questi ultimi, sarà regolato, in relazione alle necessità di apertura, chiusura e pulizia dei locali delle strutture scolastiche utilizzate, da specifiche convenzioni, nell'ambito dei contenuti economici contemplati dall'artA del citato Protocollo.
Le risorse finanziarie di cui all'artA del detto Protocollo, trasferite all'Istituto, saranno assunte ad integrazione del Fondo d'Istituto in rapporto alle specifiche destinazioni per lo svolgimento delle attività definite nelle convenzioni.