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VINCOLI SUL RUOLO DERIVANTI DA OGGETTI E DA FUNZIONALITA'

2.5.1.5 Area selezione accord

Dopo che le parti hanno raggiunto un consenso sull’oggetto della attività di ricerca e sulle sue modalità di svolgimento, il sistema permette di selezionare tipologie di accordi ed all’interno di ogni tipo le

configurazioni standard.

Il portale fornisce facilitazioni per la formalizzazione dell’accordo secondo due linee:

Predisposizione di schemi contrattuali con clausole precostituite o comunque collaudate

Gestione del procedimento di stesura o modifica di clausole, tenendo traccia degli stati di accordo per singola clausola e verificando che l’intero contratto sia stato condiviso.

La selezione dell’opportuno link consente di accedere alla pagina “Accordo” di cui è fornito un esempio alla figura 18.

Alla prima apertura per ogni clausola viene proposto ove ammissibile la dizione standard derivata dal modello di contratto tipo prescelto. Nella casella stato viene proposto il valore “prima stesura”.

Il sistema consente ad ogni parte di proporre modifiche ad ogni singola clausola. Mantenendo il sistema traccia e confrontabilità delle singole versioni diviene più facile decidere l’accettabilità delle singole clausole.

La modifica del valore dello “stato” della singola clausola consente di consolidare le aree di accordo. Ciò è enfatizzato dalla possibilità di lavorare su un unico documento.

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189 La possibilità di costruire una mappa delle aree di accordo e di disaccordo permette di concentrare e finalizzare le attività di negoziazione.

In ogni momento è possibile generare copie cartacee con differenti opzioni di visualizzazione, ad esempio evidenziando con uno specifico formalismo grafico i punti di accordo e, affiancando le differenti posizioni nei punti di disaccordo.

Quando l’accordo sostanziale è stato raggiunto sarà possibile alternativamente:

Procedere alla firma elettronica (ove e quando possibile) Produrre le versioni cartacee definitive da inviare ai contraenti per la firma

Il contratto viene registrato dal sistema e messo a disposizione per ottemperare alle procedure di amministrazione dei servizi.

2.5.1.6 Area esecuzione mandato

L’approvazione del contratto da parte dei contraenti attiva le strutture di ricerca per l’effettuazione degli incarichi.

La sequenza delle fasi da svolgere saranno gestite, a cura del responsabile del progetto, attraverso un sistema di project management sul quale verranno rappresentate:

Le tempistiche di ogni singola attività (data di inizio, giorni di durata, data di fine) e dei loro raggruppamenti

Le relazioni di inizio/fine che le singole attività dovranno avere (es. inizia prima di …, inizia a completamento di …, ecc…)

Le date significative del progetto (milestones)

I deliverable finali ed intermedi con le rispettive date di consegna programmate

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Figura 18 - Controllo avanzamento progetto

Qualora si siano inserite milestones (o deliverable) collegate ad adempimenti contrattuali, il compimento dell’attività potrà essere comunicata al sistema di amministrazione dei progetti per fare da trigger alle attività di tale sistema.

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2.5.2 Brevetti

Un Brevetto (patent nell’uso più frequente nel contesto internazionale) è un modo di affermare la proprietà di un’opera dell’ingegno e conseguentemente difenderne la possibilità di utilizzazione.

La finalità della pubblicazione del brevetto ne influenza la modalità di definizione dei contenuti. Frequentemente la formulazione delle domande di iscrizione di un brevetto è effettuata da specialisti che filtrano i contenuti in modo tale da ottenere la massima ampiezza di utilizzabilità e il minimo di specificazioni tecniche. Ciò al duplice scopo di aumentare il valore commerciale e di minimizzare il rischio di contraffazioni e di imitazioni.

In altri casi la finalità commerciale non è così preminente in quanto si combina con l’aspirazione dell’inventore ad affermare la propria professionalità ed il proprio prestigio. In questo ultimo caso i contenuti tecnico-scientifici possono assumere maggior rilevanza.

Attualmente la ricerca di un brevetto è possibile attraverso la consultazione di banche dati dedicate che, sfruttando tecniche di ricerca presenti su sistemi accessibili attraverso internet, permettono di accedere ad una grande quantità dei brevetti depositati negli ultimi anni.

Tra le principali banche dati ricordiamo:

• ESPACENET (http://ep.espacenet.com): è costituita in

collaborazione con l’Ufficio Europeo Brevetti e gli Uffici Brevetti di diversi paesi nazionali e internazionali. Riporta brevetti italiani, europei, internazionali, Usa, giapponesi e canadesi

• PCT GAZETTE (http://ipdl.wipo.int): raccoglie un largo numero di domande di brevetto internazionale PCT (tipologia di brevetto che permette, con una solo deposito, di coprire un numero molto vasto di paesi)

• UFFICIO BREVETTI USA (http://www.uspto.gov): appartiene al ministero del commercio ed ha la funzione di archiviare e gestire i brevetti negli Stati Uniti

E’ comunque da tenere in considerazione che le ricerche effettuate tramite questi sistemi non sostituiscono una ricerca professionale che, se condotta con metodologie di raccolta, di selezione ed di analisi dei dati da parte di personale esperto, può produrre risultati leggibili, mirati ed immediatamente utilizzabili.

Le chiavi di lettura che ai nostri scopi prendiamo in considerazione sono:

• contenuto innovativo

• condizioni per l’utilizzo a fini commerciali

Per quanto riguarda l’ultimo punto, riteniamo sia al di fuori della impostazione del Portale della conoscenza e sia più utile avvalersi di competenze specialistiche in materia.

192 Per quanto riguarda il contenuto le strutture metodologiche ed organizzative del Portale della conoscenza possono accrescere il valore aggiunto dell’informazione in più modi:

• attraverso un giudizio critico effettuato dai gestori della conoscenza

• attraverso i metodi di classificazione già illustrati

• mediante la selettività (solo mondo delle macromolecole).

Le analisi brevettuali, sia in chiave tecnico scientifica sia in chiave commerciale possono risultare, per una azienda, determinanti sia dal punto di vista della competitività che dello sviluppo.

I vantaggi che una azienda può ricavare utilizzando anche i brevetti come fonte informativa possono riepilogarsi come segue:

sapere, esaminando i brevetti depositati da concorrenti specifici, quale tipo di innovazioni sta sviluppando la concorrenza

conoscere le ultime invenzioni nate nel proprio settore tecnologico

evitare di investire risorse per sviluppare invenzioni già esistenti utilizzare, se lecito, i risultati già conseguiti da altri al fine di migliorare i propri prodotti.

Dal punto di vista dei knowers/ricercatori, il vantaggio che si può ricavare dalla consultazione dei brevetti sono:

evitare la duplicazione di ricerche che hanno già avuto un loro esito (positivo o negativo)

cercare una contrattazione con il detentore del brevetto per eventuali partecipazioni a ricerche future che utilizzino, in modo parziale o totale, i risultati già raggiunti dal un brevetto

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