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Atteggiamenti verso le iniziative di politica ambientale

Per meglio contestualizzare e comprendere la preoccupazione manifestata nei confronti di problemi relativi all’ambiente urbano è interessante considerare il grado di condivisione manifestato dalla popolazione nei confronti delle iniziative di politica ambientale introdotte in varie occasioni a Firenze (tabella II.18).

Tab. II.18 Distribuzione percentuale sull’accordo con le iniziative di politica ambientale

blocco

traffico ecologichegiornate alternetarghe elettricibus

Molto 23,3 34,8 13,2 79,6 Abbastanza 30,3 30,5 27,3 13,4 favorevoli 53,6 65,3 40,5 93,0 Poco 24,8 17,8 31,0 2,4 Nulla 19,0 14,8 25,2 2,4 contrari 43,8 32,6 56,2 4,8 N.R. 2,6 2,1 3,3 2,2 Totale 100,0 100,0 100,0 100,0

Per una visione più sintetica, nella figura II.9 le frequenze delle modalità considerate (molto, abbastanza, poco, nulla) sono rese dicotomiche tra favorevoli (molto+abbastanza) e contrari (contrari è da intendersi “parzialmente contrari” perché sono aggregati i “poco favorevoli” ai “per nulla favorevoli”).

Indubbiamente le giornate ecologiche riscuotono la preferenza della popolazione (65,3%), il blocco del traffico trova il favore del 53,6% della popolazione, mentre per le targhe alterne c’è una certa prevalenza dei contrari sui favorevoli con una proporzione del 25% del tutto contraria.

Il gradimento dei bus elettrici in centro è veramente completo (93%).

Fig. II.9 Percentuale di popolazione favorevole e contraria alle iniziative di politica ambientale 0 10 20 30 40 50 60 70

blocco traffico giornate ecologiche targhe alterne

favorevoli contrari

La variabile età contribuisce a discriminare questi risultati.

Sul blocco del traffico c’è il favore più elevato della popolazione giovane (62,2%), seguita da quella della popolazione oltre i 65 anni (58,2%). La percentuale più elevata di coloro che si dichiarano “per nulla d’accordo” al blocco del traffico riguarda la fascia di età 45-64 (22,1%).

Le giornate ecologiche riscuotono il favore della popolazione di tutte le età con una punta massima tra gli anziani (70,8%) seguiti dai giovani (68,3).

Diverso il quadro che si presenta quando andiamo a leggere i risultati relativi al ricorso alle targhe alterne per le quali solo i giovani superano il 50% di favore. Completamente contraria è la fascia di età 45-64 (32,2%).

Per quanto riguarda l’uso gratuito del bus elettrico in centro, per tutte le età il consenso è massimo.

Indubbiamente giovani e anziani hanno la maggiore sensibilità e disponibilità nei confronti di tutte le iniziative di politica ambientale.

Tab. II.19 Grado di accordo con le seguenti iniziative di politica ambientale (%), per età*

18-24 25-44 45-64 oltre 65 Totale

Blocco del traffico

Molto 22,0 18,0 24,3 31,3 23,9 Abbastanza 40,2 35,5 27,9 26,9 31,0 favorevoli 62,2 53,5 52,2 58,2 55,0 Poco 23,2 26,5 25,7 24,7 25,5 Nulla 14,6 20,0 22,1 17,1 19,5 contrari 37,8 46,5 47,8 41,8 45,0 totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 Giornate ecologiche Molto 30,5 33,1 34,7 40,9 35,5 Abbastanza 37,8 31,3 30,6 29,9 31,1 favorevoli 68,3 64,4 65,3 70,8 66,6 Poco 25,6 17,4 18,7 16,6 18,3 Nulla 6,1 18,2 16,0 12,6 15,1 contrari 31,7 35,6 34,7 29,2 33,4 totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 Targhe alterne Molto 14,6 10,5 12,3 19,2 13,7 Abbastanza 37,8 30,8 23,5 27,9 28,2 favorevoli 52,4 41,3 35,8 47,1 41,9 Poco 34,2 32,8 32,0 30,5 32,0 Nulla 13,4 25,9 32,2 22,4 26,1 contrari 47,6 58,7 64,2 52,9 58,1 totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0

(*)- sono state eliminate le “non risposte”. Di conseguenza le distribuzioni percentuali dei totali di questa tabella non corrispondono a quelli della precedente tab.II.18.

Fig. II.10 Percentuale di popolazione che dichiara di essere “molto” d’accordo con le seguenti iniziative di politica ambientale (%), per età

0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 18-24 25-44 45-64 Oltre65

Blocco traffico Giornate ecologiche Targhe alterne

Attraverso l’analisi delle corrispondenze si è quindi cercato di delineare la mobilità cittadina in funzione di alcuni caratteri che a livello descrittivo si sono mostrati importanti.

In particolare sono stati presi in considerazione: la valutazione assegnata al traffico (se il problema del traffico sia considerato prioritario o no), del mezzo di trasporto utilizzato, della macro-zona di residenza, dell’accordo sulle iniziative di politica ambientale introdotte a Firenze.

Si è ritenuto interessante inserire nell’analisi congiunta di tali fattori anche aspetti inerenti la valutazione dei lavori in corso in città al momento dell’indagine. L’informazione è molto importante per spiegare tipologie di valutazione da parte della popolazione, tanto più osservando le modalità di risposta fornite a una specifica domanda sul tema (cfr. domanda 16 del questionario in appendice B).

Nella tabella II.20 sono riportate le frequenze relative di risposta alla suddetta domanda che pone tre quesiti relativi ai lavori che stanno interessando la città18.

Tab. II.20 Distribuzioni percentuali delle risposte inerenti i lavori in corso nella città. molto abbastanza poco nulla N.R. totale

Quanto ritiene di essere informato

sui lavori in corso 5,5 30,3 43,5 19,2 1,5 100,0

Quanto è disposto a subire disagi

temporanei per migliorare la città 20,2 52,0 19,4 5,0 3,4 100,0

Quanto ritiene che la mobilità

possa migliorare in seguito ai lavori 13,1 38,3 30,0 10,7 7,9 100,0

Non tutti si sentono pienamente informati sui lavori, ma la quasi totalità del nostro campione è pronta a subire disagi e difficoltà momentanee pur di migliorare la mobilità cittadina. Di fatto la completa indisponibilità a subire temporanei disagi si riconduce a solo il 5% del campione.

Solo il 35,8 % dei rispondenti dichiara di essere informato sui lavori in corso, oltre il 72% dichiara, però, la propria disponibilità a sopportare disagi, seppur temporanei, finalizzati a migliorare la città. Oltre la metà del campione crede in un miglioramento della mobilità a seguito dei lavori, mentre il 10,7 ritiene che la mobilità cittadina non migliorerà.

Consideriamo, in particolare, come si distribuiscono per età le risposte a quest’ultima domanda19, rendendo dicotomiche le risposte e tenendo conto della

specifica fatta in precedenza, cioè che le modalità (molto, abbastanza, poco, nulla) sono dicotomizzate tra favorevoli e contrari.

La figura II.11 indica come le due curve, evidentemente speculari poiché il totale è uguale a 100, divergano con l’aumentare dell’età che consideriamo ad un livello di classi più dettagliato per evidenziarne l’andamento.

Il favore aumenta regolarmente con l’età con il solo momento di inversione corrispondente alla fascia di età 25-34 nella quale i contrari (52,4%) superano i favorevoli (47,6%). Dalla tabella II.21 possiamo però integrare questa valutazione osservando che non si tratta di effettiva posizione contraria, ma semplicemente di una accentuazione da parte dei giovani-adulti delle frequenze sulla modalità “poco” (37,2%) rispetto a quelle sulla modalità “abbastanza” (34,8%).

19La domanda n.16 del questionario è stata formulata nel modo seguente:

“Sono in corso numerosi lavori in città. Indichi quanto ritiene che la mobilità possa migliorare in seguito a questi lavori”: molto abbastanza poco per nulla N.R.

Fig. II.11 Miglioramento della mobilità in seguito ai lavori distribuzione % tra favorevoli e contrari, per classi di età

30 40 50 60 70 18-24 25-34 35-44 45-54 55-64 65-74 75 e + favorevoli contrari

Nell’insieme emerge aspettativa e fiducia, da parte della popolazione, sui lavori in atto che vengono giudicati utili al miglioramento della mobilità cittadina.

Tab. II.21 Distribuzione delle frequenze relative alla valutazione circa il miglioramento della mobilità a seguito dei lavori in città

18-24 25-34 35-44 45-54 55-64 65-74 75 e + molto 16,2 12,8 14,2 15,0 15,8 12,3 14,1 abbastanza 37,5 34,8 41,2 40,5 40,7 46,2 51,2 favorevoli 53,7 47,6 55,4 55,5 56,5 58,5 65,3 poco 33,8 37,2 34,3 28,9 35,0 31,0 25,6 nulla 12,5 15,2 10,3 15,6 8,5 10,5 9,1 contrari 46,3 52,4 44,6 44,5 43,5 41,5 34,7

L’analisi delle corrispondenze20 ha consentito l’individuazione di tipologie di

atteggiamenti rispetto alle politiche ambientali. La zona di residenza risulta una chiave di interpretazione interessante (figura II.12):

• gli abitanti delle zone centrali sono quelli che utilizzano per i propri spostamenti prevalentemente mezzi pubblici oppure si spostano a piedi o in bicicletta, ritengono il traffico un problema secondario e sono favorevoli a tutte le iniziative di politica ambientale (targhe alterne, blocco del traffico, giornate ecologiche);

Fig.II.12 Politiche ambientali, zone della città, mezzo usato, lavori in città

no motorizz gg ecolog. sì blocco sì

targhe sì mezzo pubblico centro disagi no miglioram no informato no traffico no periferia disagi sì mezzo privato targhe no gg ecolog.no traffico sì 2a-cintura miglioram sì informato sì 1a-cintura blocco no -1,0 -0,8 -0,6 -0,4 -0,2 0,0 0,2 0,4 0,6 0,8 1,0 -0,8 -0,6 -0,4 -0,2 0,0 0,2 0,4 0,6 0,8 1,0 1,2

• gli abitanti della prima cintura intorno al centro, pur essendo il gruppo, come abbiamo già avuto modo di vedere, che “soffre” maggiori disagi in relazione al traffico, non si caratterizza per la propria posizione rispetto al traffico, ma per la conoscenza dei lavori in corso nella città, per la convinzione che questi lavori sono necessari per la trasformazione della città e, quindi, per la disponibilità a subire disagi temporanei in vista del miglioramento della mobilità cittadina;

• gli abitanti della seconda cintura utilizzano per i propri spostamenti soprattutto il mezzo privato (automobile, ciclomotore o motocicletta), pertanto il traffico risulta essere una esperienza quotidiana e sono meno favorevoli rispetto a tutte quelle iniziative che possono limitare la propria libertà di movimento;

• i residenti nelle zone più periferiche sono meno coinvolti e meno interessati ai lavori volti alla trasformazione ed al miglioramento della città, probabilmente perché sono anche quelli più lontani e attualmente percepiscono in misura inferiore la portata e le conseguenze di queste iniziative.

Un’ulteriore analisi esplorative è stata effettuata introducendo le classi di età, ma la variabile età risulta essere una informazione meno interessante al fine di interpretare l’atteggiamento verso le iniziative connesse alla mobilità urbana21.

I giovani e gli anziani si collocano agli estremi del grafico, la classe dei giovani-adulti non si caratterizza rispetto ad alcun elemento inserito nell’analisi.

La popolazione in età 45-64 è l’unica che costituisce un elemento di informazione aggiuntiva. Essa si colloca nel gruppo della prima cintura del modello precedente. Questa fascia di età si caratterizza perciò per la conoscenza dei lavori in corso nella città, per la convinzione che questi lavori sono necessari per la trasformazione della città e, quindi, per la disponibilità a subire disagi temporanei in previsione di un miglioramento della mobilità cittadina.

II.9 Percezione della vivibilità per bambini, anziani e portatori di handicap

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