2. Emozioni ed apprendimento
2.2 L’attenzione
2.2.4 Attenzione ed emozioni
Si pone più attenzione agli stimoli che stuzzicano le emozioni di un individuo, in quanto lo coinvolgono interamente e facilitano il successivo filtraggio e memorizzazione dell’informazione. Yamaguchi e Onoda affermano infatti che «rapid and efficient selection of emotionally salient or goal-relevant environmental stimuli is crucial for flexible and adaptive behaviors. Emotional events rapidly and automatically capture attention by activating subcortical neural structures228». In modo analogo, Vuillumier, Armony, Driver e Dolan ribadiscono che «studies in normal subjects and in brain-damaged patients with deficits in attention, […] have found that emotional stimuli may capture attention more readily than neutral stimuli229». Per questo motivo, l’influenza di emozioni e attenzione ha un significativo risvolto nell’apprendimento, infatti Reeck ed Egner dichiarano che « in addition to (and partly as a consequence of) their prioritization in early sensory processing, affective stimuli are more likely to hold attention and drive higher-level learning, decision-making, and response selection processes than affectively neutral stimuli230» (Egner, Reeck, 2015: 269). Un chiaro esempio del fatto che l’attenzione è catturata da stimoli emotivi, è il già citato effetto cocktail party, in cui un individuo che riesce a concentrarsi su una conversazione durante una festa, orienta la propria attenzione verso un’altra conversazione in cui è stato pronunciato il suo nome, elemento emotivo. Il coinvolgimento dell’emozione nel processo cognitivo dell’attenzione è confermato attraverso lo studio dell’amigdala, regione centrale
227 «Il sistema di vigilanza [consiste] nel lobo frontale destro e […] principalmente nel LC [Locus Coeruleus] ». La
traduzione è nostra.
228 Tratto da https://www.ncbi.nlm.nih.gov/ Ultimo accesso 9/12/18
«la rapida ed efficiente selezione di stimoli ambientali emotivamente salienti o rilevanti per lo scopo è cruciale per comportamenti flessibili e adattivi. Gli eventi emozionali catturano l’attenzione rapidamente ed
automaticamente attivando le strutture neurali subcorticali». La traduzione è nostra.
229 Tratto da “ScienceDirect”, uno dei giornali prodotti da “Elsevier”, il maggior editore mondiale in ambito
medico e scientifico https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0896627301003282 Ultimo accesso 9/12/18
«studi su soggetti normali e su pazienti con un danno al cervello e con deficit nell’attenzione, […] hanno scoperto che gli stimoli emozionali catturerebbero l’attenzione più facilmente che gli stimoli neutri». La traduzione è nostra.
230 «in aggiunta alla (e parzialmente come conseguenza di) loro priorità nell’elaborazione sensoriale, è più
probabile che gli stimoli affettivi mantengano l’attenzione e guidino l’apprendimento, la presa di decisioni e i processi di selezione della risposta ad un livello superiore rispetto agli stimoli affettivamente neutri». La traduzione è nostra.
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nell’elaborazione emotiva, particolarmente associata alla paura (cfr. 2.3.3). Infatti «psychophysical studies have shown that normal observers exhibit fast involuntary responses to emotional stimuli, in particular, when these are related to potential threats, such as faces with fearful expressions or aversive pictures231». LeDoux ha dimostrato come l’elaborazione della paura da parte dell’amigdala sia influenzata ed influenzi a sua volta le funzioni dell’attenzione e della memoria della corteccia. Egli infatti spiega che
The amygdala receives inputs from cortical sensory processing regions of each sensory modality and projects back to these as well […] these projections allow the amygdala to determine whether danger is present in the sensory world. But in addition to processing the significance of external stimuli, the amygdala can also influence sensory processing occurring in cortical areas […]. Thus, once the amygdala is activated by a sensory event from the thalamus or cortex, it can begin to regulate the cortical areas that project to it,
controlling the kinds of inputs it receives from the cortex232(LeDoux, 2000:174).
In altri termini, «emotion processing, selective attention, and the interactions between them extract emotional values from sensory stimuli and lead to the generation of appropriate responses […] through feedback connections to sensory cortical processing regions, the amygdala may facilitate attentional, and perceptual processes233». Si evince pertanto l’estrema connessione che intercorre tra la dimensione cognitiva dell’attenzione e quella affettiva dell’emozione, che influenza in modo significativo la vita di classe. Prima di analizzare in che modo, è necessario soffermarsi sul significato dell’emozione e come questa influenzi le azioni ed i pensieri delle persone, in particolar modo, sul ruolo che possiede nell’apprendimento linguistico.
231 Tratto da https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0896627301003282 Ultimo accesso 9/12/18
«studi psicofisici hanno dimostrato che osservatori normali mostrano risposte veloci involontarie a stimoli emozionali, in particolare, quando essi si riferiscono a potenziali minacce, come visi con espressioni paurose o immagini disgustose». La traduzione è nostra.
232 «l’amigdala riceve gli input dalle regioni corticali dell’elaborazione sensoriale di ogni modalità sensoriale ed
in egual modo riproietta a queste […] queste proiezioni permettono all’amigdala di determinare se esiste il pericolo nel mondo sensoriale. Ma oltre ad elaborare il significato degli stimoli esterni, l’amigdala può anche influenzare l’elaborazione sensoriale che si presenta nelle aree corticali […]. Pertanto, una volta che l’amigdala è attivata da un evento sensoriale dal talamo o corteccia, essa può iniziare a regolare le aree corticali che proiettano ad essa, controllando le tipologie di input che essa riceve dalla corteccia». La traduzione è nostra.
233 Tratto da https://www.ncbi.nlm.nih.gov/ Ultimo accesso 9/12/18
«l’elaborazione dell’emozione, l’attenzione selettiva e le interazioni tra di loro estraggono i valori emozionali dagli stimoli sensoriali e portano alla creazione di risposte appropriate […] attraverso le connessioni con le regioni corticali dell’elaborazione sensoriale, l’amigdala faciliterebbe i processi attentivi e percettivi». La traduzione è nostra.
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