UNIVERSITÀ DI FIRENZE
2019 Numero di imprese spin-off dell’università/ente riconosciute nell’anno 7
5.5 Attività di comunicazione, formazione e ricerca su
sostenibilità
La didattica della sostenibilità
L’offerta didattica di un Ateneo generalista copre quasi tutte le discipline, a tutti i livelli.
Troviamo nell’offerta universitaria molti spun-ti disciplinari direttamente relaspun-tivi ai temi del-la sostenibilità, ma, come è nello spirito di una formazione “sostenibile”, soprattutto si trova-no spunti per un percorso interdisciplinare.
Si citano di seguito i corsi di laurea e, in corsi-vo, i corsi singoli interessati al tema e ispira-ti agli obietispira-tivi dello sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, è comunque in corso di attua-zione una classificaattua-zione dei corsi sulla base degli obiettivi per lo sviluppo sostenibile del-le Nazioni Unite.
• Sostenibilità economica e sociale: Econo-mia Politica e Sviluppo Economico, Socio-logia e Ricerca Sociale, PsicoSocio-logia del Ciclo di Vita e dei Contesti, Politica, Istituzioni e Mercato, Disegno e Gestione degli Interven-ti Sociali, Relazioni Internazionali e Studi Europei, Geography, Spatial Management, Heritage for International Cooperation.
• Sicurezza alimentare: Biotecnologie per la Gestione Ambientale e l’Agricoltura Sosteni-bile, Natural Resource Management for Tro-pical Rural Development, Scienze e Tecnolo-gie Agrarie, Scienze e TecnoloTecnolo-gie Alimentari.
• Salute, igiene: Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Protesi Dentarie, Farmacia, Psicologia Clinica e della Salute e
Neuropsi-160216 Componenti rimossi da apparecchiature 30 si 30 100%
160505 Gas in contenitori a pressione 49 no 0%
160506* Sostanze chimiche di laboratorio contenenti o costituite da sostanze pericolose 9.879 no 0%
160601* Batterie in piombo 567 si 576 100%
160602* Batterie contenenti nichel -cadmio 8 si 8 100%
160204 Batterie alcaline 374 si 374 100%
160605 Altre batterie 573 si 573 100%
170202 vetro 170 si 0%
170203 plastica 1.219 si 0%
170403 piombo 30 si 30 100%
170405 Ferro e acciaio 92.807 si 92.807 100%
170411 Cavi, diversi da quelli alla voce 803 si 803 100%
170504 Terra e rocce 854 si 0%
170603* Altri materiali isolanti 228 no 0%
170604 Materiali isolanti, diversi da quelli 1.580 si 0%
170904 Rifiuti misti dell’attività di 24.420 si 0%
180103* Rifiuti che devono essere raccolti e smaltiti usando procedure particolari 37.109 no 0%
180106* Sostanze chimiche pericolose 47 no 0%
180202* Rifiuti che devono essere raccolti e smaltiti secondo particolari precauzioni 2.595 no 0%
200101 Carta e cartone 221.928 si 221.928 100%
200102 verto 2.358 si 0%
200119* pesticidi 15 no 0%
200121* Tubi fluorescenti 106 si 106 100%
200125 Oli e grassi commestibili 35 si 35 100%
200127* Vernici, inchiostri, adesivi 20 no 0%
200129* Detergenti contenenti sostanze pericolose 20 no 0%
200131* Medicinali citotossici 127 si 127 100%
200138 Legno, diverso da 27.524 si 27.524 100%
200201 Rifiuti biodegradabili 28.320 si 28.320 100%
200202 Terra e roccia 240 no 0%
200307 Rifiuti ingombranti 257.978 si 128.987 50%
Ammontare smaltimenti effettuati per rifiuti pericolosi e non pericolosi 857.783 kg
Percentuale di rifiuti avviati a recupero 611.608 kg
L’impegno dell’Ateneo fiorentino verso la promozione della sostenibilità e lo sviluppo sostenibile è in costante crescita, come dimostrano le numerose iniziative, le attività di formazione e di ricerca svolte in questo ambito. Punto focale di tali iniziative è stata la creazione del “Green Office” di Ateneo.
•
cologia, Scienze dell’Alimentazione, Scien-ze Riabilitative delle Professioni Sanitarie, Scienze delle Professioni Sanitarie Tecni-che DiagnostiTecni-che, Scienze delle Professio-ni SaProfessio-nitarie e della Prevenzione.
• Educazione: Scienze della Formazione Pri-maria, Scienze dell’Educazione degli Adul-ti, della Formazione Continua e Scienze Pedagogiche.
• Gestione dell’acqua e delle risorse, rifiu-ti: Ingegneria per la Tutela dell’Ambiente e del Territorio.
• Energia: Ingegneria Energetica, Ingegne-ria Meccanica, IngegneIngegne-ria Elettronica, In-gegneria Elettrica e delle Telecomunicazio-ni, Ingegneria dell’Automazione.
• Infrastrutture: Ingegneria Civile.
• Urbanistica ed edilizia, trasporti: Piani-ficazione e Progettazione della Città e del Territorio, Ingegneria Edile, Architettura.
• Modelli sostenibili di consumo: Proget-tazione e Gestione dei Sistemi Turistici, Scienze dell’Alimentazione.
• Clima: Cambiamenti Climatici ed Ecosiste-mi (Scienze e Tecnologie Agrarie), Labora-torio sui Cambiamenti Climatici e Avversi-tà delle Piante (Scienze e tecnologie dei Si-stemi Forestali), Paloclimatologia (Scienze e Tecnologie Geologiche), Fisica dell’Atmo-sfera (Fisica ed Astronomia).
• Oceani: Paleoceanografia (Scienze e Tec-nologie Geologiche).
• Ecosistema terrestre: Scienze e Tecno-logie Geologiche, Scienze della Natura e dell’Uomo, Scienze e Gestione delle Risor-se Faunistico-Ambientali, Scienze e Tecno-logie dei Sistemi Forestali, Architettura del Paesaggio, Geo Ingegneria.
• Giustizia: Giurisprudenza, Bioetica (Logica e Filosofia della Scienza), Bioetica applica-ta (Medicina Legale).
La specificità dei corsi si fonda su una solida formazione di base, ovviamente diversa a se-conda delle varie materie. Si possono solo ci-tare alcune di queste, come matematica, fisi-ca, chimifisi-ca, biologia, storia, letteratura, eco-nomia, scienze umane e psicologiche, medi-cina, infermieristica.
La ricerca sulla sostenibilità
Le attività di ricerca nel campo della sosteni-bilità all’interno dell’Università di Firenze so-no innumerevoli; di esse so-non è tuttavia facile dare un quadro esatto in quanto il censimen-to della ricerca è in fase di raccolta dati. È co-munque possibile assumere un’idea
utiliz-zando l’archivio dei prodotti della ricerca Flo-re (floFlo-re.unifi.it) e cercando “Sustainability”
(1085 risultati, + 276 rispetto al 2018) o “So-stenibilità” (111 risultati, + 22 rispetto al 2018) nell’abstract degli articoli.
Inoltre, è stato inserito in Flore un apposito campo per classificare gli articoli, libri e lavori inseriti sulla base degli OSG.
Una lista non esaustiva degli argomenti di ri-cerca è la seguente:
• Agricoltura sostenibile, nuove tecniche, serre intelligenti, risparmio idrico anche at-traverso la selezione di varietà resistenti, diminuzione dei pesticidi;
• Produzione, trasformazione e conserva-zione del cibo;
• Tracciamento genetico;
• Allevamento sostenibile;
• Gestione dei boschi e delle foreste;
• Ecologia e conservazione;
• Sequestro dell’anidride carbonica;
• Salute umana in tutte le sue forme, com-prese epidemie e pandemie;
• Educazione e formazione;
• Ergonomia e design;
• Trasporti, efficienza dei motori, bici elettri-che, modelli di traffico;
• Misura e tracciamento degli inquinanti;
• Generazione dell’energia da fonti rinnova-bili (idroelettrico, fotovoltaico, eolico, bio-gas), sua distribuzione e gestione;
• Gestione dei rifiuti;
• Protezione delle coste e dei litorali;
• Dissesto idrogeologico, erosione, vulcani-smo, disastri naturali e resilienza;
• Inquinamento, rimedi e prevenzione;
• Turismo sostenibile;
• Urbanistica ed architettura green, rispar-mio energetico;
• Clima, paleoclima, cambiamenti climatici, attività solare;
• Meteorologia;
• Modellistica dei comportamenti umani e sociali;
• Etica e bioetica, giurisprudenza e diritto;
• Gestione dei conflitti, cooperazione e svi-luppo;
• Economia sostenibile, modelli di sviluppo;
• Psicologia della sostenibilità, comporta-menti umani;
• Comunicazione della sostenibilità, respon-sabilizzazione;
• Engagement, comunicazione e trasferi-mento tecnologico;
• Scienze museali.
La sostenibilità nel trasferimento delle conoscenze
L’Università di Firenze è attiva nel trasferi-mento tecnologico sia attraverso master, corsi di formazione e di aggiornamento, sia tramite l’attività conto-terzi e la promozione di spin-off universitari, attraverso il Centro Servizi di Ateneo per la Valorizzazione del-la Ricerca e del-la gestione dell’Incubatore (Csa-VRI).
• Incubatore universitario: www.unifi.it/
cmpro-v-p-5973.html#spin-off_attivi.
Di recente inserimento; Urban Life, sulla complessità urbana; BlueBiloba, per il sup-porto alla viticultura, Insect Pharma Ento-motherapy, sull’utilizzo di insetti e altri ar-topodi come farmaci; Mapping Hyperlocal Communities, pianificazione urbanistica e paesaggistica, a cui si aggiungono molti al-tri spin-off come
• Carbon Sink Group (riduzione dell’impat-to ambientale, strategie di sostenibilità e compensazione delle emissioni CO2), Ecol-gene (analisi Ecol-generiche e genomiche, ana-lisi microbiologiche e produzione ceppi batterici), FoodMicroTeam (controllo e ge-stione delle fermentazioni), Geoapp (sicu-rezza geologica ed ambientale);
• Laboratori Università e Imprese, laboratori congiunti: www.unifi.it/vp-5975-laborato-ri-universita-e-imprese.html;
• Cluster tecnologici nazionali: Agrifood - CL.A.N (partenariato di imprese, centri di ricerca, rappresentanze territoriali e porta-tori di interesse rilevanti della filiera agro-alimentare), CTN Blue Italian Growth – BI”
(economia del mare), Energia (coordina-mento nel campo energetico), Sustaina-ble Processes and Resources for Innova-tion and NaInnova-tional Growth – SPRING (Chi-mica verde), Trasporti Italia 2020 (mobilità su gomma, su rotaia, su vie d’acqua e in-termodalità).
Comunicare la sostenibilità
La massima trasversalità e pervasività del te-ma affrontato rende strategica e indispensa-bile la COMUNICAZIONE. Quella dell’Ateneo fiorentino nel campo della sostenibilità si ar-ticola e sviluppa su tre canali:
• comunicazione in uscita;
• comunicazione orizzontale;
• comunicazione in ingresso.
La comunicazione in uscita è quella rivol-ta alla citrivol-tadinanza e agli studenti in quanto cittadini, e si articola intorno al sito web de-dicato ateneosostenibile.unifi.it e i suoi cana-li social collegati, in particolare Facebook. La gestione del sito avviene in stretta collabora-zione con l’Area Comunicacollabora-zione dell’Universi-tà. Sul sito vengono riportati dati relativi alla sostenibilità dell’Università stessa, della di-dattica e della ricerca interni, ma anche eventi e informazioni esterne, che abbiano attinen-za con l’attività dell’università. Inoltre, in col-laborazione con UniFiMagazine (www.unifi-magazine.it) e con #ChiediloaUnifi (chiedilo-aunifi.it).
È stato anche costituito un gruppo di lavo-ro legato all’accessibilità culturale ed all’o-pen source nell’Università. Momenti di co-municazione ormai assodati sono la Not-te Europea della Ricerca (https://www.
unifi.it/bright), in cui vengono organizza-ti “speaker’s corner”, gesorganizza-tiorganizza-ti da vari grup-pi di ricerca e in molti casi dedicati a te-mi legati alla sostenibilità, e ScienzEstate (https://www.facebook.com/OpenLab.Uni-fi/posts/10157538851492474/), una manife-stazione gestita dal servizio di orientamen-to OpenLab (www.openlab.unifi.it) localiz-zata in gran parte nel Polo Scientifico di Se-sto Fiorentino, e orientata agli studenti delle scuole elementari, medie e superiori.
La comunicazione in uscita si avvale, inol-tre, della collaborazione con varie associazio-ni culturali o studentesche, che orgaassociazio-nizza- organizza-no momenti di incontro con la popolazione.
In particolare, si evidenzia la collaborazione con l’Associazione Caffè-Scienza (www.caf-fescienza.it) con cui sono stati portati avanti anche progetti di ricerca nel campo della co-municazione e dell’engagement. In particola-re, nel 2019 abbiamo sperimentato il formato
“cinescienza”, con dibattiti stimolati da spez-zoni cinematografici, a cui hanno partecipato spesso i nostri ricercatori e professori.
La comunicazione orizzontale, ovvero quel-la interna tra gruppi di ricerca e tra questi e
gli studenti è invece un aspetto al momento non molto strutturato. È in fase di completa-mento un censicompleta-mento dei temi di ricerca (le
“parole della ricerca”) da parte dell’Area Co-municazione, il che permetterà di estrarre fa-cilmente le informazioni relative ai gruppi di lavoro sulla sostenibilità. È comunque in fase di realizzazione l’affidamento di pagine spe-cifiche del portale AteneoSostenibile (www.
ateneosostenibile.unifi.it) ai vari gruppi di ri-cerca, in modo da poter dare una panoramica completa ed aggiornata delle attività di ricer-ca in questo settore. Parallelamente, un cen-simento verrà fatto nell’ambito della didatti-ca, come propedeutica allo sviluppo di un per-corso interdisciplinare sulla sostenibilità, co-me illustrato sopra. In occasione della prossi-ma Notte Europea della Ricerca verrà inoltre organizzata una “esposizione” della ricerca UniFi nel campo della sostenibilità.
Si annotano infine gli eventi in tema di soste-nibilità di cui l’Ateneo è stato protagonista:
• Rete delle Università per lo Sviluppo so-stenibile: l’Università di Firenze partecipa alle iniziative della rete
• Festival dello Sviluppo Sostenibile pro-mosso da Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASVIS). Il 24 maggio 2019 l’A-teneo ha organizzato un convegno-spetta-colo dal titolo “A new hope! Storie di un cli-ma che cambia” presso lo spazio Alfieri.
• University Impact Ranking: nel 2019 l’U-niversità di Firenze si è classificata al quar-to posquar-to tra gli atenei italiani https://
www.unifi.it/art-4050-unifi-quarto-tra- gli-atenei-italiani-nel-the-university-im-pact-ranking.html
• Ranking Internazionale GreenMetric:
nel 2019 l’Ateneo ha partecipato per la pri-ma volta alla raccolta dati “greenmetric”.
Il piazzamento dell’Università di Firenze (624° posto, penultima in Italia) è dovuto alla difficoltà nella raccolta dati e nell’in-terpretazione delle richieste del censi-mento.
• Per la comunicazione in ingresso, è sta-to apersta-to il canale #ChiediloaUNIFI, per far sì che i nostri ricercatori rispondano al-le domande dei cittadini. È entrato inol-tre in piena funzionalità, lo Sportello della Scienza e della Sostenibilità ovvero un si-stema che permette ai cittadini di espor-re domande e disagi e proporespor-re ricerche.
(https://www.ateneosostenibile.unifi.it/
p161.html). Queste domande, analizzate e raffinate anche utilizzando strumenti
co-me i caffè-scienza, danno luogo a proget-ti di ricerca in vari ambiproget-ti. Vengono, infat-ti, identificati all’interno dell’Università i ri-cercatori che possono essere di riferimento per tale ricerca, e vengono proposte tesi di laurea o tirocini. In questo modo, la ricerca diventa anche argomento di didattica, e gli studenti coinvolti hanno l’occasione di svi-luppare skills sulla comunicazione e l’enga-gement, oltre a partecipare ad una ricerca con un risvolto sociale importante. Infine, i risultati della ricerca vengono restituiti al-la cittadinanza per mezzo di eventi parte-cipativi.