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Attività di reinserimento socio lavorativo

Il Programma accoglie le spese connesse allo svolgimento delle attività per il reinserimento sociale e lavorativo.

2.2 - ATTIVITA' DI REINSERIMENTO SOCIO LAVORATIVO

DESCRIZIONE SPESE PREVISIONE 2017 CONSUNTIVO 2017

Funzionamento 33.144.919 32.261.732

personale 13.917.762 13.371.992

acquisto beni e servizi 19.227.157 18.889.740

Interventi 10.467.790 44.032

Altre spese correnti 199.996 127.591

Rimborsi e poste correttive

entrate 199.996 127.591

Altre spese correnti - -

Investimenti in conto capitale 5.398.977 2.466.199

49.211.682 34.899.554

In materia di reinserimento lavorativo delle persone con disabilità da lavoro sono state attivate iniziative per favorire lo svolgimento delle competenze attribuite all’Istituto dalla legge n. 23 dicembre 2014, n. 190 (Legge di stabilità 2015) e sono stati estesi, in via sperimentale, gli interventi di sostegno agli “accomodamenti ragionevoli” anche ai casi di inserimento in nuova occupazione di disabili da lavoro, a seguito di incontro tra domanda e offerta di lavoro.

43 Funzionamento

Le spese di funzionamento nel 2017 sono pari a 32,3 milioni di euro, di cui 13,4 per il personale e 18,9 milioni per l’acquisto di beni e servizi. Complessivamente, le spese di funzionamento rilevate a consuntivo mostrano uno scostamento in diminuzione del 2,66% rispetto al dato previsionale definitivo. Il risultato è in parte condizionato dagli effetti derivanti dall’affinamento dei criteri di ripartizione a Programma delle spese trasversali di cui si è detto in precedenza.

Nell’ambito dell’acquisto di beni e servizi si evidenziano, in quanto peculiari per lo specifico Programma, le spese sostenute per l’erogazione di prestazioni di carattere obbligatorio nei confronti degli infortunati e tecnopatici, ed in particolare:

 le spese per il reinserimento degli infortunati nella vita di relazione rientranti nei servizi socio-sanitari, destinate prevalentemente all’abbattimento delle barriere architettoniche nelle abitazioni e all’adattamento di veicoli e le spese relative all’elaborazione di progetti individuali destinati al reinserimento nella vita di relazione (Titolo III e IV del Regolamento) e quelle relative all’Accordo quadro con il Comitato paralimpico italiano, per un importo complessivo di 11,1 milioni di euro;

 le spese relative al servizio Contact Center SuperAbile, per un importo di 2,3 milioni di euro.

Le restanti somme rappresentano la quota parte di spese trasversali attribuite al Programma per mezzo dei richiamati criteri di ripartizione.

Interventi

L’aggregato accoglie le spese relative ai progetti di reinserimento lavorativo finalizzati alla conservazione del posto di lavoro e di inserimento in nuova occupazione, di cui dall’art. 1, comma 166, legge n.190/2014 (legge di Stabilità 2015), realizzati attraverso il sostegno economico ai datori di lavoro.

Le somme consuntivate sono pari a € 44.032, rispetto ad una previsione di 10,5 milioni di euro. Lo scostamento relativamente al dato previsionale è riconducibile principalmente a una serie di criticità di seguito evidenziate:

 una scarsa diffusione della cultura del reinserimento che incide sfavorevolmente sulla utilizzazione delle misure di sostegno al reinserimento lavorativo predisposte dall’Istituto;

 l’obbligo di adozione degli accomodamenti ragionevoli, sancito a livello comunitario ai sensi dell’art. 5 della direttiva n. 78/2000 e recepito in Italia dall’articolo 3, comma 3 bis, del d. lgs. n. 216/2003 per garantire il rispetto del principio della parità di trattamento delle persone con disabilità, non è stato accompagnato, nel nostro ordinamento, da misure di controllo e/o sanzionatorie per cui è scarsamente percepito dai datori di lavoro.

44

 la mancata emanazione di direttive o linee guida in materia di accomodamenti ragionevoli da parte dei Ministeri competenti ha reso, da un lato, scarsamente percepito da parte dei datori di lavoro l’obbligo di adozione degli accomodamenti ragionevoli; dall’altro, ha indebolito la posizione del lavoratore che, pur essendo titolare di un diritto soggettivo azionabile in giudizio, rinuncia a esercitarlo nel timore di alimentare una condizione di potenziale conflitto con il datore di lavoro.

Relativamente, poi, alla scarsa adesione agli interventi finalizzati alla ricerca di nuova occupazione, non può essere sottaciuta l’esistenza di un quadro normativo non ancora compiutamente attuato, che sta determinando difficoltà nel funzionamento dei Servizi per il lavoro, che risultano ancor più accentuate nel caso di collocamento di persone con disabilità.

Per far fronte alle suddette criticità, l’Istituto ha comunque elaborato proposte di integrazione della normativa vigente, che sono state trasmesse al Ministero del Lavoro, finalizzate a favorire l’accesso da parte dei datori di lavoro agli interventi di sostegno previsti dall’Inail e garantire una maggiore effettività della tutela delle persone con disabilità da lavoro.

Altre spese correnti

Le spese correnti si riferiscono alla quota parte di imputazione al Programma dei rimborsi per spese di personale. La spesa complessiva è pari a € 127.591, rispetto a una previsione definitiva di € 199.996.

Spese in conto capitale

Le spese in conto capitale si riferiscono alla quota parte imputata al Programma degli investimenti fissi per hardware, software, beni immobili e mobili e arredi. A fronte di una previsione definitiva di 5,4 milioni di euro, risultano consuntivati impegni per 2,5 milioni di euro. Lo scostamento (-54,32%) riflette la riduzione complessiva degli investimenti immobiliari, per i quali si rinvia alla sezione dedicata alle spese trasversali.

Programma 2.3 – Attività di assistenza protesica e riabilitativa effettuata da strutture dell’Istituto

Il programma accoglie le spese connesse allo svolgimento delle attività in ambito di assistenza protesica e, in particolare, quelle riferite alla fornitura (produzione e acquisto) di protesi, ortesi e ausili, quelle destinate alla partecipazione e allo sviluppo di progetti di ricerca nel campo specifico della protesizzazione, nonchè le spese relative alla riabilitazione esercitata in forma diretta, tramite il Centro di

45 riabilitazione motoria di Volterra, il Centro protesi di Vigorso di Budrio e le sue filiali e gli ambulatori di fisiokinesiterapia.

2.3 - ATTIVITA' DI ASSISTENZA PROTESICA E RIABILITATIVA EFFETTUATA DA STRUTTURE DELL’ISTITUTO

DESCRIZIONE SPESE PREVISIONE 2017 CONSUNTIVO 2017

Funzionamento 66.508.829 58.154.749

personale 25.388.934 29.407.321

Imposte e tasse 1.030 1.317

acquisto beni e servizi 41.118.865 28.746.111

Interventi 6.939.542 4.195.110

Altre spese correnti 462.716 295.198

Rimborsi e poste

correttive entrate 462.716 295.198

Altre spese correnti - -

Investimenti in conto

capitale 14.763.548 3.117.525

88.674.635 65.762.582

L’Istituto è presente sul territorio attraverso il Centro protesi di Vigorso di Budrio con le sue filiali e il Centro di riabilitazione motoria di Volterra. Nel 2017 sono state completate le attività per l’apertura del Centro polifunzionale di Lamezia Terme, inaugurato nel 2018, che accoglie al suo interno, oltre alla filiale del Centro protesi, un laboratorio di ricerca e il Centro diagnostico polispecialistico della Direzione regionale per la Calabria. Sono operativi, inoltre, sul territorio nazionale, 11 ambulatori di fisiokinesiterapia operanti sul territorio nazionale ai quali si aggiungeranno, al termine dei lavori di adattamento dei locali, ulteriori ambulatori presso le sedi di Cagliari e Genova.

Funzionamento

Le spese di funzionamento nel 2017 sono pari a 58,1 milioni di euro, di cui 29,4 milioni per il personale e 28,7 milioni per l’acquisto di beni e servizi.

Complessivamente, le spese di funzionamento rilevate a consuntivo mostrano un decremento del 12,56% rispetto al dato previsionale definitivo. Il risultato è in parte condizionato dagli effetti derivanti dall’affinamento dei criteri di ripartizione a Programma delle spese trasversali di cui si è detto in precedenza.

Nell’ambito dell’acquisto di beni e servizi si evidenziano, in quanto peculiari per lo specifico Programma, le spese per:

 l’acquisto e il noleggio da fornitori terzi, di protesi, ausili e ortesi per un

46 importo 11,0 milioni di euro, a fronte di una previsione di 13,0 milioni;

 l’acquisto di altri materiali tecnico-specialistici non sanitari, soprattutto per la produzione di protesi, per un importo di 10,1 milioni di euro a fronte di una previsione di 11,2 milioni.

Le restanti somme rappresentano la quota parte di spese trasversali attribuite al Programma per mezzo dei richiamati criteri di ripartizione.

Interventi

L’aggregato comprende i trasferimenti alle Amministrazioni locali (Università) e alle imprese per attività di studio, ricerca in campo protesico, riabilitativo sanitario e per il reinserimento, finalizzate, in particolare, ad attività sperimentali di elevato livello tecnologico, quali: evoluzione dell’esoscheletro verso un sistema integrato, evoluzione del sistema impiantabile per il controllo della protesi di arto superiore con interfacce neurali invasive e con interfacce wireless; sviluppo di un sistema protesico avanzato di arto inferiore; studio di una protesi robotica di arto inferiore con smart socket e interfaccia bidirezionale per amputati di arto inferiore; sistemi indossabili modulari e multiparametrici per il monitoraggio e la valutazione dell’atto riabilitativo e il reinserimento lavorativo delle persone; ripristino della continenza urinaria e del controllo della minzione tramite sfintere artificiale.

Le somme rilevate a consuntivo sono pari a 4,2 milioni di euro e mostrano una riduzione del 39,55% rispetto alla previsione (6,9 milioni di euro), dovuta ad alcuni ritardi nell’avvio delle attività progettuali.

Altre spese correnti

Le altre spese correnti si riferiscono alla quota parte di imputazione al Programma dei rimborsi per spese di personale. La spesa complessiva è pari a € 295.198, rispetto a una previsione di € 462.716.

Spese in conto capitale

Le spese in conto capitale comprendono la quota imputata al Programma degli investimenti fissi per hardware, software, beni immobili e mobili e arredi. A fronte di una previsione definitiva di 14,7 milioni di euro, risultano consuntivati impegni per 3,1 milioni di euro. Lo scostamento (-78,88%) riflette la riduzione complessiva degli investimenti immobiliari, per i quali si rinvia alla sezione dedicata alle spese trasversali.

47 6.2.3 MISSIONE3–POLITICHEPERILLAVORO

La Missione 3 “Politiche per il lavoro” si articola in tre Programmi: “Attività di sostegno economico”; “Attività di formazione”; “Attività di informazione consulenza e assistenza per la prevenzione”. Nei Programmi della Missione si riconducono, secondo le modalità di imputazione precedentemente indicate, le spese di funzionamento (per il personale e per l’acquisizione di beni e servizi), nonché le altre spese correnti e le spese in conto capitale.

Nella tabella che segue, sono sintetizzati con riferimento alla Missione i valori finanziari di competenza rilevati a consuntivo, confrontati con i valori previsionali definitivi.

MISSIONE 3 - POLITICHE PER IL LAVORO

DESCRIZIONE SPESE PREVISIONE 2017 CONSUNTIVO 2017

Funzionamento 67.453.642 63.338.964

Personale 42.077.801 45.787.142

acquisto beni e servizi 25.375.841 17.551.822

Interventi 252.021.987 249.406.358

Altre spese correnti 219.689 140.154

Rimborsi e poste correttive entrate 219.689 140.154

Altre spese correnti - -

Investimenti in conto capitale 11.449.884 5.559.909

331.145.202 318.445.385

L’azione prevenzionale, ai sensi del decreto legislativo 9 aprile 2008, n.81, come modificato dal decreto legislativo n.106/2009, si svolge, a livello centrale e territoriale, attraverso compiti di assistenza, consulenza, informazione, promuovendo la cultura della prevenzione, anche mediante la partecipazione a iniziative ed eventi con finalità prevenzionali, nonché attraverso l’erogazione di corsi di formazione e di finanziamenti alle imprese per la realizzazione di interventi volti al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Si segnala che, in relazione alla progressiva specializzazione degli interventi finanziabili, con l’introduzione di nuove tipologie di progetto e l’ampliamento della platea dei destinatari, nonché del maggiore coinvolgimento diretto nelle attività di progettazione e docenza dei corsi, è stato necessario un maggiore impegno di risorse umane, professionali e tecniche con conseguente incremento dei relativi costi. L’impegno diretto del personale ha consentito di contenere la spesa per acquisto di beni e servizi.

Di seguito sono illustrati i risultati conseguiti con riferimento ai singoli Programmi.

48 Programma 3.1 – Attività di sostegno economico per la prevenzione Il programma accoglie le voci di spesa connesse all’erogazione dei finanziamenti destinati a progetti di investimento e formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro, rivolti in particolare alle piccole, medie e micro imprese, nonché a progetti volti a sperimentare soluzioni innovative e strumenti di natura amministrativa e gestionale, ispirati ai principi di responsabilità sociale delle imprese.

3.1 - ATTIVITÀ DI SOSTEGNO ECONOMICO PER LA PREVENZIONE DESCRIZIONE SPESE PREVISIONE 2017 CONSUNTIVO 2017

Funzionamento 20.449.705 21.706.984

Personale 15.630.240 17.825.730

acquisto beni e servizi 4.819.465 3.881.254

Interventi 249.772.116 249.406.358

Altre spese correnti 219.689 140.154

Rimborsi e poste correttive

entrate 219.689 140.154

Altre spese correnti - -

Investimenti in conto capitale 3.786.128 1.773.503

274.227.638 273.026.999

Funzionamento

Le spese di funzionamento nel 2017 sono pari a 21,7 milioni di euro, di cui 17,8 milioni per il personale e 3,9 milioni, per l’acquisto di beni e servizi.

Complessivamente, le spese di funzionamento rilevate a consuntivo mostrano un incremento del 6,15% rispetto al dato previsionale definitivo. Il risultato, in parte condizionato dagli effetti derivanti dall’affinamento dei criteri di ripartizione a Programma delle spese trasversali di cui si è detto in precedenza, è riconducibile anche al maggior impegno di risorse umane conseguente alla specializzazione degli interventi finanziabili.

Interventi

L’aggregato accoglie le spese riferite ai finanziamenti alle imprese per la prevenzione previsti dalle seguenti norme:

 art. 11, comma 5, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n.81, con il quale è stabilito che l’Istituto finanzi, con risorse proprie, progetti di investimento e formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro rivolti in particolare alle piccole, medie e micro imprese, nonché progetti volti a sperimentare soluzioni innovative e strumenti di natura amministrativa gestionale ispirati

49 ai principi di responsabilità sociale delle imprese;

 art. 1, commi 862 e seguenti, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 (legge di stabilità 2016), con i quali è istituito presso l’Inail un Fondo “…destinato a finanziare gli investimenti per l'acquisto o il noleggio con patto di acquisto di trattori agricoli o di macchine agricole, caratterizzati da soluzioni innovative per l'abbattimento delle emissioni inquinanti, la riduzione del rischio rumore, il miglioramento del rendimento e della sostenibilità globali delle aziende agricole…”. A decorrere dal 2017, le risorse messe a disposizione sono pari a 35 milioni di euro di cui:

 15 milioni di euro, mediante quota parte delle risorse programmate dall'Inail per il finanziamento dei progetti di cui all'articolo 11, comma 5, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, e successive modificazioni;

 20 milioni di euro a valere sulle risorse già previste dall'articolo 1, comma 60, della legge 24 dicembre 2007, n. 247.

L’Avviso pubblico ISI 2017, le cui fasi attuative si realizzeranno nel 2018 (il click day è stato effettuato il19 giugno 2018) e successive annualità, unifica gli ambiti prevenzionali e standardizza le tipologie di progetto attraverso un unico Bando, specializzato in 6 diverse tipologie di progetti finanziabili. Tra queste, particolare rilievo ha rivestito l’attività finalizzata alla riconduzione nel perimetro dell’Avviso ISI 2017 dei finanziamenti già oggetto dell’Avviso ISI Agricoltura 2016.

Le risorse finanziarie destinate alle imprese che investono in sicurezza per l’Avviso ISI 2017 sono pari a euro 249.406.358, suddivisi nei seguenti assi di finanziamento:

 Asse 1: € 100.000.000 per i progetti di investimento e i progetti per l’adozione di modelli organizzativi ispirati ai principi di responsabilità sociale;

 Asse 2: € 44.406.358 per i progetti finalizzati alla riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi (MMC);

 Asse 3: € 60.000.000 per i progetti di bonifica da materiali contenenti amianto;

 Asse 4: € 10.000.000 per i progetti destinati alle micro e piccole imprese operanti nel settore del legno e dei materiali ceramici;

 Asse 5: € 35.000.000 per i progetti destinati alle micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli.

Altre spese correnti

Le altre spese correnti si riferiscono alla quota parte di imputazione al Programma dei rimborsi per spese di personale. Rispetto ad una previsione di € 219.689, si

50 sono registrate spese per € 140.154.

Spese in conto capitale

Le spese in conto capitale comprendono la quota imputata al Programma degli investimenti fissi per hardware, software, beni immobili e mobili e arredi e sono attribuite, principalmente, tramite driver di ripartizione. A fronte di una previsione definitiva di 3,8 milioni di euro, risultano consuntivati impegni per 1,8 milioni di euro. Lo scostamento rispetto al dato previsionale (-53,16%) riflette la riduzione complessiva degli investimenti immobiliari, per i quali si rinvia alla sezione dedicata alle spese trasversali.

51 Programma 3.2 – Attività di formazione per la prevenzione

Il Programma accoglie le spese finalizzate all’organizzazione e all’erogazione di corsi di formazione nonché alla realizzazione di iniziative rivolte a promuovere la cultura della salute e sicurezza negli ambiti scolastici e universitari e nei luoghi di lavoro, in coerenza con il Piano Nazionale di Prevenzione (PNP) 2014-2018, adottato dal Ministero della salute e approvato in sede di Conferenza Stato-Regioni in data 13 novembre 2014.

3.2 - ATTIVITÀ DI FORMAZIONE PER LA PREVENZIONE

DESCRIZIONE SPESE PREVISIONE 2017 CONSUNTIVO 2017

Funzionamento 17.951.715 17.483.062

personale 12.910.981 13.746.348

acquisto beni e servizi 5.040.734 3.736.714

Interventi 1.909.451 0

Sono state svolte le seguenti attività a titolo oneroso, che determinano incassi per l’Istituto sulla base dello specifico tariffario:

 erogazione di corsi al personale di Enti e organizzazioni pubbliche, quali la Presidenza della repubblica e il Ministero dell’interno, attraverso la Scuola nazionale dell’amministrazione con cui sono in corso di rinnovo l’Accordo quadro e la convenzione operativa;

 erogazione di corsi al personale di enti Enti privati, quali Enel (percorsi formativi di abilitazione e di aggiornamento specifici rivolti agli addetti alla conduzione di attrezzature specifiche in particolare, carrelli elevatori, gru per autocarro e piattaforme di lavoro elevabili in molte regioni) e Unione nazionale commercianti macchine agricole (corsi di formazione destinati a

“rivenditori e riparatori di macchine agricole” con edizioni su tutto il territorio, per favorire un’ampia diffusione tra gli operatori del settore e della filiera);

 erogazione di corsi a calendario di aggiornamento per RSPP, proposti attraverso il portale istituzionale.

Sono state svolte, inoltre, le seguenti iniziative finalizzate a sensibilizzare e diffondere la cultura della salute e sicurezza sul lavoro nel mondo della scuola:

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 realizzazione del Seminario “Salute e sicurezza sul lavoro nelle scuole”

destinato ai dirigenti scolastici, organizzato con la collaborazione del Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca (MIUR);

 realizzazione e diffusione del Dossier scuola 2017, disponibile anche on line, contenente la strategia generale annuale dei progetti e degli interventi dell’Istituto in ambito scolastico e le attività di tipo formativo attuate a livello territoriale;

 progettazione e rilascio, nell’ambito della collaborazione tra Inail e Miur, del corso e-learning “Studiare il lavoro” destinato agli studenti dell’ultimo triennio degli Istituti secondari di secondo grado inseriti nei programmi di Alternanza scuola lavoro.

Funzionamento

Le spese di funzionamento nel 2017 sono pari a 17,5 milioni di euro, di cui 13,7 milioni per il personale e 3,7 milioni per l’acquisto di beni e servizi.

Complessivamente, le spese di funzionamento rilevate a consuntivo mostrano un decremento del 2,61% rispetto al dato previsionale definitivo. Il risultato è in parte condizionato dagli effetti derivanti dall’affinamento dei criteri di ripartizione a Programma delle spese trasversali di cui si è detto in precedenza ed è anche ascrivibile al maggior impegno di risorse umane conseguente alle innovative modalità adottate per la progettazione, realizzazione ed erogazione dei corsi.

Interventi

L’aggregato accoglie i finanziamenti alle imprese e alle Amministrazioni locali (Università) per lo svolgimento di attività di formazione in materia di prevenzione.

A fronte di una previsione di spesa di 1,9 milioni non risultano consuntivati impegni. Nelle more della revisione dei criteri di erogazione dei finanziamenti - finalizzata alla valorizzazione della qualità dei progetti – si è infatti privilegiata la realizzazione delle iniziative sopra richiamate che, realizzate mediante personale interno, non hanno comportato l’impiego delle risorse finanziarie previste nel presente aggregato.

Si rappresenta, inoltre, che nel corso dell’anno sono state completate, da parte dell’apposita Commissione, le attività di valutazione dei progetti formativi specificatamente dedicati alle piccole, medie e microimprese di cui al bando di finanziamento 2016 (fondi del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali).

Altre spese correnti Non sono presenti spese.

53 Spese in conto capitale

Le spese in conto capitale comprendono la quota imputata al Programma degli investimenti fissi per hardware, software, beni immobili e mobili e arredi e sono attribuite, principalmente, tramite driver di ripartizione. A fronte di una previsione definitiva di circa 4,1 milioni di euro, risultano consuntivati impegni per 2,1 milioni di euro. Lo scostamento rispetto al dato previsionale (-48,03%) riflette la riduzione complessiva degli investimenti immobiliari, per i quali si rinvia alla sezione dedicata alle spese trasversali.

Programma 3.3 – Attività di informazione, consulenza e assistenza per la

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