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MISSIONE 1 – POLITICHE PREVIDENZIALI

La Missione 1 “Politiche previdenziali” si articola in due Programmi di spesa:

“Gestioni tariffarie ed economiche degli assicuranti” e “Prestazioni economiche agli assicurati”. Nei Programmi della Missione si riconducono, secondo le modalità di imputazione precedentemente indicate, le spese di funzionamento, le spese per la realizzazione di interventi diretti all’erogazione di prestazioni di carattere economico agli assicurati, nonché le altre spese correnti e le spese in conto capitale.

Nella tabella che segue, sono sintetizzati i valori finanziari di competenza rilevati a consuntivo, confrontati con i valori previsionali definitivi.

MISSIONE 1 - POLITICHE PREVIDENZIALI

DESCRIZIONE SPESE PREVISIONE 2017 CONSUNTIVO 2017

Funzionamento 555.050.811 558.885.209

personale 378.490.402 392.169.799

acquisto beni e servizi 176.560.409 166.715.410

Interventi 5.754.934.792 5.572.949.886

Altre spese correnti 159.448.488 110.175.180 Rimborsi e poste correttive

entrate 140.486.711 96.198.841

Altre spese correnti 18.961.777 13.976.339

Investimenti in conto capitale 104.158.269 51.817.863

6.573.592.360 6.293.828.138

Nei paragrafi seguenti sono illustrati i risultati con riferimento ai singoli Programmi di spesa.

32 Programma 1.1 – Gestione tariffarie ed economiche degli assicuranti Nel Programma sono comprese le spese per la realizzazione delle attività connesse all’acquisizione delle entrate contributive.

1.1 – GESTIONE TARIFFARIE ED ECONOMICHE DEGLI ASSICURANTI

DESCRIZIONE SPESE PREVISIONE 2017 CONSUNTIVO 2017

Funzionamento 215.606.764 224.582.316

personale 163.649.236 164.163.001

acquisto beni e servizi 51.957.528 60.419.315

Interventi 328.000.000 331.217.128

Altre spese correnti 156.063.279 107.728.442 Rimborsi e poste

correttive entrate 137.101.502 93.752.103

Altre spese correnti 18.961.777 13.976.339

Investimenti in conto

capitale 42.680.800 21.697.055

742.350.843 685.224.941

Funzionamento

Le spese di funzionamento nel 2017 sono pari a 224,6 milioni di euro, di cui 164,2 milioni per il personale e 60,4 milioni per l’acquisto di beni e servizi.

Complessivamente, le spese di funzionamento rilevate a consuntivo mostrano un incremento del 4,16% rispetto al dato previsionale definitivo. Il risultato è in parte condizionato dagli effetti derivanti dall’affinamento dei criteri di ripartizione a Programma delle spese trasversali di cui si è detto in precedenza.

Nell’ambito dell’acquisto di beni e servizi si evidenziano, in quanto riferibili in via diretta allo specifico Programma, le spese legali liquidate per controversie con i datori di lavoro, per un importo di 3,7 milioni di euro.

Le restanti somme rappresentano la quota parte di spese trasversali attribuite al Programma per mezzo dei richiamati criteri di ripartizione.

Interventi

Le spese per interventi si riferiscono principalmente all’erogazione dei contributi previsti ex lege nei confronti di Amministrazioni centrali, rientranti nei

“Trasferimenti alle Amministrazioni centrali”.

Le spese consuntivate sono pari a 331,2 milioni di euro, in linea con il dato previsionale (328,0 milioni di euro) e attengono specificamente:

 al contributo di pertinenza dell'ex ENAOLI, calcolato, in forza di legge

33 (decreto legge 23 marzo 1948, n. 327), nella misura del 2% delle previste voci di premi e contributi netti riscossi nell'esercizio, pari a 148,5 milioni di euro;

 al contributo a favore dell'ex ENPI, determinato nella misura del 2,50% dei premi e contributi riscossi nell'esercizio precedente, al netto delle addizionali e delle eventuali restituzioni, pari a € 182,7 milioni di euro.

Altre spese correnti

Le altre spese correnti si sono attestate su 107,7 milioni di euro, rispetto a una previsione di 156,1 milioni, facendo registrare un decremento del 30,97%. Tali spese sono costituite da:

 la restituzione dei premi e contributi di assicurazione, a norma dell'art. 44 del Testo Unico, per un importo di 93,7 milioni di euro (rispetto a una previsione di 137,1 milioni). Lo scostamento, pari al 31,62%, è collegato alle ordinarie modalità di corresponsione dei premi assicurativi, che prevedono il versamento di un acconto e un successivo conguaglio calcolato sul monte salari effettivamente erogato;

 altre spese correnti, per un importo di 13,9 milioni di euro rispetto a una previsione di 19,0 milioni di euro), concernenti le spese per esazione di premi e contributi di assicurazione, in cui rientrano gli oneri da corrispondere: all’Inps (per il servizio connesso all’esazione dei contributi assicurativi agricoli e dei contributi afferenti all’assicurazione degli addetti ai servizi domestici e degli apprendisti dipendenti da aziende non artigiane);

all’Agenzia delle entrate (per il servizio di riscossione dei premi tramite F24);

a Unioncamere (per i dati relativi al Registro delle imprese); all’Agenzia delle entrate (per spese esecutive). La riduzione registrata, pari al 26,29%, si riferisce al rimborso spese ancora da definirsi con la predetta Agenzia per gli anni 2011, 2012 e 2013.

Spese in conto capitale

Le spese in conto capitale comprendono la quota relativa al Programma degli investimenti fissi per hardware, software, beni immobili e mobili e arredi. A fronte di una previsione definitiva di 42,7 milioni di euro, risultano consuntivati impegni per 21,7 milioni di euro. Lo scostamento (-49,16%) riflette la riduzione complessiva degli investimenti immobiliari, per i quali si rinvia alla sezione dedicata alle spese trasversali.

34 Programma 1.2 – Prestazioni economiche agli assicurati

Il programma comprende le spese destinate allo svolgimento delle attività connesse all’erogazione di prestazioni economiche agli assicurati.

1.2 – PRESTAZIONI ECONOMICHE AGLI ASSICURATI

DESCRIZIONE SPESE PREVISIONE 2017 CONSUNTIVO 2017

Funzionamento 339.444.047 334.302.894

personale 214.841.166 228.006.799

acquisto beni e servizi 124.602.881 106.296.095

Interventi 5.426.934.792 5.241.732.757

Altre spese correnti 3.385.209 2.446.737

Rimborsi e poste

correttive entrate 3.385.209 2.446.737

Altre spese correnti - -

Investimenti in conto

capitale 61.477.469 30.120.809

5.831.241.517 5.608.603.197

Funzionamento

Le spese di funzionamento sono pari a 334,3 milioni di euro, di cui 228,0 milioni per il personale e 106,3 milioni per l’acquisto di beni e servizi. Complessivamente, le spese di funzionamento rilevate a consuntivo mostrano una diminuzione dell’1,51% rispetto al dato previsionale definitivo. Il risultato è in parte condizionato dagli effetti derivanti dall’affinamento dei criteri di ripartizione a Programma delle spese trasversali di cui si è detto in precedenza.

Nell’ambito dell’acquisto di beni e servizi si evidenziano, in quanto peculiari per lo specifico Programma, le spese per:

 l’acquisto di medicinali e dispositivi medici, per 232.878 euro (previsione € 1,4 milioni);

 i servizi finanziari, per 3,5 milioni di euro (previsione € 5,2 milioni) in cui rientrano le commissioni all’Inps per il servizio di pagamento delle rendite; le provvigioni per il pagamento delle indennità di temporanea; le provvigioni bancarie su esazione premi a mezzo banco posta;

 le spese accessorie delle prestazioni medico-legali, per 5,4 milioni di euro, a fronte di una previsione di 5,7 milioni di euro, prevalentemente riferite al rimborso di spese di viaggio, trasporto e indennità per infortunati e tecnopatici, nonché di spese di viaggio e di soggiorno per le cure idrofangotermali. Per quest’ultima voce, che incide per 3,8 milioni di euro, la legge di stabilità 2016 ha previsto il differimento dal 1° gennaio 2016 a una

35 data non successiva al 1° gennaio 2019 del termine per il riconoscimento, da parte dell’Istituto, delle prestazioni accessorie ai propri assistiti che fruiscono delle cure termali;

 i servizi sanitari di assistenza specialistica ambulatoriale per l’espletamento dell’attività medico-legale dell’Istituto finalizzata all’erogazione delle prestazioni, per 19,9 milioni di euro, a fronte di una previsione di € 27,3 milioni;

 le spese per accertamenti medico legali per certificazioni di medici di base per 26,5 milioni di euro, a fronte di una previsione 15,7 milioni di euro. A tale riguardo si rappresenta che in conseguenza dell’entrata in vigore della riforma introdotta dall’art. 21 del decreto legislativo n. 151/2015, che ha posto l’obbligo dell’invio telematico dei certificati esterni riguardanti gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, l’Istituto aveva sospeso il pagamento dei certificati medico legali successivi al 21 marzo 2016. A seguito dei pareri del Ministero della salute e del lavoro e delle politiche sociali, che hanno ritenuto che non sussistano ragioni ostative alla corresponsione dei compensi ai medici certificatori da parte dell’Inail, e in attesa di un auspicabile riassetto generale della materia, l’attività di pagamento è stata ripristinata, anche con riferimento agli oneri di competenza degli esercizi precedenti;

 l’accesso a banche dati on line e le ulteriori prestazioni richieste al Casellario centrale Infortuni, per 1,6 milioni di euro, a fronte di una previsione di € 1,9 milioni.

Si evidenziano inoltre, in quanto riferibili in via diretta allo specifico Programma, le spese legali liquidate per controversie con tecnopatici e infortunati, per un importo di 10,0 milioni di euro.

Le restanti somme rappresentano la quota parte di spese trasversali attribuite a Programma per mezzo dei richiamati criteri di ripartizione.

Interventi

Le spese per interventi si riferiscono principalmente: all’erogazione delle prestazioni istituzionali di carattere economico a tecnopatici e infortunati (rendite, indennità per inabilità temporanea, altri assegni e sussidi assistenziali), rientranti nell’ambito degli “Interventi assistenziali”; all’erogazione dei contributi previsti ex lege nei confronti di Amministrazioni centrali (contributo al Ministero dell’economia e delle finanze per il finanziamento dell’attività assistenziale e a Istituti di Patronato), rientranti nei “Trasferimenti alle Amministrazioni centrali”.

Le spese consuntivate sono pari a 5,2 miliardi di euro, a fronte di una previsione di 5,4 miliardi (-3,41%) e si riferiscono, per la quasi totalità, all’erogazione delle prestazioni istituzionali.

36

 Erogazione delle prestazioni istituzionali di carattere economico a tecnopatici ed infortunati

Tali erogazioni sono costituite da:

Rendite a tecnopatici e infortunati sul lavoro

La spesa complessiva è pari a € 4.587.041.374 (previsione € 4.750.000.000), inferiore del 3,43% rispetto al dato previsionale e in riduzione del 2,59%

rispetto a quanto consuntivato l’anno precedente. Rientrano in tale ambito le seguenti tipologie di prestazioni:

 rendite di inabilità, per una spesa pari a € 3.094.520.615, in diminuzione del 2,10% rispetto al 2016. Sul risultato ha inciso la riduzione del portafoglio delle rendite in vigore in regime di Testo Unico, non compensata dalle nuove costituzioni in regime di danno biologico (art. 13 del decreto legislativo n. 38/2000);

 rendite ai superstiti per una spesa pari a € 1.237.780.025, in flessione del 2,13% rispetto al 2016, per effetto della riduzione del numero dei beneficiari;

 indennizzi in capitale del danno biologico, per una spesa pari a € 216.848.028, in riduzione (-10,02%) rispetto al 2016;

 liquidazioni in capitale delle rendite in regime di Testo Unico di grado compreso tra l’11 e il 15%, per una spesa pari a € 7.880.317, in flessione del 39,90% rispetto al 2016, per effetto dell’esaurimento della tipologia di prestazione legata al precedente regime di Testo Unico;

 assegni per l’assistenza personale continuativa e altri assegni continuativi mensili, per una spesa pari a € 27.905289, in diminuzione (-4,31%) rispetto al 2016, a seguito della riduzione del numero degli aventi diritto.

Indennità per inabilità temporanea assoluta a tecnopatici e infortunati sul lavoro

La spesa complessiva è pari a 628.244.676, con un lieve incremento (+1,11%) rispetto al 2016. Rientrano in tale ambito le seguenti tipologie di prestazioni:

 indennità per inabilità temporanea assoluta, per una spesa pari a € 623.213.292, in incremento dell’1,21%, in linea con le dinamiche retributive;

 altre indennità e assegni - tra cui principalmente l’assegno funerario a seguito di decesso per infortunio o malattia professionale - per una spesa pari a € 5.031.384, in lieve riduzione (-1,04%) rispetto all’anno precedente.

37 Altri assegni e sussidi assistenziali

La spesa complessiva è pari a € 9.055.749 con un decremento del 7,59%

rispetto al dato previsionale (€ 9.800.000) e del 3,51% rispetto a quanto consuntivato nell’anno precedente. Rientrano in questa voce le seguenti prestazioni economiche:

 l’assegno di incollocabilità, ex art. 180 D.P.R. n. 1124/1965, per una spesa di € 8.544.915, in decremento del 3,45% rispetto all’anno precedente, a causa della flessione del numero degli aventi diritto;

 le erogazioni integrative - tra le quali rientrano le erogazioni integrative di fine anno e i brevetti e distintivi d’onore - e alcuni assegni di minore entità destinati principalmente ai Grandi invalidi e Mutilati del lavoro (che devono essere garantiti a un limitato numero di soggetti sulla base di un regime non più in vigore), per una spesa di € 510.834, in decremento del 5,13% rispetto all’anno precedente.

 Erogazione dei contributi previsti ex lege nei confronti di altre Amministrazioni centrali

La spesa, rientrante nel macroaggregato “trasferimenti alle Amministrazioni centrali”, è pari a € 17.365.564, rispetto a una previsione di € 17.109.000 e comprende:

 il contributo, pari a € 2.508.431, erogato al Ministero dell’economia e delle finanze per il finanziamento dell’attività assistenziale, nella misura fissa determinata dall’art. 6 del dPR 18 aprile 1979;

 il contributo agli Istituti di patronato e di assistenza sociale per € 14.857.133. L’importo viene determinato applicando al gettito dei premi e contributi di assicurazione riscossi nell’esercizio per tutte le gestioni assicurative un’aliquota percentuale, la cui misura è stata determinata nello 0,199% dall’art. 1, c. 605, della legge n. 208/2015 (legge di stabilità 2016).

Altre spese correnti

Le altre spese correnti si riferiscono alla quota di imputazione al Programma dei rimborsi per spese di personale. Le somme rilevate a consuntivo ammontano a € 2.446.737, a fronte di una previsione di € 3.385.209.

Spese in conto capitale

Le spese in conto capitale comprendono la quota imputata al Programma degli investimenti fissi per hardware, software, beni immobili e mobili e arredi. A fronte

38 di una previsione definitiva di 61,5 milioni di euro, risultano consuntivati impegni per 30,1 milioni di euro. Lo scostamento rispetto al dato previsionale, di oltre il 51%, riflette la riduzione complessiva degli investimenti immobiliari, per i quali si rinvia alla sezione dedicata alle spese trasversali.

39 6.2.2 MISSIONE 2 – TUTELA DELLA SALUTE

La Missione 2 “Tutela della Salute” si articola in tre Programmi: “Attività socio sanitarie”, “Attività di reinserimento socio lavorativo” e “Attività di assistenza protesica”. Nei Programmi della Missione si riconducono, secondo le modalità di imputazione precedentemente indicate, le spese di funzionamento per il personale, per l’acquisizione di beni e servizi, le spese connesse allo svolgimento delle attività socio sanitarie e per il reinserimento lavorativo degli invalidi del lavoro, le altre spese correnti e le spese in conto capitale.

Nella tabella che segue sono sintetizzati, con riferimento alla Missione, i valori finanziari rilevati a consuntivo, confrontati con i valori previsionali definitivi.

MISSIONE 2 - TUTELA DELLA SALUTE

DESCRIZIONE SPESE PREVISIONE 2017 CONSUNTIVO 2017

Funzionamento 234.621.240 211.048.434

personale 92.715.788 97.261.214

Imposte e tasse 1.030 1.317

acquisto beni e servizi 141.904.422 113.785.903

Interventi 174.999.093 150.496.724

Altre spese correnti 1.451.482 925.998

Rimborsi e poste correttive

entrate 1.451.482 925.998

Altre spese correnti - -

Investimenti in conto capitale 56.542.882 15.092.675 467.614.697 377.563.831

Nei paragrafi che seguono sono illustrati i risultati conseguiti con riferimento ai singoli Programmi.

40 Programma 2.1 – Attività socio sanitarie

Il programma accoglie le spese relative allo svolgimento delle attività socio-sanitarie ascritte alle competenze dell’Istituto.

2.1 ATTIVITA' SOCIO SANITARIE

DESCRIZIONE SPESE PREVISIONE 2017 CONSUNTIVO 2017

Funzionamento 134.967.492 120.631.954

personale 53.409.092 54.481.901

acquisto beni e servizi 81.558.400 66.150.053

Interventi 157.591.761 146.257.582

Altre spese correnti 788.770 503.209

Rimborsi e poste correttive

entrate 788.770 503.209

Altre spese correnti - -

Investimenti in conto capitale 36.380.357 9.508.950

329.728.380 276.901.695

L’impegno dell’Istituto è finalizzato ad assicurare ai lavoratori continuità assistenziale, effettività della tutela e uniformità delle prestazioni su tutto il territorio nazionale attraverso l’erogazione di prestazioni finalizzate alla cura, alla riabilitazione e al reinserimento sociale e lavorativo in un quadro di sinergia con i soggetti istituzionali aventi competenze in materia.

L’Accordo quadro Stato/Regioni, stipulato ai sensi dell’art. 9, comma 4, lett. d) bis del decreto legislativo n. 81/2008, come modificato dal decreto legislativo n.106/2009, e i successivi Protocolli d’intesa stipulati tra l’Inail e le regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano hanno definito gli ambiti nei quali sviluppare collaborazioni finalizzate a garantire, su tutto il territorio nazionale, l’omogeneità e la tempestività delle prestazioni sanitarie in favore dei lavoratori infortunati o tecnopatici, in un’ottica di raccordo e di integrazione con i servizi sanitari regionali.

Funzionamento

Le spese di funzionamento nel 2017 sono pari a 120,6 milioni di euro, di cui 54,5 milioni per il personale e 66,1 milioni per l’acquisto di beni e servizi.

Complessivamente, le spese di funzionamento rilevate a consuntivo mostrano un decremento del 10,62% rispetto al dato previsionale definitivo. Il risultato è in parte condizionato dagli effetti derivanti dall’affinamento dei criteri di ripartizione a Programma delle spese trasversali di cui si è detto in precedenza.

Nell’ambito dell’acquisto di beni e servizi si evidenziano, in quanto peculiari per lo

41 specifico Programma, le spese sostenute per l’erogazione di prestazioni di carattere obbligatorio nei confronti degli infortunati e tecnopatici, in particolare per:

 l’acquisto di medicinali e altri beni di consumo sanitario (prodotti farmaceutici, emoderivati, dispositivi medici, etc…) per 29,2 milioni di euro, a fronte di una previsione di 32,2 milioni;

 le spese per i servizi sanitari, che ammontano a 23,6 milioni di euro, a fronte di una previsione di 26,6 milioni. In tale ambito rientrano i servizi sanitari per medicina di base; i servizi sanitari per assistenza specialistica ambulatoriale (compensi per i medici libero professionali, accertamenti effettuati da medici specialisti di strutture esterne, esami clinici e prestazioni radiodiagnostiche effettuati in ambulatori esterni,.. ) i servizi sanitari per assistenza ospedaliera (rette di degenze presso enti ospedalieri e case di cura); i servizi socio sanitari (prestazioni riabilitative integrative previste in attuazione dell’Accordo quadro Stato/Regioni del 2 febbraio 2012).

Le restanti somme rappresentano la quota parte di spese trasversali attribuite al Programma per mezzo dei richiamati criteri di ripartizione.

Interventi

Le spese per interventi si riferiscono principalmente all’erogazione dei contributi previsti ex lege nei confronti di Amministrazioni centrali, rientranti nei

“Trasferimenti alle Amministrazioni centrali”, nonché ai “Trasferimenti a famiglie”.

Le spese consuntivate sono pari a 146,2 milioni di euro, a fronte di una previsione di 157,6 milioni e attengono specificamente:

 al contributo al Fondo sanitario nazionale (137,8 milioni di euro) rivalutato annualmente sulla base del tasso di inflazione programmato dal Governo (art. 10 della Legge n.887/1984);

 al contributo per le attività dell’ISFOL (2,8 milioni di euro);

 ai trasferimenti alle famiglie (5,6 milioni di euro) per il rimborso spese dei farmaci di fascia C e per il rimborso spese di acquisto, noleggio e manutenzione di protesi, ausili e presidi ortopedici previsto dal Titolo II del Regolamento Protesico. In particolare, per quanto riguarda il rimborso dei medicinali di fascia C, introdotto con la circolare n. 62/2012, il cui elenco delle specialità farmaceutiche rimborsabili è stato successivamente esteso con le Circolari n. 30/2014 e n. 9/2016.

42 Altre spese correnti

Le altre spese correnti si riferiscono alla quota parte di imputazione al Programma dei rimborsi per spese di personale. La spesa complessiva è pari a € 503.209, rispetto a una previsione di € 788.770.

Spese in conto capitale

Le spese in conto capitale comprendono la quota imputata al Programma degli investimenti fissi per hardware, software, beni immobili e mobili e arredi. A fronte di una previsione definitiva di 36,4 milioni di euro, risultano consuntivati impegni per 9,5 milioni di euro. Lo scostamento (-73,86%) riflette la riduzione complessiva degli investimenti immobiliari, per i quali si rinvia alla sezione dedicata alle spese trasversali.

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