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Le attività svolte: da protocollo a progetto “generativo” per il territorio

E NUOVE OPPORTUNTÀ DEL LAVORO AGILE di Maria Dolores Ferrara

6. PROMUOVERE IL CAMBIAMENTO ATTRAVERSO LA COMUNICAZIONE:

6.3. Le attività svolte: da protocollo a progetto “generativo” per il territorio

Nell’arco di pochi mesi dalla sottoscrizione, il numero di richieste di ade-sione è andato progressivamente aumentando, con l’adeade-sione da parte di isti-tuzioni5, reti femminili, soggetti privati e del terzo settore impegnati nella

5 Per l’elenco completo di tutti i firmatari si rimanda all’Appendice. Tra le istituzioni di parità si richiamano in particolare le adesioni della Consigliera Regionale di Parità, del Consiglio regionale e della Commissione Regionale pari opportunità del Friuli Venezia Giulia e del CUG dell’Università di Udine.

promozione delle pari opportunità e interessati a contribuire a raggiungere l’obiettivo proposto dal protocollo.

Questo desiderio di essere protagonisti del cambiamento ha avvicinato soggetti istituzionali, del settore privato e del terzo settore già attivi su questi temi, e dunque interessati a mettere a disposizione le proprie competenze e risorse, ma anche soggetti “nuovi”, interessati a capire come si possa concre-tamente declinare le pari opportunità e l’attenzione alla corretta rappresenta-zione di genere nel proprio specifico ambito di competenza.

Così i soggetti del Comitato tecnico hanno avviato una campagna di sen-sibilizzazione e informazione che si è mossa inizialmente più off line che on

line, attraverso le relazioni e i network personali, incontrando i potenziali

interessati, e cogliendo ogni occasione possibile per illustrare motivazioni e obiettivi di Carta.

Questa modalità – che prosegue tutt’ora, supportata anche dall’interfaccia

on line (sito e profilo Facebook) – è stata particolarmente efficace ed

impor-tante poiché si è trasformata non solo in un percorso di promozione e sensi-bilizzazione sui temi della corretta rappresentazione di genere, ma ha

facili-tato l’emersione di iniziative, idee e proposte connesse alla comunicazione

delle pari opportunità, alle differenze di genere e alla loro valorizzazione in ogni campo: dalla cultura allo sport, dal lavoro alla salute, dall’ambito so-ciale a quello economico.

Volendo sintetizzare le tipologie di attività che hanno direttamente coin-volto Carta di Pordenone, attraverso i propri sottoscrittori e aderenti, si pos-sono in particolare richiamare:

 corsi di formazione organizzati con l’Ordine dei giornalisti del Friuli Venezia Giulia, con l’Ordine dei Medici e degli Avvocati;

 spettacoli ed eventi teatrali, cinematografici, culturali ed incontri pub-blici;

 incontri con studenti e studentesse di istituti superiori e universitari e mondo della formazione;

 manifestazioni sportive.

In tal senso particolarmente rilevanti, sono state le collaborazioni con eventi di livello nazionale quali Pordenonelegge e Le Voci dell’Inchiesta di Cinemazero, Dedica Festival dell’associazione Thesis e Dialogo Creativo dell’associazione Altrametà, nelle quali è stato possibile raggiungere un am-pio pubblico promuovendo una molteplicità di immagini e prospettive del maschile e del femminile nella società, evidenziando non solo le problema-tiche, ma anche proponendo esempi, modelli e visioni che possano ispirare,

Infatti, se inizialmente le tematiche affrontate si sono concentrate soprat-tutto sulle dimensioni della violenza di genere e del linguaggio, nel corso degli anni l’attenzione di Carta si è spostata verso tutti quegli ambiti in cui sono presenti stereotipi, disparità, discriminazioni e non equilibrate rappre-sentazioni del maschile e del femminile. Altresì, si è attivata una riflessione riguardante la complessità della società contemporanea e dunque sull’impor-tanza di presentare e proporre una molteplicità di modelli maschili e femmi-nili. Va in questo senso l’idea di istituire, con cadenza biennale, l’Airone di

Carta, un riconoscimento per una personalità che si è distinta per il proprio

impegno a favore della parità, delle pari opportunità tra uomini e donne. Nel 2018 tale riconoscimento, elaborato dall’artista pordenonese Andrea Venerus, è stato assegnato alla scrittrice nicaraguense Gioconda Belli.

6.4. Conclusioni

Nata come un protocollo di intesa in risposta a un’istanza dal basso

(bot-tom up) Carta di Pordenone si è da subito proposta come un progetto

collet-tivo, condiviso e di partecipazione sulle pari opportunità. È cresciuta rapida-mente in termini di adesioni e di iniziative realizzate superando i confini ter-ritoriali del contesto cittadino, coinvolgendo la regione Friuli Venezia Giu-lia, reti nazionali (gli Stati Generali delle Donne) e facendosi conoscere in Ue. Per la modalità operativa che si è data è riuscita ad essere agile e in grado di favorire la coprogettazione di iniziative e dunque favorendo la coopera-zione e contaminacoopera-zione culturale tra istituzioni, soggetti privati e del terzo settore.

Se fosse una start up si potrebbe dire che è riuscita a superare i suoi primi cinque anni di vita, che sono considerati la fase più critica e ad elevato rischio di mortalità per le imprese. Ora dunque è entrata nella fase di consolida-mento, in cui dovrà definire non solo i propri obiettivi, ma anche la tipologia di governance, la struttura operativa e la modalità di coinvolgimento degli aderenti, oltre che individuare con maggiore precisione gli ambiti tematici su cui puntare maggiormente.

Un percorso in itinere, dunque, che dovrà essere costruito a partire dalla valutazione dei risultati ottenuti, dell’aderenza e coerenza ai propri obiettivi, oltre che ai propri punti di forza e di debolezza della sperimentazione.

Sicuramente in questi anni ha contribuito in modo concreto ad aggregare soggetti diversissimi tra loro e attivarli attorno ad un tema, quello delle dif-ferenze di genere, e ad una finalità, quella del conseguimento delle pari op-portunità, che costituisce uno degli obiettivi chiave dello sviluppo sostenibile

indicato dall’Agenda 2030 dell’ONU per gli Stati, le imprese, la società e le singole persone.

Bibliografia

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Agostini T. (2010), “Il corpo femminile in scena” in: Brollo M., Serafin S., Il corpo

delle donne tra discriminazioni e opportunità, Forum, Udine.

Biemmi I., Leonelli S. (2016), Gabbie di genere, Rosenberg & Sellier, Torino. Capecchi S. (2006), Identità di genere e media, Carocci, Roma.

Cavagnoli S. (2013), Linguaggio giuridico e linguaggio di genere. Una simbiosi pos-sibile, Edizioni dell’Orso, Alessandria.

CNEL (2006), Donne, lavoro, TV. La rappresentazione femminile nei programmi televisivi, CNEL, Roma.

Collisani A. (2016), “La strage delle donne nell’opera. Complicità e denuncia della rappresentazione” in: Vaccaro S. (2016) Violenza di genere. Saperi contro, Mi-mesis, Udine-Milano.

Consiglio nazionale dell’Ordine dei Giornalisti – Gruppo di lavoro Pari Opportunità (2015), Tutt’altro genere di informazione, CNOG, Roma.

Connell (2002), Questioni di genere, il Mulino, Bologna.

Corbisiero F., Maturi P., Ruspini E. (a cura di) (2016), Genere e linguaggio. I segni

dell’uguaglianza e della diversità, FrancoAngeli, Milano.

Fusco F. (2012), La lingua e il femminile nella lessicografia italiana. Tra stereotipi

e invisibilità, Edizioni dell’Orso, Alessandria.

Gi.U.Li.A. Giornaliste (2014), Donne, Grammatica, Media, in: www.giuliagirona-liste.it.

Lopez A.G. (2016), Decostruire l’immaginario femminile, ETS, Milano.

Priulla G. (2013), C’è differenza. Identità di genere e linguaggi: storie, corpi

imma-gini e parole, FrancoAngeli, Milano.

Spallacci A. (2012), Maschi, il Mulino, Bologna.

Appendice

Soggetti promotori e fondatori di Carta di Pordenone

- Comune di Pordenone

- Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Pordenone - Commissione Pari Opportunità del Comune di Pordenone - Consigliera di Parità Provincia di Pordenone

- Ordine dei Giornalisti del Friuli Venezia Giulia - Assostampa del Friuli Venezia Giulia

- Circolo della Stampa di Pordenone

- Associazione Voce Donna Onlus – Centro Antiviolenza di Pordenone - Teatro Comunale “G. Verdi” di Pordenone

Soggetti aderenti a Carta di Pordenone (elenco aggiornato al 31.07.2019) - Adaspn e associati Pordenone

- ANCI Federsanità Friuli Venezia Giulia Udine - ARSAP - Impresa sociale - Ente formazione Pordenone - ASD Azzano Runners Azzano X Pordenone

- Associazione amici della cultura, dell’arte e del lavoro Pordenone - Associazione culturale Il Capitello Pordenone

- Associazione In Prima Persona. Uomini contro la violenza sulle donne. Pordenone - Associazione Italiana Mentoring Pordenone

- Associazione culturale Scuola sperimentale dell’attore – Arlecchino errante Pordenone - Associazione L’altra metà Pordenone

- Associazione La Biblioteca di Sara onlus Pordenone - Associazione Le Muse Orfane Aviano (PN) - Associazione via Montereale Pordenone - Associazione Zero su Tre – Udine - Baobab Libreria per ragazzi – Porcia(PN) - Best Western Park Hotel Pordenone

- Cramars Società Cooperativa Sociale – Tolmezzo (UD) - Casa Internazionale delle Donne di Trieste

- Caffè Letterario Pordenone - CCIAA Pordenone - CGIL Pordenone - Cinemazero Pordenone

- Circolo Arci Arcipelago Cordenons (PN) - Circolo della Cultura e delle Arti di Pordenone

- Commissione regionale per le pari opportunità tra uomo e donna del Friuli Venezia Giu-lia, Trieste

- Compagnia di Arti e Mestieri di Pordenone - Comune di Azzano Decimo (PN)

- Comune di Porcia (PN)

- Comune di Tramonti di Sotto (PN) - Confartigianato Pordenone

- Consigliera regionale di Parità del Friuli Venezia Giulia - Consiglio Regionale del Friuli Venezia Giulia

- Consulta degli Studenti della Provincia di Pordenone - Cooperativa sociale FAI - Pordenone

- Cooperativa sociale ITACA - Pordenone - CUG dell’Università di Udine

- Erremoda di Renzo Venier Pordenone - Etre di Cristiana Santarossa Pordenone - FIDAPA Pordenone

- Fondazione Pordenonelegge

- Gruppo Giovani Unindustria Pordenone - Ilfriuliveneziagiulia on line

- Inner Wheel Club Pordenone

- IRES FVG - Istituto di ricerche economiche e sociali del Friuli Venezia Giulia – Udine e Trieste

- IRSE - Istituto Regionale di Studi Europei del Friuli Venezia Giulia - Pordenone - Multiverso Consulting srl Pordenone

- Ordine degli Avvocati di Pordenone - Panathlon Club Pordenone

- Polizzi Editore Udine - Pordenone Fiere

- Provincia di Pordenone - Assessorato alla Cultura - Rete al Femminile di Pordenone

- Scuola di scacchi “Vera Menchik” Pordenone - Soroptimist Club Pordenone

- Stati Generali delle Donne Pavia - Thesis Associazione Culturale Pordenone Il testo del protocollo